ore 17.00

iraq

L'Iraq consegnerà domani alle Nazioni Unite un rapporto sulle quantità di antrace che afferma di aver distrutto nel 1991 e, qualche giorno piu' tardi, un altro rapporto sul gas nervino Vx. Il presidente americano George W. Bush in evidente difficoltà diplomatiche di fronte ad uno scenario che si complica di ora in ora, ma sempre impegnato con l'alleato britannico in estenuanti negoziati incassa la probabile astensione della Guinea e prende tempo: il voto sulla seconda risoluzione in Consiglio di Sicurezza ci sarà, ma potrebbe slittare alla prossima settimana, secondo quanto dichiarato dal portavoce della Casa Bianca Ari Fleischer. Francia, Russia e Cina hanno gia fatto sapere il loro parere negativo alla proposto bitannica facendo scendere una forte diffidenza diplomatica tra Parigi e Londra. Con l'inasprirsi dei toni a livello diplomatico, il rifiuto iracheno della proposta di mediazione britannica ancora prima che questa potesse essere messa ai voti in Consiglio di Sicurezza. E nelle ultime ore, il rinvio a visita della Regina Elisabetta d'Inghilterra in Belgio, prevista per la prossima settimana. Lo ha annunciato oggi Buckingham Palace, precisando che la decisione è stata presa su consiglio del governo. Elisabetta avrebbe dovuto visitare anche il quartier generale della Nato a Bruxelles; l'ultima volta che aveva rinviato un viaggio all'estero era stato subito dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Tuttto queste mentre i soldati statunitensi in Kuwait hanno cominciato ad aprire gli imballaggi contenenti le speciali uniformi protettive. Ai militari sono state anche consegnate le munizioni per le armi in loro dotazione. Per ammissione di alcuni ufficiali americani, si tratta di indicazioni di un'azione imminente. "Possono essere segni - ha detto il tenente colonnello Scott Rutter, comandante di un battaglione di fanteria della terza divisione - che le ostilità sono vicine, oppure che i nostri sistemi di rifornimento sono operativi". Un altro ufficiale, il comandante di una batteria di mortai Matt Paul, ha parlato di "indizi rivelatori" dell'approssimarsi dell'attacco all'Iraq.

serbia

Sono già una quarantina gli arresti di presunti implicati nell'assassinio di Djindjic, ucciso a colpi d'arma da fuoco a Belgrado. Tra gli arrestati anche l'ex capo dei servizi segreti di Slobodan Milosevic, Jovica Stanisic e l'ex capo delle forze antiterrorismo, Frenki Simatovic. Ma numerosi arresti anche tra gli esponenti di un clan della malavita considerato responsabile dell'attentato commesso ieri a Belgrado. Ad affermarlo, parlando con l'emittente radiofonica B-92, è stato il vicepremier Zarko Korac, ricordando che le autorità di Belgrado hanno pubblicato ieri una lista di 23 nomi di noti esponenti della mafia locale che le forze di sicurezza considerano implicati nell'attentato. In Serbia è in vigore lo stato di emergenza. I funerali del premier si terranno sabato. Intanto, per manifestare il sostegno dell'Unione Europea alla giovane democrazia serba, sono giunti a Belgrado il commissario per la politica estera Javier Solana e quello per la sicurezza Chris Patten.

Palestina

Due israeliani sono stati uccisi vicino Hebron in Cisgiordania in uno scontro a fuoco di cui è ancora poco chiara la dinamica. Sembra che per errore militari delle forze speciali di Tel Aviv avrebbero aperto il fuococontro auto con targa israeliana. Il fatto sarebbe avvenuto sulla strada verso l'insediamento ebraico di Pnei Hever. Secondo il quotidiano on line Hareetz, che riferisce una notizia diffusa dalla radio israeliana, un testimone avrebbe visto i soldati sparare con precisione contro un veicolo, certamente pensando fosse guidato da palestinesi. Sul fatto non si hanno ancora commenti delle autorità militari. L'omicidio dei due israeliani dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, come l'esercito di sharon uccida a caso la popolazione palestinese, giustificando poi i suoi massacri come risposta legittima all'intifada.

svizzera

La disseminazione nella natura di organismi geneticamente modificati (OGM) sara' permessa in Svizzera, a condizione che i consumatori siano informati sulla loro presenza al momento di acquistare i prodotti che li contengono, ed ai contadini sia assicurata anche una produzione esente da OGM. Lo ha deciso stamattina la Camera dei cantoni - con 22 voti a 17 - dando cosi' via libera alla legge sull'ingegneria genetica in campo non umano (Gen-Lex). Frutto di un lungo processo di maturazione, la legge pone regole severe riguardanti la disseminazione e la circolazione di OGM al fine di tutelare la biodiversita' dell'ambiente e proteggere uomo e animali da possibili abusi. Regole rigide sono previste anche per la semina di OGM in ambienti circoscritti. Ma le regole imposte non elimineranno il problema della contaminazione a distanza tra i due tipi di coltivazione, di cui ancora non si conosce la pericolosità.

Italia

Torino

Oggi, nella giornata di mobilitazione cittadina contro la guerra, il movimento torinese)ha manifestato di fronte alle banche complici di finanziare il traffico d'armi attraverso la loro intermediazione finanziaria, dalla S.Paolo, alla Banca Intesa, di cui fa parte la Banca commerciale. Dopo un presidio degli studenti medi in p.za castello con alcuni blocchi stradali , l'iniziativa si è spostata di fronte alle banche, sfino poi ad entrare fisicamente nella Banca Commerciale Italiana, occupandone gli uffici. La protesta nasce dal ruolo delle banche nell'economia di guerra, che si nutre dei finanziamenti che vengono loro concessi.

Roma

Un centinaio di persone dell’associazione ACTION, ha occupato un edificio a via Collatina nella zona di Tor Sapienza. L’edificio di proprietà dell’INPDAP è stato messo all’asta dal Ministero del Tesoro ed è uno di quegli immobili cartolarizzati del patrimonio pubblico. Gli occupanti hanno ottenuto l’impegno del Ministero del Tesoro, nella persona Delegata alla gestione degli immobili cartolarizzati, ad incontrarli martedì 18 marzo. Conquistando il diritto a rimanere nello stabile fino a quel momento. All’incontro oltre alla proprietà sarà presente anche un rappresentante del Comune di Roma.

Ore 13.00

Iraq

Il regime iracheno non ricevera' la delegazione della Lega araba, che avrebbe dovuto recarsi domani a Baghdad nel tentativo di convincere Saddam Hussein a uscire di scena per evitare la guerra. La commissione della Lega araba -composta dai ministri degli Esteri di Egitto, Tunisia, Libano, Siria, Bahrein e guidata dal segretario generale dell'organizzazione, Amr Moussa- era stata creata il primo marzo scorso, in occasione del vertice di Sharm el Sheikh.

L'Iraq ha respinto le sei richieste avanzate dalla Gran Bretagna per scongiurare una guerra. Il ministro degli Esteri di Baghdad Sabri, ha detto che la proposta di Londra per una revisione della bozza di risoluzione equivale a un piano di guerra. "E' un modo per infiocchettare una proposta gia' respinta - ha detto Sabri - un aggressivo piano di guerra con cui si cerca di ripulire una risoluzione che e' stata rigettata da gran parte del Consiglio di sicurezza". Anche la Francia respinge le proposte della Gran Bretagna di individuare delle condizioni alle quali l'Iraq dovrebbe ottemperare per evitare una guerra. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, de Villepin

Intanto il governo svedese potrebbe decidere di bloccare qualunque esportazione di armi verso gli Stati Uniti se questi ultimi dovessero entrare in guerra contro l'Iraq senza l'accordo delle Nazioni unite, e' stato annunciato oggi da fonte ufficiale. Di fatto la Svezia non esporta ne' armi ne' prodotti che possono avere un uso militare verso i paesi in guerra o in violazione del diritto internazionale. Speriamo di non dover prendere questa difficile decisione, ma il diritto internazionale e' un criterio molto importante di decisione, ha dichiarato un alto responsabile del ministero degli Esteri citato dall'agenzia svedese Tt.

Il ministro degli esteri russo Igor Ivanov ha ribadito oggi che Mosca votera' contro una risoluzione che apra direttamente o indirettamente la via a un'azione militare contro l'Iraq. Egli ha inoltre definito inaccettabili e controproducenti gli eventuali tentativi di stabilire un legame tra la posizione coerente assunta dalla Russia sulla crisi irachena e i rapporti bilaterali tra Russia e Usa. A dispetto delle divergenze sulla questione Iraq, Mosca resta disponibile a sviluppare rapporti costruttivi e produttivi con gli Stati Uniti e non vuole un conflitto Una contrapposizione non serve a nessuno - ha proseguito il ministro - ma nello stesso tempo la Russia si sente in diritto di affermare in modo chiaro e franco la sua posizione sulla crisi irachena poiche' noi, come partner degli Usa, riteniamo che uno scenario militare non corrisponda neppure agli interessi americani.

Continuano le iniziative contro la guerra: militanti del gruppo ecologista Greenpeace hanno inseguito oggi a bordo di due gommoni la nave militare americana 'Dallas' alla sua uscita dalla base navale di Rota, nel sud della Spagna, portando cartelli con slogan come No War e Aznar, di' di no alla guerra. In un comunicato stampa, Greenpeace sostiene che la 'Dallas' sta partecipando alla preparazione della guerra in Iraq, sottolineando che durante la protesta i gommoni degli ecologisti sono stati inseguiti da un elicottero e una nave della Guardia Civil spagnola. La nave principale della flotta di Greenpeace, la 'Rainbow Warrior', e' ancorata da ieri al largo della base di Rota, per analizzare i movimenti delle navi da guerra americane.

Palestina

I soldati israeliani hanno arrestato 18 palestinesi durante una serie di raid questa notte in Cisgiordania. Secondo un portavoce dell'esercito israeliano fra gli arrestati figurano due membri del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Pflp) che stavano preparando un attacco contro un insediamento ebraico nel nord della Cisgiordania. La maggior parte degli arresti e' avvenuta nel villaggio di Tulkarem, dove ieri e' stato ucciso un soldato israeliano durante una sparatoria. E' deceduto oggi in ospedale un palestinese rimasto ferito la scorsa settimana durante una incursione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi. L'uomo, Samir Mughra, 27 anni, era stato colpito al torace e all'addome da schegge di una cannonata sparata da un carro armato israeliano. Con il decesso di Mughra, sono ora 13 i palestinesi uccisi durante il raid israeliano della scorsa settimana a Jabalya

TURCHIA

All'indomani della sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo, che ha condannato la Turchia per processo ingiusto nel procedimento contro Abdullah Ocalan, la Corte costituzionale di Ankara ha dichiarato fuorilegge il Partito curdo della democrazia del popolo (Hadep) a causa dei suoi legami con i guerriglieri curdi. Dopo l'esame delle prove, si e' arrivati alla conclusione che l'Hadep si e' trasformato in un centro di attivita' che minano all'unita' dello Stato, attraverso l'aiuto e l'appoggio al Pkk, il partito di Ocalan, che e' illegale, hanno spiegato i giudici della Corte costituzionale. Negli ultimi cinque anni, a 46 membri dell'Hadep, tra cui alcuni suoi fondatori, era stato vietato di svolgere attivita' politiche.

Roma

Alcune decine di Disobbedienti hanno occupato stamani uno stabile di via Collatina, a Roma, di proprieta' dell' Inpdap messo in vendita e al cui acquisto si sarebbero mostrate interessate societa' che fanno capo a Bush senior. Assieme al gruppo di disobbedienti hanno partecipato all' occupazione anche famiglie di sfrattati ed extracomunitari in cerca di sistemazioni alloggiative. Chiediamo un incontro con rappresentanti del Ministero del Tesoro e dell'Inpdap per chiedere ufficialmente che questo edificio di 12 mila metri quadri sia destinato all'emergenza abitativa, spiegano i Disobbedienti. Roma e' una citta' dove ci sono gia' ottomila sfratti esecutivi mentre altri 30 mila ne sono stati richiesti - dicono - in questo quadro si inserisce la nostra azione di riappropriazione di spazi pubblici e denuncia degli interessi privati.

Ore 9.30

Iraq

Il ministro degli esteri russo Igor Ivanov ha ribadito oggi che Mosca votera' contro una risoluzione che apra direttamente o indirettamente la via a un'azione militare contro l'Iraq. Lo afferma Iterfax. Egli ha inoltre definito inaccettabili e controproducenti gli eventuali tentativi di stabilire un legame tra la posizione coerente assunta dalla Russia sulla crisi irachena e i rapporti bilaterali tra Russia e Usa. A dispetto delle divergenze sulla questione Iraq, Mosca resta disponibile a sviluppare rapporti costruttivi e produttivi con gli Stati Uniti e non vuole un conflitto Una contrapposizione non serve a nessuno - ha proseguito il ministro - ma nello stesso tempo la Russia si sente in diritto di affermare in modo chiaro e franco la sua posizione sulla crisi irachena poiche' noi, come partner degli Usa, riteniamo che uno scenario militare non corrisponda neppure agli interessi americani.

La Francia respinge le proposte della Gran Bretagna di individuare delle condizioni alle quali l'Iraq dovrebbe ottemperare per evitare una guerra. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, de Villepin.

Palestina

I soldati israeliani hanno arrestato 18 palestinesi durante una serie di raid questa notte in Cisgiordania. Secondo un portavoce dell'esercito israeliano fra gli arrestati figurano due sospetti membri del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Pflp) che stavano preparando un attacco contro un insediamento ebraico nel nord della Cisgiordania. La maggior parte degli arresti e' avvenuta nel villaggio di Tulkarem, dove ieri e' stato ucciso un soldato israeliano durante una sparatoria.

India

Almeno tre persone sono state uccise ed altre 12 sono rimaste ferite in un attentato avvenuto oggi nel Kashmir amministrato dall'India. L'emittente televisiva 'The Star News' ha riportato che l'esplosione e' avvenuta su un autobus in viaggio da Poonch verso il capoluogo invernale di Jammu. Per il momento nessuno dei gruppi fondamentalisti islamici che operano nella regione hanno rinvendicato l'attacco.