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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Genova 2001: accettata costituzione di parte civile per FNSI e GSF per i fatti della Diaz

Si e' svolta oggi la quarta udienza del processo per i fatti della Scuola Diaz durante il g8 2001 a Genova. Il presidente della corte ha accettato la costituzione come parte civile tanto del FNSI (Sindacato dei Giornalisti Unitari Italiani), quanto del GSF."Come e' noto la Suprema Corte riconosce la costituzione in parte civile qualora le finalita' tipiche dei soggetti siano state compromesse dai reati commessi". Con queste parole il Presidente della Corte accetta la costituzione come parte civile, tanto del FNSI (Sindacato dei Giornalisti Unitari Italiani), quanto del GSF. La decisione, osteggiata fortemente dagli avvocati della difesa - che difendono i poliziotti sotto processo e la cui delusione era evidente stamani - arriva in un'udienza che e' da segnalare come positiva per le parti civili. Il processo Diaz si avvicina finalmente alla sua fase vera: per questo servira' ancora l'udienza del 15 luglio che decidera' il calendario delle udienze da settembre in poi.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

G.8 - situazione tesa e scontri e blocchi anche questa mattina

Leggiamo le notizie che giungono a getto continuo dalla zona dove si tiene il G.8: ore 10 -Un folto gruppo partito questa mattina alle tre dal campeggio di sterling sta creando una nuova situazione di blocco delle strade che portano a Gleneagles. Subito primi confronti con la polizia, passati vari blocchi per arrivare a ridosso dell'autostrada principale, dove tuttora sono in corso vari blocchi. sembra che vari delegati siano stati ralentati o addirittura fermati. gli arresti sembrerebbero essere una quarantina, parecchi feriti, ma la situazione e' ancora confusa. la marcia del coordinamento anti g8 attorno a Gleneagles e' stata annullata. si aspettano gli attivisti per conoscere meglio la situazione. Alle 9 di questa mattina erano comunque confermati almeno una dozzina di blocchi effettivi. probabilmente la tattica di creare blocchi dislocati ha messo in crisi la polizia inglese che si e' fatta decisamente sorprendere. Parecchi gli scontri, anche molto violenti durante la mattinata per raggiungere le principali vie d'accesso.

ore 10-30 - Fonti certe suggeriscono che un blocco al ponte di Kincklesul B8062, a nord di Auchterarder, ancora resiste. Gli alberi ed i rami stanno ostruendo 3 sezioni della strada. 40 manifestanti sono là, così come la polizia. Alle sedi di Burgher king e piazza Hut vicino all'accampamento dell' eco-villaggio di Stirling sono state rotte le finestre. L'avvenimento si è verificato alla presenza della polizia e dei mezzi d'informazione tradizionali, i cui fotografi hanno ripresso in massa la scena 5 persone fermate e perquisite davanti al forest café. Un'auto della polizia senza numero d'identificazione é salita sul marciapiede. La perquisizione includeva ogni foglio, compreso (apparentemente) biglietti del treno e cartine geografiche.

ore 10:34 - La polizia non permette al bus del "Children's Tea Party " di raggiungere la manifestazione. Il bus è circondato da un piccolo numero di poliziotti e ci sono 35-40 bus che sono in coda dietro esso. Le trattative stanno avvenendo con la polizia, ci sonon 4 furgoni della polizia in assetto antisommossa che attendono 'dietro l'angolo.

ore 10:40 -- Parecchi tassisti sì stanno rifiutando di offrire il servizio a Auchterarder, perchè ci sono i blocchi sulla strada dell'hotel. ore 12,46 - fonti della polizia fanno sapere che, a seguito delle proteste scoppiate a Edinburgo tra forze dell'ordine e manifestanti anti G8, che hanno portato ad una sessantina di arresti, hanno vietato il corteo di pacifisti e ambientalisti previsto oggi attorno alla sede del summit, a Gleneagles.

Riguardo all'agenda in discussione al G8, Blair spera ancora. Ma nonostante i negoziati siano destinati a proseguire fino all'ultimo, pochi pensano che il vertice di Gleneagles possa portare a grandi accordi, in particolare sui mutamenti del clima e la riforma del commercio. Anche sugli aiuti all'Africa non c'e' unita' di vedute sui nuovi passi da compiere, pur se c'e' gia' stata la parziale cancellazione del debito multilaterale deciso dai ministri finanziari del G8 alcune settimane fa. Riguardo ai mutamenti del clima, Londra vorrebbe una dichiarazione finale in cui si riconosca l'esistenza del problema e si indichino misure concrete da prendere subito. Ma gli Usa sono l'ostacolo principale, dato che Washington esclude ogni possibile adesione a varianti del protocollo di Kyoto. La polizia britannica ha messo in campo misure di sicurezza draconiane per il vertice ed oggi sono in programma nuove manifestazioni di antiglobal e black bloc. Il 'resort' a 70 km da Edimburgo dove si svolge il summit, che si conclude venerdi', e' protetto da una barriera metallica lunga otto km, 10 mila i poliziotti mobilitati. Un altro muro è sorto su questo pianeta.

Intanto Bush gela il suo amico Blair affermando l'auspicio che il Vertice del G8 di Edimburgo segni l'inizio di un'era post-Kyoto per le questioni ambientali. 'Perche' il protocollo che reca il nome della cittadine giapponese rovinerebbe l'economia' ha spiegato il presidente Usa in una conferenza stampa. Bush portera' al G8 l'idea di condividere tecnologie che consentano di affrontare il problema del riscaldamento globale, che riconosce esistere ma non riconosce le proprie responsabilità.

ESTERI

CONTROVERTICE NEL MALI

E intanto a Fana, cittadina cotoniera del Mali, inizia oggi il ‘Forum della gente’ (Forum of the people) sorta di ‘controvertice’ in concomitanza con la riunione dei capi di Stato e di governo del G8 a Gleneagles, in Scozia. Duemila rappresentanti di organizzazioni non governative africane, americane ed europee – tra cui molte associazioni di contadini - parteciperanno nei prossimi giorni a conferenze e dibattiti su temi riguardanti lo sviluppo in Africa. Il problema del ‘dumping’ ai danni delle produzioni africane è tra gli argomenti centrali in agenda (Il DUMPING è la vendita al di sotto del prezzo di mercato dei prodotti, in questo caso tessili, praticato dalle aziende europee reso possibile dagli aiuti dei governi europei ai produttori dei propri paesi): solo nel settore della produzione del cotone - di cui la cittadina di Fana a 120 chilometri est dalla capitale Bamako è un simbolo - tra il 1998 e il 2003 i sussidi dei governi del nord del mondo ai propri produttori hanno provocato una perdita di 600 milioni di euro ai contadini africani, a causa delle grandi eccedenze di produzione immesse a basso costo sui mercati internazionali e dello stesso continente africano. “Vogliamo dire ‘no’ alle privatizzazioni selvagge delle filiere di cotone e al peggioramento dei termini di scambio tra il Nord e il Sud del mondo” ha detto Barry Aminata Touré, presidente della coalizione ‘Alternativa africana al Debito’, una delle sigle organizzatrici dell’iniziativa, che è collegata ad altre realtà critiche verso la globalizzazione come il ‘Forum sociale mondiale’. “Vogliamo contribuire a rafforzare il potere dei cittadini – ha continuato Touré- e mettere i governi africani e quelli dei paesi ricchi di fronte alle loro responsabilità”. Le organizzazioni africane presenti provengono da Benin, Burkina Faso, Togo e Repubblica Centrafricana.

PALESTINA

Nove palestinesi sono rimasti feriti negli scontri con i coloni israeliani nei pressi dell'insediamento di Kfar Darom, nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ministero dell'Interno israeliano. Un colono israeliano avrebbe cercato di entrare in auto nella zona orientale dell'insediamento, trovandosi la strada sbarrata dai residenti palestinesi. L'uomo ha quindi innestato la marcia investitendo tre persone con il chiaro intento di ucciderli. Sul luogo dell'incidente e' accorsa una pattuglia dell'esercito israeliano, mentre anche altri coloni israeliani hanno raggiunto la zona ingrossando cosi' gli scontri gia' scoppiati. Tra i nove feriti, tutti palestinesi, due sono gravi, con un uomo che ha perso un occhio mentre un altro e' stato trasportato in elicottero in ospedale.

IRAQ

Abu Mussab al-Zarqawi, il leader di Al Qaida in Iraq, ha annunciato la creazione di una unita' speciale per combattere la Brigata Sadr. E' la milizia sciita ufficialmente sciolta e collegata allo Sciri, il Consiglio supremo della rivoluzione islamica. L'annuncio e' giunto attraverso un 'clip' audio cui si accede da un sito islamico. Nel suo messaggio, Zarqawi se la prende anche con l'esercito iracheno e preannuncia nuovi attacchi 'contro chi e' venuto a distruggere l'Islam'.

BOLIVIA

Il Senato della Bolivia ha ratificato ieri sera la decisione presa lunedì dalla camera bassa del Parlamento di anticipare l'elezioni generali al prossimo 4 di dicembre. Due terzi dei senatori si sono schierati per il sì. Nella stessa seduta, il Senato ha varato la legge che imporrà l'elezione di autorità provinciali, avviando così il processo verso le autonomie regionali. In questo modo si allontana la possibilità di nuovi conflitti sociali dovuti all'incertezza politica che aveva provocato la mancanza di decisione dei parlamentari sui temi caldi delle elezioni anticipate e appunto del decentramento regionale. Adesso l'esecutivo dovrà convocare formalmente le elezioni presidenziali e determinare la data per quelle regionali.

GUANTANAMO

'I prigionieri a Guantanamo sono trattati bene. Venite a vedere, per rendervene conto'. Lo dice George W. Bush. Con queste parole il presidente Usa ha voluto rassicurare il premier danese Anders Fogh Rasmussesn, che gli ha espresso preoccupazioni per il rispetto dei diritti dell'uomo nel carcere allestito sulla base navale statunitense a Cuba.

ITALIA

ARRESTI DI LECCE Aggiornamento della situazione dei 5 attivisti e attiviste impegnate nella denuncia delle condizioni di degrado e di brutalita che si vivono nei CPT, arrestati a Lecce lo scorso Maggio durante l'operazione definita "nottetempo". : Due di loro sono ancora nelle carceri di massima sicurezza di Salerno e Menfi (BA), mentre le due attiviste sono agli arresti domiciliari. Il quinto rimane in carcere a Lecce. Questi attivisti hanno lavorato insieme al "forum nazionale contro i CPT" e grazie alle loro denunce si è venuto a sapere delle situazione di abuso di potere, violenze e degrado esistente in queste strutture. Ricordiamo che in loro sostegno e solidarietà domani, giovedi 7 luglio, presso Acrobax -in Via della vasca navale- si terrà una serata di musica a partire dalle ore 19.00.


Gr 9:30

In primo piano

VERTICE G8: SCONTRI TRA ATTIVISTI E POLIZIA, DUE ARRESTATI

Dopo gli scontri di ieri nei pressi di Gleneagles in cui la polizia ha effettuato numerosi arresti, le agenzie battono la notizia che questa mattina, sin dalle prime ore, sono inziati scontri tra gli attivisti anti-G8 e la polizia in Scozia. Stasera inizierà il vertice dei paesi industrializzati. I tafferugli con le forze dell'ordine sono cominciati allorche' i manifestanti hanno lasciato il loro accampamento di Sterling, localita' vicina ad Edimburgo. Ci sono stati scontri con i contestatori - ha spiegato alle agenzie un portavoce della polizia - quando hanno iniziato ad uscire dal loro accampamento di Sterling. Secondo le informazioni fornite dalla polizia britannica, gli attivisti hanno iniziato a lanciare oggetti, provocando le cariche delle forze di sicurezza. Due persone sono state arrestate e, al momento, non si ha notizia di feriti. La polizia ha chiuso tutte le strade di accesso a Gleneagles.

Riguardo all'agenda in discussione al G8, Blair spera ancora, ma nonostante i negoziati siano destinati a proseguire fino all'ultimo, pochi pensano che il vertice di Gleneagles possa portare a grandi accordi, in particolare sui mutamenti del clima e la riforma del commercio. Anche sugli aiuti all'Africa non c'e' unita' di vedute sui nuovi passi da compiere, pur se c'e' gia' stata la parziale cancellazione del debito multilaterale deciso dai ministri finanziari del G8 alcune settimane fa. Riguardo ai mutamenti del clima, Londra vorrebbe una dichiarazione finale in cui si riconosca l'esistenza del problema e si indichino misure concrete da prendere subito. Ma gli Usa sono l'ostacolo principale, dato che Washington esclude ogni possibile adesione a varianti del protocollo di Kyoto. La polizia britannica ha messo in campo misure di sicurezza draconiane per il vertice ed oggi sono in programma nuove manifestazioni di antiglobal e black bloc. Il 'resort' a 70 km da Edimburgo dove si svolge il summit, che si conclude venerdi', e' protetto da una barriera metallica lunga otto km, 10 mila i poliziotti mobilitati. Un altro muro è sorto su questo pianeta.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

CONTROVERTICE NEL MALI

E intanto a Fana, cittadina cotoniera del Mali, inizia oggi il ‘Forum della gente’ (Forum of the people) sorta di ‘controvertice’ in concomitanza con la riunione dei capi di Stato e di governo del G8 a Gleneagles, in Scozia. Duemila rappresentanti di organizzazioni non governative africane, americane ed europee – tra cui molte associazioni di contadini - parteciperanno nei prossimi giorni a conferenze e dibattiti su temi riguardanti lo sviluppo in Africa. Il problema del ‘dumping’ ai danni delle produzioni africane è tra gli argomenti centrali in agenda (Il DUMPING è la vendita al di sotto del prezzo di mercato dei prodotti, in questo caso tessili, praticato dalle aziende europee reso possibile dagli aiuti dei governi europei ai produttori dei propri paesi): solo nel settore della produzione del cotone - di cui la cittadina di Fana a 120 chilometri est dalla capitale Bamako è un simbolo - tra il 1998 e il 2003 i sussidi dei governi del nord del mondo ai propri produttori hanno provocato una perdita di 600 milioni di euro ai contadini africani, a causa delle grandi eccedenze di produzione immesse a basso costo sui mercati internazionali e dello stesso continente africano. “Vogliamo dire ‘no’ alle privatizzazioni selvagge delle filiere di cotone e al peggioramento dei termini di scambio tra il Nord e il Sud del mondo” ha detto Barry Aminata Touré, presidente della coalizione ‘Alternativa africana al Debito’, una delle sigle organizzatrici dell’iniziativa, che è collegata ad altre realtà critiche verso la globalizzazione come il ‘Forum sociale mondiale’. “Vogliamo contribuire a rafforzare il potere dei cittadini – ha continuato Touré- e mettere i governi africani e quelli dei paesi ricchi di fronte alle loro responsabilità”. Le organizzazioni africane presenti provengono da Benin, Burkina Faso, Togo e Repubblica Centrafricana

IRAN -MALI COOPERAZIONE

Una valigia piena di progetti” scrive il quotidiano locale ‘L’essor’ a proposito del viaggio del presidente Amadoun Amani Touré del Mali in Iran, dove sono stati sottoscritti accordi che – “se saranno applicati”, sottolinea il giornale – si trasformeranno in progetti pari a circa 100 milioni di euro. Tra i protocolli firmati dai due Paesi, uno riguarda investimenti e tecnologie iraniane per la costruzione di una diga sul fiume Niger, 35 chilometri a nord della capitale Bamako, che dovrebbe rinforzare la capacità elettrica del Mali; nello stesso settore è stata raggiunta un’intesa per potenziare la diffusione dell’energia elettrica nelle zone rurali, grazie ai materiali forniti dai partner iraniani. Proposte di collaborazione anche nel comparto petrolifero: il Mali ha chiesto a Teheran assistenza per avviare prospezioni alla ricerca di giacimenti. Infine, dopo il viaggio del presidente del Mali per rinforzare la cooperazione sud-sud, i maliani e gli iraniani non avranno più bisogno del visto per l’ingresso nei due Paesi.

PALESTINA

Nove palestinesi sono rimasti feriti negli scontri con i coloni israeliani nei pressi dell'insediamento di Kfar Darom, nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ministero dell'Interno israeliano. Un colono israeliano avrebbe cercato di entrare in auto nella zona orientale dell'insediamento, trovandosi la strada sbarrata dai residenti palestinesi. L'uomo ha quindi innestato la marcia investitendo tre persone con il chiaro intento di ucciderli. Sul luogo dell'incidente e' accorsa una pattuglia dell'esercito israeliano, mentre anche altri coloni israeliani hanno raggiunto la zona ingrossando cosi' gli scontri gia' scoppiati. Tra i nove feriti, tutti palestinesi, due sono gravi, con un uomo che ha perso un occhio mentre un altro e' stato trasportato in elicottero in ospedale.

INTANTO rappresentanti dei governi di Israele, Autorità nazionale palestinese (Anp) e Giordania si sono incontrati ieri a Parigi con i Paesi donatori (Europa, Giappone e Stati Uniti) per chiedere lo stanziamento di 15,5 milioni di dollari per i prossimi due anni. Il denaro serve per completare gli studi che esperti dei tre Paesi hanno realizzato negli ultimi tre anni per cercare una soluzione allo stato di asfissia patito dal Mar Morto, il cui livello delle acque scende ormai di un metro l’anno. I tre Paesi mediorientali vorrebbero realizzare un canale in grado di collegare il Mar Morto con il Mar Rosso, ‘rianimando’ il primo con ‘iniezioni’ di acqua fresca dal secondo.

BOLIVIA

Il Senato della Bolivia ha ratificato ieri sera la decisione presa lunedì dalla camera bassa del Parlamento di anticipare l'elezioni generali al prossimo 4 di dicembre. Due terzi dei senatori si sono schierati per il sì. Nella stessa seduta, il Senato ha varato la legge che imporrà l'elezione di autorità provinciali, avviando così il processo verso le autonomie regionali. In questo modo si allontana la possibilità di nuovi conflitti sociali dovuti all'incertezza politica che aveva provocato la mancanza di decisione dei parlamentari sui temi caldi delle elezioni anticipate e appunto del decentramento regionale. Adesso l'esecutivo dovrà convocare formalmente le elezioni presidenziali e determinare la data per quelle regionali.


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