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 [#1 1] INIZIATIVA AL PORTO DI PORTO EMPEDOCLE CONTRO LE DEPORTAZIONI DEI MIGRANTI
 
 [#2 2] SCIOPERO SULT TRENITALIA:

 [#3 3] Precari istat in mobilitazione
 
 [#4 4] SPESA PROLETARIA - CHIUSA INCHIESTA PER 105 INDAGATI

 [#5 5] Poteri di polizia giudiziaria alle forze armate
 
 [#6 6] IRAQ

 [#7 7] AFGHANISTAN

 [#8 8] India: Scioperi e repressione

 [#9 9] USA (notizie dagli stati uniti)

 [#10 10] Nordcorea, aperti a Pechino i colloqui a sei sulla denuclearizzazione della penisola coreana

 [#11 11] BIELORUSSIA: LUKASHENKO, USA E UE VOGLIONO ROVESCIARE IL GOVERNO
 [[#1|1]] INIZIATIVA AL PORTO DI PORTO EMPEDOCLE CONTRO LE DEPORTAZIONI DEI MIGRANTI
 
 [[#2|2]] SCIOPERO SULT TRENITALIA:

 [[#3|3]] Precari istat in mobilitazione
 
 [[#4|4]] SPESA PROLETARIA - CHIUSA INCHIESTA PER 105 INDAGATI

 [[#5|5]] Poteri di polizia giudiziaria alle forze armate
 
 [[#6|6]] IRAQ

 [[#7|7]] AFGHANISTAN

 [[#8|8]] India: Scioperi e repressione

 [[#9|9]] USA (notizie dagli stati uniti)

 [[#10|10]] Nordcorea, aperti a Pechino i colloqui a sei sulla denuclearizzazione della penisola coreana

 [[#11|11]] BIELORUSSIA: LUKASHENKO, USA E UE VOGLIONO ROVESCIARE IL GOVERNO
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

  • 1 INIZIATIVA AL PORTO DI PORTO EMPEDOCLE CONTRO LE DEPORTAZIONI DEI MIGRANTI

    2 SCIOPERO SULT TRENITALIA:

    3 Precari istat in mobilitazione

    4 SPESA PROLETARIA - CHIUSA INCHIESTA PER 105 INDAGATI

    5 Poteri di polizia giudiziaria alle forze armate

    6 IRAQ

    7 AFGHANISTAN

    8 India: Scioperi e repressione

    9 USA (notizie dagli stati uniti)

    10 Nordcorea, aperti a Pechino i colloqui a sei sulla denuclearizzazione della penisola coreana

    11 BIELORUSSIA: LUKASHENKO, USA E UE VOGLIONO ROVESCIARE IL GOVERNO


Mobilitazioni in Italia

  • 1 INIZIATIVA AL PORTO DI PORTO EMPEDOCLE CONTRO LE DEPORTAZIONI DEI MIGRANTI

Il Campeggio nazionale antirazzista di Licata (AG) ha organizzato per questo pomeriggio un presidio presso il porto di Porto Empedocle, per entrare in contatto con i migranti trasferiti dal centro di permanenza di Lampedusa. Come sempre queste operazioni di polizia sono tenute in segreto e sono sconosciuti i luoghi destinazione degli oltre 700 migranti che oggi affollano il centro di permanenza di Lampedusa, dopo gli ultimi sbarchi di circa 400 migranti. Si tratta non di un’emergenza di ordine pubblico, ma umanitaria. I migranti, dopo un viaggio in condizioni molto precarie,saranno destinati, infatti, alla prigione dei CPT e alla deportazione in Libia. Il campeggio antirazista e "radiosusribelle" hanno invitato tutti gli attivisti presenti in zona oggi alle ore 17 a Porto Empedocle all'ingresso per cercare di bloccare per bloccare o quantomeno ritardare la partenza dei pullman. Ascoltiamo una corrispondenza con una compagna direttamente da Porto Empedocle.

Servizio audio:

ascolta


  • 2 SCIOPERO SULT TRENITALIA:Per Trenitalia regolari due convogli su tre.

Secondo i sindacati: bloccato il 70%

E' in pieno svolgimento lo stop dei treni causato dallo sciopero dei lavoratori aderenti al Sult. Secondo il responsabile del settore del sindacato autonomo, Raniero Casini, oltre la metà dei treni non garantiti resterà bloccato nelle stazioni. Il sindacato sottolinea come nella notte siano rimasti fermi la quasi totalità dei treni e in mattinata si parla di un'adesione media del 70%. Gli aderenti allo sciopero chiedono maggiore sicurezza, il ritiro delle sanzioni disciplinari e dei 4 licenziamenti seguiti alla trasmissione 'Report' di fine 2003 e contestano il rinnovo contrattuale del biennio economico con ridicoli aumenti di 40 euro mensili Cominciato lunedì alle 21 e si concluderà stasera alla stessa ora. Tra le sei e le nove di stamattina la circolazione è stata garantita dalla fascia protetta (nuova fascia protetta dalle 18 alle 21) ma tra le 9.00 e le 18.00 - avverte Casini - potrebbe restare ferma «oltre la metà dei treni non garantiti».

Trenitalia invece dà cifre molto diverse e parla di disagi sostanzialmente limitati. Nelle 24 ore di sciopero, viaggeranno in media due treni su tre a media e lunga percorrenza, dice l'azienda. Al programma dei treni garantiti durante la protesta (e quindi prenotabili), pari a circa i due terzi di quelli a media lunga percorrenza, si sono aggiunti in mattinata cinque treni in più. La situazione nelle stazioni – secondo fonti aziendali - sarebbe ordinata e gestita.


  • 3 Precari istat in mobilitazione

Questa mattina si è tenuto un sit-in dei lavoratori precari dell'ISTAT davanti al ministero della funzione pubblica contro l'esternalizzazione della rete di rilevazione dell'indagine sulle forze di lavoro, contro la precarizzazione, in difesa del ruolo dell'istat e della statistica pubblica. Il 20 luglio, per mettere fine a una protesta di dipendenti e precari, la dirigenza aveva addirittura chiamato le forze dell'ordine. Vi facciamo ascoltare la corrispondenza realizzata questa mattina durante la mobilitazione.

Servizio audio:

ascolta


  • 4 SPESA PROLETARIA - CHIUSA INCHIESTA PER 105 INDAGATI

Sono 105 i manifestanti per cui la Procura di Roma chiedera' probabilmente il rinvio a giudizio per rapina e lesioni a pubblico ufficiale. E' la conclusione dell'inchiesta sull'esproprio proletario compiuto lo scorso 6 novembre a Roma in un supermercato e in una libreria Oggi i pm Salvatore Vitello e Maria Cristina Palaia hanno concluso gli accertamenti con il deposito degli atti, passo che prelude appunto alla richiesta di rinvio a giudizio, ipotizzando a carico degli indagati i reati di rapina e lesioni. Per questa vicenda la procura, attraverso il tribunale del riesame, aveva già dato a 5 indagati agli arresti domiciliari. Il provvedimento non e' ancora esecutivo in attesa della pronuncia della Cassazione. Anche il provvedimento che disponeva l'obbligo di firma per altre tredici persone deve essere sottoposto al vaglio della Suprema Corte.


  • 5 REPRESSIONE – LEGGI ANTITERRORISMO: Poteri di polizia giudiziaria alle forze armate

Parlando del pacchetto di “sicurezza” varato dal governo e che il presidente del senato Pisanu chiede di approvare subito, sottolineiamo, per capire come viene strumentalizzata la cosiddetta lotta al terrorismo, che, con questi leggi si conferirebbero poteri di polizia giudiziaria alle forze armate. È quanto prevede una norma introdotta dal Senato al decreto sulla Pubblica amministrazione, da oggi pomeriggio all'esame di Palazzo Madama. I nuovi poteri delle forze armate, prima di entrare in vigore, dovranno comunque essere approvati anche dalla Camera. Il provvedimento attribuisce alle forze armate funzioni analoghe a quelle che avevano nel 1992 durante l'operazione «Vespri siciliani» contro la mafia. Potranno quindi essere identificate persone, perquisiti mezzi di trasporto, sequestrati armi ed esplosivi eventualmente rinvenuti. Delle perquisizioni compiute i militari dovranno dare notizia entro 48 ore al procuratore il quale avrà altre 48 ore di tempo per convalidarle. Il cosiddetto «pacchetto sicurezza», approvato nel 2001, aveva già previsto che le forze armate potessero essere usate per controllare obiettivi fissi, edifici istituzionali e altri di interesse pubblico.


ESTERI

  • 6 Iraq

Diciassette persone sono morte in un'imboscata tesa ad Abu Ghraib, una ventina di chilometri a ovest di Baghdad, contro un pullman su cui viaggiavano dipendenti di un impianto di depurazione dell'acqua. Fonti ospedaliere hanno riferito di diciassette cadaveri, la polizia ha parlato invece di dodici morti e nove feriti. Secondo il ministero degli interni iracheno sarebbero infatti dodici i morti, tutti tecnici impiegati in un impianto di depurazione dell'acqua a ovest di Bagdad. I dodici erano impiegati della stazione di depurazione delle acque "al Fares" ad Abu Ghraib (a 30 km a ovest di Baghdad). Uomini armati hanno aperto il fuoco sul bus che li stava riportando a Bagdad.

Sempre oggi in giornata è apparso su internet un video con i diplomatici algerini rapiti giovedì scorso a Bagdad. Nel video compaiono due uomini bendati che, a turno dicono il loro nome e l'indirizzo di Algeri. Uno di loro ha detto di essere Ali Belaroussi, il capo della missione algerina in Iraq, l'altro ha detto di chiamarsi Azzedine Belkadi. Poco tempo prima, sempre con un comunicato diffuso sul web, i terroristi della cellula di Al-Qaeda in Iraq, del giordano Abu Musab Al-Zarqawi, avevano annunciato la condanna a morte dei due, considerati "ambasciatori e inviati di tutti i governi infedeli".


  • 7 AFGHANISTAN

Strage di ribelli

Decine di miliziani dell'ex regime dei Talebani sono rimasti uccisi in seguito all'assalto sferrato durante la notte da truppe statunitensi e forze regolari afghane contro il loro covo, situato nel sud del Paese. Lo hanno reso noto fonti governative a Kabul, secondo cui nei combattimenti avrebbero perso la vita dai quaranta ai cinquanta guerriglieri ultra-fondamentalisti.

Proteste anti-americane a bagram, continuano le violenze

Un migliaio di persone ha organizzato oggi una dimostrazione di protesta davanti alla base militare statunitense di Bagram, nel nordovest dell’Afghanistan, per protestare contro l’arresto avvenuto ieri sera di otto residenti locali, accusati di pianificare attacchi contro le forze americane e afgane. I dimostranti hanno dato fuoco a pneumatici mentre le forze di sicurezza afgane usavano gli sfollagente per impedire ai manifestanti di irrompere nella base militare; secondo alcuni testimoni, le truppe statunitensi avrebbero lanciato spari di avvertimento contro i manifestanti, ma i militari respingono le accuse. I soldati americani, ieri, avevano ucciso 50 talebani e ne avevano arrestati 25 a Oruzgan, nel sud dell’Afghanistan. Nonostante la presenza militare degli Usa e degli alleati occidentali in varie località del Paese dal 2002, permane un elevato stato di insicurezza, soprattutto fuori dalla capitale Kabul, e proseguono gli episodi di violenza contro civili e politici: oggi Azatullah Khan, candidato alle elezioni parlamentari previste per il prossimo 18 settembre, è stato assassinato da un’autobomba nella provincia di Paktika, nell’Afghanistan meridionale. Attribuito dalla polizia ai talebani, l’omicidio è il terzo di un candidato alle future elezioni


  • 8 India

Scioperi e repressione

Secondo l'agenzia stampa missionaria Misna la protesta di circa 3 mila operai di una grande azienda motociclistica (la Honda) ha provocato in questi giorni scontri e tensioni che hanno causato decine di feriti e arresti a Gurgaon, cittadina industriale a 32 chilometri da New Delhi, capitale dell'India. Iniziate dopo la chiusura della fabbrica giapponese e il licenziamento di numerosi addetti, le manifestazioni di protesta sono diventate violente quando i dimostranti hanno compiuto atti vandalici contro edifici, negozi e automobili, e la polizia ha replicato usando gas lacrimogeni e bastoni sfollagente. Secondo i giornali locali, l'intervento dei poliziotti sarebbe stato particolarmente violento e indiscriminato. Le autorità locali hanno riferito che nei disordini sono rimasti feriti 65 impiegati nell'azienda (di cui 40 dimessi dall’ospedale dopo le prime cure) e almeno 20 poliziotti, mentre alcuni operai risultano tuttora dispersi. Sempre secondo la stampa locale, la polizia ha fermato una sessantina di persone. Il primo ministro Manhoman Singh ha espresso "profonda angoscia e tristezza" per l'azione delle forze di sicurezza e la magistratura locale ha deciso di aprire un'inchiesta che dovrà concludersi entro 15 giorni Alcuni manifestanti (tra cui numerose donne) denunciano la scomparsa di parenti e colleghi.

In prigione per 54 anni senza processo

Un uomo di 77 anni è stato liberato da una corte indiana dopo aver passato più di mezzo secolo in prigione in attesa di processo. Machang Lalung è stato arrestato al suo villaggio di Silsang nel 1951. I pochi rapporti della polizia ancora presenti attestano che fu messo in custodia nella sezione 326 del Codice penale indiano per "aver causato gravi ferite", nonostante non vi fossero prove a supporto dell'accusa - un reato che comporta al più una decina d'anni di carcere. Il signor Lalung fu poi trasferito all'ospedale psichiatrico nella città assamese di Tezpur. Nel 1967 i dottori dissero che che era guarito e che poteva essere rilasciato, ma il signor Lalung, che aveva ormai interrotto qualsiasi tipo di comunicazione con le persone, fu di nuovo trasferito alla Prigione Centrale di Guwahati. Con l'aiuto della Commissione Nazionale dei Diritti Umani di Delhi, il caso Lalung è stato infine risolto dopo il pagamento di una rupia indiana - due centesimi di euro. L'uomo, che era stato dimenticato persino dai suoi parenti, è stato riportato al suo villaggio dove soltanto una persona lo ha riconosciuto. Il magistrato che ha emesso la sentenza di assoluzione per il signor Lalung ha fortemente crticato il modo in cui è stato trattato dal sistema legale indiano. La Commissione nazionale per i diritti umani ha preso in considerazione i casi di altri quattro carcerati ad Assam, tutti e quattro in attesa di processo da oltre trent'anni.

FINITO SCIOPERO IN PIANTAGIONI DI TÈ, VITTORIA A METÀ PER I LAVORATORI

Si sono conclusi con una vittoria a metà per i braccianti delle piantagioni di tè i 15 giorni di sciopero nello Stato indiano del Bengala occidentale: i sindacati hanno ottenuto il 15% di aumento della paga giornaliera, ma il salario sarà collegato alla produttività. Come spiega la stampa locale, 14 rappresentanti di circa 500.000 braccianti di 346 piantagioni hanno firmato oggi con i delegati dei proprietari dei terreni l’intesa che distribuisce l’aumento nei prossimi tre anni, ma stabilisce che lo stipendio sia legato alla quantità di foglie di tè che ogni lavoratore riesce a raccogliere. Per rendere meno pesante quest’ultima misura, i sindacati hanno ottenuto che la produttività sia giudicata nell’arco di una settimana, e non di una sola giornata, in modo da rendere più equilibrata la valutazione. Secondo la stampa locale lo sciopero, uno dei più lunghi nella storia delle piantagioni di tè, ha causato una perdita economica di 100 milioni di rupie, quasi 2 milioni di euro. L’associazione di categoria dei produttori (Indian Tea Association-Ita) sostiene che il settore sta subendo una recessione per il calo del prezzo del tè sui mercati internazionali e per la concorrenza di Sri Lanka, Vietnam, Bangladesh e Kenya.


  • 9 USA (notizie dagli stati uniti)

Militari americani in Paraguay, con l'immunità

È cominciata ieri con l’arrivo di 45 ufficiali statunitensi nel dipartimento di Canindeyú la ‘missione’ di assistenza Usa agli abitanti di tre villaggi della regione. Medici, infermieri e altri specialisti sono stati inviati in ossequio agli accordi stipulati tra Asunción e Washington, che prevedono il riconoscimento dell’immunità dalla Corte penale internazionale (Cpi) per i soldati nordamericani in Paraguay e, in cambio, l’invio di 13 missioni speciali da parte degli Usa per formare personale militare paraguayano. In questo senso, la prossima ‘missione’ prevede l’invio di 65 specialisti nordamericani incaricati di impartire formazione anti-terrorismo a colleghi paraguayani. L’arrivo dei soldati Usa e i privilegi su cui contano hanno provocato molte proteste a Canindeyú e in altre località, rese ancora più aspre dalla prossima inaugurazione di un ufficio speciale per le indagini presso l’ambasciata degli Stati Uniti ad Asunción. La stampa paraguayana in questi giorni non ha nascosto il timore che il prossimo passo di Washington possa essere l’installazione di una base militare nella regione settentrionale del Chaco.

Gogna elettronica negli USA

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha lanciato un sito web che rende possibile l'accesso ad un database nazionale dei condannati per reati di natura sessuale - i cosiddetti sex offenders, una categoria molto ampia che racchiude molestatori così come pedofili. Si è così dato corpo all'idea di una gogna elettronica nazionale. Era ormai nell'aria da un po' di tempo il National Sex Offender Public Registry: Regina Schofield, una delle menti del progetto, spiega che d'ora in avanti "basterà compilare una semplice scheda per scoprire la verità su qualsiasi vicino, insegnante o collega". Infatti per accedere al registro nazionale basta un qualsiasi browser per il web compatibile con i form.


  • 10 Nordcorea, aperti a Pechino i colloqui a sei sulla denuclearizzazione della penisola coreana

Sono ripresi oggi a Pechino i colloqui a sei sul programma nucleare nordcoreano. Dopo oltre un anno di stallo nelle trattative e all'indomani di un molto pubblicizzato incontro di 75 minuti tra rappresentanti americani e nordcoreani, le due Coree, Cina, Russia, Giappone e Stati Uniti sono tornati a sedersi al tavolo delle trattative, nel tentativo di convincere il regno eremita a smantellare il suo programma nucleare, grazie al quale, secondo fonti di intelligence, sarebbe già in grado di sviluppare fino a otto ordigni Anche oggi le delegazioni di Stati Uniti e Corea del Nord hanno avuto a Pechino un "lungo" incontro bilaterale, a margine della quarta tornata dei colloqui a sei sul controverso programma nucleare di Pyongyang. Le due delegazioni avevano gia' avuto ieri un incontro, ma soltanto per definire le procedure della trattativa che coinvolge, oltre alle due Coree, Stati Uniti, Russia, Cina e Giappone. "Stati Uniti e Corea del Nord hanno avuto un incontro bilaterale questo pomeriggio", hanno fatto sapere dall'ambasciata americana a Pechino. Una fonte sudcoreana ha riferito che l'incontro era iniziato alle 14:00 (le 08:00 in Italia) e si e' concluso "diverse ore dopo". Un segnale che verrebbe letto come incoraggiante e che conferma il clima di cauto ottimismo con cui era stato confermato l'incontro di ieri, anche se soltanto "tecnico". Washington, con l'amministrazione Bush, non e' disposta a negoziati bilaterali fino a quando Pyongyang non smantellera' il suo programma nucleare. I nordcoreani, da parte loro, vorrebbero dagli Stati Uniti un accordo formale di non aggressione, nella speranza, secondo gli osservatori, che apra la strada a rapporti di cooperazione.


  • 11 BIELORUSSIA: LUKASHENKO, USA E UE VOGLIONO ROVESCIARE IL GOVERNO

E’ di oggi pomeriggio la notizia data dall’agenzia Adnkronos che rivela che Stati Uniti e Unione Europea cospirano per rovesciare il governo bielorusso e lavorano apertamente per raggiungere questo obiettivo. A rendere note quelle che per il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko sono le trame clandestine di Washington e Bruxelles, e' stata oggi l'emittente televisiva 'Bel-1'


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

  • 1

1) Precari istat in mobilitazione

E' in corso un sit-in dei lavoartori precari dell'ISTAT davanti al ministero della funzione pubblica contro l'esternalizzazione della rete di rilevazione dell'indagine sulle forze di lavoro, contro la precarizzazione, in difesa del ruolo dell'istat e della statistica pubblica. . Il 20 luglio, per mettere fine a una protesta di dipendenti e precari, la dirigenza aveva addirittura chiamato le forze dell'ordine.

2) INIZIATIVA AL PORTO DI PORTO EMPEDOCLE CONTRO LE DEPORTAZIONI DEI MIGRANTI 26 luglio

Tra il 24 e il 25 luglio circa 350 immigrati sono approdati a Lampedusa; dato che al CPT di Lampedusa sono presenti 900 persone, gli ultimi arrivati, nella giornata di domani si prevede che saranno trasferiti in altre destinazioni, o tramite aereo, quindi deportati direttamente a Crotone e poi in Libia, oppure con una nave con destinazione Porto Empedocle dove da li, tramite pullman, o in altri CPT siciliani, o sempre a Crotone o all' aereoporto di Fontanarossa. Il campeggio antirazista e "radiosusribelle" hanno invitato tutti gli attivisti presenti in zona oggi alle ore 17 a Porto Empedocle all'ingresso per cercare di bloccare per bloccare o quantomeno ritardare la partenza dei pullman.

3) Militari americaniin Paraguay, con l'immunità

È cominciata ieri con l’arrivo di 45 ufficiali statunitensi nel dipartimento di Canindeyú la ‘missione’ di assistenza Usa agli abitanti di tre villaggi della regione. Medici, infermieri e altri specialisti sono stati inviati in ossequio agli accordi stipulati tra Asunción e Washington, che prevedono il riconoscimento dell’immunità dalla Corte penale internazionale (Cpi) per i soldati nordamericani in Paraguay e, in cambio, l’invio di 13 missioni speciali da parte degli Usa per formare personale militare paraguayano. In questo senso, la prossima ‘missione’ prevede l’invio di 65 specialisti nordamericani incaricati di impartire formazione anti-terrorismo a colleghi paraguayani. L’arrivo dei soldati Usa e i privilegi su cui contano hanno provocato molte proteste a Canindeyú e in altre località, rese ancora più aspre dalla prossima inaugurazione di un ufficio speciale per le indagini presso l’ambasciata degli Stati Uniti ad Asunción. La stampa paraguayana in questi giorni non ha nascosto il timore che il prossimo passo di Washington possa essere l’installazione di una base militare nella regione settentrionale del Chaco.

4) Gogna elettronica negli USA

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha lanciato un sito web che rende possibile l'accesso ad un database nazionale dei condannati per reati di natura sessuale - i cosiddetti sex offenders, una categoria molto ampia che racchiude molestatori così come pedofili. Si è così dato corpo all'idea di una gogna elettronica nazionale. Era ormai nell'aria da un po' di tempo il National Sex Offender Public Registry: Regina Schofield, una delle menti del progetto, spiega che d'ora in avanti "basterà compilare una semplice scheda per scoprire la verità su qualsiasi vicino, insegnante o collega". Infatti per accedere al registro nazionale basta un qualsiasi browser per il web compatibile con i form.

5) Strage di ribelli in Afghanistan

Decine di miliziani dell'ex regime dei Talebani sono rimasti uccisi in seguito all'assalto sferrato durante la notte da truppe statunitensi e forze regolari afghane contro il loro covo, situato nel sud del Paese. Lo hanno reso noto fonti governative a Kabul, secondo cui nei combattimenti avrebbero perso la vita dai quaranta ai cinquanta guerriglieri ultra-fondamentalisti. ()

7) chiusura fabbrica india Circa 3.000 operai di una grande azienda motociclistica hanno protestato per le strade dopo la chiusura della fabbrica di Gurgaon. Secondo i giornali locali, la repressione sarebbe stata particolarmente. 65 i feriti e sessanta i fermati, mentre alcuni operai risultano tuttora dispersi. La magistratura locale ha deciso di aprire un’inchiesta che dovrà concludersi entro 15 giorni. La

6) Scoperta in Abruzzo un'organizzazione che gestiva un traffico di clandestini dalla Romania. Otto persone sono state arrestate. L'organizzazione univa al contrabbando di sigarette il traffico di immigrati. L'accusa e' di associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi. L'attivita' ruotava intorno al titolare di una societa' di autotrasporti di Pianella (Pescara).

  • 2 3 4 5 6


Gr 9:30

Londra, altri due arresti

La polizia ha confermato di aver arrestato altri due uomini in connessione con i tentati attacchi terroristici di giovedi' scorso. La polizia non ha fatto i nomi. Sale cosi' a cinque il numero delle persone arrestate in relazione ai falliti attentati del 21 luglio. Un sospetto era stato arrestato ieri sera; altri due, africani, erano stati arrestati venerdi'. La polizia continua la caccia ad altri quattro sospettati, due dei quali identificati oggi.

Militari americaniin Paraguay, con l'immunità

È cominciata ieri con l’arrivo di 45 ufficiali statunitensi nel dipartimento di Canindeyú la ‘missione’ di assistenza Usa agli abitanti di tre villaggi della regione. Medici, infermieri e altri specialisti sono stati inviati in ossequio agli accordi stipulati tra Asunción e Washington, che prevedono il riconoscimento dell’immunità dalla Corte penale internazionale (Cpi) per i soldati nordamericani in Paraguay e, in cambio, l’invio di 13 missioni speciali da parte degli Usa per formare personale militare paraguayano. In questo senso, la prossima ‘missione’ prevede l’invio di 65 specialisti nordamericani incaricati di impartire formazione anti-terrorismo a colleghi paraguayani. L’arrivo dei soldati Usa e i privilegi su cui contano hanno provocato molte proteste a Canindeyú e in altre località, rese ancora più aspre dalla prossima inaugurazione di un ufficio speciale per le indagini presso l’ambasciata degli Stati Uniti ad Asunción. La stampa paraguayana in questi giorni non ha nascosto il timore che il prossimo passo di Washington possa essere l’installazione di una base militare nella regione settentrionale del Chaco.

Gogna elettronica negli USA

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha lanciato un sito web che rende possibile l'accesso ad un database nazionale dei condannati per reati di natura sessuale - i cosiddetti sex offenders, una categoria molto ampia che racchiude molestatori così come pedofili. Si è così dato corpo all'idea di una gogna elettronica nazionale. Era ormai nell'aria da un po' di tempo il National Sex Offender Public Registry: Regina Schofield, una delle menti del progetto, spiega che d'ora in avanti "basterà compilare una semplice scheda per scoprire la verità su qualsiasi vicino, insegnante o collega". Infatti per accedere al registro nazionale basta un qualsiasi browser per il web compatibile con i form.

Letale la nuova arma del Pentagono

La nuova arma sviluppata dal Pentagono per disperdere e bloccare le folle inferocite con un fascio di microonde potrebbe rivelarsi ben più letale del previsto. L'Active Denial System elettromagnetico, già battezzato phaser dalla stampa internazionale, potrebbe infatti causare gravi ustioni sui bersagli colpiti. Edward Hammond, direttore del Sunshine Project, un osservatorio sulle armi di nuova generazione, ha rivelato che i test condotti su bersagli umani hanno provocato dolorosissime bruciature. Questo perché, stando ai commenti di alcuni scienziati britannici dell'Università di Bradford, il raggio elettromagnetico a 95 GHz dell'ADS è troppo potente per non essere letale. I risultati ufficiali degli esperimenti - che come riporta il New Scientist sono stati rivelati grazie alla trasparenza imposta dalla legge Freedom of Information Act - svelano che tra il 2003 ed il 2004 il governo americano ha "irraggiato" molti volontari nel corso di alcune simulazioni, svoltesi presso una base militare di Albuquerque. Una installazione del phaserI dati riportati da Hammond lasciano poco spazio alla fantasia: il dolore causato dall'esposizione ad un irraggiamento prolungato, di poco superiore ai cinque secondi, è pressoché insopportabile. "Come evitare che questo armamento possa creare danni irreparabili?", si domanda Neil Davidon, ricercatore britannico impegnato nello sviluppo di armi non letali. Il governo americano prevede di implementare il "phaser non letale" a bordo di veicoli M117 per fornire supporto antisommossa alle unità militari impegnate sul teatro iracheno. Tuttavia, la tecnologia a microonde realizzata con l'aiuto di Scientific Applications & Research Associates inizia ad assumere tratti davvero preoccupanti. Durante le prove tecniche, gli scienziati del Pentagono avrebbero addirittura proibito ai volontari di utilizzare occhiali, lenti a contatto e qualsiasi oggetto metallico. Precauzioni, per così dire, che secondo i responsabili del Sunshine Project costituiscono una ulteriore prova della pericolosità di ADS.

Gli americani rimarranno in Kirghizistan

  • Gli Usa potranno continuare a presidiare la base loro militare a Manas, in Kirghizistan. Lo ha detto il ministro degli esteri Issakov.La base potra' essere mantenuta fintanto che la situazione militare del vicino Afghanistan lo richiedera': lo ha assicurato oggi il ministro kirghizo al segretario alla difesa statunitense, Donald Rumsfeld, in visita al Paese, al termine del loro colloquio stamani a Bishkek.

Strage di ribelli in Afghanistan

Decine di miliziani dell'ex regime dei Talebani sono rimasti uccisi in seguito all'assalto sferrato durante la notte da truppe statunitensi e forze regolari afghane contro il loro covo, situato nel sud del Paese. Lo hanno reso noto fonti governative a Kabul, secondo cui nei combattimenti avrebbero perso la vita dai quaranta ai cinquanta guerriglieri ultra-fondamentalisti. ()


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gror050726 (last edited 2008-06-26 09:52:22 by anonymous)