Differences between revisions 2 and 3
Revision 2 as of 2003-10-27 11:39:03
Size: 14489
Editor: anonymous
Comment:
Revision 3 as of 2003-10-27 18:10:21
Size: 23791
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
Inserisci una descrizione per gror/031027 === GR ORE 19.30 ===


'''Irak'''

Cinque esplosioni simultanee contro la sede della Croce Rossa Internazionale e quattro stazioni della polizia a Baghdad hanno provocato la morte di 33 persone e 58 feriti, secondo un nuovo bilancio ottenuto dagli ospedali e dai soldati statunitensi sul posto.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa la condannato con fermezza l'attacco contro la sua sede. Un portavoce del CICR ha ha affermato inoltre che nei prossimi giorni saranno riconsiderate le condizioni d'intervento della Croce Rossa nella capitale irachena.
Il responsabile italiano ha dichiarato che le condizioni della missione sono sempre più difficili, ma che sarà il commissario straordinario a stabilire se restare o meno. La croce rossa aveva già mesi fa manifestato l'intenzione di ritirare il proprio personale a causa della mancanza di sicurezza.
Gli attacchi di oggi non fanno però cambiare idea alle forze di occupazione, che anzi ribadiscono quanto detto in sede di consiglio di sicurezza onu: ci vorranno mesi, se non anni, perchè il controllo amministrativo e politico0 torni agli iracheni.

(audio medici senza frontiere)

Ma come si vive a bagdad oggi? ce lo racconta simona pari, che si trova con l'associazione un ponte per

'''Palestina'''

L`esercito israeliano ha arrestato 20 militanti palestinesi e ha ucciso un ragazzo palestinese nella striscia di Gaza. E dopo gli ultimi episodi di violenza in Cisgiordania, i moderati nel governo Sharon e la sinistra israeliana chiedono l'evacuazione degli insediamenti a rischio, isolati in territorio palestinese. Ma il leader israeliano respinge la sola ipotesi di discuterne. E questa mattina, la radio pubblica rende noto che il ministero della Difesa ha accordato lo status di "colonia permanente" ad almeno cinque insediamenti selvaggi in Cisgiordania.La politica israeliana continua a viaggiare sul filo dell'interpretazione forzata della road map, che vieta esplicitamente gli insediamenti illegali e la costruzione di nuove abitazioni. NOnostante questo, il governo Sharon ha deciso nell'ultima settimana la costruzione di nuovi insediamneti, sostenendo che non rispetteranno i punti della road map a loro sgraditi.
E mentre israele costruisce case per i coloni, demolisce le infrastrutture palestinesi: i tre grandi edifici in costruzione destinati alle forze di sicurezza palestinesi nel quartiere meridionale di Gaza sono stati fatti saltare con la dinamite dai militari israeliani. Per l'operazione, tutti gli abitanti delle case circostanti nel quartiere di al-Zahara, qualche migliaio di persone, sono stati fatti sgomberare e raccolti in rifugi. Secondo i militari di Israele, i militanti palestinesi utilizzavano i fabbricati, alti dodici piani, come punti di osservazione per preparare attacchi al vicino insediamento ebraico di Netzarim, a sud di Gaza.
Sarà quindi sempre più difficile per il primo ministro Abu Ala il dialogo con i gruppi radicali, iniziato oggi, nel tentativo di fissare una nuova tregua: Hamas raccoglie l'invito ma precisa che Israele deve prima cessare gli attacchi contro i militanti, e rispettare gli accordi.


'''Palestina due'''

L'Autorità nazionale palestinese, in seguito alla decisione di Israele di accordare lo status di "colonia permanente" ad almeno cinque insediamenti in Cisgiordania, ha accusato Israele di voler affossare la road map, legalizzando di fatto la colonizzazione selvaggia nella Cisgiordania occupata.
Il ministro palestinese Saëb Erakat ha invitato il Quartetto (Europa, Russia, Stai Uniti e Onu) a "impiegare tutti gli sforzi possibili per annullare queste decisioni aggressive che fanno parte di un piano mirato a distruggere il processo di pace e l'Autorità nazionale palestinese e a rendere perenne l'occupazione".
La road map prevede che Israele congeli la colonizzazione e smantelli una sessantina di insediamenti selvaggi, realizzati in Cisgiordania dopo l'elezione di Ariel Sharon a primo ministro nel marzo del 2001.
Saeb Erakat ha invitato gli Stati Uniti "a far conoscere ufficialmnete la loro posizione in merito a queste violazioni".
Il primo ministro Abu Ala, da parte sua, ha accusato Israele di "violare tutte le norme e le leggi", legalizzando la colonizzazione. "Si tratta di atti illegali, ma le violazioni israeliane non finiscono là", ha detto.
Ron Schechner,consigliere del ministro della Difesa israeliano Shaoul Mofaz ha sottolineato che il ministero ha deciso di fornire "i servizi vitali per la sicurezza e l'educazione a favore delle genti che si trovano sul posto".
 
'''Bolivia'''

Anche prima della definitiva conclusione dello spoglio dei voti, Luis Eduardo Garzon,52 anni, candidato della sinistra, è diventato sindaco della capitale, Bogotà. Quando più del 92 per cento delle schede era stato aperto, a Garzon, detto 'Lucho', già sindacalista ed ex-comunista, era stato assegnato oltre il 47 per cento delle preferenze mentre il suo avversario, Juan Lozano, oscillava intorno al 40 per cento e ammetteva ufficialmente la sconfitta. Circondato da militari armati, il presidente Alvaro Uribe, era apparso scuro in volto ieri e aveva rifiutato qualsiasi commento, quando si era recato a votare sotto una pioggia battente.Uribe aveva forse già intuito che le votazioni sui 15 referendum da lui proposti per combattere crisi economica, corruzione e terrorismo non stavano andando nel senso da lui sperato; anche se i risultati definitivi saranno noti solo tra alcune ore, secondo i dati ufficiosi dello spoglio ormai vicino alla conclusione, una dozzina di referendum non avrebbero raggiunto il pur basso quorum del 25 per cento di voti necessari per considerarli validi. E i tre o quattro che almeno in teoria potrebbero ancora superare la soglia dei voti indispensabili per la loro validità non costituiscono certo il cuore delle misure che il presidente sperava di varare per far fronte alla crisi economica del Paese, risparmiando su pensioni, salari pubblici e spese parlamentari e rendendo disponibili fondi per la lotta contro la guerriglia . Anche le elezioni municipali e il voto sui referendum sono stati causa di incidenti,con oltre quaranta morti, una dozzina di sequestri e manifestazioni di violenza inclusa la distruzione di urne elettorali in almeno tre villaggi. Il quadro politico che sembra emergere dalle urne- consultate anche per incarichi di governatore - appare a dir poco lontano da quelle analisi secondo le quali Uribe, eletto nel maggio 2002, sarebbe stato sempre più in controllo della difficile situazione colombiana. Bogotà, che conta tra i sette e gli otto milioni di abitanti( tra un quarto e un quinto della popolazione totale), non era mai stata guidata da un rappresentante della sinistra; l'anno scorso, come avversario di Uribe nelle elezioni presidenziali, Garzon aveva ottenuto poco più del sei per cento di voti

'''Russia'''

I soccorritori hanno ripreso le ricerche degli ultimi 13 minatori ancora intrappolati in una miniera di carbone nel distretto carbonifero di Rostov (Russia meridionale) per l'allagamento delle gallerie a causa dell'improvvisa fuoriuscita d'acqua da un lago sotterraneo. L'incidente della miniera di Shakhty, circa 1.000 chilometri a sud della capitale Mosca, aveva bloccato sotto terra 46 uomini dallo scorso giovedì. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma solo nelle prime ore di sabato è stato possibile stabilire un contatto con i minatori intrappolati nelle gallerie a circa 700 metri di profondità. I minatori si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo: i più vicini agli elevatori sono riusciti a emergere in superficie prima che l'acqua invadesse i condotti principali, mentre due gruppi, rispettivamente formati da 33 e 13 uomini, sono rimasti intrappolati in due ampie gallerie, nelle quali era rimasta aria a sufficienza per assicurare loro la sopravvivenza.

'''Bambini'''

 Più di un miliardo di bambini, nel mondo, sono poveri. A denunciarlo è il rapporto Child Poverty in the Developing World presentato dall'Unicef che ha misurato la povertà su un campione di oltre 1,2 milioni di piccoli in 46 Paesi. Secondo l'Unicef, un bambino su tre, nel mondo, vive in case di fango o con più di 5 persone per stanza. E un bambino su cinque non ha accesso all'acqua potabile. Il rapporto Unicef rivela altri due dati impressionanti. Nell 'Asia del Sud, più di 90 milioni di bambini sono destinati a soffrire la fame ogni giorno. E in tutto il globo, sono 134 milioni i bambini e le bambine tra i 7 e i 18 anni che non sono mai andati a scuola


'''Italia'''

'''processo sme'''

Colpo di scena nel processo Sme. Il dibattimento è stato sospeso dopo che la Cassazione ha dichiarato ammissibile l'istanza di remissione del processo, che la difesa di Cesare Previti aveva chiesto di spostare ad altra sede.

'''Inchiesta'''


Questa mattina davanti al gip di Roma sono cominciati gli interrogatori di quattro delle sette persone fermate venerdì dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta sull' omicidio di Massimo D'Antona.

Il gip dovrà decidere se confermare o meno il provvedimento di fermo disposto dalla procura. Agli interrogatori parteciperanno anche i pubblici ministeri titolari delle indagini sull'omicidio di Massimo D'Antona e sulla banda armata costituita sull'asse Roma-Toscana.


GR ORE 19.30

Irak

Cinque esplosioni simultanee contro la sede della Croce Rossa Internazionale e quattro stazioni della polizia a Baghdad hanno provocato la morte di 33 persone e 58 feriti, secondo un nuovo bilancio ottenuto dagli ospedali e dai soldati statunitensi sul posto.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa la condannato con fermezza l'attacco contro la sua sede. Un portavoce del CICR ha ha affermato inoltre che nei prossimi giorni saranno riconsiderate le condizioni d'intervento della Croce Rossa nella capitale irachena. Il responsabile italiano ha dichiarato che le condizioni della missione sono sempre più difficili, ma che sarà il commissario straordinario a stabilire se restare o meno. La croce rossa aveva già mesi fa manifestato l'intenzione di ritirare il proprio personale a causa della mancanza di sicurezza. Gli attacchi di oggi non fanno però cambiare idea alle forze di occupazione, che anzi ribadiscono quanto detto in sede di consiglio di sicurezza onu: ci vorranno mesi, se non anni, perchè il controllo amministrativo e politico0 torni agli iracheni.

(audio medici senza frontiere)

Ma come si vive a bagdad oggi? ce lo racconta simona pari, che si trova con l'associazione un ponte per

Palestina

L`esercito israeliano ha arrestato 20 militanti palestinesi e ha ucciso un ragazzo palestinese nella striscia di Gaza. E dopo gli ultimi episodi di violenza in Cisgiordania, i moderati nel governo Sharon e la sinistra israeliana chiedono l'evacuazione degli insediamenti a rischio, isolati in territorio palestinese. Ma il leader israeliano respinge la sola ipotesi di discuterne. E questa mattina, la radio pubblica rende noto che il ministero della Difesa ha accordato lo status di "colonia permanente" ad almeno cinque insediamenti selvaggi in Cisgiordania.La politica israeliana continua a viaggiare sul filo dell'interpretazione forzata della road map, che vieta esplicitamente gli insediamenti illegali e la costruzione di nuove abitazioni. NOnostante questo, il governo Sharon ha deciso nell'ultima settimana la costruzione di nuovi insediamneti, sostenendo che non rispetteranno i punti della road map a loro sgraditi. E mentre israele costruisce case per i coloni, demolisce le infrastrutture palestinesi: i tre grandi edifici in costruzione destinati alle forze di sicurezza palestinesi nel quartiere meridionale di Gaza sono stati fatti saltare con la dinamite dai militari israeliani. Per l'operazione, tutti gli abitanti delle case circostanti nel quartiere di al-Zahara, qualche migliaio di persone, sono stati fatti sgomberare e raccolti in rifugi. Secondo i militari di Israele, i militanti palestinesi utilizzavano i fabbricati, alti dodici piani, come punti di osservazione per preparare attacchi al vicino insediamento ebraico di Netzarim, a sud di Gaza. Sarà quindi sempre più difficile per il primo ministro Abu Ala il dialogo con i gruppi radicali, iniziato oggi, nel tentativo di fissare una nuova tregua: Hamas raccoglie l'invito ma precisa che Israele deve prima cessare gli attacchi contro i militanti, e rispettare gli accordi.

Palestina due

L'Autorità nazionale palestinese, in seguito alla decisione di Israele di accordare lo status di "colonia permanente" ad almeno cinque insediamenti in Cisgiordania, ha accusato Israele di voler affossare la road map, legalizzando di fatto la colonizzazione selvaggia nella Cisgiordania occupata. Il ministro palestinese Saëb Erakat ha invitato il Quartetto (Europa, Russia, Stai Uniti e Onu) a "impiegare tutti gli sforzi possibili per annullare queste decisioni aggressive che fanno parte di un piano mirato a distruggere il processo di pace e l'Autorità nazionale palestinese e a rendere perenne l'occupazione". La road map prevede che Israele congeli la colonizzazione e smantelli una sessantina di insediamenti selvaggi, realizzati in Cisgiordania dopo l'elezione di Ariel Sharon a primo ministro nel marzo del 2001. Saeb Erakat ha invitato gli Stati Uniti "a far conoscere ufficialmnete la loro posizione in merito a queste violazioni". Il primo ministro Abu Ala, da parte sua, ha accusato Israele di "violare tutte le norme e le leggi", legalizzando la colonizzazione. "Si tratta di atti illegali, ma le violazioni israeliane non finiscono là", ha detto. Ron Schechner,consigliere del ministro della Difesa israeliano Shaoul Mofaz ha sottolineato che il ministero ha deciso di fornire "i servizi vitali per la sicurezza e l'educazione a favore delle genti che si trovano sul posto".

Bolivia

Anche prima della definitiva conclusione dello spoglio dei voti, Luis Eduardo Garzon,52 anni, candidato della sinistra, è diventato sindaco della capitale, Bogotà. Quando più del 92 per cento delle schede era stato aperto, a Garzon, detto 'Lucho', già sindacalista ed ex-comunista, era stato assegnato oltre il 47 per cento delle preferenze mentre il suo avversario, Juan Lozano, oscillava intorno al 40 per cento e ammetteva ufficialmente la sconfitta. Circondato da militari armati, il presidente Alvaro Uribe, era apparso scuro in volto ieri e aveva rifiutato qualsiasi commento, quando si era recato a votare sotto una pioggia battente.Uribe aveva forse già intuito che le votazioni sui 15 referendum da lui proposti per combattere crisi economica, corruzione e terrorismo non stavano andando nel senso da lui sperato; anche se i risultati definitivi saranno noti solo tra alcune ore, secondo i dati ufficiosi dello spoglio ormai vicino alla conclusione, una dozzina di referendum non avrebbero raggiunto il pur basso quorum del 25 per cento di voti necessari per considerarli validi. E i tre o quattro che almeno in teoria potrebbero ancora superare la soglia dei voti indispensabili per la loro validità non costituiscono certo il cuore delle misure che il presidente sperava di varare per far fronte alla crisi economica del Paese, risparmiando su pensioni, salari pubblici e spese parlamentari e rendendo disponibili fondi per la lotta contro la guerriglia . Anche le elezioni municipali e il voto sui referendum sono stati causa di incidenti,con oltre quaranta morti, una dozzina di sequestri e manifestazioni di violenza inclusa la distruzione di urne elettorali in almeno tre villaggi. Il quadro politico che sembra emergere dalle urne- consultate anche per incarichi di governatore - appare a dir poco lontano da quelle analisi secondo le quali Uribe, eletto nel maggio 2002, sarebbe stato sempre più in controllo della difficile situazione colombiana. Bogotà, che conta tra i sette e gli otto milioni di abitanti( tra un quarto e un quinto della popolazione totale), non era mai stata guidata da un rappresentante della sinistra; l'anno scorso, come avversario di Uribe nelle elezioni presidenziali, Garzon aveva ottenuto poco più del sei per cento di voti

Russia

I soccorritori hanno ripreso le ricerche degli ultimi 13 minatori ancora intrappolati in una miniera di carbone nel distretto carbonifero di Rostov (Russia meridionale) per l'allagamento delle gallerie a causa dell'improvvisa fuoriuscita d'acqua da un lago sotterraneo. L'incidente della miniera di Shakhty, circa 1.000 chilometri a sud della capitale Mosca, aveva bloccato sotto terra 46 uomini dallo scorso giovedì. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma solo nelle prime ore di sabato è stato possibile stabilire un contatto con i minatori intrappolati nelle gallerie a circa 700 metri di profondità. I minatori si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo: i più vicini agli elevatori sono riusciti a emergere in superficie prima che l'acqua invadesse i condotti principali, mentre due gruppi, rispettivamente formati da 33 e 13 uomini, sono rimasti intrappolati in due ampie gallerie, nelle quali era rimasta aria a sufficienza per assicurare loro la sopravvivenza.

Bambini

  • Più di un miliardo di bambini, nel mondo, sono poveri. A denunciarlo è il rapporto Child Poverty in the Developing World presentato dall'Unicef che ha misurato la povertà su un campione di oltre 1,2 milioni di piccoli in 46 Paesi. Secondo l'Unicef, un bambino su tre, nel mondo, vive in case di fango o con più di 5 persone per stanza. E un bambino su cinque non ha accesso all'acqua potabile. Il rapporto Unicef rivela altri due dati impressionanti. Nell 'Asia del Sud, più di 90 milioni di bambini sono destinati a soffrire la fame ogni giorno. E in tutto il globo, sono 134 milioni i bambini e le bambine tra i 7 e i 18 anni che non sono mai andati a scuola

Italia

processo sme

Colpo di scena nel processo Sme. Il dibattimento è stato sospeso dopo che la Cassazione ha dichiarato ammissibile l'istanza di remissione del processo, che la difesa di Cesare Previti aveva chiesto di spostare ad altra sede.

Inchiesta

Questa mattina davanti al gip di Roma sono cominciati gli interrogatori di quattro delle sette persone fermate venerdì dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta sull' omicidio di Massimo D'Antona.

Il gip dovrà decidere se confermare o meno il provvedimento di fermo disposto dalla procura. Agli interrogatori parteciperanno anche i pubblici ministeri titolari delle indagini sull'omicidio di Massimo D'Antona e sulla banda armata costituita sull'asse Roma-Toscana.

G.R. 13,00

IRAQ

Salito a 19 morti il bilancio dei cinque attentati simultanei di oggi a Bagdad contro la sede della Croce Rossa e 68 feriti. La prima esplosione si è verificata a poca distanza dal palazzo dove hanno sede gli uffici della Croce rossa internazionale. I testimoni oculari hanno riferito che numerose auto sono in fiamme sul luogo dell' esplosione. L'esplosione, che i testimoni affermano essere stata molto violenta, è avvenuta nel quartiere di Karrada dove si trovano sedi ed uffici di molte organizzazioni umanitarie che operano in Iraq. La seconda esplosione Pochi minuti dopo l' attentato compiuto con un' autobomba davanti alla sede della Croce Rossa internazionale, un' altra forte esplosione ha squassato il centro della capitale irachena. Questa volta la zona interessata è quella nella quale si trova il Ministero della Salute. Ancora nessun bilancio ufficiale ma sembra che da sei a otto razzi con granate esplosive hanno colpito un hotel di Baghdad che ospita militari e civili Usa. Lo hanno annunciato portavoce militari americani. Vi sarebbero vittime, ma al momento non si ha alcun bilancio preciso.L'albergo si trova sulla riva occidentale del fiume Tigri, in una zona fortemente presidiata dalle forze Usa, non lontano dal quartier generale della coalizione

RAMALLAH

Il premier palestinese Abu Ala incontrerà alcuni militanti di Hamas nel primo "contatto" da quando si è insediato nelle settimane scorse. "Il primo ministro palestinese Ahmed Qureia ha inviato una lettera ad Hamas nella quale chiede un incontro con i fratelli di Hamas - ha reso noto oggi un portavoce del gruppo di resistenza islamica nella Striscia di Gaza - Il movimento non ha alcuna ragione di boicottare questo incontro e Hamas si sta preparando". Nessuna conferma è arrivata dall'ufficio di Abu Ala, ha ribadito l'interesse dell'Autoritá nazionale palestinese ad ottenere il sì di Hamas a un nuovo cessate il fuoco con Israele: "Ahmed Qureia (Abu Ala) ha dichiarato sin dall'inizio che sta lavorando per ottenere un cessate il fuoco reciproco con Israele e sta lavorando per confermare che c'è una sola autoritá nei Territori palestinesi", ha detto Hassan Abu Labdeh, capo dell'ufficio di gabinetto palestinese.

RUSSIA

SHAKHTY I soccorritori hanno ripreso le ricerche degli ultimi 13 minatori ancora intrappolati in una miniera di carbone nel distretto carbonifero di Rostov (Russia meridionale) per l'allagamento delle gallerie a causa dell'improvvisa fuoriuscita d'acqua da un lago sotterraneo. L'incidente della miniera di Shakhty, circa 1.000 chilometri a sud della capitale Mosca, aveva bloccato sotto terra 46 uomini dallo scorso giovedì. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma solo nelle prime ore di sabato è stato possibile stabilire un contatto con i minatori intrappolati nelle gallerie a circa 700 metri di profondità. I minatori si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo: i più vicini agli elevatori sono riusciti a emergere in superficie prima che l'acqua invadesse i condotti principali, mentre due gruppi, rispettivamente formati da 33 e 13 uomini, sono rimasti intrappolati in due ampie gallerie, nelle quali era rimasta aria a sufficienza per assicurare loro la sopravvivenza.

UNICEF

90 milioni di bambini nell'Asia del Sud diventano poveri ogni giorno. Lo rivela il rapporto Unicef Più di un miliardo di bambini, nel mondo, sono poveri. A denunciarlo è il rapporto Child Poverty in the Developing World presentato dall'Unicef che ha misurato la povertà su un campione di oltre 1,2 milioni di piccoli in 46 Paesi. Secondo l'Unicef, un bambino su tre, nel mondo, vive in case di fango o con più di 5 persone per stanza. E un bambino su cinque non ha accesso all'acqua potabile. Il rapporto Unicef rivela altri due dati impressionanti. Nell 'Asia del Sud, più di 90 milioni di bambini sono destinati a soffrire la fame ogni giorno. E in tutto il globo, sono 134 milioni i bambini e le bambine tra i 7 e i 18 anni che non sono mai andati a scuola

KASHMIR

ASSALTO A UN TRENO, DERAGLIANO CINQUE VAGONI Non ci sono vittime. Cinque vagoni di un treno passeggeri sono stati fatti deragliare da una bomba, messa da sospetti militanti islamici, che ha fatto saltare le rotaie in un tratto della ferrovia che attraversa il Kashmir indiano. Non ci sono vittime. E' in corso una battaglia tra soldati indiani e militanti islamici.

GUATEMALA

DUE GIORNALISTI SEQUESTRATI DA EX PARAMILITARI. Due giornalisti del quotidiano Prensa Libre sono stati sequestrati da ex membri delle squadre paramilitari del Paese. Il sequestro è avvenuto ieri e sembra che lo scopo dei rapitori sia quello di spingere il giornale a chiedere che il governo paghi questi ex paramilitari per i servigi resi negli anni ottanta. I due giornalisti, il cronista Fredy Lopez e il fotografo Emerson Diaz, erano arrivati nella città di Libertad, nella provincia occidentale di Huehuetenango, per seguire una prevista manifestazione di ex paramilitari. Avvicinatisi ai manifestanti in un blocco stradale, i due giornalisti sono stati sequestrati. Per rilasciarli, i dimostranti chiedono a quanto sembra un incontro con il governatore della provincia. Un elicottero con a bordo i negoziatori del governo è stato inviato nella zona. I gruppi paramilitari erano stati messi in servizio negli anni ottanta in appoggio ai militari per combattere i rivoltosi di sinistra. Nel conflitto, durato 36 anni, sono morte più di duecentomila persone. Nel 1995 il gruppo è stato sciolto per accuse di violazioni dei diritti umani.

COLOMBIA

BOGOTA', - Il candidato della sinistra, Lucho Garzon, e' ormai certo di diventare sindaco di Bogota', avendo ottenuto il 46,6% dei voti - contro il 39,9% del candidato della destra Juan Lozano - alle elezioni municipali di ieri, dopo lo spoglio del 91,2% dei voti. Anche se tutti i restanti voti fossero favorevoli al suo avversario, Garzon, 52 anni, ex sindacalista, non potra' piu' essere raggiunto. Mai nella sua storia, la capitale colombiana, che conta oggi circa otto milioni di abitanti, era stata guidata da un sindaco di sinistra. Appoggiato da ex guerriglieri rientrati nella vita politica democratica, come il senatore Antonio Navarro, Lucho Garzon entrera' in carica il primo gennaio prossimo, sostituendo l'indipendente Antanas Mockus alla guida della capitale del terzo paese piu' popoloso dell'America latina - dopo Brasile e Messico - con un mandato di tre anni. Dirigente sindacale nell'industria petrolifera per 30 anni, il nuovo sindaco era stato negli ultimi sei anni presidente della Centrale unitaria dei lavoratori (Cut, socialdemocratica). Lucho Garzon si era candidato alle elezioni presidenziale del maggio 2002, vinte da Alvaro Uribe, ma aveva raccolto solo il 6,1% dei suffragi. Ha poi riunito in un nuovo partito, il Polo democratico indipendente (Pdi) un mosaico di movimenti moderati di sinistra. Ne e' rimasto fuori il Partito comunista, che pero' ha sostenuto la sua candidatura.

ROMA

Questa mattina centinaia di senza casa hanno cominciato il presidio dentro le case dell'Inpdap al Tintoretto (350 alloggi lasciati abbandonati da anni). Questi alloggi già oggetto di una trattativa tra il Comune di Roma e l'Inpadap furono sottratti alle famiglie in emergenza abitativa nella città di Roma in seguito alla legge sulla cartolarizzazione che negava la possibilità agli enti locali di acquistare patrimonio dagli enti previdenziali. Adesso che è stata modificata questa norma e che è andata deserta l'asta per la vendita realizzata dalla Società cartolarizzazione immobili pubblici il movimento di lotta per la casa di Roma chiede al Governo, alla Regione Lazio e al Comune di Roma di attivarsi immediatamente per reperire i fondi per l'acquisto di questi alloggi. La vendita delle case degli enti previdenziali attraverso la cartolarizzazione, la vendita del patrimonio pubblico, gli effetti nefasti della legge 431/98 che hanno liberalizzato il mercato degli affitti producendo in pochi anni il triplicarsi degli stessi, il taglio dei fondi destinati al contributo per l'affitto, la scomparsa quasi assoluta dal mercato di nuove case popolari stanno creando una situazione esplosiva a Roma e in tutte le grandi città del Paese. Le poche abitazioni che saranno acquistate nei prossimi mesi (oltretutto nella più lontana provincia romana), grazie ai fondi destinati all'emergenza abitativa, sono una goccia nell'oceano. A Roma per affrontare solo l'emergenza abitativa servono almeno 5.000 alloggi e non le minacce di sgombero pronunciate dal nuovo Prefetto Serra nei confronti di chi si è organizzato e rivendica il diritto alla casa occupando spazi abbandonati della città.

G.R. 9,30

IRAQ - BAGDAD Due violente esplosioni hanno colpito questa mattina il centro di Baghdad. Secondo le prime testimonianze i morti sarebbero almeno dodici. La prima esplosione si è verificata a poca distanza dal palazzo dove hanno sede gli uffici della Croce rossa internazionale. I testimoni oculari hanno riferito che numerose auto sono in fiamme sul luogo dell' esplosione. L'esplosione, che i testimoni affermano essere stata molto violenta, è avvenuta nel quartiere di Karrada dove si trovano sedi ed uffici di molte organizzazioni umanitarie che operano in Iraq. La seconda esplosione Pochi minuti dopo l' attentato compiuto con un' autobomba davanti alla sede della Croce Rossa internazionale, un' altra forte esplosione ha squassato il centro della capitale irachena. Questa volta la zona interessata è quella nella quale si trova il Ministero della Salute. Ancora nessun bilancio ufficiale ma sembra che da sei a otto razzi con granate esplosive hanno colpito un hotel di Baghdad che ospita militari e civili Usa. Lo hanno annunciato portavoce militari americani. Vi sarebbero vittime, ma al momento non si ha alcun bilancio preciso.L'albergo si trova sulla riva occidentale del fiume Tigri, in una zona fortemente presidiata dalle forze Usa, non lontano dal quartier generale della coalizione Le prime valutazioni sull'attentato di domenica parlano di almeno otto razzi che sono stati sparati verso l'hotel Al Rashid di Baghdad: i missili hanno colpito il fronte Nord dell'albergo, lo stesso dove si affaccia la stanza occupata da Wolfowitz e che era presente al momento dell'attacco. Scampato illeso all'attacco, il vicesegretario alla Difesa è stato preso in consegna da personale delle forze di sicurezza. Nel piano colpito è scoppiato un incendio, mentre i piani più vicini sono stati danneggiati in maniera minore. I feriti sono sette civili di nazionalità statunitense, quattro soldati americani e quattro individui individuati come personale non appartenente alla Coalizione. Nella seconda visita in Iraq negli ultimi tre mesi, il vice segretario alla Difesa ha ribadito la necessità di accelerare la formazione di un nuovo esercito iracheno, nuove forze di polizia, guardie di confine e corpi di difesa civile. Restano comunque oscuri alcuni contorni della vicenda: sebbene l'attacco sia arrivato contro la parte nord dell'albergo, sono stati avvertiti colpi di arma da fuoco nella direzione opposta, riferiscono testimoni presenti alla scena. Secondo un testimone, in particolare, l'attacco sarebbe stato sferrato da una macchina ferma nei pressi di un trafficato incrocio non troppo lontano dall'hotel. Wolfowitz ribadisce che l'azione odierna, non dissuade in alcuna maniera l'azione degli americani, che resta "inesorabile" a dispetto di attacchi portati da "criminali che stanno tentando di destabilizzare l'Iraq".

PALESTINA

ISRAELE HA FATTO SALTARE EDIFICI SICUREZZA PALESTINESE Tre palazzi di dodici piani, prospicienti insediamento Netzarim - I tre grandi edifici in costruzione destinati alle forze di sicurezza palestinesi nel quartiere meridionale di Gaza sono stati fatti saltare con la dinamite dai militari israeliani. Per l'operazione, tutti gli abitanti delle case circostanti nel quartiere di al-Zahara, qualche migliaio di persone, sono stati fatti sgomberare e raccolti in rifugi. Secondo i militari di Israele, i militanti palestinesi utilizzavano i fabbricati, alti dodici piani, come punti di osservazione per preparare attacchi al vicino insediamento ebraico di Netzarim, a sud di Gaza. All'alba di venerdì scorso, tre militari israeliani erano stati uccisi e altri due feriti da militanti palestinesi infiltratisi nell'insediamento di Netzarim. L'operazione era stata rivendicata da Jihad Islamica e Hamas. In precedenza, i militari israeliani avevano fatto saltare in aria anche una stazione della polizia palestinese, perché in essa avrebbero trovato rifugio gli attentatori.

COLOMBIA

BOGOTA, E' di sei morti e dieci feriti il bilancio di un attentato dinamitardo compiuto ai danni di una latteria cooperativa di Yarumal, nel nord della Colombia. L'episodio criminale e' avvenuto poco dopo la chiusura delle urne per il referendum su una serie di riforme alla costituzione colombiana, che dovrebbero rendere piu' efficace la lotta al terrorismo e alla corruzione. Poco prima dell'apertura dei seggi i guerriglieri delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) hanno compiuto diversi attacchi causando la morte di quattro poliziotti e abbattendo un numero imprecisato di tralicci dell'alta tensione in varie regioni del paese. Secondo la polizia l'attentato contro la cooperativa di Yarumal - che raggruppa piu' di 10.000 produttori di latte - sarebbe a scopo di estorsione e non avrebbe niente a che vedere con il referendum

SPAGNA

Partito popolare di Josè Maria Aznar ha vinto la ripetizione delle elezioni regionali di Madrid. Col 100 per cento delle schede scrutinate la compagine conservatrice ottiene la maggioranza assoluta per governare con 57 seggi, il Psoe, Partito socialista, arriva solo a 45 e il suo alleato di sinistra, Izquierda Unida, a 10. La partecipazione alle urne è stata del 64,2%. La candidata dei popolari, Esperanza Aguirre, potrà governare la regione con una maggioranza di 57 seggi. La vittoria del Ppe è stata sofferta, si è prodotta in extremis, quando mancavano solo un migliaio di voti da scrutinare. I madrileni hanno dovuto aspettare le 11 di sera per conoscere i risultati resi noti dal presidente regionale ad interim Alberto Ruiz Gallardon.

gror/031027 (last edited 2008-06-26 09:50:18 by anonymous)