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'''FRANCIA'''
Archeologi e storici francesi dell'eta antica contro Asterix. L'accusa e' precisa: i celebri album di fumetti mistificano la vera storia dei Galli. Capelli biondi e lunghi baffi, cinghiali arrostiti e villaggi di irriducibili: gli esperti contestano i cliches diffusi dalla popolare serie di disegni, perche' presentano un popolo antico assai lontano dalla verita'. A farsi portavoce della necessita' di ristabilire la verita' in sede archeologica e storica e' il professor Christian Goudineau, professore del College de France, autore di un pamphlet di prossima pubblicazione. Contrariamente a Obelix e Asterix, i popolari personaggi creati a Rene' Goscinny e Albert Uderzo, i Galli non mangiavano i cinghiali. ''Erano un popolo di allevatori, che mangiavano piuttosto i maiali'', precisa Goudineau.
Altrettanto falsa e' l'idea che i Galli vivessero in piccoli villaggi di irriducibili. La verita' e' un'altra: il fiero popolo che combatte' contro gli invasori romani, viveva in grandi agglomerati fortificati, che si potevano estendere anche per centinaia di ettari. Neanche la rappresentazione dei Galli sempre con i baffi e' corrispondente al vero: le testimonianze archeologiche dimostrano che questa usanza presso la popolazione maschile fu, in alcune epoche, assai rara.

G.R. 9,30

PALESTINA

RAID AEREO JEBALIYA, Sono due i palestinesi uccisi nel raid aereo di ieri sera nel campo profughi di Jebaliya, nella striscia di Gaza. Lo scrive il sito internet di Haaretz. Una delle due vittime è un ventenne militante delle Brigate dei martiri di al Aqsa.. Altre 23 persone sono rimaste ferite. Un velivolo israeliano ha sparato un missile contro un gruppo di armati. Secondo i militari israeliani, i palestinesi colpiti stavano preparando una bomba. Dal 29 settembre è in corso un'offensiva dello Stato israelina con la scusa di fermare i lanci di razzi Qassam contro le città israeliane di confine, in realtà l'operazione tende alla realizzazione di zone cuscinetto ottenute attraverso la demolizione di case palestinesi. Oltre 100 persone sono state uccise finora.

CILE

Almeno 35mila persone furono torturate in Cile durante il regime di Augusto Pinochet (1973-1990), secondo le anticipazioni dei risultati di un'indagine ufficiale, apparsi sul quotidiano La Nacion. Il rapporto, commissionato dal presidente Ricardo Lagos, smentisce la versione di Pinochet e degli alti gradi militari secondo i quali le torture furono frutto di eccessi da parte dei gradi inferiori. Secondo la commissione che ha preparato il rapporto, guidata dal vescovo Sergio Valech, la tortura era una politica approvata dallo stato e veniva praticata in 1200 centri segreti distribuiti nel Paese. Il giornale riferisce anche di terribili particolari, come la tortura dei figli piccoli per far parlare le madri. Negli anni scorsi era stato stabilito che durante la dittatura di Pinochet erano state uccise 3mila persone.

IL QUOTIDIANO INGLESE THE GUARDIAN

mette oggi in primo piano lo sconcerto degli scienziati davanti al drastico aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera per il secondo anno consecutivo: "Timore per il clima di fronte all'aumento dei livelli di anidride carbonica". Nel Regno Unito oggi "Blair affronta un duro interrogatorio sull'Iraq davanti al Parlamento", dopo la pubblicazione dell'ultimo rapporto Usa sulle armi non convenzionali di Saddam Hussein e l'esecuzione di Kenneth Bigley.

CECENIA-INGUSCEZIA

Le forze russe hanno ucciso in Inguscezia tre combattenti indipendentisti ceceni, appartenenti a un gruppo che agisce agli ordini del 'signore della guerra' Shamil Basaiev. Lo ha annunciato il ministero dell'Interno inguscio. I tre sono caduti nel corso di un'operazione speciale condotta in serata a Nazran, capitale dell'Inguscenzia, Repubblica autonoma russa confinante con la Cecenia.

SOMALIA

YUSUF ELETTO PRESIDENTE A NAIROBI - All'annuncio del risultato, Yusuf, 69 anni di eta', ex colonnello dell'esercito, si e' alzato in piedi accanto alla bandiera somala e ha detto: "Sono pronto a sostenere il nuovo governo in qualsiasi veste auguro al nuovo governo, capeggiato da Abdullahi Yusuf Ahmed, di riportare la pace e la prosperita' in Somalia. Nel primo discorso che ha pronunciato da presidente, Yusuf ha chiesto aiuto alla comunita' internazionale:

IRAQ

MILIZIA SADR ATTENDE ORDINI PER CONSEGNARE LE ARMI SECONDO GLI ACCORDI FATTI A BAGHDAD SABATO SCORSO - La milizia sciita di Sadr City a Baghdad ha raccolto le armi e aspetta ordini per consegnarle alla polizia irachena. Lo ha detto stamane una fonte della milizia. Stiamo aspettando la parola finale per consegnare le armi raccolte, ha dichiarato la fonte. Secondo gli accordi stipulati sabato tra autorita' e il leader Moqtada Sadr i punti di consegna per le armi pesanti sono tre, l'edificio del Consiglio comunale e due stazioni di polizia. I miliziani di sadr hanno precisato che vi sono cinque giorni di tempo per le operazioni di disarmo.

GR ORE 13,00

MO: Un palestinese e' stato ucciso e altri sei feriti questa mattina durante una incursione dell' esercito israeliano nella localita' di Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza: lo hanno indicato fonti palestinesi locali. Maher Khamach e' stato ucciso negli scontri provocati dall'ingresso di una unita' militare a Deir al Balah. Sale cosi' a 111 il bilancio dei morti palestinesi, stando a fonti palestinesi, dall'inizio dell'operazione 'Giorni di Pentimento' avviata su larga scala il 29 settembre scorso all'esercito israeliano a Gaza per impedire il lancio di razzi Qassam sui centri abitati del sud del paese.

  • Il primo ministro israeliano Ariel Sharon non intende porre fine all'operazione "Giorni di Penitenza", nonostante il parere contrario dei vertici dell'Esercito che suggeriscono invece di ritirare i soldati israeliani dalla Striscia di Gaza. L'operazione quindi continuerà, annuncia Haaretz online. Iniziata dieci giorni fa e volta ad impedire ai militanti di Hamas di lanciare missili verso gli insediamenti israeliani, "Giorni della penitenza" ha già provocato la morte di 114 palestinesi, di cui 39 civili e un ventina sotto i 16 anni. L'esercito israeliano ritiene che l'operazione, concentrata soprattutto contro il campo profughi di Jebaliya, nel nord della Striscia, abbia già raggiunto il suo obiettivo. E suggerisce un ritiro dei soldati israeliani

iRAN: Tre agenti delle forze di sicurezza iraniane sono stati uccisi e altri tre feriti nell'assalto a una caserma di polizia lanciato da un gruppo armato nella provincia occidentale iraniana dell'Azerbaigian. Lo scrive oggi il quotidiano 'Etemad' di Teheran, citando l'agenzia Bastab. L'attacco, secondo quanto riferito da fonti di polizia, e' stato condotto ieri mattina nella citta' di Miandoab da tre banditi, che sono rimasti anch'essi uccisi. L'azione e' stata compiuta durante la cerimonia dell'alzabandiera. Tra i poliziotti uccisi vi e' anche il comandante della caserma, maggiore Mohammad Ali Razmju. Sempre secondo quanto riferito dalla polizia, gli assalitori apparterrebbero a un gruppo chiamato 'Ali Allahi', ma non e' chiaro quali siano i loro obiettivi. Un altro attacco era avvenuto qualche settimana fa contro una pattuglia di polizia in una strada di un'altra localita' vicina, Uchtapeh. Qui un poliziotto era rimasto ucciso mentre altri due colleghi erano stati feriti.

IRAQ/ I miliziani dell'esercito al Mahdi, fedele al leader radicale sciita Muqtada al Sadr, hanno iniziato oggi a consegnare le armi nelle stazioni di polizia di Sadr City, quartiere sciita di Baghdad. I termini dell'accordo raggiunto da al Sadr con il governo iracheno prevedono che i miliziani consegnino entro cinque giorni, a partire da oggi, le armi pesanti e quelle non di difesa personale; da parte sua, il governo si è impegnato a liberare i miliziani detenuti nelle carceri irachene e a far sospendere le operazioni militari e i bombardamenti Usa su Sadr City. Le operazioni di consegna avvengono sotto strette misure di sicurezza: checkpoint sono stati eretti lungo la strada che porta alla stazione di polizia al Nasr, memtre i membri della Guardia nazionale irachena sono in posizione sui tetti circostanti. Il maggiore di polizia Kadhim Salman ha riferito che i miliziani hanno già consegnato mitragliatrici, dinamite, mine e altri tipi di esplosivi. All'esterno della stazione di polizia di Habibiya, un pickup ha scaricato circa 20 lanciagranate e una dozzina di proiettili di mortaio, stando a quanto trasmesso dall'Associate Press Television News. I soldati Usa controllano le operazioni da una certa distanza. All'Associated Press Television News, il vice presidente iracheno Ibrahim al Jaafari ha salutato l'accordo tra il governo e al Sadr come una "iniziativa positiva", auspicando che altre enclave ribelli possano seguire tale esempio. L'esecutivo del premier iracheno Ayad Allawi si è impegnato a investire più di 500 milioni di dollari nella ricostruzione del quartiere, uno dei più poveri della città, teatro nelle ultime settimane di pesanti combattimenti con le truppe Usa. Sim

  • Un attentatore suicida alla guida di un autocarro imbottito di esplosivo si è scagliato oggi contro un convoglio Usa nella città settentrionale di Mosul, causando diverse vittime. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni - citati da Sky news sul suo sito on line - l'autocarro si è affiancato al convoglio nel quartiere di Yarmouk ed è esploso, lasciando un profondo cratere nella strada. Sim Due iracheni sono stati uccisi e altri tre feriti durante una sparatoria tra marines e insorti a Ramadi, citta' ribelle sunnita 100 km a ovest di Baghdad. Il bilancio e' stato fatto dai medici dell'ospedale. I marines era avanzati circondando alcuni quartieri tenuti dai ribelli, che hanno aperto il fuoco.

AFGHANISTAN: ASIFI, BROGLI PROVATI MA LA PARTITA E' CHIUSA

  • Le valutazioni degli osservatori, favorevoli alla validita' delle elezioni, hanno peso. La partita e' chiusa. Non e' realistico chiedere nuove elezioni. Dobbiamo prendere atto che milioni di afghani si sono recati a votare e rispettarli. Cosi' Hamayon Shah Asifi, uno dei candidati alle presidenziali che aveva chiesto nuove elezioni Afghanistan, ha commentato con il quotidiano 'Il Mattino' l'evolversi della situazione dopo la scoperta dei brogli elettorali. C'e' stato qualcuno tra noi - sottolinea Asifi - che ha fatto esplicito riferimento alla possibilita' di ricorrere alla violenza. Erano in due, sono stati zittiti. Ma e' necessario che una commissione lavori per accertare le violazioni della legge elettorale. Posso garantire che si sono verificati in molte province. Non mi riferisco soltanto all'inchiostro non indelebile che ha consentito ad alcuni di votare piu' volte. Noi presenteremo le prove dei brogli. Abbiamo preparato un ricorso - conclude Asifi - dobbiamo solo aspettare. Ma non credo proprio che ci daranno ragione. Ci prepariamo alle prossime elezioni politiche di primavera. Quella sara' la vera battaglia per il nuovo Afghanistan.

CORSICA/ AJACCIO, TRE FERITI NELL'ATTENTATO A EDIFICIO PUBBLICO

Tre persone sono rimaste leggermente ferite ieri sera nell'attentato dinamitardo che ha colpito l'edificio dell'ispezione accademica della Corsica del Sud ad Ajaccio. Secondo la polizia, le tre persone sono il guardiano, la moglie e la figlia di dodici anni. Colpiti da frammenti di vetro, sono stati ricoverati in ospedale ad Ajaccio, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. L'attentato, perpetrato con una bomba di media potenza secondo la polizia, è avvenuto alle 22.40. La deflagrazione, davanti all'ingresso dell'edifficio, ha causato gravi danni materiali all'edificio e ad abitazioni vicine, i cui vetri sono andati in frantumi. Non è stata formulata alcuna rivendicazione. L'attentato è avvenuto all'indomani di una manifestazione nazionalista che si è conclusa con incidenti tra manifestanti e poliziotti ad Ajaccio, al termine della quale quattro giovani sono stati arrestati. Durante gli incidenti, i militanti nazionalisti hanno lanciato sassi e molotov contro i poliziotti che hanno risposto con i lacrimogeni.

LITUANIA: IN TESTA IL PARTITO LABURISTA

Il partito Laburista si è piazzato in testa alle elezioni in Lituania, con il 28,6% dei voti mentre la coalizione di governo uscente socialdemocratico-liberale è crollata dal 20,7% rispetto al 50% ottenuto alle precedenti elezioni del 2000. Quattro altri partiti hanno ottenuto fra il sette e il 15%. Lo hanno reso noto le autorità elettorali lituane. L'affluenza alle urne è stata di poco inferiore al 50%, in calo rispetto al 59% del 2000. La frammentazione del voto rendera' necessario il ballottaggio in 66 dei 77 distretti elettorali il prossimo 24 ottobre e solo dopo potranno essere avviati negoziati per la formazione di una nuova coalizione: Il partito laburista, che aveva ottenuto il 30% alle elezioni europee di giugno, è stato fondato nel 2003 dal milionario 45enne Victor Uspaskich, di origine russa, sostenitore di un riavvicinamento all'Occidente.

KUWAIT Il Kuwait ha deciso di donare un milione di dollari sotto forma di assistenza umanitaria al popolo palestinese. Lo riferisce l'agenzia kuwaitiana Kuna ricevuta a Roma. Al termine di una riunione del Consiglio dei ministri e' stato diffuso un comunicato nel quale e' rinnovato l'appello del Kuwait alla comunita' internazionale per compiere ogni sforzo possibile per portare fine alla tragica situazione nei territori palestinesi. Nel comunicato e' inoltre scritto che il dono rispecchia la solidarieta' del popolo del Kuwait con quello palestinese di fronte agli atti criminali, di distruzione e di sabotaggio delle autorita' israeliane nella striscia di Gaza.

FIAT ARESE/ LAVORATORI AL POLITECNICO,PROTESTA CONTRO MONTEZEMOLO

Tre persone sono rimaste leggermente ferite ieri sera nell'attentato dinamitardo che ha colpito l'edificio dell'ispezione accademica della Corsica del Sud ad Ajaccio. Secondo la polizia, le tre persone sono il guardiano, la moglie e la figlia di dodici anni. Colpiti da frammenti di vetro, sono stati ricoverati in ospedale ad Ajaccio, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. L'attentato, perpetrato con una bomba di media potenza secondo la polizia, è avvenuto alle 22.40. La deflagrazione, davanti all'ingresso dell'edifficio, ha causato gravi danni materiali all'edificio e ad abitazioni vicine, i cui vetri sono andati in frantumi. Non è stata formulata alcuna rivendicazione. L'attentato è avvenuto all'indomani di una manifestazione nazionalista che si è conclusa con incidenti tra manifestanti e poliziotti ad Ajaccio, al termine della quale quattro giovani sono stati arrestati. Durante gli incidenti, i militanti nazionalisti hanno lanciato sassi e molotov contro i poliziotti che hanno risposto con i lacrimogeni.

FRANCIA Archeologi e storici francesi dell'eta antica contro Asterix. L'accusa e' precisa: i celebri album di fumetti mistificano la vera storia dei Galli. Capelli biondi e lunghi baffi, cinghiali arrostiti e villaggi di irriducibili: gli esperti contestano i cliches diffusi dalla popolare serie di disegni, perche' presentano un popolo antico assai lontano dalla verita'. A farsi portavoce della necessita' di ristabilire la verita' in sede archeologica e storica e' il professor Christian Goudineau, professore del College de France, autore di un pamphlet di prossima pubblicazione. Contrariamente a Obelix e Asterix, i popolari personaggi creati a Rene' Goscinny e Albert Uderzo, i Galli non mangiavano i cinghiali. Erano un popolo di allevatori, che mangiavano piuttosto i maiali, precisa Goudineau. Altrettanto falsa e' l'idea che i Galli vivessero in piccoli villaggi di irriducibili. La verita' e' un'altra: il fiero popolo che combatte' contro gli invasori romani, viveva in grandi agglomerati fortificati, che si potevano estendere anche per centinaia di ettari. Neanche la rappresentazione dei Galli sempre con i baffi e' corrispondente al vero: le testimonianze archeologiche dimostrano che questa usanza presso la popolazione maschile fu, in alcune epoche, assai rara.

gror041011 (last edited 2008-06-26 09:55:16 by anonymous)