Differences between revisions 1 and 2
Revision 1 as of 2004-03-23 16:52:04
Size: 8663
Editor: anonymous
Comment:
Revision 2 as of 2004-03-23 18:38:07
Size: 4237
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 9: Line 9:

E proprio a Gaza, oggi, è stata avvertita una forte esplosione a cui sono seguiti degli spari.
A riferirlo sono fonti palestinesi, secondo le quali a scoppiare sarebbe stato un ordigno collocato a terra ai margini di una strada.
Line 10: Line 14:
Il capo dell'ufficio del premier israeliano Sharon, Dov Weisglass, e' partito per gli Stati Uniti ieri notte, poche ore dopo l'esecuzione mirata in cui e' stato ucciso il fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Lo scrive oggi il quotidiano Jerusalem Post, citando fonti israeliane secondo le quali la visita vertera' principalmente sul piano Sharon di disimpegno dai Territori, che prevede il ritiro dalla Striscia di Gaza. La discussione sull'omicidio mirato di Yassin prendera' solo qualche minuto, afferma una fonte. Gli Stati Uniti, per bocca del Consigliere per la Sicurezza nazionale Condoleezza Rice, hanno dichiarato di non essere stati preavvertiti dell'operazione contro Yassin. Rice non ha condannato l'omicidio mirato, mentre il dipartimento di Stato si e' detto fortemente turbato per l'azione israeliane.
Il capo dell'ufficio del premier israeliano Sharon, Dov Weisglass, e' partito per gli Stati Uniti ieri notte, poche ore dopo l'esecuzione mirata in cui e' stato ucciso il fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Lo scrive oggi il quotidiano Jerusalem Post, citando fonti israeliane secondo le quali la visita vertera' principalmente sul piano Sharon di disimpegno dai Territori, che prevede il ritiro dalla Striscia di Gaza. La discussione sull'omicidio mirato di Yassin prendera' solo qualche minuto, afferma una fonte. Gli Stati Uniti, per bocca del Consigliere per la Sicurezza nazionale Condoleezza Rice, hanno dichiarato di non essere stati preavvertiti dell'operazione contro Yassin. Rice non ha però condannato l'omicidio mirato, mentre solo il dipartimento di Stato si e' detto fortemente turbato per l'azione israeliana.
 
Line 12: Line 18:
Line 13: Line 20:
AGIS (EST) - 23/03/2004 - 16.27.00
YASSIN: ABU ALA A GAZA PER PORTARE CONDOGLIANZE AD HAMAS (2)

Ed è di questi giorni anche il Comunicato stampa Ebrei Europei per una Pace Giusta, una federazione
di organizzazioni ebraiche di dieci Paesi europei, che condannano l'uccisione dello sceicco Yassin come "un’azione avventata ed irresponsabile che minaccia orribili conseguenze".
"L’azione è stata condotta con la piena consapevolezza delle probabili conseguenze" affermano "Ne dobbiamo dedurre che il governo e l’esercito israeliano sono perfettamente determinati ad esporre la vita e la sicurezza del popolo israeliano ad un incrementato di rischio di nuovi attacchi – ed i palestinesi alle rappresaglie di un’infinita ed insopportabile spirale di violenza".

Risposte televisive

Secondo un rapporto diffuso oggi dal Censis, sarebbero almeno 8000 le morti per infortunio ogni anno. Tra le cause al primo posto c'e' la qualita' del sistema abitativo, che però non è percepito come fattore di rischio, al contrario: nella speciale classifica sui fattori di rischio, al primo posto figura il terrorismo poi la mancata applicazione delle norme di prevenzione sulla salute e sulla sicurezza, l'irresponsabilita' dei singoli, l'assenza di organismi preposti alla sicurezza generale, l'inefficienza dei servizi di controllo della sicurezza, l'imponderabilita' degli eventi naturali, l'inefficienza dei servizi di prevenzione e infine la scarsita' delle risorse finanziarie destinate agli interventi di manutenzione.
Line 16: Line 29:
ZCZC AGI2387 3 EST 0 R01 / (Segue 2301) YASSIN: ABU ALA A GAZA PER PORTARE CONDOGLIANZE AD HAMAS (2)= (AGI/AFP) - Gaza, 23 mar. - Abu Ala e' tornato a condannare l'uccisione di Yassin e in generale le 'operazioni mirate' condotte dal governo israeliano per eliminare i capi dell'estremismo. "Usano il terrorismo di Stato contro la nostra gente attraverso la repressione, gli omicidi e la distruzione", ha dichiarato ai giornalisti. Il premier palestinese ha stigmatizzato "l'odioso crimine commesso dal governo israeliano, un governo di assassini che ha ucciso questo simbolo". (AGI) Sab 231624 MAR 04 NNNN

AGIS (EST) - 23/03/2004 - 17.21.00
M.O.: ESPLOSIONE A GAZA (3)
 
ZCZC AGI2450 5 EST 0 R01 / (Segue 2410) M.O.: ESPLOSIONE A GAZA (3)= (AGI/REUTERS) - Gaza, 23 mar. - A quanto riferito sempre da alcuni testimoni, militanti palestinesi hanno lanciato un razzo contro una postazione dell'esercito israeliano situata vicino all'insediamento ebraico di Netzarim. Subito i militari hanno risposto al fuoco, anche con i carri armati, ed e' seguita una sparatoria. (AGI) Sab 231718 MAR 04 NNNN
ADNK (EST) - 23/03/2004 - 17.15.00
M.O.: FORTE ESPLOSIONE VICINO ALLA CITTA' DI GAZA
 
ZCZC ADN0764 7 EST 0 RT1 EST NAZ M.O.: FORTE ESPLOSIONE VICINO ALLA CITTA' DI GAZA = Gaza, 23 mar. (Adnkronos/Dpa) - Una forte esplosione e' stata avvertita nei pressi della citta' di Gaza. A riferirlo sono fonti palestinesi, secondo le quali a scoppiare sarebbe stato un ordigno collocato a terra ai margini di una strada. Dopo la deflagrazione nella zona sono stati uditi degli spari. Non si sa se vi siano vittime o feriti. (Ses/Pe/Adnkronos) 23-MAR-04 17:11 NNNN

Ed è di questi giorni anche il Comunicato stampa Ebrei Europei per una Pace Giusta sull'uccisione dello sceicco Yassin by Ebrei Europei per una Pace Giusta Monday March 22, 2004 at 04:56 PMmail:

Desideriamo esprimere i nostri sentimenti di sdegno ed orrore per l’assassinio mirato dello sceicco Ahmed Yassin da parte dell’esercito israeliano a Gaza questa mattina. È un’azione avventata ed irresponsabile che minaccia orribili conseguenze. Le uccisioni mirate sono ovviamente illegali. Non sono altro che un’arma di terrore ed oppressione.

È impossibile che il governo e l’esercito israeliano non se ne rendessero conto. Ne dobbiamo dedurre che l’azione è stata condotta con la piena consapevolezza delle probabili conseguenze. Ne dobbiamo dedurre che il governo e l’esercito israeliano sono perfettamente determinati ad esporre la vita e la sicurezza del popolo israeliano ad un incrementato di rischio di nuovi attacchi – ed i palestinesi alle rappresaglie di un’infinita ed insopportabile spirale di violenza.

Condanniamo l’irresponsabile decisione del governo e
dell’esercito israeliano di eseguire questo assassinio
illegale.

Chiediamo ai soldati israeliani di rifiutare di eseguire ordini illegali che mettono in pericolo di vita il loro popolo.

*Ebrei Europei per una Pace Giusta è una federazione
di organizzazioni ebraiche di dieci Paesi europei




ANSA (EST) - 23/03/2004 - 16.50.00
MO: ESPLOSIONE A SUD DI GAZA
 
ZCZC0398/SXB @ES59937 U EST S0B ST1 S91 QBXB MO: ESPLOSIONE A SUD DI GAZA VICINO COLONIA EBRAICA NETZARIM (ANSA) - GAZA, 23 MAR - Una esplosione di natura ancora ignota si e' verificata a sud di Gaza, nei pressi della colonia ebraica di Netzarim. Subito dopo la deflagrazione, si sono uditi numerosi spari. (ANSA). COR-XBU 23-MAR-04 16:45 NNN

AGIS (CRO) - 23/03/2004 - 16.47.00
INFORTUNI DOMESTICI: CENSIS, 8000 MORTI L'ANNO (2)
 
ZCZC AGI2405 3 CRO 0 R01 / (Rif. 2051) INFORTUNI DOMESTICI: CENSIS, 8000 MORTI L'ANNO (2)= (AGI) - Roma, 23 mar. - Tra le cause al primo posto c'e' la qualita' del sistema abitativo, quindi le caratteristiche dei prodotti comprati ma soprattutto - evidenzia il Rapporto - i comportamenti individuali. Rispetto pertanto alla sicurezza, il Censis ha individuato sei tipologie di italiani: i sicuri per caso, ossia coloro che si affidano alla fortuna (21,6%); gli irrecuperabili, ossia persone ad alto rischio ma inconsapevoli (19,7%); i previdenti, coloro che tengono in conto la sicurezza (18%); i consumatori, coloro che ricorrono a mezzi economici per garantirsi la sicurezza (14,3%); gli attendisti o indifferenti (13,4%) ed infine i sicuri del 'fai da te' (13%). Insomma, lo stato di una abitazione - e' questo il messaggio politico del rapporto - "non e' percepito come fattore di rischio". Tanto che nella speciale classifica sui fattori di rischio, al primo posto figura il terrorismo poi la mancata applicazione delle norme di prevenzione sulla salute e sulla sicurezza, l'irresponsabilita' dei singoli, l'assenza di organismi preposti alla sicurezza generale, l'inefficienza dei servizi di controllo della sicurezza, l'imponderabilita' degli eventi naturali, l'inefficienza dei servizi di prevenzione e infine la scarsita' delle risorse finanziarie destinate agli interventi di manutenzione. "La sicurezza e' una dimensione per cosi' dire sfuggente sul piano sociale", si legge nel rapporto del Censis che e' stato tra l'altro oggetto di una tavola rotonda al Cnel. Negli ultimi due anni comunque qualche intervento in casa e' stato effettuato dagli italiani: il 54,9 degli interventi ha riguardato la manutenzione degli impianti elettrici, gas, riscaldamento ed idraulici; il 40,5% la messa a norma degli impianti elettrici, gas, riscaldamento; il 18,8% la ristrutturazione degli ambienti interni; il 16,9% la ristrutturazione degli ambienti esterni ed il 5,7% la rimozione di materiali tossici, inquinanti e comunque pericolosi. "Manca nel nostro paese l'attenzione - ha spiegato De Rita - per le piccole responsabilita': di qui allora l'emergere di comportamenti avventati, poco accorti". La casa, insomma, non deve essere "solo il luogo dove ci si rilassa - ha precisato il Presidente del Censis - ma dove ci si deve impegnare di piu' per prevenire i pericoli possibili". Che fare in concreto poi? Per il Presidente del Censis "sarebbero piu' utili gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni che le campagne di sensibilizzazione a stipulare polizze assicurative".(AGI) Red/Pat 231644 MAR 04 NNNN
Line 60: Line 34:
E’ partita questa mattina una delegazione composta da 16 donne, delle Donne in Nero e non solo diretta verso la Turchia e il Kurdistan che saranno osservatrici internazionali di Donne in Nero e non solo E’ partita questa mattina una delegazione composta da 16 donne, delle Donne in Nero e non solo diretta verso la Turchia e il Kurdistan. La delegazione, che fa parte della carovana per la pace in Medio Oriente, sarà presente nelle zone di Diyarbakir, Batman, Mardin, nei seggi con le candidate donne alla carica di sindiche.
Ascoltiamo da una delle donne in nero,





Describe gror040323olga here.

PALESTINA – aggiornamenti

Palestina Il premier palestinese Abu Ala, e' giunto stamane a Gaza per prendere parte alle cerimonie in ricordo del leader di Hamas Ahmed Yassin, ucciso ieri da razzi sparati da elicotteri israeliani. Abu Ala ha condannato, ai microfoni dei giornalisti, l'uccisione di Yassin e in generale le 'operazioni mirate' condotte dal governo israeliano per eliminare i capi dell'estremismo. "Usano il terrorismo di Stato contro la nostra gente attraverso la repressione, gli omicidi e la distruzione", ha dichiarato.

A quanto si e' appreso, Abu Ala prevede di raggiungere lo stadio di calcio Yarmuk dove Hamas ha organizzato per oggi una manifestazione di commemorazione dello sceicco.

E proprio a Gaza, oggi, è stata avvertita una forte esplosione a cui sono seguiti degli spari. A riferirlo sono fonti palestinesi, secondo le quali a scoppiare sarebbe stato un ordigno collocato a terra ai margini di una strada.

Palestina

Il capo dell'ufficio del premier israeliano Sharon, Dov Weisglass, e' partito per gli Stati Uniti ieri notte, poche ore dopo l'esecuzione mirata in cui e' stato ucciso il fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Lo scrive oggi il quotidiano Jerusalem Post, citando fonti israeliane secondo le quali la visita vertera' principalmente sul piano Sharon di disimpegno dai Territori, che prevede il ritiro dalla Striscia di Gaza. La discussione sull'omicidio mirato di Yassin prendera' solo qualche minuto, afferma una fonte. Gli Stati Uniti, per bocca del Consigliere per la Sicurezza nazionale Condoleezza Rice, hanno dichiarato di non essere stati preavvertiti dell'operazione contro Yassin. Rice non ha però condannato l'omicidio mirato, mentre solo il dipartimento di Stato si e' detto fortemente turbato per l'azione israeliana.

Palestina

L'Alta Corte di Giustizia israeliana ha deciso oggi che l'ingresso dei giornalisti dello Stato ebraico a Gaza dovrà essere valutato singolarmente di giorno in giorno. Lo riferisce il quotidiano Haaretz nella sua edizione on line. La Corte si è pronunciata dopo la petizione presentata dell'emittente israeliana Channel 10, al fine di revocare la decisione del governo di vietare l'ingresso nella Striscia di Gaza ai giornalisti con cittadinanza israeliana.

Ed è di questi giorni anche il Comunicato stampa Ebrei Europei per una Pace Giusta, una federazione di organizzazioni ebraiche di dieci Paesi europei, che condannano l'uccisione dello sceicco Yassin come "un’azione avventata ed irresponsabile che minaccia orribili conseguenze". "L’azione è stata condotta con la piena consapevolezza delle probabili conseguenze" affermano "Ne dobbiamo dedurre che il governo e l’esercito israeliano sono perfettamente determinati ad esporre la vita e la sicurezza del popolo israeliano ad un incrementato di rischio di nuovi attacchi – ed i palestinesi alle rappresaglie di un’infinita ed insopportabile spirale di violenza".

Risposte televisive

Secondo un rapporto diffuso oggi dal Censis, sarebbero almeno 8000 le morti per infortunio ogni anno. Tra le cause al primo posto c'e' la qualita' del sistema abitativo, che però non è percepito come fattore di rischio, al contrario: nella speciale classifica sui fattori di rischio, al primo posto figura il terrorismo poi la mancata applicazione delle norme di prevenzione sulla salute e sulla sicurezza, l'irresponsabilita' dei singoli, l'assenza di organismi preposti alla sicurezza generale, l'inefficienza dei servizi di controllo della sicurezza, l'imponderabilita' degli eventi naturali, l'inefficienza dei servizi di prevenzione e infine la scarsita' delle risorse finanziarie destinate agli interventi di manutenzione.

Delegazione di osservatrici internazionali alle elezioni amministrative in Turchia e Kurdistan

E’ partita questa mattina una delegazione composta da 16 donne, delle Donne in Nero e non solo diretta verso la Turchia e il Kurdistan. La delegazione, che fa parte della carovana per la pace in Medio Oriente, sarà presente nelle zone di Diyarbakir, Batman, Mardin, nei seggi con le candidate donne alla carica di sindiche. Ascoltiamo da una delle donne in nero,

gror040323olga (last edited 2008-06-26 09:59:02 by anonymous)