ORE 9,30

SCIOPERO GENERALE, MANIFESTAZIONI IN 60 CITTA

Nel LAZIO e in SICILIA, Regioni in cui Cgil, Cisl e Uil avevano gia' deciso di proclamare scioperi a carattere regionale, lo sciopero generale avra' la durata di otto ore. I lavoratori del TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL LAZIO sciopereranno dalle ore 10 alle ore 16. I lavoratori delle FS NEL LAZIO sciopereranno dalle ore 9 alle ore 13. I lavoratori del SETTORE POLIGRAFICO E DELL'EMITTENZA RADIOTELEVISIVA NEL LAZIO sciopereranno per quattro ore.

RIFORME: IL SENATO DICE SI' ALLA DEVOLUTION

Via libera del Senato all'art. 33 del disegno di legge sulle riforme: e' l'articolo che prevede la devolution. Alle Regioni vengono affidate le competenze esclusive su sanita', organizzazione scolastica e polizia locale

Mo: Onu, Usa pone veto alla condanna di Israele

Gli Usa hanno bloccato con il proprio veto una risoluzione di condanna di Israele per l'assassinio del leader di Hamas, Ahmed Yassin. La risoluzione ha ricevuto 11 voti favorevoli e un 'no' (quello degli Usa) mentre Gran Bretagna, Germania e Romania si sono astenuti. Washington e' rimasta isolata dal coro mondiale di condanna dell'operato di Israele, che lunedi' mattina aveva centrato con un missile a Gaza il leader paraplegico di Hamas.

Cina, terremoto in Mongolia: oltre 100 feriti

L'agenzia ufficiale Xinhua afferma che 5.000 persone sono state evacuate per precauzione dalle loro case.

FORTE SCOSSA DI TERREMOTO IN TURCHIA, VITTIME

L'epicentro e' stato localizzato nella localita' di Chat ma le nove vittime sono tutte concentrate nel villaggio di Ashkale, di cui una frazione e' stata completamente rasa al suolo. Sul posto e' accorsa la Mezzaluna Rossa con una cinquantina di tende, cibo e medicinali per gli sfollati. Dopo la scossa principale sono seguite durante la notte 51 minori di assestamento, delle quali 21, con magnitudo fino a 3,4 gradi Richter, nella prima ora.

GR ORE 13,00

SCIOPERO GENERALE: ALTA ADESIONE IN UFFICI E FABBRICHE

Sciopero generale oggi di quattro ore contro la riforma delle pensioni e la politica economica del governo. Secondo i primi dati, si registra una grande partecipazione alla protesta e alla sessantina di manifestazioni promosse da Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia. In un comunicato unitario, le tre centrali sindacali affermano che ancora una volta il Paese si e' fermato: per la task force incaricata di monitorare l'andamento dello sciopero, giungono notizie piu' che positive con percentuali superiori alle aspettative e in molti casi del 100%. A Roma, Milano e Palermo in piazza sono scesi rispettivamente in 80 mila, 200 mila e oltre 100 mila. Per il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che ha concluso il comizio della manifestazione di Palermo, lo sciopero negli uffici e nelle fabbriche sta andando molto bene. In particolare, l'adesione tra i lavoratori pubblici e' in media dell'80% in tutta Italia, con punte anche del 100%. E anche secondo il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, che ha parlato a Milano, lo sciopero sta andando molto bene ovunque: l'adesione e' forte e massiccia in tutte le citta. Alla manifestazione di Roma - sempre secondo stime sindacali - partecipano 80 mila persone. Ma lo sciopero ha visto anche una significativa partecipazione in altre citta'. Secondo le confederazioni, nel capoluogo torinese i lavoratori che prendono parte al corteo sono 40 mila. Salgono, invece, a 50 mila i partecipanti alla manifestazione a Genova, dove le adesioni allo sciopero vanno dal 70 al 100%. A Napoli ci sono state tensione e qualche tafferuglio durante la manifestazione tra disoccupati e forze dell'ordine.

CARCERI: DETENUTO PARAPLEGICO SUICIDA A OPERA

Un detenuto del carcere di Opera, che viveva in carrozzina in quanto paraplegico, si e' tolto la vita stingendosi intorno alla gola il cordone di una vestaglia. A.M., 50 anni, stava scontando una condanna a 11 anni di reclusione e i suoi avvocati, considerando lo stato di salute, ne avevano chiesto il trasferimento in una struttura sanitaria, per incompatibilita' con la vita carceraria. Il tribunale di sorveglianza non aveva ancora deciso sull' istanza. Gli stessi legali, gli avvocati Manuela Marcassoli e Giuseppe Raponi, in relazione a un altro residuo di pena di 4 mesi, avevano ottenuto, il mese scorso, il provvedimento che dichiarava il suo stato di salute incompatibile con il regime carcerario. L'uomo, che si e' ammalato negli ultimi anni, mentre gia' era in carcere, era stato assegnato al centro clinico della casa di reclusione di Opera, dove e' avvenuto il suicidio. Sulla salma e' stata disposta l'autopsia, mentre i difensori dell'uomo lamentano ritardi nella decisione che avrebbe dovuto assegnarlo ad altra struttura.

M.O./ GAZA, TRE I PALESTINESI UCCISI VICINO INSEDIAMENTO

E' salito a tre il bilancio dei militanti palestinesi uccisi ieri sera dall'esercito israeliano durante uno scontro a fuoco nella striscia di Gaza. Le vittime, riporta l'edizione online del quotidiano Haaretz, stavano cercando di penetrare nell'insediamento di Tel Katifa, nel blocco di Gush Katif. I militanti hanno prima aperto il fuoco contro una macchina all'interno dell'insediamento, ma hanno mancato il bersaglio e si sono avvicinati a un avamposto delle forze di difesa israeliane. I soldati hanno riconosciuto gli infiltrati e hanno aperto il fuoco contro di loro. Ne è nata una sparatoria che è durata circa mezzora e nella quale due militanti sono rimasti uccisi. I militari hanno inseguito successivamente un terzo palestinese e, dopo averlo individuato, lo hanno freddato con un colpo di arma da fuoco. Vicino ai cadaveri le forze di sicurezza hanno recuperato razzi, fucili d'assalto Kalashnikov e attrezzature da sub. Fonti dell'intelligence ritengono che i militanti abbiano usato una barca per penetrare nell'insediamento.

Otto soldati russi sono morti nell'esplosione di una mina avvenuta vicino alla citta' di Shali, 20 chilometri a sudest della capitale cecena Grozny. Lo ha riferito il comando russo del Caucaso precisando che i militari, ieri sera, sono usciti a bordo di una camionetta dalla base militare della citta' contravvenendo agli ordini che vietano di muoversi durante la notte. Il mezzo sul quale i militari viaggivano e' finito su una mina. Con il buio della notte i ribelli nascondono ordigni esplosivi vicino alle caserme dei militari, sulle strade e vicino ai posti di blocco.

IRAQ: SONDAGGIO TRA I SOLDATI USA, BASSO IL MORALE

Il 72 per cento dei soldati americani in Iraq definisce basso il morale all'interno della propria unita'. Questo quanto rivela un sondaggio condotto nel mese di settembre scorso da una squadra di consulenza psicologica dell'esercito, che ha reso pubbliche adesso le conclusioni del proprio studio. Da questo emerge anche che il tasso di suicidi per il 2003 tra i soldati di stanza in Iraq e' stato di 17,3 per ogni centomila militari, ossia del 5 per cento piu' alto rispetto al tasso registrato tra i soldati dell'esercito dispiegati in tutto il mondo. Lo studio ha messo in luce importanti carenze dei vertici militari nel prevenire e fronteggiare le emergenze psicologiche tra i soldati: pochi gli esperti inviati nel paese, pochi i medicinali di cui dispongono per trattare i disagi, scarsi i contatti tra gli esperti ed i loro superiori.

FRANCIA: MANIFESTAZIONE POMPIERI FINISCE IN SCONTRI

Migliaia di pompieri hanno manifestato giovedi' a Parigi per ottenere il riconoscimento del carattere pericoloso della loro professione e un miglioramento del sistema pensionistico di categoria. La fine della manifestazione e' stata caratterizzata da violenti scontri tra i pompieri e le forze di polizia, che per disperdere i manifestanti hanno usato gas lacrimogeni e idranti. I pompieri hanno resistito diverse ore alle cariche della polizia, usando, come ha raccontato un testimone, le maschere in dotazione e lanciando a loro volta razzi luminosi d'emergenza.

USA: FETO CONSIDERATO VITTIMA IN CASO AGGRESSIONE ALLA MADRE

Chi aggredisce una donna incinta dovra' ora rispondere di due reati separati negli Stati Uniti. Il Senato ha approvato infatti, con 61 voti contro 38, una nuova legge che riconosce in questo caso l'esistenza di due vittime, la madre e il feto. Il provvedimento, votato sull'onda dell'emozione per l'omicidio di Laci Peterson, una donna incinta all'ottavo mese uccisa in California, ha pero' scatenato forti polemiche che non mancheranno di ricadere sulla campagna elettorale per le presidenziali. Il probabile candidato democratico John Kerry si e' recato appositamente in Senato per votare contro. I democratici accusano infatti l'amministrazione Bush di aver voluto cosi' aprire la strada ad un'attacco alle leggi che autorizzano l'aborto e di voler bloccare ogni ricerca sulle cellule staminali. Non solo -affermano- si attribuisce al feto uno status legale separato dalla madre, ma si suggerisce che la vita inizi dal concepimento.