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=== GR ORE 19.30 ===

'''Napoli'''

Si sono aperti a Napoli i lavori del conclave dei ministri degli Esteri dei 25 paesi dell'Unione Europea, chiamati a gettare le basi di un accordo finale sulla futura Carta Costituzionale europea in vista del Consiglio di meta' dicembre. Il vertice inizia in un'atmosfera segnata dallo scontro provocato dalle decisioni adottate dall'Ecofin due giorni fa sul Patto di Stabilita'. Il ministro degli Esteri Franco Frattini si e' affannato a ripetere che quanto successo a Bruxelles ''non credo avra' ripercussioni sulla Conferenza intergovernativa''. Ma le reazioni di alcuni paesi - in prima linea la Spagna - alla decisione di sospendere le sanzioni nei confronti di Francia e Germania per deficit eccessivo lasciano intendere il contrario. La Gran Bretagna anche pone delle condizioni che potrebbero far fallire l'entusiasmo di frattini, come l'imposizione del diritto di veto.
Ad accogliere il vertice, già stamattina ci sono state azioni dei pacifisti, che hanno esposto uno striscione nella zona del vertice. Domani invece il corteo (corrispondenza?)

'''Torino'''


Un gruppo di compagni anarchici ha organizzato questa mattina un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Torino durante il quale e' stato promosso e venduto il libro di Tobia Imperato 'Le scarpe dei suicidi, Sole, Silvano, Baleno e gli altri', una ricostruzione molto critica della vicenda degli attentati ai cantieri dell'alta velocita' in Val di Susa. Il volume e' dedicato ai tre anarchici che vennero arrestati per quei fatti, Silvano Pelissero, Maria Soledad Rosas e Edoardo Massari, gli ultimi due morti suicidi in carcere nel '98. Gli anarchici hanno anche esposto uno striscione nero con la scritta bianca 'suicidatevi'. Nelle intenzioni dei manifestanti ci sarebbe anche quella di consegnare o fare arrivare in qualche modo il libro al procuratore aggiunto Maurizio Laudi, che coordino' l'inchiesta sugli attentati in Val Susa.

'''Trasporti'''

Sit-in questa mattina sotto il ministero dei trasporti a roma. La corrispondenza

'''Trasporti due'''


Alcuni binari della stazione Centrale di Milano sono stati bloccati, dalle 15.30, dai lavoratori della Wagon Lits che hanno anche proclamato 48 ore di sciopero contro una procedura dei mobilita' che, secondo i sindacati, porterebbe al taglio di 168 lavoratori. Secondo le prime notizie della Polfer, i binari bloccati sarebbero quattro - quelli dal 13 al 16 - il che ha impedito la partenza in orario di alcuni convogli, uno dei quali e' l'Eurostar delle 15.30 per Roma. Occupato simbolicamente, alle 15,45, il binario 1 alla stazione Termini.


'''Alitalia'''

Al via lo sciopero dei dipendenti di Alitalia. Dalle 12,30 si sono fermati per 4 ore , infatti, piloti, assistenti di volo, lavoratori di terra. Sono 195 i voli che Alitalia ha cancellato a causa della protesta che lascera' a terra 26.500 passeggeri. in concomitanza con lo sciopero, le organizzazioni sindacali hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al centro direzionale della Magliana. Alla manifestazione interverranno i segretari nazionali e i presidenti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni
professionali per riaffermare la ferma opposizione nei confronti del Piano proposto dal Management Alitalia.

'''Lavoratori in sciopero'''

Da ieri i lavoratori della NASA, azienda metalmeccanica di Massa, hanno proclamato lo stato di agitazione. In poco meno di tre anni l'azienda ha "tagliato" il 50% del personale: da 66 dipendenti si è passati a 32. Oggi permangono forti dubbi sulla prosecuzione del lavoro: l'azienda (da cinque anni) non ha un piano industriale eppure ha beneficiato di tutte le agevolazioni previste per le aree svantaggiate (aree obiettivo 2 dell'unione europea). In cinque anni ha preso i finanziamenti per i corsi di formazione, per il sostegno all'industria metalmeccanica, per la creazione di nuova impresa. 10 miliardi di vecchie lire in cinque anni... Ora i lavoratori attendono ancora gli stipendi di alcuni mesi estivi e di ottobre. Da oggi hann bloccato l'uscita dei mezzi dalla fabbrica in attesa di un incontro con i vertici padronali previsto per lunedì. Momenti di tensione, stamani, quando un camion ha tentato di forzare il blocco. Intanto continua l'assemblea permanente proclamata dai lavoratori e i picchetti all'ingresso.

'''Scuola'''

Sono stati cinquemila gli studenti delle scuole medie superiori che hanno partecipato oggi a Palermo alla manifestazione studentesca, partita alle 10 da piazza Politeama e conclusasi con un sit-in a Palazzo Comitini. "La pace e la contestazione alla legge Moratti sono le questioni al centro della nostra protesta - hanno spiegato - La mobilitazione di oggi proseguira' nelle prossime settimane per ottenere il ritiro immediato delle truppe italiane in Iraq e per conquistare una scuola laica, pluralista e di massa".

'''Scuola due'''


Centomila in piazza per una scuola di qualita. E' quanto si attendono Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione di domani a Roma. Il corteo dei sindacati partira' alle 14 da piazza Bocca della Verita' alla volta di piazza Farnese dove si svolgeranno i comizi finali, che saranno chiusi dall'intervento del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. La giornata di proteste per la scuola iniziera' alle 9:30 in piazza della Repubblica, con la manifestazione degli studenti, organizzato dall'Uds e da altre sigle del settore. Sempre domani, dalle 10 alle 13, la Cub Scuola organizzera' un sit-in presso il mercato Trionfale di via Andrea Doria, per informare le famiglie sulle reali e gravissime conseguenze dei decreti attuativi della riforma.
Manifestazione anche aBologna: radio gap ne seguirà lo svolgimento in diretta a partire dalle ore 14.30


'''Easy london'''


Il 29 Novembre e' la giornata nazionale di boicottaggio di Easy London. Promossa da alcune realta',centri sociali e collettivi, dall' animo antifascista di varie citta' italiane - questa giornata nasce dall' esigenza di tornare a sensibilizzare e informare sui legami oscuri di questa agenzia turistica che ogni anno raccoglie migliaia di giovani che viaggiano verso l' Inghilterra per turismo o per lavoro. Affiliata alla societa' madre MEETING POINT, attuale sponsor della squadra di calcio del Chieti, Easy London puo' contare su una decina di sedi in tutta Italia e costituisce il cardine delle attivita' affaristiche del gruppo che garantiscono quegli ingenti utili che vanno a finanziare formazioni politiche come Forza Nuova in Italia o come il network internazionale neo-nazi International Third Position.
Presidi si svolgeranno a Milano - Torino - Napoli - Palermo -Genova

'''Milano mdma'''

Mdma, Movimento di massa antiproibizionista promuove un corteo contro proposta di legge Fini-Sirchia sulle tossicodipendenze.Gli Antiproibizionisti metropolitani contestano in particolare l'equiparazione tra sostanze leggere e pesanti, la svalorizzazione dell'esito del referendum del 1993, che sanci' la depenalizzazione del consumo e una totale mancanza di circa forme di depenalizzazione,somministrazione e attivita' di riduzione del danno, le quali da tempo sono sperimentate quasi in tutti i paesi europei. Altre manifestazioni e assemblee si susseguiranno nelle altre città italiane.


 
'''Iraq'''

L'atterraggio del tacchino: così è stata definita la visita lampo di Bush in Irak, ironizzando sull'animale simbolo della festa del ringraziamento. Una visita che in realtà ha visto il presidente statunitense solo all'aereoporto di bagdad, poichè da lì non si è allontanato, e che ha suscitato le reazioni negative sia nel suo paese sia in irak, per l'evidente contenuto elettorale e propagandistico del viaggio.
Nelle stesse ore, altro viaggio elettorale, quello di Hillary Clinton, che però visiterà l'intero paese.

'''Irak'''

Bush sostiene che il suo viaggio era un dovere verso gli eroici militari stautintensi nel paese. Eroici come il militare che cha ha ucciso due sorelle irachene di 12 e 15 anni ieri vicino al villaggio di Baaqouba (60 chilometri a nord di Baghdad). La notizia della loro morte è stata resa nota oggi dalla polizia irachena e fonti della famiglia. Le truppe americane di stanza all'aeroporto di Ibn Firnas hanno fatto fuoco contro Fatima e Azraa, rispettivamente di 15 e 12 anni, uccidendole mentre raccoglievano della legna in un campo ad una trentina di metri dalle forze americane, ha raccontato il fratello delle ragazze, Qussai di 18 anni. Azraa e' morta sul colpo e sua sorella in seguito alle ferite riportate, ha aggiunto il ragazzo. Un agente iracheno ha detto che gli americani hanno consegnato alla polizia il corpo di una delle ragazze affermando che aveva un'arma. Secondo l'agente, una perquisizione nella case delle ragazze non ha dato alcun esito.





'''Palestina'''

Si avvicina l'incontro fra Ariel Sharon, capo del governo israeliano e Abu Ala, premier palestinese. Ancora non ufficiale la data dell'incontro, forse il 4 dicembre. Fonti palestinesi hanno reso noto che domenica prossima i capi degli staff dei due primi ministri si incontreranno per preparare il primo summit tra i due leader.
Lunedi` prossimo a Ginevra due delegazioni di palestinesi e israeliani firmeranno simbolicamente un documento di intesa.

'''Palestina-onu'''


Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan accusa Israele di violare la risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu, che chiede allo Stato ebraico di fermare la costruzione del muro di protezione che penetra all'interno del territorio palestinese della Cisgiordania e di smantellare la parte già costruita. In un rapporto all'Assemblea depositato oggi, Annan spiega che la costruzione della barriera viola le leggi internazionali e potrebbe danneggiare le prospettive a lungo termine della pace. Il capo dell'Onu afferma che "porre la gran parte della struttura sulle terre occupate dai palestinesi potrebbe danneggiare i futuri negoziati. La risoluzione è passata lo scorso mese con una schiacciante maggioranza dei 191 membri dell'Assemblea generale. Al Consiglio di Sicurezza un'analoga risoluzione era già stata bloccata dal veto degli Stati Uniti. Il testo approvato dall'Assemblea non obbliga legalmente Israele a ottemperare a quanto stabilito al Palazzo di Vetro. Tuttavia, non esclude ulteriori seguenti azioni da parte delle Nazioni Unite, come una richiesta d'un parere alla Corte di Giustizia dell'Aia.

'''Palestina omicidi'''

Mentre le dioplomazie discutono, in palestina si continua a morire: E' di quattro feriti il bilancio di sparatorie tra miliziani palestinesi e soldati israeliani avvenute nella notte in diverse localita' della striscia di Gaza. Secondo fonti della sicurezza palestinese, una donna di 50 anni e' stata colpita all'addome da un colpo parato da un soldato durante uno scontro in un quartiere occidentale di Gaza. Altri due palestinesi, tra cui un ragazzino di 11 anni, sono stati feriti nel campo profughi di Rafah, lungo il confine con l'Egitto. Secondo la radio israeliana, un soldato israeliano e' rimasto ferito, sempre a Rafah, in un'imboscata a una pattuglia dell'esercito.

'''Messico'''

Sindacalisti, esponenti delle sinistre e agricoltori hanno partecipato a Città del Messico a una manifestazione di protesta delle opposizioni contro i progetti del presidente Vicente Fox di eliminare facilitazioni fiscali su alimentari e medicine e aumentare gli investimenti privati nelle aziende elettriche statali. La manifestazione si è svolta senza violenza, ma sotto una accresciuta vigilanza della polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate dalle migliaia di poliziotti presenti sul tracciato della marcia. La consistenza della protesta denuncia, secondo gli osservatori, le crescenti difficoltà di Fox nel gestire la situazione politica ed economica del Paese, che si traduce in un crescente deprezzamento della moneta nazionale, il peso, nei confronti del dollaro.
I manifestanti hanno anche protestato davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, presidiata dalle forze di sicurezza. ''
No alle privatizzazioni, all' Iva e all'imperialismo, si leggeva in un enorme striscione che apriva il corteo. Alla marcia di protesta hanno aderito i principali partiti d' opposizione, alcuni sindacati di settore, Ong e rappresentanti delle principali organizzazioni di agricoltori e allevatori.

'''Paraguay'''

La Camera dei deputati paraguayana ha approvato la ratifica della Convenzione 138 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), che stabilisce l’età minima lavorativa per i minori di 18 anni. Il Senato si era già espresso positivamente lo scorso ottobre. Il Paraguay era l’ultimo Paese sudamericano a dover introdurre nella sua legislazione le norme previste dalla Convenzione. Sebbene la 138 stabilisca che l'età minima per l'ammissione al lavoro non deve essere inferiore a quella di completamento della scuola dell'obbligo, che in Paraguay è 14 anni, la legge approvata dal Congresso paraguayano fissa a 15 anni l’età per entrare nel mondo del lavoro. Secondo i dati delle organizzazioni che difendono i diritti umani, in Paraguay lavorano un milione e 300mila bambini di età compresa tra i sette e i 17 anni su una popolazione di 5 milioni e mezzo di persone. Il 36,7 per cento di questi minori lavoratori non va a scuola, 11.500 sono sfruttati come domestici, e un numero compreso tra i 3mila e i 6mila lavorano e vivono per la strada.Purtroppo nonostante le leggi, il lavoro minorile in tutto il mondo non ha la tendenza a diminuire, poichè le grandi industrie occidentali profittano delle situazioni di estrema povertà per imporre questo sistema di sfruttamento che consente costi del lavoro inferiori.



=== ORE 13,00 ===

'''IRAQ'''

Due sorelle irachene di 12 e 15 anni sono state uccise ieri da soldati americani vicino al villaggio di Baaqouba (60 chilometri a nord di Baghdad). Lo ha reso noto oggi la polizia irachena e fonti della famiglia. ''Le truppe americane di stanza all'aeroporto di Ibn Firnas hanno fatto fuoco contro Fatima e Azraa, rispettivamente di 15 e 12 anni, uccidendole mentre raccoglievano della legna in un campo ad una trentina di metri dalle forze americane'', ha raccontato il fratello delle ragazze, Qussai di 18 anni. ''Azraa e' morta sul colpo e sua sorella in seguito alle ferite riportate'', ha aggiunto il ragazzo. Un agente iracheno ha detto che gli americani hanno consegnato alla polizia il corpo di una delle ragazze affermando che ''aveva un'arma''. Secondo l'agente, una perquisizione nella case delle ragazze non ha dato alcun esito.

Un soldato americano e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco nella caserma dove si trovava nella citta' irachena di Ramadi, circa 10 chilometri ad ovest di Baghdad. Lo ha reso noto il Comando delle forze Usa in un comunicato nel quale non si precisa se l' ennesima vittima americana in Iraq sia caduto in un agguato. Il militare faceva parte della 82/ma divisione aviotrasportata.

Un soldato americano e' rimasto ucciso in un attacco a colpi di mortaio compiuto contro la base militare a Mossul. Lo ha reso noto l'esercito americano.

'''ULSTER: RIPRESO SPOGLIO, PAISLEY IN TESTA'''

 E' ripreso questa mattina alle 09:00 (10:00 in Italia) lo spoglio dei voti delle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea dell'Irlanda del Nord tenutesi mercoledi'. I risultati finali sono attesi per il tardo pomeriggio. La conta e' gia' completa in tre dei 18 collegi elettorali: Belfast est, Belfast ovest e Newry/Armagh. Alla fine della prima giornata di spoglio, il Democratic Unionist Party (Uup) del pastore integralista protestante Ian Paisley ha avuto assegnati venti seggi e se il trend sara' confermato potrebbe arrivare a 31 diventando il primo partito della regione e strappando al moderato Ulster Unionist Party (Uup) di David Trimble il primato. Sul fronte repubblicano si sta delineando un grande successo dello Sinn Fein di Gerry Adams che dai 18 seggi che aveva nella precedente Assemblea potrebbe arrivare a 26, sbaragliando il nazionalista moderato Social Democratic Labour Party (Sdlp). Il Dup chiede la completa rinegoziazione degli accordi del 1998 e giura che mai condividera' il potere con quei ''banditi dell'Ira''. Il primo ministro britannico Tony Blair e il collega irlandese Bertie Ahern si incontrano oggi in Galles, per valutare i risultati delle elezioni. Entrambi i governi sperano che grazie al complesso sistema di votazione proporzionale con il trasferimento di preferenza vigente nella provincia, l'Uup possa (sia pure per pochissimi seggi) confermarsi primo partito. Al suo arrivo al Museum of Welsh Life, vicino Cardiff dove si svolge l'incontro Tony Blair si e' rifiutato di fare commenti sui risultati delle elezioni.

'''UGANDA DISTRETTO DI LIRA: NUOVI ATTACCHI DEI RIBELLI'''

I ribelli del sedicente Esercito di resistenza del signore (Lord’s resistence army, Lra) hanno compiuto una serie di attacchi nelle ultime 24 ore nel distretto di Lira, nel nord Uganda, dove stamani è stato ferito anche padre Guido Cellana, un missionario comboniano. Fonti della MISNA riferiscono che ieri pomeriggio intorno alle 14:00 i miliziani hanno compiuto un’imboscata a un piccolo furgone nei pressi di Otuboi, una settantina di chilometri a est di Lira. Il conducente del veicolo è stato ucciso sul colpo, mentre un numero imprecisato di persone è rimasto ferito. Ieri sera, tra le 19:00 e le 24:00 i ribelli hanno compiuto un raid nella zona di Barre, a circa 22 chilometri dal capoluogo distrettuale Lira. Almeno 4 civili sono stati uccisi. Ad Adyiaka, una quindicina di chilometri dalla città, le bande armate dell’Lra hanno massacrato altre 4 persone. Dopo aver saccheggiato le capanne, ne hanno bruciate una dozzina e hanno appiccato le fiamme anche a una cappella della chiesa protestante. Nell’ultimo periodo i ribelli stanno prendendo in particolare i villaggi e la popolazione della zona di Lira. Sono già migliaia gli ugandesi sfollati verso la città per sfuggire ai continui attacchi dell’Lra, il movimento guidato dal leader Joseph Kony che vorrebbe rovesciare il presidente ugandese Yoweri Museveni. Fino ad ora l’Lra ha sequestrato – secondo fonti locali – oltre ventimila bambini e provocato la morte di circa 100mila persone. Jan Egeland, vicesegretario generale dell’Onu, responsabile delle questioni umanitarie, al termine di una recente visita in nord Uganda ha detto che la situazione “è peggiore che in Iraq”.

'''SCANZANO'''

 Si è chiusa solo una parte del dossier, voluminoso e complicato, sullo smaltimento delle scorie nucleari. Il Consiglio dei ministri ha approvato l'emendamento al decreto sulle scorie nucleari, che toglie il nome di Scanzano Jonico come sito per il deposito dal provvedimento e ha stabilito che entro 18 mesi sarà identificato un nuovo sito nazionale: ora si scatena la polemica politica e si dà voce ai timori di altre regioni.

Il ministro per i Rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi ha anticipato subito dopo la riunione che "il Consiglio dei ministri ha deciso l'istituzione di una commissione di scienziati, designati da Stato e regioni, che dovrà decidere tra tutti i siti potenzialmente adatti, oltre a Scanzano, quello che ha le caratteristiche migliori per stoccare definitivamente le scorie nucleari". "Il Consiglio dei ministri - ha aggiunto Giovanardi - ha confermato la validità del decreto, la messa in sicurezza provvisoria delle scorie laddove sono attualmente stoccate e la disponibilità ad approfondire la designazione di un sito unico di stoccaggio definitivo attraverso la costituzione di una commissione".
 
Ora è allarme in altre regioni. Mentre si sollevano già voci di protesta e dichiarazioni di battaglia, il presidente della regione siciliana Salvatore Cuffaro smentisce ci siano già accordi per costruire il deposito nell'isola. "Che io sappia non ci sono siti siciliani all'attenzione del Consiglio dei ministri. Se ci sono altre idee, non ufficiali - ha aggiunto Cuffaro - io non le conosco".

Si mette in allarme anche la Toscana: "Il fatto che si torni a parlare della Maremma e del monte Amiata come luogo possibile per il deposito delle scorie nucleari ci preoccupa e ci mobilita - ha detto il segretario regionale dei Ds Marco Filippeschi - la vicenda di Scanzano Ionico è eloquente. Vigileremo perchè i disastri combinati dal governo non si scarichino sulla Toscana".

Protesta anche chi le scorie le ha già, o meglio, le ha ancora cioè Caorso, dove si trovava una delle centrali nucleari smantellate dopo il referendum del 1987. In paese i residui nucleari non sono mai stati adeguatamente smaltiti. "E' un film già visto, dal 1981 ascoltiamo dai governi che si sono succeduti promesse mai mantenute - dice il sindaco di Caorso Daniele Nastrucci - e aspettiamo che qualcuno ci liberi da questa spazzatura radioattiva. Questa decisione del Governo ci ha profondamente delusi, non perchè le nostre scorie non andranno a Scanzano, ma per come è stata gestita questa partita - dice il sindaco - i rifiuti nucleari debbono essere collocati in condizioni ottimali per la sicurezza, ma qui non lo sono. E allora mi chiedo, perchè dobbiamo tenerceli noi? ".

'''DICHIARAZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO AL LAVORO SACCONI SULLA SCUOLA'''

La scuola italiana ancora legata ad una ''malintesa sacralita''' non sembra pronta a soddisfare le richieste del mondo del lavoro rallentando cosi' lo sviluppo tra istruzione, formazione e occupazione. E' la denuncia che oggi a Verona, nel corso della seconda giornata di ''Job-Orienta'' a Veronafiere, ha espresso davanti ad una platea di studenti il sottosegretario al Lavoro Maurizio Sacconi. Il rappresentante di governo ha indicato nella riforma dell' apprendistato attraverso normative regionali, nella fusione tra scuola e lavoro '' affinche' l'apprendistato sia complementare all' attivita''', nei contratti di insegnamento previsti dalla legge Biagi gli strumenti che serviranno all'Italia per colmare i ritardi nella formazione e nella crescita occupazionale. Per il rappresentante di governo da questo punto di vista ''e' di importanza fondamentale il rapporto tra le istituzioni scolastiche, universitarie e il territorio. Pensiamo al Veneto - ha continuato Sacconi - che con il suo tessuto produttivo ha interesse che si forgino personalita' coerenti con i paradigmi della nuova economia''.


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'''IRAQ/ BILANCIO: 434 CADUTI USA, 52 BRITANNICI, 17 ITALIANI'''

 Alla data di giovedì 27 novembre sono 434 i militari Usa morti dall'inizio delle operazioni militari in Iraq, secondo quanto comunicato dal Dipartimento della Difesa statunitense. I militari britannici hanno riportato 52 morti. L'Italia 17 caduti. Danimarca, Spagna, Ucraina e Polonia un caduto ciascuna. Dal primo maggio, quando il presidente Bush ha dichiarato la fine della fase principale della guerra in Iraq, sono morti 296 soldati Usa, secondo le cifre fornite dal Pentagono. Di questi 184 sono morti per azioni ostili, e 112 per cause non legate direttamente ad attività del nemico. Dall'inizio delle operazioni militari, 2.094 soldati Usa sono stati feriti in azioni ostili. Lo riferisce il Comando centrale. I feriti in incidenti di vario genere sono 350.

Un soldato americano e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco nella caserma dove si trovava nella citta' irachena di Ramadi, circa 10 chilometri ad ovest di Baghdad. Lo ha reso noto il Comando delle forze Usa in un comunicato nel quale non si precisa se l' ennesima vittima americana in Iraq sia caduto in un agguato. Il militare faceva parte della 82/ma divisione aviotrasportata.

'''MESSICO, MANIFESTAZIONE CONTRO PRESIDENTE FOX, QUATTRO ARRESTI'''

Sindacalisti, esponenti delle sinistre e agricoltori hanno partecipato a Città del Messico a una manifestazione di protesta delle opposizioni contro i progetti del presidente Vicente Fox di eliminare facilitazioni fiscali su alimentari e medicine e aumentare gli investimenti privati nelle aziende elettriche statali. La manifestazione si è svolta senza violenza, ma sotto una accresciuta vigilanza della polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate dalle migliaia di poliziotti presenti sul tracciato della marcia. La consistenza della protesta denuncia, secondo gli osservatori, le crescenti difficoltà di Fox nel gestire la situazione politica ed economica del Paese, che si traduce in un crescente deprezzamento della moneta nazionale, il peso, nei confronti del dollaro.

'''PERU', SCONTRO FRA AGRICOLTORI E POLIZIA, DUE VITTIME'''

Due contadini sono morti in scontri con la polizia durante una manifestazione di protesta nei pressi della città di Carhuamayo, a circa 160 chilometri da Lima. Lo ha detto all'Associated Press il portavoce del ministero dell'Interno Manuel Boluarte. La protesta era originata dalla richiesta di bonificare dall'inquinamento il vicino lago Junin, le cui acque sono avvelenate dalle scorie di un impianto minerario. Circa cinquecento agricoltori della zona hanno bloccato l'autostrada diretta a Carhuamayo, accogliendo con sassate la polizia giunta a disperdere il blocco. Secondo il ministero dell'Interno peruviano, i due agricoltori vittime dello scontro sono morti colpiti da sassi lanciati dai loro stessi compagni. Il giornalista radiofonico Lenin Arzapalo, presente alla scena, ha invece riferito all'Associated Press che sono stati vittime di colpi sparati dagli agenti di polizia, che erano appoggiati da reparti militari.

'''Ulster: Gerry Adams rieletto a Belfast Ovest'''

Il presidente dello Sinn Fein Gerry Adams e' stato rieletto deputato dell'Assemblea del Irlanda del Nord. Adams ha vinto nel suo tradizionale collegio elettorale a Belfast Ovest. Il leader repubblicano e' stato proclamato alla prima conta dei voti cosi' come l'estremista protestante Ian Paisley. Lo spoglio, molto lungo, e' cominciato stamani e finora i seggi assegnati alla prima conta sono 11 su 108. I risultati definitivi sono attesi per domani sera.

'''Trasporti. Al via una serie di scioperi. Oggi si fermano i voli'''


Aerei, autobus, tram, metropolitane e wagon lits. A partire da oggi sono in arrivo una serie di scioperi nel settore dei trasporti. I primi ad incrociare le braccia, afferma una nota Filt-Cgil, saranno i dipendenti di terra e di volo del gruppo Alitalia, che si fermeranno dalle 12,30 alle 16,30 di domani, per uno sciopero proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Sulta, Anpav, Atv, Avia e Unione Piloti contro il piano industriale della compagnia aerea.

 

Sempre oggi, dalle 15 e per 48 ore, si asterra' dal lavoro il personale delle carrozze letto delle ferrovie. Lo sciopero e' stato proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Salpas per protestare contro la procedura di moblita' per 167 lavoratori dichiarati in esubero da Wagon Lits.

 

Lunedi' 1 dicembre, invece, aggiunge la nota, si fermeranno per 8 ore, con modalita' diverse da citta' a citta', autobus, tram e metropolitane per lo sciopero proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che chiedono da quasi due anni il rinnovo del secondo biennio economico del contratto di lavoro del trasporto pubblico locale.

GR ORE 19.30

Napoli

Si sono aperti a Napoli i lavori del conclave dei ministri degli Esteri dei 25 paesi dell'Unione Europea, chiamati a gettare le basi di un accordo finale sulla futura Carta Costituzionale europea in vista del Consiglio di meta' dicembre. Il vertice inizia in un'atmosfera segnata dallo scontro provocato dalle decisioni adottate dall'Ecofin due giorni fa sul Patto di Stabilita'. Il ministro degli Esteri Franco Frattini si e' affannato a ripetere che quanto successo a Bruxelles non credo avra' ripercussioni sulla Conferenza intergovernativa. Ma le reazioni di alcuni paesi - in prima linea la Spagna - alla decisione di sospendere le sanzioni nei confronti di Francia e Germania per deficit eccessivo lasciano intendere il contrario. La Gran Bretagna anche pone delle condizioni che potrebbero far fallire l'entusiasmo di frattini, come l'imposizione del diritto di veto. Ad accogliere il vertice, già stamattina ci sono state azioni dei pacifisti, che hanno esposto uno striscione nella zona del vertice. Domani invece il corteo (corrispondenza?)

Torino

Un gruppo di compagni anarchici ha organizzato questa mattina un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Torino durante il quale e' stato promosso e venduto il libro di Tobia Imperato 'Le scarpe dei suicidi, Sole, Silvano, Baleno e gli altri', una ricostruzione molto critica della vicenda degli attentati ai cantieri dell'alta velocita' in Val di Susa. Il volume e' dedicato ai tre anarchici che vennero arrestati per quei fatti, Silvano Pelissero, Maria Soledad Rosas e Edoardo Massari, gli ultimi due morti suicidi in carcere nel '98. Gli anarchici hanno anche esposto uno striscione nero con la scritta bianca 'suicidatevi'. Nelle intenzioni dei manifestanti ci sarebbe anche quella di consegnare o fare arrivare in qualche modo il libro al procuratore aggiunto Maurizio Laudi, che coordino' l'inchiesta sugli attentati in Val Susa.

Trasporti

Sit-in questa mattina sotto il ministero dei trasporti a roma. La corrispondenza

Trasporti due

Alcuni binari della stazione Centrale di Milano sono stati bloccati, dalle 15.30, dai lavoratori della Wagon Lits che hanno anche proclamato 48 ore di sciopero contro una procedura dei mobilita' che, secondo i sindacati, porterebbe al taglio di 168 lavoratori. Secondo le prime notizie della Polfer, i binari bloccati sarebbero quattro - quelli dal 13 al 16 - il che ha impedito la partenza in orario di alcuni convogli, uno dei quali e' l'Eurostar delle 15.30 per Roma. Occupato simbolicamente, alle 15,45, il binario 1 alla stazione Termini.

Alitalia

Al via lo sciopero dei dipendenti di Alitalia. Dalle 12,30 si sono fermati per 4 ore , infatti, piloti, assistenti di volo, lavoratori di terra. Sono 195 i voli che Alitalia ha cancellato a causa della protesta che lascera' a terra 26.500 passeggeri. in concomitanza con lo sciopero, le organizzazioni sindacali hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al centro direzionale della Magliana. Alla manifestazione interverranno i segretari nazionali e i presidenti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni professionali per riaffermare la ferma opposizione nei confronti del Piano proposto dal Management Alitalia.

Lavoratori in sciopero

Da ieri i lavoratori della NASA, azienda metalmeccanica di Massa, hanno proclamato lo stato di agitazione. In poco meno di tre anni l'azienda ha "tagliato" il 50% del personale: da 66 dipendenti si è passati a 32. Oggi permangono forti dubbi sulla prosecuzione del lavoro: l'azienda (da cinque anni) non ha un piano industriale eppure ha beneficiato di tutte le agevolazioni previste per le aree svantaggiate (aree obiettivo 2 dell'unione europea). In cinque anni ha preso i finanziamenti per i corsi di formazione, per il sostegno all'industria metalmeccanica, per la creazione di nuova impresa. 10 miliardi di vecchie lire in cinque anni... Ora i lavoratori attendono ancora gli stipendi di alcuni mesi estivi e di ottobre. Da oggi hann bloccato l'uscita dei mezzi dalla fabbrica in attesa di un incontro con i vertici padronali previsto per lunedì. Momenti di tensione, stamani, quando un camion ha tentato di forzare il blocco. Intanto continua l'assemblea permanente proclamata dai lavoratori e i picchetti all'ingresso.

Scuola

Sono stati cinquemila gli studenti delle scuole medie superiori che hanno partecipato oggi a Palermo alla manifestazione studentesca, partita alle 10 da piazza Politeama e conclusasi con un sit-in a Palazzo Comitini. "La pace e la contestazione alla legge Moratti sono le questioni al centro della nostra protesta - hanno spiegato - La mobilitazione di oggi proseguira' nelle prossime settimane per ottenere il ritiro immediato delle truppe italiane in Iraq e per conquistare una scuola laica, pluralista e di massa".

Scuola due

Centomila in piazza per una scuola di qualita. E' quanto si attendono Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione di domani a Roma. Il corteo dei sindacati partira' alle 14 da piazza Bocca della Verita' alla volta di piazza Farnese dove si svolgeranno i comizi finali, che saranno chiusi dall'intervento del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. La giornata di proteste per la scuola iniziera' alle 9:30 in piazza della Repubblica, con la manifestazione degli studenti, organizzato dall'Uds e da altre sigle del settore. Sempre domani, dalle 10 alle 13, la Cub Scuola organizzera' un sit-in presso il mercato Trionfale di via Andrea Doria, per informare le famiglie sulle reali e gravissime conseguenze dei decreti attuativi della riforma. Manifestazione anche aBologna: radio gap ne seguirà lo svolgimento in diretta a partire dalle ore 14.30

Easy london

Il 29 Novembre e' la giornata nazionale di boicottaggio di Easy London. Promossa da alcune realta',centri sociali e collettivi, dall' animo antifascista di varie citta' italiane - questa giornata nasce dall' esigenza di tornare a sensibilizzare e informare sui legami oscuri di questa agenzia turistica che ogni anno raccoglie migliaia di giovani che viaggiano verso l' Inghilterra per turismo o per lavoro. Affiliata alla societa' madre MEETING POINT, attuale sponsor della squadra di calcio del Chieti, Easy London puo' contare su una decina di sedi in tutta Italia e costituisce il cardine delle attivita' affaristiche del gruppo che garantiscono quegli ingenti utili che vanno a finanziare formazioni politiche come Forza Nuova in Italia o come il network internazionale neo-nazi International Third Position. Presidi si svolgeranno a Milano - Torino - Napoli - Palermo -Genova

Milano mdma

Mdma, Movimento di massa antiproibizionista promuove un corteo contro proposta di legge Fini-Sirchia sulle tossicodipendenze.Gli Antiproibizionisti metropolitani contestano in particolare l'equiparazione tra sostanze leggere e pesanti, la svalorizzazione dell'esito del referendum del 1993, che sanci' la depenalizzazione del consumo e una totale mancanza di circa forme di depenalizzazione,somministrazione e attivita' di riduzione del danno, le quali da tempo sono sperimentate quasi in tutti i paesi europei. Altre manifestazioni e assemblee si susseguiranno nelle altre città italiane.

Iraq

L'atterraggio del tacchino: così è stata definita la visita lampo di Bush in Irak, ironizzando sull'animale simbolo della festa del ringraziamento. Una visita che in realtà ha visto il presidente statunitense solo all'aereoporto di bagdad, poichè da lì non si è allontanato, e che ha suscitato le reazioni negative sia nel suo paese sia in irak, per l'evidente contenuto elettorale e propagandistico del viaggio. Nelle stesse ore, altro viaggio elettorale, quello di Hillary Clinton, che però visiterà l'intero paese.

Irak

Bush sostiene che il suo viaggio era un dovere verso gli eroici militari stautintensi nel paese. Eroici come il militare che cha ha ucciso due sorelle irachene di 12 e 15 anni ieri vicino al villaggio di Baaqouba (60 chilometri a nord di Baghdad). La notizia della loro morte è stata resa nota oggi dalla polizia irachena e fonti della famiglia. Le truppe americane di stanza all'aeroporto di Ibn Firnas hanno fatto fuoco contro Fatima e Azraa, rispettivamente di 15 e 12 anni, uccidendole mentre raccoglievano della legna in un campo ad una trentina di metri dalle forze americane, ha raccontato il fratello delle ragazze, Qussai di 18 anni. Azraa e' morta sul colpo e sua sorella in seguito alle ferite riportate, ha aggiunto il ragazzo. Un agente iracheno ha detto che gli americani hanno consegnato alla polizia il corpo di una delle ragazze affermando che aveva un'arma. Secondo l'agente, una perquisizione nella case delle ragazze non ha dato alcun esito.

Palestina

Si avvicina l'incontro fra Ariel Sharon, capo del governo israeliano e Abu Ala, premier palestinese. Ancora non ufficiale la data dell'incontro, forse il 4 dicembre. Fonti palestinesi hanno reso noto che domenica prossima i capi degli staff dei due primi ministri si incontreranno per preparare il primo summit tra i due leader. Lunedi` prossimo a Ginevra due delegazioni di palestinesi e israeliani firmeranno simbolicamente un documento di intesa.

Palestina-onu

Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan accusa Israele di violare la risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu, che chiede allo Stato ebraico di fermare la costruzione del muro di protezione che penetra all'interno del territorio palestinese della Cisgiordania e di smantellare la parte già costruita. In un rapporto all'Assemblea depositato oggi, Annan spiega che la costruzione della barriera viola le leggi internazionali e potrebbe danneggiare le prospettive a lungo termine della pace. Il capo dell'Onu afferma che "porre la gran parte della struttura sulle terre occupate dai palestinesi potrebbe danneggiare i futuri negoziati. La risoluzione è passata lo scorso mese con una schiacciante maggioranza dei 191 membri dell'Assemblea generale. Al Consiglio di Sicurezza un'analoga risoluzione era già stata bloccata dal veto degli Stati Uniti. Il testo approvato dall'Assemblea non obbliga legalmente Israele a ottemperare a quanto stabilito al Palazzo di Vetro. Tuttavia, non esclude ulteriori seguenti azioni da parte delle Nazioni Unite, come una richiesta d'un parere alla Corte di Giustizia dell'Aia.

Palestina omicidi

Mentre le dioplomazie discutono, in palestina si continua a morire: E' di quattro feriti il bilancio di sparatorie tra miliziani palestinesi e soldati israeliani avvenute nella notte in diverse localita' della striscia di Gaza. Secondo fonti della sicurezza palestinese, una donna di 50 anni e' stata colpita all'addome da un colpo parato da un soldato durante uno scontro in un quartiere occidentale di Gaza. Altri due palestinesi, tra cui un ragazzino di 11 anni, sono stati feriti nel campo profughi di Rafah, lungo il confine con l'Egitto. Secondo la radio israeliana, un soldato israeliano e' rimasto ferito, sempre a Rafah, in un'imboscata a una pattuglia dell'esercito.

Messico

Sindacalisti, esponenti delle sinistre e agricoltori hanno partecipato a Città del Messico a una manifestazione di protesta delle opposizioni contro i progetti del presidente Vicente Fox di eliminare facilitazioni fiscali su alimentari e medicine e aumentare gli investimenti privati nelle aziende elettriche statali. La manifestazione si è svolta senza violenza, ma sotto una accresciuta vigilanza della polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate dalle migliaia di poliziotti presenti sul tracciato della marcia. La consistenza della protesta denuncia, secondo gli osservatori, le crescenti difficoltà di Fox nel gestire la situazione politica ed economica del Paese, che si traduce in un crescente deprezzamento della moneta nazionale, il peso, nei confronti del dollaro. I manifestanti hanno anche protestato davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, presidiata dalle forze di sicurezza. No alle privatizzazioni, all' Iva e all'imperialismo, si leggeva in un enorme striscione che apriva il corteo. Alla marcia di protesta hanno aderito i principali partiti d' opposizione, alcuni sindacati di settore, Ong e rappresentanti delle principali organizzazioni di agricoltori e allevatori.

Paraguay

La Camera dei deputati paraguayana ha approvato la ratifica della Convenzione 138 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), che stabilisce l’età minima lavorativa per i minori di 18 anni. Il Senato si era già espresso positivamente lo scorso ottobre. Il Paraguay era l’ultimo Paese sudamericano a dover introdurre nella sua legislazione le norme previste dalla Convenzione. Sebbene la 138 stabilisca che l'età minima per l'ammissione al lavoro non deve essere inferiore a quella di completamento della scuola dell'obbligo, che in Paraguay è 14 anni, la legge approvata dal Congresso paraguayano fissa a 15 anni l’età per entrare nel mondo del lavoro. Secondo i dati delle organizzazioni che difendono i diritti umani, in Paraguay lavorano un milione e 300mila bambini di età compresa tra i sette e i 17 anni su una popolazione di 5 milioni e mezzo di persone. Il 36,7 per cento di questi minori lavoratori non va a scuola, 11.500 sono sfruttati come domestici, e un numero compreso tra i 3mila e i 6mila lavorano e vivono per la strada.Purtroppo nonostante le leggi, il lavoro minorile in tutto il mondo non ha la tendenza a diminuire, poichè le grandi industrie occidentali profittano delle situazioni di estrema povertà per imporre questo sistema di sfruttamento che consente costi del lavoro inferiori.

ORE 13,00

IRAQ

Due sorelle irachene di 12 e 15 anni sono state uccise ieri da soldati americani vicino al villaggio di Baaqouba (60 chilometri a nord di Baghdad). Lo ha reso noto oggi la polizia irachena e fonti della famiglia. Le truppe americane di stanza all'aeroporto di Ibn Firnas hanno fatto fuoco contro Fatima e Azraa, rispettivamente di 15 e 12 anni, uccidendole mentre raccoglievano della legna in un campo ad una trentina di metri dalle forze americane, ha raccontato il fratello delle ragazze, Qussai di 18 anni. Azraa e' morta sul colpo e sua sorella in seguito alle ferite riportate, ha aggiunto il ragazzo. Un agente iracheno ha detto che gli americani hanno consegnato alla polizia il corpo di una delle ragazze affermando che aveva un'arma. Secondo l'agente, una perquisizione nella case delle ragazze non ha dato alcun esito.

Un soldato americano e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco nella caserma dove si trovava nella citta' irachena di Ramadi, circa 10 chilometri ad ovest di Baghdad. Lo ha reso noto il Comando delle forze Usa in un comunicato nel quale non si precisa se l' ennesima vittima americana in Iraq sia caduto in un agguato. Il militare faceva parte della 82/ma divisione aviotrasportata.

Un soldato americano e' rimasto ucciso in un attacco a colpi di mortaio compiuto contro la base militare a Mossul. Lo ha reso noto l'esercito americano.

ULSTER: RIPRESO SPOGLIO, PAISLEY IN TESTA

  • E' ripreso questa mattina alle 09:00 (10:00 in Italia) lo spoglio dei voti delle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea dell'Irlanda del Nord tenutesi mercoledi'. I risultati finali sono attesi per il tardo pomeriggio. La conta e' gia' completa in tre dei 18 collegi elettorali: Belfast est, Belfast ovest e Newry/Armagh. Alla fine della prima giornata di spoglio, il Democratic Unionist Party (Uup) del pastore integralista protestante Ian Paisley ha avuto assegnati venti seggi e se il trend sara' confermato potrebbe arrivare a 31 diventando il primo partito della regione e strappando al moderato Ulster Unionist Party (Uup) di David Trimble il primato. Sul fronte repubblicano si sta delineando un grande successo dello Sinn Fein di Gerry Adams che dai 18 seggi che aveva nella precedente Assemblea potrebbe arrivare a 26, sbaragliando il nazionalista moderato Social Democratic Labour Party (Sdlp). Il Dup chiede la completa rinegoziazione degli accordi del 1998 e giura che mai condividera' il potere con quei banditi dell'Ira. Il primo ministro britannico Tony Blair e il collega irlandese Bertie Ahern si incontrano oggi in Galles, per valutare i risultati delle elezioni. Entrambi i governi sperano che grazie al complesso sistema di votazione proporzionale con il trasferimento di preferenza vigente nella provincia, l'Uup possa (sia pure per pochissimi seggi) confermarsi primo partito. Al suo arrivo al Museum of Welsh Life, vicino Cardiff dove si svolge l'incontro Tony Blair si e' rifiutato di fare commenti sui risultati delle elezioni.

UGANDA DISTRETTO DI LIRA: NUOVI ATTACCHI DEI RIBELLI

I ribelli del sedicente Esercito di resistenza del signore (Lord’s resistence army, Lra) hanno compiuto una serie di attacchi nelle ultime 24 ore nel distretto di Lira, nel nord Uganda, dove stamani è stato ferito anche padre Guido Cellana, un missionario comboniano. Fonti della MISNA riferiscono che ieri pomeriggio intorno alle 14:00 i miliziani hanno compiuto un’imboscata a un piccolo furgone nei pressi di Otuboi, una settantina di chilometri a est di Lira. Il conducente del veicolo è stato ucciso sul colpo, mentre un numero imprecisato di persone è rimasto ferito. Ieri sera, tra le 19:00 e le 24:00 i ribelli hanno compiuto un raid nella zona di Barre, a circa 22 chilometri dal capoluogo distrettuale Lira. Almeno 4 civili sono stati uccisi. Ad Adyiaka, una quindicina di chilometri dalla città, le bande armate dell’Lra hanno massacrato altre 4 persone. Dopo aver saccheggiato le capanne, ne hanno bruciate una dozzina e hanno appiccato le fiamme anche a una cappella della chiesa protestante. Nell’ultimo periodo i ribelli stanno prendendo in particolare i villaggi e la popolazione della zona di Lira. Sono già migliaia gli ugandesi sfollati verso la città per sfuggire ai continui attacchi dell’Lra, il movimento guidato dal leader Joseph Kony che vorrebbe rovesciare il presidente ugandese Yoweri Museveni. Fino ad ora l’Lra ha sequestrato – secondo fonti locali – oltre ventimila bambini e provocato la morte di circa 100mila persone. Jan Egeland, vicesegretario generale dell’Onu, responsabile delle questioni umanitarie, al termine di una recente visita in nord Uganda ha detto che la situazione “è peggiore che in Iraq”.

SCANZANO

  • Si è chiusa solo una parte del dossier, voluminoso e complicato, sullo smaltimento delle scorie nucleari. Il Consiglio dei ministri ha approvato l'emendamento al decreto sulle scorie nucleari, che toglie il nome di Scanzano Jonico come sito per il deposito dal provvedimento e ha stabilito che entro 18 mesi sarà identificato un nuovo sito nazionale: ora si scatena la polemica politica e si dà voce ai timori di altre regioni.

Il ministro per i Rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi ha anticipato subito dopo la riunione che "il Consiglio dei ministri ha deciso l'istituzione di una commissione di scienziati, designati da Stato e regioni, che dovrà decidere tra tutti i siti potenzialmente adatti, oltre a Scanzano, quello che ha le caratteristiche migliori per stoccare definitivamente le scorie nucleari". "Il Consiglio dei ministri - ha aggiunto Giovanardi - ha confermato la validità del decreto, la messa in sicurezza provvisoria delle scorie laddove sono attualmente stoccate e la disponibilità ad approfondire la designazione di un sito unico di stoccaggio definitivo attraverso la costituzione di una commissione".

Ora è allarme in altre regioni. Mentre si sollevano già voci di protesta e dichiarazioni di battaglia, il presidente della regione siciliana Salvatore Cuffaro smentisce ci siano già accordi per costruire il deposito nell'isola. "Che io sappia non ci sono siti siciliani all'attenzione del Consiglio dei ministri. Se ci sono altre idee, non ufficiali - ha aggiunto Cuffaro - io non le conosco".

Si mette in allarme anche la Toscana: "Il fatto che si torni a parlare della Maremma e del monte Amiata come luogo possibile per il deposito delle scorie nucleari ci preoccupa e ci mobilita - ha detto il segretario regionale dei Ds Marco Filippeschi - la vicenda di Scanzano Ionico è eloquente. Vigileremo perchè i disastri combinati dal governo non si scarichino sulla Toscana".

Protesta anche chi le scorie le ha già, o meglio, le ha ancora cioè Caorso, dove si trovava una delle centrali nucleari smantellate dopo il referendum del 1987. In paese i residui nucleari non sono mai stati adeguatamente smaltiti. "E' un film già visto, dal 1981 ascoltiamo dai governi che si sono succeduti promesse mai mantenute - dice il sindaco di Caorso Daniele Nastrucci - e aspettiamo che qualcuno ci liberi da questa spazzatura radioattiva. Questa decisione del Governo ci ha profondamente delusi, non perchè le nostre scorie non andranno a Scanzano, ma per come è stata gestita questa partita - dice il sindaco - i rifiuti nucleari debbono essere collocati in condizioni ottimali per la sicurezza, ma qui non lo sono. E allora mi chiedo, perchè dobbiamo tenerceli noi? ".

DICHIARAZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO AL LAVORO SACCONI SULLA SCUOLA

La scuola italiana ancora legata ad una malintesa sacralita non sembra pronta a soddisfare le richieste del mondo del lavoro rallentando cosi' lo sviluppo tra istruzione, formazione e occupazione. E' la denuncia che oggi a Verona, nel corso della seconda giornata di Job-Orienta a Veronafiere, ha espresso davanti ad una platea di studenti il sottosegretario al Lavoro Maurizio Sacconi. Il rappresentante di governo ha indicato nella riforma dell' apprendistato attraverso normative regionali, nella fusione tra scuola e lavoro affinche' l'apprendistato sia complementare all' attivita, nei contratti di insegnamento previsti dalla legge Biagi gli strumenti che serviranno all'Italia per colmare i ritardi nella formazione e nella crescita occupazionale. Per il rappresentante di governo da questo punto di vista e' di importanza fondamentale il rapporto tra le istituzioni scolastiche, universitarie e il territorio. Pensiamo al Veneto - ha continuato Sacconi - che con il suo tessuto produttivo ha interesse che si forgino personalita' coerenti con i paradigmi della nuova economia.

ORE 9,30

IRAQ/ BILANCIO: 434 CADUTI USA, 52 BRITANNICI, 17 ITALIANI

  • Alla data di giovedì 27 novembre sono 434 i militari Usa morti dall'inizio delle operazioni militari in Iraq, secondo quanto comunicato dal Dipartimento della Difesa statunitense. I militari britannici hanno riportato 52 morti. L'Italia 17 caduti. Danimarca, Spagna, Ucraina e Polonia un caduto ciascuna. Dal primo maggio, quando il presidente Bush ha dichiarato la fine della fase principale della guerra in Iraq, sono morti 296 soldati Usa, secondo le cifre fornite dal Pentagono. Di questi 184 sono morti per azioni ostili, e 112 per cause non legate direttamente ad attività del nemico. Dall'inizio delle operazioni militari, 2.094 soldati Usa sono stati feriti in azioni ostili. Lo riferisce il Comando centrale. I feriti in incidenti di vario genere sono 350.

Un soldato americano e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco nella caserma dove si trovava nella citta' irachena di Ramadi, circa 10 chilometri ad ovest di Baghdad. Lo ha reso noto il Comando delle forze Usa in un comunicato nel quale non si precisa se l' ennesima vittima americana in Iraq sia caduto in un agguato. Il militare faceva parte della 82/ma divisione aviotrasportata.

MESSICO, MANIFESTAZIONE CONTRO PRESIDENTE FOX, QUATTRO ARRESTI

Sindacalisti, esponenti delle sinistre e agricoltori hanno partecipato a Città del Messico a una manifestazione di protesta delle opposizioni contro i progetti del presidente Vicente Fox di eliminare facilitazioni fiscali su alimentari e medicine e aumentare gli investimenti privati nelle aziende elettriche statali. La manifestazione si è svolta senza violenza, ma sotto una accresciuta vigilanza della polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate dalle migliaia di poliziotti presenti sul tracciato della marcia. La consistenza della protesta denuncia, secondo gli osservatori, le crescenti difficoltà di Fox nel gestire la situazione politica ed economica del Paese, che si traduce in un crescente deprezzamento della moneta nazionale, il peso, nei confronti del dollaro.

PERU', SCONTRO FRA AGRICOLTORI E POLIZIA, DUE VITTIME

Due contadini sono morti in scontri con la polizia durante una manifestazione di protesta nei pressi della città di Carhuamayo, a circa 160 chilometri da Lima. Lo ha detto all'Associated Press il portavoce del ministero dell'Interno Manuel Boluarte. La protesta era originata dalla richiesta di bonificare dall'inquinamento il vicino lago Junin, le cui acque sono avvelenate dalle scorie di un impianto minerario. Circa cinquecento agricoltori della zona hanno bloccato l'autostrada diretta a Carhuamayo, accogliendo con sassate la polizia giunta a disperdere il blocco. Secondo il ministero dell'Interno peruviano, i due agricoltori vittime dello scontro sono morti colpiti da sassi lanciati dai loro stessi compagni. Il giornalista radiofonico Lenin Arzapalo, presente alla scena, ha invece riferito all'Associated Press che sono stati vittime di colpi sparati dagli agenti di polizia, che erano appoggiati da reparti militari.

Ulster: Gerry Adams rieletto a Belfast Ovest

Il presidente dello Sinn Fein Gerry Adams e' stato rieletto deputato dell'Assemblea del Irlanda del Nord. Adams ha vinto nel suo tradizionale collegio elettorale a Belfast Ovest. Il leader repubblicano e' stato proclamato alla prima conta dei voti cosi' come l'estremista protestante Ian Paisley. Lo spoglio, molto lungo, e' cominciato stamani e finora i seggi assegnati alla prima conta sono 11 su 108. I risultati definitivi sono attesi per domani sera.

Trasporti. Al via una serie di scioperi. Oggi si fermano i voli

Aerei, autobus, tram, metropolitane e wagon lits. A partire da oggi sono in arrivo una serie di scioperi nel settore dei trasporti. I primi ad incrociare le braccia, afferma una nota Filt-Cgil, saranno i dipendenti di terra e di volo del gruppo Alitalia, che si fermeranno dalle 12,30 alle 16,30 di domani, per uno sciopero proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Sulta, Anpav, Atv, Avia e Unione Piloti contro il piano industriale della compagnia aerea.

Sempre oggi, dalle 15 e per 48 ore, si asterra' dal lavoro il personale delle carrozze letto delle ferrovie. Lo sciopero e' stato proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Salpas per protestare contro la procedura di moblita' per 167 lavoratori dichiarati in esubero da Wagon Lits.

Lunedi' 1 dicembre, invece, aggiunge la nota, si fermeranno per 8 ore, con modalita' diverse da citta' a citta', autobus, tram e metropolitane per lo sciopero proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che chiedono da quasi due anni il rinnovo del secondo biennio economico del contratto di lavoro del trasporto pubblico locale.

COPPA DAVIS, GAFFE AUSTRALIANA SULL'INNO SPAGNOLO, SFIORATO L'INCIDENTE DIPLOMATICO

  • Gaffe australiana alla finale di Coppa Davis, dove l'Australia sta conducendo per 1-0 sulla Spagna dopo la vittoria di Lleyton Hewitt su Juan Carlos Ferrero. Prima dell'incontro di tennis, è stato eseguito l'inno spagnolo repubblicano, provocando le ire del ministro dello Sport Juan Antonio Gomez-Angulo che ora esige scuse ufficiali da parte delle autorità australiane. Nel corso della cerimonia d'apertura della finale di Coppa Davis, è stato eseguito l'Himno de Riego, inno ufficiale della prima repubblica spagnola. Dopo le proteste, è stato trovato l'inno giusto ed eseguito proprio mentre i due tennisti, Juan Carlos Ferrero e Lleyton Hewitt si apprestavano a disputare l'atteso incontro, vinto dall'australiano in cinque set: 3-6, 6-3, 3-6, 7-6, 6-2.

Nel corso di una conferenza stampa, il ministro spagnolo dello Sport ha tenuto ad esprimere la "assoluta indignazione" davanti alla "offesa fatta all'insieme della delegazione spagnola ma anche a tutta la Spagna". Durante la cerimonia d'apertura e l'inizio dell'esecuzione dell'inno sbagliato, Juan Antonio Gomez Angulo aveva subito abbandonato la tribuna in compagnia dell'ambasciatore di Spagna Josè Baranano. Il ministro spagnolo ha sottolineato che porterà la faccenda davanti alle istanze internazionali del tennis, anche se, come ha preteso, domani al momento della conclusione, sarà eseguito l'inno giusto, quello monarchico.

gror031128 (last edited 2008-06-26 09:50:01 by anonymous)