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===G.R. 9,30===
IRAQ
- - Baghdad, Soldato Usa ucciso da iracheni a un posto di blocco
Un soldato statunitense è stato ucciso da iracheni armati in un posto di blocco in località Al-Qaim, vicino alla frontiera con la Siria. Lo hanno annunciato oggi le forze della coalizione. Gli attaccanti hanno fatto finta di aver bisogno di un intervento medico urgente.
PALESTINA
- insediamenti abusivi: oggi notifica ordine di sgombero
L'esercito israeliano notificherà oggi ai responsabili degli insediamenti abusivi in Cisgiordania la lista delle colonie che debbono essere smantellate. Lo ha reso noto questa mattina la radio pubblica israeliana, secondo la quale le operazioni di sgombero degli insediamenti potrebbero cominciare già nel corso della prossima notte.
Intanto Berlusconi parte per Gerusalemme dove arriverà nella tarda mattinata e dove è atteso dal primo ministro israeliano Ariel Sharon. Il viaggio, che dovrebbe concludersi nella notte di mercoledì o, al massimo, nella giornata di giovedì, prevede poi tappe ad Amman presso il re Abdallah di Giordania ed al Cairo per un incontro con il presidente Mubarak. L'Autorità nazionale palestinese fa sapere che non sono previsti incontri nè con Arafat nè con Abu Mazen e che se il premier italiano non vedrà Arafat nessun incontro sarà possibile con il premier palestinese. "Sarebbe il primo leader europeo a fare questa scelta", ha detto il delegato generale in Italia dell' Anp Nemer Hammad, precisando che comincerebbe "male la presidenza di turno italiana della Ue".
UNIONE EUROPEA
- La Polonia ha detto sì all'adesione all'Unione europea, a partire dal 2004. Larghissima la maggioranza dei consensi al referendum che va oltre l'82% e alta l'affluenza alle urne con il 58,8% degli aventi diritto. Soddisfatto il presidente Kwasniewski che ha anche ringraziato il sostegno di Papa Giovanni Paolo II che, nei giorni scorsi, si era espresso in favore dell'ingresso nella Unione del suo paese natale. Per il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, l'adesione della Polonia rappresenta una svolta per la storia dell'Europa. "Stiamo tornando in Europa". - ha detto il presidente Kwasniewski annunciando la vittoria del sì nella consultazione: svaniscono così i timori di un mancato quorum per la consultazione, come temuto ieri quando solo il 185 degli elettori si era recato alle urne. I primi risultati ufficiali si avranno a partire dalla mezzanotte ora italiana. Con la vittoria del sì, la Polonia si aggiunge così a Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Malta e Lituania; la Repubblica Ceca voterà la prossima settimana, Lettonia ed Estonia nel prossimo mese di settembre, mentre la repubblica di Cipro farà ratificare l'adesione dal proprio Parlamento.
I prossimi passi per il capo di Stato Kwasniewski e per il premier Miller, che ora pero' dovranno fare i conti con un rimpasto governativo che dia più garanzie di stabilità e, soprattutto, una serie di misure economiche "dure" ma indispensabili per il rispetto degli standard europei.
MAURITANIA
– Si sarebbe concluso con un nulla di fatto, in poco più di 24 ore, con alcuni feriti ma senza conseguenze complessive particolarmente gravi, il tentativo di colpo di stato che un gruppo di militari dissidenti aveva avviato nella notte tra sabato e domenica nella capitale Nouakchott. Alcune fonti di stampa si erano già lanciate in previsioni di possibile nuova guerra civile ma di fatto, pur non essendoci ancora conferme definitive sulla totale soppressione del ‘golpe’, da diverse ore in città sarebbe tornata la calma e i golpisti sarebbero stati tutti arrestati. L’agenzia di stampa marocchina Map , ha dato per prima la notizia della resa dei golpisti alle forze leali al presidente Maaouiya Ould Sid’Ahmed Taya, al potere dal 12 dicembre 1984, prima per nomina del Comitato Militare di Salute Nazionale e quindi per successive elezioni svoltesi nel 1992 e nel 1997. A capo del tentativo, secondo l’agenzia Map, ci sarebbe stato l’ex- colonnello dell’esercito Saled Hould Hnana che avrebbe avuto l’appoggio di una formazione di blindati. Tra alcune ore, un comunicato ufficiale del governo dovrebbe confermare ufficialmente la conclusione del golpe. In maggio, il governo di Nouakchott, uno dei tre soli della Lega Araba ad aver riconosciuto lo Stato d’Israele (Egitto e Giordania sono gli altri) aveva sviluppato un’intensa azione repressiva nei confronti del Partito del rinnovamento, una formazione islamica in qualche modo legata all’Iraq di Saddam Hussein al fianco del quale la Mauritania si era comunque schierata nella guerra del golfo del 1991. Pare che il recente spostamento dell’asse politico del governo verso posizioni ritenute da alcuni vagamente filo-americane possa essere tra i motivi del tentativo di golpe. Altra concausa potrebbe essere stato l'approssimarsi delle elezioni previste per il prossimo novembre. Di recente, una società australiana di prospezioni petrolifere aveva anche annunciato la scoperta di un ricco giacimento sottomarino che, per questo Paese essenzialmente islamico, in gran parte desertico, con meno di tre milioni di abitanti, e certamente non ricco, potrebbe costituire una risorsa straordinaria ma forse, come spesso accade, destabilizzante
USA
- - Los Angeles, Aereo contro edificio, bilancio vittime salito a cinque
E' salito a cinque morti il bilancio delle vittime dell'incidente di venerdì a Los Angeles, dove un aereo da turismo, un monomotore a sei posti, si è schiantato contro un palazzo di appartamenti di tre piani. Non è stato reso noto se la quinta vittima fosse a bordo del piccolo velivolo, un Beech Bonanza, oppure si trovasse nell'edificio colpito.