La sempre crescente diffusione dell’uso delle reti Internet e la capacità che questa offre di trasmettere e veicolare informazioni abbattendo il muro spazio/tempo hanno permesso di studiare nuove forme e di sperimentare nuovi terreni di scontro e di battaglia: Individuando e analizzando le contraddizioni insite nelle forme del mercato neoliberista, stravolgendo le logiche che tendono a rendere l’essere umano un acritico consumatore di ideologie e di tendenze, rivolgendosi contro il mercato, con Azioni Dirette, sfruttando le sue stesse armi e riaffermando la politica. Molti boicottaggi sono stati proposti in questi anni e molti di essi hanno o impiegato anni prima di dare risultati accettabili (come quelli contro gli imperi delle multinazionali) o sono falliti. Il boicottaggio che proponiamo ,invece ,implica: Adesione pienamente consapevole, diffusa e reticolare, attraverso la costruzione di una logica di contro-marketing tendente alla ricerca e all’individuazione di “altri contenuti”, a’acquisizione di un consumo critico che fa sue le logiche del mercato per stravolgerne le finalità. Quindi: diffondere il disvalore aggiunto etico-politico” del bene stesso . Autori del sito e del documento in esso contenuto sono gli iscritti alla mailing list Il metodo è quello open source usato per lo sviluppo dei software liberi, il metodo usato per la numerazione è lo stesso di quello utilizzato per le versioni di Linux. La licenza di uso dei materiali prodotti è open content Il manuale di boicottaggio, elaborato dagli iscritti alla mailing list ed in continua evoluzione, si articola su diversi punti tra cui: 1. Obiettivi concreti e tempistica. 2. Analisi dei possibili boicottatori 3. Scelta degli obiettivi da boicottare 4. Analisi dei meccanismi di rientro economici e della strategia di comunicazione dell’azienda. 5. Individuazione dei punti deboli. 5. Calcolo della pressione economica del danno di immagine 6. Studio sulla fattibilità del boicottaggio 7. Diffusione della cultura del boicottaggio www.boicotta.org