GR ORE 19.00

Palestina

Abu Ala ha avuto un incontro con i capi della sicurezza e i leader delle principali fazioni armate palestinesi nel tentativo di siglare una nuova tregua dopo che il suo governo ha revocato il congelamento dei depositi bancari di Hamas e della Jihad islamica. Anche se la cautela regna tra le parti in causa, il clima appare piu' ottimistico di quello in cui l'estate scorsa Abu Mazen ottenne un cessate il fuoco durato appena sette settimane. Tuttavia le Brigate dei martiri di al-Aqsa,, hanno gia' fatto sapere che respingeranno qualunque offerta e porteranno avanti la loro resistenza contro il nemico. Durante una pausa nei colloqui con gli esponenti delle 'Forze nazionali e islamiche', una sigla sotto cui si ritrovano le fazioni, Abu Ala he messo le mani avanti. "Qualunque tipo di tregua" ha detto, "non sarebbe gratuita e unilaterale, ma reciproca e solo a certe condizioni. Il nostro popolo e' vittima dell'aggressione israeliane a questo deve cessare". "Uno dei leader di Hamas, Islail Haniya, ha detto che e' "illogico parlare di una tregua fino a quando continuera' l'aggressione sionista" e ha ribadito "il diritto del popolo palestinese di agire a tutela di se stesso" seppure "con l'impegno risparmiare i civili" a condizione che Israele faccia altrettanto.

Israele

Israele però non si ferma: anche l'appello di George W. Bush a fermare la costruzione della barriera intorno alla Cisgiordania non serve. Il ministro degli Esteri di Tel Aviv, Silvan Shalom, ha detto alla radio dell'esercito che "la posizione americana e' nota". "Siamo giunti a una decisione chiara e inequivocabile: costruiremo questa barriera per impedire gli attacchi degli estremisti" ha detto, "stiamo facendo il possibile per erigerla".

Presidio

Contro il muro, e per la libertà dei palestinesi, centinaia di persone hanno manifestato davanti all' ingresso di Montecitorio, per sostenere le ragioni del popolo palestinese in occasione della visita in Italia del primo ministro israeliano Ariel Sharon. I manifestanti si sono radunati dietro alle transenne poste dalle forze dell' ordine, dove hanno esposto due grandi striscioni. Sulla destra, un grande striscione bianco con il disegno di un muro e di un giovane palestinese recita: 'No al muro dell' apartheid in Palestina, basta con l'occupazione israeliana, ritiro dei militari italiani dall' Iraq'. Nel secondo striscione, esposto sul lato opposto delle transenne, e firmato 'Forum Palestina', e' scritto: 'Basta con l' occupazione della Palestina, sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele'.

Irak

Washington sta preparando un'altra risoluzione sull'Iraq da presentare al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, riferisce il "Washington Post" citando fonti dell'Amministrazione coperte da anonimato e diplomatici sia europei che statunitensi. L'obiettivo sarebbe lo stesso su cui la Casa Bianca non e' riuscito a convincere i suoi alleati con le tre precedenti risoluzioni: ottenere maggiore sostegno internazionale alla sua politica in Iraq - truppe e fondi per la ricostruzione - e rafforzare la legittimita' di un governo provvisorio a Baghdad. La risoluzione potrebbe dare un ruolo maggiore alle Nazioni Unite, spiegano le fonti, in particolare nella scelta del nuovo esecutivo. Ma un esponente dell'Amministrazione, coperto dall'anonimato, spiega con molta chiarezza l'obiettivo di Washington: "Tutto sommato, cio' di cui abbiamo bisogno e' una nuova risoluzione che 'benedica' la nostra strategia di disimpegno dall'Iraq (exit strategy). Siamo potuti andare in Iraq senza le Nazioni Unite, ma e' molto piu' difficile andarcene lasciando un governo che possa funzionare se non abbiamo una qualche forma di approvazione da parte dell'Onu".

Irak due

L'aviation américaine a utilisé ces dernières heures les plus grosses bombes de son arsenal pour s'attaquer à des objectifs dans le centre de l'Irak, a annoncé l'état-major. Deux bombes de 900 kilos guidées par satellite ont été lâchées dans la nuit de mardi à mercredi près de Baqouba, à une cinquantaine de kilomètres au nord-est de Bagdad sur «des camps que l'on soupçonne d'avoir été utilisés pour la fabrication de bombes».

Londra

Plusieurs centaines de manifestants étaient rassemblés mercredi en fin d'après-midi devant le palais de Buckingham pour huer le président américain George W. Bush, qui y réside durant sa visite d'Etat au Royaume-Uni.Selon un journaliste de l'AFP sur place, plusieurs centaines de manifestants étaient réunis devant le palais, brandissant des pancartes et scandant des slogans hostiles à George Bush, au Premier ministre britannique Tony Blair et à la guerre en Irak.Un pantin grandeur nature représentant le président américain sous les traits d'un cow-boy coiffé d'un chapeau texan et serrant un missile dans ses bras, était également promené dans la foule.Le nombre de manifestants - et leur niveau sonore - augmentait régulièrement mais le ton restait pacifique et plutôt bon enfant.Des "bobbies" (policiers) en vestes fluorescentes jaunes maintenaient les manifestants à distance du palais, où un dîner d'apparat était organisé au soir de cette première journée de la visite de M. Bush.A Edimbourg, en Ecosse, quelque 1.500 manifestants, selon la chaîne d'informations en continu Sky News, ont défilé pour protester contre la visite de M. Bush. Des jeunes ont jeté à terre et piétiné une effigie du président américain.Plus tôt dans la journée, plusieurs centaines de manifestants hostiles à cette visite avaient organisé dans le centre de Londres un défilé avec un faux carrosse royal, de faux inspecteurs de l'Onu et un "char d'amour".La manifestation la plus importante doit avoir lieu jeudi, avec quelque 100.000 personnes attendues dans la capitale britannique.Selon Scotland Yard, une vingtaine de manifestants ont été interpellés depuis l'arrivée de M. Bush à Londres, mardi en début de soirée

Turchia

Les deux auteurs des attentats suicide de samedi contre des synagogues d'Istanbul, tous deux turcs, ont été identifiés, a annoncé mercredi le gouverneur de la ville, Muammer Guler.La police a établi que Gokhan Elaltuntas, 22 ans, est responsable de l'attentat à la voiture piégée à la synagogue de Neve Shalom, et que Mesut Cabuk, 29 ans, est l'auteur de l'attentat à la synagogue Beth Israel, selon le gouverneur. Tous deux sont originaires de Bingol, dans l'est de la Turquie. Les attentats, qui ont dévasté le quartier et endommagé 110 immeubles ont fait 25 morts, y compris les deux kamikazes, a confirmé M. Guler.

Iran

L'Iran non accettera' di assumere alcun impegno legale per la sospensione dell'arricchimento dell'uranio, uno dei punti di un accordo raggiunto il 21 ottobre scorso con i ministri degli esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo ha detto oggi Hassan Rohani, segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale. Rohani, citato dall'agenzia governativa Irna, ha fatto questa dichiarazione al ritorno da Bruxelles, dove ha incontrato i ministri degli esteri della Ue, e alla vigilia dell'apertura a Vienna di una riunione cruciale del Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sulla questione nucleare iraniana. . Nell'accordo di Teheran la Repubblica islamica si impegnava altresi' a firmare un protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), che consentirebbe anche ispezioni a sorpresa a siti non dichiarati come nucleari, e a fare piena chiarezza sulle sue attivita' passate. Proprio in base alle dichiarazioni fatte in seguito dall'Iran, il direttore generale dell'Aiea, Mohammed el Baradei, ha preparato un rapporto che sara' discusso nella riunione di Vienna, e nel quale si fa cenno a una serie di attivita' quali la lavorazione dell'uranio arricchito e anche plutonio, tenute nascoste da Teheran in un arco di tempo di 18 anni. Quello che l'iran contesta non è l'applicazione delle direttive, ma la richiesta che queste vengano applicate dopo un impegno legale, che non è richiesto a nessun altro paese.

Iran due

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed El Baradei, lamenta l'eccessiva morbidezza della bozza di risoluzione sulle violazioni iraniane che sara' messa in discussione domani a Vienna. Il testo elaborato da Francia, Gran bretagna e Germania, i tre Paesi che hanno raggiunto con Teheran un accordo di compromesso sulla crisi del suo programma nucleare, sarebbe deficitario, secondo El Baradei, che domani aprira' il Consiglio dei governatori dell'Aiea dedicato all'esame della questione iraniana

UE

Les eurodéputés ont condamné avec force mercredi le soutien apporté par le chef du gouvernement italien Silvio Berlusconi, qui dirige l'UE, au président russe Vladimir Poutine sur la Tchétchénie et l'affaire Ioukos lors du dernier sommet UE-Russie à Rome. Les débutés européens ont débattu à Strasbourg d'une résolution qu'ils voteront jeudi dans laquelle ils «déplorent les déclarations faites par le président en exercice de l'UE à la fin du sommet» et appellent l'UE à ne «pas rester aveugle» sur le conflit tchétchène

Francia

Il Parlamento francese ha adottato in nottata in via definitiva il progetto di legge per la riforma del diritto d'asilo, che ha per obiettivo la riduzione a due mesi - dagli attuali due anni in media - dei tempi per l'esame delle domande. Al tal fine, la legge affida all'Ufficio francese di protezione dei rifugiati e apolidi (Ofpra) tutte le domande di asilo, compresa la protezione sussidiaria, che sostituisce l' asilo territoriale, per gli stranieri minacciati nel loro Paese ma che non possono pretendere lo 'status' di rifugiato. Oltre alla protezione sussidiaria, sono introdotti altri due nuovi concetti: l asilo interno, per coloro che possono essere protetti sul posto; e il Paese d'origine sicuro, per gli Stati che vigilano sul rispetto della liberta' e dei diritti umani.

Belgio

La commission de l'Intérieur du Sénat a approuvé hier soir la proposition de loi visant à octroyer le droit de vote aux étrangers non européens. Ceux-ci devront être établis depuis cinq ans au moins sur le territoire belge et s'inscrire sur une liste d'électeurs. Ils devront aussi signer une déclaration dans laquelle ils disent adhérer aux principes de la démocratie. Ce vote est intervenu au terme d'une nouvelle longue séance.

Brasile-bolivia

Il governo di Brasilia ha annunciato di aver condonato alla Bolivia un debito di 53 milioni di dollari. Si tratta di crediti commerciali che il Brasile vantava nei confronti di La Paz a seguito del mancato pagamento di beni e servizi acquistati dalla Bolivia dal potente vicino. Le basi dell’accordo, poste durante il recente forum latinoamericano di Santa Cruz, in Bolivia, sono state precisate nel corso di una visita di un giorno del presidente boliviano Carlos Mesa a Brasilia. Tra le decisioni prese dai due governi c’è anche quella di concludere, entro la fine dell’anno, un importante round di negoziati per istituire una zona di libero scambio tra la Comunità andina delle nazioni (Cam), di cui fanno parte Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia, e il Mercosur (Mercato comune del cono sud), cui appartengono Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. L’attenzione dimostrata dall’amministrazione del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva per la Bolivia si spiega con il fatto che la più grande potenza economica sudamericana importa gas boliviano per far funzionare le sue centrali elettriche (due delle quali, di nuovissima generazione, sono attualmente in fase di collaudo) ed è impegnata con l’esecutivo di La Paz in importanti negoziati per incrementare l’acquisto dell’idrocarburo ed estendere l’attuale contratto (che scade nel 2010) fino al 2020. Inoltre, Brasilia teme che un collasso della già provata economia boliviana possa provocare un’ingente immigrazione di disperati attraverso la comune frontiera. Il 70 per cento della popolazione boliviana vive sotto la soglia di povertà. Lo stipendio medio è di circa 50 dollari.[

Italia

genova (audio)

Ieri e oggi importanti appuntamenti a genova per le inchieste relative al luglio 2001. ancora non si conoscono le decisioni del tribunale del riesame riguardo Gimmi, ma decisioni meno restrittive della libertà sono state prese per altri indagati.

Censure

Non si può parlare, non se ne può parlare male: dopo la richiesta di chiusura di information guerriglia e nuovi mondi media, dopo l'interrogazione parlamentare per chiedere di oscurare il sito di indymedia, la chiusura del campo di calcio al livorno per una settimana, adesso an se la prende con il centro sociale rivolta di marghera: Il deputato di Forza Italia, Cesare Campa ha presentato una interrogazione urgente al Ministro dell'Interno per sapere quale iniziativa intenda prendere in relazione alla presenza dell'"Osteria allo sbirro morto" all'interno del centro sociale 'Rivolta' di Venezia. "Tale locale - secondo Campa - rappresenta un intollerabile e irridente strumento di istigazione alla piu' vile delle azioni criminose. Tutto questo nell'aberrante coincidenza con il momento di dolore che ha unito civilmente tutto il Paese nel lutto dei 19 caduti a Nassirya". Per lo stesso motivo, Campa ha inviato una lettera di protesta al sindaco di Venezia, nella quale chiede di intervenire con i poteri che la legge consente e con la responsabilita' che il ruolo gli impone "affinche' Venezia sia liberata dal dolore e dall'imbarazzo della presenza di una simile osteria. Mi auguro - ha concluso il deputato azzurro - che vengano ascoltate quindi anche le numerose proteste dei cittadini e che si instauri, finalmente, una cultura di rispetto per gli operatori delle forze dell'ordine, perche' cose di questo tipo non abbiano piu' occasione di aver luogo".

Scanzano Jonico

Via libera ufficiale alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oggi in edicola, e' entrato in vigore il decreto legge che reca disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi. Il decreto, che sara' ora presentato alle Camere per la conversione in legge, e' firmato dal presidente del Consiglio Berlusconi e dai ministri dell'Interno, Pisanu, della Difesa Martino, delle Attivita' Produttive, Marzano, dell'Ambiente, Matteoli, dell' Economia, Tremonti, della Salute, Sirchia e degli Affari Regionali, La Loggia. In particolare il deposito nazionale, individuato nel territorio del comune di Scanzano Jonico, viene definito opera di difesa militare di proprieta' dello Stato. Alla Societa' gestione impianti nucleari (Sogin S.p.a.) e' affidata la realizzazione del deposito entro e non oltre il 31 dicembre 2008.

scanzano due

Il territorio della Basilicata sara' dichiarato denuclearizzato e non sara' concessa la movimentazione e la presenza di materiali nucleari prodotti fuori regione. E' quanto prevede un disegno di legge approvato oggi dalla giunta regionale, con il quale viene modificata la legge regionale 59 del '95 sullo smaltimento dei rifiuti. Il disegno di legge sara' proposto stasera all' approvazione del Consiglio regionale, che si riunira' a Scanzano Jonico (Matera), il Comune scelto dal governo per ospitare la discarica nazionale delle scorie radioattive. Il provvedimento - e' scritto nella delibera approvata dalla giunta regionale - e' stato adottato nel rispetto della Costituzione e delle attribuzioni in materia di salute pubblica, protezione civile e governo del territorio, per contrastare le previsioni del decreto legge 314 del 2003, che viola sia le competenze legislative regionali, sia il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni. Il disegno di legge prevede che venga preclusa la movimentazione e la presenza di materiali nucleari non prodotti in regione, ad esclusione di quelli necessari per scopi sanitari e per altri scopi ben individuati. La norma prevede anche misure urgenti di vigilanza ambientale e sanitaria e di controllo, per evitare l' immissione di nuovo materiale nucleare e per impedire la contiguita' di tale materiale con la popolazione e gli insediamenti civili.

Scanzano tre

Gli operai della Fiat e delle aziende dell' indotto dell' area industriale di Melfi (Potenza) sciopereranno venerdi', 21 novembre, per quattro ore, per protestare contro il decreto del Governo che individua il comune di Scanzano Jonico (Matera) come sede del deposito nazionale di scorie nucleari. La decisione e' stata presa al termine di una riunione dei delegati della Fiom-Cgil delle aziende dell' area ed annunciata dal segretario regionale dell' organizzazione, Giuseppe Cillis. Venerdi' e' in programma anche una manifestazione davanti ai cancelli della Fiat-Sata. Oggi, i dirigenti della Fiom hanno distribuito volantini davanti alla fabbrica del gruppo torinese, raccogliendo - ha detto Cillis - la contrarieta' degli operai alla scelta di Scanzano Jonico.

Finanziaria

Sono terminate intorno alle diciotto le dichiarazioni ed è iniziato il voto sulla fiducia posta dal governo sul maxi decreto legge che accompagna la Finanziaria 2004. Il centrosinistra ha preannunciato che non parteciperà al voto.

"Se la vedano tra loro, noi non c'entriamo". Il capogruppo Ds Luciano Violante spiega così la decisione del gruppo della Quercia di non partecipare al voto di fiducia sul decretone.

"E' una fiducia che il Governo ha messo contro la sua stessa maggioranza, noi avevamo dato assoluta disponibilità a ritirare quasi tutti i nostri emendamenti, assicurando un tempo certo per il voto finale".

La risposta del governo è affidata al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi: "Le motivazioni addotte da alcuni esponenti dell'opposizione per non partecipare all'odierno voto sulla fiducia risultano del tutto infondate".

"Non è vero, infatti, che non esistono precedenti parlamentari di decreti legge sui quali sia stata posta la questione di fiducia sia alla Camera che al Senato. Lo ha fatto il governo Prodi su 'Bagnoli' al Senato il 30 ottobre 1996 e alla Camera il 13 novembre 1996; sull’autotrasporto il 26 febbraio 1997 alla Camera e il 5 marzo al Senato; sul 'lattiero-caseario' il 18 marzo 1997 alla Camera e il 26 marzo 1997 al Senato”.

Parlamento

Il vicepremier e leader di An Gianfranco Fini ha chiesto al capogruppo alla Camera, Gian Franco Anedda, l'immediata espulsione dal gruppo di Antonio Serena che oggi ha inviato a tutti i deputati un video con l'autobiografia di Erich Priebke, tra i responsabili del massacro nazista delle Fosse Ardeatine. .

Un incidente - se incidente di stratta - che rischia di compromettere il tanto atteso viaggio di Fini in Israele, previsto dal prossimo 23 novembre.

Poco fa il capogruppo Anedda ha detto di aver deciso, "d'intesa con il presidente Fini", la sospensione dal gruppo di Montecitorio del deputato. Vale a dire - è sempre Anedda a spiegarlo che "è sospeso immediatamente per permettere di avviare il procedimento per provvedimenti ulteriori come appunto l'espulsione dal gruppo richiesta ora dallo stesso Fini".

Firenze

Sono circa 1.500 i partecipanti ad una delle tre manifestazioni contro il terrorismo indette da Cgil, Cisl e Uil oggi in Toscana. Al palasport di Firenze la prima delle iniziative alla quale, insieme a lavoratori e sindacalisti partecipano anche esponenti politici sia del centrosinistra sia del centrodestra. Tra i presenti Bondi, Cicchitto, La Russa. Presente anche la vedova di Massimo D'Antona. Sono attesi anche Fassino e Rutelli. Le conclusioni saranno del segretario generale della Uil Luigi Angeletti

Rai

Il Cda della Rai, riunito stamattina, ha invitato il direttore generale, Flavio Cattaneo, a sospendere il programma di Raitre "RaiOt" con Sabina Guzzanti. La sospensione dovrebbe essere temporanea, almeno fino a quando non siano state valutate le implicazioni legali. Le rimanenti cinque puntate della contestata trasmissione continueranno a essere registrate ma, per ora, non saranno trasmesse.

Un verdetto atteso, rinviato per la giornata di lutto nazionale, ma quasi scontato viste le polemiche scaturite addirittura prima della messa in onda del programma che ha debuttato domenica alle 23.30 su RaiTre

GR ORE 13.00

Palestina

Proprio mentre il neo-premier dell'Autorita' Nazionale Palestinese, Ahmed Qorei alias Abu Ala, arrivava a Gaza citta' per incontrarvi i rappresentanti dei gruppi radicali, nel tentativo di convicerli ad accettare un cessate-il-fuoco bilaterale con Israele, un secco no all'ipotesi prospettata da Abu Ala medesimo e' venuto dalle Brigate dei Martiri di al-Aqsa: braccio armato di 'al-Fatah', la principale fazione in seno all'Olp di cui e' capo lo stesso presidente dell'Anp, Yasser Arafat. "Non sottoscriveremo alcun accordo di tregua con il nemico, quale quello menzionato dai mass media", ammonisce il movimento in un comunicato, "e non abbiamo il benche' minimo collegamento con nessun documento che invochi una tregua. Restiamo invece impegnati a persistere nella resistenza e nella lotta contro l'occupazione dell'intera Palestina", si puntualizza nella nota. Il gruppo estremistico palestinese ha spesso preso le distanze dagli orientamenti ufficiali, e meno inransigenti, della sua corrispondente ala politica, appunto 'al-Fatah', rispetto a cui rivendica autonomia

Palestina due

L'Autorité palestinienne a débloqué les comptes bancaires de six organisations caritatives liées au Hamas qu'elle avait gelés en août conformément à une exigence des Etats-Unis. Ces associations offraient une assistance humanitaire à des milliers de familles dans la bande de Gaza. La décision palestinienne apparaît comme un geste d'apaisement envers le Hamas au moment où doit s'ouvrir un dialogue interpalestinien en vue de proclamer une trêve des attaques anti-israéliennes.

Palestina

La citta' cisgiordana di Betlemme e' divenuta un rifugio sicuro per quei palestinesi che tentano di sfuggire alla cattura dei servizi di sicurezza israeliani, ai quali i servizi dell'Anp offrono invece protezione. Lo afferma un comunicato diffuso dal portavoce militare dopo l'assalto di ieri a un posto di blocco israeliano alla periferia di Betlemme, in cui due soldati sono rimasti uccisi. Il comunicato depreca il fatto che dopo la consegna ai palestinesi della responsabilita' della sicurezza - avvenuta cinque mesi fa - i servizi dell'Anp non abbiano provveduto a prevenire attivita' terroristiche. Il comunicato menziona i casi di sei palestinesi la cui cattura e' stata chiesta da Israele e che sono stati rilasciati dai servizi di sicurezza palestinesi dopo brevi interrogatori. Fra questi figurano Samir Samir (un terrorista della Jihad islamica che e' pure membro della Sicurezza preventiva palestinese), Jamal Hamamra (un ufficiale della Sicurezza preveventiva palestinese a capo di una cellula Hezbollah guidata dal Libano, e' che e' tenuto in comodi arresti domiciliari), e Rabia Rabia (un ufficiale della Sicurezza preventiva, membro della cellula terroristica di Hamamra). Il polemico documento e' stato pubblicato mentre Israele e Anp cercano - con la mediazione di Egitto e Usa - di dar vita a una nuova tregua nei Territori. Ad Israele non va evidentemente a genio il fatto che, contrariamente alle sue partiche di arresto senza processo e senz amotivazioni, l'anp agisca invece in maniera diversa, e rispettosa delle convenzioni internazionali, per detenere qualsiasi altra persona. Ad accelarare questo processo di critica, anche la recente incursione israeliana compiuta a Betlemme ieri, che ha suscitato le proteste di molti.

Turchia

Les deux auteurs des attentats suicide de samedi contre des synagogues d'Istanbul, tous deux turcs, ont été identifiés, a annoncé mercredi le gouverneur de la ville, Muammer Guler.La police a établi que Gokhan Elaltuntas, 22 ans, est responsable de l'attentat à la voiture piégée à la synagogue de Neve Shalom, et que Mesut Cabuk, 29 ans, est l'auteur de l'attentat à la synagogue Beth Israel, selon le gouverneur. Tous deux sont originaires de Bingol, dans l'est de la Turquie. Les attentats, qui ont dévasté le quartier et endommagé 110 immeubles ont fait 25 morts, y compris les deux kamikazes, a confirmé M. Guler.

Iran

L'Iran non accettera' di assumere alcun impegno legale per la sospensione dell'arricchimento dell'uranio, uno dei punti di un accordo raggiunto il 21 ottobre scorso con i ministri degli esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo ha detto oggi Hassan Rohani, segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale. Rohani, citato dall'agenzia governativa Irna, ha fatto questa dichiarazione al ritorno da Bruxelles, dove ha incontrato i ministri degli esteri della Ue, e alla vigilia dell'apertura a Vienna di una riunione cruciale del Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sulla questione nucleare iraniana. . Nell'accordo di Teheran la Repubblica islamica si impegnava altresi' a firmare un protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), che consentirebbe anche ispezioni a sorpresa a siti non dichiarati come nucleari, e a fare piena chiarezza sulle sue attivita' passate. Proprio in base alle dichiarazioni fatte in seguito dall'Iran, il direttore generale dell'Aiea, Mohammed el Baradei, ha preparato un rapporto che sara' discusso nella riunione di Vienna, e nel quale si fa cenno a una serie di attivita' quali la lavorazione dell'uranio arricchito e anche plutonio, tenute nascoste da Teheran in un arco di tempo di 18 anni. Quello che l'iran contesta non è l'applicazione delle direttive, ma la richiesta che queste vengano applicate dopo un impegno legale, che non è richiesto a nessun altro paese.

Francia

Il Parlamento francese ha adottato in nottata in via definitiva il progetto di legge per la riforma del diritto d'asilo, che ha per obiettivo la riduzione a due mesi - dagli attuali due anni in media - dei tempi per l'esame delle domande. Al tal fine, la legge affida all'Ufficio francese di protezione dei rifugiati e apolidi (Ofpra) tutte le domande di asilo, compresa la protezione sussidiaria, che sostituisce l' asilo territoriale, per gli stranieri minacciati nel loro Paese ma che non possono pretendere lo 'status' di rifugiato. Oltre alla protezione sussidiaria, sono introdotti altri due nuovi concetti: l asilo interno, per coloro che possono essere protetti sul posto; e il Paese d'origine sicuro, per gli Stati che vigilano sul rispetto della liberta' e dei diritti umani.

Belgio

La commission de l'Intérieur du Sénat a approuvé hier soir la proposition de loi visant à octroyer le droit de vote aux étrangers non européens. Ceux-ci devront être établis depuis cinq ans au moins sur le territoire belge et s'inscrire sur une liste d'électeurs. Ils devront aussi signer une déclaration dans laquelle ils disent adhérer aux principes de la démocratie. Ce vote est intervenu au terme d'une nouvelle longue séance.

Brasile-bolivia

Il governo di Brasilia ha annunciato di aver condonato alla Bolivia un debito di 53 milioni di dollari. Si tratta di crediti commerciali che il Brasile vantava nei confronti di La Paz a seguito del mancato pagamento di beni e servizi acquistati dalla Bolivia dal potente vicino. Le basi dell’accordo, poste durante il recente forum latinoamericano di Santa Cruz, in Bolivia, sono state precisate nel corso di una visita di un giorno del presidente boliviano Carlos Mesa a Brasilia. Tra le decisioni prese dai due governi c’è anche quella di concludere, entro la fine dell’anno, un importante round di negoziati per istituire una zona di libero scambio tra la Comunità andina delle nazioni (Cam), di cui fanno parte Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia, e il Mercosur (Mercato comune del cono sud), cui appartengono Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. L’attenzione dimostrata dall’amministrazione del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva per la Bolivia si spiega con il fatto che la più grande potenza economica sudamericana importa gas boliviano per far funzionare le sue centrali elettriche (due delle quali, di nuovissima generazione, sono attualmente in fase di collaudo) ed è impegnata con l’esecutivo di La Paz in importanti negoziati per incrementare l’acquisto dell’idrocarburo ed estendere l’attuale contratto (che scade nel 2010) fino al 2020. Inoltre, Brasilia teme che un collasso della già provata economia boliviana possa provocare un’ingente immigrazione di disperati attraverso la comune frontiera. Il 70 per cento della popolazione boliviana vive sotto la soglia di povertà. Lo stipendio medio è di circa 50 dollari.[

Italia

Scanzano Jonico

Via libera ufficiale alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oggi in edicola, e' entrato in vigore il decreto legge che reca disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi. Il decreto, che sara' ora presentato alle Camere per la conversione in legge, e' firmato dal presidente del Consiglio Berlusconi e dai ministri dell'Interno, Pisanu, della Difesa Martino, delle Attivita' Produttive, Marzano, dell'Ambiente, Matteoli, dell' Economia, Tremonti, della Salute, Sirchia e degli Affari Regionali, La Loggia. In particolare il deposito nazionale, individuato nel territorio del comune di Scanzano Jonico, viene definito opera di difesa militare di proprieta' dello Stato. Alla Societa' gestione impianti nucleari (Sogin S.p.a.) e' affidata la realizzazione del deposito entro e non oltre il 31 dicembre 2008.

Parlamento

Il vicepremier e leader di An Gianfranco Fini ha chiesto al capogruppo alla Camera, Gian Franco Anedda, l'immediata espulsione dal gruppo di Antonio Serena che oggi ha inviato a tutti i deputati un video con l'autobiografia di Erich Priebke, tra i responsabili del massacro nazista delle Fosse Ardeatine. .

Un incidente - se incidente di stratta - che rischia di compromettere il tanto atteso viaggio di Fini in Israele, previsto dal prossimo 23 novembre.

Poco fa il capogruppo Anedda ha detto di aver deciso, "d'intesa con il presidente Fini", la sospensione dal gruppo di Montecitorio del deputato. Vale a dire - è sempre Anedda a spiegarlo che "è sospeso immediatamente per permettere di avviare il procedimento per provvedimenti ulteriori come appunto l'espulsione dal gruppo richiesta ora dallo stesso Fini".

Firenze

Sono circa 1.500 i partecipanti ad una delle tre manifestazioni contro il terrorismo indette da Cgil, Cisl e Uil oggi in Toscana. Al palasport di Firenze la prima delle iniziative alla quale, insieme a lavoratori e sindacalisti partecipano anche esponenti politici sia del centrosinistra sia del centrodestra. Tra i presenti Bondi, Cicchitto, La Russa. Presente anche la vedova di Massimo D'Antona. Sono attesi anche Fassino e Rutelli. Le conclusioni saranno del segretario generale della Uil Luigi Angeletti

Rai

Il Cda della Rai, riunito stamattina, ha invitato il direttore generale, Flavio Cattaneo, a sospendere il programma di Raitre "RaiOt" con Sabina Guzzanti. La sospensione dovrebbe essere temporanea, almeno fino a quando non siano state valutate le implicazioni legali. Le rimanenti cinque puntate della contestata trasmissione continueranno a essere registrate ma, per ora, non saranno trasmesse.

Un verdetto atteso, rinviato per la giornata di lutto nazionale, ma quasi scontato viste le polemiche scaturite addirittura prima della messa in onda del programma che ha debuttato domenica alle 23.30 su RaiTre

G.R. 9,30

SRI LANKA

POLEMICA IN PARLAMENTO DOPO LA RIAPERTURA = E' tornato a riunirsi tra le polemiche il parlamento di Colombo, sospeso nelle sue funzioni due settimane fa dalla presidente Chandrika Kumaratunga che aveva fatto parlare di colpo di stato. Una mossa definita illegale dal presidente dell'assemblea: Mi auguro - ha affermato - che lo scioglimento temporaneo della Camera non si trasformi in uno spiacevole precedente, ha affermato Joseph Michael Perera, che ha chiesto la possibilita' in futuro per il parlamento di autoconvocarsi. Ieri per la prima volta i colloqui tra presidente e premier Ranil Wikramasinghe hanno prodotto un risultato: al termine dell'incontro e' stato deciso di dar vita ad una commissione incaricata di dirimere la contesa sulla gestione delle trattative di pace con la minoranza etnica e relisiosa dei Tamil. Proprio questi negoziati sono stati all'origine del 'golpe bianco' attuato dalla presidente, che ha destituito tre ministri del governo e sospeso il parlamento, in assenza del premier, in quel momento in visita a Washington

IRAQ

L'Iran si e' impegnato ad aiutare l'Iraq a combattere il terrorismo nel paese. Ad affermarlo, parlando con la BBC al termine dei colloqui avuti nella capitale iraniana e' stato Jalal Talabani dirigente kurdo, capo del Consiglio di Governo iracheno. I vertici iraniani - ha affermato Talabani in chiusura della prima visita all'estero di una delegazione dell'autorita' di governo transitoria di Baghdad - hanno concordato sul fatto che l'attuale ondata di attacchi compiuti in Iraq non e' opera di una guerriglia contraria alla presenza delle forze straniere ma di assassini indiscriminati. Durante i colloqui, l'Iran ha sottoscritto una serie di accordi di collaborazione con il Consiglio, impegnandosi al tempo stesso a non interferire negli affari interni iracheni.

IRAQ

COMANDO ITALIANO, SAPEVAMO ESSERE ALTISSIMO RISCHIO NON ABBIAMO MAI SOTTOVALUTATO QUESTA POSSIBILITA' - L' area e' effettivamente ad altissimo rischio per quanto riguarda la possibilita' di attentati terroristici. Ne siamo stati sempre ben coscienti e non abbiamo mai sottovalutato questa possibilita. Lo ha detto il col.Gianfranco Scalas, portavoce del contingente militare italiano a Nassiriya, rispondendo ai giornalisti in relazione all' allarme del Sismi. Tant' e' vero - ha aggiunto Scalas - che le nostre misure di sicurezza sono sempre state improntate alla massima cautela e attenzione. Ogni segnalazione e' sempre stata verificata e riscontrata. E dopo l' attentato di mercoledi' scorso, ha concluso, il livello di allerta e' ulteriormente aumentato

PALESTINA

NETZARIM; SOLDATI SPARANO, PALESTINESE FERITO GRAVE - Un palestinese e' stato ferito stamane in modo grave dal fuoco dei soldati di guardia alla colonia israeliana di Netzarim, presso Gaza. Secondo la radio militare, l'uomo si era avvicinato in maniera ritenuta sospetta ai reticolati di recinzione. Ieri un posto di blocco israeliano e' stato attaccato da un palestinese armato, alla periferia di Betlemme, Cisgiordania. Due soldati sono rimasti uccisi. IMMIGRAZIONE

FRANCIA, APPROVATA RIFORMA DIRITTO ASILO - Il Parlamento francese ha adottato in nottata in via definitiva il progetto di legge per la riforma del diritto d'asilo, che ha per obiettivo la riduzione a due mesi - dagli attuali due anni in media - dei tempi per l'esame delle domande. L'opposizione di sinistra si e' battuta durante tutto l'iter parlamentare contro il progetto di legge, contestando al governo di confondere diritto d'asilo e immigrazione, e di trattare ogni persona che chiede asilo come un sospetto; essa ha annunciato altresi' l'intenzione di ricorrere al Consiglio Costituzionale. Nel progetto, oltre alla protezione sussidiaria, sono introdotti altri due nuovi concetti: l asilo interno, per coloro che possono essere protetti sul posto; e il Paese d'origine sicuro, per gli Stati che vigilano sul rispetto della liberta' e dei diritti umani. Il ministro per la Cooperazione, Pierre-Andre' Wiltzer (destra), ha parlato di testo completo ed equilibrato, che mira a ristabilire l' asilo nella sua vocazione di accoglienza pronta e generosa. La Francia e' determinata a perpetuare la sua tradizione di accoglienza, ha dichiarato. Secondo Wiltzer, il numero dei dossier presentati all'Ofpra e' passato da quasi 23.000 nel 1998 a oltre 52.000 nel 2002. Dopo una relativa stabilizzazione nel 2003, si potrebbe arrivare a 85.000 l'anno prossimo.

IMMIGRAZIONE: MAROCCO

La polizia marocchina ha arrestato a Tangeri (nord) 142 migranti dell' Africa subsahariana, tra cui 55 donne, che si preparavano ad attraversare lo stretto di Gibilterra diretti in Spagna. Lo si e' appreso da fonte della polizia. I migranti, che non avevano documenti di identita', sono stati fermati in un'unica retata condotta ieri nei quartieri periferici della citta'. La polizia ha ricordato di aver arrestato a Tangeri, tra il 10 ottobre e il 13 novembre, 709 candidati all'emigrazione, di cui 113 cittadini di Paesi subsahariani. Le autorita' di Tangeri, porto sullo stretto di Gibilterra, e di El Ayoun, nel Sahara occidentale - i due principali punti di transito dell'emigrazione verso l'Europa - hanno detto di aver arrestato nel 2002 un totale di 2.533 persone INTANTO è stato firmato l'accordo Spagna e Marocco per intensificare la lotta contro l'immigrazione ritenuta clandestina nello stretto di Gibilterra,. Superando annosi contrasti sull'immigrazione, i due Paesi hanno concordato di scambiare ufficiali di polizia e di tenere una riunione mensile, a partire dal 3 dicembre, di alti funzionari dei rispettivi ministeri degli interni. L'accordo e' stato concluso a meno di un mese da un tragico naufragio al largo del porto spagnolo di Cadice, nel quale hanno perso la vita almeno 36 migranti provenienti dal Marocco. I due ministri hanno anche detto di voler associare nella lotta contro l'immigrazione clandestina i Paesi vicini o frontalieri, come Francia, Italia, Algeria e Libia