GR ORE 13.00

Esteri

iRak

Sale in maniera impressionante il bilancio delle vittime dell'esplosione di oggi a Bagdad, avvenuto alle prime ore del mattino, quando un atobomba sraebbe esplosa nei pressi di una stazione di polizia, colpendo però anhce un mercato. vicino Il bilancio di oltre 50 morti e' stato riferito all'agenzia cinese Xinhua, dal tenente colonello della polizia Abdul Amir Hussein. Piu' di 50 persone sono state uccise e decine di altre ferite nell'esplosione, ha affermato, aggiungendo che la maggior parte delle vittime erano aspiranti reclute di polizia e civili che stavano facendo la spesa nei negozi del vicino mercato. Almeno nove auto sono state distrutte nella deflagrazione. Una spessa colonna di fumo si alza nella zona. Il ministero della sanità parla di almeno 47 personemorte e 114 ferite . La dinamica però ancora non è chiara, poichè in un primo tempo si era parlato anche della possibilità di colpi di mortaio direttamente sul mercato. I militari americani e il ministero dell'interno hanno detto che si e' trattato di un'autobomba contro una stazione di polizia nella via Haifa. Un portavoce del ministero ha detto all'Afp che la stazione obiettivo dell'esplosione era il quartier generale della polizia per la capitale. Ma alcuni testimoni e poliziotti sul posto hanno detto che due salve di mortaio erano cadute sulla zona. Solo le prossime ore, si spera, potranno dare un quadro più chiaro.

Ma altre morti sono avvenute oggi a Baquba, dove sono rimasti uccisi tredici poliziotti iracheni, secondo l'ultimo bilancio fornito dalla polizia locale.

Darfur

Oltre 10mila profughi del Darfur muoiono ogni mese a causa delle epidemie e delle violenze. A lanciare l'allarme e' l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), che ha pubblicato oggi un rapporto sulla mortalita' della popolazione della regione sudanese. Migliaia, tra cui centinaia di bambini sotto i cinque anni, muoiono ogni mese per malattie che potrebbero essere facilmente curate, ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, il dottor Lee Jong-wook, sottolineando come la combinazione di fattori, quali l'affollamento nei campi di accoglienze, la mancanza di acqua potabile e le condizioni igieniche inadeguate abbia ulteriormente aggravato le condizioni di vita dei profughi. L'indagine, condotta tra meta' giugno e meta' agosto, mostra anche come un 15% dei decessi, in particolare di persone di eta' compresa tra i 15 e i 49 anni, sia legato alle violenze e agli attacchi delle milizie arabe Janjawid, accusate di pulizia etnica.

Turchia

Dimostrazioni contro la proposta del governo di ripristinare il reato di adulterio, sono in corso stamani in varie citta' della Turchia, tra cui Ankara ed Istanbul in connessione con l'apertura di stamani del dibattito al parlamento di Ankara sulla riforma del codice penale. Le manifestazioni sono organizzate congiuntamente da varie associazioni per la difesa dei diritti delle donne e da varie organizzazioni non governative espressione della societa' civile e della Turchia laica. La proposta di ripristinare il reato di adulterio (abolito solo nel 1998) e' stata appoggiata dallo stesso premier turco Tayyip Erdogan con la motivazione che essa tutelerebbe l'onore delle donne e sulla base del fatto che, a differenza della legge penale del passato, questa volta sarebbe garantita l'eguaglianza nel reato tra uomini e donne. Un'eventuale approvazione della legge metterebbe, pero', probabilmente in crisi gli attuali rapporti tra Ankara e l'Unione europea e potrebbe danneggiare lo stesso processo di adesione della Turchia, come hanno lasciato intendere chiaramente nei giorni scorsi sia la Commissione dell'Ue, sia vari leader europei affermando che essa differenzierebbe profondamente la Turchia dagli altri paesi europei su una questione fondamentale come l'intrusione poliziesca dello stato nella vita privata degli individui.

Argentina

La popolazione appartenente al gruppo etnico Guaraní, residente nella provincia settentrionale di Salta, ha presentato una denuncia alle autorità locali contro le équipe di sicurezza impiegate da un grosso zuccherificio statunitense attivo in loco: l’agenzia di stampa ‘Adital’ riferisce che, secondo gli indigeni della comunità di El Tabacal, l’azienda impedirebbe loro di accedere a un territorio di 5.000 ettari d’estensione che i Guaraní rivendicano da tempo come di loro proprietà. Dalla denuncia risulta che i responsabili privati della sicurezza del gruppo nordamericano avrebbero abbattuto tutti i ponti e farebbero ricorso anche a terrapieni e a ogni altro espediente per isolare le diverse comunità indigene, impedendo loro ogni contatto. Secondo la denuncia dei Guaraní, sarebbero sempre più frequenti gli scontri diretti tra le due parti; il mese scorso, le guardie private avrebbero attaccato e colpito con bastoni e machete gli abitanti della comunità Tupí Guaraní El Algarrobal, nella regione di Río Blanco, municipio di Orán. In quell’occasione molti indigeni sarebbero stati ricoverati con contusioni e ferite, mentre i capi delle tribù denunciano che la loro gente vive ormai sotto il costante e opprimente controllo degli uomini assoldati dall’impresa statunitense.

Colombia

Circa 200.000 sfollati a causa del conflitto interno vivono in condizioni di completo abbandono lungo i 6.000 chilometri di confine che la Colombia divide con Panama, Ecuador e Venezuela, privi di identità e di assistenza: lo afferma in un rapporto intitolato "Il volto ignorato dei 'desplazados' colombiani" la 'Fundación para la Paz y la democrazia de Costa Rica' (Funpadem'), organizzazione non governativa nata nel 1988 per monitorare la situazione sociale ed economica del Centroamerica e dell'intera America Latina. Secondo la Funpadem, i civili riparatisi alle frontiere per sfuggire ai gruppi armati "restano intrappolati in una terra di nessuno, dove non c'è interesse per la loro sorte"; la situazione "si aggrava quando i Paesi limitrofi rafforzano le misure per impedire che i 'desplazados' varchino la frontiera", fenomeno che continua comunque a verificarsi con estrema frequenza, dal momento che l'Acnur calcola che quotidianamente sono 500 i colombiani che fuggono oltre confine.

africa

Jean-Christophe Mitterand, coinvolto nel più grande scandalo francese in Africa, comparirà mercoledì in tribunale per rispondere all'accusa di frode fiscale Il figlio dell'ex presidente francese François Mitterand comparirà il prossimo 15 settembre davanti al tribunale di correzione di Parigi per frode fiscale relativamente alle missioni compiute in Africa per il conto di Pierre Falcone, un uomo d'affari francese coinvolto in una vendita di armi illegale all'Angola. Jean-Christophe Mitterand è sospettato dalla giustizia francese di non aver dichiarato al fisco "un pò meno di 600.000 euro". Una nuova accusa contro l'ex figlio di Mitterand, consigliere per gli afffari africani presso la presidenza della Repubblica francese tra il 1986 e il 1992 e soprannominato "Papamihadetto" (in riferimento alla sua pronta esecuzione dei consigli paterni), che nel dicembre 2000 era già stato arrestato per "complicità di traffico di armi". In virtù del codice generale francese delle imposte, Mitterand rischia cinque anni di galera e una multa di 75.000 euro.

Italia

Migranti

E' previsto per la tarda mattinata il processo per direttissima, davanti al giudice unico di Trapani, per otto extracomunitari clandestini coinvolti nel tentativo di rivolta, espediente per una fuga, divampato domenica notte nel Centro di permanenza temporanea 'Serraino Vulpitta' di Trapani. Gli extracomunitari protagonisti del tentativo di fuga sono stati circa 30. Otto sono stati bloccati subito e altri sei invece sono stati fermati perche' ritenuti responsabili dell'incendio. Un rogo divampato al secondo piano e provocato dai clandestini come diversivo. La maggior parte degli extracomuntiari coinvolti nel tentativo di fuga proviene dalla Tunisia. Le accuse a loro carico, a vario titolo, vanno dal danneggiamento all'incendio fino alla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Rifiuti: ad Acerra quarto giorno di occupazione della linea ferroviaria

I cittadini protestano contro la realizzazione del termovalorizzatore, e chiedono la sospensione dei lavori e la chiusura del cantiere Presidiata anche questa notte la stazione di Acerra, nel Napoletano, dove un gruppo di manifestanti blocca il servizio ferroviario sulla tratta Napoli-Caserta, ormai dalla tarda sera di venerdi'. I cittadini, che si apprestano a trascorrere il quarto giorno di presidio, protestano contro la realizzazione del termovalorizzatore, e chiedono l'immediata sospensione dei lavori e la chiusura del cantiere. I manifestanti hanno disposto dei turni, e si alternano a passare la notte in presidio, dormendo in alcune tende da campeggio per difendersi dall'umidita'. Nella stazione sono state portate anche delle sedie ed un tavolino, ed i cittadini hanno ribadito che non andranno via fino a quando le richieste non saranno accettate.

Raffineria

Ventisette informazioni di garanzia sono state emesse dalla procura di Ancona a carico dei vertici e di alcuni manager e dipendenti della Raffineria Api nell'ambito dell'inchiesta seguita all'esplosione avvenuta l'8 settembre nell'area di caricamento bitumi, costata la vita ad un camionista di 49 anni, Sebastiano Parisse, e il ferimento di altri tre. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono concorso in omicidio colposo, incendio e lesioni gravi colpose.

Roma

Quattro persone ferite dal crollo di un solaio di un edificio in via Milano che fa parte del complesso del Palazzo delle Esposizioni. I vigili del fuoco della vicina caserma di via Genova, intervenuti con sei squadre, hanno estratto i quattro rimasti incastrati sotto le macerie, scavando anche con le mani. Non si conoscono ancora le cause del crollo. Sono attualmente in corso gli interrogatori dei responsabili dei lavori all'interno del Palazzo delle Esposizioni e di alcuni operai addetti ai macchinari usati per i lavori di ristrutturazione in vista della prossima apertura del museo che era stata prevista per il 21 dicembre. I vigili del fuoco, insieme alla polizia e al personale dell'ispettorato del lavoro della Asl di zona stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica del crollo che, secondo indiscrezioni, potrebbe essere stata causata dal sovraccarico dell'ultimo solaio. Dal sopralluogo effettuato dai tecnici del Comando provinciale, guidati dall'ingegner Domenico Riccio, sarebbero stati trovati tra le macerie numerosi colli di materiale edile che avrebbero provocato il cedimento del soffitto al terzo piano poi precipitato su quello del secondo dove si trovavano a lavorare circa 10 operai. Tutto il complesso del Palazzo delle Esposizioni e' stato posto sotto sequestro in attesa di ulteriori verifiche

Casa

Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che detta nuove regole per l'accesso all'affitto da parte delle categorie disagiate. Sono introdotti buoni casa ed agevolazioni fiscali per i proprietari di casa che affittano ai Comuni ed agli inquilini con sfratto a suo tempo sospeso. Solo gli inquilini che formuleranno una proposta irrevocabile per la stipula di un nuovo contratto di affitto avranno diritto ad un differimento fino al 31 ottobre dello sfratto eventualmente in corso nei loro confronti. Nel decreto si prevedono cinque diverse fattispecie di contratti di locazione, gestiti direttamente dai Comuni o dagli stessi proprietari, stabilendo per entrambi contributi ed agevolazioni fiscali. I Comuni riceveranno dallo Stato, per ogni contratto da loro stipulato, un contributo da 3.000 a 5.000 euro, cosi' come i proprietari che stipuleranno i nuovi contratti. Per questi ultimi sono anche previste agevolazioni erariali, uguali o maggiori di quelle attualmente gia' stabilite per i contratti agevolati, a seconda che i proprietari lochino i loro immobili al canone stabilito dagli Accordi territoriali tra Confedilizia e sindacati inquilini o a canone libero

GR 9.30

Esteri

Iraq

Baghdad, 14 set. - Sono almeno ventile vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta stamane, di fronte un commissariato di polizia, in pieon centro di Baghdad. Secondo un poliziotto presente alla scena, le vittime potrebbero essere decine. I soldati erano in pattuglia quando una bomba e' esplosa sulla strada. Nello stesso momento un gruppo di guerriglieri ha aperto il fuoco contro di loro

Tre iracheni accusati di collaborare con le forze americane sono stati assassinati ad Alexandria, una piccola citta' vicino a Hilla, a sud di Baghdad. Lo ha riferito oggi il direttore dell'ospedale, Razzaq Jabbar, aggiungendo che un gruppo di armati ha ucciso i tre mentre erano in macchina e in seguito ha dato fuoco alla vettura. (

Un attacco a un oleodotto a sud della citta' dell'Iraq settentrionale di Kirkuk ha costretto le autorita' a bloccare le esportazioni petrolifere dal nord del paese. "Le esportazioni sono state completamente fermate" annuncia una fonte ufficiale. L'oleodotto settentrionale verso la Turchia era gia' stato piu' bolte chiuso per attentati ed ha una capacita' di circa 300 mila barili al giorno.

Palestina

Tre soldati israeliani sono rimasti feriti nell'attentato suicida compiuto questa mattina nei pressi della citta' cisgiordana di Qalqilyah. Stando a quanto riferisce il quotidiano israeliano 'Ha'aretz' sul sito online, un kamikaze si e' fatto esplodere vicino ad un mezzo corazzato dell'esercito presso il villaggio di Hableh.

Giappone

In Giappone sono state impiccate oggi due persone che le autorita' giudiziarie avevano condannato a morte. Si tratta delle prime esecuzioni di pena capitale in poco piu' di un anno.

Le condanne vengono eseguite solitamente quando il parlamento non e' convocato , preferibilmente in dicembre, quando il Paese e' impegnato in attivita' come la preparazione delle festivita' di capodanno, le piu' importanti per il Giappone. L' ultima impiccagione risale al 12 settembre 2003. Con Takuma, impiccato a Osaka, oggi e' stato giustiziato un altro uomo, a Fukuoka.

Takuma, disoccupato, arrestato poche ore dopo il sanguinario assalto alla scuola elementare di Ikeda, vicino a Osaka, ammise subito la propria colpevolezza. Da allora tutte le scuole sono state obbligate a installare telecamere spia all'ingresso e in altre parti degli edifici e a tenere chiusi i cancelli.

In base alle leggi e alla prassi attuali, una pena all'ergastolo si traduce pressoche' automaticamente in venti anni di reclusione, dopo i quali, in caso di comprovata buona condotta, si ottiene la scarcerazione

Interni

Immigrati

Centri di accoglienza da istituire in Libia perchè "la Libia, che accoglie un milione di disperati proveniente da tutta l'Africa, ora va rassicurata". Il neo commissario Ue Rocco Buttiglione rilancia, in un'intervista al Corriere della Sera, la necessità dei centri di accoglienza in Nord Africa "mettendo in evidenza la loro funzione umanitaria". Serve, quindi, è il ragionamento di Buttiglione, "un emendamento in sede di conversione del decreto legge sulla Bossi Fini" perché "se i libici si rendono conto che i costi dell'accoglienza di queste masse di disperati non ricadono solo sulle loro spalle, credo saranno più cooperativi". I centri, secondo Buttiglione, "consentirebbero di svolgere un'azione per distinguere" vari tipi di persone tra cui "quelli che chiedono asilo. Quelli che potrebbero immigrare legalmente se noi dessino loro la possibilità di stabilire contatti con gli imprenditori". Lo scontro Castelli-Pisanu? "Mi sembra che nell'ultimo anno ci sia stata un'azione intensa ed efficace. Sarebbe bene che Castelli e Pisanu si parlassero e che ci fosse la piena unità di intenti nel governo".

Alitalia

Roma, 14 set. - L'Alitalia e le associazioni professionali dei piloti sembrano ormai prossime alla firma di un accordo per il nuovo contratto di lavoro. Secondo quanto apprende l'AGI da fonti sindacali, le parti avrebbero trovato un'intesa sulla parte normativa ed in particolare sui tempi di volo. Come proposto dalle associazioni dei piloti sembra che verra' adottato il modello contrattuale in vigore alla Lufthansa. Col nuovo modello contrattuale le ore di volo dei piloti sarebbero quasi raddoppiate: passerebbero infatti da 450 a 850 all'anno.

I piloti sarebbero poi disponibili a concedere una maggiore elasticita' per le giornate di riposo soprattutto nei periodi di maggior traffico. Per i voli a medio raggio, riferiscono le stesse fonti, ci dovrebbe essere un aumento generale con un limite di 5 tratte giornaliere

Crolla solaio a Roma

Un solaio in costruzione e' crollato poco fa all'interno del palazzo delle Esposizioni, in via Nazionale a Roma, provocando il ferimento di alcuni operai che si trovavano al lavoro. I vigili del fuoco hanno estratto al momento tre operai mentre sono ancora al lavoro per liberare altre due persone.