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Proposte per altre notizie

-social forum europeo a londra: si puà sentire chiara di blackout, il numero è nell'agenda blu sotto la T di torino. Per chiamare usa la scheda europea che è spillata sulla prima pagina dell'agenda rossa grande

-ad acerra il 20 fanno manifestazione a roma. E' uscito oggi il comunicato. I numeri osno in agenda rossa grande sotto la A di acerra

- a firenze domenica c'è manifestazione e assemblea contro il g5, la riunione dei ministri dell'interno europei. Va chiamato bruno di firenze, il numero io lo ho ma non lo metto qua perchè altrimenti lo diamo in pasto a chiunque usi google... :-))) cmq è anche in radio, solo che non ricordo dove nelle agende

- anche a napoli sono state interrotte le lezioni, sai da sola chi chiamare :-))

-genova, chiamare gli avvocat*

io sono a casa per le cinque e mezza, ti aiuto da là. Se vuoi che venga in radio, fammi una telefonata o mandami un messaggio. baci, paoletta

GR ore 19.30

Italia

Processo genova (audio)

Oggi ancora giornata di udienza per il processo contro 28 poliziotti accusati per le operazioni alla scuola Diaz. La difesa aveva chiesto il rinvio dell'udienza, che non è stato concesso

Migranti (audio)

Prosegue per il secondo giorno lo sciopero della fame a messina in solidarietà con i migranti, in una regione dove è sempre più forte la presenza di persone in cerca di un'alternativa di vita, e la contemporanea repressione delle forze di polizia

Social Forum Europeo (audio)

Di migranti si discuterà anche durante il FSE di lonra, iniziato ieri e che si concluderà con uan grande manifestazione il 17 ottobre, una manifestazione per i diritti e contro la guerra.

Firenze (audio)

Alcuni di questi temi saranno anche al centro del dibattito a Firenze, dove sabato e domenica si riuniranno i ministri dell'Interno di cinque paesi europei, in un incontro denominato G5. Non si sa ancora di cosa discuteranno, ma sicuramente la questione delle frontiere e di quella che loro chiamano sicurezza sarà uno dei temi. Contro questo, per domenioca è stata organizzata una manifestazione e un'assemblea nazionale dal movimento antagonista toscano, il movimento di lotta per la casa, i cobas.

Riforma Moratti (audio)

Continuano le mobilitazioni contro a riforma moratti nelgi atenei italiani. Oggi alla federico secondo di napoli si è attuato,, da parte di docenti e ricercatori, il blocco della didattica, con lezioni ed esami sospesi. Stessa situazione in alcune facoltà romane,. Da roma, la corrispondenza

Acerra

Annunciata oggi la manifestazione nazionale a Roma dei cittadini e delle cittadine di acerra che si oppongono alla costruzione dell'inceneritore "Mercoledì 20 ottobre porteremo a Roma le nostre ragioni. Chiederemo direttamente alla Presidenza del consiglio un atto di saggezza, che aiuti a risolvere in modo positivo la vertenza sugli inceneritori. Noi abbiamo sempre sostenuto che col No agli eco-mostri di Acerra e Santa Maria La Fossa si affermavano valori di carattere universale: il diritto alla salute di intere comunità, la salvaguardia dell'ambiente, la difesa del principio democratico della volontà popolare. Ed oggi anche coloro che ci avevano invece accusato di demagogia, egoismo, irresponsabilità e peggio ancora, sono costretti almeno ad ammettere che la protesta aveva ed ha buonissime motivazioni: il fallimento ormai non più smarcherato del piano rifiuti approvato nel tempo dalla Regione Campania, il carattere poco trasparente della concessione d'appalto, le bugie sul falso rifiuto differenziato delle ecoballe stoccate nei CDR, il costo eccessivo sui conti pubblici di una energia elettrica a costi maggiorati, e cosi via. Per non parlare dell'uso violento della forza pubblica e dell'utilizzo autoritario dei poteri commissariali. C'è n'è d'avanzo, dunque, perché quelli che possono decidere comincino davvero a ragionare. Ed è per aiutare questa riflessione che il giorno 20 saremo a Roma, a chiedere anzitutto una immediata sospensione dei lavori ad Acerra, il congelamento dell'attuale situazione a Santa Maria La Fossa e la rescissione del contratto con la FIBE. Tali misure si pongono come condizioni ineludibile per favorire una dialettica davvero costruttiva tra tutti i soggetti interessati."

Esteri

Iraq

palestina

diritto di asilo

La controversa legge sull'asilo politico in Austria, entrata in vigore il primo maggio scorso, e' in gran parte anti-costituzionale. Lo ha reso noto oggi a Vienna il presidente della Corte costituzionale, Karl Korinek, citando ad esempio la norma in base alla quale un rifugiato rifiutato in prima istanza non puo' presentare in appello nuovi motivi per aver abbandonato il suo paese d'origine. La parziale abrogazione della legge rappresenta un vero schiaffo per il governo di centro-destra del cancelliere Wolfgang Schuessel che aveva con convinzione difeso la controversa legge, presentata per accorciare i tempi delle procedure di domande d'asilo e approvata un anno fa con i voti della maggioranza. La legge, una delle piu' restrittive in tutta l'Unione europea, e' stata fin dall'inizio fortemente criticata dall'opposizione, da molte organizzazioni non governative come Caritas e Croce Rossa, nonche' dall'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), che oggi cantano vittoria. Gli oppositori della legge ricordano che negli anni passati il 20% delle richieste d'asilo in Austria sono state accolte in seconda istanza, una possibilita' che era stata tolta nella nuova legge. E' stata dichiarata anticostituzionale anche la norma in base alla quale il rifiuto della prima richiesta d'asilo permetta l'arresto preliminare del rifugiato in via di estradizione. Conforme alla costituzione invece la lista di paesi terzi ritenuti sicuri - tra questi tutti i paesi membri o candidati dell'Ue, oppure Svizzera e Liechtenstein. Persone provenienti da tali paesi di fatto non avranno piu' diritto di asilo in Austria. Il vice-cancelliere Hubert Gorbach (Fpoe, nazional-liberale) ha definito incomprensibile la decisione della Corte costituzionale. L'Unhcr invece ritiene che la pronuncia riapra la porta a procedure di domanda d'asilo piu' giuste.

GR ORE 13,00

Iraq:Polonia, ritiro da inizio 2005

La Polonia comincera' a ritirare le sue truppe dall'Iraq all'inizio del 2005. 'Non restera' nel paese arabo un'ora piu' del necessario', ha detto il primo ministro Marek Belka.

Ucciso a Mossul un fotografo del consorzio fotografico europeo EPA, del quale ANSA e' membro fondatore e tra i principali animatori. Karam Hussein e' stato ucciso da quattro uomini armati di fronte alla sua casa.

L'esercito americano e le forze di sicurezza irachene hanno annunciato una nuova operazione militare contro Falluja, città accusata di sostenere il leader di Al Qaeda Abou Moussab Al Zarqawi e di preparare nuovi attentati. "L'operazione è cominciata con raid aerei - si legge nella nota ufficiale - e continuerà con una copertura aerea ai marines e ai soldati delle forze irachene al suolo". Il comunicato informa che su Falluja stanno convergendo veicoli blindati, reparti di artiglieria, elicotteri e aerei da combattimento.

GAZA: MISSILE ISRAELIANO UCCIDE PALESTINESE

Peru': estradizione per Fujimaori

Il Peru' presenta oggi al Giappone una nuova richiesta di estradizione a carico dell'ex presidente Alberto Fujimori per corruzione. La prima richiesta venne avanzata per violazione dei diritti umani. Secondo documenti diffusi di recente dall'ambasciata peruviana a Tokyo, Fujimori compare nella lista dei dieci capi di stato e di governo piu' corrotti al mondo. Dal suo apposito sito web, Fujimori si dichiara innocente e sostiene di essere vittima di una persecuzione politica.

Paralizada la mayor planta de Opel en Alemania, por la protesta de los trabajadores

La planta del fabricante alemán Opel en Bochum (noroeste alemán) seguía hoy paralizada por las protestas que desde ayer han mantenido los trabajadores contra los planes de saneamiento de la casa matriz, General Motors.

El turno de noche no trabajó y el que debía empezar hoy a la 6.00 horas tampoco empezó, por lo que toda la producción está paralizada.

Esta ciudad, en el Estado federado de Renania del Norte-Westfalia es una de la más afectada por los planes de saneamiento anunciados ayer por General Motors, junto con la sede de Rüsselsheim.

Cada una puede perder 4.000 de los 10.000 puestos de trabajo que GM quiere suprimir en Alemania, según fuentes sindicales.

Las protestas laborales en Bochum surgieron espontáneamente y sin ser organizadas por los sindicatos, que hoy tenían previsto reunirse con la dirección de GM en Rüsselsheim para abordar cómo se repartirá la supresión de 12.000 empleos entre sus once plantas en Europa.

La dirección de General Motors ha publicado hoy un anuncio a toda página en varios diarios alemanes en el que justificaba las drásticas medidas laborales con la debilidad del mercado del automóvil en Alemania y otros países europeos y prometía que el grupo mantendrá el desarrollo y la producción en Alemania y Europa.

Petrolio: nuovo record a NY

Il petrolio tocca un nuovo record nelle contrattazioni after hours di New York a 54,88 dollari al barile. Il greggio si avvicina sempre piu' alla soglia dei 55 dollari

Sit-it degli studenti al ministero

audio

sciopero della fame a Messina per gli immigrati

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LOCOMOTORE SENZA CONDUCENTE PER TRE ORE SU LINEA FERROVIARIA

Per circa tre ore un locomotore appartenente ad una ditta privata e' schizzato a quasi 100 chilometri l' ora sulla linea ferroviaria tirrenica, tra Calabria, Basilicata e Campania, fermando la sua folle corsa senza fare danni solo grazie all' intervento dei tecnici e del personale ferroviario. Il fatto e' accaduto stamani nella stazione di Longobardi, sul Tirreno cosentino. Il conducente del locomotore, che stava effettuando lavori sui binari, e' caduto ed il mezzo e' partito da solo sulla linea.

Da Paola e' scattato immediatamente l' allarme, verso Lamezia a sud e Sapri a nord. Tutte le stazioni ferroviarie sono state allertate, deviati i treni su binari alternativi, finche' dopo quasi tre ore il locomotore e' stato bloccato su un binario morto a Rutino, nel Salernitano. Non sono stati provocati danni, non si registrano feriti tranne il conducente caduto dal locomotore a Longobardi ma le Ferrovie hanno aperto un' inchiesta per cercare di capire come tutto cio' sia potuto accadere.

Il locomotore ha arrestato la sua corsa alle ore 9.30 su un binario morto, nei pressi della stazione di Rutino, non molto distante da Agropoli (nel Salernitano) lungo un tratto che della rete ferroviaria che e' in salita. Sulla vicenda, oltre alle Ferrovie dello Stato, stanno indagando anche gli agenti della sezione di polizia giudiziaria del Compartimento della Polfer di Napoli, coordinati dal dirigente Raffaele Salerno, che giunti a Rutino stanno ascoltando testimoni.