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Gr serale lun 01 set 03

Sommario

Esteri

Iraq - Il Consiglio governativo ha designato i 25 ministri che rispecchiano le proporzioni etnico-religiose del Paese, e che affiancheranno l'amministrazione civile a guida Usa di Bremer fino allo svolgimento di elezioni - Una cassetta audio trasmessa dalla tv Al Jazeera, la cui voce viene attribuita a Saddam, dice che l'ex dittatore iracheno non c'entra con l'attentato a Najaf

M.O. - Un esponente di Hamas e' stato ucciso nel corso di un raid israeliano con missili nella città di Gaza. Tra i feriti, ci sarebbero alcuni passanti colpiti dalle schegge - I dirigenti dell'Autorità Palestinese e del gruppo militante Hamas sono tornati a incontrarsi al Cairo, per la prima volta da due settimane, per definire una nuova tregua - Critiche all'ex premier Barak dalla commissione di inchiesta sull' uccisione di 13 arabi israeliani colpiti dal fuoco della polizia nell'ottobre 2000

Libia - Il leader Libico Gheddafi in un discorso ha sostenuto che ad abbattere il Dc9 Itavia su Ustica furono gli statunitensi, pensando che lui stesso fosse a bordo.

Disastri ambientali - E' piu' che raddoppiato negli ultimi 20 anni il numero di disastri naturali. A fare i calcoli utilizzando i dati della Croce rossa internazionale, e' una pubblicazione del Fondo monetario internazionale che ne attribuisce le cause alla crescita della popolazione, al degrado ambientale e all'espansione delle attivita' umane a discapito del territorio.

Colombia

Oggi manifestazione contro la politica repressiva del presidente uribe, che ha visto oltre 50 morti dall'inizio dell'anno

Venezuela Via campesina appoggia il governo, e rivendica la decisione di Chavez di destinare un milione di ettari di terreno alle cooperative

Svizzera Tolta l'elettricità al centro sociale il Molino, gli occupanti temono lo sgombero

Olanda Cannabis nelle farmacie per i malati

Italia

Morti sul lavoro - Un operaio e' morto mentre stava montando il palco papale sul sagrato di Piazza San Pietro. Sul posto, tra gli altri, si e' recato Alessio D'Amato, presidente della Commissione sicurezza e prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro della Regione Lazio. Durissimo il suo commento: è un "fatto gravissimo", questo tipo di incidenti sono evitabili se si rispettano tutte le norme di sicurezza".

Verona Forza nuova contro i rom, sgomberati giovedì dal comune ed ora ospitati in strutture provvisorie. I nazisti della destra annunciano manifestazione

Gr

Iraq

Nasce il primo governo provvisorio iracheno del dopo-Saddam Hussein: il Consiglio governativo ha infatti designato i 25 ministri che rispecchiano le proporzioni etnico-religiose del Paese, e che affiancheranno l'amministrazione civile a guida Usa di Bremer fino allo svolgimento di elezioni. Il governo sara' composto da 13 ministri arabi sciiti, cinque arabi sunniti, di cinque curdi, da un cristiano e da un turcomanno. Su disposizione del 'governatore' Bremer, non ci saranno per ora ne' un ministro della difesa, ne' uno dell'industria bellica, considerati da Washington i pianificatori dei programmi di armamento non convenzionale di Saddam, ne' un ministero dell'informazione che, nei piani di Bremer, verra' sostituito da un Consiglio dell'Informazione. Molti invece i ministeri che non esistevano in precedenza, fra cui quelli per i diritti umani, l'ambiente, l'emigrazione, la tecnologia, i lavori pubblici e lo sport. Ma intanto nel Paese la tensione e la rabbia dopo il massacro di Najaf di venerdi' non si placano: nella citta' santa sciita di Kerbala migliaia di persone si sono radunate per rendere omaggio all'ayatollah Mohamed Baqr al-Hakim, il leader dell'organizzazione sciita Sciri (Consiglio supremo della rivoluzione islamica) rimasto ucciso nell'attentato di venerdi'. I manifestanti hanno scandito slogan ostili tanto contro gli occupanti anglo-americani quanto contro l'ex dittatore Saddam Hussein.

Una cassetta audio la cui voce viene attribuita a Saddam dice che l'ex dittatore iracheno non c'entra con l'attentato a Najaf. Lo ha detto la Tv al Jazira. L'emittente del Qatar ha trasmesso oggi il messaggio nel quale la voce registrata dice: 'Gli invasori infedeli stanno accusando, senza prove, i seguaci di Saddam Hussein dopo l'uccisione del leader sciita Hakim', la cui responsabilita' 'Saddam non si attribuisce'. La televisione ha diffuso un breve estratto di questa nuova registrazione attribuita a Saddam.

M.O.

Un elicottero militare israeliano ha lanciato alcuni missili contro un'auto nella città di Gaza. Nel raid è stata uccisa una persona e più di venti sarebbero state ferite. Obiettivo dell'attentato erano alcuni militanti di Hamas, membri di Izzedin al Kassam, l'ala militare del movimento. Un attivista del gruppo, è rimasto vittima del raid. Tra i feriti, ci sarebbero alcuni passanti colpiti dalle schegge. Si tratta del sesto attacco mirato israeliano in due settimane. Dieci militanti islamici e tre passanti sono stati uccisi nelle ultime due settimane nei raid condotti dagli elicotteri nella Striscia di Gaza. Lo stato ebraico ha ripreso la politica della violenza dopo l'attentato suicida del 19 agosto a Gerusalemme che ha causato 21 vittime. Dal fallimento formale del cessate-il-fuoco, cui avevano aderito anche le frange estreme del movimento palestinese, si è innescata una nuova spirale di attentati che ha congelato l'avvio del processo di pace definito dalla "roadmap".

E' stato ferito gravemente un operaio israeliano colpito oggi da un cecchino mentre lavorava alla costruzione della barriera che separa Israele dai territori palestinesi. In risposta, l'esercito ha sottoposto allo stato d'assedio la città palestinese di Kalkilia, la più vicina al luogo dell'attentato.

I dirigenti dell'Autorità Palestinese e del gruppo militante Hamas sono tornati a incontrarsi, per la prima volta da due settimane. Obiettivo dei colloqui, che si sono tenuti al Cairo, la possibilità di definire una nuova tregua. Ieri, domenica, i mediatori egiziani avevano tenuto colloqui separati con il rappresentante di Hamas e con quello dell'Anp che si sono incontrati più tardi nella stessa giornata. I contatti fra Hamas e Anp si erano interrotti il 19 agosto scorso, dopo l'attentato all'autobus di Gerusalemme che costò la vita a 21 persone. Secondo la fonte palestinese, le due parti finora si sono limitate a presentare i rispettivi punti di vista sulla possibilità e le modalità di una nuova tregua.

Critiche all'ex premier Barak dalla commissione di inchiesta sull' uccisione di 13 arabi israeliani uccisi nell'ottobre 2000. Era l'inizio della seconda Intifada e la polizia rispose con proiettili veri, non con quelli antisommossa alle pietre lanciate dai palestinesi. La stessa commissione, tuttavia, non ha avanzato nessuna raccomandazione operativa nei suoi confronti ma ha raccomandato che l' ex ministro della sicurezza interna Ben Ami non sia piu' assegnato a questo dicastero e ha stabilito che l' ex capo della polizia, Wilk, non potra' piu' avere compiti di responsabilita' nel campo della sicurezza.

Libia

Il leader Libico Gheddafi nel discorso di ieri, in cui ha annnciato l'accordo raggiunto con i familiari delle vittime dell'aereo Uta, esploso nei cieli del Niger nel 1989 con 170 persone a bordo, ha fatto sapere che ad abbattere il Dc9 Itavia su Ustica furono gli statunitensi. Pensavano, secondo Gheddafi, che lui stesso fosse a bordo e volevano ucciderlo. Comunque, ha voluto sottolineare che si tratta del passato e che i rapporti della Libia con l'Occidente sono oggi molto migliorati

Disastri ambientali

E' piu' che raddoppiato negli ultimi 20 anni il numero di disastri naturali. Terremoti, inondazioni, siccita' e trombe d'aria hanno devastato i cinque continenti a ritmi crescenti, passando dai 1.100 casi degli anni '70 ad oltre 2.700 catastrofi negli anni '90. E a crescere e' stato anche l'ammontare dei danni, che nell'ultimo decennio ha raggiunto la cifra di 684 miliardi di dollari. A fare i calcoli utilizzando i dati della Croce rossa internazionale, e' una pubblicazione del Fondo monetario internazionale (Finance and development) che attribuisce alla crescita della popolazione, al degrado ambientale e all'espansione delle attivita' umane a discapito del territorio, la causa dell'aumento del numero di disastri naturali in tutto il pianeta. Tra i continenti, e' l'Asia ad essere stata colpita piu' frequentemente, soprattutto da inondazioni. Ma è proprio il fondo monetario internazionale a suggerire, nelle sue ricette per l'economia, il massimo disprezzo per valori quale l'ambiente, la sicurezza, la tutela del territorio.

Colombia

Dopo la repressione dei giorni scorsi, oggi primo settembre a Bogotà una manifestazione nazionale protestera contro la politica di sterminio nei confronti delle org. sociali colombiane Il governo di Alvaro Uribe ha trasformato in reato le attività delle organizzazioni sociali, sindacali, contadine, operaie, studentesche. Dalla sua elezione, sono 2400 le persone incarcerate o sottoposte a processo per aver contestato la sua politica. Dall'inizio di quest'anno, sono 50 i sindacalisti assassinati per la loro attività. Ma il governo difende la sua politica, mascherandola sotto il priogetto di politica di sicurezza democratica.

Colombia, coca cola

E proprio la cola cola, contro la quale dalla colombia è partita la campagna di boicottaggio, potrebbe essere lo sponsor scelto dal comune di roma per l'apertura di una delle manifestazioni musicali di questo mese. Contro questa decisione si sono espresse le organizzazioni aderenti alla campagna di boicottaggio, che chiedono al comune di ritornarte sulla sua decisione. Decisione che tra l'altro arriva dopo che lo stesso sindaco aveva chiesto a diverse associazioni una lista delle società oggetto di boicottaggio, e le motivazioni.

Vaenezuela

Al contestato presidente Hugo Chavez arriva in questi giorni l'appoggio dei lavoratori agrari di via campesina, che in un comiunicato elogiano l'azione del governo e la decisione di distribuire un milione di ettari di terre. Via Campesina ha reso noto il suo comunicato, nel corso della riumuione preparatoria al Congresso Bolivariano dei Popoli che si svolgerá a Caracas dall'11 al 14 di ottobre. Parteciperanno i Sem Terra brasiliani, gli indigeni ecuadoriani del Pachacutik, il boliviano Movimento al Socialismo di Evio Morales, i piqueteros e Barrios de Pie argentini, i salvadoregni del Farabundo Martí, i messicani del PRD ecc Il ministro dell'Agricoltura del Venezuela ha annunciato che entro il prossimo dicembre verranno assegnati altri 500mila ettari di terre, con la meta di potenziare al massimo la produzione agroalimentare

Olanda

L'Olanda diventa oggi il primo paese al mondo a rendere disponibile la cannabis come farmaco venduto sotto prescrizione medica nelle farmacie. "Dal primo settembre 2003 le farmacie possono vendere la cannabis a quei pazienti che si presentano con una prescrizione medica. La cannabis ha un effetto benefico su molti pazienti", ha detto il ministero della Salute olandese. L'Olanda, dove la prostituzione e la vendita di cannabis nei coffee shop sono legalizzate dal governo, è da sempre pioniera nelle riforme sociali, essendo stato anche il primo paese a legalizzare l'eutanasia. Il governo, a conoscenza del fatto che molti sui malati cronici di cancro o Aids comprano già la cannabis nei coffee shop per alleviare il dolore, ha detto che la dose dovrebbe essere prescritta dai medici solo quando si sono provati tutto i trattamenti convenzionali o se tali farmaci hanno effetti collaterali sui pazienti.

Svizzera

quest'oggi verso le 14.00 alcuni solerti operai dell'azienda elettrica hanno interrotto l'elettricità allo stabile all'entrata del centro sociale "Mulino " di lugano. stabile che il municipio di lugano, secondo la convenzione, aveva autorizzato ad utilizzare. gli operai comunicavano pure che nei prossimi 10 giorni il suddetto stabile verrà abbattuto. l'ordine proviene chiaramente dal municipio di lugano che cortesemente non si é preoccupato di comunicare né il taglio dell'elettricità né l'imminente distruzione dello stabile. Non si tratta dello stabile primncipale in cui ha sede il centro sociale, ottenuto dopo una lunga trattativa con il comune, ma di uno stabile attiguo, che rientra nella stessa area assegnata. Lo stabile verrebbe demolito per fare posto ad un parcheggio.

Italia

Morti sul lavoro

E' morto mentre stava montando il palco papale sul sagrato di Piazza San Pietro, il palco per l'udienza generale del mercoledì. E' caduto dall'impalcatura mobile dove stava lavorando insieme ad alcuni colleghi. Si chiamava Costantino Marchionni, aveva 52 anni, da tempo era occupato in una ditta che lavora per il Vaticano. Montava e smontava le impalcature. Per cause ancora sconosciute il braccio meccanico si sarebbe sblilanciato e l'operaio, legato alla cintura, sarebbe caduto di peso, senza riuscire a liberarsi. Si è salvato invece il collega che stava lavorando con lui, guarirà in sessanta giorni. Il Papa, rimasto profondamente addolorato per la vicenda, ha pregato per la vittima ha fatto sapere il direttore della Sala Stampa vaticana, Joaquin Navarro che ha rilasciato una dichiarazione che sull'accaduto. Sul posto, tra gli altri, si e' recato Alessio D'Amato, presidente della Commissione sicurezza e prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro della Regione Lazio. Durissimo il suo commento: è un "fatto gravissimo", questo tipo di incidenti sono evitabili se si rispettano tutte le norme di sicurezza". 'Neanche lo Stato Vaticano - ha aggiunto D'Amato - può essere esente dal rispettare queste norme, anzi, a maggior ragione, proprio lo Stato Pontificio dovrebbe mostrare una particolare sensibilità in merito, visti i costanti moniti del Santo Padre in favore della dignità dell'uomo e della dignità del lavoratore".

Verona

Giovedì 28 agosto il Comune di Verona ha chiuso il campo rom allestito in un parcheggio presso lo stadio comunale. Lì vivevano circa duecento rom di nazionalità rumena, trasferiti nel settembre del 2002 da una zona degradata alla periferia della città. Il campo era gestito dall’Opera Don Calabria e dal Comune di Verona. Delle duecento persone che vivevano nel campo, circa 120 sono state trasferite in altri luoghi messi a disposizione dal Comune e dall’Opera Don Calabria, con la motivazione che queste persone avevano seguito il “programma” ed i loro figli avevano conseguito il diplomino del Provveditorato. Al campo sono rimaste 80 persone, la maggior parte donne, molte incinta e minorenni, neonati e bambini piccolissimi, oltre a qualche ragazzo che aveva frequentato altre scuole, non quelle previste dal progetto Comune/Don Calabria. Tra loro, anche una bambina di otto anni, reduce da un’importante operazione al fegato e una donna affetta da epatite C e diabete Giovedì il Comune ha sospeso l’erogazione dell’acqua e dell’energia elettrica, ha smantellato i servizi igienici. La scelta era quella di abbandonare le persone al loro destino. I rom, sostenuti dai gruppi e dalle associazioni che lavorano da anni con loro volontariamente, si sono rifiutati di aderire alle offerte del Comune, che voleva sistemare donne e bambini in istituti comunali e religiosi. La trattativa portava all’offerta del Comune di sistemare donne e bambini in un asilo-nido fino allora chiuso perché inagibile. Da giovedì sera le donne e i bambini rom, (40 persone) che hanno accettato per necessità la decisione del Comune, mentre i loro mariti, padri, fratelli sono stati abbandonati (alcuni di loro hanno fatto regolare richiesta di asilo politico), vivono segregati in questa struttura, presidiati dalle forze dell’ordine a causa della protesta dei cittadini del quartiere in cui si trova l’asilo-nido, sostenuti dai gruppi della destra radicale come Forza Nuova e il Veneto Fronte Skinhead che stazionano a pochi metri dalla porta dell'asilo con atteggiamenti intimidatori insulti e minacce, malgrado la (tiepida) presenza delle forze dell'ordine. Mentre si prepara per martedì sera 2 settembre una fiaccolata organizzata dagli abitanti del quartiere e dagli stessi gruppi intolleranti e razzisti che hanno presidiato la strada davanti alla scuola tutte le sere con l’obiettivo di liberare il quartiere dagli zingari, da parte del Comune non é ancora arrivata nessuna proposta accettabile a parte la continua pressione dei servizi sociali per indurre le donne ad andarsene (senza alcuna prospettiva) o l'improbabile offerta di inserimento negli istituti solo per donne e bambini.

G.R. 10,30

PALESTINA operaio ferito da cecchino: stato assedio a Kalkilia E' in ospedale ferito gravemente un operaio israeliano colpito oggi da un cecchino mentre lavorava alla costruzione della barriera che separa Israele dai territori palestinesi. In risposta, l'esercito ha sottoposto allo stato d'assedio la città palestinese di Kalkilia, la più vicina al luogo dell'attentato. Intanto in Israele il primo ministro Ariel Sharon ha ribadito oggi la sua condanna all'immobilismo palestinese nei confronti dei gruppi di estremisti islamici. "I palestinesi - ha detto - non hanno ancora fatto cio' che avrebbero dovuto. Dunque, provvederemo noi". Lo riferisce il quotidiano Ha'aretz nella sua versione on line. Sharon ha espresso la sua posizione nel corso di un incontro di governo che vede la questione della sicurezza e il bilancio di previsone del 2004 all'ordine del giorno

Iraq nominati 25 ministri governo transitorio Sono stati nominati da parte del consiglio governativo dell'Iraq i 25 ministri che costituiranno il governo transitorio nel Paese che fu di Saddam. Dei ministri, 13 sono arabi sciiti, cinque sono sunniti, cinque curdi, uno cristiano e uno turcomanno Cina, tagliati 200 mila soldati entro il 2005 La Cina diminuirà di 200 mila soldati i suoi eserciti, entro la fine del 2004. Lo ha annunciato Jiang Zemin, presidente della Commissione militare centrale del Partito comunista. La decisione è per "accelerare la modernizzazione" delle più numerose forze armate del mondo

LIBIA Ustica, Gheddafi: Dc9 Itavia abbattuto da Usa Il mistero di Ustica secondo Muhammar Gheddafi. Il leader Libico nel lungo discorso di ieri, in cui ha annnciato l'accordo raggiunto con i familiari delle vittime dell'aereo Uta, esploso nei cieli del Niger nel 1989 con 170 persone a bordo, ha fatto sapere che ad abbattere il Dc9 Itavia furono gli statunitensi. Pensavano, secondo Gheddafi, che lui stesso fosse a bordo e volevano ucciderlo. Comunque, ha voluto sottolineare che si tratta del passato e che i rapporti della Libia con l'Occidente sono oggi molto migliorati

Australia sosterrà nuova risoluzione Onu Anche l'Australia sosterrà una nuova risoluzione Onu per l'Iraq, che favorirà un nuovo ruolo dell'Onu nel Paese che fu di Saddam.

INDIA KASHMIR -. Presunti militanti islamici hanno provocato un 'esplosione in un importante tunell himalayano che collega la Valle del Kashmir al resto dell'India causando la morte di un artificiere e il blocco dell'autostrada. Lo ha riferito la polizia locale. Migliaia di veicoli, fra i quali diverse camionette dell'esercito, sono rimasti bloccati ai due ingressi del Jawahar Tunnel, situato a100 chilometri a sud di Srinagar, capitale estiva del Kashmir controllato dall'India, ha riferito un ufficiale di polizia in condizione di anonimato. La bomba, che era stata intercettata, è esplosa mentre un artificiere stava tentando di disinnescarla. Il tunnel è situato lungo un'autostrada nazionale, a 2.200 metri d'altezza, nella catena montuosa di Pir Panja, nell'Himalaya

HONDURAS

Tredici persone sono rimaste uccise nel corso di tre attacchi armati sferrati nel fine settimana contro altrettanti autobus del servizio pubblico dei trasporti a San Pedro Sula, 165 chilometri a nord della capotale onduregna Tegucigalpa. Lo ha riferito il portavoce della polizia locale, Wilmer Torres, precisando che ci sarebbero anche una ventina di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Il ministro della sicurezza, Oscar Alvarez, ha comunicato che le forze dell’ordine hanno arrestato quattro persone identificate da alcuni testimoni come i responsabili degli attacchi, presumibilmente appartenenti a ‘pandillas’, le bande giovanili. In base alle prime ricostruzioni dell’accaduto, almeno in un caso uomini armati hanno costretto il conducente dell’automezzo a fermarsi, sono saliti a bordo e hanno sparato all’impazzata contro i passeggeri. “Ancora non abbiamo nulla di preciso, stiamo investigando sia sui responsabili che sui possibili moventi” ha aggiunto Torrres. San Pedro Sula, la seconda città e il primo polo commerciale dell’Honduras, è la più colpita da un’ondata di violenza. Rapine, furti d’auto, sequestri e altri crimini proseguono nonostante l’avvio della cosiddetta operazione ‘Liberación’ lanciata dalla polizia per arginare il fenomeno delle ‘pandillas’. Una legge approvata recentemente dal Congresso punisce con pene detentive dai 6 ai 12 mesi di carcere i membri di queste bande criminali che, secondo le autorità, sarebbero attualmente oltre 33mila.

COLOMBIA

La televisione colombiana ha fornito sabato la prova che Ingrid Betancourt, ex candidata presidenziale di 'Oxigeno Verde', da oltre un anno ostaggio delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia), è viva e in discreta forma, almeno stando alle immagini. I guerriglieri colombiani hanno fatto pervenire a ‘Noticias Uno’ una videocassetta di 22 minuti in cui il loro ‘eccellente’ ostaggio rivolge un messaggio al presidente, Alvaro Uribe, affinché faccia intraprendere all'esercito un'operazione finalizzata alla sua liberazione, senza mettere a rischio la sua incolumità e quella di altri ostaggi. La Betancourt ha in particolare affermato d’essere d’accordo con l’ipotesi di un’azione di riscatto sulle cui modalità è però necessaria “una valutazione minuziosa di ogni particolare”. La dirigente dei verdi ha però espresso parere negativo nei confronti di un possibile “accordo umanitario nel quale si scambino civili da una parte e guerriglieri dall’altra” mentre ha auspicato che le Farc compiano “gesti di distensione unilaterale, vale a dire di liberazione umanitaria”.