Gr 19:30

IRAQ

Mentre proseguone le trattative politiche per la formazione del nuovo governo di Baghdad, la guerriglia torna a colpire le forze armate irachene, causando la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 26. Sul fronte Usa, due militari sono rimasti uccisi nell'esplosione di ordigni piazzati sul ciglio della strada. A Tikrit, città natale di Saddam Hussein a 130 chilometri a nord di Baghdad, un uomo con l'uniforme della polizia si è fatto saltare in aria a bordo di un'autovettura imbottita di esplosivo nel quartier generale della polizia di Tikrit, uccidendo 15 agenti e ferendone altri 22. A Iskandariyah, 50 chilometri a sud di Baghdad, un attentatore suicida si è fatto esplodere contro un convoglio della polizia uccidendo due agenti e un bambino che si trovava a passare nella zona al momento della deflagrazione. A Kirkuk, due agenti sono morti e altri tre sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno piazzato lungo la strada. La polizia ha precisato che l'attacco era diretto contro il capo della polizia della città, il colonnello Khattab Omar Aref, rimasto illeso. Nella capitale, uomini armati hanno aperto il fuoco in un forno nella zona orientale della città, uccidendo due persone e ferendone una terza. Diverse esplosioni hanno scosso Baghdad attorno a mezzogiorno, ma non si conoscono ancora maggiori dettagli.

Il marine che giustiziò a sangue freddo un iracheno ferito a Falluja non verrà incriminato

La Cbs ha reso noto che l'uomo che vestiva la divisa dei marines e davanti alla telecamera di un operatore della Nbc uccise a sangue freddo un iracheno ferito, sdraiato per terra all'interno di una moschea di Falluja, lo scorso novembre, non sarà incriminato. La Procura militare ha ritenuto che non ci siano prove per giudicarlo.

PARLAMENTO PALESTINESE APPROVA NUOVO GOVERNO

Con 54 voti a favore e 12 contrari, il Parlamento di Ramallah ha approvato poco fa il nuovo governo guidato dal primo ministro Abu Ala, che aveva promesso un esecutivo riformista per rispondere alle richieste dei deputati palestinesi. Escono di scena molti uomini legati al defunto Yasser Arafat e fanno il loro ingresso nel governo 17 nuovi ministri, in gran parte vicini al nuovo presidente Abu Mazen. Tra i nomi di spicco quelli del generale Nasser Youssef e dell’‘uomo forte’ di Gaza, Mohammed Dahlan, che guideranno rispettivamente il dicastero dell’Interno e degli Affari civili, con l’incarico di ‘ripulire’ l’Autorità nazionale palestinese dagli elementi accusati di corruzione e garantire una gestione più trasparente del governo palestinese. Secondo il sito internet del quotidiano israeliano ‘Haaretz’, Abu Ala ha rimosso dall’incarico almeno sette uomini della vecchia guardia, tra cui l’ex-portavoce e capo-negoziatore Saeb Erekat, forse il politico palestinese più conosciuto all’estero dopo lo stesso Arafat.

ACQUISTO ARMI DALL’ARGENTINA, IN CARCERE EX-MINISTRO DIFESA

Il presidente della Corte suprema, Guillermo Castro, ha ordinato l’arresto, il blocco dei conti bancari e la detenzione preventiva dell’ex-ministro della Difesa José Gallardo, accusato di responsabilità nel caso della vendita irregolare di armi argentine all’Ecuador nel 1995, durante la guerra che Quito combatté contro il Perú. Oltre a Gallardo è stato tradotto in carcere, con l’accusa di aver arrecato danni allo Stato ecuadoriano per questo stesso caso, anche Víctor Bayas, all’epoca capo del comando congiunto delle forze armate ecuadoriane. La questione della compravendita di armi dall’Argentina vede aperto un filone d’indagini anche a Buenos Aires, dove tra i principali indagati figura il nome dell’ex-presidente della Repubblica argentina e attuale candidato al Senato Carlos Menem, oltre a molti ex-alti funzionari del suo governo. L’Ecuador, insieme alla Croazia, è stato uno dei principali destinatari del materiale bellico di cui le autorità di Buenos Aires autorizzarono l’esportazione fra il 1991 e il 1995, aggirando con false documentazioni le norme che impediscono la vendita di armi a Paesi in guerra.

ANCORA IN FIAMME IL PARCO ‘TORRES DEL PAINE’, SI RISCHIA DISASTRO AMBIENTALE

Sarebbero ormai 11.000 gli ettari di foresta andati in fumo nel Parco Nazionale ‘Torres del Paine', nella Patagonia cilena, dove da giorni si sta cercando di domare un incendio di vaste proporzioni. Oltre un migliaio di uomini della protezione civile, insieme a centinaia di volontari, sono impegnati per spegnere il gigantesco rogo, che si è propagato anche grazie ai forti venti, superiori ai 100 chilometri orari in alcuni tratti. Le autorità locali parlano ormai apertamente di “disastro ambientale”.

SPAGNA: TROVATO IMPICCATO IN CELLA

Un presunto terrorista islamico e' stato trovato oggi morto impiccato nella sua cella nella prigione di Saraggoza, in Spagna. L'uomo, Mustafa Zanibar, detenuto per la sua sospetta relazione con cellule islamiche che progettavano nuovi attentati a madrid, e' stato rinvenuto impiccato con una cintura nella doccia della sua cella.

Italia'

Terni

Un blocco stradale dinanzi alla Prefettura di Terni e' stato attuato stamane dai lavoratori delle acciaierie che chiedono l'immediata ripresa della trattativa con la Thyssen Krupp, la multinazionale tedesca che ha chiuso il reparto magnetico dello stabilimento ternano. Al momento una delegazione che chiede un colloquio con il prefetto si e' incontrata con il capo di gabinetto dott. Grillo. La situazione a Terni dopo la decisione assunta ieri dalla multinazionale tedesca di mettere in liberta' altri 630 lavoratori del reparto pix ha esasparato notevolmente i lavoratori che chiedono una ripresa della trattativa a Palazzo Chigi. CORRISPONDENZA

'BOLZANETO

Oggi si e' tenuta la terza udienza preliminare, davanti al gup Maurizio De Matteis, in cui gli avvocati difensori hanno presentato un centinaio di eccezioni sulla legittimazione di numerosi manifestanti e loro familiari costituitisi parti offese. Tra gli altri, il difensore di uno dei cinque medici indagati ha sostenuto che la sua assistita, una dottoressa, deve rispondere solo per i presunti reati avvenuti durante i suoi turni di lavoro e ha chiesto percio' l'esclusione come parti offese di alcune persone passate in infermeria quando il medico era assente. La pubblica accusa ha invece sostenuto che la dottoressa doveva garantire comunque tutti i giorni determinati controlli e non solo durante il suo turno. Il gup si e' riservato di decidere e ha rinviato l'udienza a giovedi' prossimo. I reati contestati ai 47 imputati nelle 161 pagine della richiesta di rinvio a giudizio fatta dai pm del pool G8 sono a vario titolo abuso d'ufficio, violenza privata, abuso di autorita' contro detenuti o arrestati, falso, violazione dell'ordinamento penitenziario e della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo. Tra gli indagati figurano il vicequestore Alessandro Perugini all'epoca numero due della Digos di Genova, il generale della Polizia Penitenziaria Oronzo Doria, all'epoca colonnello, e l'ispettore Biagio Antonio Gugliotta.

MILANO: CONTINUANO INIZIATIVE CONTRO LA SETTIMANA DELLA MODA

Oggi una decina di precarie sono riuscite a entrare al teatro studio piccolo durante la sfilata di Laura Biagiotti. Mentre dalle quinte veniva calato uno striscione che recitava "la precarieta' e' di moda", sulla passerella e' stato srotolato un altro striscione che traduceva la medesima frase in inglese ("Precarity is fashionable"). Nel tripudio generale di giornalisti e operatori del settore sono stati lanciati e distribuiti volantini al grido di "fashion victims" ed e' stato recitato il volantino dell'iniziativa. Nonostante i tentativi di blocco da parte della sicurezza e le richieste della responsabile di un intervento delle forze dell'ordine, le nostre beniamine sono riuscite ad allontanarsi senza ulteriori problemi.

Gr 13:00

Iraq

Mentre proseguone le trattative politiche per la formazione del nuovo governo di Baghdad, la guerriglia torna a colpire le forze armate irachene, causando la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 26. Sul fronte Usa, due militari sono rimasti uccisi nell'esplosione di ordigni piazzati sul ciglio della strada. A Tikrit, città natale di Saddam Hussein a 130 chilometri a nord di Baghdad, un uomo con l'uniforme della polizia si è fatto saltare in aria a bordo di un'autovettura imbottita di esplosivo nel quartier generale della polizia di Tikrit, uccidendo 15 agenti e ferendone altri 22. A Iskandariyah, 50 chilometri a sud di Baghdad, un attentatore suicida si è fatto esplodere contro un convoglio della polizia uccidendo due agenti e un bambino che si trovava a passare nella zona al momento della deflagrazione. A Kirkuk, due agenti sono morti e altri tre sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno piazzato lungo la strada. La polizia ha precisato che l'attacco era diretto contro il capo della polizia della città, il colonnello Khattab Omar Aref, rimasto illeso. Nella capitale, uomini armati hanno aperto il fuoco in un forno nella zona orientale della città, uccidendo due persone e ferendone una terza. Diverse esplosioni hanno scosso Baghdad attorno a mezzogiorno, ma non si conoscono ancora maggiori dettagli. Il comando Usa ha riferito la morte di due militari e il ferimento di altri due in due diversi attacchi, il primo a Qaryat, a nord-est di Baghdad, il secondo a Samarra.

Italia

Terni

Un blocco stradale dinanzi alla Prefettura di Terni e' stato attuato stamane dai lavoratori delle acciaierie che chiedono l'immediata ripresa della trattativa con la Thyssen Krupp, la multinazionale tedesca che ha chiuso il reparto magnetico dello stabilimento ternano. Al momento una delegazione che chiede un colloquio con il prefetto si e' incontrata con il capo di gabinetto dott. Grillo. La situazione a Terni dopo la decisione assunta ieri dalla multinazionale tedesca di mettere in liberta' altri 630 lavoratori del reparto pix ha esasparato notevolmente i lavoratori che chiedono una ripresa della trattativa a Palazzo Chigi.

Grf 9:30

Iraq

Almeno 15 persone sono morte a causa dello scoppio di un'auto-bomba avvenuto in mattinata nel parcheggio di una stazione di polizia a Tikrit, la citta' natale di Saddam Hussein nell'Iraq centro-settentrionale. Lo hanno reso noto fonti della polizia locale.

Il capo della polizia di Kirkuk, ha annunciato di essere sfuggito a un attentato che ha ucciso due dei suoi agenti di scorta e ne ha feriti altri due. Secondo l'ospedale cittadino, i feriti sarebbero quattro, tre dei quali in modo grave. "Una bomba è esplosa al passaggio del convoglio e due veicoli della scorta sono stati distrutti.

In appoggio alla rinnovata offensiva dei marines contro la guerriglia sunnita nella provincia occidentale irachena di al-Anbar, le forze Usa hanno fatto ricorso a bombardamenti aerei contro le postazioni dei ribelli, impiegando per i raid non soltanto i normali caccia ma addirittura un Cc-130, la cosiddetta 'cannoniera volante'. Lo ha reso noto il Comando americano in Iraq con un comunicato. Nella provincia si trovano alcuni capisaldi degli insorti quali Falluja e Ramadi, il capoluogo.

Russia

Un'esplosione ha scosso questa mattina il colleggio dell'istituto politecnico di san Pietroburgo, causando un incendio. L'agenzia Itar-Tass, nel dare la notizia, precisa che al momento non si hanno notizie su possibili vittime o cause dell'esplosione. Sul posto sono giunti I vigili del fuoco e l'istituto è stao evacuato.

Italia

Terni

Un blocco stradale dinanzi alla Prefettura di Terni e' stato attuato stamane dai lavoratori delle acciaierie che chiedono l'immediata ripresa della trattativa con la Thyssen Krupp, la multinazionale tedesca che ha chiuso il reparto magnetico dello stabilimento ternano. Al momento una delegazione che chiede un colloquio con il prefetto si e' incontrata con il capo di gabinetto dott. Grillo. La situazione a Terni dopo la decisione assunta ieri dalla multinazionale tedesca di mettere in liberta' altri 630 lavoratori del reparto pix ha esasparato notevolmente i lavoratori che chiedono una ripresa della trattativa a Palazzo Chigi. All'esterno della Prefettura sono circa 300 i manifestatni ma altri se ne stanno aggiugnendo.