Differences between revisions 1 and 8 (spanning 7 versions)
Revision 1 as of 2005-01-28 11:57:48
Size: 7137
Editor: anonymous
Comment: missing edit-log entry for this revision
Revision 8 as of 2008-06-26 09:56:06
Size: 24237
Editor: anonymous
Comment: converted to 1.6 markup
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
=== GR ORE 19,30 ===



''Iraq''

Elezioni, coprifuoco a Baghdad fino a martedì
 Il coprifuoco di 12 ore decretato in vista delle elezioni di domenica è scattato a Baghdad. Durerà dalle 18 alle 6, da oggi fino a martedì prossimo. Il coprifuoco è stato annunciato dagli altoparlanti dei veicoli militari americani. La popolazione è stata invitata "a rimanere in casa e collaborare con le forze definite di sicurezza".
Le piazze delle principali cittadine curde dell'Iraq settentrionale pullulano di tende bianche. Sono i seggi improvvisati che i militanti del Movimento per il Referendum stanno allestendo in ogni punto strategico delle città
. Il 30 gennaio infatti è il giorno delle elezioni in Iraq, ma per i curdi è anche e soprattutto il giorno della quarta scheda, quella che non c'è.
. Domenica in tutto il Paese si vota per eleggere l'Assemblea Nazionale provvisoria (scheda rosa) e i Consigli Provinciali (scheda blu).
 intanto oggi a Ramadi muoiono in imboscata 6 soldati iracheni
 Sei soldati iracheni sono stati uccisi a Ramadi, capoluogo della provincia occidentale di al Anbar, una delle zone più pericolose e instabili in vista delle elezioni di domenica. I militari sono stati attaccati in distinte imboscate.
e un Autobomba a Baghdad fa 4 morti
Quattro persone sono morte e due sono rimaste ferite questa mattina per l’esplosione di un’autobomba presso il ponte di un cavalcavia nel sobborgo meridionale di Dora a Baghdad. Lo ha reso noto un portavoce del ministero iracheno dell’Interno. Non è chiaro quale fosse l’obiettivo dell’attentato.
L'esplosione di una mina posta lungo una strada nel settore occidentale di Baghdad ha causato la morte di tre soldati Usa. Un quarto militare americano e' rimasto ferito nell'incidente.



Ricordiamo anche che domenica 30 Gennaio dalle 15 alle 18 Radio Onda Rossa seguirà in diretta streeming da Bagdad le elezioni o meglio la voce degli iracheni che vanno alle urne.


''Palestina''

Striscia di Gaza: netta vittoria di Hamas. Sette municipi su dieci
 Ormai è ufficiale: netta vittoria di Hamas alle prime elezioni amministrative mai tenute nella Striscia di Gaza. Il movimento di resistenza islamico ha conquistato 7 municipi su 10 e controlla 75 seggi comunali su 118, contro i 39 andati alla lista di al Fatah e agli altri partiti minori che sostengono il presidente Abu Mazen. Per Hamas è una vera e propria rivincita dopo le elezioni presidenziali del 9 gennaio che aveva boicottato. L’affluenza ha infatti raggiunto l’85 per cento, molto oltre l’adesione alla consultazione per il post-Arafat, che si era fermata al 70. “Il nostro popolo è unanime nella scelta della jihad e della resistenza, le elezioni lo hanno dimostrato”, ha commentato il portavoce di Hamas, Muhir al-Masri. A suo avviso è stata “una vittoria della democrazia”. “Significa – ha aggiunto - che il popolo palestinese rifiuta la corruzione e spera in un cambiamento che giovi ai propri interessi”. I sostenitori di Hamas, in un festante tripudio di bandiere con il simbolo del movimento, hanno ripetuto a gran voce: “L’Islam è la soluzione”. Per Abu Mazen e al Fatah, impegnati in trattative di pace con Israele, si tratta di un passo indietro. I risultati e l’alta affluenza dimostrano che Hamas e la linea dura godono ancora di fortissimi consensi nella striscia di Gaza. Questo successo, comunque, potrebbe convincere Hamas a partecipare alle parlamentari palestinesi di luglio e quindi ad assumere una linea più moderata.


''SAN PAOLO: MINORI FUGGONO DA CARCERE DOPO AVER SUBITO VIOLENZE''

Oltre 200 ragazzi e bambini reclusi nel penitenziario minorile di San Paolo ‘Villa Maria’ sono riusciti a evadere dalla struttura scalando un muro alto sei metri grazie a corde fabbricate con lenzuola e asciugamani: lo ha riferito il segretario alla giustizia del governo locale, sostenendo che “con ogni probabilità, i detenuti hanno potuto contare sulla complicità di alcune guardie o sulla loro negligenza”. Moraes ha ricordato che oltre una sessantina degli evasi aveva subito torture o assistito a maltrattamenti compiuti dagli agenti della sicurezza. “É singolare – ha aggiunto - che mentre sono in corso delle indagini, vittime e testimoni di questi abusi si siano dati alla fuga”. In totale sono 52 i dipendenti di ‘Villa Maria’ attualmente sotto inchiesta per violenze sui prigionieri: la polizia ha emesso 27 ordini di cattura e proceduto a 11 arresti; altri 25 sospettati sono indagati ma al momento continuano a prestare normalmente servizio nel penitenziario. Moraes ha chiesto la collaborazione delle famiglie per rintracciare gli evasi, assicurando che quelli considerati ‘a rischio’ di nuove violenze saranno inclusi nel programma di protezione delle vittime e dei testimoni di torture.

''porto alegre''

Ascoltiamo un resoconto sulle giornate di porto alegre
e domani a Porto Alegre. In marcia per il diritto al lavoro
La lotta per il diritto ad un lavoro di qualità, o lavoro decente, come sostiene l'Organizzazione internazionale del lavoro, è molto rilevante nell'asse tematico dei diritti umani del FSM.
Ed è il tema della "Marcha pelo Emprego" che partirà domani, alle ore 17.00, dall'incrocio tra via Praia de Belas e via Ipiranga.
Tra gli organizzatori la Federazione internazionale dei metallurgici e le due Confederazioni nazionali dei metallurgici (CNN, affiliata al CUT, e CNTE, legata a Força Sindical).
ll corteo riunirà 500 operai metalmeccanici gaùchos (dello stato di Rio Grande do Sul) e si prevede che nel tragitto, fino a Usina do Gasometro, si aggiungeranno circa quattromila partecipanti del Forum sociale mondiale.
Durante il percorso un'auto attrezzata con impianto stereo permetterà ai sindacalisti di parlare della precarietà nel lavoro e della relazione che intercorre tra questa e la povertà.
L'obiettivo è quello di introdurre il tema della precarizzazione nell'agenda di tutti i sindacati e di avviare un dialogo con altri movimenti sociali.


''Arrestato Contras, ex capo della polizia segreta di Pinochet''

L'ex capo della polizia segreta di Pinochet, Manuel Contras, è stato arrestato stamani dagli agenti della polizia cilena. L'ex generale avrebbe tentato di aggredire gli uomini che si sono presentati nella sua casa per arrestarlo. Contreras è stato condannato a dodici anni di carcere per il sequestro di Miguel Angel Sandoval, esponente del Movimiente de Izquierda Revolucionaria. L'ex direttore della Dina era rimasto nel suo appartamento di La Reina, a Santiago, da quando aveva ricevuto l'avviso della condanna, giovedì scorso.
 


'''italia'''


Lavoro
'' Gli operai della Ast bloccano la A1.''
 ThyssenKrupp non cambia idea: il reparto magnetico va chiuso
Sette-ottocento operai delle Acciaierie di Terni hanno bloccato alle 10.30 il traffico sull'autostrada A1, all'altezza di Orte, in entrambe le carreggiate.

Ancora una volta, gli slogan e gli striscioni prendono di mira la proprietà tedesca delle acciaierie. Uno striscione degli operai riprende la scritta tragicamente famosa ( il lavoro rende liberi) che era all'ingresso del campo di concentramento di Aushwitz.
Il blocco dell'autostrada, ampiamente preannunciato e con una possibile ripetizione nei prossimi giorni, ha fatto sì che il traffico sull'A1 fosse deviato in modo da bypassare Orte prima che gli operai occupassero le carreggiate.
Per la proprietà, il gruppo ThyssenKrupp, "la chiusura del reparto magnetico è inevitabile e non farla metterebbe a rischio l'intero polo siderurgico di Terni", secondo quanto dichiarato da Michael Rademacher, presidente del comitato esecutivo di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni in un'intervista al Sole-24 Ore. "L'attività principale, ossia l'inossidabile, che costituisce il 90% del fatturato, è invece profittevole. Questo core business della nostra società ha registrato negli ultimi dieci anni un acrescita media del 9% a esercizio, superiore a quella europea e mondiale. Sono davvero rammaricato di fronte alla difficoltà di far comprendere, in presenza di dati oggettivi, che un'attività così redditizia come l'inox, con oltre 3 mila dipendenti, è messa in pericolo da una produzione di nicchia come il magnetico".



''FIAT MIRAFIORI , OGGI NUOVO SCIOPERO''

 Seconda giornata di sciopero nello stabilimento Fiat di Mirafiori (Torino). Un corteo di un migliaio di lavoratori (circa 400, pari al 20 per cento del totale, secondo l'azienda) è uscito dalla Porta 3 e si sta recando al Palavela, dove incontrerà il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. 'L'annuncio dell'accordo in Iran - sottolinea il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo - è stata la goccia che ha fatto emergere tutta l'insicurezza che grava da oltre due anni su tutti i lavoratori di Mirafiori e degli altri stabilimenti italiani. Marchionne non può rassicurare solo la finanza e le banche, servono gesti concreti: nuovi investimenti, nuovi modelli, un nuovo motore che diano sicurezza sulla permanenza dell'Auto in Italia e Mirafiori. E' per questo che i lavoratori stanno scioperando'.


''INDUSTRIA/OCCUPAZIONE: ISTAT, A NOVEMBRE -0,3%''

La flessione di novembre corrisponde ad una riduzione di circa 6 mila posizioni lavorative. Complessivamente nei primi undici mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2003, l'occupazione ha registrato una flessione dello 0,6%. Nelle grandi imprese dell'industria l'occupazione registra un calo tendenziale del 2,8%, pari ad una riduzione di circa 21 mila posizioni lavorative. Nelle grandi imprese dei servizi si registra invece una crescita tendenziale dell'1,3% (+0,2% su mese). La varizaione tendenziale corrisponde ad una crescita di circa 1 milione e 176 mila posizioni lavorative. Le ore effettivamente lavorate a novembre segnano una flessione congiunturale dello 0,9% ed un calo tendenziale dello 0,7%, mentre il ricorso alle ore di straordinario e' stato pari al 5,2%, pari ad una variazione nulla, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il ricorso alla cig e' aumentato di 1,7 ore ogni mille ore lavorate in termini congiunturali e di 3,1 ore rispetto a novembre 2003. La retribuzione lorda media per dipendente segna una crescita congiunturale dello 0,4% ed una riduzione tendenziale dell'1,2%, mentre il costo del lavoro per dipendente segna un aumento congiunturale dello 0,8% ed una flessione tendenziale dello 0,6%.

 


''ROMA studenti''
Oggi corteo cittadino a Roma degli studenti autorganizzati

Ascoltiamo la corrispondenza





''TRASPORTI: LOMBARDIA ANCHE OGGI PROTESTE DEI PENDOLARI''

Giornata nera oggi per le Ferrovie Nord Milano. Il guasto a uno scambio nella stazione di Varese, verso le 6,20, ha fatto ritardare i treni verso Milano di circa venti minuti, mentre a Palazzolo (Milano) i pendolari, dopo la soppressione di un treno, hanno occupato i binari, bloccando la linea Milano Asso.
Alla notizia della cancellazione del treno Meda-Milano, che doveva passare a Bovisio alle 6,47, i pendolari in quella stazione hanno bloccato il diretto delle 7 che veniva da Asso e sono saliti. A questo punto, Ferrovie Nord - fa sapere l'azienda - ha deciso di trasformare il treno da diretto in regionale facendolo fermare in tutte le stazioni toccate dalla corsa soppressa.
I vagoni pero' erano pero' gia' talmente stipato prima dell'arrivo a Palazzolo - spiega Fnm - che si e' deciso di non fermare piu'. Per questo i pendolari che erano in stazione sono scesi sui binari, dove si trovano dalle 7,20.
La circolazione da Asso verso Milano e' completamente bloccata, mentre da Milano verso Asso i treni subiscono forti ritardi. Le tranvie extraurbane dell'Atm che da Varedo e Desio portano in citta' a questo punto sono gremite di passeggeri.
 

''Ilaria Alpi. La Commissione ordina una perquisizione a Rainews 24''

La presidenza della Commissione parlamentare di indagine sull'omicidio di Ilaria Alpi e Milan Hrovatin ha fatto svolgere oggi una perquisizione nei confronti del giornalista Maurizio Torrealta, cercando in redazione a Rainews 24 e a casa sua un materiale che l'ordinanza definisce come "occultato".
Il direttore di Rainews 24 Roberto Morrione -in una nota -, protesta fermamente per un atto che, pur rientrando nei poteri di una commissione parlamentare, costituisce un grave precedente di interferenza e pressione sulla libera attività giornalistica, apparendo inoltre del tutto immotivato e offensivo.
"La vicenda - prosegue - è resa più allarmante per l'ulteriore richiesta di acquisire presso la Rai copia della scheda personale di Torrealta. Si precisa che Maurizio Torrealta si è più volte occupato professionalmente in 11 anni di questo delitto tuttora oscuro, contribuendo con i suoi reportage e con un libro-inchiesta a riaprire il caso e a mantenere viva la domanda di fare luce su moventi, mandanti e modalità dell'assassinio.
Maurizio Torrealta inoltre è stato già lungamente ascoltato come teste volontario dalla Commissione, dando la massima disponibilità a collaborare e mai gli e' stato chiesto di mettere a disposizione ulteriori materiali. Un comportamento cosi' irrituale e per alcuni aspetti intimidatorio, esteso alla redazione del Canale, configura un atto grave e inspiegabile di cui la direzione di Rainews 24 e il comitato di redazione chiedono ragione alla stessa Commissione, ritenendo opportuno l'intervento della rappresentanze dei giornalisti e della Direzione aziendale".


Notizia presa dall'ansa
    ''Assolti 24 disobbedienti Per assalto nel 2002 a sede nazionale Esso a Roma''
- Il consigliere comunale di Roma Nunzio D'Erme e' stato assolto dal Tribunale monocratico di Roma per l'assalto alla sede nazionale della Esso. Insieme a lui sono stati assolti 24 'disobbedienti'. I fatti in contestazione risalivano al 15 ottobre 2002, quando una cinquantina di 'disobbedienti' occupo' con un'azione dimostrativa la sede nazionale della Esso per protestare contro la 'guerra preventiva che il presidente americano Bush vuole scatenare contro l'Iraq'.





''CAMBIA SESSO: LICENZIATA''
Uboldo, provincia di Varese. Fabrizio, 50 anni, dipendente comunale, si opera e viene sbattuta fuori. Da una giunta di centrosinistra.
 PISA - Cambia sesso e il comune in cui lavora la licenzia. Perché "non giova alla buona immagine dei nostri uffici". Sarebbe questa la motivazione per cui Fabrizio B. (il nome sui documenti non è ancora stato cambiato) è stata licenziata dall’amministrazione comunale di Uboldo, paesino di circa 9000 abitanti situato nell’appendice sud-orientale della provincia di Varese. E c’è purtroppo da sottolineare che la giunta che regge l’amministrazione del Comune è di centro-sinistra, legata cioè a una parte politica che dovrebbe teoricamente essere più attenta e sensibile a queste tematiche. Segno che il pregiudizio e l’omofobia non hanno schieramento politico


Fabrizio, 50 anni, impiegata negli uffici comunali di Uboldo, si è recentemente sottoposta all’intervento di rassegnazione del genere sessuale, realizzando un desiderio che perseguiva da moltissimo tempo. Ma quando la cosa è stata resa nota ai suoi datori di lavoro, è giunto il licenziamento. Fabrizio non si scoraggia: accusa l’amministrazione comunale di aver agito in maniera discriminatoria e ha già annunciato che ricorrerà al giudice del lavoro.
L’amministrazione comunale di Uboldo tace. Il sindaco Mario Piazza interrogato da Gay.it ha rifiutato qualsiasi commento annunciando che emanerà domani un comunicato stampa.



 
 
 

 


 
  
 
  



Line 15: Line 149:

'''TERNI'''

Gli operai dello stabilimento Tk-Ast di Terni in sciopero hanno bloccato il traffico sulla Autostrada del Sole nei pressi del casello di Orte. I veicoli diretti al sud vengono fatti uscire al casello di Orvieto, mentre quelli diretti a nord al casello di Magliano. I manifestanti erano partiti stamani da Terni con 12 pullman e alcune auto private. Protestano contro l'annunciata chiusura del reparto magnetico delle Acciaierie di Terni, nel quale lavorano 350 operai.

Il blocco è cominciato alle 10,30. Il servizio di ordine pubblico di polizia e carabinieri è coordinato dalla questura di Viterbo. I manifestanti - secondo la polizia - sono 700-800.

Un altro gruppo di operai circa 200, si sta dirigendo verso la stazione ferroviaria per bloccare la circolazione dei convogli e dividere in pratica l'Italia in due. Non si esclude che le forze dell'ordine riescano a convincere gli organizzatori della protesta a desistere.

Sembra che il sindacato e i lavoratori delle acciaierie partiti stamane con 12 pullman da Viale Brin sede dell'antica fabbrica ternana, vogliano proseguire nel blocco fino alle 12,30 o attendere l'esito della riunione dei vertici della Thyssen Krupp.

Una coda di circa 5 chilometri con molti automezzi pesanti e auto, si è formata sia in direzione nord che sud. I camionisti che venivano invitati ad uscire a Magliano Sabina (nord) e ad Attigliano (sud), hanno protestato restando fermi sull'autosole.

GR ORE 19,30

Iraq

Elezioni, coprifuoco a Baghdad fino a martedì

  • Il coprifuoco di 12 ore decretato in vista delle elezioni di domenica è scattato a Baghdad. Durerà dalle 18 alle 6, da oggi fino a martedì prossimo. Il coprifuoco è stato annunciato dagli altoparlanti dei veicoli militari americani. La popolazione è stata invitata "a rimanere in casa e collaborare con le forze definite di sicurezza".

Le piazze delle principali cittadine curde dell'Iraq settentrionale pullulano di tende bianche. Sono i seggi improvvisati che i militanti del Movimento per il Referendum stanno allestendo in ogni punto strategico delle città . Il 30 gennaio infatti è il giorno delle elezioni in Iraq, ma per i curdi è anche e soprattutto il giorno della quarta scheda, quella che non c'è. . Domenica in tutto il Paese si vota per eleggere l'Assemblea Nazionale provvisoria (scheda rosa) e i Consigli Provinciali (scheda blu).

  • intanto oggi a Ramadi muoiono in imboscata 6 soldati iracheni Sei soldati iracheni sono stati uccisi a Ramadi, capoluogo della provincia occidentale di al Anbar, una delle zone più pericolose e instabili in vista delle elezioni di domenica. I militari sono stati attaccati in distinte imboscate.

e un Autobomba a Baghdad fa 4 morti Quattro persone sono morte e due sono rimaste ferite questa mattina per l’esplosione di un’autobomba presso il ponte di un cavalcavia nel sobborgo meridionale di Dora a Baghdad. Lo ha reso noto un portavoce del ministero iracheno dell’Interno. Non è chiaro quale fosse l’obiettivo dell’attentato. L'esplosione di una mina posta lungo una strada nel settore occidentale di Baghdad ha causato la morte di tre soldati Usa. Un quarto militare americano e' rimasto ferito nell'incidente.

Ricordiamo anche che domenica 30 Gennaio dalle 15 alle 18 Radio Onda Rossa seguirà in diretta streeming da Bagdad le elezioni o meglio la voce degli iracheni che vanno alle urne.

Palestina

Striscia di Gaza: netta vittoria di Hamas. Sette municipi su dieci

  • Ormai è ufficiale: netta vittoria di Hamas alle prime elezioni amministrative mai tenute nella Striscia di Gaza. Il movimento di resistenza islamico ha conquistato 7 municipi su 10 e controlla 75 seggi comunali su 118, contro i 39 andati alla lista di al Fatah e agli altri partiti minori che sostengono il presidente Abu Mazen. Per Hamas è una vera e propria rivincita dopo le elezioni presidenziali del 9 gennaio che aveva boicottato. L’affluenza ha infatti raggiunto l’85 per cento, molto oltre l’adesione alla consultazione per il post-Arafat, che si era fermata al 70. “Il nostro popolo è unanime nella scelta della jihad e della resistenza, le elezioni lo hanno dimostrato”, ha commentato il portavoce di Hamas, Muhir al-Masri. A suo avviso è stata “una vittoria della democrazia”. “Significa – ha aggiunto - che il popolo palestinese rifiuta la corruzione e spera in un cambiamento che giovi ai propri interessi”. I sostenitori di Hamas, in un festante tripudio di bandiere con il simbolo del movimento, hanno ripetuto a gran voce: “L’Islam è la soluzione”. Per Abu Mazen e al Fatah, impegnati in trattative di pace con Israele, si tratta di un passo indietro. I risultati e l’alta affluenza dimostrano che Hamas e la linea dura godono ancora di fortissimi consensi nella striscia di Gaza. Questo successo, comunque, potrebbe convincere Hamas a partecipare alle parlamentari palestinesi di luglio e quindi ad assumere una linea più moderata.

SAN PAOLO: MINORI FUGGONO DA CARCERE DOPO AVER SUBITO VIOLENZE

Oltre 200 ragazzi e bambini reclusi nel penitenziario minorile di San Paolo ‘Villa Maria’ sono riusciti a evadere dalla struttura scalando un muro alto sei metri grazie a corde fabbricate con lenzuola e asciugamani: lo ha riferito il segretario alla giustizia del governo locale, sostenendo che “con ogni probabilità, i detenuti hanno potuto contare sulla complicità di alcune guardie o sulla loro negligenza”. Moraes ha ricordato che oltre una sessantina degli evasi aveva subito torture o assistito a maltrattamenti compiuti dagli agenti della sicurezza. “É singolare – ha aggiunto - che mentre sono in corso delle indagini, vittime e testimoni di questi abusi si siano dati alla fuga”. In totale sono 52 i dipendenti di ‘Villa Maria’ attualmente sotto inchiesta per violenze sui prigionieri: la polizia ha emesso 27 ordini di cattura e proceduto a 11 arresti; altri 25 sospettati sono indagati ma al momento continuano a prestare normalmente servizio nel penitenziario. Moraes ha chiesto la collaborazione delle famiglie per rintracciare gli evasi, assicurando che quelli considerati ‘a rischio’ di nuove violenze saranno inclusi nel programma di protezione delle vittime e dei testimoni di torture.

porto alegre

Ascoltiamo un resoconto sulle giornate di porto alegre e domani a Porto Alegre. In marcia per il diritto al lavoro La lotta per il diritto ad un lavoro di qualità, o lavoro decente, come sostiene l'Organizzazione internazionale del lavoro, è molto rilevante nell'asse tematico dei diritti umani del FSM. Ed è il tema della "Marcha pelo Emprego" che partirà domani, alle ore 17.00, dall'incrocio tra via Praia de Belas e via Ipiranga. Tra gli organizzatori la Federazione internazionale dei metallurgici e le due Confederazioni nazionali dei metallurgici (CNN, affiliata al CUT, e CNTE, legata a Força Sindical). ll corteo riunirà 500 operai metalmeccanici gaùchos (dello stato di Rio Grande do Sul) e si prevede che nel tragitto, fino a Usina do Gasometro, si aggiungeranno circa quattromila partecipanti del Forum sociale mondiale. Durante il percorso un'auto attrezzata con impianto stereo permetterà ai sindacalisti di parlare della precarietà nel lavoro e della relazione che intercorre tra questa e la povertà. L'obiettivo è quello di introdurre il tema della precarizzazione nell'agenda di tutti i sindacati e di avviare un dialogo con altri movimenti sociali.

Arrestato Contras, ex capo della polizia segreta di Pinochet

L'ex capo della polizia segreta di Pinochet, Manuel Contras, è stato arrestato stamani dagli agenti della polizia cilena. L'ex generale avrebbe tentato di aggredire gli uomini che si sono presentati nella sua casa per arrestarlo. Contreras è stato condannato a dodici anni di carcere per il sequestro di Miguel Angel Sandoval, esponente del Movimiente de Izquierda Revolucionaria. L'ex direttore della Dina era rimasto nel suo appartamento di La Reina, a Santiago, da quando aveva ricevuto l'avviso della condanna, giovedì scorso.

italia

Lavoro Gli operai della Ast bloccano la A1.

  • ThyssenKrupp non cambia idea: il reparto magnetico va chiuso

Sette-ottocento operai delle Acciaierie di Terni hanno bloccato alle 10.30 il traffico sull'autostrada A1, all'altezza di Orte, in entrambe le carreggiate.

Ancora una volta, gli slogan e gli striscioni prendono di mira la proprietà tedesca delle acciaierie. Uno striscione degli operai riprende la scritta tragicamente famosa ( il lavoro rende liberi) che era all'ingresso del campo di concentramento di Aushwitz. Il blocco dell'autostrada, ampiamente preannunciato e con una possibile ripetizione nei prossimi giorni, ha fatto sì che il traffico sull'A1 fosse deviato in modo da bypassare Orte prima che gli operai occupassero le carreggiate. Per la proprietà, il gruppo ThyssenKrupp, "la chiusura del reparto magnetico è inevitabile e non farla metterebbe a rischio l'intero polo siderurgico di Terni", secondo quanto dichiarato da Michael Rademacher, presidente del comitato esecutivo di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni in un'intervista al Sole-24 Ore. "L'attività principale, ossia l'inossidabile, che costituisce il 90% del fatturato, è invece profittevole. Questo core business della nostra società ha registrato negli ultimi dieci anni un acrescita media del 9% a esercizio, superiore a quella europea e mondiale. Sono davvero rammaricato di fronte alla difficoltà di far comprendere, in presenza di dati oggettivi, che un'attività così redditizia come l'inox, con oltre 3 mila dipendenti, è messa in pericolo da una produzione di nicchia come il magnetico".

FIAT MIRAFIORI , OGGI NUOVO SCIOPERO

  • Seconda giornata di sciopero nello stabilimento Fiat di Mirafiori (Torino). Un corteo di un migliaio di lavoratori (circa 400, pari al 20 per cento del totale, secondo l'azienda) è uscito dalla Porta 3 e si sta recando al Palavela, dove incontrerà il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. 'L'annuncio dell'accordo in Iran - sottolinea il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo - è stata la goccia che ha fatto emergere tutta l'insicurezza che grava da oltre due anni su tutti i lavoratori di Mirafiori e degli altri stabilimenti italiani. Marchionne non può rassicurare solo la finanza e le banche, servono gesti concreti: nuovi investimenti, nuovi modelli, un nuovo motore che diano sicurezza sulla permanenza dell'Auto in Italia e Mirafiori. E' per questo che i lavoratori stanno scioperando'.

INDUSTRIA/OCCUPAZIONE: ISTAT, A NOVEMBRE -0,3%

La flessione di novembre corrisponde ad una riduzione di circa 6 mila posizioni lavorative. Complessivamente nei primi undici mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2003, l'occupazione ha registrato una flessione dello 0,6%. Nelle grandi imprese dell'industria l'occupazione registra un calo tendenziale del 2,8%, pari ad una riduzione di circa 21 mila posizioni lavorative. Nelle grandi imprese dei servizi si registra invece una crescita tendenziale dell'1,3% (+0,2% su mese). La varizaione tendenziale corrisponde ad una crescita di circa 1 milione e 176 mila posizioni lavorative. Le ore effettivamente lavorate a novembre segnano una flessione congiunturale dello 0,9% ed un calo tendenziale dello 0,7%, mentre il ricorso alle ore di straordinario e' stato pari al 5,2%, pari ad una variazione nulla, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il ricorso alla cig e' aumentato di 1,7 ore ogni mille ore lavorate in termini congiunturali e di 3,1 ore rispetto a novembre 2003. La retribuzione lorda media per dipendente segna una crescita congiunturale dello 0,4% ed una riduzione tendenziale dell'1,2%, mentre il costo del lavoro per dipendente segna un aumento congiunturale dello 0,8% ed una flessione tendenziale dello 0,6%.

ROMA studenti Oggi corteo cittadino a Roma degli studenti autorganizzati

Ascoltiamo la corrispondenza

TRASPORTI: LOMBARDIA ANCHE OGGI PROTESTE DEI PENDOLARI

Giornata nera oggi per le Ferrovie Nord Milano. Il guasto a uno scambio nella stazione di Varese, verso le 6,20, ha fatto ritardare i treni verso Milano di circa venti minuti, mentre a Palazzolo (Milano) i pendolari, dopo la soppressione di un treno, hanno occupato i binari, bloccando la linea Milano Asso. Alla notizia della cancellazione del treno Meda-Milano, che doveva passare a Bovisio alle 6,47, i pendolari in quella stazione hanno bloccato il diretto delle 7 che veniva da Asso e sono saliti. A questo punto, Ferrovie Nord - fa sapere l'azienda - ha deciso di trasformare il treno da diretto in regionale facendolo fermare in tutte le stazioni toccate dalla corsa soppressa. I vagoni pero' erano pero' gia' talmente stipato prima dell'arrivo a Palazzolo - spiega Fnm - che si e' deciso di non fermare piu'. Per questo i pendolari che erano in stazione sono scesi sui binari, dove si trovano dalle 7,20. La circolazione da Asso verso Milano e' completamente bloccata, mentre da Milano verso Asso i treni subiscono forti ritardi. Le tranvie extraurbane dell'Atm che da Varedo e Desio portano in citta' a questo punto sono gremite di passeggeri.

Ilaria Alpi. La Commissione ordina una perquisizione a Rainews 24

La presidenza della Commissione parlamentare di indagine sull'omicidio di Ilaria Alpi e Milan Hrovatin ha fatto svolgere oggi una perquisizione nei confronti del giornalista Maurizio Torrealta, cercando in redazione a Rainews 24 e a casa sua un materiale che l'ordinanza definisce come "occultato". Il direttore di Rainews 24 Roberto Morrione -in una nota -, protesta fermamente per un atto che, pur rientrando nei poteri di una commissione parlamentare, costituisce un grave precedente di interferenza e pressione sulla libera attività giornalistica, apparendo inoltre del tutto immotivato e offensivo. "La vicenda - prosegue - è resa più allarmante per l'ulteriore richiesta di acquisire presso la Rai copia della scheda personale di Torrealta. Si precisa che Maurizio Torrealta si è più volte occupato professionalmente in 11 anni di questo delitto tuttora oscuro, contribuendo con i suoi reportage e con un libro-inchiesta a riaprire il caso e a mantenere viva la domanda di fare luce su moventi, mandanti e modalità dell'assassinio. Maurizio Torrealta inoltre è stato già lungamente ascoltato come teste volontario dalla Commissione, dando la massima disponibilità a collaborare e mai gli e' stato chiesto di mettere a disposizione ulteriori materiali. Un comportamento cosi' irrituale e per alcuni aspetti intimidatorio, esteso alla redazione del Canale, configura un atto grave e inspiegabile di cui la direzione di Rainews 24 e il comitato di redazione chiedono ragione alla stessa Commissione, ritenendo opportuno l'intervento della rappresentanze dei giornalisti e della Direzione aziendale".

Notizia presa dall'ansa

  • Assolti 24 disobbedienti Per assalto nel 2002 a sede nazionale Esso a Roma

- Il consigliere comunale di Roma Nunzio D'Erme e' stato assolto dal Tribunale monocratico di Roma per l'assalto alla sede nazionale della Esso. Insieme a lui sono stati assolti 24 'disobbedienti'. I fatti in contestazione risalivano al 15 ottobre 2002, quando una cinquantina di 'disobbedienti' occupo' con un'azione dimostrativa la sede nazionale della Esso per protestare contro la 'guerra preventiva che il presidente americano Bush vuole scatenare contro l'Iraq'.

CAMBIA SESSO: LICENZIATA Uboldo, provincia di Varese. Fabrizio, 50 anni, dipendente comunale, si opera e viene sbattuta fuori. Da una giunta di centrosinistra.

  • PISA - Cambia sesso e il comune in cui lavora la licenzia. Perché "non giova alla buona immagine dei nostri uffici". Sarebbe questa la motivazione per cui Fabrizio B. (il nome sui documenti non è ancora stato cambiato) è stata licenziata dall’amministrazione comunale di Uboldo, paesino di circa 9000 abitanti situato nell’appendice sud-orientale della provincia di Varese. E c’è purtroppo da sottolineare che la giunta che regge l’amministrazione del Comune è di centro-sinistra, legata cioè a una parte politica che dovrebbe teoricamente essere più attenta e sensibile a queste tematiche. Segno che il pregiudizio e l’omofobia non hanno schieramento politico

Fabrizio, 50 anni, impiegata negli uffici comunali di Uboldo, si è recentemente sottoposta all’intervento di rassegnazione del genere sessuale, realizzando un desiderio che perseguiva da moltissimo tempo. Ma quando la cosa è stata resa nota ai suoi datori di lavoro, è giunto il licenziamento. Fabrizio non si scoraggia: accusa l’amministrazione comunale di aver agito in maniera discriminatoria e ha già annunciato che ricorrerà al giudice del lavoro. L’amministrazione comunale di Uboldo tace. Il sindaco Mario Piazza interrogato da Gay.it ha rifiutato qualsiasi commento annunciando che emanerà domani un comunicato stampa.

GR ORE 13,00

M.O.: VITTORIA SCHIACCIANTE DI HAMAS ALLE ELEZIONI LOCALI A GAZA

  • Il gruppo islamista Hamas ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni locali nella Striscia di Gaza, conquistando 77 seggi sui 118 in palio in dieci distretti. Lo hanno riferito fonti anonime dei responsabili elettorali, citate sul sito del quotidiano israeliano Ha'aretz.

Secondo i dati forniti dalle fonti, a Fatah, la fazione del leader palestinese Abu Mazen, sono andati solo 26 seggi, mentre altri 14 sono stati conquistati da candidati indipendenti e uno dal gruppo radicale Fronte Popolare. Le elezioni, le prime a livello locale a Gaza, sono considerate un importante test per i rapporti di forza fra Hamas e Abu Mazen. La vittoria del gruppo islamista, responsabile di diversi attentati suicidi, è legata ai numerosi servizi sociali e di assistenza, fra cui scuole e asili per l'infanzia, forniti da Hamas alla popolazione impoverita di Gaza. Intanto centinaia di poliziotti palestinesi sono stati dispiegati oggi nel centro e nel sud della Striscia di Gaza per impedire attacchi contro obiettivi israeliani.

IRAQ: GUERRIGLIA IN AZIONE, MENTRE ESULI COMINCIANO A VOTARE

  • Quattro civili iracheni sono morti stamane a causa dell'esplosione di un'autobomba vicino a un commissariato nel sud della citta'; e un soldato e un poliziotto iracheno sono morti in due diversi attentati a Samarra e a Kirkuk. E mentre si chiude la campagna elettorale dei candidati, gli esuli iracheni di 14 Paesi -dal Medio Oriente all'Australia fino agli Stati Uniti- hanno cominciato a votare, nel primo dei tre giorni disponibili. Sono circa 280.000 quelli che, nelle scorse settimane, si sono registrati, un numero inferiore alle attese (un quarto circa di quelli con il diritto di voto). Tranne rare eccezioni (l'Iran dove si sono iscritti circa 60.000 iracheni) il clima all'estero e' contraddistinto da una generale apatia. I primi iracheni a infilare la scheda nell'urna sono stati quelli che vivono in Australia e Nuova Zelanda, dove si sono registrati 12.000 aspiranti elettori, appena il 15% dei circa 80.000 con diritto di voto. A seguire quelli che abitano in Iran, Giordania e negli Emirati Arabi Uniti.

COLOMBIA-VENEZUELA: FARC, DA SUMMIT NESSUN ACCORDO

Il summit dei ministri degli Esteri della Colombia e del Venezuela, che si e' tenuto a Lima ieri per tentare di risolvere la crisi diplomatica tra i due Paesi vicini, si e' concluso senza alcun accordo. Lo hanno detto i due ministri all'agenzia Afp. Non ci saranno dichiarazioni, non ci sara nulla, ha dichiarato il ministro degli Esteri della Colombia Carolina Barco, mentre il suo collega venezuelano, Ali Rodriguez, sottolineava a sua volta che per il momento non ci sono dichiarazioni. I due ministri si sono incontrati per 45 minuti presso la sede del ministero degli Esteri del Peru'. Il ministro peruviano Manuel Rodriguez ieri si era mostrato ottimista sul successo di questo summit. Le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate dopo che un commando assoldato da Bogota' ha sequestrato a Caracas Rodrigo Granda, un importante esponente delle Farc, portandolo poi in Colombia, spingendo cosi' il governo venezuelano a congelare in parte i rapporti commerciali.

TERNI

Gli operai dello stabilimento Tk-Ast di Terni in sciopero hanno bloccato il traffico sulla Autostrada del Sole nei pressi del casello di Orte. I veicoli diretti al sud vengono fatti uscire al casello di Orvieto, mentre quelli diretti a nord al casello di Magliano. I manifestanti erano partiti stamani da Terni con 12 pullman e alcune auto private. Protestano contro l'annunciata chiusura del reparto magnetico delle Acciaierie di Terni, nel quale lavorano 350 operai.

Il blocco è cominciato alle 10,30. Il servizio di ordine pubblico di polizia e carabinieri è coordinato dalla questura di Viterbo. I manifestanti - secondo la polizia - sono 700-800.

Un altro gruppo di operai circa 200, si sta dirigendo verso la stazione ferroviaria per bloccare la circolazione dei convogli e dividere in pratica l'Italia in due. Non si esclude che le forze dell'ordine riescano a convincere gli organizzatori della protesta a desistere.

Sembra che il sindacato e i lavoratori delle acciaierie partiti stamane con 12 pullman da Viale Brin sede dell'antica fabbrica ternana, vogliano proseguire nel blocco fino alle 12,30 o attendere l'esito della riunione dei vertici della Thyssen Krupp.

Una coda di circa 5 chilometri con molti automezzi pesanti e auto, si è formata sia in direzione nord che sud. I camionisti che venivano invitati ad uscire a Magliano Sabina (nord) e ad Attigliano (sud), hanno protestato restando fermi sull'autosole.

FERROVIE: PENDOLARI OCCUPANO STAZIONE DELLE NORD NEL MILANESE

Ennesima protesta questa mattina di pendolari nel milanese per i ritardi dei treni. Questa volta 'nel mirino' dei viaggiatori, le Ferrovie Nord Milano: a Palazzolo Milanese sono stati occupati i binari e la circolazione e' stata bloccata in entrambe le direzioni. La protesta e' scattata poco prima delle 7,30. Per un guasto a uno scambio, i treni verso Milano hanno cominciato, intorno alle 6,30, ad accumulare ritardi ed un convoglio e' stato soppresso. I pendolari hanno quindi bloccato il diretto delle 7 da Asso e sono saliti e a quel punto le Ferrovie Nord hanno deciso di trasformare il convoglio da diretto in 'regionale' facendolo fermare in tute le stazioni. Il treno e' pero' andato via via riempiendosi e allora l'azienda ha deciso di non farlo piu' fermare per l'impossibilita' di accogliere altri viaggiatori. Da qui la protesta dei pendolari che sono scesi sui binari.

FIAT: NUOVA PROTESTA LAVORATORI CARROZZERIE MIRAFIORI

Anche stamane circa 400 lavoratori Fiat del primo turno delle carrozzerie di Mirafiori, (il 20% della forza totale), hanno lasciato lo stabilimento per recarsi al "Palavela" di Torino dove si svolgono i campionati europei di pattinaggio. La manifestazione, (attuata con le stesse modalita'anche ieri), rientra nello sciopero proclamato dalle Rsu dello stabilimento come segno di protesta all'accordo siglato dai vertici dell'auto del Lingotto in Iran. I manifestanti saranno ricevuti piu' tardi al Palavela dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.

Germania: auto, la politica del taglio dei costi proseguira

Gia' oggetto, da lunghi mesi, di massicci interventi in termini di riduzione del personale e prolungamento degli orari di lavoro, l'industria automobilistica tedesca e' destinata anche nei prossimi anni - secondo l'Associazione tedesca dei costruttori di autoveicoli (Vda) - a subire le conseguenze di una politica del taglio dei costi. "Chi considera le trattative attualmente in corso per la salvaguardia degli stabilimenti di produzione come un punto finale, si sbaglia", ha dichiarato ieri a Francoforte Bernd Gottschalk, presidente della Vda. "Momenti di pausa nella riforma", ha precisato l'influente manager, non possono esserci e non ve ne saranno: l'industria automobilistica chiede al contrario che vi siano "diversi anni a zero aumenti salariali", che vengano cancellati premi di produzione e turni lavorativi ora inadeguati e che si possa usufruire di ore di lavoro straordinario a retribuzione ridotta.

INDUSTRIA/OCCUPAZIONE: ISTAT, A NOVEMBRE -0,3%

La flessione di novembre corrisponde ad una riduzione di circa 6 mila posizioni lavorative. Complessivamente nei primi undici mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2003, l'occupazione ha registrato una flessione dello 0,6%. Nelle grandi imprese dell'industria l'occupazione registra un calo tendenziale del 2,8%, pari ad una riduzione di circa 21 mila posizioni lavorative. Nelle grandi imprese dei servizi si registra invece una crescita tendenziale dell'1,3% (+0,2% su mese). La varizaione tendenziale corrisponde ad una crescita di circa 1 milione e 176 mila posizioni lavorative. Le ore effettivamente lavorate a novembre segnano una flessione congiunturale dello 0,9% ed un calo tendenziale dello 0,7%, mentre il ricorso alle ore di straordinario e' stato pari al 5,2%, pari ad una variazione nulla, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il ricorso alla cig e' aumentato di 1,7 ore ogni mille ore lavorate in termini congiunturali e di 3,1 ore rispetto a novembre 2003. La retribuzione lorda media per dipendente segna una crescita congiunturale dello 0,4% ed una riduzione tendenziale dell'1,2%, mentre il costo del lavoro per dipendente segna un aumento congiunturale dello 0,8% ed una flessione tendenziale dello 0,6%.

gror050128 (last edited 2008-06-26 09:56:06 by anonymous)