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BOLIVIA Il presidente ad interim Eduardo Rodríguez Veltzé ha avviato la formazione del suo nuovo governo, giudicato di “basso profilo” da alcuni osservatori, nominando 12 dei 16 ministri che lo comporranno quando le complesse trattative politiche che ne contraddistinguono la nascita saranno state completate; Rodríguez, che dovrebbe fare in pratica solo ordinaria amministrazione e convocare nuove elezioni al più presto possibile, ha anche cambiato i vertici delle forze armate. Del nuovo esecutivo fanno parte Luis Carlos Jemio e Pedro Ticona che facevano già parte del governo del dimissionario Carlos Mesa; il presidente ad interim non è riuscito invece a nominare ancora i responsabili dei ministeri dello Sviluppo economico, dello Sviluppo sostenibile, del Lavoro e dell’Agricoltura (Asuntos Campesinos). La settimana scorsa, la designazione di Rodriguez come presidente ad interim e la prospettiva di elezioni entro l’anno in corso hanno ridotto i disordini, ma le popolazioni indigene, contadini, minatori e alcuni rappresentanti dell’opposizione continuano a chiedere la nazionalizzazione delle risorse energetiche del paese (soprattutto i giacimenti di gas) e la convocazione di un’Assemblea Costituente in grado di opporsi alle spinte autonomiste/separatiste del ricco est del paese, provincia di Santa Cruz in testa.

UGANDA I detenuti nelle carceri ugandesi sono praticamente raddoppiati negli ultimi cinque anni arrivando agli attuali 18.000, in gran parte costretti a convivere con problemi di sovraffollamento, mancanza di generi di prima necessità, di servizi igienici e assistenza sanitaria: Il sovraffollamento provoca malattie che si diffondono con estrema velocità e costringe il personale a razionare la distribuzione di cibo” ha aggiunto Kaddu. Secondo la ‘Uganda Human Rights Commission’ - organo indipendente finanziato dai Paesi donatori – nelle prigioni ugandesi sarebbe ancora estremamente diffusa la pratica della tortura, soprattutto durante gli interrogatori, da parte della cosiddetta ‘Violent Crime Crack Unit’ (Vccu), unità speciale che si occupa dei rei considerati più pericolosi. Abusi e pestaggi, sostiene la commissione, avverrebbero nelle cosiddette ‘Safe Houses’, sorta di edifici fuori dei penitenziari, dove i detenuti sarebbero rinchiusi anche per lunghi periodi senza alcuna garanzia processuale.

PALESTINA

E' durata circa un'ora e mezza ieri notte e si e' svolta in una "atmosfera positiva" la prima riunione della commissione mista israelo-palestinese, incaricata di coordinare il previsto ritiro dalla Striscia di Gaza di oltre ottomila coloni, residenti in 21 insediamenti, e di tutte le truppe dello Stato israeliano. Lo ha dichiarato una portavoce dell'Esercito israeliano, secondo cui "le due parti", incontratesi a Tel Aviv, "hanno concordato di vedersi di nuovo in seguito, per continuare il loro lavoro". "I palestinesi compiranno ogni sforzo pur di limitare gli attacchi anti-israeliani", aveva nel frattempo dichiarato alla televisione d'Israele il ministro dell'Anp per i Prigionieri, Sufian Abu Zaydeh. "Dopo il ritiro di Israele da Gaza, non ci saranno piu' pretesti di sorta per violare l a tregua", aveva aggiunto Abu Zaydeh, riferendosi alla tregua informale osservata in linea di massima fin da gennaio dai gruppi radicali, sulla scia del cessate-il-fuoco vero e proprio proclamato dal presidente palestinese, Abu Mazen, in occasione del vertice bilaterale con Sharon dell'8 febbraio scorso a Sharm el-Sheikh, in Egitto.

Intanto in Israele il presidente della Knesset, Reuven Rivlin, ha sollecitato lo scioglimento del Parlamento monocamerale d'Israele e la convocazione di nuove elezioni dopo la nuova sconfitta subita ieri in assemblea dal governo di unita' nazionale, e in particolare dal premier Ariel Sharon.

IRAQ: MARINE USA UCCISO IN AZIONE DA BOMBA A FALLUJA Ha provocato la morte in combattimento di un marine statunitense l'esplosione di una bomba a Falluja. Lo ha reso noto il Comando Usa con un comunicato, senza fornire altri particolari se non che il decesso risale a ieri e che e' appunto avvenuto mentre la vittima era impegnata in azione; l'ordigno, di fattura rudimentale. In circostanze analoghe lunedi' altri due militari americani avevano perso la vita nei pressi di Ramadi, il capoluogo provinciale situato 110 chilometri a ovest di Baghdad e a una cinquantina dalla stessa Falluja. Sempre a Ramadi cinque civili iracheni sono stati uccisi in una sparatoria con soldati americani.

Kirkuk, sale bilancio vittime: 22 morti Aumenta il bilancio delle vittime ieri nell'attentato suicida a Kirkuk in Iraq: almeno 22 i morti e piu' di 80 feriti. L'esercito di Ansar al Sunna ha rivendicato l'agguato.

ONU NEW YORK - La Camera dei Rappresentanti ha votato una legge che, se ratificata anche dal Senato,tagliera' di 22 mln dollari il contributo annuale Usa all'Onu. Lo ha fatto nonostante l'appello in senso contrario di 8 ex ambasciatori Usa. La proposta non specifica dove verrebbero effettuati i tagli, ha detto il repubblicano che ha scritto l'emendamento a una legge di spesa che prevede finanziamenti a varie agenzie Usa. L'iniziativa legislativa nel suo complesso sara' votata oggi dalla Camera.

ITALIA


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