GR ORE 19.30

ESTERI

Palestina

Una bambina palestinese di nove anni è stata uccisa oggi nel sud della striscia di gaza: La piccola e' stata identificata come Rania Arram: e' stata raggiunta al collo da un proiettile sulla porta di casa sua, nel campo profughi di Khan Younis; testimoni oculari hanno affermnato di aver visto il colpo partire da una postazione dell'Esercito israeliano eretta a protezione del vasto blocco di insediamenti ebraici di Gush Katif, il cui perimetro si estende fino a poca distanza dal campo stesso. Con la morte della bimba e' dunque salito ad almeno 4.535 il numero totale delle persone che hanno perso la vita dal 28 settembre 2000, quando dilago' la rivolta chiamata 'Intifada di al-Aqsa', tuttora in corso. Tra le vittime uccise in poco piu' di quattro anni, 3.505 erano palestinesi e 956 cittadini d'Israele; una quarantina circa gli stranieri.

Palestina

Un piano di contigenza elaborato mesi fa dai servizi di sicurezza israeliani e' stato velocemente riesaminato stamane, mentre informazioni contraddittorie si susseguono circa le condizioni di salute di Yasser Arafat. Secondo l'Intelligence israeliano Arafat non ha affatto le ore contate e c'e' dunque tempo sufficiente per prepararsi ad affrontare situazioni drammatiche che potrebbero verificarsi in rapidissima accelerazione quando il Rais dovesse davvero chiudere gli occhi per sempre. Il timore israeliano, ha riferito la radio militare, e' che in un cassetto Arafat custodisca le ultime volonta' e che fra queste ci sia il desiderio di essere sepolto nella Spianata delle moschee di Gerusalemme, il terzo luogo sacro all'Islam. La ipotesi che Arafat sia un giorno sepolto sulla Spianata delle moschee desta inoltre grande collera fra i coloni di estrema destra che minacciano di impedire con la forza e con le armi lo svolgimento di una cerimonia del genere.

Iraq

Liqaa Abdul-Razzaq, una popolare giornalista televisiva irachena, è stata assassinata a colpi di arma da fuoco da uomini armati sconosciuti a Baghdad. Stava rientrando a casa dalla sede della televisione locale ‘al-Sharqiya’, per la quale lavorava dall’anno scorso, dopo un lungo periodo alla televisione di Stato come conduttrice di telegiornali durante il regime di Saddam Hussein. Due mesi fa, in circostanze analoghe e non ancora del tutto chiarite, era stato assassinato suo marito. La donna era madre di un bambino di sei anni e soltanto un mese fa aveva dato alla luce un’altra bimba. L’omicidio della giornalista non è comunque l’unico episodio odierno di violenza in Iraq: nella capitale irachena la giornata è iniziata, per l’ennesima volta, con un’autobomba, esplosa al passaggio di un convoglio di marines americani. La deflagrazione ha ucciso un militare statunitense e un passante iracheno, provocando anche il ferimento di altri due soldati. A Buakuba, a nord-est di Baghdad, tre iracheni sono stati uccisi ed altri quattro feriti in due attacchi separati; nel primo, uomini armati hanno fermato un taxi e colpito a morte due funzionari di polizia che si trovavano a bordo e l’autista, ferendo altre due persone. Nell’altro agguato, che non hanno provocato vittime, sconosciuti hanno aperto il fuoco contro una pattuglia della Guardia nazionale. Tre morti, invece, a Falluja, la città ribelle a ovest di Baghdad, martellata da mesi dagli aerei delle forze di occupazione americane; lo hanno riferito fonti mediche locali. Il raid, sferrato dagli statunitensi poco prima dell’alba ha colpito un’abitazione nel quartiere di Joulan.

Centomila i morti dall'inizio della guerra I morti in Iraq, dall'inizio della guerra, hanno superato il numero di 100.000, tra cui molte donne e bambini. E' la cifra, approssimata per difetto, indicata da esperti statunitensi della Sanità in uno studio pubblicato sul sito 'on line' della rivista 'The Lancet'. "Facendo una stima prudente, riteniamo che vi siano stati circa 100.000 morti, e forse più, dall'inizio dell'invasione nel 2003", hanno affermato ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, nel Maryland.

Russia

Almeno dieci persone sono morte e altre tredici risultano disperse in seguito a una potente esplosione avvenuta nella miniera di carbone di Listvyazhnaya, in Siberia, dovuta probabilmente all'autocombustione di gas grisu' accumulatosi nelle gallerie. I feriti ammonterebbero a non meno di una trentina. Secondo il ministero federale per la Protezione Civile, al momento dello scoppio sotto terra sarebbero stati al lavoro oltre un centinaio di minatori, addirittura 240 secondo un'altra versione; non si sa con esattezza quanto siano riusciti a riemergere in superficie: a detta delle fonti locali sarebbero una trentina, sessanta stando ai soccorritori.

Cile

Due organizzazioni per la difesa dei diritti umani hanno denunciato che l'utilizzo di una legge antiterrorismo, da parte del governo cileno, per giudicare gli indios mapuche, viola le loro garanzie processuali. Human Rights Watch e l'Observatorio de Derechos de los Pueblos Indigenos hanno pubblicato un documento di 60 pagine dal titolo: "Processo indebito: condanne antiterrorismo, tribunali militari e Mapuche nel sud del Cile". Il rapporto denuncia come l'applicazione di procedimenti eccezionali contemplati dalla legge antiterrorismo sia ingiustificata nel giudizio di reati per i quali sono accusati gli indigeni, e che questi non costituiscono pericolo diretto per la vita, la libertà o l'integrità fisica. Il rapporto cita anche casi di abusi da parte della polizia contro i mapuche nel sud del Cile.

Spagna

L'organizzazione separatista basca Eta si dice disposta ad esplorare nuove strade ed ad intavolare un negoziato per giungere ad una soluzione del conflitto fondata sul diritto all'autodeterminazione. In un comunicato pervenuto al quotidiano basco 'Gara', che lo pubblica oggi nella sua edizione online, Eta afferma che l'unico modo per uscire dalla crisi e' un processo di dialogo ampio e concreto, che terra' per obiettivo un accordo generale, che disegnera' la soluzione del conflitto e indichera' i passi da intraprendere.

ITALIA

Boicotto coca cola

Ogm

"Salgono a 1486 i comuni italiani che hanno adottato delibere per proteggere il proprio territorio dalle contaminazioni da biotech insieme a 27 province, 24 comunità montane e a tredici regioni che hanno adottato o stanno per adottare provvedimenti per dichiarare il proprio territorio libero da Ogm". Lo ha reso noto la Coldiretti in occasione della manifestazione organizzata dalla coalizione Liberi da Ogm di fronte a palazzo Chigi per sostenere l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto proposto dal ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno che regolamenta le coltivazioni Ogm in Italia, sul quale si è già avuto il consenso delle regioni.

BOLOGNA: sciopero del biglietto

Anche oggi il movimento solidale e autorganizzato delle macchinette obliteratrici atc ha fatto sciopero. Su alcune linee dell'autobus non è stato possibile timbrare il biglietto. Durante lo sciopero gli attivisti del collettivo CRASH hanno esposto fuori dagli autobus uno striscione "contro il caro-vita - trasporti gratuiti - libertà di movimento per tutti", e volantinato. Alcuni interventi hanno spiegato agli utenti atc il senso dell'iniziativa: Proprio oggi che l'amministrazione bolognese ha ordinato la circolazione delle automobili a targhe alterne per lo smog cittadino, crediamo che sia vergognoso dover pagare il biglietto del bus. Proponiamo da subito la gratuità dei trasporti non solo per il caro-vita ma anche per tutto l'inquinamento che siamo costretti a subire in centro come in periferia. "Questa iniziativa si inserisce all'interno delle giornate di mobilitazione antiprecarietà che confluiranno nel corteo nazionale per il reddito a Roma il 6 novembre."

GR ORE 13.00

Italia

Boicotto coca cola

Ogm

"Salgono a 1486 i comuni italiani che hanno adottato delibere per proteggere il proprio territorio dalle contaminazioni da biotech insieme a 27 province, 24 comunità montane e a tredici regioni che hanno adottato o stanno per adottare provvedimenti per dichiarare il proprio territorio libero da Ogm". Lo ha reso noto la Coldiretti in occasione della manifestazione organizzata dalla coalizione Liberi da Ogm di fronte a palazzo Chigi per sostenere l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto proposto dal ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno che regolamenta le coltivazioni Ogm in Italia, sul quale si è già avuto il consenso delle regioni.

Esteri

Palestina

Una bambina palestinese di nove anni è stata uccisa oggi nel sud della striscia di gaza: La piccola e' stata identificata come Rania Arram: e' stata raggiunta al collo da un proiettile sulla porta di casa sua, nel campo profughi di Khan Younis; testimoni oculari hanno affermnato di aver visto il colpo partire da una postazione dell'Esercito israeliano eretta a protezione del vasto blocco di insediamenti ebraici di Gush Katif, il cui perimetro si estende fino a poca distanza dal campo stesso. Con la morte della bimba e' dunque salito ad almeno 4.535 il numero totale delle persone che hanno perso la vita dal 28 settembre 2000, quando dilago' la rivolta chiamata 'Intifada di al-Aqsa', tuttora in corso. Tra le vittime uccise in poco piu' di quattro anni, 3.505 erano palestinesi e 956 cittadini d'Israele; una quarantina circa gli stranieri.

Palestina

Il premier israeliano Ariel Sharon ha parlato oggi con il premier palestinese Abu Ala raggiungendo un accordo, in linea di principio, per il trasferimento di Yasser Arafat all'estero per essere curato. Secondo quanto riporta il sito di Haaretz, il premier palestinese non avrebbe chiesto a Sharon se il leader palestinese - da oltre due anni confinato dalle forze israeliane nel suo quartier generale a Ramallah - potrà rientrare in Cisigiordania, ma fonti della sicurezza israeliana hanno dichiarato che ad Arafat verrebbe concesso di rientrare, in quella che, sottolinea il giornale, appare essere un cambio della linea politica israeliana. Per quanto riguarda le condizioni di salute del 75enne presidente dell'Anp, che si sono aggravate la notte scorsa, ora dalla Muqata i portavoce palestinesi parlano di una situazione stabile ma ancora grave. La situazione ora è stabile, ma il presidente ha bisogno di riposo e maggiori cure mediche ha detto il portavoce Nabil Abu Rudeineh.

Iraq

Liqaa Abdul-Razzaq, una popolare giornalista televisiva irachena, è stata assassinata a colpi di arma da fuoco da uomini armati sconosciuti a Baghdad. Stava rientrando a casa dalla sede della televisione locale ‘al-Sharqiya’, per la quale lavorava dall’anno scorso, dopo un lungo periodo alla televisione di Stato come conduttrice di telegiornali durante il regime di Saddam Hussein. Due mesi fa, in circostanze analoghe e non ancora del tutto chiarite, era stato assassinato suo marito. La donna era madre di un bambino di sei anni e soltanto un mese fa aveva dato alla luce un’altra bimba. L’omicidio della giornalista non è comunque l’unico episodio odierno di violenza in Iraq: nella capitale irachena la giornata è iniziata, per l’ennesima volta, con un’autobomba, esplosa al passaggio di un convoglio di marines americani. La deflagrazione ha ucciso un militare statunitense e un passante iracheno, provocando anche il ferimento di altri due soldati. A Buakuba, a nord-est di Baghdad, tre iracheni sono stati uccisi ed altri quattro feriti in due attacchi separati; nel primo, uomini armati hanno fermato un taxi e colpito a morte due funzionari di polizia che si trovavano a bordo e l’autista, ferendo altre due persone. Nell’altro agguato, che non hanno provocato vittime, sconosciuti hanno aperto il fuoco contro una pattuglia della Guardia nazionale. Tre morti, invece, a Falluja, la città ribelle a ovest di Baghdad, martellata da mesi dagli aerei delle forze di occupazione americane; lo hanno riferito fonti mediche locali. Il raid, sferrato dagli statunitensi poco prima dell’alba ha colpito un’abitazione nel quartiere di Joulan.

Afghanistan

Tre operatori dell'Onu sono stati rapiti oggi a Kabul. Due delle persone rapite sono donne, una irlandese e una kosovara. L'uomo è invece di nazionalità filippina. I tre stranieri lavoravano nella commissione elettorale congiunta afghana- Nazioni Unite che ha controllato lo svolgimento del voto per le presidenziali del 9 ottobre scorso. Sette sconosciuti armati hanno bloccato oggi il veicolo con l'insegna delle Nazioni Unite su cui i tre stavano viaggiando, in pieno centro della capitale afghana. Hanno picchiato l'autista afghano e, puntando i fucili contro i tre stranieri, li hanno costretti a salire su un fuoristrada con finestrini oscurati. Il sequestro è avvenuto nel quartiere di Karteh Parwan, un'area relativamente elegante, vicino all'hotel Intercontinental. "Non è chiaro chi abbia compiuto il sequestro e per quali motivi", ha detto il generale Aminullah, un funzionario del Ministero degli Interni.

Russia

Almeno dieci persone sono morte e altre tredici risultano disperse in seguito a una potente esplosione avvenuta nella miniera di carbone di Listvyazhnaya, in Siberia, dovuta probabilmente all'autocombustione di gas grisu' accumulatosi nelle gallerie. I feriti ammonterebbero a non meno di una trentina. Secondo il ministero federale per la Protezione Civile, al momento dello scoppio sotto terra sarebbero stati al lavoro oltre un centinaio di minatori, addirittura 240 secondo un'altra versione; non si sa con esattezza quanto siano riusciti a riemergere in superficie: a detta delle fonti locali sarebbero una trentina, sessanta stando ai soccorritori.

Cile

Due organizzazioni per la difesa dei diritti umani hanno denunciato che l'utilizzo di una legge antiterrorismo, da parte del governo cileno, per giudicare gli indios mapuche, viola le loro garanzie processuali. Human Rights Watch e l'Observatorio de Derechos de los Pueblos Indigenos hanno pubblicato un documento di 60 pagine dal titolo: "Processo indebito: condanne antiterrorismo, tribunali militari e Mapuche nel sud del Cile". Il rapporto denuncia come l'applicazione di procedimenti eccezionali contemplati dalla legge antiterrorismo sia ingiustificata nel giudizio di reati per i quali sono accusati gli indigeni, e che questi non costituiscono pericolo diretto per la vita, la libertà o l'integrità fisica. Il rapporto cita anche casi di abusi da parte della polizia contro i mapuche nel sud del Cile.

Spagna

L'organizzazione separatista basca Eta si dice disposta ad esplorare nuove strade ed ad intavolare un negoziato per giungere ad una soluzione del conflitto fondata sul diritto all'autodeterminazione. In un comunicato pervenuto al quotidiano basco 'Gara', che lo pubblica oggi nella sua edizione online, Eta afferma che l'unico modo per uscire dalla crisi e' un processo di dialogo ampio e concreto, che terra' per obiettivo un accordo generale, che disegnera' la soluzione del conflitto e indichera' i passi da intraprendere

Grf 9:30

Iraq

Uomini armati hanno ucciso una popolare giornalista irachena, mentre tre iracheni, di cui due poliziotti, sono stati uccisi ed altri quattro feriti in due attacchi separati stamane a Bakuba, a nord-est di Baghdad. Nel primo agguato, sconosciuti armati hanno fermato un taxi, dove si trovavano funzionari di polizia, ed hanno ucciso a colpi di arma da fuoco sia due tra i viaggiatori che l'autista. Altre due persone sono rimaste ferite. In un altro agguato, uomini armati hanno sparato contro una pattuglia della Guardia Nazionale, colpendo non a morte un paio di militari.

Tre soldati statunitensi sono rimasti feriti nell'esplosione di un'autobomba stamane a Baghdad. La vettura e' saltata per aria mentre stava passando un convoglio di marines. Un automezzo militare e' andato a fuoco.

Una bomba è esplosa oggi nella città meridionale di Bassora, colpendo un autobus che trasportava 20 agenti di polizia e ferendone tre.

Le truppe americane hanno lanciato prima dell'alba un raid aereo sulla citta' ribelle di Falluja, nell'ovest di Baghdad, causando tre morti. Lo rende noto un medico dell'ospedale locale. Il raid ha colpito un'abitazione a Joulan, uno dei quartieri maggiormente preso di mira dalle operazioni militari. Secondo un comunicato dell'esercito statunitense, questi continui raid vengono effettuati per stanare i ribelli e i membri del gruppo terroristico islamico di Al-Zarqawi.

Russia

Almeno dieci persone sono morte e altre tredici risultano disperse in seguito a una potente esplosione avvenuta nella miniera di carbone di Listvyazhnaya, in Siberia, dovuta probabilmente all'autocombustione di gas grisu' accumulatosi nelle gallerie. I feriti ammonterebbero a non meno di una trentina. Secondo il ministero federale per la Protezione Civile, al momento dello scoppio sotto terra sarebbero stati al lavoro oltre un centinaio di minatori, addirittura 240 secondo un'altra versione; non si sa con esattezza quanto siano riusciti a riemergere in superficie: a detta delle fonti locali sarebbero una trentina, sessanta stando ai soccorritori.

Italia

Truffa corsi professionali

La polizia di Stato ha eseguito questa mattina otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli organizzatori di alcuni corsi professionali. Sono accusati di truffa in danno della provincia regionale di Agrigento. L'indagine e' stata svolta dagli agenti della Digos ed ha fatto emergere diverse irregolarita' nell'organizzazione dei corsi che venivano finanziati con grosse somme di denaro dalla Provincia. Il gip ha ordinato con i suoi provvedimenti cautelari l'arresto in carcere di cinque persone, per altre due la detenzione domiciliare e per una sola il divieto di soggiorno nell'agrigentino.

stragi nazifasciste

La procura della repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di strage. Ad interessare il sostituto procuratore Paolo Andrea Taviano e' l'eccidio di Vallemaio, il piccolo paese di montagna dove il 9 maggio del 1944 vennero trucidate dai tedeschi dieci persone. Oltre che al medico condotto del paese, Domenico Fargnoli ad essere uccisi furono dei contadini ed i loro bimbi, con un'eta' compresa fra i tre mesi ed i cinque anni. Una vera e propria mattanza a cui nessuno in paese e' riuscito mai a dare una spiegazione. A presentare la denuncia e' stato l'avvocato Giancarlo Fargnoli, figlio del medico condotto. Nei prossimi giorni verra' interrogata l'unica superstite di quella tragedia, allora bambina. La donna oggi ha 67 anni e riusci' a salvarsi grazie al corpo della madre che le fece scudo.