=== GR ORE 19.30 === '''''ITALIA''''' '''Processo G8 2001: XVIII udienza''' Oggi si è tenuta la XVIII udienza del processo che vede imputati 25 compagni e compagne per devastazione e saccheggio durante le giornate di contestazione contro il G8 di Genova nel 2001. Con l'udienza di oggi è iniziato l'esame (e relativo controesame) dei teste dell'accusa. Da indymedia apprendiamo che oggi, 21 settembre, erano previsti l'esame di 2 teste: Pasquale Zazzaro, ai tempi dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Speciale di Genova e responsabile della Centrale Operativa della Questura di Genova, ha dimostrato di ricordarsi molto bene l'organizzazione dlla sala operativa, ma molto poco di un qualsiasi contenuto delle comunicazioni radio delle forze dell'ordine, nonche' delle catene di comando. La vaghezza delle risposte sembra denotare una sostanziale scarsita' di memoria,volontaria omeno che sia. Marco Preve, giornalista di La Repubblica che la mattina del 20 ha seguito il percorso di alcuni manifestanti da Piazza Paolo da Novi; ha iniziato la sua deposizione con gli eventi di Piazza Paolo da Novi e di Corso Torino fino all'arrivo di piccoli gruppi di manifestanti sospinti dalle cariche e dai lacrimogeni della polizia e dei carabinieri fino a piazza Tommaseo. La sua deposizione e' stata interrotta dalla visione dei video che l'accusa voleva utilizzare durante l'esame del teste, cosa che ha riaperto la diatriba sull'uso dei video. In sostanza la lamentela della difesa e' quella di non poter conoscere in anticipo i video che l'accusa usera' e la non pertinenza dei video prodotti dall'accusa, nella maggior parte dei quali il ruolo testimoniale del teste non e' evidente. Senza contare che mostrare i video per "far ricordare" al teste qualcosa "indirizza" necessariamente la memoria del testimone. La questione e' andata avanti a lungo, e l'udienza si e' conclusa con un accordo generico che obbliga l'accusa a presentare con congruo anticiupo una lista delle clip che verranno mostrate, senza in alcun modo mettere in dubbio l'acquisibilita' di tali video, e in presenza del consenso delle parti, consentire l'uso dei video durante l'esame del teste. Rimane da capire cosa significhera' questo per la difesa e se la questione di pertinenza verra' riaperta oppure no (pertinenza rispetto a un teste significa che un video racconta un evento in cui si vede materialmente coinvolto il teste oppure e' un documento realizzato dal teste) Entrambi i teste sono stati chiamati a ripresentarsi domani 22 settembre '''INIZIATIVA COMUNISTA: OTTO ASSOLUZIONI''' Sono stati tutti assolti gli otto militanti del movimento "Iniziativa Comunista" finiti in manette il 3 maggio del 2001 con l'accusa di associazione sovversiva.L'originaria accusa, contestata a tutti, di aver intrattenuto rapporti con le Brigate Rosse era già precedentemente caduta nel corso delle varie udienze. Oggi il gup del tribunale di Roma Maria Grazia Giammarinaro, al termine dell'udienza celebrata con rito abbreviato, ha assolto tutti gli imputati "perche' il fatto non sussiste", accogliendo le argomentazioni della difesa e non accolgliendo la richieste di condanna (sette su otto) avanzate dal pm Giuseppe De Falco. Contro le assoluzioni la procura di Roma potrebbe fare ricorso. La decisione verra' presa dopo la lettura delle motivazioni della sentenza. Ascoltiamo l'avvocata Simonetta Crisci che ci racconta come si è oggi, almeno momentaneamente, conclusa questa vicenda per gli 8 imputati dopo mesi e mesi di detenzione e accuse infondate. AUDIO '''''Lavoro e cassaintegrazione''''' '''Presidio cassaintegrati Alfa di Arese''' Questa mattina si è tenuto un presidio dei lavoratori cassaintegrati dell' Alfa di Arese, guidati dallo Slai-Cobas, alla presentazione del primo distributore di idrogeno gassoso a Tecnocity-Bicocca di Milano. I lavoratori, Sono arrivati in 100 con un pullman da Arese a Milano Bicocca, e hanno chiesto un incontro con il presidente della Regione, Roberto Formigoni, intervenuto all' inaugurazione insieme al sindaco di Milano Gabriele Albertini. Gli esponenti della Slai-Cobas dell' Alfa di Arese hanno chiesto come mai il progetto Arese sia fermo chiedendo una prospettiva lavorativa immediata e non progetti che tendono ad aspettare l' estensione naturale della Cigl. I 100 lavoratori sono solo una parte dei 900 cassaintegrati di Arese, inoltre denunciano: Lo scorso aprile Formigoni ci aveva promesso firmando un accordo che tutti i progetti della mobilita' sostenibile sarebbero stati portati agli stabilimenti di Arese -dichiara Corrado Delle Donne, responsabile Cobas Alfa Arese- invece ora scopriamo che il progetto dell'auto all'idrogeno potrebbe finire a Torino o in Brianza. E promettono picchetti e nuove proteste finche', dicono, non avremo almeno delle parole chiare e otterremo che le promesse saranno mantenute. '''In mobilitazione anche i lavoratori della Keller elettromeccanica''' E ancora questa mattina, molti dei 260 lavoratori della Keller elettromeccanica, azienda palermitana di materiale rotabile, controllata dall'imprendtiore di Arezzo Piero Mancini, si sono presentati davanti allo stabilimento. Le tute blu chiedono di rientrare al lavoro dopo due anni di cassa integrazione. L'azienda per tutta risposta ha messo tutti in ferie forzate, anche i circa dieci impiegati che erano stati richiamati al loro posto. La cassa integrazione e' scaduta il 15 settembre, ma l'azienda ha inviato una lettera ai lavoratori con cui venivano informati del prolungamento dell'ammortizzatore sociale. Per sindacati e tute blu si tratta di una procedura illegittima: "Gli operai - spiega il segretario provinciale della Fiom Cgil, Maurizio Cala' - si ritengono a carico dell'azienda e non in cassa integrazione riconfermata da Mancini con procedure irregolari". Ieri i lavoratori avevano organizzato un sit-in davanti alla prefettura per chiedere la rescissione del contratto di vendita con il quale l'industriale toscano due anni fa aveva acquisito l'azienda senza mai rimetterla in funzione. Per Mancini, infatti, il suo destino e' legato alla messa in funzione dei capannoni e delle aree dell'Imesi di Carini (Palermo) ceduti nei mesi scorsi dalla proprieta', Ansaldo Breda, alla Keller, e ieri al centro di uno scontro tra una delegazione di impiegati e dirigenti di quest'ultima, che hanno tentato di prenderne possesso, e i dipendenti del gruppo di Pistoia, secondo i quali la cessione serve solo a indebolire la loro fabbrica. '''Genova: manifestazione di studenti''' Questa mattina studenti e giovani del centro sociale Buridda, hanno organizzato un corteo contro la guerra e l'invio di militari italiani in Iraq, nonche contro le politiche scolastiche del governo; il corteo ha completamente bloccato la città di Genova e nonostante fosse notevole il dispiegamento di polizia e carabinieri il corteo si è concluso senza incidenti.I manifestanti sono entrati nella stazione di piazza Principe, hanno steso uno striscione con la scritta "no alla guerra delle bugie, non c'è pace senza libertà", e dopo un breve sit-in nell' atrio principale hanno occupato i binari, per circa 17 minuti. Dopo l'occupazione dei binari, hanno nuovamente raggiunto il Porto Antico dove si sono riuniti in assemblea. Non è stato permesso ai manifestanti di avvicinarsi al palazzo Ducale, sede che ospitò il G8 nel 2001, ma alcuni studenti hanno contestato il presidente del Consiglio Berlusconi mentre usciva dall'assemblea di Confitarma. Dalle finestre dell'Accademia i ragazzi hanno acceso un fumogeno rosso e steso uno striscione con la scritta "Due Simone per un Silvio. Stop alla guerra in Iraq". La contestazione è stata fermata dagli uomini della Digos che hanno sequestrato lo striscione. '''IRAQ''' Un veicolo della polizia irachena è saltato questa mattina su una bomba piazzata lungo la strada a Baquba, nel nord dell'Iraq. Nell'esplosione è rimasta uccisa una persona. Feriti due poliziotti e quattro donne. Una delle donne si trova in condizioni critiche Ha provocato anche la morte di un civile iracheno e il ferimento di 15 oltre ai quattro soldati americani lo scoppio di un'altra autobomba contro un convoglio militare americano oggi sulla strada dalla capitale all'aeroporto di Baghdad. In precedenza, fonti americane avevano parlato di un attentato suicida con un'autobomba, nel quale erano rimasti feriti quattro soldati americani. Forze di sicurezza irachene e americane, in un'operazione congiunta, hanno chiuso oggi a Baghdad l'ufficio di corrispondenza della televisione di Stato iraniana in lingua araba 'Al Alam', secondo quanto riferisce l'agenzia iraniana Irna. L'operazione, ha detto il direttore di Al Alam, Mohammad Sarafaraz, e' stata probabilmente dovuta alla diffusione trasparente di notizie da parte di Al Alam sulla vera identita' di coloro che prendono ostaggi in Iraq e dei terroristi responsabili per i ciechi attentati dinamitardi contro i civili iracheni. Attivita' dietro alle quali, secondo Sarafaraz, vi sarebbe l'ambasciatore americano a Baghdad, John Negroponte. A questo proposito, il direttore di Al Alam afferma di avere informazioni autentiche, complete di dettagli e nomi degli agenti americani ''Intanto questa notte'' L'aviazione militare americana ha lanciato numerosi missili per colpire, secondo quanto affermato dal comando Usa, ordigni e mine disseminate sulle strade di Sadr City, roccaforte dei militanti sciiti fedeli al leader religioso Muqtada al-Sadr. Non è stato fornito al momento alcun bilancio delle vittime. Secondo il capitano Brian O'Malley i raid sono stati compiuti nel corso della notte per evitare vittime civili. Secondo le testimonianze dei residenti, le esplosioni si sono susseguite per diverse ore. "Veniamo uccisi e bersagliati quotidianamente dalle forze americane e nessuno prende le nostre difese, tanto meno il governo iracheno", ha denunciato un collaboratore di Al Sadr, Naim al Kaabi Sempre questa notte I marines americani hanno arrestato in un'operazione a Najaf due collaboratori del leader radicale sciita Moqtada al Sadr. '''Lavoratori turchi in Iraq''' Il corpo di un camionista turco e' stato scoperto questa mattina vicino a Shorgat, 90 km a sud di Mossul, secondo quanto ha annunciato oggi una fonte della polizia. Il cadavere, crivellato di colpi, e' stato scoperto questa mattina ai bordi di una strada presso Shorgat - ha detto la fonte - E' stato identificato come Akar Besir, un autista di camion cisterna la cui compagnia lavora per l'esercito americano, rapito sabato scorso. Una compagnia turchia ha deciso di sospendere le sue attivita' in Iraq per salvare la vita di dieci suoi dipendenti rapiti durante il fine settimana da un gruppo islamico armato che ha minacciato di ucciderli. Sospendiamo le nostre attivita' in Iraq ha affermato in un comunicato Ali Haydar Veziroglu, dell'azienda di costruzioni Vinsan, e ha aggiunto che i lavoratori stanno cercando di guadagnare denaro per le proprie famiglie e di aiutare il popolo iracheno. '''CHI ENTRA E CHI ESCE dalla guerra''' Il Giappone ha lanciato oggi il suo piu' forte messaggio di pieno sostegno all'amministrazione americana di George Bush sull'Iraq, preannunciando il prolungamento della missione delle sue truppe di terra nella zona di Samawa e difendendo la piena legalita' dell'intervento militare contro il regime di Saddam Hussein nonostante i dubbi espressi dallo stesso segrtario generale dell'Onu Kofi Annan. In queste condizioni credo che il mandato delle nostre truppe a Samawa sara' sicuramente esteso oltre la scadenza del loro mandato di un anno il prossimo dicembre, ha detto in una conferenza stampa il portavoce ufficiale del governo Hiroyuki Sonoda. Il Costarica ha chiesto e ottenuto di essere rimossa dalla lista dei Paesi membri della "Coalizione dei volenterosi", pubblicata sul sito Internet della Casa Bianca. Della lista fanno parte le nazioni che hanno partecipato con uomini o mezzi alla campagna americana in Iraq. Il motivo sarebbe una sentenza della corte costituzionale del Costarica, che ha decretato che la presenza su quella lista avrebbe contraddetto i princìpi pacifisti professati dalla costituzione dello stato. Ricordiamo che il Costarica non ha inviato truppe in Iraq e non ha donato fondi per la ricostruzione. '''MEDIO ORIENTE''' '''ARRESTI IN CISGIORDANIA''' Raid israeliano in Cisgiordania: almeno 36 palestinesi sono stati arrestati in un'operazione che ha coinvolto piu' villaggi, mentre nel campo profughi di Jenin sono entrati una cinquantina di jeep e una ventina di blindati, appoggiati dall'alto da due elicotteri. Intanto, alcuni militanti palestinesi hanno sparato alcuni colpi d'arma da fuoco contro una postazione dell'esercito israeliano nei pressi dell'insediamento di Kfar Darom, nella Striscia di Gaza, senza conseguenze. Un contadino palestinese e' stato pestato a sangue da un gruppo di coloni mentre raccoglieva fichi in un campo alle porte di Nablus, in Cisgiordania. Secondo fonti sanitarie e testimoni, Mustafa' Khatatbeh, 38 anni, e' stato ricoverato in gravi condizioni e con fratture multiple dopo che un gruppo di persone lo ha aggredito e picchiato con bastoni e calci di fucile vicino all'insediamento di Itamar. Secondo le stesse fonti, un altro palestinese e il figlio di tre anni sono stati feriti durante una perquisizione nel centro di Nablus. Due razzi rudimentali Qassam, sparati dal nord della Striscia di Gaza, sono finiti nel deserto del Negev senza fare alcun danno '''Bombe intelligenti''' Gli Stati Uniti venderanno a Israele 5.000 bombe intelligenti.L'intelligenza di queste bombe sarebbe nel fatto che sarebbero capaci di modificare la traiettoria in tempo reale, le bombe cosiddette 'intelligenti' vengono guidate verso il loro obiettivo mediante un sistema di posizionamento satellitare, che le rende in grado di funzionare con qualsiasi condizione atmosferica L'accordo, che prevede la vendita anche di 500 bombe perforanti anti-bunker, e' uno dei piu' importanti siglati tra i due alleati negli ultimi anni. Secondo il quotidiano israeliano 'Haaretz', che cita un rapporto del Pentagono consegnato al Congresso Usa alcune settimane fa, la vendita fa parte degli aiuti militari di Washington al premier Ariel Sharon e serve a "mantenere la superiorita' qualitativa di Israele e a promuovere gli interessi strategici e tattici degli Usa". Ma l'accordo rischia di creare polemiche, dal momento che Israele ha gia' impiegato le bombe intelligenti contro la popolazione civile palestinese in Cisgiordania e Gaza: per esempio, nel luglio 2002 quando gli aerei con la 'stella di David' sganciarono una bomba di questo tipo per uccidere di un leader di Hamas e nell'esplosione persero la vita 15 civili, tra i quali diversi bambini. '''SCIOPERO GENERALE in Israele''' Israele stamane è stato paralizzato da uno sciopero generale ad oltranza proclamato dalla centrale sindacale Histadrut in segno di protesta per la politica del ministro delle finanze Benyamin Netanyahu. Causa immediata dello sciopero - che investe tutto il settore pubblico - e' il mancato pagamento degli stipendi di circa 20 mila dipendenti dei consigli municipali. In molti municipi, i dipendenti attendono il loro salario da mesi. In casi estremi, gli stipendi sono stati congelati un anno fa. Stamane sono stati chiusi i porti e l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Ferme le ferrovie, chiuse le banche, serrati tutti gli uffici governativi '''Haiti''' Sono piu' di 600 le vittime ad Haiti delle inondazioni causate dal passaggio della tempesta tropicale Jeanne, ma il bilancio e' destinato ad aumentare ulteriormente, a quanto ha riferito un portavoce della Croce Rossa. Nella citta' di Gonaives piu' di 500 persone sono morte, ha detto Elie Cantave, delegato del governo della provincia di Artibonite, aggiungendo che la regione adesso ha urgente bisogno di acqua potabile. Le case sono state allagate, centinaia di persone costrette a cercare rifugio sui tetti, i raccolti e il bestiame completamente danneggiati. Il premier ad interim haitiano ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Il portavoce del Programma programma mondiale (Pam), Anne Poulsen, ha affermato che 12 camion carichi di 40 tonnellate di cibo sono partiti da Port-au-Prince per raggiungere Gonaives. L'Organizzazione mondiale della sanità inviera' medicinali, mentre altri 15 mezzi delle forze di pace delle Nazioni Unite a comando brasiliano sono stati inviati nella capitale a sostegno dei peacekeeper argentini === GR ORE 13.00 === L'aviazione militare americana ha lanciato nella notte numerosi missili per colpire, secondo quanto affermato dal comando Usa, ordigni e mine disseminate sulle strade di Sadr City, roccaforte dei militanti sciiti fedeli al leader religioso Muqtada al-Sadr. Non è stato fornito al momento alcun bilancio delle vittime. Secondo il capitano Brian O'Malley i raid sono stati compiuti nel corso della notte per evitare vittime civili. Secondo le testimonianze dei residenti, le esplosioni si sono susseguite per diverse ore. "Veniamo uccisi e bersagliati quotidianamente dalle forze americane e nessuno prende le nostre difese, tanto meno il governo iracheno", ha denunciato un collaboratore di Al Sadr, Naim al Kaabi I marines americani hanno arrestato nella notte in un'operazione a Najaf due collaboratori del leader radicale sciita Moqtada al Sadr. ''Un gruppo di marines ha attaccato l'ufficio di Sayyed Sadr martedi' alle due e hanno arrestato lo sceicco Ahmed al-Chaibani, Sayyed Hossam al-Moussaui e molte altre persone'', ha riferito Abou Sadek al-Adhari, un responsabile del movimento sciita - Un veicolo della polizia irachena è saltato questa mattina su una bomba piazzata lungo la strada a Baquba, nel nord dell'Iraq. Nll'esplosione è rimasta uccisa una persona. Feriti due poliziotti e quattro donne. Una delle donne si trova in condizioni critiche Il governo di Londra non cedera' ad alcun ricatto dei terroristi che tengono in ostaggio il 62enne ingegnere britannico Kenneth Bigley, rapito a Baghdad insieme a due americani il 16 settembre.Nonostante la richiesta pressante di salvare la vita dell'ostaggio, giunta dalla famiglia, non appena avuta la notizia della decapitazione di uno dei due americani, Eugene Armstrong, nel video diffuso su internet dai suoi rapitori allo scadere dell'ultimatum in cui si chiede la liberazione delle detenute irachene nelle carceri di Abu Ghraib e Umm Qasr. In una telefonata personale, il ministro degli Esteri britannico Jack Straw ha assicurato alla famiglia di Bigley che sara' fatto il possibile per portarlo a casa sano e salvo. Secondo un portavoce del Foreign Office, non e' possibile alcun cambiamento nella linea della fermezza. ''Semplicemente non possiamo -ha detto- Vorrebbe dire aprire la strada ai terroristi''. Il corpo di un camionista turco e' stato scoperto questa mattina vicino a Shorgat, 90 km a sud di Mossul, secondo quanto ha annunciato oggi una fonte della polizia. ''Il cadavere, crivellato di colpi, e' stato scoperto questa mattina ai bordi di una strada presso Shorgat - ha detto la fonte - E' stato identificato come Akar Besir, un autista di camion cisterna la cui compagnia lavora per l'esercito americano, rapito sabato scorso''. Una compagnia turchia ha deciso di sospendere le sue attivita' in Iraq per salvare la vita di dieci suoi dipendenti rapiti durante il fine settimana da un gruppo islamico armato che ha minacciato di ucciderli. ''Sospendiamo le nostre attivita' in Iraq'' ha affermato in un comunicato Ali Haydar Veziroglu, dell'azienda di costruzioni Vinsan, e ha aggiunto che i lavoratori stanno cercando di guadagnare denaro per le proprie famiglie e di aiutare il popolo iracheno. '''Irak''' Forze di sicurezza irachene e americane, in un'operazione congiunta, hanno chiuso a Baghdad l'ufficio di corrispondenza della televisione di Stato iraniana in lingua araba 'Al Alam', secondo quanto riferisce l'agenzia iraniana Irna. L'operazione, ha detto il direttore di Al Alam, Mohammad Sarafaraz, e' stata ''probabilmente dovuta alla diffusione trasparente di notizie da parte di Al Alam sulla vera identita' di coloro che prendono ostaggi in Iraq e dei terroristi responsabili per i ciechi attentati dinamitardi contro i civili iracheni''. Attivita' dietro alle quali, secondo Sarafaraz, vi sarebbe l'ambasciatore americano a Baghdad, John Negroponte. A questo proposito, il direttore di Al Alam afferma di avere ''informazioni autentiche'', complete di ''dettagli e nomi degli agenti americani''. CHI ENTRA E CHI ESCE Il Giappone ha lanciato oggi il suo piu' forte messaggio di pieno sostegno all'amministrazione americana di George Bush sull'Iraq, preannunciando il prolungamento della missione delle sue truppe di terra nella zona di Samawa e difendendo la piena legalita' dell'intervento militare contro il regime di Saddam Hussein nonostante i dubbi espressi dallo stesso segrtario generale dell'Onu Kofi Annan. ''In queste condizioni credo che il mandato delle nostre truppe a Samawa sara' sicuramente esteso oltre la scadenza del loro mandato di un anno il prossimo dicembre'', ha detto in una conferenza stampa il portavoce ufficiale del governo Hiroyuki Sonoda. Il Costarica ha chiesto e ottenuto di essere rimossa dalla lista dei Paesi membri della "Coalizione dei volenterosi", pubblicata sul sito Internet della Casa Bianca. Della lista fanno parte le nazioni che hanno partecipato con uomini o mezzi alla campagna americana in Iraq. Il motivo sarebbe una sentenza della corte costituzionale del Costarica, che ha decretato che la presenza su quella lista avrebbe contraddetto i princìpi pacifisti professati dalla costituzione dello stato. Ricordiamo che il Costarica non ha inviato truppe in Iraq e non ha donato fondi per la ricostruzione. '''MEDIO ORIENTE''' ARRESTI IN CISGIORDANIA Raid israeliano in Cisgiordania: almeno 36 palestinesi sono stati arrestati in un'operazione che ha coinvolto piu' villaggi, mentre nel campo profughi di Jenin sono entrati una cinquantina di jeep e una ventina di blindati, appoggiati dall'alto da due elicotteri. Intanto, alcuni militanti palestinesi hanno sparato alcuni colpi d'arma da fuoco contro una postazione dell'esercito israeliano nei pressi dell'insediamento di Kfar Darom, nella Striscia di Gaza, senza conseguenze. Un contadino palestinese e' stato pestato a sangue da un gruppo di coloni mentre raccoglieva fichi in un campo alle porte di Nablus, in Cisgiordania. Secondo fonti sanitarie e testimoni, Mustafa' Khatatbeh, 38 anni, e' stato ricoverato in gravi condizioni e con fratture multiple dopo che un gruppo di persone lo ha aggredito e picchiato con bastoni e calci di fucile vicino all'insediamento di Itamar. Secondo le stesse fonti, un altro palestinese e il figlio di tre anni sono stati feriti durante una perquisizione nel centro di Nablus. Due razzi rudimentali Qassam, sparati dal nord della Striscia di Gaza, sono finiti nel deserto del Negev senza fare alcun danno '''Bombe intelligenti''' Gli Stati Uniti venderanno a Israele 5.000 bombe intelligenti. L'accordo, che prevede la vendita anche di 500 bombe perforanti anti-bunker, e' uno dei piu' importanti siglati tra i due alleati negli ultimi anni. Secondo il quotidiano israeliano 'Haaretz', che cita un rapporto del Pentagono consegnato al Congresso Usa alcune settimane fa, la vendita fa parte degli aiuti militari di Washington al premier Ariel Sharon e serve a "mantenere la superiorita' qualitativa di Israele e a promuovere gli interessi strategici e tattici degli Usa". Ma l'accordo rischia di creare polemiche, dal momento che Israele ha gia' impiegato le bombe intelligenti contro la popolazione civile palestinese in Cisgiordania e Gaza: per esempio, nel luglio 2002 quando gli aerei con la 'stella di David' sganciarono una bomba di questo tipo per uccidere di un leader di Hamas e nell'esplosione persero la vita 15 civili, tra i quali diversi bambini. Capaci di modificare la traiettoria in tempo reale, le bombe cosiddette 'intelligenti' vengono guidate verso il loro obiettivo mediante un sistema di posizionamento satellitare, che le rende in grado di funzionare con qualsiasi condizione atmosferica. In base all'accordo, Israele ricevera' -oltre alle bombe anti-bunker capaci di penetrare entro mura in cemento profonde due metri- 2.500 bombe convenzionali da una tonnellata; 1.000 bombe da mezza tonnellata e 500 bombe da un quarto. AlL'inizio del mese, 'Haaretz' aveva rivelato che Israele aveva tentato di entrare in possesso di bombe anti-bunker in vista di un eventuale attacco contro l'Iran SCIOPERO GENERALE Israele e' paralizzato da stamane da uno sciopero generale ad oltranza proclamato dalla centrale sindacale Histadrut in segno di protesta per la politica del ministro delle finanze Benyamin Netanyahu. Causa immediata dello sciopero - che investe tutto il settore pubblico - e' il mancato pagamento degli stipendi di circa 20 mila dipendenti dei consigli municipali. In molti municipi, i dipendenti attendono il loro salario da mesi. In casi estremi, gli stipendi sono stati congelati un anno fa. Stamane sono stati chiusi i porti e l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Ferme le ferrovie, chiuse le banche, serrati tutti gli uffici governativi '''Haiti''' Sono piu' di 600 le vittime ad Haiti delle inondazioni causate dal passaggio della tempesta tropicale Jeanne, ma il bilancio e' destinato ad aumentare ulteriormente, a quanto ha riferito un portavoce della Croce Rossa. Nella citta' di Gonaives ''piu' di 500 persone sono morte'', ha detto Elie Cantave, delegato del governo della provincia di Artibonite, aggiungendo che la regione adesso ha urgente bisogno di acqua potabile. Le case sono state allagate, centinaia di persone costrette a cercare rifugio sui tetti, i raccolti e il bestiame completamente danneggiati. Il premier ad interim haitiano ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Il portavoce del Programma programma mondiale (Pam), Anne Poulsen, ha affermato che 12 camion carichi di 40 tonnellate di cibo sono partiti da Port-au-Prince per raggiungere Gonaives. L'Organizzazione mondiale della sanità inviera' medicinali, mentre altri 15 mezzi delle forze di pace delle Nazioni Unite a comando brasiliano sono stati inviati nella capitale a sostegno dei peacekeeper argentini '''Lavoro''' Presidio dei lavoratori cassaintegrati dell' Alfa di Arese, guidati dallo Slai-Cobas, alla presentazione del primo distributore di idrogeno gassoso a Tecnocity-Bicocca di Milano. I lavoratori, circa una trentina, hanno chiesto un incontro con il presidente della Regione, Roberto Formigoni, intervenuto all' inaugurazione insieme al sindaco di Milano Gabriele Albertini. Gli esponenti della Slai-Cobas dell' Alfa di Arese hanno chiesto come mai il progetto Arese sia fermo chiedendo una prospettiva lavorativa immediata e ''non progetti che tendono ad aspettare l' estensione naturale della Cig''. Sono arrivati in 100 con un pullman da Arese a Milano Bicocca, dove alle 11.30 sara' presentato il progetto milanese dell'auto a idrogeno. I 100, dei 900 cassaintegrati di Arese, denunciano: ''Lo scorso aprile Formigoni ci aveva promesso firmando un accordo che tutti i progetti della mobilita' sostenibile sarebbero stati portati agli stabilimenti di Arese -dichiara Corrado Delle Donne, responsabile Cobas Alfa Arese- invece ora scopriamo che il progetto dell'auto all'idrogeno potrebbe finire a Torino o in Brianza''. I cento ora attendono l'arrivo di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia atteso alla presentazione del progetto. E promettono picchetti e nuove proteste finche' ''non avremo almeno delle parole chiare e otterremo che le promesse saranno mantenute''. L'avevano promesso. Questa mattina, molti dei 260 lavoratori della Keller elettromeccanica, azienda palermitana di materiale rotabile, controllata dall'imprendtiore di Arezzo Piero Mancini, si sono presentati davanti allo stabilimento. Le tute blu chiedono di rientrare al lavoro dopo due anni di cassa integrazione. L'azienda per tutta risposta ha messo tutti in ferie forzate, anche i circa dieci impiegati che erano stati richiamati al loro posto. La cassa integrazione e' scaduta il 15 settembre, ma l'azienda ha inviato una lettera ai lavoratori con cui venivano informati del prolungamento dell'ammortizzatore sociale. Per sindacati e tute blu si tratta di una procedura illegittima: "Gli operai - spiega il segretario provinciale della Fiom Cgil, Maurizio Cala' - si ritengono a carico dell'azienda e non in cassa integrazione riconfermata da Mancini con procedure irregolari". Ieri i lavoratori avevano organizzato un sit-in davanti alla prefettura per chiedere la rescissione del contratto di vendita con il quale l'industriale toscano due anni fa aveva acquisito l'azienda senza mai rimetterla in funzione. Per Mancini, infatti, il suo destino e' legato alla messa in funzione dei capannoni e delle aree dell'Imesi di Carini (Palermo) ceduti nei mesi scorsi dalla proprieta', Ansaldo Breda, alla Keller, e ieri al centro di uno scontro tra una delegazione di impiegati e dirigenti di quest'ultima, che hanno tentato di prenderne possesso, e i dipendenti del gruppo di Pistoia, per i quali la cessione serve solo a indebolire la loro fabbrica '''Genova''' Studenti in corteo sono entrati nella stazione di piazza Principe e dopo un breve sit-in nell' atrio principale hanno occupato i binari, per circa 17 minuti. Hanno steso uno striscione con la scritta "no alla guerra delle bugie, non c'è pace senza libertà". Molti gli slogan contro il presidente Berlusconi, che è in visita in città. Il premier sta partecipando all' Assemblea nazionale della Confitarma; nel pomeriggio sarà alla Conferenza nazionale sul turismo.Nel centro di Genova il traffico è completamente bloccato. ===gr 9.30=== '''IRAQ''' AUTOBOMBA Un iracheno e' stato ucciso e altri otto, tra cui due Guardie nazionali, sono rimasti feriti tra ieri e oggi a Baquba, 60 km a nord di Baghdad - hanno detto i servizi di sicurezza. Una bomba e' esplosa stamane al passaggio di una pattuglia della polizia a Baquba uccidendo un civile e ferendone altri cinque. Nello stesso tempo la Guardia nazionale ha comunicato che due dei suoi uomini e un civile sono rimasti feriti ieri sera dall'esplosione di una bomba all'ingresso nord della citta', in localita' Abbara. ELEZIONI L'ambasciatore americano all'Onu, John Negroponte, ha detto ieri che i piani per tenere le elezioni parlamentari nel Paese vanno avanti e la registrazione degli elettori comincerà il prossimo 15 ottobre. "Ci sono più di quattro mesi prima di arrivare alle elezioni e finora il governo iracheno è stato in grado di rispettare le scadenze politiche che sono state fissate" dal Consiglio di Sicurezza e dalla costituzione provvisoria irachena, ha detto Negroponte. Il governo iracheno, ha aggiunto Negroponte, ha costituito una commissione elettorale indipendente "che sta ora organizzandosi per avviare la registrazione degli elettori". Il 15 ottobre, ha detto l'ambasciatore Usa, saranno distribuiti questionari agli iracheni eleggibili per formare il primo registro elettorale. CHI ENTRA E CHI ESCE Il Giappone ha lanciato oggi il suo piu' forte messaggio di pieno sostegno all'amministrazione americana di George Bush sull'Iraq, preannunciando il prolungamento della missione delle sue truppe di terra nella zona di Samawa e difendendo la piena legalita' dell'intervento militare contro il regime di Saddam Hussein nonostante i dubbi espressi dallo stesso segrtario generale dell'Onu Kofi Annan. ''In queste condizioni credo che il mandato delle nostre truppe a Samawa sara' sicuramente esteso oltre la scadenza del loro mandato di un anno il prossimo dicembre'', ha detto in una conferenza stampa il portavoce ufficiale del governo Hiroyuki Sonoda. Il Costarica ha chiesto e ottenuto di essere rimossa dalla lista dei Paesi membri della "Coalizione dei volenterosi", pubblicata sul sito Internet della Casa Bianca. Della lista fanno parte le nazioni che hanno partecipato con uomini o mezzi alla campagna americana in Iraq. Il motivo sarebbe una sentenza della corte costituzionale del Costarica, che ha decretato che la presenza su quella lista avrebbe contraddetto i princìpi pacifisti professati dalla costituzione dello stato. Ricordiamo che il Costarica non ha inviato truppe in Iraq e non ha donato fondi per la ricostruzione. '''MEDIO ORIENTE''' ARRESTI IN CISGIORDANIA Raid israeliano in Cisgiordania: almeno 36 palestinesi sono stati arrestati in un'operazione che ha coinvolto piu' villaggi, mentre nel campo profughi di Jenin sono entrati una cinquantina di jeep e una ventina di blindati, appoggiati dall'alto da due elicotteri. Intanto, alcuni militanti palestinesi hanno sparato alcuni colpi d'arma da fuoco contro una postazione dell'esercito israeliano nei pressi dell'insediamento di Kfar Darom, nella Striscia di Gaza, senza conseguenze. SCIOPERO GENERALE Israele e' paralizzato da stamane da uno sciopero generale ad oltranza proclamato dalla centrale sindacale Histadrut in segno di protesta per la politica del ministro delle finanze Benyamin Netanyahu. Causa immediata dello sciopero - che investe tutto il settore pubblico - e' il mancato pagamento degli stipendi di circa 20 mila dipendenti dei consigli municipali. In molti municipi, i dipendenti attendono il loro salario da mesi. In casi estremi, gli stipendi sono stati congelati un anno fa. Stamane sono stati chiusi i porti e l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Ferme le ferrovie, chiuse le banche, serrati tutti gli uffici governativi SIRIA: RITIRO DAL LIBANO? Il ministro delle Difesa siriano, gen. Hassan Turkmani, si e' incontrato oggi con responsabili dell'omologo ministero a Beirut, guidati dal capo dell'esercito gen. Michel Suleimane, per coordinare lo spostamento delle truppe, hanno detto fonti ufficiali. Le delegazioni dei due Paesi, dopo aver discusso l'iniziativa, andranno dal presidente libanese Rafic Chalala. Le truppe siriane presidiano attualmente il nord del Paese e la valle della Bekaa. Il ridispiegamento, che le farebbe ritirare in zone prossime al confine siriano, dovrebbe aver luogo oggi o domani. Si tratta del quinto riposizionamento siriano dal 2001, ma non e' chiaro se prelude a un completo ritiro dal Libano, come aveva chiesto una risoluzione Onu all'inizio di questo mese. IRAN CONTINUA NUCLEARE L'Iran continuera' nel suo programma nucleare, che afferma essere pacifico, anche senza la ''supervisione e la cooperazione internazionale''. Lo ha detto oggi il presidente, Mohammad Khatami, parlando durante una parata militare nell'anniversario dell'attacco iracheno che scateno' una guerra di otto anni tra i due Paesi '''RISULTATI ELEZIONI IN INDONESIA''' Il potere sta per cambiare di mano in Indonesia: il generale in pensione Susilo Bambang Yudhoyono si avvia verso una vittoria schiacciante sulla sua rivale, la presidente uscente Megawati Sukarnoputri, nel secondo turno delle elezioni presidenziali. yODOHYONO dovrebbe ottenere il 60,2% dei voti, contro il 39,7% a Megazati, secondo i dati parziali della commissione generale elettorale. Questa mattina, 56 milioni di schede erano state scrutinate. Circa l'80% dei 153 milioni di elettori chiamati alle urne sono andati a votare. La presidente uscente ha rifiutato di dichiararsi vinta, dichiarando che rimane in attesa dei risultati definitivi, che dovrebbero essere annunciati tra due settimane. Entrambi i candidati hanno promesso di combattere il terrorismo, ma l'ex generale, che ha ricevuto una formazione militare negli Stati Uniti, ha l'appoggio di Washington che lo considera come più fermo in questo impegno. L'amministrazione Bush teme che Al Qaida possa tentare di fare dell'Indonesia uno dei suoi bastioni '''URAGANO AD HAITI''' Il bilancio non cessa di appesantirsi drammaticamente ad Haiti, dove si contano ormai 622 morti in seguito al passaggio dell'uragano Jeanne, ora classificato tempesta tropicale, secondo gli ultimi dati diffusi dal portavoce dell'Onu. I corpi di più di 500 persone sono stati raccolti nell'obitorio di Gonaives, la terza città di Haiti, duramente colpita da Jeanne e dalle inondazioni che l'hanno seguita, ha riferito Touissant Kong-Doudou, un portavoce della missione delle Nazioni Unite sul posto. E 56 altri corpi sono stati trovati nella città di Port-de-Paix, più a nord. Altre diciassete vittime sono state registrate nella città di Terre Neuve. I decessi sono stati comunicati da Madiro Morilus, un responsabile dell'agricoltura di questa città situata a 23 chilometri da Gonaives. "L'acqua è alta. Quando sarà calata, pensiamo di trovare altri corpi" ha aggiunto Kongo-Doudou. '''IMMIGRAZIONE''' Trecento persone che volevano emigrare in Europa, di cui 159 provenienti dall'Africa subsahariana, sono state arrestate in tre giorni in diverse regioni del Marocco. Lo ha reso noto l'agenzia marocchina Map. Centotrenta marocchini, 11 algerini e 159 subsahariani - precisa la Map - sono stati fermati tra venerdi' e domenica scorsi dalla Marina reale marocchina al largo della costa atlantica e di quella mediterranea del Paese. Dal Marocco, molti migranti cercano di raggiungere su imbarcazioni di fortuna, la Spagna attraverso lo stretto di Gibilterra o l'arcipelago spagnolo delle Canarie. '''ITALIA''' LEGGE SU TORTURA Da oggi torna in discussione in Commissione Giustizia il controverso testo unificato 1483 che prevede modifiche al codice penale per introdurre il reato di tortura condannando il pubblico ufficiale che eserciti violenza fisica o psicologica ad un inquisito per estorcere la confessione. Il progetto e' stato gia' oggetto di un duro dibattito politico dopo un emendamento della Lega in base al quale la tortura di configura solo se la violenza e' reiterata MULTA PER BURQA A UNA GIORNALISTA Un inflessibile agente di polizia del comune di Drezzo (Como) ha applicato alla lettera l'articolo 85 del Regio Decreto 773 del 1931 che vieta espressamente di circolare per strada con il volto nascosto o mascherato: la guardia ha inflitto una multa da 41,36 euro ad una inviata del quotidiano "Il Giorno", Bruna Bianchi, che si aggirava per le vie del paese indossando un abito in stile burqa. La giornalista era arrivata un'ora prima in paese per realizzare un servizio dedicato all'aspro conflitto tra il sindaco di Drezzo e una 34enne italiana che dopo il suo matrimonio con un marocchino si e' convertita alla fede islamica.