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OSSEZIA

MANCANO ALL'APPELLO ANCORA 176 BAMBINI - Duecentosette i cadaveri identificati, su 335 morti accertati Beslan (Ossezia del Nord) - Nel drammatico bilancio delle vittime della Scuola N.1 di Beslan, in Ossezia del Nord, mancano ancora all'appello 176 bambini. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Itar Tass, citando fonti dell'amministrazione cittadina. Il bilancio ufficiale parla di 335 morti accertati, dei quali soltanto 207 sono stati identificati. Ma all'obitorio di Vladivakaz sono stati contati 394 corpi e all'appello, secondo le stime fornite in precedenza dal ministero della Sanità, mancavano ancora 180 persone. Secondo i media russi, le persone che non sono state rintracciate potrebbero essere rimaste ferite nel sequestro, poi ricoverate in diversi ospedali prive di coscienza, troppo sconvolte, o semplicemente troppo giovani per essere in grado di fornire la loro identità. Negli ospedali di tutta l'Ossezia sarebbero ancora ricoverati 386 feriti, di cui 184 bambini.

INTANTO i militanti separatisti ceceni 'spiegano l'attacco alla scuola di Beslan, nell'Ossezia del Nord: un episodio, per quanto sanguinoso, "comunque non comparabile allo sterminio di 42.000 bambini ceceni in età scolare, uccisi dagli invasori russi'. Il messaggio è comparso ieri su Kavkazcenter.com, sito vicino alla guerriglia indipendentista. Non né una diretta rivendicazione, ma una giustificazione della strage in Ossezia del Nord. Il quotidiano britannico The Guardian riporta oggi una testimonianza in linea. Margarita Komoyeva, insegnante di fisica rilasciata il giorno prima della tragica conclusione del sequestro, racconta: "Uno di loro mi ha detto: 'I soldati russi stanno uccidendo i nostri bambini in Cecenia, così noi siamo qui per uccidere i vostri'".

Ancora in Cecenia un elicottero del ministero degli Interni russo risulta da ieri disperso, secondo quanto comunicato dal quartier generale del comando unificato delle truppe russe nel Caucaso. Ne dà notizia l'agenzia Itar-tass. L'elicottero, partito ieri alle 18.30 da Magas, in Inguscezia, è scomparso attorno alle 19.00 quando già sorvolava i cieli della Cecenia. Le ricerche sono rese difficili dalle cattive condizioni metereologiche

E' salito a 10 il bilancio delle vittime dell'attentato all'uscita di una delle stazioni della metropolitana di Mosca, avvenuto lo scorso 31 agosto. Un ragazzo di 20 anni è morto oggi per le ferite riportate nell'esplosione. Lo riferiscono fonti d'informazione russe. La strage è stata provocata dall'esplosione di un'automobile presso la stazione della metropolitana Rizhskaia. L'attacco è stato rivendicato su un sito internet dalle Brigate Islambouli

NEPAL - Il governo nepalese ha sollevato il coprifuoco imposto mercoledi' scorso nella capitale Kathmandu in seguito ai disordini scoppiati quando si e' diffusa la notizia che in Iraq erano stati barbaramente assassinati da un gruppo islamico 12 ostaggi nepalesi. Pattuglie di militari perlustrano le vie di Kathmandu, ma la situazione appare calma e nessuna violenza viene segnalata. Oggi molta gente ha invaso i negozi e i templi, finalmente riaperti. Mercoledi' a Kathmandu una folla di circa 5.000 manifestanti ha dato vita a una violenta protesta, in cui e' stata data alle fiamme la principale moschea della citta' - una minoranza di nepalesi e' musulmana, la maggioranza buddista - e gli uffici delle Qatar Airways saccheggiati. Nei giorni di coprifuoco e' tornata la calma

IRAQ

UCCISI DUE SOLDATI USA PRESSO BAGHDAD = Due soldati americani sono stati uccisi durante un attacco a colpi di mortaio contro una base militare statunitense presso Baghdad. Lo ha reso noto oggi un portavoce dell'esercito Usa, aggiungendo che nell'attacco, avvenuto durante la notte, sono stati anche feriti 16 soldati. CINA - Almeno 79 persone hanno perso la vita e altre 74 risultano disperse nella Cina sud-occidentale, investita da un'eccezionale ondata di maltempo con tempeste che hanno costretto le autorita' a ordinare l'evacuazione di oltre 450.000 abitanti. Frane, smottamnenti, inondazioni e bufere di vento hanno provocato il crollo di circa quattrocento ponti e reso impraticabili 720 chilometri di strade; distrutte o gravemente lesionate 127.000 case, devastati migliaia di ettari di terreni coltivati.

UE/ LA SETTIMANA A BRUXELLES - La settimana a Bruxelles si apre oggi all'Aia con un incontro del presidente di turno del Consiglio europeo Jan Peter Balkenende con i rappresentanti del Congresso ebraico europeo per parlare di antisemitismo e del ruolo dell'Ue in Medio oriente. Sempre oggi e fino a domani si riuniscono a Noordwijk, in Olanda, i ministri europei dell'Agricoltura e della Pesca per il consiglio informale di questo semestre. Giovedì inizia il a Noordwijk (Olanda) il Consiglio informale dei ministri Ue della Salute. Sempre giovedì, la Corte di Giustizia Ue si pronuncerà su due casi di inadempimento dell'Italia rispetto alle norme comunitarie sull'ambiente, nelle discariche di Castelliri (Frosinone) e Rodano (Milano). Venerdì si riuniranno informalmente a Scheveningen, vicino all'Aia, i ministri economici e finanziari dell'Ue (Ecofin).