=== GR ORE 19.30 === '''Italia''' '''Migrtanti''' Hanno lasciato il carcere Petrusa di Agrigento alle 18.50 i tre responsabili della nave umanitaria tedesce Cap Anamur, arrestati lunedi' scorso con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il presidente dell'omonima associazione, Elias Bierdel, e Stefan Schmidt e Vladimir Dhchkevitch, rispettivamente comandante e primo ufficiale della nave che lunedi' scorso ha sbarcato a Porto Empedocle 37 africani soccorsi nel Canale di Sicilia il 20 giugno, sono stati rimessi in liberta' su decisione del gip di Agrigento, Walter Carlisi, che non ha accolto la richiesta della Procura di confermare la custodia cautelare. A Birdel e Schmidt il magistrato ha imposto pero' il divieto di soggiorno in Sicilia, Calabria e Puglia I tre sono usciti dal carcere a bordo di auto della polizia, che si sono allontanate a velocita' per essere condotti in non precisati uffici della questura dove espletare alcune formalita'. Nessuno dei giornalisti e dei molti simpatizzanti della Cap Anamur in attesa davanti all'istituto di pena hanno potuto parlare con loro. Su una delle auto e' stato possibile vedere che erano a bordo Bierdel e Schmidt, su un'altra da solo Vladimir Dhchkevitch, mentre la terza vettura faceva da scorta '''Migranti''' Stanno crescendo, in queste ore, le adesioni all'iniziativa lanciata ieri dal Comune di Venezia a favore dei trentasette profughi raccolti dalla nave umanitaria Cap Anamur e attualmente trattenuti nel Centro di Caltanissetta. Si sta formando una delegazione che domani mattina si rechera' nella citta' siciliana per offrire immediata ospitalita' ai richiedenti asilo in diversi Comuni italiani e per chiedere percio' che i trentasette possano subito lasciare la struttura detentiva. Lo annuncia l'assessore di Venezia alle politiche sociali . Alla delegazione - hanno gia' confermato la propria partecipazione numerosi comuni siciliani (tra cui la stessa Caltanissetta, Delia, Milazzo e Gela), la Regione Friuli Venezia Giulia, che invita i profughi quali 'esperti' per la nuova legge sull'immigrazione, la Provincia e il Comune di Modena, i Comuni di Roma, Firenze, Ancona (il cui sindaco e' anche presidente della Consulta Anci per l'immigrazione), Padova, Reggio Emilia, Cosenza, Pisa, Livorno, Bitonto, Abano Terme. La delegazione arrivera' domani in mattinata a Caltanissetta, dove il sindaco Salvatore Messana ha gia' organizzato un incontro con il prefetto della provincia siciliana, che sta gestendo la vicenda per conto del ministro degli interni. Successivamente, gli amministratori si recheranno al Centro di Permanenza Temporanea, dove chiederanno di incontrare i profughi. '''Bossi- fini''' Slitta, verosimilmente, alla fine di agosto il decreto di modifica della legge Bossi-Fini sull'immigrazione bocciata dalla Corte costituzionale. Questa e' la previsione del ministro della Giustizia Roberto Castelli il quale, al termine del Consiglio dei ministri, ha spiegato che ''era inutile approvare un provvedimento che non aveva nessuna possibilita' di essere, poi, convertito''. Il guardasigilli ha confermato tutte le riserve della Lega al pronunciamento della Consulta. ''Occorre trovare una soluzione - ha infatti detto - ad una sentenza che non ci piace e che sposta il problema da una questione amministrativa sul piano delle liberta' personali''. '''Rivolta a crotone''' tre persone arrestate e sedici contusi: e' questo il bilancio del tentativo di fuga, avvenuto questa notte, all'interno del centro di permanenza temporanea per migranti, che sorge in localita' Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto, accanto al centro di prima accoglienza, alla periferia di Crotone. Intorno all'1,30 di stamani, sette persone che si trovavano all'interno della struttura, hanno divelto alcune finestre tentando la fuga, ma sono stati scoperti dal personale che sorveglia il centro, composto da agenti di Polizia e Carabinieri. Dai locali e' iniziato un fitto lancio di oggetti, mentre e' stato appiccato il fuoco alle suppellettili ed agli arredi. Si e' reso percio' necessario anche l'intervento dei Vigili del Fuoco, i quali, tuttavia, non potendo avvicinarsi, hanno dovuto fare uso di idranti a cannoncino per domare le fiamme. Alla fine degli scontri si sono contati sette contusi fra gli extracomunitari, due fra gli agenti di Polizia e sette tra i Carabinieri. Attualmente la situazione, all'interno del centro, e' calma.Ci sono stati però tre arresti, tre persone di naz