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Appunti e note redazionali

Gr 19:30

Terremoto asia

Fonte: Repubblica.it

Dall'isola di Nias, la più colpita dalla scossa di terremoto di ieri al largo di Sumatra, arrivano notizie drammatiche. Non c'è stato lo tsunami, per il quale è scattata subito l'allerta in tutte le zone colpite dal disastro del 26 dicembre scorso, ma il sisma di 8,7 gradi della scala Richter (quello di Natale era del nono grado) ha portato nuova distruzione e disperazione su una zona già in ginocchio.

Le notizie sulle vittime sono contrastanti. Secondo quanto riferito da fonti governative sul posto, soltanto tra le due isole indonesiane di Nias e Simeulue, al largo delle coste occidentali di Sumatra, il terremoto di ieri avrebbe provocato almeno quattrocento morti, ma tali sarebbero solo quelli accertati dalle autorità. Stando a una portavoce del Centro Disastri per Aceh e Sumatra Nord, Erni Ginting, a Nias vi sarebbero stati peraltro un migliaio di morti come minimo, mentre secondo il vice presidente dell'Indonesia, Jusuf Kalla, che ha fatto un sopralluogo sul posto, il bilancio del sisma potrebbe arrivare fino a duemila vittime. Per il vice sindaco di Gunung Sitoli, Agus Mendrofa, a Nias le vittime sarebbero state invece ben diecimila, su un totale di 27.000 abitanti.

Tutte le comunicazioni a Nias sono interrotte, l'aeroporto e la maggior parte dell’isola sono distrutti.

IRAQ

Fonte: arabmonitor.info repubblica.it

alla fine, l'Assemblea si è riunita

Preceduta da colpi di mortaio che hanno colpito Bagdad nei pressi del parlamento, nel pomeriggio si è finalmente riunita, la nuova Assemblea irachena, pur senza trovare un'intesa sul nome del presidente del Parlamento, uscito dalle elezioni del 30 gennaio scorso. A presiedere i lavori è stato chiamato il deputato più anziano Sheikh Dhari al Fayad. E' stato annunciato che i quattro maggiori gruppi politici hanno chiesto il rinvio del voto per scegliere il presidente.

La discussione tra i deputati è stata estremamente aspra, tanto che i giornalisti sono stati invitati a lasciare l'aula per non assistere allo scontro e il premier ad interim Iyad Allawi a un certo punto si è alzato, abbandonando i lavori. Il curdo Barham Saleh, vice premier ad interim, ha parlato, citato dalla Reuters, di crisi tra le forze politiche. Il Parlamento dovrebbe tornare a riunirsi domenica 3 aprile.

I giornalisti sono poi stati espulsi dall'aula, con la motivazione che viste le difficoltà per raggiungere l'accordo sul presidente le riunioni si sarebbero svolte in segreto. Il nome di chi assumerà questo incarico prettamente simbolico non si saprà probabilmente fino a sabato.

Reporter rapiti

Nella notte sono stati rapiti invece tre reporter romeni inviati in Iraq per conto dell'emittente televisiva privata Prima TV. A dare l'annuncio del sequestro è stato il ministero degli Esteri di Bucarest. La notizia è arriva all'indomani di una visita a sorpresa del presidente della Repubblica Traian Basescu in Iraq per incontrare i militari romeni, circa 800, dispiegati nel paese. Una rivendicazione del sequestro, non si sa quanto attendibile, è arrivata a nome del gruppo di Abu Musab al Zarqawi. Le agenzie inoltre riportano che E' stato anche annunciato il rapimento di un cittadino americano. Le autorità Usa hanno affermato che stanno verificando la notizia di fonte giornalistica.

Cronaca

Diciotto iracheni sono rimasti feriti in un attentato con un'autobomba avvenuto nel centro di Kirkuk, nell'Iraq settentrionale. L'esplosione dell'auto, parcheggiata nel quartiere di Rahimawa, è stata comandata a distanza mentre stava passando un convoglio di cinque vetture nel quale viaggiava il direttore del servizio di distribuzione idrica - che è anche membro del Partito democratico del Kurdistan - l'ingegner Abdelkader Zinganeh. Quest'ultimo non figura tra i feriti, al contrario di numerose sue guardie del corpo.

E' fallito oggi anche il tentativo di uccidere Jabar al Adi, direttore della società petrolifera di Stato irachena 'South Oil Company'. Lo hanno reso noto fonti della polizia di Bassora e della stessa compagnia, secondo cui una bomba nascosta sul ciglio di una strada nella città dell'Iraq meridionale è esplosa al passaggio del convoglio motorizzato con a bordo l'alto dirigente, che è tuttavia rimasto illeso.

ARRESTATO GIORNALISTA DI AL-ARABIYA

La polizia irachena ha arrestato un corrispondente della Tv satellitare di Dubai, al-Arabiya, all'aeroporto di Baghdad e gli ha confiscato "un video su Falluja", ha riferito un funzionario del ministero dell'interno. Falluja e' la citta' nel triangolo sunnita a nord di Baghdad bombardata dagli Usa nell'autunno scorso. L'uomo sbagliato nel posto sbagliato Cinquantanove ex diplomatici statunitensi hanno scritto una lettera al presidente della Commissione esteri del Senato americano Richard Lugar per dirgli che John Bolton, nominato dal presidente George W. Bush nuovo ambasciatore Usa alle Nazioni unite, è "la persona sbagliata" per l'incarico. Lo provano la sua attività svolta e le sue affermazioni, hanno sostenuto i firmatari della lettera. John Bolton, sottosegretario di Stato per gli armamenti, è considerato un nemico dichiarato del mondo arabo-islamico indipendente, tanto che definirlo un "falco" è riduttivo.

PALESTINA

Fonte: arbmonitor.info

Comitato esecutivo dell'Olp: invitati i gruppi islamici, la Jihad potrebbe esserci

I due gruppi islamici della resistenza palestinese sono stati invitati alla riunione di oggi. Tuttavia Hamas, adducendo ragioni tecniche, ha declinato l'invito, dato che ogni organizzazione viene solitamente rappresentata dal proprio leader e quello di Hamas, il capo dell'Ufficio politico Khaled Meshal vive nell'emigrazione. La Jihad islamica sarebbe, invece, disponibile a partecipare all'incontro come osservatore, nonostante il segretario generale Ramadan Shallah sia anch'egli costretto in esilio. Per ciò che riguarda la cronaca di guerra dai territori occupati: Nablus, 29 marzo - Due palestinesi sono rimasti gravemente feriti dal fuoco dei soldati israeliani a Kfar Khalil, a sud di Nablus, nei Territori occupati della Cisgiordania. Continuano così gli episodi di violenza che minano la fiducia della società palestinese

LIBANO fonte: arabmonitor.info

Libano: il premier incaricato sta per gettare la spugna

KIRGHIZISTAN: PARLAMENTO CONFERMA BAKIYEV PRESIDENTE

Fonte: repubblica.it

Kurmanbek Bakiyev, presidente del parlamento e leader delle proteste che hanno portato alla caduta del governo di Askar Akayev, e' stato confermato presidente e primo ministro ad interim. Il nuovo parlamento, eletto con un voto contestato dall'opposizione e criticato dall'Osce, ha cosi' ribadito la scelta fatta dall'assemblea uscente. Secondo l'agenzia Itar-Tass, Bakiyev ha gia' prestato giuramento.

INDIA: approvata la legge che ostocola la produzione di farmaci a basso costo fonte: anarcotico.net

Il Parlamento indiano ha approvato il 23 marzo una legge che - così come imposto dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) - introduce nel Paese i brevetti sui farmaci. Medici Senza Frontiere (MSF) lancia un allarme: la nuova legge impedirà a milioni di persone malate nei Paesi più poveri di avere accesso a farmaci economici e di qualità, a partire da quelli contro l’Aids.

Il testo è stato approvato nonostante la mobilitazione degli attivisti di tutto il mondo: dall’India, all’Africa alla Francia.

Negli anni scorsi l’India ha giocato un ruolo essenziale nella produzione di farmaci generici di qualità ed economici da esportare nei Paesi in via di sviluppo. L’India è anche stata il Paese leader nel dibattito sulle barriere all’accesso ai farmaci provocate dai brevetti nell’ambito del WTO e ha sempre difeso la necessità di fare in modo che le norme internazionali sui brevetti farmaceutici non ostacolassero la tutela della salute pubblica.

Ma, in quanto membro del WTO, a partire dal 2005 l’India ha l’obbligo di rilasciare brevetti ventennali sui farmaci. La vita di milioni di persone che nel mondo dipendono dai farmaci indiani per potersi curare è così in pericolo.

sul mercato internazionale (2001) le terapie per i malati di Aids costavano 10mila $ l’anno per paziente, 40 volte di più del prezzo delle terapie indiane che oggi MSF acquista in media per 250$ l’anno per paziente. I produttori indiani sono anche stati i primi a realizzare le formulazioni "tre in uno" che permettono ai pazienti di assumere solo due pillole al giorno, invece delle 6-12 necessarie con i farmaci occidentali: questa semplificazione ha rivoluzionato il trattamento dell’Aids nei Paesi più poveri.

La realizzazione delle formulazioni "tre in uno" è stata possibile solo grazie al fatto che in India non erano in vigore i brevetti sui farmaci. In assenza dei brevetti è stato infatti possibile combinare 3 principi attivi in una sola pillola.

Con l’approvazione della legge indiana tutti i nuovi farmaci saranno coperti da brevetto e la fonte di farmaci "low-cost" si esaurirà.

INDIA: "No" alla cittadinanza per Nasrin Fonte: dsette.it

Accogliere la sua richiesta di cittadinanza potrebbe sollevare controversie di tipo religioso. Questa è la motivazione addotta dallo Stato indiano del Bengala occidentale che si è opposto alla richiesta di cittadinanza presentata dalla scrittrice e giornalista bangladese Taslima Nasrin - da tempo residente fuori dal suo Paese d'origine perché perseguitata dalle autorità e dagli estremisti islamici. Talisma Nasrin ha pubblicato poesie, studi, novelle. Ha ricevuto prmi in India e in Bangladesh. Il suo caso è diventato famoso quando con l'opera "Vergogna" che racconta le persecuzioni dei musulmani nei confronti delle minoranze indù del Bangladesh si è vista confiscare il passaporto e nel maggio 1994 è stata emanata contro di lei una 'fatwa. Attualmente vive in Francia.

VENEZUELA. VERTICE TRA CHÁVEZ, LULA, URIBE E ZAPATERO A PUERTO ORDAZ Fonte: misna.it

BRASILE

Fonte: vita.it

Il Brasile non rinnoverà il suo programma di credito di 40mila milioni di dollari col Fondo monetario internazionale. Una decisione che mette fine a sei anni consecutivi di dipendenza dall'Fmi e che dimostra come il Paese stia traendo benefici dal suo decollo economico e dalle recenti riforme fiscali. La decisione delle autorità governative riflette i risultati impressionanti, oltre ogni aspettativa, delle politiche di stabilizzazione macroeconomica e di riforma del Brasile, ha commentato il direttore dell'Fmi, Rodrigo Rato. Da parte sua il presidente Lula ha smorzato la pomposità dei toni dicendo: Abbiamo fatto tutto ciò con la serenità e la tranquillità di un governo che si è conquistato il diritto a camminare con le proprie gambe. Mentre per quello che riguarda la Spagna di zapatero è di oggi la notizia che Spagna: radar sulle coste per combattere clandestini

munito di radar e telecamere a raggi infrarossi, per combattere l'immigrazione clandestina e il traffico di droga. Il sistema verra' applicato alla coste meridionali del Paese, in particolare sulla costa andalusa, meta usuale degli immigrati clandestini che arrivano in Spagna via mare dalle coste del Nord Africa. (Agr) - di Martedì, 29 Marzo 2005 - 12:16 AM

CILE - Compagnia mineraria sposterà tre ghiacciai

Fonte: anarcotico.net

Ambientalisti, agricoltori e cittadini della III regione hanno manifestato contro il progetto minerario Pascua Lama. La compagnia mineraria Barrick Gold è infatti in procinto di presentare il progetto di ritiro delle masse di ghiaccio che si trovano sopra riserve di oro e argento nella Cordigliera delle Ande. Secondo il progetto di Barrick Gold la massa dei tre ghiacciai, che hanno un volume di 300.000 metri cubici e una superficie di 20 ettari, Toro I, Toro II e Esperanza sarà trasferita e ammassata sul ghiacciaio Guanaco, 2 chilometri a sud, che ha una superficie di 200 ettari. Tale progetto è fortemente avversato dalla comunità locale che “non vuole vivere in un settore inquinato per colpa di interessi economici di accordi con multinazionali straniere”.

CILE, perquisizione polizia in colonia Dignidad

Fonte: anarcotico.net

SANTIAGO DEL CILE - La polizia cilena ha perquisito domenica scorsa 27 marzo, per il quarto giorno consecutivo, la Colonia Dignidad, fondata dall'ex nazista Paul Schäfer, alla ricerca di resti di persone scomparse durante la dittatura del generale Augusto Pinochet. Lo si è appreso da fonti giudiziarie. Oltre 50 poliziotti sono impegnati - con l'aiuto di un archeologo - nelle ricerche, disposte giovedì dal giudice Jorge Zepeda. Il giudice ha incriminato all'inizio della scorsa settimana Schäfer, 83 anni, per la scomparsa nel 1976 di Juan Maino, fotografo e dirigente del Movimento di azione popolare unitaria, un partito di sinistra dichiarato illegale dalla giunta militare. Arrestato il 10 marzo in Argentina ed espulso in Cile tre giorni dopo, Schäfer, ex caporale della Wermacht, è detenuto in un carcere di massima sicurezza a Santiago del Cile.

FRANCIA: ETA' MINIMA NOZZE PER RAGAZZE SALE A 18 ANNI Fonte: dsette.it

L'eta' minima in cui le ragazze potranno sposarsi, in Francia, salira' dagli attuali quindici ai diciotto anni, per contrastare la pratica dei matrimoni forzati. E' questo il contenuto di una proposta di legge che il senato comincera' a dibattere domani e che riscuote il consenso di tutti i gruppi politici. Il codice napoleonico aveva fissato l'eta' minima per le nozze in 18 anni per i ragazzi e 15 per le ragazze; l'equiparazione tra i sessi, ha commentato la senatrice Joelle Garriaud-Maylam, relatrice dell'emendamento alla legeg sulla violenza coniugale, ristabilisce il principio di uguaglian

ITALIA

Genova - G8: PROCESSO NO GLOBAL, DISSEQUESTRATI DUE COMPUTER DIFESA Fonte: ansa avvocati difesa

La procura di Torino, dopo aver fatto duplicare il contenuto dei file, ha deciso il dissequestro di due Pc portatili della difesa di 25 no global, di cui è¨ in corso davanti al tribunale di Genova il processo per devastazione e saccheggio durante il G8. Il sequestro era stato disposto per motivi di urgenza nel processo a carico di due esponenti del centro sociale Orso di Milano, il 16 marzo scorso dal procuratore aggiunto di Genova Giancarlo Pellegrino. A provocare la misura era stata una denuncia contro ignoti per diffamazione, presentata dai due sostituti procuratori di Genova Anna Canepa e Andrea Canciani, rappresentanti dell' accusa per le presunte violenze dei black bloc. I due pm infatti avevano sporto querela a seguito di resoconti del processo, apparsi sul sito di Indymedia, ritenuti diffamatori. Il fascicolo con la querela per diffamazione era stato poi inviato per competenza alla procura di Torino, dal momento che erano coinvolti dei magistrati. All' ordine di sequestro si erano subito opposti gli avvocati difensori dei no global, presentando ricorso al pm di Torino e al tribunale del Riesame di Genova, sostenendo che nei computer erano contenuti tutti gli atti del processo. I legali avevano inoltre ottenuto dal tribunale di Genova il rinvio al 5 aprile del processo a carico dei 25 no global. . Per il dissequestro c’è già un provvedimento che però verrà eseguito a giorni.

Scendono in campo i giovani forzitalioti Fonte: repubblica.it

Desta grande attenzione sulla stampa la tappa fiorentina delle campagna elettorale di berlusconi, che parteciperà ad un convegno che prevede la presenza anche di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti ex Nar, condannati tra l’altro per la strage di bologna del 1980. Come avviene spesso negli ultimi tempi i più intervistati sull’argomento sono le associazioni dei familiari delle vittime (come se a noi normali cittadini la memoria non interessasse) Ma del convegno di Firenze si può mettere in risalto un latro aspetto. Nel capoluogo toscano è infatti di scena l'esordio di "Onda azzurra", movimento di giovani guidato dal commissario straordinario della Croce Rossa Maurizio Scelli. Che, malgrado le smentite più o meno ufficiali, si appresta a diventare un movimento parallelo a Forza Italia, con lo scopo di fornire attivisti Under 30 al partito del capo del governo. Il fatto è che Scelli resta ancora in carica al vertice della Cri. L’opposizione protesta e il segretario Ds Piero Fassino dice che "sarebbe una buona cosa, un atto di sensibilità, che Scelli si dimettesse dalla sua funzione".

Crotone, ancora migranti in fuga dal CPT Fonte: anarcotico.net

E' allarme, nel crotonese, per le fughe segnalate nelle ultime settimane di immigrati clandestini ospiti del centro di prima accoglienza. Al cpa Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto sono attualmente ospitate 230 persone di varie nazionalita', soprattutto iracheni e pachistani ma anche africani. Il numero degli immigrati transitati nella struttura calabrese in questi ultimi giorni e' fluttuato continuamente, con picchi che arrivano a 500 presenze. Ai nuovi arrivi di clandestini, trasferiti da Lampedusa a Crotone, hanno fatto da contraltare anche le fughe dallo stesso centro di Sant'Anna. La piu' consistente risale ai primi giorni della scorsa settimana, quando un gruppo di circa 200 immigrati ha scavalcato la recinzione del centro di prima accoglienza, che sorge proprio accanto al centro di permanenza temporanea nel quale attualmente sono trattenute 120 persone, ed ha fatto perdere le tracce. Un altro gruppo di 30 persone e' invece fuggito nella notte tra venerdi' e sabato scorsi. Circostanze confermate dalla Questura di Crotone.

Emergenza casa: da venerdì 30 mila sfratti per anziani, malati, handicappati Fonte: indymedia repubblica.it

Mancano pochissimi giorni e l’incubo degli sfratti tornerà a materializzarsi per oltre 30.000 famiglie italiane, in particolare quelle composte da nuclei disagiati ed a basso reddito. Il prossimo giovedì 31 marzo scade infatti la proroga del blocco del rilascio forzato degli appartamenti occupati da nuclei familiari svantaggiati, che fra l’altro comprendono anziani ultrasessantacinquenni o portatori di handicap, abitanti nei comuni ad alta tensione abitativa. Dal successivo 1 aprile, dunque, potranno riprendere le procedure di sfratto a carico di tutti i soggetti sopra menzionati.

L'allarme tra i gli inquilini è inevitabilmente alto, il numero delle persone coinvolte si può quantificare in almeno 100.000.

Consumi: frutta e verdura troppo care, italiani rinunciano Fonte: vita.it

La frutta e le verdure sono troppo care e gli italiani ne hanno drasticamente ridotto i consumi. Così quattro nostri connazionali su dieci non mangiano questi prodotti almeno una volta al giorno. Una percentuale che si è praticamente raddoppiata rispetto a otto anni fa. Nel 1997, infatti, erano solo due italiani su dieci che non avevano quotidianamente sulle loro tavole ortofrutticoli. Ma il calo più vistoso nei consumi si è avuto proprio negli ultimi dodici mesi che hanno visto un meno 7,3 per cento per la frutta e un meno 10,6 per cento per verdure e ortaggi. A sottolinearlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale mette in rilievo anche che, nonostante questo costante allontanamento dai banchi di ortofrutta dei mercati, le famiglie del nostro Paese hanno speso di più in quanto i prezzi al dettaglio sono cresciuti in modo abnorme e ingiustificato sotto la spinta di incontrollate manovre speculative. Sui campi, invece, le quotazioni di tali prodotti sono addirittura scese. Sta di fatto che nell'ultimo anno i listini al consumo per il complessivo comparto dellÂ' ortofrutta hanno fatto registrare in media un aumento del 35-40 per cento. Italiani, quindi, sempre più lontani da frutta e verdura. Insomma, i consumatori sono in grave difficoltà negli acquisti e questo ha comportato che si va più alla ricerca del prodotto conveniente nel rapporto prezzo-qualità. Così avviene per frutta e verdura. In pratica, il consumatore medio non guarda più alla qualità del prodotto, ma unicamente al prezzo e compra i prodotti che costano di meno. Di fronte ad un mercato sempre più difficile, "drogato" e impenetrabile, privo di informazione per i consumatori, la Cia ribadisce l'importanza del doppio prezzo (origine e consumo) da applicare sui cartellini di vendita dei prodotti agroalimentari. In quest'ottica si muove la Petizione Popolare con la raccolta di firme, promossa in tutta Italia

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Rapimento in iraq

Tre giornalisti romeni sono stati rapiti in Iraq. Lo ha riferito il presidente della repubblica Traian Basescu, il quale ha annunciato per televisione di aver chiesto la collaborazione dei servizi segreti di paesi alleati per cercare di risolvere il caso. I tre giornalisti erano in Iraq per conto dell'emittente televisiva privata romena Prima TV. La notizia arriva all'indomani di una visita a sorpresa di Basescu in Iraq per incontrare i militari romeni, circa 800, dispiegati nel paese.

ATTENTATO CON AUTOBOMBA A KIRKUK, 18 FERITI

Diciotto iracheni sono rimasti feriti oggi in un attentato con un'autobomba avvenuto nel centro di Kirkuk (Iraq settentrionale). Lo ha annunciato un responsabile della polizia della citta' a 250 km a nord di Baghdad.

Autobomba a gaza: 1 ferito

Una esplosione e' avvenuta in una macchina nella citta' di Gaza. Il conducente, un avvocato del luogo, e' rimasto ferito. 'E' entrato nella macchina, ha avviato il motore e c'e' stata l'esplosione', ha detto un testimone. L'avvocato, specializzato in cause civili, non avrebbe nessun vincolo con gruppi militanti. E' stato condotto in ospedale per curare ferite alle gambe. Secondo la polizia palestinese all'origine del fatto potrebbe esserci una questione di criminalita'.

carovita

Casalinghe nude in tre mercati di Roma. Non è la trama di un film ma l'ultima protesta pensata dal Codacons per richiamare l'attenzione sul nuovo allarme per i rincari di frutta e verdura. Secondo l'associazione dei consumatori, questo mese, rispetto al marzo 2004, nel settore degli ortaggi si è registrato un aumento medio dei prezzi del 35,5%.


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gror050329 (last edited 2008-06-26 10:06:36 by anonymous)