COMUNICATO STAMPA - 30/10/2009 - CON PREGHIERA DI MASSIMA DIFFUSIONE

Io ne ho viste cose, che voi 'umani' non potreste neanche immaginare.
Ho visto uno spazio abbandonato restituito alla comunita',
ho visto bambini frequentare il doposcuola e le attivita' sociali al CPO Experia anziche' restare nel degrado di un quartiere abbandonato dalle istituzioni.
Ho visto manifestazioni culturali multietniche, spettacoli teatrali e musicali, mostre, corsi di altissimo livello al CPO Experia, laddove il quartiere offre solamente sale giochi, carnazzerie, degrado ed incuria.
Ho visto ragazzi volenterosi rimboccarsi le maniche e lavorare giorno per giorno creando uno spazio magico, punto di riferimento per attivita' sociali e culturali vitali per un quartiere che, senza il CPO Experia, ha ben poco da offrire.
E tutti questi momenti andranno perduti nel tempo...
come lacrime 
nella pioggia...
E' tempo di...  REAGIRE!

Riccardo Orioles scrive: "Poco fa (5:30am, NdR) la polizia ha sgomberato il centro popolare "Experia", un vecchio cinema (di proprieta' della Regione) che da diciassette anni costituiva uno dei pochi posti di aggregazione dei quartieri popolari catanesi. I ragazzi lo avevano ristrutturato completamente, trasformando il locale fatiscente nel centro propulsore di attività civili - doposcuola, giocoleria, sport, ecc. - che contrastavano efficacemente la presenza mafiosa nei quartieri, dove l'Experia costituiva una pochissime zone libere da boss e droga. Le forze dell'ordine sono arrivate all'alba, caricando con violenza e senza preavviso. Mi segnalano diversi ragazzi feriti. Lo sgombero e' stato deciso dal dottor Serpotta, magistrato catanese non particolarmente distintosi nell'attivita' antimafia, e preceduto da una campagna di stampa di Alleanza Nazionale, che a Catania governa da anni coi risultati che conosciamo. E' una giornata difficile per l'esile democrazia catanese e i giovani dell'Experia fanno appello alla solidarieta' di tutti i democratici e gli antimafiosi. - Riccardo Orioles"

I fratelli e le sorelle del Freaknet MediaLab, del Poetry Hacklab e di Dyne.org sono esterrefatti ed allucinati da quanto accaduto stamattina. Diciassette anni di cultura, antimafia, attivita' sociali, corsi, iniziative di altissimo livello spazzate via in un'attimo dalla decisione di quel magistrato che da anni pare avere il chiodo fisso dei Centri Sociali.

Appare probabile l'ipotesi che la richiesta di sgombero del centro sociale sia partita dall'attuale Sovrintendente ai Beni Culturali di Catania, Gesualdo Campo, che nel 1999 diede il suo benestare alla Facolta' di Giurisprudenza per i lavori da effettuare nell'area della Purita' (nella parte esterna del CPO Experia), pur sapendo che si trattava di un luogo contenente reperti archeologici di grande rilevanza per la storia della città. Contro questo scempio si e' battuto il CPO Experia, insieme al comitato Antico Corso, perche' nell'area espropriata da Giurisprudenza nascesse una bambinopoli e fosse creato un Parco Archeologico per valorizzare i ritrovamenti. Forse e' per questa sua vittoria personale che il dottor Campo stamane assisteva compiaciuto alle ripetute cariche delle forze dell'ordine: quello che noi sappiamo per certo e' che si e'trattato dell'ennesima sconfitta di una citta' soffocata dal degrado.

Il nostro sdegno verso questa operazione e' altissimo, la nostra solidarieta' ed il nostro affetto vanno alle Compagne ed ai Compagni del CPO Experia, a tutti coloro che sostengono gli spazi liberi e le TAZ ed a tutti quelli che, come noi, credono in un futuro fatto di Antimafia, Antifascismo, Cultura, Liberta' e Condivisione.

Noi pretendiamo l'immediata restituzione degli spazi sgomberati a chi in questi 17 anni ha dimostrato con i fatti di saperli gestire al meglio, cioe' ai Compagni ed alle Compagne del CPO Experia.