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ALITALIA

Accordo fatto sugli ammortizzatori sociali per la gestione dei 3700 esuberi di Alitalia E' arrivata nella notte, dopo una nuova maratona negoziale, la fumata bianca che chiude la vertenza della compagnia e che consentira' questo pomeriggio al consiglio di amministrazione della compagnia di dare il via libera al prestito ponte da 400 milioni di euro e di approvare i conti del primo semestre di quest'anno. L'intesa e' stata sottoscritta poco dopo le 4 dal Governo, dall'azienda e dai sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpac, Up, Anpac, Avia) ad eccezione del Sult secondo il quale l'accordo non fornisce adeguate garanzie sull'unitarieta' del gruppo. L'ultima parola sara' data comunque dai lavoratori nel corso di una consultazione referendaria. L'accordo prevede l'introduzione della cassa integrazione per due anni al termine dei quali sara' effettuata una verifica sulla congruita' degli organici. L'altro punto qualificante dell'intesa e' la costituzione di un fondo integrativo al reddito concorreranno le aziende del settore aereo e quindi vettori, societa' di gestione aeroportuali ed Enav. Questo consentira' ai dipedenti in cassa integrazione di arrivare a percepire l'80% della retribuzione, cosi' come avviene nelle altre categorie. Quello relativo agli ammortizzatori sociali era l'ultimo tassello che ancora mancava per chiudere la trattativa e dare il via al piano di ristrutturazione. Con il 'si maturato questa notte, dopo quasi dodici ore di confronto a Palazzo Chigi, saranno ora effettivamente esigibili le intese in materia di rinnovi contrattuali delle categorie dei piloti, assistenti di volo e personale di terra e quella relativa al riassetto societario che prevede la divisione in due societa', Az Fly e Az Service, del gruppo.

IMMIGRATI

Dopo la 'tregua' durata appena 24 ore, sono ripresi all'alba di oggi gli sbarchi sull'isola di Lampedusa. Intorno alle 4 sono arrivati a bordo della motovedetta della Guardia costiera 21 migranti, provenienti dall'Eritrea e dalla Somalia. Tra loro ci sono anche 4 donne e giovani studenti. I 21 hanno detto ai loro soccorritori di essere partiti da un porto della Libia, dopo avere attraversato per mesi prima Sudan e poi il Sahara Il loro gommone era stato avvistato in tarda serata a circa 40 miglia a Sud di Lampedusa. Questa mattina, subito dopo l'operazione di identificazione, i 21 migranti sono stati portati al cosidetto Centro di Prima accoglienza, che adesso ospita circa 500 persone.

PALESTINA

le cannonate esplose in piena notte dai carri armati israeliani nel settore nord della Striscia di Gaza hanno provocato almeno tre morti, tra cui un adolescente, e una dozzina di feriti, compresi una decina di bambini. Questi territori sono il teatro da giorni di una massiccia offensiva contro i militanti radicali che nel complesso, e' gia' costata 75 vittime tra i palestinesi, soltanto 45 delle quali erano esponenti della resistenza, e tre tra i loro avversari. Il bilancio degli attacchi notturni dei tank e' stato riferito da testimoni oculari, e confermato poi da fonti mediche locali. l'ex capo del gabinetto di Ariel Sharon, Dov Weisglass,ha dichiarato in una intervista al quotidiano Haaretz che Il significato del progetto di disimpegno e' il congelamento del processo politico in Medio Oriente. Quando si blocca il processo politico, si blocca la costruzione di uno stato palestinese e un dibattito sulla sorte dei profughi palestinesi, sui confini e su Gerusalemme ha aggiunto Weisglass, in una intervista che ha avuto immediata risonanza politica in Israele. Nell'intervista Weisglass rileva inoltre che il piano di disimpegno dai palestinesi (che include la costruzione della Barriera di separazione in Cisgiordania e un ritiro unilaterale dalla intera striscia di Gaza) fornisce la quantita' di formalina necessaria per garantire non ci sia alcun processo politico con i palestinesi. Il funzionario ammette che il piano e' stato elaborato da Sharon anche per contrastare la 'Iniziativa di Ginevra', condotta un anno fa dall' israeliano Yossi Beilin e dal palestinese Yasser Abed Rabbo. E aggiunge che con gli Stati Uniti Sharon ha concordato che lo status di alcune colonie ebraiche non sara' mai discusso, mentre l' assetto di altre colonie sara' affrontato una volta che i palestinesi si trasformino in finlandesi, ossia assumano un atteggiamento pacifico.

IRAQ

Tre attivisti e un civile curdi sono stati uccisi in un'imboscata ieri sera a ovest di Baquba, a nord di Baghdad. Lo ha detto oggi un responsabile dell'amministrazione della regione di Sadia, in Iraq centrale. Nell'attacco, fatto da sconosciuti a bordo di una automobile, sono stati anche feriti cinque miliziani dell'Unione patriottica del Kurdistan (Puk, di Jalal Talabani), ha detto la fonte alla France Presse. L'attacco e' stato fatto nella localita' di Kalar mentre i miliziani curdi a bordo di un minibus si recavano a Sulaimaniya, in Iraq settentrionale. In un altro attacco, una bomba e' esplosa oggi su un ponte, al passaggio di un veicolo della polizia, a Bassora, in Iraq meridionale. I quattro poliziotti a bordo del veicolo sono rimasti feriti, mentre e' rimasto ucciso un civile alla guida di un altro mezzo. Lo ha detto un ufficiale di polizia alla Reuters. Gli attacchi della guerriglia nella regione di Bassora, controllata dal contingente comandato dalla Gran Bretagna, sono meno frequenti che nel cosiddetto triangolo sunnita, dove si trova Baquba. Aerei statunitensi hanno bombardato in nottata una casa nella citta' di Falluja dove erano riuniti capi della rete terroristica che fa capo al giordano Abu Musab Zarqawi, ritenuto il leader di Al Qaida in Iraq. Lo ha reso noto l'esercito Usa in un comunicato. Informazioni di fonti attendibili - precisa il comunicato senza fornire dettagli sull'esito del raid aereo - hanno confermato che dirigenti (del gruppo) di Zarqawi erano riuniti nella casa al momento del bombardamento. Ieri in tarda serata, testimoni locali, avevano affermato che aerei americani stavano bombardando Falluja e di aver udito esplosioni di bombe nella zona nord della citta', situata 50 km circa a ovest di Baghdad e roccaforte dei ribelli. Un rapporto della Cia, i servizi segreti americani, non ha trovato nessuna prova definitiva che l'ex presidente iracheno Saddam Hussein abbia ospitato il terrorista Abu Musab al Zarqawi, considerato il principale alleato di Al Qaida in Iraq. L'esistenza di tale legame e' invece affermata dall'amministrazione Bush fin da prima dell'invasione dell'Iraq.

CECENIA

URAGANI HAITI

Le inondazioni e gli smottamenti provocati dal passaggio dell'uragano Jeanne a Haiti hanno causato oltre 3.000 morti, secondo un ultimo bilancio che responsabili governativi affermano dovrebbe essere quello definitivo. Il sottosegretario all'Ambiente haitiano Yves Andre Wainright ha annunciato in serata che le vittime sono 3.006, di cui 2.826 a Gonaives - la citta' sulla costa piu' devastata da piogge, alluvioni e smottamenti - dove peraltro circa 200.000 persone hanno perso casa, averi e mezzi di sussistenza. A Ginevra, ieri, la Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa ha triplicato l'entita' della sua richiesta di aiuti per Haiti, sostenendo che vi e' urgente bisogno di 9,2 milioni di dollari per evitare una grave crisi umanitaria. Il sottosegretario all'Ambiente ha detto che le agenzie di soccorso hanno distribuito finora cibo e 250.000 persone nelle regioni alluvionate, nonostante incidenti e violenze da parte di folle affamate e di bande armate di razziatori. Un'altra priorita' - ha aggiunto Wainright - e' il reperimento di terre dove allestire rifugi per i senzatetto e ricostruire le scuole