Inserisci una descrizione per 040511 '''G.R. 9.30''' '''IRAQ''' BOMBA IN MERCATO KIRKUK, 3 MORTI, MOLTI FERITI Il colonnello Ahmed Slamrz ha detto che l'attentato e' stato compiuto alle 09:30 circa (le 07:30 in Italia) in un'ora in cui il mercato era pieno di clienti. tre persone sono morte e 23 sono rimaste ferite nell'esplosione di una bomba nella citta' settentrionale irachena di Kirkuk, secondo quanto ha riferito la polizia locale UN RUSSO UCCISO, DUE IN OSTAGGIO Il ministero degli esteri russo, interrogato dall'Ansa non ha voluto ancora ne' confermare ne' smentire l'informazione che e' stata comunque diffusa anche dall'agenzia Interfax che cita fonti diplomatiche a Mosca. Nell'aprile scorso otto dipendendenti della Interenergoservices, tre russi e cinque ucraini, erano stati rapiti ma rilasciati dopo appena 17 ore, apparentemente dopo che i ribelli si erano resi conto dell'errore. La Russia non ha militari in Iraq e si era sempre opposta alla guerra di George Bush, insieme a Francia e Germania. Dopo il rapimento comunque Mosca aveva deciso di evacuare tutti i suoi cittadini che lo desideravano, ma 288 dipendenti della Energoservices avevano deciso di rimanere insieme ad altri 300 dipendenti di aziende russe. 77 di loro erano invece rientrati come parte dei circa 500 che avevano fatto la scelta opposta SOLDATO OLANDESE UCCISO A SAMAWA, UNO FERITO Un soldato olandese e' rimasto ucciso e un altro ferito in Iraq nella notte tra ieri e oggi in un attacco con una bomba a mano nella citta' meridionale di Samawa, che ospita anche il contingente militare giapponese. Lo hanno reso noto stamani fonti del ministero della difesa giapponese che citano fonti ufficiali olandesi con le quali sono in permanente contatto. L'attacco, hanno detto le fonti, e' avvenuto su un ponte sul fiume Eufrate. E' la prima volta che soldati della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti rimangono uccisi o feriti a Samawa, citta' a meta' strada tra Najaf e Nassiriya. Le fonti giapponesi hanno espresso preoccupazione per il peggioramento delle condizioni di sicurezza a Samawa. La zona era stata scelta dal Giappone cone sede del suo contingente perche' considerata sicura. ATTACCATO UN CONVOGLIO DI CIVILI, MOLTI DISPERSI La guerriglia ha attaccato un conviglio di 21 mezzi civili che trasportavano forniture ed era diretto dalla Giordania verso Baghdad. Lo ha reso noto una fonte della coalizione militare, precisando che diversi civili (di cui non si conosce la nazionailta') sono dispersi. Nell'agguato, avvenuto vicino Rutba, non lontano dai confini giordani, diversi veicoli sono andati distrutti. Secondo la fonte, il convoglio probabilmente apparteneva a una ditta appaltatrice della Kellogg, Brown e Toot, la consociata Hulliburton, che ha un importante contratto di logistica e fornitura servizi con l'esercito statunitense. La Kbt ha detto pero' di non esserne a conoscenza. KUFA; COALIZIONE, UCCISI 13 PRESUNTI MILIZIANI SADR L'ufficiale, che ha chiesto l'anonimato, ha detto che ''le truppe americane hanno affrontato forze anti-coalizione uccidendo 13 (combattenti) e ferendone 14''. I combattimenti sono avvenuti attorno a edifici usati dall'Esercito del Mehdi, la milizia di Moqtada Sadr. militari statunitensi hanno ucciso nella notte 13 miliziani, fedelissimi del leader radicale sciita Moqtada al Sadr. La notizia e' stata data dalla coalizione. Gli scontri sono avvenuti alle porte di Kufa, attorno a edifici usati dai miliziani dell''esercito del Mehdi', e hanno causato il ferimento anche di altri 14 uomini della guerriglia. AL VIA RITIRO TRUPPE HONDURAS Le truppe dell'Honduras hanno cominciato il loro ritiro dall'Iraq e in parte sono gia' arrivate in Kuwait. Lo ha annunciato lo stesso presidente honduregno, Ricardo Maduro, dal Giappone dove e' in visita ufficiale. In un'intervista immediatamente rilanciata oltreoceano, Maduro ha rimarcato la sua "soddisfazione nell'annunciare ufficialmente al popolo honduregno che e' cominciato il ritiro dei nostri soldati dall'Iraq". "E parte di essi - ha aggiunto - sono gia' in Kuwait". Le truppe honduregne, che facevano parte della Brigata Plus Ultra, sotto il comando della Spagna, si trovavano in Iraq dall'agosto 2003, dislocate a Najaf (160km a sud di Baghdad). L''Honduras e la Repubblica Dominicana avevano deciso di richiamare i propri militari lo scorso mese, subito dopo l'analoga decisione della Spagna. Maduro ha spiegato che 160 dei 370 soldati che fanno parte del contingente sono in Kuwait da domenica e che presto tutti i soldati faranno ritorno a Tegucigalpa '''PALESTINA''' INCURSIONE ISRAELIANA A GAZA, MORTI E FERITI Sarebbe di sei soldati israeliani e almeno quattro palestinesi uccisi il bilancio, ancora provvisorio, di una massiccia incursione dei soldati con la stella di Davide nel quartiere di Zeitun, a Gaza City. A riferirlo sono fonti di stampa dei coloni israeliani e fonti palestinesi – questi ultimi parlano anche di una trentina di feriti - sebbene finora non siano giunte conferme ufficiali sul numero delle vittime. All’alba le truppe israeliane hanno raggiunto Gaza a bordo di mezzi blindati, forti di una copertura di elicotteri da combattimento, incontrando una forte resistenza da parte di palestinesi armati di bombe a mano, razzi anticarro e mitragliatrici. Negli scontri, un mezzo delle truppe di Tel Aviv è finito su una mina e i militari che si trovavano a bordo sono rimasti uccisi nell’esplosione. Secondo un portavoce militare, l'esercito sarebbe entrato nel quartiere di Zeitun per localizzare e distruggere officine artigianali per la produzione di mortai e di razzi Qassam, individuandone finora 32. La stessa fonte ha detto che alcuni armati palestinesi sono stati colpiti, almeno in un caso da un razzo esploso da uno degli elicotteri incaricati di sorvolare l’area '''AFGHANISTAN''' MALTRATTAMENTI, TRASFERITI 900 PRIGIONIERI DOPO SCIOPERO DELLA FAME La decisione del trasferimento e' stata presa dopo che i detenuti avevano fatto uno sciopero della fame per protestare contro le cattive condizioni del carcere e i maltrattamenti subiti dalle guardie di custodia - ha detto il direttore. Ora si trovano nella prigione di Pul-e-Charkhi, nella periferia orientale di Kabul. Catturati nel 2001 durante l'offensiva americana contro il regime dei taleban, i 900 prigionieri - 400 dei quali sono pachistani - erano tenuti in un carcere fortezza sotto la vigilanza delle milizie del generale uzbeko Abdul Rashid Dostum, il quale aveva promesso gia' da gennaio di liberarli. Nello stesso mese una commissione governativa si era recata sul posto per decidere della loro sorte. E' stato stabilito che la loro situazione verra' vagliata individualmente da un tribunale di Kabul