Giornale radio
Elaborazione della notizia
Scheda
Nella maggior parte dei casi tra la notizia così come la troviamo, su agenzie o attraverso una testimonianza diretta, e la notizia che andrà in onda esiste una fase di elaborazione da parte del redattor@.
Scrivere una notizia
Per chi deve preparare un GR è utile tenere sempre a mente che la notizia che scrive dovrà essere ascoltata e non letta, per cui il modo con cui viene scritta deve tenere conto di questo elemento. E' un esercizio molto utile, in questo senso, l'ascoltare le notizie lette da altri, o da se stessi, e fare caso a come e per quanto tempo si riesce a seguire una notizia letta per radio (vedi Lo stile del Gr ).
Le regole base del giornalismo 
possono fornire un utile riferimento anche a livello radiofonico. Nello scrivere una notizia bisogna ricordarsi di scrivere:
chi, dove, quando (meglio se nelle prime due righe) per poi passare al come e perché e ad un eventuale commento. Ciò non toglie che esistano altri modi, molto utili ad esempio a creare un effetto di sorpresa, come ad esempio il descrivere prima gli effetti della notizia e poi i fatti.
L'approfondimento della notizia
In fase di elaborazione di una notizia si possono scegliere diversi tipi di approfondimento, che comunque devono tenere conto del mezzo (la radiofonia), della lunghezza complessiva del GR , dell'importanza che si vuole dare ad una notizia.
A questo proposito Olgheira17 ha scritto:
"(...)Crediamo che si possano produrre notizie anche se queste non compaiono nell'agenda mediatica "istituzionale", e del resto questo è quello che fa la radio attingendo ad altre fonti che non siano quelle ufficiali. Altre volte, per inserire un fatto non proprio relativo al giorno del gr, utilizziamo una notizia "attuale" a cui poi aggiungiamo ulteriori informazioni anche non uscite quello stesso giorno (es. in Iraq le donne stanno facendo una grossa battaglia per la rappresentanza e contro i tentativi di islamizzazione del paese. Noi riportiamo le loro posizioni all'interno della notizia del giorno sull'Iraq). "Agganciamo" così alla notizia "fresca" d'agenzia, un'informazione più datata ma ugualmente attuale o comunque utile all'interpretazione della situazione attuale."
Servizi audio
Un altro esempio di approfondimento è la scelta di abbinare una file audio ad un testo sintetico. Utile, nella fase di approfondimento delle notizie, può risultare collaborare con altri formati radiofonici che si occupano del tema di cui si parla.
Ogni redattore può decidere se parlare in prima persona della notizia oppure far intervenire qualcun altr@, che sia esso un testimone-protagonista oppure un corrispondente. Intervistare i protagonisti di un fatto è comunque una scelta editoriale ben diversa che dare la parola ad un commentatore o opinionista.
Il linguaggio
Nello scrivere una notizia è importante tenere conto delle parole che si utilizzano. Il linguaggio infatti, non è neutro come a volte crediamo ma la scelta delle parole è rappresentativa di una visione del mondo.
Il linguaggio può essere discriminatorio, quando si riferisce solo al maschile e mai a tutti e due i generi, razzista, quando parla delle persone in base alla loro nazionalità, religione etnia o colore della pelle.
Un utile esercizio è riflettere sulle parole che possiamo definire critiche.
Qui di seguito alcune parole su cui riflettere:
extracomunitario, terrorista, mina anti uomo/mina anti persona, l'uomo/l'essere umano, gli ascoltatori/ascoltatori e ascoltatrici (etc.)
Prima di andare in onda le notizie vengono organizzate in modi che possono variare ma che devono tenere sempre conto della comprensibilità da parte degli ascoltatori.
L'ordine delle notizie
Le forme di suddivisione "tradizionali" in esteri, interni, cittadina puo' rappresentare una convenzione facilmente riconoscibile da chi ascolta, ma rischia di diventare un limite alla chiarezza se interpretata troppo rigidamente. La rilevanza delle notizie rimane un criterio imprenscindibile che puo' innanzitutto far soppesare le categorie tradizionali (esteri, interni, cittadina) collocandole in un'ordine che puo' variare a seconda delle edizioni. Vi sono giornate in cui un fatto di cronaca cittadina e' bene che venga collocato in primo piano; altre in cui il fatto piu' rilevante viene da un'altra citta'; altre ancora in cui le vicende internazionali sono di gran lunga piu' significative.
L'attinenza tematica e' un altro criterio che puo' rimescolare la suddivisione tradizionale. Per fare un esempio la guerra in Iraq puo' far scegliere di affiancare tra loro notizie estere, italiane e cittadine collegate a questa tematica.
Il sommario
Nella organizzazione del giornale radio il sommario riveste un ruolo fondamentale, al di la' che esso venga letto o meno dai microfoni. Come viene scelto l'ordine con cui dare le notizie, il modo in cui associarle tra loro, abbinarvi corrispondenze e servizi audio
- è già una forma di sommario che fa la differenza tra una semplice raccolta di notizie e la loro organizzazione in un formato radiofonico.
Per i formati gr piu' lunghi, come quello serale, risulta piu' efficace se vi si associa una lettura iniziale dai microfoni di un sommario sintetico che esponga i temi principali che si potranno ascoltare nel corso del gr.
Non deve esserci una corrispondenza univoca tra il sommario e le notizie contenute nel gr, nel senso che il sommario non corrisponde necessariamente all'elenco dei titoli delle notizie, ne' deve rispettarne l'ordine con cui si susseguono nel gr. Piuttosto ne e' una sintesi ragionata, con un breve cappello che fornisca un'analisi sulle tematiche entro cui le notizie si collocano
(es. Medio Oriente, prosegue la costruzione del Muro Israele-Palestina, oggi pesante attacco al sistema finanziario palestinese. Irruzione dell'esercito israeliano nelle banche di Ramallah. Da Roma sentiremo una corrispondenza sull'occupazione della sede ACEA in affari con il governo Sharon.)
Su un formato gr di 30' il sommario non dovrebbe superare in media (e in assenza di situazioni eccezionali che portano inevitabilmente a fare un sommario molto snello e passare presto alle notizie) 1' di durata, con circa 4 punti (blocchi tematici) di notizie che rappresentano i temi su cui in quell'edizione vengono fornite le principali notizie.
Alcune radio stravolgono questa regola, in modo particolare per le edizioni mattutine. Ad esempio Radio Rai3 nell'edizione della mattina apre con un lungo somario che fornisce tutte le news del giorno e poi approfondisce solo alcune notizie in coda di Gr (vedi tabella in La scelta delle notizie).
Risorse
Argomenti di discussione
Esercitazioni
Relazioni con altri formati radiofonici
L'elaborazione delle notizie per il giornale radio entra in relazione con altri formati radiofonici?