GR ORE 13.00

Irak

Il giorno dopo il formale passaggio di poteri, continuano gli attacchi contro le truppe Usa, pur sempre occupanti. Tre marines sono stati uccisi oggi dall'esplosione di un ordigno fatto detonare al passaggio di un convoglio statunitense a Baghdad. Ne hanno dato notizia fonti militari statunitensi.

Sul piano più politico, delle azioni successive al passaggio di poteri, per il momento la prima delle novità riguarda i prigionieri detenuti dagli Usa.

Circa 250 detenuti iracheni del carcere di Abu Ghraib sono stati liberati oggi dall'esercito stautinitense. Tre autobus carichi di detenuti delle regioni di Diyala e di Tamin, a nord di Baghdad, sono usciti dalla prigione verso le 10:00 locali, le 08:00 italiane. Altri due autobus hanno fatto seguito poco dopo. Scortati da mezzi blindati e da elicotteri americani, i bus sono arrivati alla base della guardia nazionale irachena di Al Amiriya. Dopo le verifiche i detenuti sono usciti a piedi ad incontrare i loro parenti. Centinaia di prigionieri sono stati liberati negli ultimi due mesi dal carcere, a 30 chilometri a ovest di Baghdad, al centro delle torture di soldati statunitensi su detenuti iracheni. Invece Saddam Hussein verra' consegnato domani agli iracheni, insieme ad altri undici ex dirigenti del deposto regime di Baghdad. Lo ha annunciato il premier iracheno Iyyad Allawi, in una conferenza stampa. Gli Stati Uniti trasferiranno per il momento agli iracheni la custodia legale dell'ex raiss, arrestato il 13 dicembre scorso, mentre quella fisica restera' alle forze americane, ha precisato Allawi. Non si tratta quindi di una reale consegna, ma solo di un escamotage degli Usa per fingere di essere fuori dalle questioni interne, pur continuando in realtà a gestire il totale potere.

Il primo ministro intanto si appresta a varare le leggi d'emergenza. Lo ha reso noto lo stesso Allawi nella prima conferenza stampa pubblica dopo il giuramento. Tra le possibilità, anche il ripristino della pena di morte

Intanto la Turchia conferma la liberazione dei tre ostaggi in Iraq. Il ministro degli Esteri di Ankara Abdullah Gul ha dato ragione alla Tv araba al Jazeera, che ha annunciato oggi il rilascio dei tre mostrando un video in cui presunti appartententi al Gruppo per il monoteismo e la jihad, che si ritiene guidato dal militante giordano Abu Musab al Zarqawi, leggono un comunicato

Palestina

Resta anche oggi molto elevata la tensione sulla linea di demarcazione fra la striscia di Gaza e il Neghev israeliano. La scorsa notte reparti militari israeliani hanno compiuto un'incursione terrestre nella zona di Beit Hanun, nel nord della Striscia, da dove avolte vengono lanciati razzi Qassam contro la vicina citta' israeliana di Sderto. .Missili sono stati lanciati sui campi profughi, distruggendo alcune abitazioni. Le truppe israeliane hanno ucciso un presunto esponente di Hamas nel corso di un'incursione nella Striscia di Gaza alle prime ore di oggi. Nel darne notizia, la Radio israeliana ha precisato che l'uomo ha cercato di contrastare l'avanzata dei soldati a Beit Hanoun, dove le truppe hanno preso posizione per impedire nuovi lanci di razzi sulle citta' israeliane. Ieri sera, testimoni palestinesi avevano riferito del lancio di missili nella Striscia di Gaza da parte degli elicotteri israeliani Apache, con un bilancio di almeno tre feriti Sempre la scorsa notte, la aviazione israeliana ha compiuto due attacchi contro altrettanti obiettivi di Hamas a Gaza. Ma stamane i lanci di razzi Qassam verso Israele sono ripresi. Alcuni israeliani sono rimasti feriti. A Beit Rima (Cisgiordania) e' stato trovato il cadavere di un camionista israeliano. Ancora non e' chiaro se sia stato ucciso per motivi politici oppure per traffici legati alla malavita. Un anonimo portavoce delle Brigate dei martiri di al-Aqsa (al Fatah) ha comunque rivendicato la paternita' della sua uccisione. Fonti locali aggiungono che a Beit Rima sono in corso estese perlustrazioni militari israeliane. A Ramallah intanto si attende l'arrivo del ministro francese degli esteri, Michel Barnier. Ignorando le critiche israeliane, Barnier si accinge ad incontrare il presidente palestinese Yasser Arafat, il premier Abu Ala nonche' Nabil Shaath, che funge da ministro degli esteri palestinesi. I dirigenti israeliani hanno fatto sapere da parte loro che in questa occasione non vedranno Barnier il quale prevede una visita separata in Israele alla fine dell'estate.

Un palestinese di 17 anni ferito il mese scorso durante una incursione israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, e' morto oggi all'ospedale di Gaza City: lo si e' appreso da fonti palestinesi. Il giovane, Mohammad Azzab, era stato colpito durante la grande offensiva condotta a Rafah dai militari israeliani

Turchia

La polizia turca ha usato questa mattina lacrimogeni per disperdere una manifestazione pacifica nella centrale via dello shopping Istikal.. Non era ancora iniziato nulla nella via, vicina alla centrale piazza Taksim, quando gli agenti hanno lanciato i lacrimogeni, senza alcun motivo. C'erano in strada circa un migliaio di manifestanti. Ci sono stati alcuni arresti di giovani, ma non ci sono indicazioni sul numero. Ieri, duri scontri, anche se di breve durata, si erano verificati tra manifestanti e polizia nel centro di Istanbul, dove a qualche chilometro si svolgevano i lavori del vertice Nato

E c'è stata una esplosione su un aereo delle Turkish airlines all'aeroporto Ataturk di Istanbul: lo ha riferito l'agenzia di stampa Anatolia, precisando che la deflagrazione e' avvenuta dopo che tutti i passeggeri erano scesi dall'aereo. Secondo le prime notizie, a esplodere sul Boeing 737-400 sarebbe stato un portafoglio raccolto da un addetto alle pulizie, che e' rimasto ferito alle mani.

germania

Un mercantile che trasportava acido solforico e' entrato in collisione con una nave portacontainer ed e' affondato nel porto tedesco di Amburgo causando il ferimento di 11 persone. Lo hanno reso noto le autorita' portuali tedesche secondo le quali l'incidente e' avvenuto ieri sera e i feriti - nove portuali e due poliziotti - sono stati ricoverati per intossicazione. Le stesse fonti hano detto che il mercantile - che e' parzialemnte sommerso nella rada del porto - non e' stato danneggiato, ma secondo fonti giornalistiche vi sarebbe stata una fuoriuscita di acido che avrebbe cominciato ad uccidere i pesci. Il mercantile appartiene alla Norddeutsche Affinerie, il piu' importante produttore di rame europeo e trasportava 500 mila litri di acido solforico utilizzato per la produzione di rame. La nave portacontainer non e' stata danneggiata.

Germania, lavoro

Il ritorno alla settimana lavorativa di 40 ore, prefigurato dall'accordo siglato recentemente tra la Siemens e l'Ig Metall, rappresenta, secondo il potente sindacato dei metalmeccanici tedeschi, "il piu' grande programma di distruzione di posti di lavoro realizzato dalla fine della guerra ad oggi". La questione minaccia di incendiare il clima politico della Germania, reso instabile anche dalla sconfitta subita dal partito socialdemocratico, prima forza di governo, in occasione delle elezioni europee e del voto regionale e comunale in Turingia. Il mondo imprenditoriale, sostenuto dalle forze d'opposizione (Cdu-Csu), considera l'accordo sulle 40 ore come un modello da applicare all'intero sistema del lavoro tedesco. La prospettiva inquieta ovviamente le rappresentanze sindacali, che promettono di opporsi ad ogni tentativo di ricorrere indiscriminatamente al prolungamento della settimana lavorativa senza adeguamento salariale.

Migranti

Il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, ha dato disposizioni al Capo della Polizia, Gianni De Gennaro, affinche' siano emanate ai competenti uffici specifiche direttive che consentano ai cittadini stranieri in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno di lasciare temporaneamente il territorio dello Stato e di potervi successivamente fare ritorno. Lo scopo, informa una nota del Viminale, e' quello di permettere ai cittadini stranieri legalmente presenti in Italia di tornare nei propri Paesi d'origine per necessita' familiari. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha quindi predisposto procedure operative che possano consentire di realizzare l'obiettivo entro la fine di giugno. La questione era stata posta con forza nelle scorse settimane dalle associazioni dei migranti, e dimostra ancora una volta come la legge bossi-fini, in cui la norma non è prevista, sia stata elaborata con il solo intento punitivo nei confronti di chi arriva nel nostro paese.

Sono giunti all'alba di oggi a Lampedusa i 175 migranti che erano stati avvistati e poi soccorsi ad una cinquantina di miglia a sud dell'isola. Era stato il comandante di un motopeschereccio che aveva incrociato l'imbarcazione di immigrati nel Canale di Sicilia a dare l'allarme, mantenendosi poi in zona in attesa dell'arrivo delle unita' navali italiane. Alcuni hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici del poliambulatorio dell'isola. Le loro condizioni comunque non sono gravi. Il gruppo, dopo le operazioni di identificazione, e' stato gia' trasferito nel centro d'accoglienza dove ora si trovano oltre 500 persone. Gli stranieri hanno dichiarato di essere originari di diversi paesi dell'Asia centrale. Oggi e' in programma il trasferimento con due voli di almeno trecento di loro per alleggerire la strutura di permanenza di Lampedusa.

Rifiuti

E' scattata la denuncia all'autorita' giudiziaria di Salerno per ottantuno dei circa cinquecento manifestanti che in questi giorni hanno preso parte alla protesta contro la riapertura della discarica di Parapoti occupando la stazione ferroviaria di Montecorvino Bellizzi (Salerno). L'attivita' delle forze di polizia prosegue per l'identificazione di altri manifestanti che saranno deferiti all'autorita' giudiziaria per valutare le singole posizioni anche in relazione al comportamento tenuto durante i giorni di protesta. Secondo alcune informazioni, i denunciati potrebbero essere 150.

Stragi naziste

E' iniziato a La Spezia il processo a sei imputati per la strage di Sant'Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, risalente al 12 agosto del 1944. I 6 imputati, ex nazisti facenti parte del II Battaglione della 16^ Divisione Panzergrenadier - SS Reichsfuhrer, sono accusati del massacro di 560 civili. Il 10 maggio, inoltre, era stato deciso il rinvio a giudizio dei tre imputati ed ai loro nomi erano stati aggiunti quelli degli altri 3 ex nazisti. Il processo era stato riaperto grazie alla scoperta dellarmadio della vergogna. Da quell'archivio, nascosto nella Procura Militare di Roma, nel 1994 sono usciti 695 fascicoli con il timbro di 'archiviazione provvisoria', in cui erano scritti i nomi della vittime e dei responsabili dei crimini compiuti dai tedeschi dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Ecco cosa successe nel 1944 a S. Anna di Stazzema. Il 19 agosto 1944, alle prime ore dell'alba, un reparto nazista di circa 300 unita', circondo' il paese. I tedeschi applicarono la regola 1- 10: 1 tedesco 10 italiani. Alcune esecuzioni sono rimaste nella memoria: quella di Don Fiore Menguzzo, 28 anni, trucidato assieme ai propri compagni alla Molina di Stazzema; quella della giovane madre, Genny Bibolotti Marsili, la quale, dopo essersi nascosta in una stalla con il figlio, nel momento stesso che si accorse dell'arrivo di un SS, scaglio' loro uno zoccolo e fu subito falciata.

Italia, giustizia

Governo in difficoltà e timoroso diperdere anche in parlmento dopo la sconfitta elettorale. sembra essere questa la motivazione con cui i l Governo ha posto la questione di fiducia sul provvedimento di riforma dell'ordinamento giudiziario. L'annuncio è stato fatto, in Aula alla Camera, dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi Il maxiemendamento su cui il Governo ha posto la fiducia è stato considerato ammissibile dall'Ufficio di Presidenza della Camera dopo che è stata apportata una modifica. Anche la commissione Bilancio di Montecitorio ha dato il nulla osta alla proposta emendativa dell'Esecutivo. A seguito della decisione di porre la fiducia il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, ha convocato la riunione dei capigruppo alle 13 di oggi. La seduta dell'Assemblea riprenderà al termine della capigruppo

GR ORE 9.30

IRAQ

La guerriglia irachena ha sferrato questa mattina un attacco contro la polizia irachena a Mahumudiyah, a sud di Baghdad. Nell'azione un poliziotto iracheno e un civile sono rimasti uccisi.

Una bomba esplosa sul ciglio della strada a Kirkuk ha ucciso una guardia e ha ferito un dirigente della polizia. Il dirigente della polizia ha subito leggere ferite nell'attentato, costato la vita uno dei suoi accompagnatori. La bomba è esplosa intorno alle 8.50 locali, ha detto il colonnello della polizia Sarhat Qader.

Sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca l'ostaggio americano Keith M. Maupin, 20 anni, la cui esecuzione è stata annunciata dall'emittente araba al Jazeera. Funzionari del Pentagono, parlando sotto anonimato, hanno detto che a Baghdad è emerso un video che mostra una persona, non identificabile, uccisa con un colpo alla nuca. Non è chiaro da dove provenga il video in questione, e se mostri effettivamente la morte di Maupin. L'uomo era fra i nove americani, sette dei quali dipendenti sotto contratto, scomparsi dopo l'agguato a un convoglio, il 9 aprile scorso, a ovest di Baghdad. Successivamente i corpi di quattro di loro, dipendenti della Kellogg, vennero trovati in una fossa comune presso il luogo dell'attacco. Alcuni giorni dopo venne trovato il corpo del sergente Elmer Krause. L'autista civile Thomas Hamill riuscì a liberarsi circa un mese dopo. Degli altri non si sa ancora nulla. Secondo Al Jazeera, insieme col video è pervenuta una dichiarazione da parte di un gruppo finora ignoto, chiamato "La spada affilata contro i nemici di Dio e del suo profeta", secondo cui l'ostaggio è stato ucciso perché gli Usa non hanno mutato la loro politica in Iraq e per vendicare i "martiri" in Irak, Arabia Saudita e Algeria.

Dopo 14 anni il Kuwait ha riallacciato le relazioni diplomatiche con l'Iraq. Ventiquattr'ore dopo il passaggio di consegne a sorpresa al governo di Baghdad, l'emirato ha annunciato la ripresa dei rapporti diplomatici "con la repubblica araba sorella". Presto, hanno fatto sapere fonti diplomatiche, il Kuwait mandera' un ambasciatore a Baghdad, per "collaborare con l'Iraq al fine di consolidare le fondamenta di sicurezza e stabilita' della regione, nell'interesse dei due Paesi e di due popoli fratelli". Il Kuwait, utilizzato dalle forze statunitensi e britanniche come testa di ponte per l'invasione dell'Iraq, aveva da subito stabilito buone relazioni con il governo provvisorio. I rapporti tra i due Paesi erano stati interrotti dopo l'invasione dell'emirato nell'agosto del 1990, causa scatenante della prima Guerra del Golfo.

Opinione pubblica Usa molto scettica su passaggio poteri senza sicurezza Due americani su tre ritengono che il passaggio dei poteri anticipato dalle forze della coalizione al governo ad interim, avvenuto ieri, sia un fallimento poiché avviene senza che la sicurezza e la stabilità sia ancora stata garantita al paese. Lo rivela un sondaggio condotto dalla Gallup per Cnn e UsaToday. Un altro rilevamento, della CbsNews e del New York Times, mostra invece che solo il cinquanta per cento degli americani crede che alla fine di questo processo politico l'Iraq diventerà un paese democratico. Il quotidiano iracheno al Sabah anticipa che il nuovo governo proclamera' entro 48 ore leggi d'emergenza, con poteri speciali per il primo ministro, l'imposizione di coprifuoco in alcune aree e altre misure che limitano la liberta' . Si trattera' del primo provvedimento preso dal governo transitorio che ha giurato ieri, dopo aver ricevuto con due giorni di anticipo la sovranita' dalle forze di occupazione guidate dagli Usa. Il ministero della Difesa, aggiunge il quotidiano indipendente Az Zaman, sta organizzando una forza d'intervento rapido di circa 20.000 uomini, per lo piu' scelti fra i militari del disciolto esercito di Saddam Hussein. Il ministero, nell'ambito dello stato di emergenza che sara' proclamato, schierera' tre divisioni di diecimila uomini ciascuna a Baghdad, Bassora e Mossul. Il trasferimento di sovranita' non sara' completo fino a quando il Palazzo della Repubblica, gia' di Saddam Hussein, non sara' ridato agli iracheni liberato dai consiglieri della Coalizione, afferma un portavoce del leader ribelle sciita Moqtada al Sadr, citato dal quotidiano al Mashriq

M.O.

Una colonna di blindati e carri armati israeliani è penetrata questa mattina all'alba a Gaza diretta nel settore di Beit Hanoun, una zona a nord della Striscia di Gaza da dove spesso sono partiti i razzi sparati in territorio israeliano. Secondo alcune fonti, l'esercito avrebbe già preso il controllo del complesso industriale che sorge in quell'area. Miliziani palestinesi hanno cercato di ostacolare l'avanzata sul terreno dei mezzi militari israeliani (coperti anche dal fuoco degli elicotteri), scatenando una sparatoria in cui avrebbe perso la vita un palestinese. Alcune fonti riferiscono che secondo Hamas la vittima sarebbe uno dei capi locali del movimento, Ghassam Adwakh (30 anni) ucciso mente cercava di far esplodere un ordigno al passaggio dei mezzi militari israeliani. L’esercito di Tel Aviv, ha fatto sapere che l’obiettivo del raid sono le basi da cui Hamas lancia i razzi rudimentali al-Qassam, che ieri hanno ucciso due israeliani (tra cui una bambina di tre anni) nella città di Sderot, nel sud del Paese. Nonostante l'operazione in corso, comunque, Sderot continua ad essere bersaglio dei Qassam: stamani almeno tre razzi hanno raggiunto la città ferendo leggermente un militare.

PAKISTAN

Presunti militanti integralisti islamici hanno lanciato un razzo a Karachi e un altro e' stato trovato inesploso. Lo ha reso noto la polizia, precisando che non vi sono stati feriti. Il razzo e' stato lanciato ieri da uno scalo ferroviario in disuso nel sud della citta' portuale, a meno di un chilometro dal consolato degli Stati Uniti e da importanti edifici governativi. E' caduto a diversi chilometri di distanza, in un terreno deserto, dove ha scavato un cratere.

FRANCIA

IMMIGRATI

Sono giunti all'alba di oggi a Lampedusa i 175 migranti che erano stati avvistati e poi soccorsi ad una cinquantina di miglia a sud dell'isola. Era stato il comandante di un motopeschereccio che aveva incrociato l'imbarcazione di immigrati nel Canale di Sicilia a dare l'allarme, mantenendosi poi in zona in attesa dell'arrivo delle unita' navali italiane. Alcuni hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici del poliambulatorio dell'isola. Le loro condizioni comunque non sono gravi. Il gruppo, dopo le operazioni di identificazione, e' stato gia' trasferito nel centro d'accoglienza dove ora si trovano oltre 500 persone. Gli stranieri hanno dichiarato di essere originari di diversi paesi dell'Asia centrale. Oggi e' in programma il trasferimento con due voli di almeno trecento di loro per alleggerire la strutura di permanenza di Lampedusa.