GR ORE 13,00

IRAQ/ FALLUJAH,VIOLENTI SCONTRI IERI SERA TRA FORZE USA E RIBELLI

Violenti scontri tra soldati americani e diversi gruppi di ribelli iracheni sono infuriati ieri sera nella periferia di Fallujah. Lo ha comunicato il comando statunitense. Nella roccaforte del Triangolo sunnita, le forze Usa hanno inoltre lanciato attacchi aerei contro obiettivi dei militanti. Ieri, al tramonto, i ribelli i hanno sparato granate rpg e proiettili di mortaio contro le forze Usa, che hanno risposto al fuoco. Fonti ospedaliere a Fallujah hanno riferito di otto morti e due feriti nei combattimenti. Ma il comando Usa ha precisato di non avere informazioni su "forze anti-irachene" uccise. Oggi, invece, l'esercito ha riferito che le "operazioni di combattimento" non sono iniziate e i marines non sono entrati in città. Ma le forze della coalizione stanno ancora conducendo "operazioni di sicurezza". Funzionari del Pentagono hanno riferito che, dall'inizio del Ramadan, gli attentati nel Paese sono aumentati del 25 per cento.

AFGHANISTAN/ DUE SOLDATI FRANCESI MORTI INCIDENTE STRADALE

Due soldati del contingente francese dell'Isaf (la Forza internazionale per la sicurezza in Afghanistan) sono morti ieri in un incidente stradale vicino Kabul, la capitale afgana; un terzo è rimasto ferito leggermente. Lo ha riferito all'Afp di Kabul il portavoce del contingente francese, Jean Bolling. L'incidente stradale è avvenuto verso le 12 ora locale di ieri nella piana di Chamali, una decina di chilometri a nord-est di Kabul. I due soldati, un sottufficiale di 22 anni e un graduato di 29 di cui non si conosce ancora l'identità, facevano parte del battaglione di perlustrazione del terzo reggimento degli Hussard. Si tratta delle prime perdite umane nel contingente francese dall'arrivo in Afghanistan.

CINA: NUOVO INCIDENTE IN MINIERA, 29 DISPERSI

Ventinove minatori cinesi mancano all'appello per un secondo incidente in una miniera di carbone nella provincia centrale di Hebei, verificatosi lo stesso giorno dello scoppio nella miniera di Doping, nella provincia dell'Henan, che ha provocato 64 morti e 84 dispersi. Ne da' notizia oggi l'amministrazione statale della Sicurezza del lavoro di Pechino, spiegando che una galleria della miniera di Desheng, a Wuan, si e' improvvisamente allagata mercoledi' 20 ottobre, mentre 63 minatori erano all'opera: 24 di loro sono riusciti a mettersi in salvo, ma i dispersi sono 29, secondo il 'China news service'. La direzione della miniera riferisce invece che i minatori dispersi sono soltanto sei. La Cina e' il primo produttore mondiale di carbone al mondo ed e' in testa anche per i consumi, ma i minatori lavorano ancora generalmente in condizioni di sicurezza pessime. Secondo dati ufficiali diffusi da Pechino, il lavoro in miniera provoca oltre 8 mila morti all'anno.

FRANCIA: BOMBA DAVANTI A GENDARMERIA IN CORSICA

Un ordigno apparentemente di forte potenza e' esploso ieri sera verso le 21.00 davanti alla gendarmeria d'Aleria, nel nord della Corsica, provocando ingenti danni ma nessun ferito. Alle 20:25 i pompieri d'Aleria hanno ricevuto una chiamata che li ha sollecitati a fare evacuare la gendarmeria. Mezz'ora dopo - quando quasi tutte le famiglie avevano abbandonato i locali - la bomba e' esplosa davanti a una delle entrate: alcuni appartamenti di gendarmi sono stati devastati, mentre i vetri alle finestre in un raggio di 50 metri sono andati in frantumi.

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