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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Incidenti lavoro: scoppia forno industriale, due feriti

Due persone sono rimaste ferite stamani a Collegno (Torino) in un incidente sul lavoro in una ditta per il trattamento termico del ferro. L'incidente è avvenuto alle 6:30 di questa mattina. E' accaduto alle 6.10 nell'azienda Abrate. Un forno industriale a gas sarebbe esploso, per cause in corso di accertamento. Un operaio e' stato trasportato all'ospedale di Rivoli (Torino); l'altra persona ferita, il responsabile dello stabilimento, e' al Cto di Torino con ustioni sul 40% del corpo. L'esplosione si sarebbe verificata al momento della procedura di riaccensione di un forno per il trattamento del materiale di cui la ditta si occupa. Sempre questa mattina, un operaio di 54 anni ha perso la la vita nel ferrarese. Giuseppe Bonati, questo il suo nome, stava lavorando a un muletto sollevatore, quando il mezzo è partito e lo ha travolto.

L'Italia resta il paese europeo con il più alto tasso di incidenti, in molti casi mortali, sul lavoro.

Iran: due sorelle saranno lapidate per adulterio

La Corte Suprema iraniana ha confermato la condanna a morte mediante lapidazione di 2 sorelle accusate di adulterio. Le giovani Zohreh e Azar (i cognomi non sono stati resi noti) - scrive il quotidiano riformista Etemad, potrebbero essere lapidante in ogni momento. Rispettivamente di 28 e 27 anni, sono entrambe sposate, e vivono a Shahriar, un sobborgo vicino Teheran. Secondo il loro avvocato, Jabar Solati, sono state condannate senza prove, con una sentenza basata esclusivamente sulla «sapienza del giudice», un principio stabilito dalla legge islamica, che dà un amplissimo potere discrezionale all'autorità giudicante. Zohreh e Azar erano state denunciate dal marito della prima, che, spinto dalla gelosia, aveva nascosto una telecamera nell'abitazione in cui viveva con la moglie per filmarla quando lui era assente. Era emerso che le due sorelle avevano ricevuto degli uomini, e per questo erano state condannate a 99 frustate per «relazioni illegali». Sei mesi dopo essere state sottoposte alla punizione corporale, sono state convocate davanti ad un'altra Corte, che le ha riconosciute colpevoli di adulterio. L'unica lapidazione ammessa ufficialmente dalle autorità dal 2002 è stata quella di un uomo, Jafar Kiani, massacrato a colpi di pietra nel luglio del 2007 vicino Qazvin dopo essere stato tenuto in prigione per 11 anni. La sua colpa, avere lasciato la moglie per convivere con un'altra donna, dalla quale ha avuto figli. La sua compagna, Mokarraneh Ebrahimi, anche lei sposata, è stata condannata allo stesso supplizio, sebbene per il momento l'esecuzione sia stata sospesa.

ESTERI

Pakistan

  • Kashmiri protestano contro l'India davanti all'ambasciata di Islamabad

Oltre 200 kashmiri hanno manifestato per chiedere l'autodeterminazione e la libertà della regione indiana. E' avvenuto stamane di fronte alla sede dell'Alto commissariato indiano di Islamabad, in Pakistan. La manifestazione è stata organizzata dato che oggi in Pakistan è la Giornata di solidarietà con il Kashmir. "Ci sono stati 93mila morti negli ultimi 20 anni - ha denunciato il leader dell'All Parties Hurriyat Conference, organizzazione che riunisce una serie di gruppi separatisti del Kashmir - Non ci sarà pace in questa regione senza una soluzione della questione del Kashmir". Il Kashmir è teatro di guerra fra Pakistan e India dal 1947, anno dell'indipendenza. Da allora sono sono state combattute tre guerre per la regione himalayana. Attualmente il Kashmir è diviso in due zone: una sotto il controllo di Islamabad e una governata da Nuova Delhi. Il Pakistan è favorevole all'organizzazione di un referendum, sperando che il Kashmir finisca sotto il suo controllo. "Verrà il giorno in cui avremo il sostegno della comunità internazionale", ha concluso Nasim.

Palestina

Con l'ultimo contingente, sale a mille e cinquecento il numero dei poliziotti egiziani dislocati lungo il confine, tutti appartenenti alla Forza Centrale di Sicurezza egiziana, un corpo speciale addestrato anche all'antiterrorismo. Le misure straordinarie del governo del Cairo sono state prese dopo l'attentato suicida avvenuto ieri nella città israeliana di Dimona. Secondo le autorità israeliane, i due attentatori suicidi che si sono fatti esplodere in un centro commerciale uccidendo una persona, sono passati proprio da quel confine. Valico dove ieri, in un serrato scontro a fuoco, un palestinese è morto e ventiquattro guardie di frontiera egiziane sono rimaste ferite. Il ministero degli Interni di Hamas a Gaza ha diffuso oggi un comunicato in cui chiede un'indagine sulla morte di ieri e sottolinea come l'incidente provi la necessità di trovare rapidamente un accordo sulla riapertura del valico di Rafah. Tale accordo sarà tuttavia difficile, perché il governo egiziano non intende accettare un patto nel quale venga affidato ad Hamas il controllo del valico, dato che il Cairo riconosce soltanto il governo di Ramallah e quindi di Fatah, e soolo quando l'Autorità nazionale palestinese assumerà il controllo della Striscia di Gaza l'Egitto aprirà il valico di Rafah, come ha dichiarato oggi una fonte egiziana a Radio Israele. Un argomento discusso oggi durante un vertice fra Tzipi Livni, capo della diplomazia ebraica, e il premier Ehud Olmert.

Razzi Qassam su Sderot, Israele alza livello di allarme

Militanti palestinesi hanno sparato due razzi Qassam contro il territorio israeliano, colpendo due fabbriche della zona industriale della città meridionale di Sderot, quasi al confine con la striscia di gaza Lo rende noto 'Haaretz' sul suo sito, precisando che i due impianti colpiti sono quelli di Ziv Kitchens, dove il razzo è finito su un deposito, e Menora dove ad essere colpito è stato il recinto della fabbrica. Diverse persone sono state assistite dai medici perché in stato di shock. I militari israeliani hanno poi attacato alcuni palestinesi al confine con l'egitto, al valico di Rafah. Ed Israee si chiude ancora più nella morsa della sicurezza nazionale: migliaia di agenti di polizia sono stati dispiegati nei centri commerciali, nelle stazioni di autobus ed in altre zone affollate in tutto il territorio israeliano. I militari hanno anche istituito posti di blocco all'ingresso delle città dopo che le autorità hanno deciso di innalzare il grado di allarme nel paese, portandolo al livello C, il secondo più alto.

AFGHANISTAN: IL COMANDO ITALIANO SMENTISCE. IL MINISTRO DELLA DIFESA NEGA. (radio onda d'urto)

Cinque civili di una stessa famiglia e due poliziotti sono stati uccisi dall'esplosione di due bombe artigianali in due diversi attentati nel sud dell'Afghanistan. Il primo attacco, fatto con un ordigno telecomandato collocato sul margine di una strada, ha ucciso due bambini, una donna e due uomini di una stessa famiglia nel distretto di Gereshk, nella provincia di Helmand. . Nella vicina provincia di Kandahar in un attentato con le stesse modalità sono stati uccisi due poliziotti e altri tre sono stati feriti, secondo il capo della polizia della provincia. Questo attacco è stato rivendicato dai taleban con una telefonata alla France Presse. Intanto il comando italiano in Afghanistan e il ministro della Difesa hanno smentito le dichiarazioni del governatore della provincia di Farah, secondo cui l'esercito italiano in un radi avvenuto domenica scorsa ha ucciso nove persone tra cui due donne e tre bambini.

OLANDA

Ayaan Hirsi Ali, ex-deputata olandese di origine somala, è stata minacciata di morte per aver scritto la sceneggiatura del film “Submission”, che è già costato la vita al registra Théo Van Gogh. Le continue minacce e gli insulti per aver offeso l’islam l’hanno spinta a rifugiarsi negli stati uniti dove il governo olandese ha rifiutato di finanziare la sua protezione. Piu di 60 deputati europei hanno scritto una domanda per chiedere il finanziamento per la protezione di Ayaan Hirsi Ali da parte dell’unione europea. Il finanziamento sarà votato se 393 deputati firmeranno questa domanda prima di fine marzo. Il 14 febbraio ayaan hirsi ali andrà al parlamento per un incontro con i deputati e la stampa. Forse vale la pena di riparlare un po della sua vita. Ayaan Hirsi Ali era fuggita dalla Somalia nel 1992 per rifugiarsi in Olanda perché rifiutava di sottomettersi a un matrimonio forzato. In Olanda, trova un lavoro come donna delle pulizie. insieme al somali, l’arabo, l’ amarico, il swahili e l’inglese, impara facilmente l’olandese e trova un lavoro di traduzione, anche per un gruppo di rifugiate somale donne che avevano subito violenze, mutilazioni. eletta in parlamento in Olanda, diventa avvocata instancabile della causa delle donne, della società civile. nel 2004, lavora con con theo van gogh per il film “soumission” che studia i legami tra legge islamica e sofferenze di milioni di donne in terra d’islam. Il regista è stato assassinato ed ritrovato con una lettera di minaccia di morte contro Ayaan.

ITALIA

Maxisbarco a Lampedusa, clandestini su barcone In circa 200 a Cala Francese, rimorchiati in porto Intercettato da una motovedetta dei Cc un barcone con circa 200 migranti a Lampedusa, nei pressi di Cala Francese. L'imbarcazione e' stata 'agganciata' e viene rimorchiata in porto.

LAVORO: 7 MLN DONNE FUORI MERCATO, ITALIA FANALINO CODA UE -

Sette milioni di donne in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro: l'occupazione femminile si attesta al 43,6% in Italia, che si afferma così come penultima in Europa, solo dopo Malta (34,6%). E' quanto emerge dalla nota aggiuntiva al rapporto annuale sullo stato di attuazione della strategia di Lisbona, in base alla quale la media europea di occupazione femminile si attesta al 57,2%. L'analisi dei dati rileva che il ritardo italiano è dovuto al dualismo territoriale. Nel Mezzogiorno, infatti, il tasso di occupazione delle donne di età fra i 25 e i 34 anni è al 34,7% contro il 74,3% del nord. Inoltre a parità di lavoro con il sesso forte, le donne guadagnano il 9% in meno: un gap che sale al 26,3% se si prendono in considerazione ruoli manageriali. Nonostante i buoni risultati scolastici, le donne sono ostacolate nel raggiungimento dei ruoli direttivi.

  • Per le donne italiane, in aggiunta, è ancora molto difficile conciliare il diritto all'autonomia e alla realizzazione professionale con il diritto di maternità e alla costruzione della famiglia. In Italia il lavoro di cura di figli e anziani pesa quasi esclusivamente sulle donne: le italiane lavorano in media 7 ore e 26 minuti al giorno, di cui 5 ore e 20 minuti sono di lavoro di famiglia. Una quota elevate rispetto, ad esempio, alle svedesi che lavorano complessivamente 6 ore e 54 minuti, di cui 3 ore dedicate alla famiglia e il resto al lavoro retribuito.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

Incidenti lavoro: scoppia forno industriale, due feriti

Coinvolti un operaio e il responsabile dello stabilimento

Due persone sono rimaste ferite stamani a Collegno (Torino) in un incidente sul lavoro in una ditta per il trattamento termico del ferro. L'incidente è avvenuto alle 6:30 di quedta mattina. E' accaduto alle 6.10 nell'azienda Abrate. Un forno industriale a gas sarebbe esploso, per cause in corso di accertamento. Un operaio e' stato trasportato all'ospedale di Rivoli (Torino); l'altra persona ferita, il responsabile dello stabilimento, e' al Cto di Torino con ustioni sul 40% del corpo. L'esplosione si sarebbe verificata al momento della procedura di riaccensione di un forno per il trattamento del materiale di cui la ditta si occupa.

Già nella giornata di ieri un infortunio sul lavoro ha portato alla perdita di un arto per un lavoratore. E' accaduto in provincia di Bolzano, in una fabbrica di Laives, in provincia di Bolzano; un operaio di 39 anni del posto ha subito lo schiacciamento della mano sinistra, con amputazione di pollice e indice. L'uomo stava eseguendo la manutenzione di un nastro trasportatore, il cui funzionamento era stato fermato, appunto, per consentire l'operazione; ma, in un movimento del braccio, il polsino della sua camicia e' rimasto incastrato in un nastro in funzione parallelamente. L'operaio si e' cosi' trovata la mano schiacciata nel macchinario; e solo il pronto intervento dei colleghi ha impedito lesioni piu' gravi.

L'Italia resta il paese europeo con il più alto tasso diincidenti, in molti casi mortali, sul lavoro.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Ciad - Ribelli, sì al cessate-il-fuoco se Deby viene allontanato dal potere

"Siamo per il cessate-il-fuoco, a patte che il mediatore trovi una soluzione per cui il presidente Idriss Deby verrà allontanato dal potere". Queste le parole del portavoce dei ribelli Henchi Ordjo, rilasciate alla Reuters.

Pakistan - Kashmiri protestano contro l'India davanti all'ambasciata di Islamabad

Oltre 200 kashmiri hanno manifestato per chiedere l'autodeterminazione e la libertà della regione indiana. E' avvenuto stamane di fronte alla sede dell'Alto commissariato indiano di Islambad, in Pakistan. La manifestazione è stata organizzata dato che oggi in Pakistan è la Giornata di solidarietà con il Kashmir. "Ci sono stati 93mila morti negli ultimi 20 anni - ha denunciato Syed Yusuf Nasim, leader dell'All Parties Hurriyat Conference, organizzazione che riunisce una serie di gruppi separatisti del Kashmir - Non ci sarà pace in questa regione senza una soluzione della questione del Kashmir". Il Kashmir è teatro di guerra fra Pakistan e India dal 1947, anno dell'indipendenza. Da allora sono sono state combattute tre guerre per la regione himalayana. Attualmente il Kashmir è diviso in due zone: una sotto il controllo di Islamabad e una governata da Nuova Delhi. Il Pakistan è favorevole all'organizzazione di un referendum, sperando che il Kashmir finisca sotto il suo controllo. "Verrà il giorno in cui avremo il sostegno della comunità internazionale", ha concluso Nasim.


lunedì 04 febbraio 2008
La Corte Suprema iraniana ha confermato la condanna a morte mediante lapidazione di 2 sorelle accusate di adulterio. Le giovani Zohreh e Azar (i cognomi non sono stati resi noti) - scrive il quotidiano riformista Etemad, potrebbero essere lapidante in ogni momento. Rispettivamente di 28 e 27 anni, sono entrambe sposate, e vivono a Shahriar, un sobborgo vicino Teheran. Secondo il loro avvocato, Jabar Solati, sono state condannate senza prove, con una sentenza basata esclusivamente sulla «sapienza del giudice», un principio stabilito dalla legge islamica, che dà un amplissimo potere discrezionale all'autorità giudicante.

Zohreh e Azar erano state denunciate dal marito della prima, che, spinto dalla gelosia, aveva nascosto una telecamera nell'abitazione in cui viveva con la moglie per filmarla quando lui era assente. Era emerso che le due sorelle avevano ricevuto degli uomini, e per questo erano state condannate a 99 frustate per «relazioni illegali». Sei mesi dopo essere state sottoposte alla punizione corporale, sono state convocate davanti ad un'altra Corte, che le ha riconosciute colpevoli di adulterio.

L'unica lapidazione ammessa ufficialmente dalle autorità dal 2002 è stata quella di un uomo, Jafar Kiani, massacrato a colpi di pietra nel luglio del 2007 vicino Qazvin dopo essere stato tenuto in prigione per 11 anni. La sua colpa, avere lasciato la moglie per convivere con un'altra donna, dalla quale ha avuto figli. La sua compagna, Mokarraneh Ebrahimi, anche lei sposata, è stata condannata allo stesso supplizio, sebbene per il momento l'esecuzione sia stata sospesa.

Razzi Qassam su Sderot, Israele alza livello di allarme

Militanti palestinesi hanno sparato due razzi Qassam contro il territorio israeliano, colpendo due fabbriche della zona industriale della città meridionale di Sderot, quasi al confine con la striscia di gaza Lo rende noto 'Haaretz' sul suo sito, precisando che i due impianti colpiti sono quelli di Ziv Kitchens, dove il razzo è finito su un deposito, e Menora dove ad essere colpito è stato il recinto della fabbrica. Diverse persone sono state assistite dai medici perché in stato di shock.

I militari israeliani hanno poi attacato alcuni palestinesi al confine con l'egitto, al valico di Rafah. Ed Israee si chiude ancora più nella morsa della sicurezza nazionale: migliaia di agenti di polizia sono stati dispiegati nei centri commerciali, nelle stazioni di autobus ed in altre zone affollate in tutto il territorio israeliano. I militai hanno anche istituito posti di blocco all'ingresso delle città dopo che le autorità hanno deciso di innalzare il grado di allarme nel paese, portandolo al livello C, il secondo più alto.

ITALIA

Maxisbarco a Lampedusa, clandestini su barcone In circa 200 a Cala Francese, rimorchiati in porto

Intercettato da una motovedetta dei Cc un barcone con circa 200 migranti a Lampedusa, nei pressi di Cala Francese. L'imbarcazione e' stata 'agganciata' e viene rimorchiata in porto.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror0080205 (last edited 2008-06-26 09:52:16 by anonymous)