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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Alle ore 01.45 di questa mattina, venerdì 3 giugno, ignoti neofascisti hanno dato l'assalto, nel quartiere romano di Centocelle, al Centro Sociale Forte Prenestino. Gli aggressori, una ventina in tutto, armati di bottiglie, bastoni e coltelli, sono penetrati all'interno dell'edificio al grido di "DUCE DUCE", distruggendo cose e aggredendo le persone che incontravano. L’aggressione di questa notte rappresenta un segnale grave e inquietante per tutta la città di Roma, dove l’intento omicida di chi ha colpito alla gola un giovane redattore di RadioOnda Rossa è palese e senza dubbio da attribuire ad una cultura della violenza e della sopraffazione. Le condizioni di Bernardo sono stabili, sebbene resta ricoverato con una prognosi di 10 giorni causata da una ferita lacerocontusa, da arma da taglio, che lo ha colpito nella zona sottomandibolare, e da un trauma cranico. Assieme al redattore di Radio Onda Rossa nell’aggressione sono state ferite altre 7 persone anche se in maniera lieve. Abbiamo più volte denunciato dai microfoni della radio, in queste ultime settimane, l'escalation di provocazioni e violenze neofasciste: dal tentativo di incendio dell'abitazione di un compagno di Primavalle, alla bomba al centro sociale Astra, alle aggressioni nel quartiere del Pigneto. Oggi non possiamo non vedere come questo episodio sia collegato alla mancata autorizzazione concessa a Forza Nuova, che aveva dichiarato la propria intenzione di sfilare per il 4 giugno, anniversario della liberazione di Roma dai nazifascisti, proprio nel quartiere romano di Centocelle. L’intollerabile oltraggio ha trovato, infatti, la ferma opposizione di una composita rete antifascista che, appoggiata dal municipio locale, ha indetto una manifestazione “gioiosa e colorata” proprio dove i fascisti avrebbero provocatoriamente voluto sfilare diffondendo i loro slogan razzisti e xenofobi. Nell'esprimere la massima solidarietà anche ai compagn@ del Forte Prenestino ribadiamo la ferma volontà di contrastare, con ogni mezzo necessario, chi, con la violenza squadrista, vorrebbe mettere a tacere la coscienza antifascista della nostra città. A Bernardo giovane generoso e coraggioso, naturalmente, va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto.

A proposito del Referendum del 12-13 giugno Severino Antinori ha presentato oggi una denuncia-querela nei confronti del cardinal Ruini, dei presidenti Pera e Casini e di vari ministri. La motivazione di Antinori e' relativa all'attivita' di invito all'astensione che questi avrebbero portato avanti riguardo al prossimo referendum sulla procreazione assistita, vietata a pubblici ufficiali e ministri di culto dalla legge 361 del 1957. Analoga iniziativa presentata a Firenze da Raffaello Morelli, segretario della Federazione dei Liberali.

  • >>>PAKISTAN 3/6/2005 17:24

    • VITTIME IN ESPLOSIONE VICINO A LAHORE

Una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite in un’esplosione in un mercato vicino ad Aimanabad, cittadina situata 80 chilometri a nordovest di Lahore, nella provincia pakistana orientale del Punjab. Lo hanno detto fonti di polizia, specificando che la deflagrazione è stata particolarmente potente; la vittima sarebbe un operaio del luogo che, vedendo una borsa abbandonata per strada, stava cercando di aprirla quando gli è esplosa tra le mani. Non sono chiare per il momento le ragioni dell’attentato, ultimo di una serie di atti di violenza avvenuti nei giorni scorsi in Pakistan. Tre giorni fa sei persone sono morte nell’incendio appiccato a un ristorante di una catena statunitense a Karachi; si è trattato di un atto di ritorsione per l’attentato suicida del lunedì precedente che aveva provocato cinque vittime nella moschea di ‘Madinat-ul-Ilm’, sempre nella città meridionale di Karachi. (misna)

  • >>>ASIA 3/6/2005 14:32

    • CAPI KASHMIRI MODERATI CHIEDONO DI PARTECIPARE AL DIALOGO INDIA-PAKISTAN

I rappresentanti indipendentisti del Kashmir hanno fatto appello a India e Pakistan per un loro maggiore coinvolgimento nel dialogo diplomatico riapertosi tra le due nazioni rivali allo scopo di trovare una soluzione l’annosa diatriba territoriale e risolvere il conflitto separatista che dal 1989 insanguina lo stato indiano del Jammu e Kashmir. Una delegazione di 9 capi di gruppi politici indipendentisti kashmiri, 7 dei quali dell’ala moderata della ‘Conferenza Hurriyat di tutti i partiti’ sono giunti oggi a Muzzafarabad, capoluogo del cosiddetto ‘Azad Kashmir’ (Kashmir Libero) come i locali chiamano la parte del territorio kashmiro sotto giurisdizione pakistana. (misna)

  • >>>CONGO-DEM.REPUBLIC 3/6/2005 11:29

    • ITURI: RAPITI DUE OPERATORI UMANITARI…CONFERMATA LA MORTE DI UN ‘CASCO BLU’ su 3

Fonti della Monuc hanno confermato poco fa alla MISNA la morte di uno dei 4 caschi blu coinvolti nell’attacco avvenuto ieri una trentina di chilometri a nord di Bunia, capoluogo della turbolenta provincia dell’Ituri, negando però che l’episodio sia in qualche modo da ricollegare con il rapimento di due operatori umanitari dell’organizzazione non governativa Medici senza frontiere “Abbiamo dei sospetti su chi abbia aperto il fuoco contro i nostri elicotteri ma non abbiamo ancora prove certe. Verrà comunque aperta un’indagine per chiarire le responsabilità dell’attacco e per dare un’adeguata risposta” ha aggiunto uno dei portavoce della missione Onu in Congo che lo scorso febbraio ha perso altri 9 dei suoi soldati in seguito a un’imboscata tesa sempre nella stessa area. (misna)

  • >>>immigrazione

    • Clandestini: cooperazione Ue-Libia

ANSA)-LUSSEMBURGO 3 GIU-I ministri degli interni dell'Ue hanno adottato il testo che da' il via libera alla cooperazione Ue-Libia contro l'immigrazione clandestina. Lo riferisce la presidenza di turno dell'Ue, indicando che la Commissione europea e' pronta ad inviare in tempi rapidi una missione a Tripoli per stabilire la base di collaborazione con il governo libico.questa la notizia di fonte ansa inutile ricordare gli ultimi rimpatri nel corso dei quali agli immigrati era stato garantito il trasporto in altri centri d'accoglienza in italia ed invece vennero trasportati in una zona desertica della libia. (misna)


Gr 13:00

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gror050603 (last edited 2008-06-26 09:56:22 by anonymous)