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GR ORE 13.00

Palestina

Il premier palestinese Abu Ala e' giunto stamane a Gaza per prendere parte alle cerimonie in ricordo del leader di Hamas Ahmed Yassin, ucciso ieri da razzi sparati da elicotteri israeliani. A quanto si e' appreso, Abu Ala prevede di raggiungere lo stadio di calcio Yarmuk dove Hamas ha organizzato per oggi una manifestazione di commemorazione dello sceicco.

Palestina

Il capo dell'ufficio del premier israeliano Sharon, Dov Weisglass, e' partito per gli Stati Uniti ieri notte, poche ore dopo l'esecuzione mirata in cui e' stato ucciso il fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Lo scrive oggi il quotidiano Jerusalem Post, citando fonti israeliane secondo le quali la visita vertera' principalmente sul piano Sharon di disimpegno dai Territori, che prevede il ritiro dalla Striscia di Gaza. La discussione sull'omicidio mirato di Yassin prendera' solo qualche minuto, afferma una fonte. Gli Stati Uniti, per bocca del Consigliere per la Sicurezza nazionale Condoleezza Rice, hanno dichiarato di non essere stati preavvertiti dell'operazione contro Yassin. Rice non ha condannato l'omicidio mirato, mentre il dipartimento di Stato si e' detto fortemente turbato per l'azione israeliane.

Palestina

L'Alta Corte di Giustizia israeliana ha deciso oggi che l'ingresso dei giornalisti dello Stato ebraico a Gaza dovrà essere valutato singolarmente di giorno in giorno. Lo riferisce il quotidiano Haaretz nella sua edizione on line. La Corte si è pronunciata dopo la petizione presentata dell'emittente israeliana Channel 10, al fine di revocare la decisione del governo di vietare l'ingresso nella Striscia di Gaza ai giornalisti con cittadinanza israeliana.

Irak

I militari statunitensi e i poliziotti iracheni hanno sparato per disperdere i manifestanti che hanno protestato oggi a Ramadi contro l'assassinio del leader di Hamas, Ahmed Yassin. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, le forze statunitensi e irachene sono intervenute dopo che i manifestanti avevano dato fuoco a due automobili della polizia e lanciato due granate a mano contro un edificio governativo. Almeno due poliziotti e tre manifestanti sono rimasti feriti.

Irak

Due poliziotti iracheni sono stati uccisi, ed altri due feriti, in un attacco compiuto oggi contro l'auto a bordo della quale viaggiavano a Kirkuk, nel nord dell'Iraq. Lo hanno reso noto le autorita' locali specificando che i due poliziotti uccisi erano fratelli gemelli. L'attacco e' avvenuto mentre la pattuglia stava parcheggiando l'auto di fronte ad una moschea che si trova poco distante dalla stazione di polizia. Intanto, a Baghdad le autorita' militari statunitensi hanno rilasciato 272 iracheni detenuti nella prigione di Abu Ghraib dopo essere stati arrestati in rastrellamenti. Due giorni fa erano stati rilasciati 168 detenuti.

Spagna

Il futuro premier spagnolo Jose' Luis Zapatero intende rafforzare il suo contingente in Afghanistan per dimostrare che Madrid resta impegnata nella lotta al terrorismo. Lo scrive El Pais, ricordando che a differenza della missione in Iraq, da cui Zapatero e' intenzionato a ritirarsi a fine giugno, per quella in Afghanistan esiste un mandato dell'Onu e un comando Nato. Ovvero quel quadro giuridico che il leader socialista giudica indispensabile per la partecipazione spagnola. Attualmente la Spagna ha 125 soldati in Afghanistan e 1.300 in Iraq. Il quotidiano spagnolo non ha specificato quanti militari in piu' potrebbero essere inviati in Afghanistan.

Spagna

Il giudice Juan del Olmo, responsabile dell'inchiesta sugli attentati di Madrid, ha ordinato la scarcerazione di una delle cinque persone arrestate giovedi scorso, confermando la detenzione degli altri quattro, compreso l'unico spagnolo, Jose' Emilio Suarez Trashorras, 27 anni. Sono cosi' in tutto nove le persone per le quali e' stato confermato l'arresto in relazione agli attentati. Il giudice deve valutare la posizione di altri quattro sospetti, detenuti nello scorso fine settimana.

Genova

Nullita' del rinvio a giudizio ed eccezione di illegittimita' costituzionale: sono queste le eccezioni sollevate dalle difese degli imputati all' apertura dell' udienza del processo a carico di 25 no global accusati di devastazione e saccheggio durante il G8, in corso in Tribunale a Genova. Al centro delle eccezioni, c'e' il doppio fascicolo contro ignoti - come nel processo Previti, hanno sottolineato i difensori - in cui sono contenuti atti non a conoscenza della difesa ma dei quali l' accusa chiese, nella scorsa udienza, l' utilizzabilita', poi respinta con ordinanza della Corte. L' avvocato Fabio Sommovigo del foro della Spezia, difensore di Mauro Degli Innocenti, ha eccepito che se l' ordinanza ha reso gli atti inammissibili anche per la difesa dovremmo regredire alla fase di deposito davanti al Gup, per potervi accedere. L' avvocato ha quindi chiesto la nullita' del rinvio a giudizio per l' utilizzo della pubblica accusa di atti non depositati e non a conoscenza dei difensori. Il legale ha poi sollevato il problema di illegittimita' costituzionale per il fatto che non sono stati tutelati una serie di principi, in particolare quello che sancisce la parita' tra accusa e difesa, e il contradditorio sulle prove. Il tribunale si e' riunito in camera di consiglio per decidere sulle eccezioni

milano

concluso l'incontro tra una delegazione del movimento e aler rapidamente riportiamo il risultato dell'incontro tra una delegazione del movimento e l'aler, risultato delle dodici ore di resistenza di giovedi' scorso durante lo sgombero della casa occupata di viale umbria 114-116: l'aler ha garantito una corsia preferenziale per le 5 famiglie coinvolte negli sgomberi e negli sfratti della scorsa settimana (la casa occupata di viale umbria e alcuni appartamenti in zona corvetto), nonche' ha preso l'impegno di non procedere allo sfratto di una delle famiglie coinvolte in questo momento occupanti. giovedi' e' il giorno per consegnare gli incartamenti burocratici e martedi' arrivera' la risposta dell'aler.

Carcere

I detenuti dell' Ucciardone, in una lettera inviata ad alcuni quotidiani locali, annunciano lo stato di agitazione. Per dieci giorni i 650 detenuti, ospitati in quattro delle nove sezioni del carcere di Palermo, minacciano di boicottare pacificamente la gestione ordinaria del carcere, astenendosi dal lavoro. La protesta e' esplosa in seguito alla morte di un detenuto Giovanni Santospirito, di 48 anni, deceduto il 10 marzo scorso per un collasso cardiocircolatorio, come ha accertato l' autopsia disposta dal magistrato. Secondo i reclusi del carcere borbonico, non sarebbe stato soccorso con tempestivita'. La direzione del carcere smentisce. Nella lettera-manifesto indirizzata ai quotidiani che stamane riportano la notizia dell' agitazione nel penitenziario, ma inviata anche al magistrato di sorveglianza e alle autorita' carcerarie, i detenuti dell' Ucciardone denunciano numerose disfunzioni: l' assenza di un reparto di degenza, l' assenza di una sala-colloqui attrezzata, il cattivo funzionamento di docce e servizi sanitari, i prezzi eccessivi del sopravitto, la lista dei generi di consumo che i reclusi possono acquistare allo spaccio. Sul 'caro-prezzi', gia' denunciato nelle scorse settimane dai detenuti, e' al lavoro una commissione , nominata dalla Soprintendenza alle carceri della Sicilia.

Lavoro

Incidente sul lavoro in un cantiere bergamasco. E come e' successo sempre negli ultimi casi, anche stavolta la vittima e' un immigrato, un muratore che, secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 8,30, stava lavorando al pianterreno di uno stabile in ristrutturazione in via Rubbi a Sorisole quando ad un tratto e' stato travolto da alcune travi. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto si sono precipitati un'ambulanza del 118 e l'elisoccorso, ma per l'extracomunitario non c'e' stato nulla da fare: era gia' morto sul colpo.

Lavoro

Da questa mattina un'ottantina di operai della Metalfer stanno occupando i binari della stazione ferroviaria di Torre Annunziata, nell'area vesuviana. I manifestanti protestano contro il mancato pagamento degli stipendi. Notevoli disagi si stanno verificando lungo la linea Napoli-Reggio Calabria. Nelle ultime settimane sono state diverse le proteste degli operai di questa azienda.

GR ORE 9.30

Palestina

Le forze di sicurezza israeliane sono state poste in stato di massima allerta nel timore di attentati dopo l'uccisione del leader di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. L'allarme durera' almeno un mese, per coprire le festivita' della Pasqua ebraica, e si estende anche agli obiettivi israeliani all'estero, comprese le ambasciate. Particolare protezione verra' accordata ai personaggi pubblici. Secondo la radio dell'esercito, anche Al Qaeda o la milizia libanese dell'Hezbollah potrebbero decidere di vendicare la morte di Yassin. Per questo motivo sono state rafforzate le difese al confine settentrionale con il Libano.

Dall'inizio di marzo 80 palestinesi sono rimasti uccisi in incidenti legati all' intifada, secondo dati raccolti dal ministero palestinese della sanita'. Nello stesso periodo i feriti sono stati 352. Il ministro della sanita' Jawad Tibi ha precisato che 63 delle vittime si sono avute a Gaza, 17 in Cisgiordania. Complessivamente 17 degli uccisi non avevano raggiunto i 18 anni di eta'.

All'indomani dell'uccisione a Gaza dello sceicco Ahmed Yassin, gia' leader spirituale di Hamas, intervistato dalla radio dell'Esercito il ministro della Difesa israeliano, generale a riposo Shaul Mofaz, ha puntualizzato che lo Stato ebraico persistera' nella propria politica di "liquidare i terroristi", cioe' dei cosiddetti 'omicidi selettivi': l'eliminazione programmata e mirata di elementi estremistici considerati di particolare pericolosita', contestata da piu' parti a livello internazionale in quanto giudicata sommaria e percio' stesso illegale. La decisione d'Israele di procedere in tal senso, ha tuttavia aggiunto Mofaz, e' stata ormai adottata nel corso di una riunione tra i vertici delle Forze Armate e dei servizi di sicurezza, tenutasi a Tel Aviv. Hamas, ha sottolineato il ministro della Difesa, e' considerato "un nostro nemico strategico", e pertanto "dev'essere distrutto"

Irak

Due agenti della polizia irachena sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti in un attacco di cui e' stata vittima la loro pattuglia a sud di Kirkuk, nel Kurdistan. Lo hanno riferito fonti delle forze dell'ordine locali, secondo cui i poliziotti sono stati aggrediti da due uomini su un'auto in corsa, che hanno sparato a bruciapelo contro di loro per poi darsi alla fuga; le fonti hanno precisato che le condizioni dei feriti sono gravi. I seguaci del vecchio regime di Saddam Hussein prendono di mira gli agenti ancora piu' spesso di quanto non facciano nei confronti dei soldati americani, con i quali accusano i connazionali di collaborare.

Irak-Usa

Il segretario di Stato Colin Powell ha ufficialmente inserito il movimento Ansar al-Islam, considerato una minaccia per la stabilità dell'Iraq, nella lista nera delle organizzazioni terroriste internazionali. In un comunicato, il dipartimento di Stato ha detto che Ansar al-Islam è un gruppo vicino alla rete terrorista Al Qaida fortemente coinvolta negli attentati contro le truppe americane e le forze della coalizione in Iraq. Washington ha nel passato descritto Ansar al-Islam come un movimento estremista formato nel settembre del 2001 e composto di curdi iracheni e arabi intenzionati a instaurare uno Stato islamico nel nord dell'Iraq. Suoi membri si sono addestrati in Afghanistan e hanno ospitato membri di Al Qaida in fuga dal regime talebano. Colin Powell ha anche ieri definito tre altri movimenti - le Brigate dei Martiri di Al Aqsa, Asbat al-Ansar e il Gruppo Salafista per la Preghiera e la Lotta, rispettivamente in azione nei territori palestinesi, in Libano e in Algeria, come organizzazioni terroriste internazionali. Essere inseriti su questa lista impedisce a queste organizzazioni di ricevere danaro o qualsiasi altra forma d'assistenza da parte di cittadini americani. I loro membri non possono avere visti americani e le istituzioni statunitensi devono bloccare i loro fondi.

Haiti

La Nigeria si è detta disposta ad ospitare l’ex presidente di Haiti, Jean Bertrand Aristide, “per alcune settimane” prima del suo trasferimento definitivo ad un'altra destinazione. Lo ha dichiarato ieri Remi Oyo, portavoce del capo di Stato nigeriano Olusegun Obasanjo, precisando che la richiesta di accogliere Aristide è stata espressa dalla Caricom (Comunità degli Stati dei Carabi) e che prima di acconsentire sono stati consultati altri leader africani, la dirigenza dell’Unione Africana e gli Stati Uniti. Una settimana fa Aristide si era trasferito in Giamaica, presidente di turno della Caricom, proveniente dalla Repubblica centrafricana dove era giunto lo scorso 29 febbraio dopo essere stato costretto ad abbandonare il potere a causa di un’insurrezione armata e delle pressioni franco-americane. L’ex presidente destituito avrebbe dovuto rimanere nell’isola caraibica dieci settimane, ma la sua presenza in una nazione così vicina aveva irritato il nuovo potere esecutivo di Haiti, temendo che i sostenitori di Aristide potessero sentirsi appoggiati per una controffensiva; Port-au-prince ha deciso, dunque, di interrompere i rapporti diplomatici con Kingston, ricevendo come risposta il rifiuto della Giamaica di riconoscere il nuovo presidente haitiano, Boniface Alexandre e il primo ministro Gerard Latortue, insediati dopo la fuga di Aristide. Quest’ultimo ha più volte espresso l’intenzione di volersi trasferire definitivamente in Sudafrica, dove il presidente Thabo Mbeki è un suo aperto sostenitore, ma finora Pretoria ha mantenuto un atteggiamento molto cauto. La Nigeria attualmente ospita un altro leader africano costretto all’esilio; si tratta di Charles Taylor, ex presidente della Liberia espulso sotto la pressione di una rivolta armata nell’agosto dello scorso anno.

Microsoft

La Microsoft, il colosso informatico di Bill Gates, intende portare il caso dinnanzi alla Corte Europea di Giustizia di Lussemburgo, se verra' confermata, mercoledi', una megamulta europea di 497 milioni di dollari per abuso di posizione dominante da parte della Commissione europea, come rivelano indiscrezioni provenienti da Bruxelles. Lo indicano a New York portavoci del colosso di Redmond, secondo i quali una condanna europea sarebbe totalmente ingiusta

Diritti umani

Pechino ha annunciato oggi la sospensione del dialogo bilaterale sui diritti umani con gli Stati Uniti. A provocare la reazione cinese e' stata la decisione di Washington di presentare una risoluzione che critica la Cina all'annuale sessione della commissione Onu sui diritti dell'uomo, in corso a Ginevra. Il ministero degli Esteri di Pechino ha convocato l'ambasciatore americano Clark Randt. La decisione di americana di sollevare una risoluzione anti cinese alla sessantesima riunione sui Diritti umani, rappresenta una seria interferenza negli affari interni cinesi, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di pechino, Kong Quan. Ieri sera il suo collega americano Richard Boucher aveva espresso preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Cina, malgrado le promesse di cooperazione in questo settore da parte del governo di Pechino

Rifiuti

I sindaci dell'Agro aversano che ieri avevano partecipato alla manifestazione di protesta nella stazione di Aversa, protrattasi per circa quattro ore, questa mattina saranno ricevuti dalla Commissione parlamentare sui rifiuti. Ne hanno avuto assicurazione nella serata di ieri e oggi i sindaci di Aversa, Trentola Dugenta e S. Arpino si sono diretti a Napoli, da dove la Commissione comincera' le audizioni. Quella dei sindaci dell'aversano era prevista nella giornata di lavori di domani a Caserta, ma, evidentemente, l'incontro e' stato anticipato a seguito dell'acuirsi delle tensioni. Non vi partecipa il sindaco di Villa Literno che, contattato telefonicamente, dice "ora non ho tempo, ho troppe cose da risolvere. Non so dell'iniziativa di Aversa, l'appuntamento con la Commissione e' per domani e per me rimane quello"

Rifiuti

La stazione di Villa Literno, sulla linea ferroviaria Napoli-Roma, e' ancora bloccata. I manifestanti, nonostante la pioggia battente, sono rimasti per tutta la notte sui binari e sono decisi a procedere ad oltranza nella protesta per ottenere la chiusura immediata e definitiva del sito di stoccaggio di ecoballe in localita' Lo Spesso. La stazione di Aversa, dove ieri sera erano scesi in campo a fianco dei cittadini tutti e 19 i sindaci dell'Agro Aversano, e' stata, invece, liberata poco prima di mezzanotte dai manifestanti. Il traffico ferroviario e' stato dirottato sin dalla giornata di ieri e durante la notte non si sono avuti grossi disagi, anche per il ridotto movimento dei treni. I collegamenti con le zone interessate dalla manifestazione sono garantiti da Trenitalia con mezzi sostitutivi, mentre il collegamento con i treni continuera' a svolgersi via Cassino-Caserta, anche se la linea non e' dimensionata per un volume di traffico come quello che si svolge sulla Napoli-Roma via Formia e si avranno ripercussioni sugli orari. La pioggia, intanto, ha migliorato lievemente la situazione in quasi tutti i comuni dove le strade sono invase da cumuli di immondizia perche' da una parte ha ridotto il lezzo maleodorante e dall'altra ha impedito che venissero appiccati altri incendi.

gror040323 (last edited 2008-06-26 10:04:54 by anonymous)