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Gr aperto alle ore 9.00. Buon lavoro a tutti/e. BUBU.

Ore 19.30

Proposta Sommario

Dall'Italia

FIAT: I lavoratori/trici dell' Alfa Romeo di Arese hanno bloccato la Milano-Laghi, nelle due ore di sciopero indette per oggi contro la chiusura dello stabilimento. Ieri il piano di ristrutturazione presentato da Fiat prevede per Arese 1000 esuberi, in pratica l'abbandono dello stabilimento. Mentre i lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese hanno deciso di bloccare l'autostrada Palermo-Catania e Palermo-Messina.( Audio)

Immigrazione: Gli immigrati senza permesso di soggiorno che lavorano in nero potranno essere messi in regola, anche se hanno ricevuto il foglio di via. Dalla Turchia, ancora vittime dell'immigrazione: nove migranti sono morti nel naufragio di un barcone diretto verso l'isola greca di Eshek nel mare Egeo.

DDL Cirami: Con 306 voti favorevoli e 285 contrari, la Camera dei Deputati ha approvato il maxiemendamento presentato dalla maggioranza al disegno di legge Cirami.

Esteri

Iraq: L'iraq ha invitato oggi l'amministrazione americana a ispezionare immedizatamente i due siti in cui gli Usa affermano che l'Iraq abbia ripreso la produzione di armi di distruzione di massa.

Palestina: Ancora adolescenti palestinesi uccisi da Israele.

Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola : Oggi 10 e domani 11 ottobre si svolge a Bruxelles la seconda Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola.( Audio)

Argentina: E' incostituzionale il decreto con cui sono state convocate per il 15 dicembre le primarie delle presidenziali in Argentina.

Altre notizie dagli esteri


Dall'Italia

FIAT

L'autostrada dei Laghi e' stata temporaneamente bloccata, in entrambi i sensi di marcia, da gruppi di lavoratori, in concomitanza con lo sciopero di due ore indetto per protesta contro lo smantellamento di Arese. I manifestanti, in gran parte aderenti alla Fiom, hanno tolto il blocco - fatto all'altezza dello svincolo di Arese - dopo meno di mezz'ora.. Sono almeno un migliaio. Le tute blu si sono date appuntamento stamane davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat di Termini Imerese per la prima delle due giornate di sciopero indette dai sindacati contro il piano aziendale che prevede la cassa integrazione a zero ore per i dipendenti della Fiat. Si e' appena concluso il consiglio di fabbrica che ha deciso alcune forme di protesta da attuare subito, e adesso gli operai si stanno organizzando per alcuni blocchi stradali e ferroviari. Ascoltiamo Emilia dello Slai Cobas di Arese.

Anche i lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese sono ancora in mobilitazione dopo la manifestazione di ieri oggi hanno deciso di bloccare l'autostrada Palermo-Catania e Palermo-Messina all'altezza dello svincolo dell'agglomerato industriale, la statale 113 all'uscita del bivio per la centrale Enel e la linea ferroviaria Palermo-Messina alla stazione di Fiumetorto.Questa mattina le tute blu avevano già messo in atto altri blocchi e l'occupazione si era conclusa intorno alle ore 13.

Roma: crisi FIAT, il Governo pensa a provvedimenti da inserire in Finanziaria

Lo ha detto il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, precisando che oltre agli eco incentivi potrebbe essere utilizzati i contratti di programma e agevolazioni all'innovazione. Questi provvedimenti comunque - ha detto - dovranno servire solo a "integrare" quello che farà l'impresa per affrontare la crisi e per convertire la zona più colpita.

  • In Italia bisogna puntare a un sistema automobilistico "avanzato, progredito, competitivo perché altrimenti non vale la pena di metterci una lira", ha detto il ministro delle Attività produttive. "Lo sforzo del Governo - ha aggiunto - va in questo senso e nel fronte dell'occupazione che a mio parere rappresenta una priorità esattamente uguale a quella di avere nel nostro Paese ancora un settore automobilistico.

Il Governo chiederà inoltre alla Gm condizioni chiare, qualora dovesse procedere all'assorbimento della Fiat.

Immigrazione

Gli immigrati senza permesso di soggiorno che lavorano in nero potranno essere messi in regola, anche se hanno ricevuto il foglio di via. La Camera ha dato il via libera definitivo al decreto che fissa le regole per la nuova sanatoria, dopo quella di colf e badanti. Il tetto massimo alle regolarizzazioni chiesto dalla Lega e' stato abbandonato ma il testo precisa che il numero complessivo degli immigrati con il foglio di via messi in regola sara' sottratto dal prossimo decreto flussi. In questo modo, in pratica, l'Italia abbassera' il tetto dei prossimi ingressi consentiti. Il testo fissa alcuni 'paletti' per la sanatoria. In linea generale non bisognera' avere commesso reati. Ma il cammino verso la regolarizzazione cambia a seconda della condizione in cui si trovano gli immigrati. Coloro che semplicemente si trovano con un permesso di soggiorno scaduto, potranno essere regolarizzati facilmente. Chi invece ha avuto il foglio di via dovra' sottostare ad una procedura piu' lunga. Il decreto prevede infatti che saranno i prefetti a decidere se revocare o meno il provvedimento di espulsione. In base a quali criteri? Sostanzialmente si valutera' la possibilita' di inserimento sociale dell'immigrato. Se questa verra' riconosciuta, il foglio di via sara' ritirato e l'immigrato potra' essere messo in regola. Viceversa si avra' l'espulsione. Intanto il Comune di Roma si impegna ad attivare un Osservatorio sull'immigrazione per monitorare la situazione dei migranti a Roma e apre allapossibilità di forme di autocertificazione per gli immigrati che richiedono il permesso di soggiorno.

Mentre dalla Turchia nove migranti sono morti nel naufragio di un barcone diretto verso l'isola greca di Eshek nel mare Egeo. Il naufragio - scrive oggi l'agenzia Anadolu - è avvenuto per ragioni ancora sconosciute al largo della cittadina turca di Didimo.Secondo la locale gendarmeria a bordo vi erano 24persone provenienti da Nigeria ed Iran. Nove nigeriani e sei iraniani sono stati salvati da una vedetta della guardia costiera turca. Due corpi, tra cui quello di una donna, sono stati trovati, mentre i corpi degli altri sette sono stati inghiottiti dal mare - secondo i gendarmi di Didimo.

DDL Cirami

Con 306 voti favorevoli e 285 contrari, la Camera dei Deputati ha approvato il maxiemendamento presentato dalla maggioranza al disegno di legge Cirami. Il voto è stato effettuato a scrutinio segreto. In precedenza l'Assemblea aveva respinto tutti i sub-emendamenti presentati dalle opposizioni. Subito dopo il sì da parte dell'assemblea di Montecitorio, i deputati dell'opposizione sono insorti ed hanno srotolato un gigantesco tricolore. Il presidente Pierferdinando Casini è stato costretto a sospendere la seduta.A lavori sospesi dai banchi del centrosinistra si è levato "Bella ciao" e la maggioranza ha risposto con l'inno di Mameli. Ora la parola passa al Senato per l'approvazione definitiva della legge sul legittimo sospetto.

Mondo

Iraq

Aerei da guerra americani e britannici hanno compiuto due incursioni contro installazioni contraeree irachene sul sud del paese: vicino ad Al Basrah, circa 375 chilometri a sud-est di Baghdad, e vicino a Tallil, circa 250 chilometri a sud-est di Baghdad. I due attacchi sono partiti verso la metà della giornata in Iraq (in Italia, erano le 10 del mattino): obiettivi, installazioni radar e una rampa di missili terra-aria. E' la 48ma azione di questo tipo dall'inizio dell'anno, e la terza in una settimana, secondo i dati forniti dal Comando centrale di Tampa in Florida

L'Iraq aveva invitato oggi l'amministrazione americana a ispezionare immedizatamente i due siti in cui gli Usa affermano che l'Iraq abbia ripreso la produzione di armi di distruzione di massa. "L'amministrazine americana puo' invitare chiunque voglia a visitare i siti di An-Nasr e Al-Furat". La dichiarazione e' arrivata dal vice primo ministro e ministro dell'industria militare nel corso di una conferenza stampa. Tutto questo nel giorno in cui il congresso americano dovrebbe votare l'autorizzazione all'uso della forza anche in mancanza del mandato dell'Onu. Il congresso nel pomeriggio, e il senato nella tarda serata, dovrebbero dare a Bush il mandato parlamentare per poter presentare la sua risoluzione forte dell'appoggio della nazione. Ma alla risoluzione americana, appoggiata dalla Gran Bretagna, continuano ad opporsi gli altri 3 membri con diritto di veto del consiglio di sicurezza (Francia, Cina e Russia). Il punto di contrasto nasce proprio sul definizione di uso automatico della forza. L'amministrazine americana viene dunque sempre piu' spiazzata dalle mosse di Saddam Hussein, e si trova ormai priva di motivazioni per fare approvare una nuova risoluzione. I due siti in questione sono infatti quelli citati nel rapporto presentato da Blair, e giudicato dagli Usa e dalla Gran Bretagna come la prova schiacciante delle loro affermazioni. Nonostante questo Colin Powell ha ribadito ancora una volta che l'uso della forza e' necessario, obbligando il capo degli ispettori ONU, Hans Blix, a rimandare il viaggio preliminare previsto per il 16 ottobre prossimo, che avrebbe dovuto stabilire con l'Iraq le condizioni per la missione Onu.

Palestina

Un azione suicida è stata compiuta nelle prime ore di oggi da un uomo che ha tentato di farsi esplodere su un autobus a Tel Aviv. L’autista e i passeggeri del mezzo sono stati insospettiti dal comportamento dell’attentatore e gli hanno impedito di salire a bordo. Il kamikaze, a quel punto, ha attivato la carica che portava addosso, provocando la propria morte e il ferimento di altre 5 persone, due delle quali versano in gravi condizioni. Nel frattempo l’esercito israeliano sta conducendo una incursione a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. I militari, appoggiati da carri armati, elicotteri da combattimento e bulldozer, hanno fatto irruzione nel locale campo profughi, procedendo all’arresto di quasi un centinaio di palestinesi accusati di militare in movimenti radicali islamici. Finora il bilancio del raid parla di due palestinesi morti. Uno di loro è un bambino di 12 anni che, secondo fonti ospedaliere, sarebbe stato raggiunto da un colpo di cannone sparato da un mezzo corazzato israeliano. Rafah era già stata teatro ieri di una aggressione dell'esrcito israeliano costata la vita a due adolescenti palestinesi di 15 e 16 anni.

Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola

Oggi 10 e domani 11 ottobre si svolge a Bruxelles la seconda Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola. Una iniziativa promossa dal SINALTRAINAL, sindacato che organizza i lavoratori delle imprese Colombiane della Coca Cola. L'iniziativa rilancerà la campagna internazionale iniziata per denunciare le continue violenze contro i lavoratori e lo sterminio delle organizzazioni sindacali in Colombia. Sarà anche l'occasione per ricordare e denunciare le origini del conflitto colombiano e le responsabilità degli Stati Uniti e delle corporazioni transnazionali, nonchè le complicità dello stato con i gruppi paramilitari.Dall'Italia è partità una delegazione che parteciperà all'evento. Il 5 dicembre a Bogota' terza e ultima sessione della Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola. Per informazioni e per aderire alla campagna puoi firmare l'appello contro la coca coca inviando le tue adesioni a no_cocacola_it@yahoo.it.

Argentina

E' incostituzionale il decreto con cui sono state convocate per il 15 dicembre le primarie delle presidenziali in Argentina. Lo ha stabilito il giudice Maria Servini de Cumbria che ha di fatto sospeso le consultazioni interne ai partiti. Il decreto stabiliva che tutti i partiti tenessero le primarie per decidere i propri candidati lo stesso giorno e che queste fossero aperte non solo agli iscritti, ma a tutti i cittadini. Secondo la Servini de Cumbria, pero', la norma va contro l'articolo 39 della Costituzione che assicura ai partiti il diritto di organizzare in piena liberta' le proprie iniziative. Il governo ha gia' fatto sapere che ricorrera' in appello, ma il rischio e' che si allunghino i tempi per la scelta dei candidati e che, di conseguenza, slittino le elezioni previste per il marzo del 2003. In caso il ricorso non avesse esito positivo, l'esecutivo potrebbe aggirare l'ostacolo i due modi: aprendo le elezioni a piu' candidati dello stesso partito, con il rischio di rendere ancora piu' incerto il risultato, oppure restringendo il diritto di voto alle primarie ai soli iscritti ai partiti. Un'altra possibilita' e' che siano gli stessi partiti a organizzare la consultazione, ma a proprie spese rinunciando ai finanziamenti pubblici.

COTE D'IVOIRE: 150 MILA IN FUGA DA BOUAK, MISSIONI COLME DI SFOLLATI

Sono 150mila le persone in fuga da Bouak, la seconda città della Costa d'Avorio, teatro negli ultimi giorni di violenti combattimenti tra le truppe governative e i ribelli. Il bilancio è stato stilato dalla Croce Rossa internazionale che ?iuscita ad inviare nella zona alcuni dei suoi uomini. Nell'intera area la possibilit?i reperire cibo orrmai ridotta al minimo, una situazione confermata anche dai missionari che si trovano nel Paese africano. "I blocchi dei soldati ivoriani e di quelli francesi nell'area di Tiebissou hanno chiuso la principale arteria del Paese ai ribelli, Ma quella è ?nche la strada principale che collega il nord e il sud della Costa d'Avorio da cui transitano tutte le merci, anche quelle provenienti dagli altri Paesi africani".

CHILE, DESAPARECIDOS: AGLI ARRESTI EX GENERALE FORZE AEREE

Il giudice cileno Mario Carroza ha disposto l'arresto dell ex generale delle forze aeree Patricio Campos, sospettato di aver occultato informazioni in merito ai luoghi di detenzione di migliaia di desaparecidos , vittime della dittatura. Carroza ha ora a disposizione tre giorni per interrogare Campos e decidere se sottoporlo o meno a un processo. L ex generale si era dimesso tre settimane fa, dopo la pubblicazione di un inchiesta giornalistica che lo vincolava ad un operazione volta ad insabbiare un inchiesta sui detenidos-desaparecidos . Alla sua rinuncia era seguitala destituzione di altri ufficiali dell aeronautica, da parte del presidente Ricardo Lagos. La vicenda di Campos ha peraltro gettato ombre sull operato del comandante in capo delle forze aeree, Patricio Rey, che aveva affidato all ex generale il compito di compilare un dossier sugli oppositori trucidati dal regime di Augusto Pinochet. Ciononostante R? resta per il momento al suo posto data l impossibilit?el governo di rimuoverlo a causa di una disposizione della Costituzione stabilita dallo stesso Pinochet. Nel gennaio dello scorso anno i militari cileni consegnarono al governo un rapporto su 200 vittime della repressione, di cui si ?ersa ogni traccia. Il contenuto del dossier venne considerato inattendibile dagli organismi preposti alla difesa dei diritti umani, dopo che i resti di alcuni civili, che i militari sostenevano fossero stati lanciati nell Oceano Pacifico, furono rinvenuti in una fossa comune localizzata all interno di una caserma.


Gr flash ore 9.30

MONDO

Palestina - Un ragazzino palestinese di 12 anni e' stato ucciso stamani da colpi sparati da carri israeliani. E' avvenuto durante di un'incursione nel campo di rifugiati di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere locali. Intanto attentato suicida stamani a Tel Aviv dove un attentatore si e' fatto esplodere davanti a un autobus interurbano. Secondo la radio, l'autista dell'autobus e alcuni passeggeri si sono insospettiti e hanno impedito al kamikaze di salire sulla vettura. Lo hanno fermato e gli hanno aperto la camicia scoprendo attorno al corpo una cintura esplosiva. Hanno immediatamente allontanato i passanti e i passeggeri. Il kamikaze ha cercato di inseguirli e si e' fatto esplodere.

Brazil - Aumentano le chance di Luis Inᣩo Lula da Silva di raggiungere la pi᬴a carica dello Stato in Brasile. Anthony Garotinho, del Partito socialista brasiliano (Psb), e Ciro Gomes, del Partito popolare socialista (Pps) hanno, infatti, garantito il loro sostegno per il ballottaggio al leader del Partito dei lavoratori (Pt), vincitore col 46 per cento del primo turno delle presidenziali tenute domenica scorsa in Brasile. I partiti di Garotinho e Gomes - arrivati al terzo e al quarto posto rispettivamente con il 17,86 per cento e 11,97 per cento delle preferenze - lavoreranno perch頩l prossimo 27 ottobre Lula e il suo Pt possano avere la meglio su Jos頓erra, del Partito della socialdemocrazia brasiliana (Psdb), il quale al primo turno aveva raggranellato il 23,19 per cento dei voti. In passato - ha dichiarato Gomes alla stampa brasiliana - abbiamo avuto divergenze con Lula. Questo, per젮on 蠩l momento delle differenze ma degli accordi. Domenica i brasiliani hanno votato per due opzioni distinte: la prima 蠱uella di continuare col modello economico attuale, l'altra 蠡 favore di un cambio positivo per la societ஠Noi siamo con quest'ultima. Insieme Gomes e Garotinho portano a Lula una 'dote' sostanziosa di 25 milioni di votanti. Non 蠣erto automatico che tutti i voti raccolti dai due politici convergano direttamente sul leader del Pt, ma a questo punto Serra sembra sempre pi鳯lato nella sua corsa. Il contendente di Lula al ballottaggio, infatti, finora ha ricevuto solo l'appoggio ufficiale di una parte del Partito del fronte liberale (Pfl), dal momento che alcuni importanti dirigenti dello stesso partito hanno gi࠯ptato per Lula.

ITALIA

ROMA - Gli immigrati senza permesso di soggiorno che lavorano in nero potranno essere messi in regola, anche se hanno ricevuto il foglio di via. La Camera ha dato il via libera definitivo al decreto che fissa le regole per la nuova sanatoria, dopo quella di colf e badanti. Il tetto massimo alle regolarizzazioni chiesto dalla Lega e' stato abbandonato ma il testo precisa che il numero complessivo degli immigrati con il foglio di via messi in regola sara' sottratto dal prossimo decreto flussi. In questo modo, in pratica, l'Italia abbassera' il tetto dei prossimi ingressi consentiti. Il testo fissa alcuni 'paletti' per la sanatoria. In linea generale non bisognera' avere commesso reati. Ma il cammino verso la regolarizzazione cambia a seconda della condizione in cui si trovano gli immigrati. Coloro che semplicemente si trovano con un permesso di soggiorno scaduto, potranno essere regolarizzati facilmente. Chi invece ha avuto il foglio di via dovra' sottostare ad una procedura piu' lunga. Il decreto prevede infatti che saranno i prefetti a decidere se revocare o meno il provvedimento di espulsione. In base a quali criteri? Sostanzialmente si valutera' la possibilita' di inserimento sociale dell'immigrato. Se questa verra' riconosciuta, il foglio di via sara' ritirato e l'immigrato potra' essere messo in regola. Viceversa si avra' l'espulsione

GR ORE 13

FIAT Arese

L'autostrada dei Laghi e' stata temporaneamente bloccata, in entrambi i sensi di marcia, da gruppi di lavoratori, in concomitanza con lo sciopero di due ore indetto per protesta contro lo smantellamento di Arese. I manifestanti, in gran parte aderenti alla Fiom, hanno tolto il blocco - fatto all'altezza dello svincolo di Arese - dopo meno di mezz'ora.. Sono almeno un migliaio. Le tute blu si sono date appuntamento stamane davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat di Termini Imerese per la prima delle due giornate di sciopero indette dai sindacati contro il piano aziendale che prevede la cassa integrazione a zero ore per i dipendenti della Fiat. Si e' appena concluso il consiglio di fabbrica che ha deciso alcune forme di protesta da attuare subito, e adesso gli operai si stanno organizzando per alcuni blocchi stradali e ferroviari.

ESTERI

Iraq

L'iraq ha invitato oggi l'amministrazione americana a ispezionare immedizatamente i due siti in cui gli Usa affermano che l'Iraq abbia ripreso la produzione di armi di distruzione di massa. "L'amministrazine americana puo' invitare chiunque voglia a visitare i siti di An-Nasr e Al-Furat". La dichiarazione e' arrivata dal vice primo ministro e ministro dell'industria militare nel corso di una conferenza stampa. Tutto questo nel giorno in cui il congresso americano dovrebbe votare l'autorizzazione all'uso della forza anche in mancanza del mandato dell'Onu. Il congresso nel pomeriggio, e il senato nella tarda serata, dovrebbero dare a Bush il mandato parlamentare per poter presentare la sua risoluzione forte dell'appoggio della nazione. Ma alla risoluzione americana, appoggiata dalla Gran Bretagna, continuano ad opporsi gli altri 3 membri con diritto di veto del consiglio di sicurezza (Francia, Cina e Russia). Il punto di contrasto nasce proprio sul definizione di uso automatico della forza. L'amministrazine americana viene dunque sempre piu' spiazzata dalle mosse di Saddam Hussein, e si trova ormai priva di motivazioni per fare approvare una nuova risoluzione. I due siti in questione sono infatti quelli citati nel rapporto presentato da Blair, e giudicato dagli Usa e dalla Gran Bretagna come la prova schiacciante delle loro affermazioni. Nonostante questo Colin Powell ha ribadito ancora una volta che l'uso della forza e' necessario, obbligando in qualche modo anche il capo degli ispettori Hans Blix a rimandare il viaggio preliminare, previsto per il 16 ottobre prossimo, che avrebbe dovuto stabilire con l'Iraq le condizioni per la missione Onu. Bagdad aveva accettato il 16 settembre il ritorno degli ispettori, che Washington ha uinseguito subordinato all'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza di una nuova risoluzione che prevedesse anche il ricorso alla forza in caso di impedimento alla missione. L'Iraq ha anche accettato, secodno quanto di recente riferito da Blix, di lasciare carta bianca agli ispettori nello svolgimento della loro attivita'.

Argentina

E' incostituzionale il decreto con cui sono state convocate per il 15 dicembre le primarie delle presidenziali in Argentina. Lo ha stabilito il giudice Maria Servini de Cumbria che ha di fatto sospeso le consultazioni interne ai partiti. Il decreto stabiliva che tutti i partiti tenessero le primarie per decidere i propri candidati lo stesso giorno e che queste fossero aperte non solo agli iscritti, ma a tutti i cittadini. Secondo la Servini de Cumbria, pero', la norma va contro l'articolo 39 della Costituzione che assicura ai partiti il diritto di organizzare in piena liberta' le proprie iniziative. Il governo ha gia' fatto sapere che ricorrera' in appello, ma il rischio e' che si allunghino i tempi per la scelta dei candidati e che, di conseguenza, slittino le elezioni previste per il marzo del 2003. In caso il ricorso non avesse esito positivo, l'esecutivo potrebbe aggirare l'ostacolo i due modi: aprendo le elezioni a piu' candidati dello stesso partito, con il rischio di rendere ancora piu' incerto il risultato, oppure restringendo il diritto di voto alle primarie ai soli iscritti ai partiti. Un'altra possibilita' e' che siano gli stessi partiti a organizzare la consultazione, ma a proprie spese rinunciando ai finanziamenti pubblici.

Colombia

Il direttore della Defensor�del pueblo colombiana (ufficio governativo per i diritti civili), Eduardo Cifuentes, ha chiesto al governo di Bogotᠤi fermare le fumigazioni delle coltivazioni illegali per consentire che venga effettuato uno studio sulle conseguenze degli agenti chimici utilizzati. Ritengo che queste operazioni debbano essere sospese fino a quando non si saprࠣon certezza cosa comportano per la salute degli abitanti delle zone interessate ma anche per l ambiente , ha precisato Cifuentes. Il funzionario ha inoltre sollecitato una verifica sull applicazione della distruzione manuale delle piantagioni di coca e amapola (papavero da oppio), decisa in diverse zone del Paese a seguito di intese intercorse tra le autoritࠬocali e i campesinos . A pi⩰rese, soprattutto nel dipartimento cocalero del Putumayo (circa 900 chilometri a sud di Bogotᩬ gli abitanti hanno protestato contro l uso massiccio di erbicidi come il famigerato glifosato accusato di aver causato l incremento di patologie come febbre alta, vomito e dolori intestinali, soprattutto tra i minori, nonch頤i aver danneggiato anche le coltivazioni legali e contaminato le risorse idriche della regione. Denunce rilanciate dallo stesso governatore del Putumayo, Ivan Guerrero, convinto della necessitࠤi proseguire con lo sradicamento manuale, grazie ai confortanti risultati ottenuti finora. A detta di Cifuentes, 蠮ecessario sradicare il narcotraffico ma senza ledere i diritti della popolazione civile e dei contadini che devono essere assistiti a livello economico e umanitario .

Ore 17.00

FIAT Termini Imerese

I lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese hanno deciso di bloccare l'autostrada Palermo-Catania e Palermo-Messina all'altezza dello svincolo dell'agglomerato industriale, la statale 113 all'uscita del bivio per la centrale Enel e la linea ferroviaria Palermo-Messina alla stazione di Fiumetorto.Questa mattina le tute blu avevano già messo in atto altri blocchi e l'occupazione si era conclusa intorno alle ore 13. Secondo quando sostengono alcuni rappresentanti dei lavoratori il blocco dovrebbe durare fino a circa le ore 17:30. (Audio)

GRECIA: ancora vittime dell'immigrazione

Nove migranti sono morti nel naufragio di un barcone diretto verso l'isola greca di Eshek nel mare Egeo. Il naufragio - scrive oggi l'agenzia Anadolu - è avvenuto per ragioni ancora sconosciute al largo della cittadina turca di Didimo.Secondo la locale gendarmeria a bordo vi erano 24persone provenienti da Nigeria ed Iran. Nove nigeriani e sei iraniani sono stati salvati da una vedetta della guardia costiera turca. Due corpi, tra cui quello di una donna, sono stati trovati, mentre i corpi degli altri sette sono stati inghiottiti dal mare - secondo i gendarmi di Didimo.

Palestina

Un azione suicida è stata compiuta nelle prime ore di oggi da un uomo che ha tentato di farsi esplodere su un autobus a Tel Aviv. L’autista e i passeggeri del mezzo sono stati insospettiti dal comportamento dell’attentatore e gli hanno impedito di salire a bordo. Il kamikaze, a quel punto, ha attivato la carica che portava addosso, provocando la propria morte e il ferimento di altre 5 persone, due delle quali versano in gravi condizioni. Nel frattempo l’esercito israeliano sta conducendo una incursione a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. I militari, appoggiati da carri armati, elicotteri da combattimento e bulldozer, hanno fatto irruzione nel locale campo profughi, procedendo all’arresto di quasi un centinaio di palestinesi accusati di militare in movimenti radicali islamici. Finora il bilancio del raid parla di due palestinesi morti. Uno di loro è un bambino di 12 anni che, secondo fonti ospedaliere, sarebbe stato raggiunto da un colpo di cannone sparato da un mezzo corazzato israeliano. Rafah era già stata teatro ieri di una aggressione dell'esrcito israeliano costata la vita a due adolescenti palestinesi di 15 e 16 anni.

Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola

Oggi 10 e domani 11 ottobre si svolge a Bruxelles la seconda Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola. Una iniziativa promossa dal SINALTRAINAL, sindacato che organizza i lavoratori delle imprese Colombiane della Coca Cola. L'iniziativa rilancerà la campagna internazionale iniziata per denunciare le continue violenze contro i lavoratori e lo sterminio delle organizzazioni sindacali in Colombia. Sarà anche l'occasione per ricordare e denunciare le origini del conflitto colombiano e le responsabilità degli Stati Uniti e delle corporazioni transnazionali, nonchè le complicità dello stato con i gruppi paramilitari.Dall'Italia è partità una delegazione che parteciperà all'evento. Il 5 dicembre a Bogota' terza e ultima sessione della Udienza Pubblica Popolare contro la Coca Cola. Per informazioni e per aderire alla campagna puoi firmare l'appello contro la coca coca inviando le tue adesioni a no_cocacola_it@yahoo.it.

Loreto: condannati al carcere per non aver timbrato il cartellino

La Cassazione che ha confermato la condanna per tentata truffa a due dipendenti dell'ospedale di Loreto che non avevano timbrato il cartellino durante la pausa pranzo, nella mensa interna all'ospedale. Il Pretore di Ancona condannò i due lavoratori nel novembre '96, per tentata truffa aggravata in danno della Usl 13 di Osimo. Ad entrambi sono stati inflitti tre mesi di reclusione oltre a 150 euro di multa. In appello la Corte di Ancona riduceva per entrambi la condanna ad un mese e dieci giorni di reclusione e a 75 euro. La donna invece aveva chiesto la condizionale così la detenzione era stata sostituita con 500 euro di multa.

gr101002 (last edited 2008-06-26 09:50:22 by anonymous)