GR ORE 13.00

M.O.: MILITANTE HAMAS UCCISO A GAZA, 3 FERITI PER MISSILE

Almeno un militante di Hamas e' rimasto ucciso negli scontri con le truppe israeliane che anche oggi sono proseguiti nel campo profughi palestinese di Jabaliya, nel settore nord della Striscia di Gaza. Lo hanno riferito foiti delle forze di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestuinese, che hanno identificato la vittima come Abdelaziz al-Ashqar di 34 anni, un capo locale del gruppo integralistico. Le stesse fonti hanno riferito inoltre di un'intensa sparatoria nei pressi del campo, ove e' anche intervenuto un elicottero d'assalto ebraico che ha lanciato un missile, ferendo come minimo tre persone; sette inoltre i palestinesi colpiti dai proiettili avversari, uno dei quali versa adesso in gravi condizioni. A Jabaliya, occupata dagli israeliani ormai da tre giorni, si era continuato a combattere per l'intera nottata. Con l'ultimo decesso in ordine di tempo e' dunque salito a non meno di 4.300 il numero di coloro che hanno perso la vita durante i quasi quattro anni trascorsi dalla fine del settembre 2000, quando dilago' la rivolta chiamata 'Intifada di al-Aqsa', tuttora in corso. Tra le vittime, 3.286 erano palestinesi e 943 cittadini d'Israele.

197 IMMIGRATI SOCCORSI AL LARGO DI LAMPEDUSA

Nuovo maxisbarco di immigrati a Lampedusa nel giro di pochi giorni: 197 persone sono state soccorse nella notte al largo dell'isola da una motovedetta della guardia costiera. Gli immigrati si trovavano su un barcone di 18 metri. Tutti gli uomini, hanno dichiarato di provenire da Palestina, Iraq, Senegal, Tunisia, Marocco, Costa D'Avorio, Pakistan, Algeria ed Eritrea. A dare l'allarme, segnalando la presenza del barcone a una decina di miglia a sud di Lampedusa, era stata una nave della marina militare. Il natante di circa 18 metri era in difficolta'. Le operazioni di soccorso si sono protratte per alcune ore. Un immigrato che ha accusato dolori al basso ventre, appena giunto a Lampedusa e' stato trasferito al pronto soccorso. Le sue condizioni non destano comunque preoccupazione.

ALITALIA: TERMINATO INCONTRO AZIENDA-SINDACATI