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Incursione israeliana a citta' di Gaza: soldati a bordo di una quarantina di tank e mezzi blindati, spalleggiati da elicotteri Apache, sono entrati da est e da nord alle prime ore del giorno. Almeno undici palestinesi sono morti e altri quaranta sono rimasti feriti negli scontri scoppiati fra militanti e soldati. Uno dei morti era un kamikaze con indosso una cintura esplosiva, che si e' fatto saltare in aria a ridosso di un tank israeliano. L'ala militare di Hamas, Izzedin al Qassam, ha poi diffuso un volantino con il nome dell'uomo: Abdel Karim Bakroon, 22.


ISRAELE RIFIUTA MASCHERE ANTIGAS PER TUTTI I PALESTINESI(2)= (AGI/EFE) - Gerusalemme, 18 feb. - Tuttavia, domani mercoledi' le autorita' israeliane distribuiranno 6.000 maschere anti-gas a 6.000 lavoratori stranieri nella regione centrale del paese. La consegna delle maschere sara' effettuata in 27 centro di distribuzione, in diversi uffici postali e nelle succursali di una rete di strutture commerciali. I lavoratori stranieri dovranno presentare i passaporti oppure altri documenti di identita', e versare una somma pari a 40 dollari a titoli di deposito (ma i cittadini israeliani non sono tenuti ad alcun versamento).


Come già preannunciato ieri, i 18 ministri dell’esecutivo di La Paz hanno rimesso oggi il proprio mandato nelle mani del presidente Gonzalo Sánchez de Lozada. Dopo sei mesi e 12 giorni al potere, ‘Goni’ (come è popolarmente chiamato il capo dello Stato) si trova così di fronte alla sua prima crisi di governo, seguita ai sanguinosi disordini della scorsa settimana che, in base all’ultimo bilancio diffuso, hanno provocato 33 morti e 187 feriti. Di fronte alle massicce proteste innescate dall’annuncio di una nuova imposta sui salari, suggerita dal Fondo monetario internazionale (Fmi) e infine revocata, il presidente aveva annunciato nei giorni scorsi la riduzione del numero dei dicasteri, tagli alle spese dell’amministrazione e l’azzeramento del suo stipendio. Preceduta dai disordini scoppiati a metà gennaio nel Chapare contro la politica antidroga del governo, la mobilitazione sociale contro l’introduzione di un prelievo forzato sugli stipendi fino al 12,5 per cento, per poter contribuire alla riduzione del deficit statale dall'8,5 al 5,5 per cento, è stata ‘la goccia che ha fatto traboccare il vaso’. La polizia ha deciso di incrociare le braccia e le autorità hanno inviato l’esercito a sedare l’agitazione, sfociata in un bagno di sangue. nel suo ultimo discorso alla nazione, ieri, ‘Goni’ ha ventilato un radicale cambio di rotta: parlando del bilancio dello Stato ha sottolineato che “la distribuzione delle risorse disponibili avverrà come in una famiglia che deve dividere quello che ha. Si dialogherà con tutte le istituzioni per mettere a punto un ‘bilancio partecipativo’ che sia in sintonia con le possibilità del Paese'', ha aggiunto. In conclusione ha fatto marcia indietro anche sulle cosiddette ‘ricette strutturali’ dello Fmi. “Per il Fondo monetario è molto facile – ha rilevato ‘Goni’ - si aumenta la benzina e si riduce la spesa pubblica. Ma io non sono d'accordo, perché non possiamo castigare così la gente più povera, quella che mangia solo una volta al giorno

Giornale Radio delle 9.30

GAZA INVASA DA CARRI ARMATI ISRAELE, BATTAGLIA IN CITTA'(2)= (AGI/REUTERS-EFE) - Gaza, 18 feb. - I combattenti palestinesi sono sciamati nelle strade della citta' per affrontare fisicamente i mezzi corazzati nemici: nelle prime fasi della battaglia ne sono rimasti uccisi cinque. Due uomini dei servizi segreti palestinesi sono stati uccisi da un missile, lanciato da un elicottero israeliano all'interno dell'acquartieramento in cui si trovavano, dove altri cinque combattenti sono rimasti feriti. Un attivista del Movimento della Resistenza Islamica (HAMAS) si e' immolato lanciandosi carico di esplosivi contro un carro armato: aveva 22 anni di eta', come riferisce HAMAS. I palestinesi di Gaza temono che lo scopo dell'intervento dei mezzi corazzati sia mirato ad abbattere abitazioni nel quartiere, roccaforte della formazione oltranzista della Jihad Islamica. Fonti militari israeliane parlano dell'incursione come "un'operazione di precisione contro le infrastrutture del terrorismo nella striscia di Gaza".

Incursione israeliana a citta' di Gaza: soldati a bordo di una quarantina di tank e mezzi blindati, spalleggiati da elicotteri Apache, sono entrati da est e da nord alle prime ore del giorno. Almeno undici palestinesi sono morti e altri quaranta sono rimasti feriti negli scontri scoppiati fra militanti e soldati. Uno dei morti era un kamikaze con indosso una cintura esplosiva, che si e' fatto saltare in aria a ridosso di un tank israeliano. L'ala militare di Hamas, Izzedin al Qassam, ha poi diffuso un volantino con il nome dell'uomo: Abdel Karim Bakroon, 22.

ISRAELE RIFIUTA MASCHERE ANTIGAS PER TUTTI I PALESTINESI(2)= (AGI/EFE) - Gerusalemme, 18 feb. - Tuttavia, domani mercoledi' le autorita' israeliane distribuiranno 6.000 maschere anti-gas a 6.000 lavoratori stranieri nella regione centrale del paese. La consegna delle maschere sara' effettuata in 27 centro di distribuzione, in diversi uffici postali e nelle succursali di una rete di strutture commerciali. I lavoratori stranieri dovranno presentare i passaporti oppure altri documenti di identita', e versare una somma pari a 40 dollari a titoli di deposito (ma i cittadini israeliani non sono tenuti ad alcun versamento).

Come già preannunciato ieri, i 18 ministri dell’esecutivo di La Paz hanno rimesso oggi il proprio mandato nelle mani del presidente Gonzalo Sánchez de Lozada. Dopo sei mesi e 12 giorni al potere, ‘Goni’ (come è popolarmente chiamato il capo dello Stato) si trova così di fronte alla sua prima crisi di governo, seguita ai sanguinosi disordini della scorsa settimana che, in base all’ultimo bilancio diffuso, hanno provocato 33 morti e 187 feriti. Di fronte alle massicce proteste innescate dall’annuncio di una nuova imposta sui salari, suggerita dal Fondo monetario internazionale (Fmi) e infine revocata, il presidente aveva annunciato nei giorni scorsi la riduzione del numero dei dicasteri, tagli alle spese dell’amministrazione e l’azzeramento del suo stipendio. Preceduta dai disordini scoppiati a metà gennaio nel Chapare contro la politica antidroga del governo, la mobilitazione sociale contro l’introduzione di un prelievo forzato sugli stipendi fino al 12,5 per cento, per poter contribuire alla riduzione del deficit statale dall'8,5 al 5,5 per cento, è stata ‘la goccia che ha fatto traboccare il vaso’. La polizia ha deciso di incrociare le braccia e le autorità hanno inviato l’esercito a sedare l’agitazione, sfociata in un bagno di sangue. nel suo ultimo discorso alla nazione, ieri, ‘Goni’ ha ventilato un radicale cambio di rotta: parlando del bilancio dello Stato ha sottolineato che “la distribuzione delle risorse disponibili avverrà come in una famiglia che deve dividere quello che ha. Si dialogherà con tutte le istituzioni per mettere a punto un ‘bilancio partecipativo’ che sia in sintonia con le possibilità del Paese, ha aggiunto. In conclusione ha fatto marcia indietro anche sulle cosiddette ‘ricette strutturali’ dello Fmi. “Per il Fondo monetario è molto facile – ha rilevato ‘Goni’ - si aumenta la benzina e si riduce la spesa pubblica. Ma io non sono d'accordo, perché non possiamo castigare così la gente più povera, quella che mangia solo una volta al giorno

gror030219 (last edited 2008-06-26 09:48:45 by anonymous)