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MARINA CUGNASCHI ottiene gli ARRESTI DOMICILIARI

(Indymedia)
Genova. Il Tribunale del Riesame di Genova (riunitosi ieri 10 Febbraio per la seconda volta dopo l'istanza di Dicembre) ha accolto l'istanza degli avvocati di Marina Cugnaschi che mirava all'attenuazione delle misure di custodia cautelare. Marina pertanto passa dal carcere agli arresti domiciliari. Restano invece ancora in carcere Alberto Funaro, Vincenzo Vecchi, Carlo Cuccomarino, e Francesco Puglisi.
Aggiornamenti nel gr serale.

Nato

E' stata rimandata a questo pomeriggio, a Bruxelles, la riunione dell'Alleanza che dovrà discutere della spaccatura creatasi in seno alla Nato dopo il veto posto da Francia, Germania e Belgio alla pianificazione strategica per la difesa della Turchia. Lo ha detto una fonte diplomatica al quartier generale dell'Alleanza, affermando che "le 16.30 potrebbero essere un tempo ragionevole per riprendere" le discussioni interrotte ieri. Le fonti hanno indicato che il segretario generale Lord Robertson ha preferito riprendere le consultazioni per il momento a livello informale, nel consueto pranzo degli ambasciatori del martedì. E oggi proprio il belgio ha specificato che la decisione di porre il veto nasce non dal rifiuto della necesssità di difesaa della turchia, ma dalla ricvhiesta di uinviare proprie truppe, il ghce equivarrebbe a saancira un a entraata in guerra in ogni caso.

Iraq

Amche l'iraq stesso bioccia il piano franco tedesco di pace, chje prevede l'invio di caschi blu dell'onu nel territorio, sostenendo che questo di fatto sarebbe una situazione di occupaszione. Crescono invece i consensi al proluungamento della missione degli ispettori: La Cina si unisce al fronte franco-tedesco-russo per ottenere il disarmo pacifico dell'Iraq e scongiurare la guerra. 'Sosteniamo ogni sforzo che contribuisca a risolvere politicamente la questione irachena', ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhang Qiyue, ribadendo che Pechino ritiene necessario concedere piu' tempo al lavoro degli ispettori dell'Onu. 'Stiamo cercando di fare il nostro meglio per trovare una soluzione politica nel quadro dell'Onu', ha aggiunto Zhang, secondo la quale la decisione di Baghdad di permettere il sorvolo degli aerei spia U2 dimostra 'l'atteggiamento piu' cooperativo' di Iraq. Sono solo 4 i paesi in seno la consigliio di sicurezza dell'onu che premono affinchè si arrivi ad un confronto armato

Si stano intanto preparando le manifestazioni di protesta e in favore della pace in tutto il mondo Un giudice di New York ha avallato, lunedi', la decisione della municipalita' di New York d'impedire alle manifestazioni pacifiste, in programma venerdi' prossimo, il 14 febbraio, di svolgersi o di sfilare di fronte alle Nazioni Unite. Secondo il giudice, la decisione del Comune non viola i diritti d'espressione dei manifestanti, ma si limita a indicare dove possono diffondere il loro messaggio. Inoltre, il giudice ha notato che il divieto di manifestare davanti al Palazzo di Vetro dell'Onu non riguarda solo i pacifisti, ma e' generalizzato, dopo l'attacco terroristico dell'11 Settembre. La decisione del giudice e' stata criticata dal premio Nobel per la pace Desmond Tutut, presente a New York per partecipare alle manifestazioni per la pace in preparazione per venerdi', quando il Consiglio di Sicurezza si riunira' per ascoltare un rapporto dei capi degli ispettori dell'Onu in Iraq. Le organizzazioni pacifiste intendono ricorrere in appello contro la decisione del giudice.

Cresce negli Stati Uniti il sostegno a un intervento militare contro l'Iraq anche senza il via libera delle Nazioni Unite. Secondo un sondaggio compiuto dal network 'Abc' e dal 'Washington Post', il 57 per cento degli intervistati si dice a favore di un attacco anche di fronte a obiezioni del Consiglio di sicurezza e il 63 per cento considera sufficienti le prove presentate dall'amministrazione Bush contro il regime di Saddam Hussein. Si tratta di un nuovo picco nel favore del popolo americano alla guerra, rispetto al 48 per cento registrato meno di un mese fa

Afganistan

Caccia-bombardieri della coalizione internazionale anti-terrorismo guidata dagli Stati Uniti sono dovuti intervenire e sganciare bombe a guida laser dopo che un convoglio delle forze speciali americane era finito sotto attacco nell'Afghanistan centrale. Lo ha dichiarato un portavoce del contingente Usa, colonnello Roger King, secondo cui contro i commilitoni in marcia nella valle di Baghran, situata nella provincia di Uruzgan, e' stato aperto il fuoco con mitragliatrici pesanti e lanciagranate. E' stato allora chiesto l'appoggio dei caccia tra cui, stando a fonti del ministero della Difesa dei Paesi Bassi, almeno due F-16 olandesi e alcuni A-10 americani. Gli aerei hanno lanciato cinque bombe 'Gbu-12' e sparato oltre un centinaio di colpi, ha precisato King. Presi di mira almeno cinque uomini armati nonche' tre caverne, ove avevano trovato riparo gli aggressori; costoro di fronte alla reazione della coalizione si sono infine dati alla fuga. Da ieri l'Olanda, insieme alla Germania, hanno avvicendato la Turchia al comando dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza in Afghanistan. Il loro mandato durera' sei mesi

Palestina

Le forze israeliane hanno completamente chiuso i Territori palestinesi, una misura che normalmente viene presa soltanto in occasione delle elezioni o particolari festivita' nello stato d'Israele. Questa volta il provvedimento coincide con la festa musulmana del Sacrificio (Eid al-Adha), in seguito ad indicazioni dei servizi su un possibile grave attentato. La decisone presadal ministro della Difesa dello stato ebraico, Shaul Mofaz, contrasta con la decision annunciata domenica scorsa di allentare la tensione nei territori proprio a partire dalla giornata di oggi Poche ore dopo la chiusura dei territori imposta da Israele per il pericolo di nuovi attentati kamikaze, si registrano le prime due vittime. Durante una retata dei para' a Nablus, in Cisgiordania, un palestinese e' stato colpito a morte mentre cercava di fuggire. Altre sei persone sono state arrestate. La seconda vittima e' caduta sotto i colpi esplosi dal posto di guardia nel crocevia di Kisufim, nella striscia di Gaza.Il corpo del ragazzo è stato trovato solo questa mattina all'alba, ospezionando la zona dove l'esercito aveva sparato durante la notte. Le operazioni militari delle'sercito israeliano mirano alla ricerca di esplosivi.

La moglie di un dirigente di Hamas, lo sceicco Jamal Abu al Haja, è stata catturata la scorsa notte da unità militari israeliane. Lo hanno riferito fonti locali, secondo cui il marito era stato catturato gia' da tempo. La notizia non è stata finora commentata in Israele.

Stamane a Jenin le Brigate Ezzedin al Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno divulgato un volantino in cui rilevano che la donna è malata di un tumore e avvertono che se le dovesse succedere qualcosa di negativo durante la detenzione la loro reazione sarebbe molto grave

Cecenia

Il leader liberale russo Grigory Yavlinski ha invitato il presidente Vladimir Putin a convocare una conferenza di pace per la Cecenia con la partecipazione di tutte le forze coinvolte nel conflitto che ha provocato decine di migliaia di morti dalle due parti. Yavlinski, leader del partito Yabloko, chiede al tempo stesso, in un'intervista al quotidiano 'Novaia Gazeta', il rinvio del referendum voluto da Putin e previsto per il 23 marzo che, a suo giudizio, provochera un peggioramento della situazione nella repubblica indipendentista. Yavlkinski chiede che alla conferenza di pace, presieduta da Putin, partecipino gli esponenti della guerriglia, salvo i criminali di guerra la cui colpa sia stata provata. Quest'ultima frase di Yavlinski lascia aperta apparentemente la porta al ruolo del presidente ceceno eletto, ma il cui mandato e' scaduto e non e' riconosciuto da Mosca, Aslan Maskhadov. Escluderebbe probabilmente invece Shamil Basayev il principale leader militare ribelle la cui organizzazione gli Stati Uniti si apprestano, su richiesta di Mosca a inserire nella lista delle organizzazioni terroristiche. Il rinvio del referendum e' stato chiesto anche dal presidente della commissione per la Cecenia dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Frank Judd, dopo una missione nel Caucaso. Judd aveva poi presentato le sue dimissioni quando l'istituzione europea non aveva fatto sua la richiesta di rinvio della consultazione costituzionale

Filippine

L'esercito filippino ha lanciato oggi un'offensiva contro un migliaio di guerriglieri separatisti musulmani nell'isola meridionale di Mindanao. Lo ha detto un portavoce militare. L'attacco ha provocato la fuga di 20.000 civili. Secondo un primo bilancio delle forze armate, sette guerriglieri sono stati uccisi e cinque soldati sono stati feriti. Circa 22.000 abitanti dei villaggi si sono dati alla fuga quando e' diventato chiaro che stavano per iniziare i combattimenti, e hanno cercato rifugio in scuole e chiese. I soldati, appoggiati da bombardieri OV-10 e da elicotteri MG-520, hanno bombardato posizioni del Fronte Moro di liberazione islamico (Milf) nei pressi della localita' di Pikit.Contrastanti le versioni delle due forze in lotta sulle modalità di inizio dell'attacco.Secondo un portavoce militare, maggiore Julieto Ando I combattimenti sono iniziati dopo che i ribelli hanno attaccato nella mattina un avamposto delle forze armate, . Un portavoce dell'Milf ha detto invece che sono stati i militari a cominciare l'attacco. I combattimenti violano una tregua firmata nel 2001 fra il governo di Manila e il Fronte Moro. Jesus Dureza, portavoce della presidente Gloria Arroyo, ha detto che una commissione mista governo-ribelli deve riunirsi domani per discutere come mettere fine agli scontri

Corea del Nord

L’Alto Commissario per la politica estera dell’Unione europea, Javier Solana, dovrebbe incontrare oggi a Seul il presidente uscente sudcoreano Kim Dae Jung per discutere della crisi scoppiata tra Usa e Corea del Nord a proposito del programma bellico nucleare nelle mani di Pyongyang. Giunto ieri in Corea del Sud con una delegazione della Ue di cui fa parte anche il ministro degli esteri greco George Papandreou, Solana proviene dal Giappone, dove domenica scorsa ha incontrato il ministro degli esteri Yoriko Kawaguchi. Dallo scambio di vedute, sempre incentrato sulla questione nucleare, è emersa la contrarietà di Tokyo ad imporre sanzioni contro la Corea del Nord. La presa di posizione del Giappone va dunque ad aggiungersi a quella di Cina, Corea del Sud e Russia, che hanno più volte sollecitato Washington e Pyongyang al dialogo, escludendo l’applicazione di sanzioni controla Corea. Dopo Seul, Solana volerà a Vienna (Austria), dove mercoledì prossimo si terrà una riunione cruciale dei 35 Paesi membri dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica), organismo di monitoraggio delle Nazioni Unite. Nel corso dell’incontro si deciderà se debba essere il Consiglio di sicurezza dell’Onu a pronunciarsi sul mancato rispetto degli accordi internazionali presi dalla Corea del Nord in materia di nucleare La Corea del Nord, già messa a dura prova da anni di carestia e di cattiva gestione economica, non riceverà più aiuti dal Programma alimentare mondiale (Pam). È stato il portavoce dell’agenzia dell’Onu, Gerald Bourke, ad annunciarlo ieri da Pechino, spiegando che il flusso di aiuti si interromperà a causa di un "crollo delle donazioni". Sottolineando che "la situazione delle risorse non è migliorata", il portavoce ha dichiarato che il Pam si è trovato "costretto a tagliare gli aiuti ai beneficiari nelle regioni orientali della Corea del Nord". Il Programma alimentare mondiale, che in passato ha contribuito a sfamare circa un terzo dei 23 milioni di nordcoreani, aveva lanciato nel novembre scorso un appello per maggiori donazioni. Una settimana dopo, però, gli Stati Uniti, che figurano tra i principali ‘donor’ della Corea del Nord, avevano fatto sapere che non avrebbero inviato allo Stato asiatico ulteriori rifornimenti alimentari. Washington nega che la decisione abbia a che fare con la scoperta di un programma bellico nucleare nelle mani di Pyongyang, sostenendo invece di aver già mandato nel Paese comunista l’intera quantità di aiuti pianificati per il 2002. Di fatto, la tensione tra Usa e Corea del Nord è andata crescendo negli ultimi mesi, soprattutto da quando Pyongyang ha espulso dal proprio territorio gli esperti dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) e annunciato la riattivazione di un programma bellico nucleare.

Colombia

Una proposta articolata di negoziato con i paramilitari, che contempla la concentrazione degli armati in una zona ‘speciale’ in attesa di provvedere al loro disarmo – previsto, al più tardi, entro il prossimo dicembre - è stata presentata nei giorni scorsi dal governo alle Auc (Autodifese unite della Colombia). Lo rivela il quotidiano di Bogotá ‘El Tiempo’, precisando che la bozza prevede, in linea di principio, due fasi: una di trattative vere e proprie (già avviate a gennaio e che si dovrebbero concludere a giugno) - nella quale saranno coinvolti, tra gli altri, l’alto commissario per la pace Luis Carlos Restrepo, i leader politico, Carlos Castaño Gil, e militare delle ‘autodifese’, Salvatore Mancuso ed esponenti della Chiesa cattolica – mirata alla consegna delle armi da parte della fazione antigovernativa; l’altra denominata di ‘smobilitazione e reinserimento’ dei ‘paras’, da avviare dopo il raggiungimento di un accordo formale, da siglare alla presenza dell’ex presidente Usa e Premio Nobel per la pace Jimmy Carter o di un altro garante internazionale. Nel corso della prima fase, le parti dovrebbero anche valutare questioni quali il ‘congelamento’ degli ordini di cattura che gravano sui leader e i negoziatori delle Auc, il ritorno dei ‘desaplazados’ (sfollati) ai loro centri di origine, e in quale forma i paramilitari avranno diritto di difendersi di fronte a possibili attacchi della guerriglia. Attualmente, sempre secondo ‘El Tiempo’, al centro dei colloqui sarebbe uno dei temi più spinosi: il finanziamento del gruppo armato con i proventi del narcotraffico. In agenda anche il versamento di una sorta di ‘salario’ mensile per i leader delle Auc, (pari a 524 dollari a testa), richiesto dai ‘paras’, e la possibilità di rilasciare circa un migliaio di combattenti attualmente detenuti nelle carceri nazionali. Le Auc, formazione paramilitare di destra, si sono rese responsabili di crimini contro la popolazione locale, e di numerosi sequestri.

Colombia

Il governo colombiano avviera' una offensiva affinche' le Farc siano considerate dalla comunita' internazionale, ne' piu' ne' meno, alla stregua di Al Quaida. Intanto il capo del Comando Sud delle forze armate statunitensi, generale James Hill, in visita a Bogota', ha sostenuto senza nominare esplicitamente le Farc che ' le forze che stanno combattendo (in Colombia) non sono altro che dei terroristi che cercano di distruggere il tessuto stesso del paese'.

Europa

L'Associazione delle Industrie di Computer e Comunicazioni ha presentato un esposto contro la Microsoft presso la Commissione antitrust europea, sostenendo che l'ultima versione XP di Windows fornisce alla societa' di Bill Gates un vantaggio illecito che uccide la competizione. Secondo l'associazione il dominio schiacciante e l'abuso di posizione dominante raggiunge ogni angolo d'Europa e danneggia virtualmente ogni impresa e consumatore che usa un computer. L'esistenza del ricorso - un documento di 260 pagine - e' stata resa nota solo oggi, ma la presentazione ufficiale all'esecutivo Ue e' stata effettuata il 31 gennaio.

ITALIA

La Fiom conferma lo sciopero di otto ore proclamato per il 21 febbraio e accusa Federmeccanica di comportamento anticostituzionale e antisindacale. "L'assurdita' della posizione" dell'associazione datoriale, scrive il sindacato in una nota, "finisce per tradursi in un divieto alle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di proclamre qualsiasi sciopero durante i quattro mesi della moratoria contrattuale. Siamo a una violazione del costituzionale diritto di sciopero - prosegue il comunicato - aggravata dalle successive dichiarazioni, che parlano di sanzioni individuali agli scioperanti, misure non ammesse dalla legislazione italiana e quindi, esse si', sanzionabili a norma dello Statuto dei lavoratori come attivita' antisciopero e antisindacale. La federmeccanica aveva deciso di sanzionare col ritardo della vacanza contratturale (metodo per recuperare l'inflazione carsica) la decisione dello sciopero da parte della Fiom, utilizzabndo una norma contenuta negli accordi del 93

Napoli

Anche oggi manifestazioni e blocchi dei disoccupati a Napoli, che da questa mattina stanno bloccando l'autostrada del sole.In circa 400 si sono ritrovati ai caselli autostradali, dove si è formata ormai una coda lunga chilometri. Si tratta di disoccupati aderenti a varie sigle di lotta. Già ieri si erano svolte akltre manifestazioni in cvittà, cjhe ormai si susseguono al ritmo di più al giorno. Il sindaco Iervolino, senza pronunciarsi sulle richieste dei disoccupati, ha voluto invece ricordare che i cortei devono limitarsi ad un amssimo di uno al giorno.

CNR

Il Tar del Lazio ha sospeso fino al prossimo 20 febbraio il decreto con il quale il Consiglio dei Ministri aveva deciso di commissariare il Consiglio nazionale delle ricerche. Il ricorso è stato presentato dall'ex presidente del Cnr Lucio Bianco.Il commissariamento del maggior ente di ricerca scientifica italiano era stato deciso nell’ambito della riforma voluta dal ministro dell’Istruzione Letizia Moratti e approvata dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio (ma non ancora dal Parlamento). Intanto si accende la protesta contro la riforma Moratti degli scienziati guidati dal Nobel Rita Levi Montalcini, che domani consegneranno provette e camici in piazza Montecitorio, si costituisce anche un comitato di scienziati a favore. Fra i promotori: Zichichi e Boschi.

MARINA CUGNASCHI ottiene gli ARRESTI DOMICILIARI

(Indymedia) Genova. Il Tribunale del Riesame di Genova (riunitosi ieri 10 Febbraio per la seconda volta dopo l'istanza di Dicembre) ha accolto l'istanza degli avvocati di Marina Cugnaschi che mirava all'attenuazione delle misure di custodia cautelare. Marina pertanto passa dal carcere agli arresti domiciliari. Restano invece ancora in carcere Alberto Funaro, Vincenzo Vecchi, Carlo Cuccomarino, e Francesco Puglisi. Aggiornamenti nel gr serale.

gror030211 (last edited 2008-06-26 09:48:42 by anonymous)