GR ore 19.30

Palestina

Si è ulteriormente aggravato il bilancio delle vittime del raid di questo pomeriggio a Gaza: i palestinesi uccisi sono ora sette. Lo hanno riferito fonti sanitarie dell'ospedale 'Al-Shifa' di Gaza. Sono due i bambini uccisi questo pomeriggio a Gaza nel raid di elicotteri da combattimento israeliani, che hanno centrato con quattro razzi l'automobile con a bordo Yasser Taha, un miliziano integralista di Hamas. Lo hanno riferito fonti giornalistiche palestinesi. Le fonti hanno precisato che i due bambini, un maschietto e una femminuccia di pochi mesi, erano i figli di Taha e sono stati uccisi assieme alla madre, in compagnia della quale viaggiavano ugualmente a bordo dell'auto colpita. Nel raid, sono stati uccisi anche tre passanti, mentre 23 palestinesi - tra i quali molti reduci dai funerali di altri 11 palestinesi uccisi ieri in analoghi raid israeliani a Gaza - sono rimasti feriti. Sono stati quattro gli elicotteri che hanno partecipato al raid: hanno lanciato in tutto sei missili contro la vettura a bordo della quale Taha e i familiari stavano dirigendosi verso il sobborgo di Sheikh Radwan, nella parte nord del capoluogo della Striscia di Gaza, considerato una vera e propria roccaforte degli ultra-integralisti palestinesi. La vettura è stata praticamente disintegrata in una palla di fuoco e, allorché alcuni passanti si sono precipitati per tentare di soccorrere chi era rimasto intrappolato all'interno, un settimo missile ha fatto scempio anche di loro. In mattinata il premier israeliano Ariel Sharon aveva dato ordine alle sue truppe di "spazzare completamente via" Hamas, il cui braccio armato si era attribuito l'attacco suicida di ieri contro un autobus di linea a Gerusalemme Ovest, nel quale hanno perso la vita sedici passeggeri oltre all'attentatore e quasi un centinaio di civili hanno riportato lesioni, per lo più molto serie.

Gran Bretagna

L'annuncio è arrivato da un porta parola di Downing Street: entro la giornata il premier Tony Blair ufficializzerà il rimpasto di governo. Che porterà all'addio di Alan Milburn, ministro della Sanità. Blair ha convocato una riunione di gabinetto appena rientrato da Parigi, dove ieri sera ha incontrato il presidente francese Jacques Chirac e questa mattina il premier Jean-Pierre Raffarin. Secondo indiscrezioni di stampa, il rimpasto favorirà il ministro della Difesa Geoff Hoon, forse 'promosso' alla Giustizia, con un allargamento di responsabilità che abbraccerebbe molte delle competenze attualmente del dipartimento del Lord Chancellor, responsabile della politica giudiziaria del governo. L'attuale Lord Chancellor, Alexander Irvine, dovrebbe annunciare la sue dimissioni. D'altra parte, secondo l' Independent, il ministro degli Esteri Jack Straw avrebbe bloccato il progetto di Blair di elevare il sottosegretario agli Affari europei al rango di ministro, per l'opposizione del segretario al Foreign Office. La stampa riferisce inoltre di una possibile fusione tra gli incarichi di sottosegretario per la Scozia e per il Galles, come pure della creazione di un ministero dell'Infanzia

Perù

Dopo 31 giorni di sciopero nazionale gli insegnanti affiliati al Sindacato unitario dei lavoratori dell’educazione (Sutep) faranno ritorno oggi in aula: lo ha annunciato nelle ultime ore il segretario generale del Sutep, Nilver López, al termine di un’assemblea che ha riunito centinaia di delegati dell’organismo provenienti da tutto il Paese andino. La sospensione dello sciopero è stata possibile grazie all’accordo raggiunto il 4 giugno con il governo: ai docenti è stato promesso un aumento di 100 nuovi soles (28 dollari) dei salari contro i 210 nuovi soles (60 euro) richiesti. “I risultati ottenuti sono importanti – ha dichiarato López – si tratta di passi avanti che solo la lotta e l’unità dei maestri del Perù e l’appoggio del popolo hanno potuto raggiungere”. Il dirigente sindacale ha quindi esortato i docenti “a rientrare oggi in classe, con quella dignità, unità, fratellanza e spirito di responsabilità che ci hanno sempre contraddistinto”. Per far fronte all’ondata di scioperi e mobilitazioni indetti dai sindacati degli insegnanti pubblici, degli agricoltori, dei lavoratori dei settori giudiziario e della previdenza sociale il governo ha decretato due settimane fa lo stato d’emergenza. Il secondo giorno dall’entrata in vigore del provvedimento – di cui le organizzazioni a tutela dei diritti umani hanno sollecitato la revoca immediata – uno studente è rimasto ucciso e quasi un centinaio sono stati feriti in violenti scontri tra polizia e manifestanti nella città meridionale di Puno.

Francia: sciopero degli insegnanti

(corrispondenza)

Brasile

Alla presenza di mille persone, contadini e rappresentanti delle organizzazioni che appoggiano lotta contro il latifondo, è stata lanciata ieri in una cerimonia ospitata dal Senato brasiliano la ‘Carta della Terra’. Il documento, elaborato da 43 organismi tra cui il Movimento dei lavoratori Senza Terra (Mst) e la Commissione pastorale della terra (Cpt), riunisce le istanze comuni dei settori sociali che operano per la riforma agraria in rappresentanza di 25 milioni di lavoratori rurali brasiliani. “Convinti della necessità urgente di una democratizzazione dell’accesso alla terra e all’acqua – si legge nella Carta – sosteniamo la realizzazione di un’ampia riforma agraria e il rafforzamento dell’agricoltura familiare, perché solo così si potrà garantire il diritto al lavoro per la popolazione rurale, storicamente esclusa, e la produzione di alimenti per il mercato interno”. Con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo rurale sostenibile e solidale in Brasile i firmatari della Carta hanno rilanciato la loro lotta per l’espropriazione dei latifondi, il rispetto dei diritti umani nei campi, le sementa ogm e l’Alca (Area di libero commercio delle Americhe) che – scrivono – “rappresenta il monopolio commerciale statunitense, incluso quello delle multinazionali del settore alimentare” e costituisce “un modello opposto alla storica lotta popolare per la democratizzazione della terra”.

Lavoro minorile

Le cifre sono agghiaccianti e non accennano a diminuire nonostante gli appelli internazionali. In tutto il mondo 246 milioni bambini sono costretti a lavorare, di questi 73 milioni hanno meno di dieci anni, quasi nove milioni sono caduti nella trappola della schiavitù, della prostituzione, della pornografia. Infine il dato più estremo: sono 1,2 milioni i bambini vittime del traffico di esseri umani. E' come se ogni anno, nel mondo, sparisse una città come Milano abitata solo da bambini. Nelle mani di trafficanti di organi umani, di medici compiacenti, in adozioni misteriose e comunque sotto «l'uso della forza e della coercizione», reclutati in lavori illegali. Piccoli esseri umani usati come merce, che perdono ogni diritto, ogni affetto e spesso la vita. Con questi numeri, oggi si celebra per il secondo anno consecutivo, la giornata mondiale contro il lavoro minorile voluta dall'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil, una agenzia dell'Onu con sede a Ginevra), e dedicata proprio alla piaga del «traffico di minori». Secondo il rapporto dell'agenzia dell'Onu quasi tutti i Paesi del mondo sono colpiti da questo fenomeno, sia come nazione di transito o di destinazione. Il traffico assume dimensioni particolarmente odiose nell'Asia del Sud e del Sud Est, nell'Africa centrale e occidentale, in paesi come Argentina, Brasile, Uruguay, Albania e Ucraina. In molti casi questo traffico avviene alla luce del sole, nella comunità stessa dove vive il bambino. «Vengono considerate trafficanti - si legge nel rapporto Oil - tutte le persone che partecipano a questo processo nel ruolo di reclutatori, intermediari, fornitori di documenti, trasportatori, funzionari corrotti, imprenditori e fornitori di servizi».

Pena di morte

Non si fermano le esecuzioni capitali negli stati uniti. Un uomo che aveva ucciso dieci anni fa il commesso di un negozio durante una rapina e' morto in Texas con l'iniezione letale. Kia Johnson e' stato il sedicesimo detenuto messo a morte in Texas dall'inizio dell'anno. Aveva 38 anni. I suoi avvocati avevano fatto appello alla Corte Suprema sostenendo che l'uomo era un ritardato mentale, ma la Corte non ha accolto il ricorso. Johnson e' stato il 305/o condannato che il Texas ha messo a morte da quando nel 1982 lo Stato ha reintrodotto la pena capitale. Il texas, lo stato di cui bush è stato governatore, è anche lo stato che più facilemnte commina questo tipo di pena

Cuba

Migliaia di cubani hanno risposto stamane all'appello del governo a scendere in piazza all'Avana per protestare contro le sanzioni diplomatiche imposte dall'Unione europea in risposta alla repressione della dissidenza interna e alla sospensione della moratoria della pena di morte.

Dalle 7:30 locali (le 13:30 in Italia) alcune migliaia di cubani stanno marciando lungo il Malecon, il lungomare dell'Avana, in direzione delle ambasciate di Spagna e Italia, dove sono previste manifestazioni di protesta.

Il presidente cubano Fidel Castro, nella tradizionale uniforme verde oliva, si è posto alla testa del corteo, che è preceduto da una banda musicale.

Castro critica Aznar... Il 'lider maximo' ha criticato duramente ieri sera l'Unione europea ed ha attaccato personalmente il premier spagnolo José Maria Aznar ed il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

In un discorso di oltre tre ore trasmesso in diretta dalla televisione di stato, Castro ha definito Aznar "un piccolo Fuhrer con i baffi di idee nazifasciste" e lo ha descritto come "un uomo strano, pieno di complessi, un codardo dal punto di vista morale e politico".

...e ironizza su Berlusconi Castro ha anche accusato Berlusconi, definendolo "un pagliaccio", e sostenendo che dovrebbe essere chiamato "Burlesconi", in quanto - ha detto - "è una figura burlesca simile a Benito Mussolini".

Manifestazione davanti ambasciata spagnola Castro ha anche annunciato che il governo cubano "prenderà misure" contro il Centro culturale spagnolo all'Avana che - ha detto - "è stato usato per tutto meno che per diffondere la cultura spagnola".

Il governo cubano ha accusato nel recente passato il Centro culturale spagnolo di fomentare "la sovversione" nell'isola.

Folla imponente davanti ambasciata italiana Il vicepresidente cubano Raul Castro, fratello minore del lider maximo, è giunto alla testa di un imponente corteo davanti all'ambasciata d'Italia all'Avana. Al fianco di Raul Castro, che è anche comandante delle Forze armate rivoluzionarie di Cuba, vi sono anche alcuni comandanti storici della rivoluzione cubana: Juan Almeida, Ramiro Valdes e Guillermo Garcia.

L'ambasciata d'Italia è "formalmente aperta", come ha precisato l'ambasciatore Elio Menzione, anche se la folla impedisce l'entrata e l'uscita. "Io sono arrivato alle sei del mattino ma un funzionario ha trascorso la notte nell'ambasciata", ha rivelato Menzione. "I manifestanti stanno scandendo slogan contro l'Italia e contro il governo Berlusconi", ha detto l'ambasciatore, il quale ha precisato che "vi è un grande schieramento di forze di sicurezza" a protezione della rappresentanza diplomatica.

L'ambasciata d'Italia si trova sulla Quinta Avenida, una delle strade più prestigiose della capitale cubana, situata nel quartiere residenziale di Miramar.

"La folla è imponente - ha detto Menzione - se i manifestanti non arrivano al milione di persone auspicato dal governo ci siamo vicini: saranno 7-800 mila persone", ha detto l'ambasciatore Menzione, il quale ha ricordato che il governo ha decretato un giorno di festa per permettere alla popolazione di unirsi alla protesta.

I manifestanti scandiscono slogan contro il "governo fascista di Berlusconi" ed in favore del "socialismo di Cuba".

EL SALVADOR: CONCLUSO SCIOPERO DURATO NOVE MESI

I medici del Salvador hanno accettato la proposta del governo per interrompere lo sciopero che da quasi nove mesi ha bloccato la sanità salvadoregna. La protesta era stata avviata il 18 settembre del 2002 contro l’intenzione del governo di privatizzare molti settori del Sistema sanitario nazionale. Nell’accordo siglato ieri, i medici hanno ottenuto la salvaguardia dei posti di lavoro di tutti i medici del servizio pubblico e si vedranno corrisposti gli stipendi arretrati. In questi mesi, numerosi cortei organizzati nella capitale hanno avuto anche esiti violenti con scontri tra manifestanti e polizia.

ITALIA

Sgpombero quarticciolo

(corrispondenza)

Protesta kurdi

(corrispondenza)

Governo

Impegni esterni di diversi ministri non hanno consentito la convocazione della consueta riunione del Consiglio dei ministri di fine settimana. Impegni internazionali, tra gli altri, per Fini e Tremonti e una riunione di vertice, a Milano, della Lega, che impegnerà tutti i suoi esponenti al governo. Vertice della Lega: parla Bossi "Domani mettiamo in fila le cose, facciamo la lista delle riforme che dovevano essere già attuate e ancora non lo sono e cerchiamo di capire perché": così il leader della Lega, e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, anticipa il contenuto della riunione del vertice leghista in programma domani a Milano. Ministri, sottosegretari, ovvero la Lega di Governo, più segretari nazionali, ovvero la Lega sul territorio, si uniscono per decidere quale sarà il futuro del Carroccio nel Governo. "Perché le cose devono essere chiare e ci devono dare risposte chiare - prosegue Bossi - Io sono pronto con la Devoluzione al Senato e arriva all'improvviso quello che la svuota con la storia dell'interesse nazionale...Si parla di riforma della Giustizia e poi non si fa un passo avanti. Ci spieghino". "(...) se qualcuno pensa di fare un pacco politico alla Lega, se pensa di imbalsamare le riforme, di non mantenere i patti. Allora sarebbe davvero molto grave...", conclude Bossi.

gror ore 13

palestina

Secondo la radio pubblica israeliana, l'esercito ha ricevuto l'ordine dal ministro della Difesa Shaul Moffaz di lanciare una 'guerra totale' contro il movimento di Hamas, inclusi i suoi esponenti politici. Il premier Ariel Sharon ha convocato una riunione di gabinetto per esaminare la situazione.

a seguito dell'azione di ieri rivendicata da Hamas e la immediata ritorsione dell'esercito con la stella di david segue il rafforzamento dei radicalismi delle due parti, palestinese e israeliana, e l'indebolimento di chi punta all'attuazione della Roadmap. Il ministro israeliano Effi Eitam, del Partito Nazionale Religioso, dichiara ad esempio che per sostenere Abu Mazen Israele deve eliminare dal gioco Yasser Arafat e Hamas, cioè i "suoi principali nemici". Dopo il vertice di Aqaba, d'altra parte, spiega un altro ministro israeliano, Lapid, c'era "da aspettarsi un attentato come quello di Gerusalemme, perché Hamas farà di tutto per frenare il processo di pace". E fonti anonime del governo Sharon citate da Haaretz aggiungono: Abu Mazen ha bisogno di almeno 2-3 mesi per acquisire un qualche controllo effettivo della sicurezza sul terreno. Troppi, con questo ritmo di attentati, per il governo Sharon, dove riaffiora in alcuni esponenti la vecchia tentazione: espellere Arafat dalla Cisgiordania. E nella riunione di gabinetto il premier sinistramente avverte: "I leader dell'Anp sono neonati piagnucoloni, continueremo ad agire contro i movimenti radicali finché continueranno".

iran

Per la seconda sera consecutiva, alcune migliaia di manifestanti, studenti ma non solo, hanno protestato nelle strade della capitale iraniana, lanciando slogan ostili alle autorità. Secondo fonti stampa occidentali, erano presenti circa tremila persone, controllate da un numero imprecisato di forze dell'ordine. Stazioni televisive satellitari in lingua persiana, che trasmettono dagli Stati Uniti e sono legati agli ambienti dell'emigrazione ostili alla Repubblica islamica, avrebbero incitato gli iraniani a scendere in piazza. La guida suprema iraniana l'ayatollah Ali Khamenei ha annunciato oggi alla televisione che il regime islamico sarà spietato contro i "mercenari al soldo del nemico", "Ho già detto che il popolo iraniano sarà spietato nei confronti dei mercenari del nemico e aggiungo oggi che i responsabili non devono avere alcuna pietà con i mercenari del nemico", ha affermato l'ayatollah Ali Khamenei, in un discorso davanti a diverse migliaia di persone a Varamin, sud-est di Teheran

chile

Dopo un anno di indagini il giudice di Valparaiso Gabriela Corti ha incriminato cinque ufficiali a riposo della Marina cilena per il sequestro dell’ingegnere Jaime Aldoney, all’indomani del golpe dell’11 settembre 1973. Tra questi il contrammiraglio Ernesto Hubbert von Appen, già comandante della base navale di El Belloto, dove secondo le testimonianze raccolte Aldoney venne torturato prima che se ne perdessero le tracce. Si tratta di uno dei pochi crimini dei quali sono stati chiamati a rispondere ex membri della Marina del regime di Augusto Pinochet. I cinque, tra cui anche il sottocapo Manuel Bush Lopez, attualmente funzionario del comune di Quilpué, sono stati messi sotto custodia della polizia militare. Jaime Aldoney, militante di sinistra e fratello del governatore di Valparaiso Gabriel Aldoney, era stato prelevato dai Carabineiros e portato a El Belloto. Il suo cadavere sarebbe stato visto all’obitorio dell’ospedale Deforme di Valparaiso. Le operazioni di scavo ordinate dal giudice Corti nell’area di Colliguay sono però risultate vane

cuba

Centinaia di migliaia di persone si sono mobilitate a Cuba per partecipare alla marcia di protesta contro le ambasciate di Spagna e Italia. La manifestazione è indetta per oggi, con inizio alle 7.30 locali (le 13.30 in Italia). Il governo cubano accusa l'Unione Europea di essersi allineata sulle posizioni statunitensi nel sostenere i dissidenti dell'isola. Il ministro degli esteri cubano Felipe Perez Roque ha ieri accusato il governo spagnolo di finanziare gruppi di dissidenti. Perez Roque ha indicato il Centro Culturale Spagnolo di Madrid all'Avana, dicendo che nei prossimi giorni "le autorità cubane prenderanno le misure appropriate per convertire questo centro in una istituzione che realizzerà veramente il nobile scopo di divulgare la cultura spagnola". Il ministro ha criticato anche l'ambasciata italiana per aver eliminato diversi programmi culturali e di cooperazione per protestare contro il recente giro di vite sull'opposizione e contro la fucilazione di tre uomini che cercavano di sequestrare un traghetto per fuggire negli Stati Uniti. Sono più di un milione le persone che dovrebbero partecipare alla marcia di protesta, ha detto il governo cubano.

Lavoro minorile

Le cifre sono agghiaccianti e non accennano a diminuire nonostante gli appelli internazionali. In tutto il mondo 246 milioni bambini sono costretti a lavorare, di questi 73 milioni hanno meno di dieci anni, quasi nove milioni sono caduti nella trappola della schiavitù, della prostituzione, della pornografia. Infine il dato più estremo: sono 1,2 milioni i bambini vittime del traffico di esseri umani. E' come se ogni anno, nel mondo, sparisse una città come Milano abitata solo da bambini. Nelle mani di trafficanti di organi umani, di medici compiacenti, in adozioni misteriose e comunque sotto «l'uso della forza e della coercizione», reclutati in lavori illegali. Piccoli esseri umani usati come merce, che perdono ogni diritto, ogni affetto e spesso la vita. Con questi numeri, oggi si celebra per il secondo anno consecutivo, la giornata mondiale contro il lavoro minorile voluta dall'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil, una agenzia dell'Onu con sede a Ginevra), e dedicata proprio alla piaga del «traffico di minori». Secondo il rapporto dell'agenzia dell'Onu quasi tutti i Paesi del mondo sono colpiti da questo fenomeno, sia come nazione di transito o di destinazione. Il traffico assume dimensioni particolarmente odiose nell'Asia del Sud e del Sud Est, nell'Africa centrale e occidentale, in paesi come Argentina, Brasile, Uruguay, Albania e Ucraina. In molti casi questo traffico avviene alla luce del sole, nella comunità stessa dove vive il bambino. «Vengono considerate trafficanti - si legge nel rapporto Oil - tutte le persone che partecipano a questo processo nel ruolo di reclutatori, intermediari, fornitori di documenti, trasportatori, funzionari corrotti, imprenditori e fornitori di servizi».

Pena di morte

Non si fermano le esecuzioni capitali negli stati uniti. Un uomo che aveva ucciso dieci anni fa il commesso di un negozio durante una rapina e' morto in Texas con l'iniezione letale. Kia Johnson e' stato il sedicesimo detenuto messo a morte in Texas dall'inizio dell'anno. Aveva 38 anni. I suoi avvocati avevano fatto appello alla Corte Suprema sostenendo che l'uomo era un ritardato mentale, ma la Corte non ha accolto il ricorso. Johnson e' stato il 305/o condannato che il Texas ha messo a morte da quando nel 1982 lo Stato ha reintrodotto la pena capitale. Il texas, lo stato di cui bush è stato governatore, è anche lo stato che più facilemnte commina questo tipo di pena

Can anybody translate this?:


办公自动化] 网上办公] OA] 高考] gmat] gmat考试] gmat培训] coal] 机票] 小灵通] 高考] 二氧化氯] 润滑油] 条码打印机] 项目管理] 项目管理] 鲜花] 鲜花店] 鲜花速递] china flower] china flowers] 单片机] 投影机] 投影机] 投影机] gps] 卫星定位] OA] 检测中心] 测试中心] 检验中心] 水质检测] 水质化验] 水质检测中心] 水质检验中心] 水质检验] 食品检测] 商品检验] 质量检测] 质量检测中心] 质检中心] 化学成分检测] 有害物质检测] 中药检测] 检验认证] 检测认证] 租房] 北京租房] 公寓] 北京公寓] 求租公寓] 别墅] 别墅出租] 民宅] 玩具] 益智玩具] 授权玩具] 玩具工厂] 毛绒玩具] 塑胶玩具] 手表] 礼品表] 纪念表] 情侣表] 石英表] 时装表] 监控] 安防] trifluoroethanol] 设计] 平面设计] 广告设计] CI设计] VI设计] 标志设计] 包装设计] 商标] 专利] 商标代理] 专利代理] 商标] 专利] 知识产权] 商标] 商标注册] 单片机] 编程器] ARM] acca考试] acca培训] acca考试] acca培训] 考研] 法律硕士] 法硕] 管理咨询] 管理咨询公司] 管理咨询] 管理顾问] 减肥] 美容] 美容] 整形] 整容] 减肥] 瘦身] 隆胸] 丰胸] 门禁] 一卡通] 停车场] 门禁] 电子锁] 门禁] 一卡通] 停车场] smt] 回流焊] 玩具] 手表] netscreen] 防火墙] 防毒墙] 数据恢复] 数据修复] 硬盘数据修复] 硬盘数据恢复] 数据恢复] 负载均衡] RADWARE] ALTEON] 发电机] 发电机组] 柴油发电机] 律师] 律师事务所] 法律咨询] 律师] 律师事务所] 法律咨询] 法律顾问] 水处理] 水处理] 净水设备] 软水机] 英语] 法语] 雅思] 会计] 注册会计师] 会计] 注册会计师] 软件加密] 加密狗] 加密锁] 笔记本电脑] 二手笔记本] 机柜] 切换器] Avocent] kvm] 视频编解码器] 光纤收发器] 视频光端机] 健身器材] 跑步机] 按摩椅] 英语培训] 英语口语] 视频会议] 视频会议系统] 视频会议设备] 视频会议] 电话会议] 宝利通] polycom] 网站推广] 网站建设] google排名] google左侧排名] google推广] google广告]


Thank you for your help!!!

0300612 (last edited 2008-06-26 10:06:27 by anonymous)