ORE 13,00

IRAQ

Due giornalisti, di cui uno polacco, che lavoravano per la televisione pubblica polacca sono stati uccisi oggi in un agguato nell'Iraq centrale. Lo hanno confermato l'ambasciata polacca a Baghdad e fonti dell' emittente. In base alle informazioni che abbiamo, stamani, a sud di Baghdad, a' stata attaccata un'auto, ha detto l'incaricato d' affari polacco a Baghdad, Tomasz Gielzecki, alla televisione privata Tvn24. Due persone, tra cui un polacco, sono state uccise e un altro polacco e' rimasto ferito, ha aggiunto.

Un soldato britannico ha fornito nuove prove di maltrattamenti e abusi a carico di prigionieri iracheni. Lo ha riferito un portavoce del ministero della difesa britannico, secondo il quale il soldato ha consegnato le prove al quotidiano Daily Mirror e ha riferito ieri sera alla polizia militare. Il direttore del Daily Mirror, Piers Morgan, ha annunciato alla BBC che il suo giornale pubblichera' le prove portate dal soldato sul numero del giornale che sara' nelle edicole fra poche ore. Secondo Morgan il soldato ha deciso di sua spontanea volonta' di recarsi alla polizia per testimoniare riguardo ad almeno quattro diversi episodi di sconvolgenti trattamenti di prigionieri di guerra. Il direttore del Daily Mirror ha aggiunto che il soldato riferira' alla polizia i nomi dei responsabili, fra i quali figurano dei sottufficiali e anche degli ufficiali superiori che hanno tacitamente acconsentito a che i maltrattamenti avessero luogo.

MELFI

FIAT/ MELFI, RIPRESA TRATTATIVA, ATTESA PER RISPOSTE AZIENDA

La trattativa tra la Fiat e le Rsu dello stabilimento di Melfi è ripresa questa mattina intorno alle 10,30, dopo la pausa notturna decisa ieri in tarda serata. Oggi l'azienda dovrebbe pronunciarsi sullo schema di richieste presentato ieri sera dai delegati sindacali in forma unitaria. I sindacati non sono daccordo sulla proposta della Fiat di garantire un 5% di maggiorazioni sui turni notturni dal 1° gennaio 2005, legando poi il resto degli aumenti all'andamento dell'azienda. Nella proposta unitaria, i delegati chiedono un aumento delle maggiorazioni sui turni notturni del 10% a partire da quest'anno, si tratterebbe dell'equivalente di 10-11 euro per notte (vale a dire circa 80 euro al mese, data la disponibilità dell'azienda a cambiare il sistema della cosiddetta 'doppia battuta', riducendolo ad una sola settimana di turni notturni consecutivi). I sindacati chiedono inoltre di rimodulare lo schema del premio di produzione. Anche in questo, sostengono, c'è una disparità rispetto agli altri stabilimenti del gruppo torinese. Si chiede quindi anche in questo caso un parificazione, come per il salario, anche perchè, si sostiene al presidio che gli operai continuano a mantenere davanti i cancelli della fabbrica, le maggiorazioni sui turni notturni ed il premio di produttività sono le voci che incidono di più sulla busta paga". Ultimo punto della lista di rivendicazione riguarda i provvedimenti disciplinari, 2005 solo nell'ultimo anno. I sindacati puntano a stilare con l'azienda una sorta di codice di impegni da usare preventivamente prima che parte la contestazione da parte dell'azienda. In particolare l'idea, è quella di istituire un numero verde, vale a dire una linea telefonica dedicata a disposizione dei lavoratori che debbano avvisare l'azienda di essere in malattia e di non potersi quindi recare al lavoro. Si tratta di un sistema pensato per impedire che accada ancora quanto verificatosi finora: mancate comunicazioni ai capi, nonostante le telefonate in reparto, con conseguenti sospensioni di tre giorni per giustificazioni disattese, come recitano molti provvedimenti disciplinari.