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g.r. 19.30

  • M O N D O

Irak: Sempre scontri in varie città

Un razzo ha colpito la base statunitense di Kirkuk, nel nord dell'Iraq, mandando in fiamme un deposito di munizioni che ha provocato una serie di esplosioni tanto da indurre a sgomberare il centro di detenzione. Non ci sarebbero feriti, stando a quanto riferito dall'esercito Usa. L'attacco è avvenuto ieri sera attorno alle 21,30 ora locale. Nel sud del Paese, nella città sciita di Kufa, almeno cinque iracheni sono morti e altri 46 sono rimasti feriti (tra cui molti bambini) negli scontri scoppiati ieri tra le truppe Usa e le milizie del leader sciita Muqtada al Sadr. I combattimenti sono ripresi dopo soli sei giorni di tregua, quando i carri armati e i mezzi blindati Humvee statunitensi sono entrati nel centro della città e i miliziani di al Sadr hanno riconquistato le loro posizioni nei pressi della moschea di Saleh. L'accordo raggiunto lo scorso 27 maggio prevede per le forze Usa la sospensione delle "operazioni offensive" e per i miliziani il ritiro dalle città sante di Kufa e Najaf. Alle forze Usa è consentito il mantenimento delle unità di pattuglia in città, fino a quando queste non saranno sostituite da forze di sicurezza irachene. Iraq: ucciso direttore di tre riviste con una granata Il direttore di tre riviste, Sahar Saad Eddin Nuami, e' stato ucciso a Kirkuk da sconosciuti che hanno lanciato una granata contro la sua auto. L'uomo apparteneva a un gruppo politico panarabo moderato di Kirkuk e aveva lavorato in campo umanitario.

Irak: Attaccata l'ambasciata italiana

Due iracheni sono morti e altri tre sono rimasti feriti in un attacco nei pressi dell'ambasciata italiana a Baghdad. Lo ha reso noto una fonte della polizia irachena. Contro l'ambasciata italiana a Baghdad sono stati lanciati 6 colpi di mortaio o razzi Rpg. Uno di questi ha colpito il tetto di un edificio confinante con la sede diplomatica italiana nella capitale irachena.

Irak: Difficoltà per la nuova risoluzione Onu

La nuova bozza di risoluzione sull'Iraq, presentata all'Onu da Stati Uniti e Gran Bretagna, continua ad essere criticato dagli altri membri permanenti del Consiglio di Sicurezza per la vaghezza sul controllo che l'Iraq avra' sulle forze incaricate di stabilire la sicurezza. La bozza stabilisce che le forze irachene avranno la loro catena di comando non chiarisce se i militari iracheni potranno bloccare una azione offensiva ordinata dal comando americano. Gli americani sostengono che i dettagli dei rapporti tra i comandi militari iracheni e americani saranno decisi direttamente tra loro senza interferenze dell'Onu. Francia, Russia e Cina chiedono modifiche sostanziali alla bozza per "affermare e confermare la piena sovranità del governo iracheno", soprattutto per quanto riguarda le operazioni militari. Nella nuova bozza il nuovo governo avrà il controllo dell'esercito e della polizia iracheni, e il mandato per la forza multinazionale scadrà al più tardi nel gennaio del 2006. L'ambasciatore algerino all'Onu Abdallah Baali ha ribadito che specificare la necessità del consenso del governo iracheno per ogni operazione militare di vasta portata della forza multinazionale è "questione di primaria importanza". Il segretario di Stato americano Colin Powell ha detto ieri che gli Stati Uniti non daranno un diritto di veto all'Iraq sulle truppe americane, ma lavoreranno in collaborazione con il nuovo governo provvisorio. I138mila soldati schierati sul terreno rimarranno sotto il comando americano. Intanto il senato americano e la commissione finanze della camera dei rappresentanti hanno approvato ieri lo stanziamento di 25 miliardi di dollari chiesto dal presidente Bush per coprire le operazioni militari in Iraq e in Afghanistan nei primi mesi dell'esercizio di bilancio del 2005. Il senato ha approvato all'unanimità, portando il totale a 447 miliardi di dollari. Tuttavia, il senato ha autorizzato Bush a spendere soltanto una parte, 2,5 miliardi, senza doverne rendere conto ai parlamentari.

Madrid: Allarme per possibili attacchi di Al Qaeda

Le autorita' spagnole hanno avvertito Roma e Londra sulla possibilita' di imminenti attacchi terroristici da parte di Ansar el Islam, gruppo legato ad Al Qaeda, contro obiettivi italiani e britannici, in coincidenza con la visita nel nostro Paese del presidente degli Stati Uniti George W. Bush, domani e sabato. Lo rivela il quotidiano spagnolo La Razon, che cita fonti dell'antiterrorismo di Madrid. Secondo quanto scrive il quotidiano, le polizia di Spagna, Italia e Gran Bretagna stanno lavorando contro il tempo per localizzare le cellule di Ansar el Islam - e alcuni militanti, per la maggior parte algerini, ma anche marocchini, sarebbero gia' stati identificati - che avrebbero pianificato gli attacchi.

OPEC: DECISO AUMENTO 2,5 MLN BARILI ENTRO 1 AGOSTO

L'Opec ha deciso di aumentare la produzione di petrolio fino a 26 milioni di barili al giorno. Il ministro del petrolio del Qatar Abdullah Bin Hamad al-Attiya pochi minuti prima di dell'apertura del meeting ufficiale del cartello petrolifero ha detto: Abbiamo deciso di aumentare il tetto di produzione di due milioni di barili al giorno il primo luglio e di mezzo milione il primo agosto

Palestina: Arrestati militanti della resistenza palestinese

Ventidue palestinesi ricercati sono stati arrestati nel corso di una serie di operazioni compiute dalle forze di sicurezza israeliane nella notte in Cisgiordania. Tra le persone fermate figurano esponenti di Hamas, della Jihad Islamica e di Fatah. Alle prime ore di oggi i militari israeliani hanno fermato a Nablus due alti esponenti delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, che vivevano nascosti all'interno di un edificio. Nella zona meridionale della Striscia di Gaza, prima dell'alba i soldati israeliani si sono ritirati da Rafah, dopo aver raso al suolo almeno 18 abitazioni. Secondo l'esercito israeliano si trattava di case da dove erano partiti attacchi contro soldati israeliani. La scorsa settimana le truppe israeliane avevano occupato l'area di Rafah per sette giorni. Nel corso delle operazioni sono stati uccisi 45 palestinesi e 360 famiglie sono rimaste senza casa.

Israele: gay parade Gerusalemme, minacce di estremisti ebrei

Minacce per il sindaco di Gerusalemme Lupoliansky per non aver vietato lo svolgimento di una manifestazione di omossesuali e di lesbiche. Le minacce giungono da ambienti religiosi estremisti. Per alcuni rabbini ultraortodossi l'omosessualita' e' una colpa grave e la sua manifestazione pubblica rappresenta una 'depravazione'

Stati Uniti: Si dimette il capo della CIA

Si e' dimesso il direttore della Cia, George Tenet. Il presidente Bush ha accettato le dimissioni, esprimendo rincrescimento per la decisione, motivata da ragioni personali. La direzione della Cia verra' affidata ad interim a John Mclaughlin, finora vicedirettore della Central Intelligence Agency.

Gran Bretagna: Bloccato il traffico aereo a Londra per un guasto

L'aeroporto londinese di Heathrow, centro nevralgico del traffico aereo britannico e di tutta l'Europa, è rimasto paralizzato per circa 4 ore a causa del guasto al sistema di Controllo del Traffico Aereo Nazionale di Swanwick, nel Sud dell'Inghilterra. Il guasto si è verificato alle 6 di Londra, quando in Italia erano le ore 7.00 e la notizia è stata immediatamente diffusa dalla British Airways, che ha sospeso tutti i voli. Bloccati gran parte degli scali britannici, riferisce la Bbc: nessun volo da Manchester, Bristol e Newcastle. Ancora non si conoscono le cause del problema a Swanwick, tuttavia il centro di controllo da quasi 500 milioni di euro, inaugurato nel 2002, ha già una storia di problemi tecnici, compresi errori nella lettura di altitudine e destinazioni, a causa di schermi dei computer particolarmente difficili da decifrare.

Afghanistan: Stragi di guerriglieri talebani

Almeno 19 guerriglieri talebani sono rimasti uccisi e altri 7 arrestati fra ieri e oggi nel corso di un'offensiva congiunta delle forze della coalizione e delle truppe afghane, avviata nel distretto di Parliz, circa 150 chilometri a nord della provincia di Kandahar, nell'Afghanistan meridionale. Lo ha riferito oggi il comandante delle forze armate a Kandahar, il generale Atta Mohammad, precisando che ieri sono stati uccisi cinque talebani e altri due sono stati arrestati, aggiungendo che non risultano feriti tra i soldati della coalizione.

Caucaso: Tensioni in Georgia

La Georgia ha inviato carri armati e altre armi pesanti verso la frontiera con l'Ossezia del Sud, dove da alcuni giorni sono ammassati 400 militari georgiani. Il Presidente, Mikhail Saakashvili, ha assicurato di voler riportare la regione autonoma sotto la giurisdizione di Tbilisi, come gia' avvenuto con l'Adzharia il mese scorso, come mezzi pacifici. La frontiera con l'Ossezia del Sud e' presidiata da caschi blu russi che di fatto sanciscono il protettorato informale di Mosca sulla regione.

Somalia: gravi scontri, decine di vittime, migliaia di profughi

Una sessantina di persone - tra loro probabilmente anche sette bambini - sarebbero rimaste uccise e decine di civili risultano feriti negli scontri tra clan rivali nella città sudoccidentale di Bulo Hawa (regione di Gedo), in Somalia. Almeno 2.500 famiglie hanno abbandonato le proprie case nel centro abitato e nei dintorni, mentre altre duemila persone sarebbero fuggite verso la città di Mandera, appena oltrepassato il confine con il Kenya. La recrudescenza di scontri avrebbe origine dalla rivalità tra due clan in lotta tra loro per il controllo dell’amministrazione locale. Nei giorni scorsi anche la capitale Mogadiscio era stata teatro di violenti scontri tra clan rivali, che hanno lasciato sul terreno oltre un centinaio di vittime, in gran parte civili. Da tredici anni - da quando nel gennaio 1991 venne deposto il dittatore Siad Barre - la Somalia è devastata da questi scontri armati, che avvengono in assoluta impunità a causa della mancanza di qualsiasi forma di Stato o di legge.

CINA: Pechino disponibile per l'autonomia del Tibet

Se il Dalai Lama non insiste sulla separazione completa del Tibet dalla Cina, puo' da domani avviare trattative a Pechino su qualsiasi autonomia per questa regione: lo hanno dichiarato i dirigenti cinesi al presidente ceco Vaclav Klaus durante la sua recente visita in Cina a maggio scorso.

  • I T A L I A

4 giugno contro bush

  • domani 4 giugno GIORNATA DI MOBILITAZIONE STRAORDINARIA. In mattinata si realizzeranno, a cura di diverse reti e organizzazioni, iniziative diffuse per permettere alla cittadinanza di esprimere l'opposizione a Bush e alla guerra. ORE 16 partenza corteo da Piazza Esedra a Porta San Paolo. Dalle ORE 19 e per tutta la serata musica, teatro, interventi, iniziative simboliche sull'opposizione alla guerra.

ANZIO

» 04 Giugno, BUSH AD ANZIO E NETTUNO? NOI NON LO VOGLIAMO ORE 9.30 - CORTEO DALLA STAZIONE DI ANZIO, P.ZZA PALOMBA,A PIAZZALE SAN ROCCO, A NETTUNO

  • ore 9.00 Metro Santa Maria del Soccorso, fino a Porta Maggiore, COMITATO CONTRO LA GUERRA DELLA TIBURTINA, partecipano Cantiere sociale Tiburtino Decolliamo, Iniziativa Comunista, Centro Sociale Intifada, Comitato " Scanziamo le scorie", PDCI, Rifondazione Comunista ORE 9.30 PRESIDIO "ENOGASTRONOMICO" A PONTE TAZIO - CORSO SEMPIONE (Piazza Sempione) organizza ROMA NORD EST SOCIAL FORUM

, ore 11 in piazza Cinecittà sit-in dei lavoratori dell'Istat, Scuole, Inps, Università Tor Vergata, X Municipio

» 04 Giugno, ore 9.30 a testaccio Alla loro arroganza la nostra rabbia e la nostra autodeterminazione.In mattinata bloccheremo e attraverseremo le strade della città per contestare la presenza di Bush e dei suoi compari. Ore 14 MANIFESTAZIONE con uno spezzone dell’autorganizzazione sociale.Prime adesioni: Conf.Cobas, L.O.A Acrobax, Coord.Cittadino lotta per la Casa, Coll. Scienze Politiche Roma3, Csa Vittorio Occupato, Lab. Occupato Ska (NA), Area Antagonista Napoletana.

i pink si sono dati appuntamento alle 12 a porta maggiore alle h. 12.00 a piazza vittorio i disobbedienti. alle h. 9.30 partirà un corteo dalla sapienza di alcune realtà studentesche che confluirà a piazza vittorio alle 12. ricordiamo che radiogap seguirà in diretta tutte le mobilitazioni di domani ascoltiamo per la preparazione dell'inziativa mattutina a testaccio vincenzo miliucci

Sardegna: Pescatori cannoneggiati dall'esercito

Solo per caso non ci sono state vittime fra i pescatori che manifestavano sulle barche, una ventina. I circa 70 pescatori del Basso Sulcis, guidati dalla Flai-Cgil e dalle organizzazioni di categoria, sono impegnati da sei mesi in una dura vertenza per il riconoscimento del diritto ad calare le reti nelle acque di fronte al Poligono di Capo Teulada, quando non sono previste esercitazioni. In alternativa chiedono un adeguato indennizzo che vada oltre quello riconosciuto sinora per 120 giorni all'anno. Di fatto, adesso, il divieto di pesca nella zona e' esteso a tutto l'anno. Due giorni fa, un incidente durante un'esercitazione aveva provocato il panico nella spiaggia di Sant'Anna Arresi, gia' frequentata dai bagnanti. Tre colpi esplosi fuori bersaglio erano finiti in mare provocando onde altissime a poche centinaia di metri dall'arenile.

Padova: Perquisizioni contro un compagno del CPO Gramigna

3 giugno 2003: a seguito di una campagna stampa forcaiola che, per due vetrine rotte alla sede elettorale della Destro, ha sbattuto il “mostro” Gramigna in prima pagina, questa mattina polizia e Digos hanno compiuto 5 perquisizioni a nome di un compagno operaio: nella sua abitazione e in quella della madre, nella fabbrica dove lavora, al Centro Popolare Gramigna e alla sede del Centro di Documentazione “Comandante Giacca” e dell’Associazione “Nicola Pasian”. Hanno sequestrato materiale di propaganda, computer, arnesi da lavoro al Gramigna (un’ascia per tagliare la legna!!!), effetti personali di ogni tipo del compagno. Sono anche andati direttamente nella fabbrica del compagno, dove svolge l’attività di delegato sindacale.

Sanità: Sciopero dei medici

Non e' piu' compatto come l'ultima volta ma lo sciopero dei medici interessa oltre il 60% dei camici bianchi ospedalieri. Una parte dei sindacati, Cisl, Cimo, Anpo, Sinafo, Aupi, Confedir e parte della Federazione medici della Uil, ha sospeso l'agitazione dopo l'incontro con il ministro della Salute Sirchia che ha dato loro assicurazioni sul riavvio della trattativa per il rinnovo del contratto. L'altra parte sindacale: l'Anaao-Assomed, la Cgil medici, Federspecializzandi, Fesmed e gli anestesisti dell'Aaroi insieme alla Civemp (veterinari pubblici) hanno confermato sciopero e manifestazione stamattina davanti al ministero dell'economia perche' ritengono le dichiarazioni del ministro "di buona volonta' reiterate nel tempo ma che non hanno mai portato risultati concreti". In concreto le emergenze saranno comunque assicurate, ma salteranno quasi tutti gli interventi programmati. Domani poi lo "stop" riguardera' i medici di famiglia che chiuderanno gli studi informando i pazienti dove risolgersi in caso di emergenza. Con loro sciopereranno anche i medici di guardia, della medicina dei servizi e dell'emergenza. La sola eccezione riguarda i pediatri della Fimp che non intendono penalizzare i genitori e i bambini.

Sarno: Processo per il disastro, assolti i due imputati

Assolti al processo per l'alluvione che colpi' Sarno nel 1998 (137 morti) l'ex sindaco Gerardo Basile e l'ex assessore Ferdinando Crescenzi. Il tribunale di Nocera Inferiore non li ha ritenuti colpevoli di omicidio colposo plurimo per omissioni e imprudenze. Al momento della lettura della sentenza alcuni familiari delle vittime hanno protestato vivacemente tanto da essere allontanati dall'aula. La Procura ha fatto sapere di voler ricorrere in Appello.

GR ORE 9.30

Palestina

Ventidue militanti palestinesi ricercati sono stati arrestati nel corso di una serie di operazioni compiute dalle forze di sicurezza israeliane nella notte in Cisgiordania. Tra le persone fermate figurano esponenti di Hamas, della Jihad Islamica e di Fatah. Alle prime ore di oggi i militari israeliani hanno fermato a Nablus due alti esponenti delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, che vivevano nascosti all'interno di un edificio.

Irak, guerra

Un razzo ha colpito la base statunitense di Kirkuk, nel nord dell'Iraq, mandando in fiamme un deposito di munizioni che ha provocato una serie di esplosioni tanto da indurre a sgomberare il centro di detenzione. Non ci sarebbero feriti, stando a quanto riferito dall'esercito Usa. L'attacco è avvenuto ieri sera attorno alle 21,30 ora locale, ha precisato oggi il maggiore Neal E. O'Brien della Prima Divisione di Fanteria. Nel sud del Paese, nella città sciita di Kufa, almeno cinque iracheni sono morti e altri 46 sono rimasti feriti (tra cui molti bambini) negli scontri scoppiati ieri tra le truppe Usa e le milizie del leader sciita Muqtada al Sadr. Lo riferiscono fonti ospedaliere. I combattimenti sono ripresi dopo soli sei giorni di tregua, quando i carri armati e i mezzi blindati Humvee statunitensi sono entrati nel centro della città e i miliziani di al Sadr hanno riconquistato le loro posizioni nei pressi della moschea di Saleh. L'accordo raggiunto lo scorso 27 maggio prevede per le forze Usa la sospensione delle "operazioni offensive" e per i miliziani il ritiro dalle città sante di Kufa e Najaf. Alle forze Usa è consentito il mantenimento delle unità di pattuglia in città, fino a quando queste non saranno sostituite da forze di sicurezza irachene.

Irak, risoluzione Onu

La nuova bozza di risoluzione sull'Iraq, presentata all'Onu da Stati Uniti e Gran Bretagna, e' stata considerata da molti membri del Consiglio di sicurezza un passo avanti, ma critiche continuano ad essere espresse alla vaghezza del documento sul controllo che l'Iraq avra' sulle forze incaricate di stabilire la sicurezza. La bozza stabilisce che le forze irachene avranno la loro catena di comando e non dovranno quindi rispondere ai soldati americani che resteranno nel paese ancora fino al 2005, ma alcuni membri del consiglio di sicurezza hanno osservato, nelle consultazioni informali in corso, che il documento non chiarisce se i militari iracheni potranno bloccare una azione offensiva ordinata dal comando americano, che si e' riservato la autorita' di adottare tutte le misure necessarie. Desideriamo vedere riconosciuto al governo iracheno ad interim il potere di far prevalere le sue opinioni in materia di operazioni militari rispetto a quelle della forza multinazionale nel caso di operazioni importanti, ha affermato l'ambasciatore all'Onu algerino Abdallah Baali. Gli americani sostengono che i dettagli dei rapporti tra i comandi militari iracheni e americani saranno decisi direttamente tra loro senza interferenze dell'Onu. I membri del consiglio di sicurezza incontreranno oggi il ministro degli esteri iracheno Hoshiyar Zebari e durante il fine settimana anche l'inviato speciale dell'Onu Lakhdar Brahimi.

Ma appare cheiaro che gli Usa non intendono affidare al governo iracheno l'autonomia neanche dopo il 30 giugno Il segretario di Stato americano Colin Powell ha detto ieri che gli Stati Uniti non daranno un diritto di veto all'Iraq sulle truppe americane, ma lavoreranno in collaborazione con il nuovo governo provvisorio. Mentre diversi Paesi hanno ieri chiesto che sia modificato il nuovo progetto di risoluzione angloamericana per dare maggior potere alle autorità irachene, Colin Powell ha dichiarato che i 138mila soldati schierati sul terreno rimarranno sotto il comando americano. "Potrebbero esserci situazioni nelle quali dovremmo agire, e potrebbe esserci un disaccordo" ha detto Powell durante un'intervista rilasciata all'emittente televisiva Middle East Broadcasting.

Intanto il senato americano e la commissione finanze della camera dei rappresentanti hanno approvato ieri lo stanziamento di 25 miliardi di dollari chiesto dal presidente Bush per coprire le operazioni militari in Iraq e in Afghanistan nei primi mesi dell'esercizio di bilancio del 2005. Il senato ha approvato all'unanimità, 95 voti contro nessuno, per aggiungere questi 25 miliardi di dollari al bilancio dei programmi di difesa 2005, portando il totale a 447 miliardi di dollari. Tuttavia, i senatori non hanno concesso a George W. Bush tutto quel che chiedeva. Mentre il capo della Casa Bianca domandava di poter utilizzare i 25 miliardi di dollari a suo arbitrio, informandone semplicemente il congresso, il senato l'ha autorizzato a spendere soltanto una parte, 2,5 miliardi, senza doverne rendere conto ai parlamentari.

Afghanistan

Cinque operatori dell’organizzazione non governativa ‘Medici senza frontiere’, di cui tre di nazionalità straniera, sono stati uccisi in un’imboscata in Afghanistan, in quello che è stato il più grave attaco contro operatori umanitari dalla caduta del regime talebano nel 2001. Un gruppo di uomini armati ieri ha attaccato l’automobile su cui viaggiavo tre medici- un cittadino belga, uno svizzero e un olandese – accompagnati dai due collaboratori afgani mentre viaggiavano nella provincia di Badghis, nel nord-ovest del Paese, nella zona montagnosa di Kahair Khana, circa 500 chilometri a ovest di Kabul; lo ha riferito la polizia locale. Dalla fase del post-conflitto ad oggi sono stati uccisi in Afghanistan 26 operatori umanitari e dipendenti di ong, sia stranieri sia afgani: tali attacchi sono stati frequenti nelle regioni meridionali e orientali del Paese, dove è ancora presente la guerriglia talebana, ma sono molto rari nelle zone settentrionali e occidentali dove invece ieri è avvenuto l’agguato.

Corea

Si e' avviato oggi in una localita' situata sulla costa orientale della Corea del sud un nuovo round di colloqui tra Seul e Pyongyang. La delegazione nordcoreana - ha informato il ministero della Difesa di Seul - e' composta da cinque persone e guidata da un generale. Quello di oggi e' il secondo incontro tra alti gradi militari dopo i colloqui che si sono svolti il 26 maggio scorso in Corea del nord tra delegazioni dei due paesi, i primi di cosi' alto livello dalla guerra di Corea. I colloqui del 26 maggio erano stati dedicati all'adozione di specifiche misure destinate ad evitare incidenti tra imbarcazioni dei due paesi nel Mar Giallo, ad ovest della penisola coreana.

Israele

La polizia di Gerusalemme e' stata posta in stato di allerta dopo che gruppi di ebrei ultraortodossi hanno minacciato di disturbare oggi la terza edizione della Gay Parade cittadina, intitolata: 'Amore senza confini'. La stampa scrive che agenti in borghese affiancheranno il servizio d'ordine per proteggere i partecipanti alla manifestazione, che nei rioni timorati sono stati definiti corrotti, perversi, pedofili e violentatori. Secondo i rabbini di Gerusalemme, la Gay Parade e' una vergogna per Israele in generale e per la Citta' Santa in particolare. Gli organizzatori prevedono che almeno quattromila persone prenderanno parte alla sfilata che in serata iniziera' nel centro della citta' e raggiungera' quindi un parco dove si terranno comizi e un concerto

Gran Bretagna

L'aeroporto londinese di Heathrow, centro nevralgico del traffico aereo britannico e di tutta l'Europa, è paralizzato a causa del guasto al sistema di Controllo del Traffico Aereo Nazionale di Swanwick, nel Sud dell'Inghilterra. Un portavoce del principale aeroporto britannico annuncia "gravi ritardi per tutta la giornata". Il guasto si è verificato alle 6 di Londra, quando in Italia erano le ore 7.00 e la notizia è stata immediatamente diffusa dalla British Airways, che ha sospeso tutti i voli. Bloccati gran parte degli scali britannici, riferisce la Bbc: nessun volo da Manchester, Bristol e Newcastle. Ancora non si conoscono le cause del problema a Swanwick, tuttavia il centro di controllo da quasi 500 milioni di euro, inaugurato nel 2002, ha già una storia di problemi tecnici, compresi errori nella lettura di altitudine e destinazioni, a causa di schermi dei computer particolarmente difficili da decifrare. Da Manchester la notizia dell'ultim'ora di una graduale ripresa dei voli

Gr ore 13 gio 03 giu 04

iraq

E' di almeno cinqure civili iracheni uccisi e di una quindicina di altri feriti il bilancio dei nuovi combattimenti tra truppe statunitensi e miliziani fedeli al mullah radicale sciita Moqtada al-Sadr esplosi strada per strada all'alba a Kufa, 10 chilometri a nord della citta' santa sccita di Najaf. Lo hanno denunciato fonti ospedaliere, secoindo cui gli scontri sono iniziati verso le 4 del mattino ora locale e sono proseguiti fino alle 8, fra le 2 e le 6 di oggi in Italia. Tra i feriti ci sono anche diversi bambini.

Un razzo ha colpito la base statunitense di Kirkuk, nel nord dell'Iraq, mandando in fiamme un deposito di munizioni che ha provocato una serie di esplosioni tanto da indurre a sgomberare il centro di detenzione. Non ci sarebbero feriti, stando a quanto riferito dall'esercito Usa. L'attacco è avvenuto ieri sera attorno alle 21,30 ora locale.

afghanistan

Medici Senza Frontiere sospende le operazioni in Afghanistan. L'annuncio e' stato dato dall'organizzazione umanitaria internazionale, all'indomani dell'agguato costato la vita a cinque dei suoi volontari. Nel paese, recita un comunicato, proseguiranno solo le attivita' di emergenza.

m.o.

Ventidue militanti palestinesi ricercati sono stati arrestati nel corso di una serie di operazioni compiute dalle forze di sicurezza israeliane nella notte in Cisgiordania. Tra le persone fermate figurano esponenti di Hamas, della Jihad Islamica e di Fatah. Alle prime ore di oggi i militari israeliani hanno fermato a Nablus due alti esponenti delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, che vivevano nascosti all'interno di un edificio.

Prima dell'alba i soldati israeliani si sono ritirati da Rafah, nella zona meridionale della Striscia di Gaza, dopo aver raso al suolo almeno 18 abitazioni. Secondo l'esercito israeliano si trattava di case da dove erano partiti attacchi contro soldati israeliani. Le forze israeliane erano entrate nella città di Rafah mercoledì, alla ricerca di tunnel per il passaggio clandestino di armi dall'Egitto verso Gaza. La scorsa settimana le truppe israeliane avevano occupato l'area di Rafah per sette giorni. Nel corso delle operazioni sono stati uccisi 45 palestinesi e 360 famiglie sono rimaste senza casa.

La polizia di Gerusalemme e' stata posta in stato di allerta dopo che gruppi di ebrei ultraortodossi hanno minacciato di disturbare oggi la terza edizione della Gay Parade cittadina, intitolata: 'Amore senza confini'. La stampa scrive che agenti in borghese affiancheranno il servizio d'ordine per proteggere i partecipanti alla manifestazione, che nei rioni timorati sono stati definiti corrotti, perversi, pedofili e violentatori. Secondo i rabbini di Gerusalemme, la Gay Parade e' una vergogna per Israele in generale e per la Citta' Santa in particolare. Gli organizzatori prevedono che almeno quattromila persone prenderanno parte alla sfilata che in serata iniziera' nel centro della citta' e raggiungera' quindi un parco dove si terranno comizi e un concerto

sanità

Non e' piu' compatto come l'ultima volta ma lo sciopero dei medici interessa oltre il 60% dei camici bianchi ospedalieri. Non sono piu' tutte le 42 sigle sindacali "compatte". Una parte, Cisl, Cimo, Anpo, Sinafo, Aupi, Confedir e Federazione medici della Uil (ma non tutte le sigle di quest'ultima hanno aderito a rinunciare alla protesta e quindi sciopereranno), ha sospeso l'agitazione dopo l'incontro con il ministro della Salute Sirchia che ha dato loro assicurazioni sul riavvio della trattativa per il rinnovo del contratto. L'altra parte sindacale: l'Anaao-Assomed, la Cgil medici, Federspecializzandi, Fesmed e gli anestesisti dell'Aaroi insieme alla Civemp (veterinari pubblici) manifesteranno questa mattina davanti al ministero dell'economia perche' ritengono le dichiarazioni del ministro "di buona volonta' reiterate nel tempo ma che non hanno mai portato risultati concreti". In concreto le emergenze saranno comunque assicurate, ma salteranno quasi tutti gli interventi programmati. Domani poi lo "stop" riguardera' i medici di famiglia che chiuderanno gli studi informando i pazienti dove risolgersi in caso di emergenza e necessita' impellente e spiegando loro le motivazioni della protesta. Con loro sciopereranno anche i medici di guardia, della medicina dei servizi e dell'emergenza. La sola eccezione riguarda i pediatri della Fimp che non intendono penalizzare i genitori e i bambini ma che, come forma di protesta hanno deciso di non sedersi al tavolo delle trattative.

gror040603 (last edited 2008-06-26 09:52:20 by anonymous)