GR ORE 19.30

toscana Continua il presidio in sostegno al MAF in Piazza della Repubblica.

Dopo le cariche di stamattina, quando gli sbirri hanno impugnato i manganelli all'incontrario e hanno colpito duramente i pochi occupanti (il rapporto era di 5 a 1) ferendo una ragazza, si è formato un presidio chee continuato nel pomeriggio in Piazza della Repubblica. (corr)

terni

Le portinerie della fabbrica si riaprono ascoltiamo la corr

scuola

elementari di Primavalle, XXV Aprile, Forte Braschi e Pietro Maffi, hanno promosso un corteo di zona a cui hanno aderito molte altre scuole elementari e medie di Roma Nord, RSU, studenti, cittadini, associazioni. Proseguono quindi le iniziative di genitori, alunni, insegnanti per ribadire il \"NO\" ad una riforma della scuola che, nonostante i tentativi di rassicurazione del Ministro Moratti e del Governo, smantellerà il modello pedagogico e didattico del Tempo pieno e Prolungato, taglierà il tempo scuola e gli organici, collocandosi in un progetto generale che pretende di trasformare le scuole in aziende, da quelle dell\'infanzia fino ad arrivare alle Università. (corr)

RICERCATORI, STUDENTI E PRECARI INTERROMPONO UN INCONTRO NELL’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA: RITIRO IMMEDIATO DEL DDL MORATTI

Dopo la manifestazione di mercoledì scorso e la mobilitazione che da diverse settimane sta agitando l'Università della Calabria contro il DDL Moratti, questa mattina un gruppo di studenti, ricercatori, dottorandi e varie figure del precariato universitario sono entrate nell’Aula Magna e hanno interrotto l’incontro tra il mondo imprenditoriale e l’Università della Calabria, il Politecnico di Milano e le rispettive regioni sul progetto “ricerca e innovazione”. Dopo aver esposto uno striscione, è stato fatto un intervento che – nell’imbarazzato silenzio di chi si stava riunendo – ha ribadito l’opposizione totale al DDL e il rifiuto di qualsiasi ipotesi di mediazione. Se la CRUI, il CUN e la ministra Moratti si sono infatti accordati per istituire un tavolo tecnico che emendi il DDL, scambiando l’ulteriore precarizzazione universitaria per qualche euro in più agli atenei (che ovviamente arriverà da un ulteriore rapporto con gli imprenditori, come l’incontro di questa mattina dimostra), l’azione ha ribadito con forza e senza possibili ambiguità che chiunque si sederà al suddetto tavolo, non ha alcun diritto di rappresentare le mobilitazioni. Dunque, come è stato sottolineato nell’intervento in Aula Magna, gli organismi accademici devono prendere pubblicamente posizione per il ritiro immediato del DDL Moratti, rifiutando di sedersi al tavolo che vorrebbe emendarlo. Con queste posizioni saremo martedì 17 alla manifestazione di Roma, pronti a bloccare l’intera attività didattica, con l’intenzione di costruire qui e ora percorsi di una formazione completamente diversa da quella disegnata dalla riforma Moratti e dalle riforme precedenti. (corr)

Napoli Protesta studenti, interrotta cerimonia all'università

Inugurazione dell'anno accademico interrotta all'università di Napoli Federico II. La cerimonia è stata sospesa, prima dell'intervento del rettore Guido Trombetti per gli slogan urlati da un gruppo di aderenti al movimento degli 'studenti in lotta' che hanno esposto striscioni e inveito "contro i baroni e contro Confindustria". In sala al presenti anche il presidente di Confindustria Antonio D'Amato, il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo ed il sottosegretario all'Università Stefano Caldoro.

Genova

La seduta del consiglio comunale di Genova è stata sospesa ieri per la presenza di uno striscione con scirtto "Siamo tutti devastatori".

La protesta è scattata quando i consiglieri di Rifondazione Comunista hanno letto una dichiarazione di autosospensione dal consiglio, criticando così platealmente la decisione della Giunta che ha deliberato la costituzione in parte civile del Comune contro 26 no global responsabili di devastazione per i fatti del G8 del 2001 a Genova. Rifondazione comunista ha votato a favore della costituzione in parte civile del comune di genova poi 2 rappresentanti di rifondazione compiono un atto meramente simbolico si autosospendono: ascoltiamo le giustificazioni di Bruno Pastorinosegretario delle federazione di Genova di Rifondazione Comunista. Intanto oggi martone dei verdi dichiara: Martone ricorda le parole del sindaco Pericu davanti alla Commissione bicamerale d' indagine sui fatti di Genova: "i danni più gravi per la città di Genova - scrive Martone citando Pericu - sono soprattutto danni morali, per le violenze che abbiamo visto e per la morte di un ragazzo. Colpiscono tutto il Paese e richiedono una riflessione politica".

auspicata da Pericu non si possono e non si devono contestualizzare le vicende avvenute alla Diaz e a Bolzaneto. E questo nel rispetto della città di Genova".

ai rappresentanti delle forze dell' ordine accusati delle violenze e dei soprusi compiuti alla Diaz e a Bolzaneto "con un atto politico".(ANSA).

In preparazione al processo di Genova che inizierà il 2 marzo il comitato verita e giustizia organizza: Sabato 28 febbraio - ore 11 Sala Rossa di Palazzo Tursi, via Garibaldi Seminario: “MAI PIU’ COME AL G8”

Verona Il sindaco di Verona delira : permessi di soggiorno estratti a sorte

"E' previsto l'arrivo di migliaia di persone - spiega il sindaco - che hanno come obiettivo rientrare tra i circa 425 lavoratori ammessi per Verona dalle quote della legge Bossi-Fini. Se i posti verranno assegnati per ordine d'arrivo, non solo ci troveremo di fronte a una calca umana davanti ai cancelli dell'ufficio provinciale del lavoro fin dalla notte precedente, ma ci sono le premesse per un'evoluzione drammatica della situazione.

contro fini

reato". E' lo slogan che accompagnerà la campagna 'Confinizero' contro il ddl Fini sulle droghe. Martedì in una conferenza stampa a Montecitorio verrà presentata la manifestazione nazionale promossa per il 21 febbraio a Roma

settori della società civile, degli operatori e dei consumatori di sostanze". All'appello hanno aderito numerosi artisti, tra i quali Vasco Rossi, Articolo 31, Bisca, Tiromancino, Caparezza, Assalti Frontali, Subsonica, Almamegretta, Folkabbestia, Skiantos, Punkreas. Numerose le firme di intellettuali e personaggi del mondo dello spettacolo, da Nanni Balestrini a Daniele Luttazzi, Serena Dandini, il regista David Riondino e lo stesso teatro Piccolo Ambra Jovinelli. Alcuni degli artisti che hanno aderito si esibiranno sul palco, che verrà allestito in piazza della Bocca della Verità, al termine della manifestazione del 21.

esteri

palestina

Ramallah, 13 febbraio Non trascorre un solo giorno senza che le forze israeliane non uccidano dei palestinesi. Oggi, un agricoltore è stato ucciso a Kabatiyeh, nel nord dei Territori occupati della Cisgiordania, mentre si recava a lavorare i suoi campi. Ieri sera, un bambino palestinese di 12 anni è stato assassinato dai soldati a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, mentre un suo compagno di gioco di 11 anni è rimasto ferito. Un portavoce militare delle forze di occupazione israeliane ha avuto il coraggio di spiegare che i bambini dovevano attirare in un'imboscata i soldati, i quali hanno reagito.

Tom Hurndall era stato colpito da un proiettile alla testa nell'aprile 2003 nel campo profughi di Rafah e dopo un coma durato 9 mesi,è morto lo scorso gennaio. Un soldato israeliano e' stato accusato di omicidio colposo per la morte di Tom Hurndall, un pacifista britannico di 22 anni colpito alla testa da un proiettile nell'aprile 2003 nel campo profughi di Rafah. Il giovane attivista del Movimento di Solidarieta' Internazionale (ISM) e' morto lo scorso gennaio in un ospedale di Londra, dopo un coma durato nove mesi. La famiglia Hurndall aveva chiesto che il militare fosse accusato di omicidio doloso. "Crediamo che il soldato avesse l'intenzione di sparare a Tom per ucciderlo", ha dichiarato la madre Jocelyn. Gerusalemme, 13 feb. -La polizia israeliana ha proibito ai musulmani con meno di 45 annui di recarsi al complesso della moschea a Gerusalemme per le consuete preghiere del venerdi'.

Non si allentano infatti in Israele le misure di sicurezza per il timore di nuovi attentati dopo le ripetute minacce di Hamas e della Jihad Islamica dei giorni scorsi; e il timore e' che oggi si tengano dimostrazioni di protesta contro gli israeliani per la morte dei 15 palestinesi uccisi nel corso delle due incursioni militari nella striscia di Gaza, mercoledi' scorso. Il divieto riguarda tanto i palestinesi di Gerusalemme est che gli arabi israeliani. Il complesso della moschea e' il terzo luogo piu' sacro dell'Islam e, oltre alla moschea di Omar (conosciuta anche come Cupola della Roccia, perche' al suo interno si trova la roccia dalla quale il profeta fu assunto in cielo), comprende la moschea di al-Aqsa. Resta alta anche la paura di attentati. Un influente rabbino ultraortodosso ha proposto di appendere sacche contenenti grasso di maiale negli autobus israeliani per prevenire gli attentati. I kamikaze palestinesi infatti potrebbero voler evitare contatti con l'animale, "impuro" per la religione musulmana. Il rabbino Eliezer Fisher ha illustrato la sua idea in una lettera fatta pervenire alla polizia. Anche per l'ebraismo il maiale e' un animale impuro ma Fisher ritiene che questo impedimento potrebbe essere aggirato con una dispensa speciale. La polizia non ha commentato la proposta mentre il vice ministro per la sicurezza pubblica Yaakov Edri ha detto che la questione dell'impurita' "non e' un problema se salva delle vite". -

SCIITI VOLEVANO VOTO PRIMA DEL PASSAGGIO POTERI A IRACHENI

escluso oggi la possibilità di tenere elezioni dirette prima del passaggio dei poteri dalle forze d'occupazione agli iracheni, come chiesto dagli sciiti, ma ha assicurato che le Nazioni Unite sono pronte ad adoperarsi per un rapido ritorno alla sovranità.

ciò avverrà dopo il trasferimento dei poteri", il 30 giugno, ha dichiarato senza mezzi termini il portavoce della missione Ahmad Fawzi, in un'intervista alla Bbc radio.

della missione, Lakhdar Brahimi, ha detto che le elezioni sono "estremamente importanti" per gli iracheni, ma - ha puntualizzato - essi "devono sapere che si tratta di un processo molto complicato che non può svolgersi senza una buona preparazione".

Afghanistan Frattini, "L'Italia sostiene le strategie Nato"

BRASILE Gli indigeni di Roraima ancora in attesa delle terre

Gli indios di Roraima ancora in attesa della terra indigena Raposa/Serra do Sol. Avrebbe dovuto essere un appuntamento memorabile la 33esima Assemblea generale dei popoli indigeni dello Stato di Roraima, ma è stata invece l'occasione per denunciare ancora una volta i soprusi che sono costretti a sopportare. L'omologazione della terra, prevista entro gennaio, non è ancora avvenuta e queste aree rimangono costante preda di cercatori d'oro, latifondisti e coltivatori di riso. Come proteggere questi territori è stato infatti l'argomento centrale dell'incontro, che ha riunito dal 6 al 10 febbraio nel villaggio di Maturuca, circa 1.300 persone tra tuxauas ed esponenti della società civile nazionale ed internazionale. Gli indios si sono riproposti di studiare un'azione congiunta per amministrare e controllare le loro terre e, allo stesso tempo, hanno chiesto che vengano perseguiti i responsabili della violenta mobilitazione anti-indigena scoppiata all'inizio dell'anno contro l'attesa assegnazione definitiva di Raposa ai 15mila indigeni Macuxi, Wapixana, Ingarikó, Patamona e Taurepang, che la abitano da sempre. Nonostante le ripetute assicurazioni da parte delle autorità, finora nessuno è stato chiamato a rispondere degli episodi accaduti a gennaio, quando latifondisti, coltivatori di riso e politici locali hanno inziato una protesta violenta persino contro i centri missionari della diocesi di Boa Vista. E quel clima di tensione, intimidazioni e soprusi continua ancora. Da parte loro, sia il procuratore di Roraima Darlan Airton Dias, che la vice-procuratrice generale della Repubblica, Debora Duprat, intervenendo al raduno, hanno assicurato che l'omologazione sarà realizzata quanto prima.

Indigeni contro il governo

La Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) ha convocato per lunedì prossimo una mobilitazione nazionale di protesta contro il governo. "La manifestazione paralizzerà tutto il Paese", ha spiegato Humberto Cholango, presidente della filiale del Conaie che raggruppa gli indigeni della sierra. Parteciperanno contadini, studenti, gruppi sociali e sindacati, che criticano la gestione del presidente Gutierrez, il suo neoliberismo e le sue politiche che vanno contro gli interessi dei poveri del Paese. La mobilitazione chiederà a gran voce le dimissioni del presidente e denunceranno pubblicamente il coinvolgimento del governo nell'attentato al presidente delle Conaie, Leonidas Iza.

IRLANDA DEL NORD Bloody Sunday, chiuso il processo

Questa mattina è stato' interrogato l'ultimo testimone della strage di Londonderry, 30 gennaio 1972, in Irlanda del Nord, passata alla storia come Bloody Sunday, domenica di sangue. L'esercito inglese uccise 14 cattolici durante una manifestazione pacifica per i diritti civili organizzata per le vie della cittadina. Con questa udienza termina il processo voluto nel 1998 da Tony Blair, importante tappa nel processo di negoziazione tra cattolici e protestanti conclusosi con il trattato di pace dell'aprile dello stesso anno. Per il verdetto si dovra' pero' attendere un altro anno. Il magistrato inglese, lord Saville, e i due giudici, uno canadese e l'altro australiano, che lo assistono nelle indagini di quello che e' diventato il piu' lungo e costoso procedimento della storia legale britannica, presenteranno il verdetto nei primi sei mesi del 2005. Si prevede che il costo totale sara' di 155 milioni di sterline, pari a circa 220 milioni di euro.

MONSANTO

La multinazionale alimentare Monsanto ha depositato in Europa un'esclusiva sul frumento con cui si fa il Chapati , il pane nazionale indiano, impossessandosi di fatto del brevetto. Immediata la reazione della Harat Krisnak Samai , la maggiore organizzazione agricola indiana, che appoggiata dall'ecologista Vandana Shiva e da Greenpeace ha presentato ricorso all'ufficio brevetti europeo. Perdendo la causa i contadini indiani sarebbero costretti a pagare costosissime royalties alla multinazionale che diventerebbe " proprietaria intellettuale" della pianta. Il commento di Federica Ferrario di Greenpeace.

(corr)

GR ORE 13.00

SIDERURGIA: TERNI; TOLTO BLOCCO MERCI IN USCITA

Forte aumento dell'utile lordo nel primo trimestre dell'esercizio 2003-2004 per il colosso tedesco dell'acciaio Thyssen Krupp. La compagnia di Essen, che ha annunciato la volonta' di chiudere una grossa fetta degli impianti a Terni provocando una forte protesta operaia, ha annunciato oggi di aver registrato da ottobre a dicembre 2003 un utile lordo di 166 mln di euro, in forte crescita rispetto ai 141 mln del corrispondente periodo dell'anno precedente e molto al di sopra delle previsioni degli analisti.

UNIVERSITA': STUDENTI CONTESTANO RIFORMA E CONFINDUSTRIA

Manifestazione di protesta di un gruppo di studenti universitari napoletani che, in ocasione della inaugurazione dell'anno accademico della Federico II di Napoli, hanno contestato la riforma ed anche la presenza del presidente di Confindustria Antonio D'Amato. "Fuori i baroni dall'universita'. Fuori Confindustria dall'universita'", ha gridato il gruppo di studenti di "Studenti in lotta" che, all'interno dell'aula del centro congressi di Monte Sant'Angelo, hanno messo uno striscione con la scritta "Confindustria non banchetterai con le nostre menti". In piazza sono stati urlati slogan come "Nessuna giustizia, nessuna pace" e "Governo di destra, governo di sinistra, chi attacca i proletari e' sempre fascista". Poco prima gli stessi studenti hanno inscenato, all'estero dell'Ateneo, una specie di funerale e distribuito un manifesto al lutto per la morte dell'universita' pubblica. "Gia' sfiancata da anni di riforme a costo zero, inesorabilmente colpita dai continui attachi delle politiche ultra liberiste del governo Berlusconi - recita il manifesto - si e' serenamente spenta la cara esistenza della universita' pubblica. Ne danno il triste annuncio gli studenti, docenti, dottorandi e ricercatori".

SCUOLA: MILANO; PRIME OCCUPAZIONI SIMBOLICHE CONTRO RIFORMA

Istat, nel 2003 l'economia è cresciuta dello 0,4%

L'Istituto di statistica ha inoltre reso noto che nel quarto trimestre 2003 il pil italiano è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Sempre in base ai dati preliminari, il pil è invece cresciuto dello 0,1 per cento rispetto al quarto trimestre 2002. Il pil del quarto trimestre rilevato dall'Istat, precisano i tecnici dell'Istituto, è stato calcolato sulla base delle informazioni finora disponibili, destagionalizzato e corretto per il diverso numero di giorni lavorativi (due giornate in meno negli ultimi tre mesi 2003 rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero rispetto al quarto trimestre 2002).

Il risultato congiunturale del prodotto interno lordo è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura, di una lieve diminuzione di quello dell'industria e di una sostanziale stazionarietà di quello dei servizi.

Scioperi: 2.839 conflitti nel 2003, solo nei trasporti 1.397

Nel 2003 ci sono stati 2.839 conflitti di lavoro nei servizi pubblici essenziali, la maggior parte dei quali confluiti in azioni di sciopero. E' quanto emerge dalla relazione annuale della Commissione di garanzia che viene presentata oggi al Parlamento. Il settore piu' conflittuale risulta quello dei trasporti con 1.397 casi. Ai primi posti il trasporto urbano (621 casi), seguito da quello ferroviario (340) e aereo (329).

La commissione di garanzia ha comminato, nel 2003, 54 sanzioni per un totale di 150mila euro per scioperi effettuati in violazione della legge. 'Il secondo semestre del 2003 -ha detto il presidente della commissione Martone- e' stato caratterizzato da episodi di intenzionale violazione delle regole'. Epifani (Cgil) dice: 'Davanti ai problemi della gente si puo' far finta di nulla ma poi non ci si puo' lamentare se il paese reale protesta e cerca di lottare per un avvenire migliore'.

IRAQ: TRE SOLDATI AMERICANI UCCISI

M.O.: RABBINO, LARDO DI MAIALE SUGLI AUTOBUS CONTRO ATTENTATI