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CASO BATTISTI
AEREI USA BOMBARDANO CIMITERO NAJAF - Najaf (Iraq), 23 ago. - Alte colonne di fumo si sono levate in giornata dal centro storico di Najaf, vicino al mausoleo dell'Imam Ai che i guerriglieri di Moqtada al-Sadr continuano a controllare malgrado quasi tre settimane d'assedio: a mostrarle ha provveduito l'emittente televisiva satellitare del Qatar 'al-Jazira', che ha mandato in onda un filmato in cui fumo nero si vedeva sorgere da piu' punti. Secondo fonti giornalistiche sul posto, si sarebbe trattato di un nuovo bombardamento aereo americano, dopo quelli contro le postazioni dei ribelli che in due successive ondate erano stati compiuti durante la notte: questa volta pero' a essere presi di mira non sono sati i paraggi del mausoleo bensi' l'adiacente cimitero monumentale di Wadi al-Salam (in lingua araba 'Valle della Pace'; ndr), ove i miliziani di Sadr si sono rintanati.

G.B./ ARRESTATI QUATTORDICI ATTIVISTI ANTINUCLEARI Si erano incatenati ai cancelli della base navale di Faslane Faslane (Scozia), 23 ago. (Ap) - Quattordici attivisti antinucleari britannici sono stati arrestati dalla polizia scozzese di Faslane dopo essersi incatenati ai cancelli della locale base navale, che ospita la flotta di sommergibili nucleari britannici Trident. Alla manifestazione organizzata dal movimento Campagna per il Disarmo Nucleare partecipavano centinaia di persone: i quattordici fermati (nove donne e quattro uomini) dovranno rispondere dell'accusa di disturbo della quiete pubblica. La portavoce dell'organizzazione, Nicola Sturgeon, ha sottolineato i "due pesi, due misure" nella valutazione del del governo britannico sulle armi di distruzione di massa: "Non riesco a comprendere l'ipocrisia di un Primo ministro che ci trascina in una guerra illegale in Iraq per delle adm che non esistono e nello stesso tempo è felice di far posto in Scozia alle bombe più letali che esistano".

M.O.: NIPOTE DI GANDHI SI SCHIERA CONTRO "MURO" = (AGI/AFP) - Amman, 23 ago. - Fedele alla tradizione pacifista di famiglia, il nipote del Mahatma Gandhi ha deciso di impegnarsi in prima persona nel conflitto israelo-palestinese. Mohandas Gandhi e' arrivato ieri in Giordania da dove domani proseguira' per i territori palestinesi e il suo viaggio ha uno scopo preciso: condurre una battaglia politica contro la barriera difensiva che Israele sta realizzando in Cisgiordania. "Lo scopo principale del suo viaggio e sollecitare Israele ad attuare le sentenze della Corte dell'Aia sulla barriera", ha spiegato Hisham Awad, esponente del Gruppo arabo per la protezione della natura (Apn) che ha invitato Gandhi nei territori. Ad Amman il nipote del Mahatma ha in agenda incontri ai massimi livelli, compreso un colloquio con il premier Faisal al Fayez.

CARCERI: PROTESTA AL CORONEO DI TRIESTE

Protestano i detenuti del Carcere del Coroneo si Trieste. I motivi sono sempre quelli: sovraffollamento, migliori condizioni di vita, concessione dell'ammnistia. Tutto ha avuto inizio ieri mattina quando la colazione era stata rifiutata per aderire all'iniziativa radicale "non violenza e digiuno" promossa in 38 istituti di pena italiani. La manifestazione inoltre era abbinata alla raccolta di firme per il referendum sulla fecondazione assistita e per altre quattro consultazioni popolari in collaborazione con tutte le forze di centrosinistra. Il "rifiuto del carrello" come si dice in gergo carcerario ha avuto un'adesione molto alta. Il direttore del carcere Enrico Sbriglia ha commentato l'iniziativa con serenita'. "Qualunque protesta che sia pacifica e' sempre utile ha detto". Nella tarda serata di ieri poi i detenuti hanno rumoreggiato a lungo perquotendo le sbarre con cucchiai e coperchi. Con ogni probabilita' la protesta si ripetera'. "Una protetsa che non ci spaventa - ha detto un esponente della Polizia carceraria - in quanto motivata da richieste, come il sovraffollamento anche comprensibili". Nel carcere del Coroneo di Trieste sono richiusi 245 detenuti il 50% dei quali sono stranieri ed ai quali quindi ovviamente non si ha la possibilita' di concedere gli arresti domiciliari. "Il Coroneo era stato ideato per rinchiudere cittadini italiani e soprattutto residenti in citta'. Non essendo cosi' avviene appunto il sovraffollamento" precisano all'Ufficio matricola. Al Coroneo esiste anche una sezione femminile con 32 donne. Il luogo di dete triestino era stato costruito per una capienza massima di 197 unita', quella ideale invece e' di 147 detenuti.

'''CASO BATTISTI'''
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IMMIGRAZIONE/ COLDIRETTI: NON BASTANO LE QUOTE STAGIONALI Roma - Bisogna aumentare le quote d'ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari per non strozzare il settore agricolo. A chiederlo è la Coldiretti che, in vista delle prossime campagne di raccolta e della vendemmia, ricorda come in tutte le Regioni del Centro-Nord siano già esauriti i permessi di ingresso concessi con le quote di gennaio e di maggio. Secondo l'Associazione occorre favorire contatti diretti tra imprese e lavoratori come è avvenuto con l'apertura di uffici in Romania grazie ad un accordo con il Ministero degli Esteri
AFGHANISTAN/ ANCORA TENSIONI TRA MILIZIE RIVALI A HERAT Attaccate ieri forze della coalizione: nessuna vittima Kabul, 23 ago. (Ap) - Il signore della guerra afgano Amanullah, di etnia pashtun, ha accusato oggi il governatore della provincia di Herat, il tagico Ismail Khan, di aver violato il cessate il fuoco raggiunto lo scorso 17 agosto. Amanullah ha dichiarato all'Ap che Khan avrebbe fatto arrivare nella città di Herat 25.000 uomini armati e armi, introdotte illegalmente dall'Iran, in vista di nuovi scontri. L'esercito Usa ha riferito che uomini delle forze della coalizione, inviati ieri nella regione, sono finiti sotto il fuoco dei miliziani di Khan. Non ci sono state vittime, ha precisato un portavoce Usa, il maggiore Scott Nelson, aggiungendo che i militari Usa hanno arrestato gli otto miliziani che avevano aperto il fuoco contro di loro
OPERAI SENZA STIPENDIO BLOCCANO BINARI E STRADA NELL'ENNESE (2)= (AGI) - Enna, 23 ago. - I dimostranti hanno rimosso il blocco dalla strada statale perche', hanno spiegato, avrebbe finito col danneggiare le aziende della zona, gia' in grave difficolta'. Viene mantenuto invece il blocco della stazione ferroviaria di Dittaino, che gli operai intendono proseguire a oltranza. Per i passeggeri del treno Milano-Agrigento, che non e' stato possibile far continuare su un'altra tratta, sono stati organizzati servizi sostitutivi di pullman fino alla destinazione finale.
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'''IMMIGRAZIONE'''

COLDIRETTI: NON BASTANO LE QUOTE STAGIONALI Roma - Bisogna aumentare le quote d'ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari per non strozzare il settore agricolo. A chiederlo è la Coldiretti che, in vista delle prossime campagne di raccolta e della vendemmia, ricorda come in tutte le Regioni del Centro-Nord siano già esauriti i permessi di ingresso concessi con le quote di gennaio e di maggio. Secondo l'Associazione occorre favorire contatti diretti tra imprese e lavoratori come è avvenuto con l'apertura di uffici in Romania grazie ad un accordo con il Ministero degli Esteri


'''AFGHANISTAN'''

ANCORA TENSIONI TRA MILIZIE RIVALI A HERAT Attaccate ieri forze della coalizione: nessuna vittima Kabul, 23 ago. (Ap) - Il signore della guerra afgano Amanullah, di etnia pashtun, ha accusato oggi il governatore della provincia di Herat, il tagico Ismail Khan, di aver violato il cessate il fuoco raggiunto lo scorso 17 agosto. Amanullah ha dichiarato all'Ap che Khan avrebbe fatto arrivare nella città di Herat 25.000 uomini armati e armi, introdotte illegalmente dall'Iran, in vista di nuovi scontri. L'esercito Usa ha riferito che uomini delle forze della coalizione, inviati ieri nella regione, sono finiti sotto il fuoco dei miliziani di Khan. Non ci sono state vittime, ha precisato un portavoce Usa, il maggiore Scott Nelson, aggiungendo che i militari Usa hanno arrestato gli otto miliziani che avevano aperto il fuoco contro di loro


'''OPERAI SENZA STIPENDIO BLOCCANO BINARI E STRADA NELL'ENNESE'''

I dimostranti hanno rimosso il blocco dalla strada statale perche', hanno spiegato, avrebbe finito col danneggiare le aziende della zona, gia' in grave difficolta'. Viene mantenuto invece il blocco della stazione ferroviaria di Dittaino, che gli operai intendono proseguire a oltranza. Per i passeggeri del treno Milano-Agrigento, che non e' stato possibile far continuare su un'altra tratta, sono stati organizzati servizi sostitutivi di pullman fino alla destinazione finale.

Inserisci una descrizione per gror.040823

G.R. 13,00

BAGHDAD, 23 AGO - Gli aerei da guerra americani hanno continuato a bombardare nel corso della notte le postazioni dei guerriglieri sciiti a Najaf, dove anche in mattinata sono andati avanti i combattimenti nei pressi del mausoleo dell'imam Ali. Nella tarda serata di ieri un razzo ha peraltro sfondato il muro di cinta della grande moschea al cui interno sorge il mausoleo. Per i miliziani di Moqtada Sadr si tratta di una grave profanazione, e ne hanno attibuito la responsabilita' agli americani, ma il comando statunitense ha smentito che le forze Usa abbiano preso di mira il complesso religioso. Le trattative per fermare gli scontri vanno intanto avanti, ma molto a rilento. La delegazione della Conferenza nazionale irachena che la settimana scorsa a Najaf sembrava esser riuscita a indurre Sadr a gettare le armi oggi ha fatto sapere di essere in attesa di un impegno scritto del leader religioso sul disarmo della sua milizia.

Unica notizia positiva stamattina sembra essere la riapertura del principale oleodotto nel Sud del Paese, che viene presidiato massicciamente dalla Guardia Nazionale irachena e dalle forze americane. Secondo quanto ha annunciato la South Oil Company irachena, le operazioni sono ripartire all'alba di oggi. Torna cosi' a due milioni i barili di petrolio al giorno la capacita' di esportazione dei terminali del Golfo

AEREI USA BOMBARDANO CIMITERO NAJAF - Najaf (Iraq), 23 ago. - Alte colonne di fumo si sono levate in giornata dal centro storico di Najaf, vicino al mausoleo dell'Imam Ai che i guerriglieri di Moqtada al-Sadr continuano a controllare malgrado quasi tre settimane d'assedio: a mostrarle ha provveduito l'emittente televisiva satellitare del Qatar 'al-Jazira', che ha mandato in onda un filmato in cui fumo nero si vedeva sorgere da piu' punti. Secondo fonti giornalistiche sul posto, si sarebbe trattato di un nuovo bombardamento aereo americano, dopo quelli contro le postazioni dei ribelli che in due successive ondate erano stati compiuti durante la notte: questa volta pero' a essere presi di mira non sono sati i paraggi del mausoleo bensi' l'adiacente cimitero monumentale di Wadi al-Salam (in lingua araba 'Valle della Pace'; ndr), ove i miliziani di Sadr si sono rintanati.

G.B./ ARRESTATI QUATTORDICI ATTIVISTI ANTINUCLEARI Si erano incatenati ai cancelli della base navale di Faslane Faslane (Scozia), 23 ago. (Ap) - Quattordici attivisti antinucleari britannici sono stati arrestati dalla polizia scozzese di Faslane dopo essersi incatenati ai cancelli della locale base navale, che ospita la flotta di sommergibili nucleari britannici Trident. Alla manifestazione organizzata dal movimento Campagna per il Disarmo Nucleare partecipavano centinaia di persone: i quattordici fermati (nove donne e quattro uomini) dovranno rispondere dell'accusa di disturbo della quiete pubblica. La portavoce dell'organizzazione, Nicola Sturgeon, ha sottolineato i "due pesi, due misure" nella valutazione del del governo britannico sulle armi di distruzione di massa: "Non riesco a comprendere l'ipocrisia di un Primo ministro che ci trascina in una guerra illegale in Iraq per delle adm che non esistono e nello stesso tempo è felice di far posto in Scozia alle bombe più letali che esistano".

M.O.: NIPOTE DI GANDHI SI SCHIERA CONTRO "MURO" = (AGI/AFP) - Amman, 23 ago. - Fedele alla tradizione pacifista di famiglia, il nipote del Mahatma Gandhi ha deciso di impegnarsi in prima persona nel conflitto israelo-palestinese. Mohandas Gandhi e' arrivato ieri in Giordania da dove domani proseguira' per i territori palestinesi e il suo viaggio ha uno scopo preciso: condurre una battaglia politica contro la barriera difensiva che Israele sta realizzando in Cisgiordania. "Lo scopo principale del suo viaggio e sollecitare Israele ad attuare le sentenze della Corte dell'Aia sulla barriera", ha spiegato Hisham Awad, esponente del Gruppo arabo per la protezione della natura (Apn) che ha invitato Gandhi nei territori. Ad Amman il nipote del Mahatma ha in agenda incontri ai massimi livelli, compreso un colloquio con il premier Faisal al Fayez.

CARCERI: PROTESTA AL CORONEO DI TRIESTE

Protestano i detenuti del Carcere del Coroneo si Trieste. I motivi sono sempre quelli: sovraffollamento, migliori condizioni di vita, concessione dell'ammnistia. Tutto ha avuto inizio ieri mattina quando la colazione era stata rifiutata per aderire all'iniziativa radicale "non violenza e digiuno" promossa in 38 istituti di pena italiani. La manifestazione inoltre era abbinata alla raccolta di firme per il referendum sulla fecondazione assistita e per altre quattro consultazioni popolari in collaborazione con tutte le forze di centrosinistra. Il "rifiuto del carrello" come si dice in gergo carcerario ha avuto un'adesione molto alta. Il direttore del carcere Enrico Sbriglia ha commentato l'iniziativa con serenita'. "Qualunque protesta che sia pacifica e' sempre utile ha detto". Nella tarda serata di ieri poi i detenuti hanno rumoreggiato a lungo perquotendo le sbarre con cucchiai e coperchi. Con ogni probabilita' la protesta si ripetera'. "Una protetsa che non ci spaventa - ha detto un esponente della Polizia carceraria - in quanto motivata da richieste, come il sovraffollamento anche comprensibili". Nel carcere del Coroneo di Trieste sono richiusi 245 detenuti il 50% dei quali sono stranieri ed ai quali quindi ovviamente non si ha la possibilita' di concedere gli arresti domiciliari. "Il Coroneo era stato ideato per rinchiudere cittadini italiani e soprattutto residenti in citta'. Non essendo cosi' avviene appunto il sovraffollamento" precisano all'Ufficio matricola. Al Coroneo esiste anche una sezione femminile con 32 donne. Il luogo di dete triestino era stato costruito per una capienza massima di 197 unita', quella ideale invece e' di 147 detenuti.

CASO BATTISTI

DA PARIGI, SCALZONE: NESSUN DETENUTO GIUDICA CHI SCEGLIE LIBERTA' Spero che Cesare Battisti sia in un luogo dove possa curarsi e riprendersi. A parlare e' Oreste Scalzone, l' ex leader di Potere Operaio e punto di riferimento dei 'rifugiati' italiani degli Anni di piombo a Parigi. La realta' mi conforta, aggiunge Scalzone, che afferma di aver visto l' ultima volta l' ex terrorista qualche giorno dopo il 30 giugno scorso, quando la Chambre de l' instruction della Corte d' appello di Parigi diede il via libera alla sua estradizione in Italia. Allora - racconta - fui stupito e preoccupato nel vederlo cosi' provato, estenuato. Si sentiva braccato non tanto e non solo dalla polizia, ma da tutti. Avvertiva tutta la pressione che s' era creata attorno a lui ed e' caduto in depressione. Ecco perche' si e' rivolto ad uno psicoterapeuta. Il mio augurio - dice Scalzone - e' che Battisti sia riuscito a fermarsi un momento prima di perdere tutte le sue forze e a trovare quella lucidita' che a volte la depressione puo' dare e che si sia portato fuori da questa risma di politici.

IMMIGRAZIONE

COLDIRETTI: NON BASTANO LE QUOTE STAGIONALI Roma - Bisogna aumentare le quote d'ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari per non strozzare il settore agricolo. A chiederlo è la Coldiretti che, in vista delle prossime campagne di raccolta e della vendemmia, ricorda come in tutte le Regioni del Centro-Nord siano già esauriti i permessi di ingresso concessi con le quote di gennaio e di maggio. Secondo l'Associazione occorre favorire contatti diretti tra imprese e lavoratori come è avvenuto con l'apertura di uffici in Romania grazie ad un accordo con il Ministero degli Esteri

AFGHANISTAN

ANCORA TENSIONI TRA MILIZIE RIVALI A HERAT Attaccate ieri forze della coalizione: nessuna vittima Kabul, 23 ago. (Ap) - Il signore della guerra afgano Amanullah, di etnia pashtun, ha accusato oggi il governatore della provincia di Herat, il tagico Ismail Khan, di aver violato il cessate il fuoco raggiunto lo scorso 17 agosto. Amanullah ha dichiarato all'Ap che Khan avrebbe fatto arrivare nella città di Herat 25.000 uomini armati e armi, introdotte illegalmente dall'Iran, in vista di nuovi scontri. L'esercito Usa ha riferito che uomini delle forze della coalizione, inviati ieri nella regione, sono finiti sotto il fuoco dei miliziani di Khan. Non ci sono state vittime, ha precisato un portavoce Usa, il maggiore Scott Nelson, aggiungendo che i militari Usa hanno arrestato gli otto miliziani che avevano aperto il fuoco contro di loro

OPERAI SENZA STIPENDIO BLOCCANO BINARI E STRADA NELL'ENNESE

I dimostranti hanno rimosso il blocco dalla strada statale perche', hanno spiegato, avrebbe finito col danneggiare le aziende della zona, gia' in grave difficolta'. Viene mantenuto invece il blocco della stazione ferroviaria di Dittaino, che gli operai intendono proseguire a oltranza. Per i passeggeri del treno Milano-Agrigento, che non e' stato possibile far continuare su un'altra tratta, sono stati organizzati servizi sostitutivi di pullman fino alla destinazione finale.

gror.040823 (last edited 2008-06-26 09:52:10 by anonymous)