AGI) - Siracusa, 1 lug. - Riparte da zero il processo sul naufragio del Natale del '96, quando al largo di Portopalo di Capo Passero (Siracusa) ando' a picco una nave con a bordo 283 migranti parititi da Pakistan, India e Sri Lanka. Il procuratore capo, Roberto Campisi, che sostiene l'accusa nel processo contro 13 imputati, tutti latitanti, oggi ha chiesto di procedere alla formulazione di un nuovo e piu' grave capo d'imputazione, passando dall'omicidio colposo plurimo finora contestato a omicidio volontario plurimo e organizzazione di immigrazione clandestina. Il Tribunale ha accolto la richiesta e si e' per questo subito dichiarato incompetente, inviando nuovamente gli atti alla Procura. Il nuovo processo si dovra' tenere, infatti, davanti alla Corte d'Assise. (AGI) Cli/Rap/Mzu SEGUE 011523 LUG 02

(V. 'IMMIGRAZIONE: NUOVO SBARCO A LAMPEDUSA..' DELLE 7,51) (ANSA) - LAMPEDUSA, 1 LUG - I clandestini trovati a bordo del peschereccio sono 117, tra cui due donne e cinque bambini, tutti in buone condizioni di salute. Secondo quanto ha riferito la Guardia di Finanza, sarebbero in gran parte provenienti dal Bangladesh. Gli immigrati hanno raccontato di avere fatto una prima tappa in Turchia, da dove avrebbero raggiunto un porto del Nord Africa. Si e' intanto appreso che sono tre, e non due, gli scafisti arrestati, tutti di nazionalita' marocchina. Il peschereccio utilizzato per la traversata, contrariamente al solito, non ha i numeri identificativi cancellati: si tratta del Neder', iscritto al compartimento marittimo di Madir. Il barcone e' stato intercettato a pochi metri dalla costa, mentre veniva spinto verso gli scogli da un forte vento di Nord Ovest. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla motovedetta Fazio della sezione operativa di Licata della Guardia di Finanza, di stanza in questi giorni a Lampedusa per fronteggiare l' emergenza clandestini. Le forze dell' ordine non escludono che i tre presunti scafisti pensavano di riprendere il largo dopo avere abbandonato sulla spiaggia il loro carico umano. Gli immigrati sono stati trasferiti nel Centro di Accoglienza, che questa mattina si era in parte svuotato dopo la partenza con il traghetto di linea per Porto Empedocle di 150 dei 176 extracomunitari ospitati nella struttura. Ieri erano infatti sbarcati altri 71 clandestini, giunti sull' isola con tre gommoni. Attualmente nel Centro di Accoglienza si trovano 146 immigrati, in attesa di essere trasferiti in altri centri del Sud Italia. (ANSA). NU

(ANSA) - BRINDISI, 1 LUG - Due curdi sono morti in un autocarro che trasporta angurie e che e' sbarcato poco dopo le 14 nel porto di Brindisi dalla nave traghetto 'El Greco' proveniente dal porto ellenico di Patrasso. Altri due curdi che, insieme con loro, viaggiavano a bordo del Tir in mezzo al carico, per entrare clandestinamente in Italia, sono in gravi condizioni e sono stati ricoverati nell'ospedale 'Perrino' di Brindisi. (SEGUE). B19-ZG

M.O.: INCURSIONE ISRAELIANA A RAFAH = (AGI/EFE) - Gaza, 1 lug. - Incursione israeliana durante la notte a Rafah, lungo il confine tra la striscia di Gaza e Israele. Secondo fonti della sicurezza palestinese, otto carri armati, alcuni blindati, un bulldozer e truppe di fanteria sono penetrati per 300 metri nel campo profughi di al Barazil e hanno preso posizione nelle strade dopo aver sparato alcuni colpi. (AGI) Uba 010757 LUG 02

(AGI/REUTERS) - Betlemme, 1 lug. - E' morto a causa delle gravi lesioni subite un diciottenne rimasto ferito ieri durante scontri nel campo profughi palestinese di Dehaishe, presso Betlemme. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere. Il giovane stava partecipando a una sassaiola di protesta contro l'occupazione militare in atto allorche' e' stato colpito dai proiettili sparati da soldati israeliani. Nei disordini, esplosi per tentare d'impedire agli occupanti di entrare nel campo, era gia' morto un uomo. (AGI) Pdo/Uba/1510 011524 LUG 02

ANSA) - BOLOGNA, 1 LUG - In un comunicato di sei cartelle intitolato Ecco chi c' e' dietro a Valerio Monteventi, in cui con pignoleria passa al setaccio tutta la sua vita politica e privata per dimostrarne la trasparenza, il direttore di 'Zic' ribadisce di aver deciso di pubblicare le e-mail di Biagi con l' unico intento di denunciare il vergognoso silenzio del governo sulle scorte revocate e poi negate al consulente del ministro Maroni e di essere la persona piu' dispiaciuta per la speculazione vergognosa ordita contro Cofferati e la Cgil. Ma non credo - afferma - di essere stato io a farla scattare. Per quanto riguarda la sua fonte segreta, Monteventi ne conferma l' attendibilita': Dopo la verifica che ho fatto, la ritengo pulita e onesta. Mi sono impegnato a non rivelarne le generalita' e terro' fede alla parola data, pagandone, se necessario, tutte le conseguenze. Ma visti i dubbi lanciati su di lui, soprattutto su giornali di sinistra - sottolinea - e su quello che puo' stare 'dietro al direttore di Zic, Monteventi annuncia che non parlera' piu' in pubblico a nome del Bsf in assemblee, dibattiti e dichiarazioni alla stampa per impedire speculazioni contro il movimento. Non chiedero' piu' autorizzazioni per manifestazioni, permessi per sale o per ogni altra attivita' del Bsf, precisa Monteventi, che ha fama di 'mediatore', un ruolo che ha svolto con successo anche con il sindaco Giorgio Guazzaloca fin dal suo insediamento a capo della prima giunta di centrodestra di Bologna. Continuero' in ogni caso, se i compagni e le compagne lo vorranno, a prestare tutta la mia militanza e il mio impegno per quella che ritengo una straordinaria esperienza sociale, politica e umana, assicura pero' Monteventi, che rimette anche il suo mandato di direttore responsabile di 'Zic' ai soci della cooperativa editoriale e ai collaboratori della redazione: Ho dato la pelle, tutta la passione possibile, ci ho messo anche molti soldi per fa vivere questo giornale, ma non voglio coinvolgere e mettere in difficolta' nessuno su quella che e' stata una mia scelta personale. (ANSA). BOG