Inserisci una descrizione per gror050131

G.R. 13,00

IRAQ

Rigidi controlli sono ancora in vigore stamani a Baghdad per attraversare i ponti sul Tigri, dettati da motivi di sicurezza. Al ponte al-Sennagh, nella parte centrale di Baghdad, nei pressi della vecchia sede del ministero dell'Informazione e dell'albergo Al-Mansur, alla preannunciata riapertura della circolazione alle 12:00 locali (le 10:00 italiane) si e' formata una lunga coda di auto, mentre i marine Usa (appoggiati da alcuni blindati e da un carro armato) controllavano una e per una le vetture che intendevano passare e i loro occupanti. A causa dell'assembramento che si e' venuto a creare, da molti considerato rischioso dal punto di vista della sicurezza, numerosi automobilisti hanno preferito fare marcia indietro. Nella capitale irachena, la maggior parte delle strade del centro rimangono intanto chiuse alla circolazione da blocchi di cemento collocati dai soldati americani sin da venerdi' scorso, quando sono entrate in vigore le rigide misura di sicurezza decretate in vista delle elezioni (coprifuoco dal tramonto all'alba per cinque giorni, chiusura dell'aeroporto internazionale di Baghdad e delle frontiere, divieto di trasferimento da una all'altra delle 18 province dell'Iraq).

INTANTO ARRIVANO LE PRIME VALUTAZIONI UFFICIALI DEI PAESI CONFINANTI: ECCO TURCHIA E IRAN SULLE ELEZIONI IRACHENE Il premier turco Tayyp Erdogan ha criticato gli Stati Uniti per non aver impedito che i curdi assumessero il controllo di Kirkuk, il centro petrolifero nel nord dell'Iraq, a spese delle minoranze turcomanna e araba. "C'e' gente che guarda dall'altra parte mentre e' in corso una migrazione di massa dei curdi verso Kirkuk", ha affermato in un'intervista al "Wall Street Journal". "Cio' creera' grosse difficolta' in futuro", ha avvertito il premier turco. Turcomanni e arabi avevano annunciato un boicottaggio delle elezioni a Kirkuk per protesta contro regole elettorali che a loro avviso favoriscono i curdi. Erdogan ha affermato che, malgrado le rassicurazioni fornite, il presidente americano George W. Bush non ha ancora fatto nulla per Kirkuk. DA parte sua l'IRAN ha plaudito oggi alla partecipazione del popolo iracheno alle elezioni, assicurando che non esercitera' interferenze nel vicino Paese e che collaborera' con qualsiasi governo venga insediato come conseguenza della consultazione. La partecipazione e' stata molto buona, ha detto il portavoce del governo, Abdollah Ramezanzadeh, e mostra che la maggioranza del popolo iracheno vuole determinare il proprio futuro. L'Iran accettera' il risultato, qualsiasi esso sia e non esercitera' interferenze. Al contrario, e' pronto ad avere una stretta collaborazione con il legittimo governo a Baghdad, cio' che andra' a beneficio anche della stabilita' dell'intera regione.

PALESTINA

GAZA, BAMBINA PALESTINESE UCCISA, Una bambina palestinese di circa otto anni e' stata uccisa stamane dal fuoco israeliano a Rafah (Gaza) secondo quanto riferisce il sito online del quotidiano israeliano Maariv di Tel Aviv- Secondo il giornale la bambina si chiamava Shanwaran Diab, ed e' stata colpita mentre si trovava nel cortile di una scuola. Con lei, aggiunge il giornale, e' rimasta ferita una seconda bambina. Questa notizia non e' stata finora commentata da fonti militari israeliane.

La Russia ha promesso oggi il suo 'sostegno attivo' al neo-presidente palestinese Abu Mazen, da ieri sera a Mosca per una visita ufficiale. 'Lei - ha detto ad Abu Mazen il ministro degli esteri russo Lavrov - e' il leader riconosciuto del popolo palestinese. Le daremo il nostro sostegno attivo e svilupperemo i rapporti bilaterali'. Abu Mazen, che ha studiato a Mosca, ha da parte sua sottolineato che nutre 'grosse speranze' sugli sforzi del Cremlino per il processo di pace in Medio Oriente

SUD AMERICA

Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, incontrerà oggi a Buenos Aires il presidente argentino Nestor Kirchner dopo il viaggio a Porto Alegre per il World Social Forum. Nell'agenda dei due presidenti, ci sono le firme di importanti accordi in materia energetica, farmaceutica e televisiva. Proprio in campo televisivo, Chavez illustrerà a Kirchner il suo progetto della tv Telesur, un emittente che nell'idea del presidente venezuelano dovrebbe diventare una televisione di tutto il Sudamerica, per fornire un'informazione alternativa agli Stati Uniti, con redazioni a Caracas, Bogotà, Lima, Los Angeles e Buenos Aires. Il progetto è finanziato, per ora, solo dal governo venezuelano.

MAREMOTO

CRESCE ANCORA IL NUMERO DELLE VITTIME DELLO TSUNAMI: OLTRE 232MILA LE VITTIME SOLO IN INDONESIA = - E' di 232.945 persone morte o ancora dichiarate disperse il bilancio delle vittime dello tsunami in Indonesia. I corpi che sono stati sepolti dallo scorso 26 dicembre nel nord dell'isola di Sumatra, la regione maggiormente colpita, sono 105.171. Il bilancio complessivo delle vittime del terremoto e dell'onda anomala che la scossa ha generato in tutti i Paesi che si affacciano sull'Oceano indiano e' quindi superiore a 286mila vittime.

IMMIGRATI

MILANO, CAMERA LAVORO PRESA D'ASSALTO DA CENTINAIA DI BADANTI E' bastato un volantino che riportava informazioni sbagliate a far accorrere davanti alla Camera del lavoro di Milano centinaia di badanti, che dalle 5 di stamani si sono messe pazientemente in coda sperando di mettersi in regola. I dipendenti della Cgil, giunti intorno alle 9, hanno trovato il piazzale davanti all'ingresso 'occupato' da circa 500 immigrati, in maggioranza filippine e quindi presumibilmente impiegate come badanti o colf, che lavorano a Milano ma sono irregolari. Agli immigrati è stato spiegato come stanno le cose: la Camera del lavoro non può fare nulla. Ogni volta che esce il decreto sui flussi si creano delle aspettative. Il problema vero, dice Graziella Carneri della segreteria della Cgil milanese è che in questa città non esiste un modo corretto di comunicare con queste persone, come invece sarebbe necessario.

MUORE IN INCENDIO NELL'ALBERGO ABBANDONATO - Un cittadino immigrato e' morto stamani nell'incendio di un albergo abbandonato in via Gramsci a Rapallo, sulla riviera di Levante. Sembra che l'uomo, un cingalese, avesse trovato rifugio nell' edificio ed avesse acceso un falo' per riscaldarsi. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco e pattuglie della polizia.

ALTRI DUE IMMIGRATI TROVATI MORTI IN CASOLARE NEL FOGGIANO SONO FRATELLO E SORELLA - I cadaveri di due giovani immigrati romeni, fratello e sorella, di 24 e di 17 anni, sono stati trovati in un casolare, nel foggiano. I due corpi - secondo prime informazioni - non presentano segni di violenza. Sono stati trovati in localita' Macchia, contrada Santa Lucia, nel territorio di Monte Sant' Angelo.

ISTAT: SCIOPERI

A OTTOBRE RECORD ORE NON LAVORATE - Mel mese di ottobre sono state pari a 656 mila le ore non lavorate per conflitti di lavoro sui rinnovi contratturali, il 400% in piu' rispetto alle 170.000 dell'ottobre 2003. Lo rivela l'Istat che riporta per il periodo gennaio-ottobtre un totale di ore di lavoro perse di 4 milioni (il 6,9 per cento in meno rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2003). Di queste, il 45,7 per cento (pari a circa 1,8 milioni di ore) per rinnovo del contratto di lavoro, mentre per i conflitti dovuti a rivendicazioni economico-normative 1,2 milioni di ore non lavorate (il 30,6 per cento del totale). L'analisi secondo l'attivita' economica mette in luce una concentrazione di ore non lavorate per il mese di ottobre nei settori dei trasporti e comunicazioni (il 16,0 per cento del totale delle ore non lavorate), credito (42,1 per cento) e pubblica amministrazione (24.2 per cento). A dicembre, relativamente all'intera economia la quota di dipendenti in attesa di rinnovo e' pari al 26,2 per cento. I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 13,2.

ACCIAIERIE TERNI

OPERAI BLOCCANO STAZIONE FERROVIARIA - Sciopero di 24 ore di tutti i reparti e blocco della stazione ferroviaria di Terni: cosi' i lavoratori della Acciai Speciali Terni hanno voluto rispondere oggi alla Thyssen krupp che e' decisa a chiudere il reparto magnetico della fabbrica ternana. Oggi e' anche la giornata dell'incontro che la presidenza del consiglio dei Ministri (sottosegretario Gianni Letta) ha convocato per stasera alle 19,30 a palazzo Chigi, per cercare di convincere i vertici TK ad annullare la procedura di chiusura del magnetico e il trasferimento di 350 lavoratori al reparto inossidabile. Gli operai stanno presidiando anche le portinerie della fabbrica e non si escludono blocchi stradali in giornata. Dalle 7 di stamane i treni in partenza ed arrivo alla stazione ferroviaria di Terni, sono quindi fermi per operai sui binari. La protesta con occupazione dei binari alla stazione ferroviaria di Terni, messa in atto dagli operai delle acciaierie ha provocato il blocco dei convogli regionali, ma non del traffico sulla Roma-Ancona. I convogli in transito sulla Direttissima non hanno risentito del blocco. I treni diretti ad Ancona e viceversa vengono instradati per Orte-Terontola-Foligno-Ancona con ritardi contenuti di circa un'ora, questo "saltando" la stazione ferroviaria di Terni.

PENDOLARI

BLOCCANO LINEA NEL MILANESE PROTESTANO PER I RITARDI LUNGO LA TRATTA MILANO-BRESCIA - La linea ferroviaria che unisce Milano a Venezia e' bloccata dalle 8.20 di stamane: duecento pendolari che da un'ora attendevano l'arrivo dei convogli, esasperati per i ritardi, hanno occupato i binari. La stazione è quella di Vignate, una stazione non presidiata dal personale ferroviario, e dove c'e' solo una biglietteria automatica. Attualmente continua ancora il blocco della linea, anche se sono in corso trattative fra i pendolari e i dirigenti delle Ferrovie. Una parte della trattativa si e' svolta in un auditorium vicino alla stazione, con l'intervento del sindaco di Vignate. Le ripercussioni sulla rete ferroviaria sono notevoli, anche se alcuni treni sono stati instradati per altre linee.

G.R. 9,30

PALESTINA

Hamas ed Hezbollah hanno concordato di proseguire la resistenza contro Israele in un incontro a Beirut fra il capo dell'ufficio politico del gruppo palestinese, Khaled Mashaal, e il leader della milizia libanese, sceicco Hassan Nasrallah. A quanto riferisce un loro comunicato, citato sul sito di Ha'aretz, i colloqui hanno riguardato gli ultimi sviluppi nella regione e in particolare la pressione alle quali sono sottoposte le forze della resistenza e della fermezza in Siria, a causa della risoluzione 1559 dell'Onu , e in Palestina attraverso la continua aggressione contro il popolo palestinese. E' stato concordato che la resistenza e la fermezza sono l'unica opzione possibile di fronte a questa pressione, continua il comunicato. La risoluzione 1559, approvata in settembre chiede lo smantellamento delle forze dell'Hezbollah e il ritiro dei soldati siriani dal Libano.

GERUSALEMME - Migliaia di COLONI che si oppongono al piano di ritiro dalle colonie si sono ritrovati davanti alla Knesset, a Gerusalemme, per protestare contro il progetto del governo di Ariel Sharon sul ritiro degli insediamenti dalla Striscia di Gaza e dalla Cisgiordania e per chiedere un referendum sulla questione. La dimostrazone dovrebbe durare 24 ore. Per ora non sono state fornite cifre ufficiali sul numero dei manifestanti ma secondo il canale televisivoChannel One la piazza avrebbe raccolto più di 130mila persone, ben oltre le 100mila attese dagli organizzatori.

GRECIA

Un scossa di magnitudo 5,6 sulla scala Richter è stata registrata alle prime ore di questa mattina nelle isole greche di Zante e Cefalonia, nel mar Ionio. Non vi sono danni o vittime. Il sisma di è verificato alle 03.10 del mattino, ora locale, ed è stato seguito poco dopo da una seconda scossa di magnitudo 4,0.

KUWAIT

Nel Kuwait diversi poliziotti e militanti islamici sono rimasti uccisi oggi in un violento scontro a fuoco in un quartiere meridionale della capitale. Lo ha detto il ministero dell'Interno dell'emirato. E' il secondo scontro a fuoco in due giorni, ieri un militante islamico e un poliziotto erano rimasti uccisi in una sparatoria. Ci sono diversi feriti e uccisi in entrambe le parti ma non c'e' ancora un bilancio finale dell'operazione per il momento, afferma una dichiarazione del ministero.

TAGIKISTAN

Almeno una persona è morta e quattro sono rimaste ferite per l'esplosione di un'autobomba davanti al ministero della Protezione civile di Dushambè, capitale del Tagikistan. La deflagrazione ha rotto gran parte delle finestre del ministero e danneggiato diverse automobili. Alla fine di febbraio, in questa ex repubblica sovietica al confine con l'Afghanistan si terranno elezioni parlamentari.

ITALIA PENDOLARI BLOCCANO La linea ferroviaria che unisce Milano a Venezia. Dalle 8.20 di stamane: duecento pendolari che da un'ora attendevano l'arrivo dei convogli, esasperati per i ritardi, hanno occupato i binari. E' accaduto a Vignate, una stazione non presidiata dal personale ferroviario, e dove c'e' solo una biglietteria automatica