Alcune notizie contrastanti sul presunto, a questo l'aggettivo è d'obbligo, ingresso dell'esercito statunitense a Baghdad

: "L'ESERCITO USA ENTRA NEL CUORE DI BAGHDAD" Secondo quanto hanno comunicato i giornalisti della Cnn aggregati al Settimo Cavalleria Usa, i primi carri armati americani hanno superato la periferia di Baghdad e si stanno dirigendo "nel cuore della città". (sgue)

IRAQ: CENTCOM; COLTA OPPORTUNITA', SIAMO DENTRO BAGHDAD

Mentre Al Jazeera comunica che NON VEDIAMO SCONTRI NEL CENTRO DI BAGHDAD -Con cognome corretto del portavoce del Comando Centrale: Thorp Roma, 5 apr. (Ap.Biscom) - "In questo momento non ci sono scontri tra forze alleate e irachene nel centro della capitale irachena". Lo ha annunciato il corrispondente della Tv araba Al-Jazeera smentendo le notizie di questa mattina circa l'arrivo delle truppe americane nel cuore della città. Il portavoce delle forze americane Frank Thorp, aveva annunciato che la 5 divisione USA sarebbe entrata in forze nel cuore di Baghdad ingaggiando uno scontro con le forze irachene. Comunque l'inviato dell'emittente araba conferma il forte frastuono delle esplosioni causate dai bombardamenti anglo-americani, che in queste ore stanno colpendo numerose zone della capitale. Mac

IRAQ: SOLDATI GB, BANDIERE CONTRO 'FUOCO AMICO', TIMES

SETTE CIVILI UCCISI IN SPARATORIA A POSTO DI BLOCCO Marines fanno fuoco su camion e colpiscono vetture al seguito Washington, 5 apr. (Ap) - I marines Usa di guardia a un posto di blocco a sud di Baghdad hanno sparato contro un camion militare che non aveva obbedito all'ordine di fermarsi, uccidendo alcune delle persone che si trovavano in automobili che seguivano il veicolo. Secondo un giornalista della rete Abc aggregato all'unità dei Marines, le vittime sarebbero sette, fra cui tre bambini. I civili si trovavano in alcune auto che seguivano il camion militare, che non si era fermato all'alt e aveva cercato di forzare il posto di blocco. I funzionari del Pentagono che hanno reso noto l'incidente, hanno detto che al momento non sono disponibili particolari dettagliati sull'accaduto.

IRAQ: NTV, ANKARA ESPELLE 3 DIPLOMATICI DI SADDAM (ANSA) - ANKARA, 5 APR - Il governo turco ha espulso 3 diplomatici in servizio all'ambasciata irachena ad Ankara dichiarandoli persona non grata. Lo ha annunciato la rete televisiva

IRAQ: POST-SADDAM, BRACCIO DI FERRO NELL'AMMINISTRAZIONE USA

USA: AEREO CONTRO EDIFICIO, SEI VITTIME Un piccolo bimotore si e' schiantato nel nord del Massachussets vicino Boston contro un edificio dopo aver ricevuto l' autorizzazione per un atterraggio di emergenza. Nella tragedia sono morte sei persone, tra l quali un noto finanziarie di New York e la moglie.

. NORDCOREA/ PYONGYANG: NON RICONOSCEREMO ALCUNA RISOLUZIONE ONU - La Corea del Nord non riconoscerà alcuna risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in merito alla questione nucleare. Lo ha scritto oggi la Kcna, l'agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang. "La questione nucleare nella Penisola coreana è un qualcosa che non andrebbe discusso alle Nazioni Unite", si legge nell'articolo della Kcna, riportato dall'agenzia sudcoreana Yonhap. La Corea del Nord, continua il comunicato, "non riconoscerà e considererà nulla ogni risoluzione o documento sulla questione nucleare". Il tema dovrebbe essere discusso mercoledì prossimo presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Washington vorrebbe che in quella sede venga votato un documento di condanna della Corea del Nord. Pyongyang, dal canto suo, mantiene ferma la sua impostazione: si tratta di un problema bilaterale con gli Stati Uniti, che va risolto in sede di negoziati diretti. Cina e Russia, due dei membri detentori di potere di veto nel Consiglio, hanno già chiarito che non appoggeranno una mozione di condanna di Pyongyang. Il Consiglio di sicurezza potrebbe in teoria anche imporre sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Si tratta di un'eventualità che porterebbe a un'evoluzione pericolosa della situazione. Pyongyang, infatti, ha più volte ribadito che considererebbe le sanzioni equivalenti a una dichiarazione di guerra.

BANGLADESH AFFONDA TRAGHETTO, ALMENO 60 VITTIME

Sono almeno 60 le vittime di un naufragio verificatosi ieri in un fiume del nord-est del Bangladesh, dove un traghetto che trasportava oltre 170 persone è affondato dopo aver urtato una chiatta. il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Un centinaio di persone si sarebbero salvate grazie all’intervento di alcuni abitanti dei villaggi della zona. L’imbarcazione trasportava operai e le loro famiglie. I corpi fino ad ora recuperati sono in gran parte di donne e bambini. L’incidente è soltanto l’ultimo di una lunga serie: in Bangladesh i battelli costituiscono uno dei principali mezzi di trasporto lungo i fiumi, ma molto spesso la mancanza di requisiti di sicurezza provoca sciagure di questo tipo. Pochi giorni fa, un’imbarcazione con a bordo una quarantina di persone è affondata nell’ovest del Paese, provocando la morte di 9 passeggeri.

A SCUOLA: TORINO, STUDENTI IN PIAZZA CONTRO 'BUONI SCUOLA' = (AGI) - Torino, 5 apr. - Mobilitazione studentesca contro i "buoni scuola" , la riforma Moratti e la guerra in Iraq martedi' prossimo a Torino. La manifestazione, organizzata dalla "Rete Studentesca Torinese" prevede un corteo a partire dalle ore 9.00, da piazza Arbarello per raggiungere la sede del Consiglio regionale, via Alfieri, dove e' previsto, proprio martedi', l'incontro della Commissione permanente per una nuova discussione sui "buoni scuola". Secondo le studentesse e gli studenti della "Rete Studentesca torinese", il Piemonte "e' rimasta l'unica Regione governata dal centro-destra dove il provvedimento 'buoni scuola' non e' ancora passato. La giunta regionale - dicono - cerchera' con vari atti di pirateria istituzionale di far passare il provvedimento". Annunciato per la stessa giornata un presidio permanente con un gazebo che proseguira' pure il giorno dopo, mercoledi', durante la seconda riunione della commissione sui "buoni scuola". (AGI) Vai 050930 APR 03 NNNN

Notizie dall'Italia per quanto riguarda la possibilità sempre più remota di regolarizzazione per gli immigrati presenti in una non ospitale Italia

MANTOVANO: NON SARA' ESPULSO CHI RESTA DISOCCUPATO INTERVISTA

COBAS Stamattina i cobas dello spallanzani insieme alla lila, al tribunale per i diritti del malato ed al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli hanno occupato il reparto di pediatria dello spallanzani chiuso ormai da tempo ,questa chiusura che ha provocato gravi danni è stata giustificata con la necessità di un reparto dedicato alla " emergenza del bio terrorismo" pasiamo a sentire la corrispondenza( audio)