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La morte di Ray Charles

Ray Charles, una leggenda della musica, e' morto oggi nella sua casa di Beverly Hills in California. Lo ha annunciato il portavoce Jerry Digney. Il cantante di 'Georgia on My Mind' aveva 73 anni ed e' morto circondato dalla famiglia e da amici per complicazioni da una malattia di fegato.

Sono nato con la musica dentro di me. E' la sola cosa che conosco, aveva scritto l'autore di 'Hit the Road Jack' e 'I can't stop loving you' nella autobiografia 'Brother Ray' del 1978. Charles aveva perso la vista gradualmente da bambino per una malattia, forse un glaucoma, e a sette anni era rimasto completamente cieco. Studiando all'istituto per ciechi di St. Augustine in Florida aveva imparato il braille, scoperto la matematica, intuito la correlazione tra matematica e musica. La sua ultima apparizione in pubblico risale al 30 aprile accanto a Clint Eastwood : la citta' di Los Angeles aveva decretato monumento nazionale gli studi del cantante costruiti 40 anni fa nel centro della metropoli.

IRAQ

La maggior parte degli americani - il 53 per cento - ritiene ora che non valesse la pena attaccare l'Iraq di Saddam Hussein. Di parere contrario il 43 per cento degli interpellati. Le percentuali, emerse da un nuovo sondaggio del 'Los Angeles Times', capovolgono i dati emersi nelle inchieste condotte nei mesi di novembre e marzo scorsi, nelle quali la maggioranza della popolazione risultava a favore dell'intervento. Gli americani pero' restano contrari all'idea di ritirare i militari di stanza nel paese nel giro di settimane. Dalla nuova inchiesta emerge anzi che solo il 24 per cento del campione interpellato e' favorevole a fissare una data entro la quale tutti i militari americani dovranno aver lasciato il paese.

Un soldato americano e' morto in Iraq per le ferite riportate mercoledi', nel corso di un attacco delle truppe della coalizione in un quartiere orientale di Baghdad. Lo ha reso noto un comunicato dell'esercito americano. Il nuovo decesso fa salire a 609 il numero di militari statunitensi morti in combattimento da quando, nel marzo del 2003, inizio' l'invasione in Iraq.

EUROPEE/ GB,AMMINISTRATIVE: CROLLO DI CONSENSI PER PARTITO BLAIR

Europee: disordini a Londonderry, nell'Ulster

Violenti disordini sono esplosi durante la notte a Londonderry, in Irlanda del Nord, dopo la chiusura dei seggi elettorali. Le auto della polizia che scortavano scrutatori e urne elettorali sono state fatte oggetto di lancio di molotov. In Irlanda del Nord ieri si e' votato solo per le europee. Lo scrutinio sara' effettuato lunedi'. Il sindaco O'Heara, dello Sinn Fein, ha condannato la violenza, ma ha sottolineato che e' stata innescata dall'eccessiva presenza di polizia. La polizia ha riferito che diversi veicoli sono rimasti danneggiati e un addetto ai seggi è rimasto leggermente ferito. O'Hara, condannato in passato per appartenenza all'Esercito repubblicano irlandese (Ira) e rappresentante dello Sinn Fein, ha accusato la polizia per aver scatenato gli scontri con la loro presenza fuori ai seggi. Se i giovani non avessero notato la presenza degli agenti, ha continuato il sindaco, non ci sarebbero stati scontri. O'Hara ha negato qualsiasi motivazione politica dietro l'attacco alla polizia e ha definito "puramente ricreativa" la violenza dei giovani cattolici.

EUROPEE: OLANDA; VINCE SOCIALDEMOCRAZIA, PERDE GOVERNO

CONGO: FALLISCE TENTATIVO DI COLPO DI STATO

Tentato golpe nella Repubblica democratica del Congo. Un gruppo ribelle della Guardia presidenziale ha assunto in nottata il controllo della radio statale per diffondere un messaggio in cui annunciava di aver neutralizzato il governo del presidente Joseph Kabila. A riferirlo alla BBC e' stato il ministro degli Esteri Antoine Ghonda: in poco tempo pero', ha poi reso noto, l'emittente e' tornata sotto il controllo delle truppe fedeli al presidente.

PAKISTAN: SCONTRI AL CONFINE CON L'AFGHANISTAN

FRANCIA/ PAPON: AVVOCATO CORTE CASSAZIONE RESPINGE APPELLO

L'avvocato generale della corte di cassazione francese si è espresso venerdì contro il ricorso in appello di Maurice Papon. Papon, ex funzionario del regime collaborazionista di Vichy, era stato condannato a dieci anni di reclusione per crimini contro l'umanità dalla Corte d'Assise della Gironda nel 1998. La sentenza della Corte di Cassazione sarà emessa il 16 giugno.

ELEZIONI: SMS; UNION FUER SUEDTIROL, DENUNCIA PER PRIVACY