GR ORE 13.00

Genova

E' inziata intorno alle 9,30 la seconda udienza del processo contro 26 manifestanti accusati di aver preso parte alle devastazioni durante il G8 di Genova. Dei 26 solo uno si e' presentato in aula. Fuori dal tribunale, contrariamente a quanto avvenuto in occasione della prima udienza, non si sono avute manifestazioni dei disobbedienti o picchetti in solidarieta' ai 26 imputati. Il Tribunale ha rigettato l'istanza di costituzione di parte civile del Comune di Genova al processo contro 26 no global accusati di devastazione e saccheggio durante il G8. Il presidente del Tribunale Marco Devoto, accogliendo le eccezioni degli avvocati della difesa, ha giudicato la richiesta del Comune di Genova inammissibile per la mancanza dei requisiti minimi e per la troppa genericita' dei riferimenti. La richiesta di costituzione di parte civile del Comune aveva provocato una crisi nella Giunta di Giuseppe Pericu con l'uscita di Rifondazione comunista, fortemente critica con la decisione del sindaco. Il giudice ha rifiutato anche la costituzione di parte civile di Banca Area e Abc Service mentre ha accolto quelle di Banca Carige, San Paolo Imi e di Filippo Cavataio, il carabiniere che si trovava alla guida della camionetta assalita dai manifestanti in piazza Alimonda il 20 luglio 2001

Indagini

I difensori di Cinzia Banelli, la presunta appartenente alle nuove Br che qualche giorno fa, nell' ospedale di Torregalli, ha dato alla luce un bambino, hanno chiesto ai giudici inquirenti la concessione degli arresti domiciliari per la loro assistita. Lo annuncia, in una nota, l' avvocato Ezio Menzione, precisando di aver presentato, insieme al collega Massimo Focacci un' istanza in questo senso ai giudici competenti. Domani, sottolinea il legale, la puerpera dovrebbe tornare in carcere, ma in regime di alta sorveglianza e quindi completamente da sola, senza poter vedere nessuno. Da qui, di fronte a una situazione cosi' pericolosa per la madre, per il neonato e per i principi elementari del diritto, spiega il legale, l' istanza di arresti domiciliari.

Voto irak

Con l'esame e la votazione dei 91 emendamenti presentati dall'opposizione, a partire dalle 15 nell'Aula della Camera entra nel vivo l'esame del decreto legge che proroga la partecipazione italiana a nove operazioni internazionali, tra cui 'Antica Babilonia' in Iraq. Sul decreto, che e' stato gia' approvato dal Senato lo scorso 18 febbraio, finora sono stati presentati cinque ordini del giorno. Due di questi, rispettivamente dei Verdi e del Pdci, mirano ad impegnare il governo all'immediato ritiro del contingente militare italiano in Iraq. Piu' moderato, invece, quello presentato da Pino Pisicchio del'Udeur, che impegna il governo a riaffermare il carattere particolare della nostra temporanea presenza in Iraq, in un disegno di collaborazione all'avvio, nei modi che l'Onu dovra' rapidamente determinare, alla costruzione dell'autogoverno del popolo iracheno. Un altro ordine del giorno dei Verdi impegna l'esecutivo a informare il Parlamento sull'attivita' concreta dei nostri militari in Iraq, per capire se il loro utilizzo e' rivolto anche alla stabilizzazione degli investimenti dell'Italia, e sull'eventuale uso di proiettili all'uranio nelle zone in cui opera il nostro contingente.

Irak

Uffici governativi del nuovo Iraq di nuovo nel mirino della guerriglia. Ignoti hanno lanciato una bomba a mano contro un edificio che ospita gli uffici del comune. L'esplosione ha ferito sette persone, tra cui due agenti di polizia, tre dipendenti del municipio e una guardai di sicurezza. Secondo fonti locali, il vero obbiettivi dell'attacco erano i soldati americani di pattuglia intorno al fabbricato.

Palestina

Una donna palestinese e' stata uccisa questa mattina a Jenin durante scontri a fuoco fra soldati israeliani e miliziani palestinesi: lo hanno detto fonti palestinesi. La donna, Dalal Sabagh, 25 anni, e' stata uccisa poco dopo l'ingresso dell'unita' israeliana nella cittadina cisgiordana. Altri due palestinesi sono stati feriti, stando alle medesime fonti. L'ingresso dei soldati israeliani ha innescato scontri a fuoco con miliziani palestinesi. Le forze israeliane, stando alle fonti, hanno circondato alcune case nella citta' vecchia di Jenin.

Palestina

L'esercito israeliano ha revocato la chiusura dei Territori palestinesi, che era stata imposta alla fine della settimana scorsa. Un comunicato di Tsahal spiega che la decisione è stata presa a livello politico, d'accordo con valutazioni sulla sicurezza. L'iniziativa dell'esercito implica che, a partire da oggi, lavoratori e commercianti che vivono in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza potranno entrare in Israele, e nella zona industriale di Erez, a nord della Striscia.

Francia

Nove militanti di estrema destra sono stati arrestati questa mattina in Francia nel quadro dell'inchiesta sugli attentati contro il prefetto Aissa Dermouche, originario della regione algerina della Cabilia. I nove, attualmente nelle celle dei locali della polizia giudiziaria di Nantes e Parigi, apparterrebbero a dei gruppuscoli radicali vicini agli ambienti monarchici e in particolare al movimento "Jeunesse Identitaire". All'indomani della sua nomina a prefetto di Jura, Aissa Dermouche, un cabilo nato in Algeria 57 anni fa, era stato oggetto di tre attentati dinamitardi. Il primo ha distrutto la sua automobile, il 18 gennaio scorso davanti alla sua abitazione. Il 25 gennaio, un secondo ordigno era esploso danneggiando lievemente una parte della facciata della scuola di commercio che Dermouche dirigeva prima della sua nomina alla prefettura. Quattro giorni dopo, il 29 gennaio, un terzo ordigno esplosivo era stato collocato davanti al liceo frequentato dai figli del prefetto di Jura. Davanti al significato simbolico di questi attentati sferrati contro il primo prefetto uscito dall'immigrazione nominato dal ministro degli Interni Nicolas Sarkozy, sono stati mobilitati oltre 60 inquirenti.

Germania

Al termine di una notte di trattative, le forze politiche di maggioranza ed opposizione in Germania non sono riuscite a trovare un compromesso sulla nuova legge che dovrebbe regolare i flussi di immigrazione nel Paese. L'appuntamento e' per venerdi' prossimo, quando le controparti cercheranno nuovamente di sbloccare un dialogo interrotto da mesi. E'

Migranti rom

Sono 30 i cittadini rumeni, di etnia rom, tutti irregolari sul territorio, che sono stati trovati a Borgo Segezia dagli agenti di polizia dell'ufficio immigrazione della Questura di Foggia. I rom, tra loro interi nuclei familiari, vivevano in numerose tende che erano state sistemate nel cortile antistante la chiesa locale. Una volta accompagnati negli uffici della Questura, per i cittadini rumeni sono state avviate le formalita' per la loro espulsione

Cortile di casa

Gli Stati Uniti cercano un nuovo premier per Haiti. Lo ha detto il segretario di Stato, Colin Powell, in un'intervista alla 'Fox News'. "Insieme al nuovo consiglio di eminenze stiamo lavorando duramente per trovare un nuovo primo ministro" che sostituisca Yvon Neptune, ha detto il capo del diplomazia americana. Neptune e' considerato troppo vicino al deposto presidente Jean Bertrand Aristide, ma e' rimasto in carica dopo la partenza di questi per la Repubblica Centrafricana, dieci giorni fa. Aristide aveva gia denunciato nei giorni scorsi l'ingerenza statunitense, che aveva portato alla sua destituzione.Le dichiarazioni di Powel confermano quanto sostenuto dall'ex presidente

Haiti

La polizia haitiana ha imposto ieri il coprifuoco dalle 22 alle 6 a Port-au-Prince per ristabilire l'ordine e la calma. Il provvedimento e' stato deciso dopo che centinaia di facinorosi hanno saccheggiato una zona industriale vicino all'aeroporto e i marines americani che pattugliavano la citta' sono stati fatti segno a colpi d'arma da fuoco. Il nuovo capo della polizia Leon Charles ha sottolineato che le manifestazioni dovranno essere autorizzate. Anche i ribelli che controllano il nord hanno proclamato il coprifuoco a Cap Haitien, la seconda citta' di Haiti, dalle 16 di ieri alle 5 di stamane.

GR ORE 9.30

Londra

Il ministro britannico degli Interni, David Blunkett, è finito sotto accusa per la detenzione senza formale capo d'accusa o processo di un cittadino libanese, rinchiuso da 16 mesi nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh. I giudici hanno accusato Blunkett di aver addotto prove "non attendibili, che non avrebbero dovuto essere usate per giustificare la detenzione". Lo riferisce oggi il Guardian. Secondo i tre giudici della commissione, il ministro avrebbe "esagerato" i legami tra il detenuto e l'organizzazione terroristica di Al Qaida, al fine di imprigionare il cittadino libico come presunto terrorista internazionale. La commissione ha ordinato l'immediata scarcerazione del trentasettenne, ma, sfidando la sentenza, Blunkett ha impedito che l'uomo fosse rilasciato, dichiarandosi pronto a ricorrere in appello contro la decisione della corte. Il sospetto e altre otto persone sono rinchiusi a Belmarsh secondo il Security Act del 2001, la legge antiterrorismo che permette di arrestare e imprigionare cittadini stranieri senza alcun capo d'imputazione o processo per un tempo indeterminato, se si sospetta che siano coinvolti in casi di terrorismo. Il cittadino libico ha ammesso di aver aderito a un gruppo di opposizione al leader libico, il colonnnello Muammar Gheddafi. Nel 1994 ha presentato, senza successo, la richiesta d'asilo nel Regno Unito, e non è mai stato espatriato.

Corea del sud

I due maggiori partiti di opposizione sudcoreani hanno deciso, rompendo gli indugi, di presentare oggi in parlamento una mozione per la messa in stato di accusa del presidente Roh Moo Hyun. Lo hanno reso noto fonti bene informate, citate dall'agenzia di stampa Yonhap

Processo a saddam

Il processo a saddam Hussein potrebbe iniziare entro la fine dell'anno. Lo dice un alto funzionario Usa al quotidiano Financial Times. Gli Usa, tuttavia, vogliono evitare un processo lungo per evitare che Saddam possa approfittare dell'occasione per sostenere e propagandare le sue tesi, come starebbe facendo Milosevic all'Aja. "L'obbiettivo è iniziare quanto prima e realizzare un processo vero e proprio" dice Pierre-Richard Prosper massimo responsabile per la questione dei crimini di guerra del Dipartimento di Stato. "L'idea è quella di trovare il modo di tenere un processo equo ed efficiente". Il processo, secondo il progetto americano, dice Prosper, sarebbe guella di affidare "la guida del processo agli iracheni con gli usa ed altri paesi che potrebbero fornire assistenza

Cortile di casa

Gli Stati Uniti cercano un nuovo premier per Haiti. Lo ha detto il segretario di Stato, Colin Powell, in un'intervista alla 'Fox News'. "Insieme al nuovo consiglio di eminenze stiamo lavorando duramente per trovare un nuovo primo ministro" che sostituisca Yvon Neptune, ha detto il capo del diplomazia americana. Neptune e' considerato troppo vicino al deposto presidente Jean Bertrand Aristide, ma e' rimasto in carica dopo la partenza di questi per la Repubblica Centrafricana, dieci giorni fa. Aristide aveva gia denunciato nei giorni scorsi l'ingerenza statunitense, che aveva portato alla sua destituzione.Le dichiarazioni di Powel confermano quanto sostenuto dall'ex presidente

Francia

La circolazione ferroviaria in Francia ha subito ritardi in serata a causa di un nuovo allarme bomba alla stazione di Poitiers da parte del fantomatico gruppo Azf, che da circa due mesi e mezzo tiene lo stato francese sotto ricatto dinamitardo e chiede denaro. Un anonimo che si e' dichiarato membro del gruppo - che si e' rifatto vivo dopo una settimana di silenzio - ha chiamato i vigili del fuoco e la polizia, dichiarando la presenza nella stazione di un ordigno pronto ad esplodere. Alle 23 circa la societa' delle ferrovie di stato (Sncf) ha allora evacuato e chiuso la stazione per ispezionare i binari in una vasta area. Nove convogli, fra cui alcuni treni veloci Tgv, sono stati bloccati a sud di Poitiers.

Elezioni statunitensi

Se si votasse ora, John Kerry, candidato democratico alla Casa Bianca, avrebbe il 52% dei voti e George W. Bush, presidente repubblicano in carica, il 44%. Lo ha indicato un sondaggio per conto della Cnn e di USAToday. Pero' il 52% degli americani ritiene che Bush sara' rieletto il 2 novembre e solo il 42% pensa il contrario. Lo stesso sondaggio mostra che il senatore della Nord Carolina John Edwards, ritiratosi dalla corsa alla nomination alla Casa Bianca il 3 marzo, e' il candidato vicepresidente preferito dall'elettorato democratico americano, che lo vedrebbe volentieri completare un ticket con Kerry. Il sondaggio da' a Edwards il 30% delle preferenze. Nessuno degli altri nominativi proposti ha ottenuto il 10%.

Indonesia

Il leader religioso islamico Abu Bakar Ba’asyr, accusato di essere il capo spirituale della rete terroristica asiatica ‘Jemaah Islamiah’ (Ji), si è visto ridurre la pena da 3 anni a 18 mesi dalla Corte suprema indonesiana, perciò potrà presto tornare in libertà. . I legali di Ba’asyr hanno sostenuto che, avendo il loro cliente già scontato in prigione parte della pena, potrebbe uscire entro la fine di questo mese. Gli avvocati del leader religioso vorrebbero inoltre che venissero cancellate tutte le accuse per le quali è stato incriminato il loro assistito. Arrestato pochi giorni dopo l’attentato di Bali dell’ottobre 2002, che costò la vita a oltre 200 persone, Ba’asyr rischiava 15 anni di carcere. Mai accusato direttamente di essere alla guida di ‘Jemaah Islamiah’ (ritenuta responsabile della strage di Bali), le incriminazioni a suo carico erano di aver complottato per uccidere la presidente dell’Indonesia Megawati Sukarnoputri e aver organizzato attentati contro alcune chiese nel 2000. Nel settembre 2003 l’ulema indonesiano era stato condannato a quattro anni da un tribunale di Giakarta per aver “partecipato ad atti di tradimento”, tuttavia la corte aveva stabilito che non c’erano “prove a sufficienza per dimostrare che l’accusato avesse guidato e organizzato la cospirazione”. La sentenza, volutamente ambigua e oggetto di numerose critiche, era stata ulteriormente modificata lo scorso dicembre dall’alta corte di Giakarta, che, accogliendo il ricorso in appello del leader religioso islamico, aveva depennato l’accusa di tradimento e ridotto la pena da quattro a tre anni di reclusione.