GR ORE 19.30

Italia

Genova (audio)

Si terrà domani la seconda udienza nel processo che vede imputati 26 tra compagni e compagne

Isole nella rete (audio)

Vinta la causa, intentata dal mssino Caradonna, contro il sito di Isole nella rete, accusato di avrergli dato dello squadrista. Il fascista ha perso la causa, ed è stato condannato al pagamento di tremila euro

Manif 20 marzo

Si è iniziato a discutere oggi, nell'aula della Camera, del rifinanziamento delle missioni all'estero. Ma nel centro sinistra regna ancpora la confusione

Medici

Tornano a scioperare i medici. Un'ora oggi, un'altra ora virtuale con paga devoluta alla Caritas, domani. Circa 200 mila lavoratori/trici protestano per il mancato rinnovo del contratto di lavoro. A scioperare sono i medici, i veterinari, gli psicologi e i chimici dipendenti delle Asl e i medici di famiglia, le guardie mediche e i dottori dei pronto soccorso. A parte il problema economico, le categorie interessate temono che lo stallo contrattuale sia solo una prima conseguenza negativa dell'attribuzione di competenze in materia di sanità alle regioni. Per i sindacati da questa scelta deriverebbero differenze di trattamento, sia per chi lavora sia per gli utenti. Il servizio con Vittorio Artoni di Cgil Medici.

Lavoro

I lavoratori scioperano, l'azienda licenzia. e quello che potrebbe accadere alla Fiat, poichè l'azienda ha comunicato ai sindacati l'intenzione di far saltare l'accordo di programma e sviluppo per Pomigliano d'Arco, sede dell'unico stabilimento Alfa Romeo in piena attivita', dal momento che ad Arese vengono prodotti soltanto i motori a 6 cilindri. E' quanto riferisce una nota diffusa dallo Slai Cobas. Lo Slai Cobas definisce la ventilata disdetta dell'accordo di programma per Pomigliano, preannunciata dalla Fiat ai sindacati una scelta debole e strumentale, in risposta agli scioperi dei lavoratori contro i ritmi di lavoro insostenibili imposti da un accordo siglato con i sindacati confederali, denominato 'Tmc2'. Secondo l'organizzazione sindacale, in realta', l'azienda non riesce piu' a coprire le note magagne e strozzature impiantistiche che sono l'unico e reale impedimento al decollo produttivo della fabbrica.

Rapolla (audio)

Nell'ambito delle manifestazione della giornata della donna, è prevista per oggi pomeriggio un corteo delle donne a sostegno della lotta contro l'elettrodotto Matera - Santa Sofia che partirà dalla villa comunale di Rapolla per raggiungere il presidio del campo base nei pressi dello svincolo della statale Potenza-Melfi. Alla manifestazione ha dato la sua adesione l'assessore provinciale alle Aree Protette, Anna Fulgione, rappresentante donna nelle istituzioni dei Verdi di Potenza, che raggiungerà nel primo pomeriggio il centro del Vulture. "Tutto questo - è scritto in un comunicato del segretario del partito Giancarlo D'Angelo -per riaffermare l'impegno dei Verdi che, dopo Scanzano, prosegue in questa emergenza ambientale che, se non contrastata comporterebbe seri rischi per la salute dei cittadini dell'area".

Esteri

Palestina

Due manifestanti sono stati feriti dalle pallottole di gomma sparate dai soldati israeliani durante una manifestazione contro la costruzione della barriera difensiva nel villaggio palestinese di Beit Lakia, in Cisgiordania, secondo quanto si legge sul sito di Ha'aretz. Un soldato e due operai sono rimasti leggermente feriti dalle pietre lanciate dai manifestanti. Centinaia d'israeliani, palestinesi e attivisti stranieri hanno partecipato alla protesta. Intanto vi e' stato oggi uno sciopero generale in diverse citta' palestinesi in Cisgiordania- Kalkilyia, Nablus, Betlemme- per protestare contro il sanguinoso raid israeliano di ieri a Gaza in cui sono morti 15 palestinesi, fra cui quattro minori. Fonti palestinesi hanno infine affermato che il sedicenne ucciso questa mattina nel sud della Striscia di Gaza, Khaled Muamar, e' stato colpito dai soldati israeliani di guardia all'insediamento di Morag mentre stava lavorando nel campo della sua famiglia.

Javier Solana, l'alto rappresentante Ue per la politica estera, ha criticato le incursioni israeliane di ieri nei campi profughi di El Bureij e Nusseirat in cui sono stati uccisi quindici palestinesi. "Sono rimasto angosciato alle notizie che i raid compiuti ieri mattina dall'esercito israeliano abbiano provocato molte vittime, tra cui bambini innocenti, come pure il ferimento di diverse persone", ha affermato Solana, "Sono preoccupato perchè troppo spesso le azioni dirette contro estremisti palestinesi finiscono per alimentare l'odio e la frustrazione tra i civili palestinesi". Il rappresentante Ue per la politica estera ha aggiunto che "è importante porre fine a questa spirale di violenza per permettere la ripresa del dialogo. Entrambe le parti hanno responsabilità perchè ciò avvenga".

Irak

Oggi, 8 marzo 2004, poco dopo le 11.30, e' stata firmata la nuova Costituzione irachena. La cerimonia della firma era stata rimandata due volte settimana scorsa. La prima per rispettare i tre giorni di lutto nazionale indetti per la strage di sciiti avvenuta nel giorno dell'Ashura, una delle ricorrenze piu' importanti dello sciismo e l'altra per la crisi di venerdi' scorso, quando gli sciiti hanno abbandonato i lavori per polemiche sui contenuti del documento. La firma e' stata salutata con favore soprattutto dai rappresentanti dei curdi, la cui lingua ha ricevuto un riconoscimento ufficiale e potra' essere insegnata nelle scuole e utilizzata anche nei documenti ufficiali. Ora si aspettano le reazioni di tutto il Paese al documento che rappresentera' il riferimento giuridico dal prossimo primo luglio - ossia da quando il potere passera' dagli americani agli iracheni - fino alle elezioni politiche che dovranno tenersi al piu' tardi entro il gennaio del 2005. La Costituzione non rappresenta il testo definitivo, che nascera' dall'Assemblea che verra' eletta nelle prime elezioni irachene

Afganistan

Ancora una denuncia delle associazioni umanitarie nei confronti della politica di sicurezza delgi stati uniti L'organizzazione per la difesa dei diritti umani Human Right Watch (Hrw) accusa l'esercito americano in Afghanistan di detenzione arbitraria di civili, uso eccessivo della forza, maltrattamento dei detenuti, mentre nel paese sembrano intensificarsi gli attacchi contro cooperanti afghani e stranieri man mano che si avvicina la scadenza delle previste elezioni politiche, in giugno o luglio. Il sistema di arresto e detenzione dell'esercito americano in Afghanistan ignora tutte le leggi, scrive Hrw in un rapporto reso noto oggi Gli Usa danno un terribile esempio di condizioni di detenzione, afferma Brad Adams, responsabile per l'Asia dell'organizzazione: civili sono detenuti al di fuori di ogni legalita', senza tribunali, senza senza assistenza legale, senza visite da parte della famiglia. Hrw ha condotto indagini sui metodi impiegati dai militari americani, in particolare su casi di arresti violenti nei confronti di civili, maltrattamenti o saccheggi durante i rastrellamenti condotti di concerto con le forze di sicurezza governative afghane. Ancora, il rapporto denuncia i maltrattamenti subiti nelle prigioni presso le basi americane in Afghanistan. Le testimonianze dei prigionieri - afferma - parlano di violenze, di aspersione con acqua ghiacciata ed esposizione a temperature estreme. Molti affermano di essere stati privati del sonno, o costretti a stare in ginocchio o innposizioni dolorose a lungo, accusa l'organizzazione internazionale che ha la sua base negli Stati Uniti. L'esercito Usa dispone di centri di detenzione presso la base di Bagram (50 km a nord di Kabul), Kandahar (sud), Jalalabad (est), Asadabad (nord), scrive Hrw che in questo studio prende in considerazione solo il territorio afghano, e non il centro di detenzione che gli Usa hanno a Guantanamo (Cuba), dove sono tenuti prigionieri 600 uomini in condizioni che hanno suscitato dure critiche da parte di governi stranieri e di organizzazioni per i diritti civili americane. Esistono prove inconfutabili che i militari americani hanno commesso atti di tortura e crudelta' sui prigionieri, e che sono responabili di trattamenti inumani e degradanti, afferma ancora il rapporto. E rispondendo a responsabili americani che hanno obiettato che siamo in zona di guerra, l'organizzazione sostiene che tali comportamenti non sono scusabili, anche in un contesto di guerra. Gli Stati uniti non hanno risposto in modo adeguato alle nostre domande - osserva il rappsoro, nel caso di tre persone morte durante la detenzione in basi Usa, due nel dicembre 2002 a Bagram, la terza nel luglio 2003 ad Asadabad. Respingiamo queste accuse, ha risposto un portavoce dell'esercito Usa in una conferenza stampa oggi a Kabul. Noi combattiamo terroristi che non portano un uniforme e non rappresentano alcuno stato, ma li trattiamo secondo le regole della Convenzione di Ginevra.

Siria

Una decina di attivisti per i diritti dell'uomo che partecipavano ad un sit in sono stati arrestati oggi a Damasco dalle forze dell'ordine. I manifestanti, poco numerosi, erano riuniti davanti al parlamento siriano, nel centro di Damasco. La manifestazione organizzata dalle locali associazioni per il rispetto dei diritti umani coincideva con il 41.o anniversario dell'arrivo al potere del partito baath. Di recente i Comitati per la difesa dei diritti dell'uomo e delle liberta' democratiche in Siria avevano riferito che una richiesta di introduzione di riforme politiche in Siria ha raccolto fino ad ora 6.000 firme e dovrebbe essere presentata alle autorita' il 17 marzo.

Haiti

Gravi scontri sono avvenuti ieri, domenica 7 marzo, fra i sostenitori dell'ex presidente Jean Bertrand Aristide, e un gruppo di manifestanti che erano scesi in piazza per festeggiare la liberazione di Haiti. Alla fine della giornata il bilancio, pesante, parla di sei morti e circa una trentina di feriti. Fra le vittime anche Ricardo Ortega, un giornalista spagnolo. Il capo dei ribelli Guy Philippe, ha fatto sapere che durante gli scontri la forza multinazionale non si sarebbe assunta le proprie responsabilita'. A Philippe hanno fatto eco altri membri dell'opposizione che hanno criticato il mancato intervento delle truppe internazionali. E oggi è stato reso noto che almeno uno deimorti di ieri è stato causato dalle raffiche di mitra di un marines

Colombia

La rete di ‘informatori civili’ inaugurata nel 2002 dal governo del presidente Alvaro Uribe per rafforzare la lotta ai gruppi armati illegali, può contare oggi su 1 milione e 800mila ‘collaboratori’: lo ha riferito il vice ministro della difesa, Andrés Peñate, sottolineando come l’obiettivo iniziale di radunare 1 milione di informatori sia stato abbondantemente superato e potrebbe presto essere raddoppiato. La ‘rete’ rientra nel cosiddetto ‘programma di sicurezza democratica’ varato da Uribe all’indomani del suo insediamento, il 7 agosto 2002, e già annunciato in campagna elettorale. A nulla sono serviti i richiami delle organizzazioni a tutela dei diritti umani, preoccupate del rischio che la popolazione civile venga sempre più coinvolta nel conflitto che da quasi 40 anni insanguina il Paese: alle ong che hanno denunciato il rischio di un incitamento alla delazione anonima e agli arresti arbitrari, il vice ministro Peñate ha ribadito che il lavoro dei civili ha raccolto finora risultati positivi. Gli informatori, tutti volontari, sono incaricati di denunciare crimini e situazioni sospette alle forze armate e alla procura regionale. Possono disporre di armi che, almeno sulla carta, devono essere tuttavia restituite al termine del ‘turno di servizio’. Per i più capaci sono previste ricompense, fissate fino a 2 milioni di dollari nel caso in cui le denunce conducano all’arresto di un comandante delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia)

G.R. 13,00

ISRAELE -PALESTINA

MUBARAK RIFIUTA DI OCCUPARSI DELLA SICUREZZA A GAZA = - E' una trappola l'ipotesi israeliana di forze di sicurezza egiziane a Gaza, dopo il ritiro dell'esercito israeliano dalla regione. Non usa mezzi termini il presidente egiziano Hosni Mubarak in un'intervista a 'Le Figaro': e' una trappola che ci hanno teso -afferma- perche' ci ritroveremmo in una situazione di confronto con i palestinesi. E, se nascesse un problema, potremmo anche trovarci in conflitto con gli israeliani. No. Tocca all'Autorita' palestinese imporre la legge e garantire la sicurezza a Gaza. Possiamo aiutare lungo la frontiera -considera poi il presidente egiziano- ma l'Autorita' palestinese deve dotarsi di mezzi per garantire la sicurezza a Gaza dopo il ritiro israeliano.

ABU ALA: SENZA INTERVENTO USA NON CI SARA' FINE Il Premier accusa:"Dov'è il Quartetto? - Abu Ala ha criticato i membri del Quartetto - Usa, Unione Europea, Russia e Nazioni Unite - responsabili a suo dire di non avere monitorato a sufficienza i (mancati) progressi della road map. "Dov'è il Quartetto che non ha inviato dei supervisori per monitorare l'adempimento degli impegni di entrambe le parti? - ha chiesto provocatoriamente -. Non ha proposto idee creative per assistere palestinesi e israeliani nella ripresa dei negoziati e del processo di pace". Il premier palestinese è l'ultimo di una lunga fila di leader mediorientali che si sono recati in visita a Londra. Nei giorni scorsi Blair ha ricevuto il presidente egiziano Hosni Mubarak, il ministro degli Esteri israeliano Silvan Shalom e il re di Giordania Abdullah II. Tutti i colloqui si sono incentrati sul controverso muro israeliano in Cisgiordania e sul piano di evacuazione degli insediamenti che il premier dello Stato israeliano Ariel Sharon ha preannunciato da tempo,.

GAZA, EX CAPO SERVIZI ISRAELE CRITICA RAID ESERCITO - Un ex-capo del Shin Bet, i servizi segreti interni israeliani, ha criticato oggi il raid condotto ieri dall'esercito in due campi profughi della Striscia di Gaza, costato ieri la vita a 15 palestinesi. Sembra che negli ultimi anni Israele abbia perso la capacita' di colpire i palestinesi armati senza colpire civili innocenti, compresi ragazzi ha affermato Ami Ayalon alla radio pubblica israeliana, stando a quanto riferito nel sito internet del Jerusalem Post. Intanto è stato identificato il giovane palestinese ucciso dagli israeliani: Khaled Muamar, 16enne di Khan Younis ucciso da alcuni colpi d'arma da fuoco dell'esercito israeliano. Lo riferisce l'edizione on line di Haaretz. Fonti ospedaliere hanno riferito che il ragazzo, colpito mentre stava guidando un trattore nella fattoria di famiglia, è stato ucciso vicino la città di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, nelle adiacenze dell'insediamento di Morag.

HAITI

ARISTIDE ESORTA ALLA RESISTENZA PACIFICA = Jean Bertrand Aristide chiama i suoi a resistere pacificamente contro l' inaccettabile occupazione del paese da parte di truppe americane e francesi. Interpellato dall'emittente radiofonica Rtl, il leader in esilio temporaneo nella Repubblica cetrafricana ha detto ancora una volta di considerarsi sempre il presidente costituzionalmente e democraticamente eletto di Haiti. Aristide, riferisce l'agenzia di stampa tedesca Dpa, ha anche detto che sta facendo quello che puo' per appoggiare la resistenza del popolo haitiano. Dopo la sua uscita di scena, il 29 febbraio scorso, l'ex presidente aveva denunciato di essere stato vittima di un sequestro politico.

SIRIA

POLIZIA INTERROMPE MANIFESTAZIONE DIRITTI UMANI, ARRESTI Oggi ricorre il 41esimo anniversario ascesa al potere Baath Damasco, e la polizia siriana ha interrotto una manifestazione in favore del rispetto dei diritti umani in corso a Damasco. Arrestati alcuni dimostranti. La protesta, evento raro nel paese, era stata organizzata davanti al parlamento in occasione del 41esimo anniversario dell'ascesa al potere del partito Baath dall'organizzazione siriana Comitato per la difesa delle libertà democratiche e i diritti umani.

IRAQ

FIRMATA LA NUOVA COSTITUZIONE PROVVISORIA = Dopo febbrili trattative, due rinvii in extremis e contrasti apparentemente inesauribili, i 25 componenti del Consiglio Govermnativo Iracheno hanno intrapreso la cerimonia per la firma della nuova Costituzione provvisoria, destinata a dettare le linee dell'amministrazione politico-istituzionale dell'Iraq per tutto il 2004 e fino ad almeno le prossime elezioni generali, che la comunita' maggioritaria degli sciiti pretende si tengano entro la fine del gennaio 2005. Questi i punti salienti:

ASSETTO ISTITUZIONALE l'Iraq avra' un presidente e un primo ministro che sara' a capo dell'esecutivo. E' tramontata l'ipotesi, sostenuta da alcuni membri del Consiglio, di una presidenza collegiale che riflettesse la composizione etnico-religiosa del paese.

IL RUOLO DELL'ISLAM l'islam sara' la religione ufficiale dello Stato e rappresentera' una fonte per la legislazione (ma non l'unica). Viene garantita la liberta' totale per tutte le altre religioni, mentre non potranno esserci leggi contrarie all'islam, ma i principi religiosi non dovranno invalidare i diritti individuali o le regole della democrazia. Le correnti di tendenza integralista in seno al Consiglio di governo premevano per un testo ispirato esclusivamente all'islam.

DIRITTI UMANI saranno garantite le liberta' fondamentali dei cittadini, in modo particolare la liberta' di culto, di pensiero e di parola. L'arabo e il curdo saranno le due lingue ufficiali, ma le minoranze (assiro-caldei e turcomanni) potranno adoperare le loro lingue nelle scuole.

FEDERALISMO la struttura federale dell'Iraq - ambita soprattutto dai curdi, che dal 1991 gestiscono autonomamente il Nord-Est del Paese - e' espressamente prevista dalla Costituzione transitoria. Il Kurdistan continuera' ad essere amministrato dai curdi e la milizia locale dei peshmerga continuera' a garantire la sicurezza fino a che un governo eletto decidera' in merito all'ampiezza ed alle modalita' dell'autonomia stessa.

IL RUOLO DELLE DONNE il testo pone come obiettivo il raggiungimento di una quota del 25% di rappresentanza femminile nella futura assemblea parlamentare. La legge fondamentale provvisoria vieta genericamente discriminazioni contro le donne ma, come ha denunciato l'organizzazione Human Rights Watch, non garantisce esplicitamente la parita' tra uomini e donne in materia di divorzio e di eredita'.

ITALIA

OPERAZIONE "SICUREZZA" A UDINE, CONTROLLI ED ESPULSIONI = - Udine, 8 mar. - Un intenso piano di controllo sul territorio friulano è stato messo in atto con dispiego di notevoli forze e mezzi dal comando provinciale di Udine della Guardia di Finanza e denominato "operazione sicurezza" Il controllo ha portato negli ultimi giorni all'individuazione di diversi immigrati definiti clandestini, di due italiani responsabili di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed al sequestro di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Sono state impiegate complessivamente trenta pattuglie giornaliere comprendenti baschi verdi, finanzieri dei reparti territoriali e del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Udine.

GR ORE 9.30

IRAQ

La Costituzione provvisoria irachena sarà firmata attorno alle 14 ora locale, le 12 italiane, ha affermato oggi il portavoce del Consiglio di governo Hamid Rifai. Il Consiglio di governo provvisorio iracheno si riunirà alle 10:00 (locali, le 08:00 italiane) per mettere a punto gli ultimi accordi per poter firmare il testo al quale hanno dato il via libera, ieri, i religiosi sciiti che avevano sollevato diverse riserve. La firma, prevista negli accordi tra amministrazione civile americana e consiglio provvisorio itrachena per il 3 marzo, è stata rimandata due volte: la prima volta a causa dei sanguinosi attentati antisciiti del 2 marzo a Kerbala Baghdad. In seguito, per le riserve dei religiosi sciiti sia sul ruolo dell'islam (che coinvolge quello dei diritti delle donne) sia sulla possibile autonomia dei curdi all'interno del paese.Ieri, in seguito a un incontro tra il consiglio e Ali Sistani, il più autorevole esponenete religioso sciita, è stato deciso di firmare il testo "così com'é". E il capo dell'amministrazione provvisoria civile americana Paul Bremer, aveva detto di sperare che la costituzione sarebbe stata firmata

ALGERIA: ATTENTATO A TIZI OUZOU, MILITARI UCCISI E FERITI

Due militari sono morti e altri quattro sono rimasti feriti, due dei quali gravemente, in un attentato dinamitardo perpetrato ieri pomeriggio nella regione di Tizi Ouzou, in Cabilia, 100 chilometri a est di Algeri. Lo hanno reso noto testimoni precisando che una bomba di fabbricazione artigianale è esplosa al passaggio di una pattuglia dell'esercito vicino al villaggio di Ichakalen, nel massiccio montagnoso di Sidi Ali Bounah, vicino Tizi Ouzou. La responsabilità dell'attacco viene attribuita al Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, attivo in Cabilia.

HAITI: VIOLENZE, ACCUSE A POLIZIA E FORZA INTERNAZIONALE

SEI MORTI DURANTE DISORDINI, MARINES RISPONDONO AL FUOCO La polizia di Haiti e la forza internazionale schierata sull'isola sono state messe sotto accusa dopo i disordini avvenuti a Port-au-Prince, dove sostenitori dell'ex presidente Jean-Bertrand Aristide avrebbero aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti, provocando sei morti e 26 feriti, secondo l'ultimo bilancio. Oltre ad aver minacciato di ritornare alle armi, il capo dei ribelli Guy Philippe ha accusato la forza multinazionale di non essersi assunta le proprie responsabilità. Gli hanno fatto eco altri membri dell'ex opposizione, che hanno criticato il mancato intervento delle truppe internazionali. Tre marines americani hanno risposto al fuoco durante le manifestazioni di protesta a Port-Au-Prince, in quello che risulta essere il primo ricorso alle armi da parte del contingente degli Usa presente nel paese.

GRECIA: ELEZIONI, HA VINTO IL CENTRODESTRA

Nea Dimokratia, il partito di centrodestra guidato da Costas Karamanlis, erede di una delle più celebri dinastie politiche della Grecia, ha stravinto le elezioni politiche, mettendo fine ad un'egemonia dei socialisti del Pasok che durava, quasi senza interruzioni, dal 1981. I dati, relativi ai tre quarti dei seggi scrutinati, danno Nd al 46,13 per cento, mentre il Pasok si attesta sul 40,51 per cento. Si tratta di una vittoria molto più corposa di quella pronosticata dai sondaggi.

PALESTINA

Il capo di stato maggiore delle forze armate israeliane, generale Moshe Yaalon, ha sostenuto che "i civili palestinesi colpiti durante l' operazione nella striscia di Gaza sono stati vittime del fuoco palestinese e non dei nostri soldati". Con la consueta faccia di bronzo, ha aggiunto, che è severamente vietato ai soldati israeliani colpire donne e bambini.Yaalon ha poi accusato l' Iran di aver commissionato un attentato suicida che doveva essere attuato a Gerusalemme in occasione della festa ebraica del Purim. Il vice ministro della difesa Boim, dal canto suo, ha affermato che Israele continuerà le operazioni militari contro le organizzazioni palestinesi sia a Gaza sia in Cisgiordania e ha detto che giornalmente arrivano ai servizi di sicurezza segnalazioni su una cinquantina di attentati in preparazione. Ieri fonti palestinesi avevano riferito che tra le quindici vittime dell'operazione erano stati identificati dieci miliziani di Hamas e cinque civili, tra cui un bambino di dieci anni e due ragazzi di 12 e 15 anni.

GAZA, UCCISO UN RAGAZZO PALESTINESE

SANITA': OGGI UN'ORA DI SCIOPERO, SINDACATI PREVEDONO RITARDI

I medici ospedalieri oggi si asterranno dal lavoro dalle 8 alle 9. I disagi, secondo i sindacati, saranno limitati, ma sono possibili ritardi nelle visite e negli interventi. Domani i medici chiederanno invece alle amministrazioni di sottrarre