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Convoglio di marines salta in aria, 15 morti''' Ucciso giornalista americano'''
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E' stato ucciso nella serata di eri un giornalista indipendente americano a Bassoram nel sud dell'Iraq. Steve Vincent, che collaborava per il sito indipendente Cristian 5Monitor 5Science, è stato rapito assieme al suo interprete iracheno, e il suo corpo p stato trovato poche ore dopo, assieme al quello del suo interptetre,m fortunatamente solo ferito. 5E' la prija volta che si verifica un episodo dle genere
a Basdsora
 città finora considerata tranquilla, almeno dal punto di vidsta dei rapimenti. Non è però altrettanto tranquilla per la popolazione, da molto tempo sottosposta all'azione delle brigate religiose sciite, che solo due mesi fa hanno assassinato uno studente colpevole di aver difeso una ragazz che si era "permessa5" di partecipare ad un picnic.
Bassora, come molte altre città irachene, si sta avviando verso una islamizzqazione della vita sociale e civile, non solo a causa delle brigada di Moqtada Al 5Sadr, m olto forti nellla cità, ma anmche delle azioni del governo, che giudica questi omicidi perfettamente "giustificabili".
 Steve Vincent, il freelance americano ( gli unici ormai rimasti in Iraq, se si eccettuano i giornalisti embedded - pochi anche loro) aveva di recente scritto un articolo proprio sulla islamizzazione di Bassora.
Bassora, lo ricordiamno, è sotto comando inglese.

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Gr 19:30

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Sommario

  • [#1 1] ancora incendi fascisti (In primo piano)

EDITORIALE

  • [#2 2] RETATA ETNICA AL VITTORIO OKKUPATO DI OSTIA verso il corteo di sabato [#3 3] genova annullato voto agli immigrati [#4 4] udienza per gli antifa torinesi [#5 5] aggiornamento da licata [#6 6] Soldati israeliani attaccano città della Cisgiordania [#7 7] Iraq - Convoglio di marines salta in aria, 15 morti [#8 8] Sudan - Nuovi scontri nel centro di Khartoum, civili in fuga [#9 9] Cina - Fuga di gas in miniera, 24 morti a Yuzhou [#10 10] Russia - Le madri di Beslan: 'Putin non venga alle commemorazioni [#11 11] Titolo notizia [#12 12] Titolo notizia


PRIMO PIANO

italia

Domenica è stato incendiato il centro sociale la Chimica di verona, questa notte è toccato allo Spazio Occupato Mulini di Crema. La dinamica non è ancora chiara, l'unica certezza è che il posto non esiste più, completamente distrutto dalle fiamme. I vigili del fuoco di Crema parlano di corto circuito, un'ipotesi che non convince i compagni e le compagne di Crema poiché il centro sociale non usufruiva della corrente dell'Enel bensì di energia tratta da un generatore acceso esclusivamente quando vi erano iniziative e che, quindi, questa notte era spento. Ad inficiare l'ipotesi di incidente anche il fatto che il centro in passato aveva subito diverse minacce anche dal gruppo Hammer, un gruppo di bonehead di Milano. Al momento non si può ancora però ancora imputare a nessuno la responsabilità del rogo, occorrerà aspettare le prossime ore per cercare di valutare con esattezza la dinamica. Proprio per fare chiarezza e organizzare una prima ed immediata risposta, è convocato un presidio permanente davanti al Mulini, oltre ad una assemblea per questa sera iniziata alle 19.

Ascoltiamo la corrispondenza

RETATA ETNICA AL VITTORIO OKKUPATO DI OSTIA

La polizia irrompe nel centro socia-abitativo e scatena una indiscriminata caccia al pakistano. Intimidazioni, porte sfondate, pistole puntate al volto. 14 persone vengono fermate, 13 immediatamente rilasciate, una, un pakistano di 44 anni, venditore ambulante gravemente malato al cuore viene trattenuto; su di lui il sospetto di aver lasciato un fumogeno spento all’interno del mc donald di ostia di fronte al quale sempre lavora. Liberato dopo 24 ore per l’assenza di seri elementi di prova. Anche a Roma nel quartiere Esquilino, le forze dell’ordine eseguono rastrellamenti negli internet-point, nei mercati e nelle abitazioni fermando decine di cittadini stranieri. Scopo dichiarato: operazione anti-terrorismo. Tutto ciò è il risultato di un disegno preciso. Vogliono strumentalizzare l’emergenza terrorismo per determinare uno stato di polizia, restringendo garanzie e libertà per tutti. NO! NON SIAMO IN LIBERTA’ VIGILATA Sabato 06/08 alle ore 21.30 manifestazione al pontile di Ostia.

Ascoltiamo la corrispondenza

CdM annulla delibera di Genova sul voto agli immigrati

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l'annullamento straordinario, per illegittimità ed a tutela dell'unità dell'ordinamento, nei confronti della deliberazione del Consiglio comunale di Genova del 27 luglio 2004 nella parte in cui estende ai cittadini extracomunitari il diritto di elettorato attivo e passivo per le elezioni comunali e per quelle circoscrizionali. Dichiara Cento è che uno schiaffo a sindacati e federalismo "Altro che federalismo! Quello del Consiglio dei ministri è un vero e proprio diktat contro una scelta autonoma da parte della città di Genova". Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, commenta così l'annullamento del diritto di elettorato attivo e passivo per i cittadini immigrati alle elezioni comunali e circoscrizionali del capoluogo ligure. Cento sottolinea che "in Italia esiste un vuoto normativo rispetto al diritto sacrosanto dei cittadini immigrati di prendere parte alla vita sociale dei luoghi in cui risiedono: il governo di destra, anziché prenderne atto, dà un segnale di forte arroccamento, ci manca solo che inventino la costruzione di muri contro la popolazione immigrata. Prc: "Decisione scandalosa" "La decisione assunta oggi dal Consiglio dei ministri in merito all'annullamento del diritto di elettorato attivo e passivo per i cittadini extracomunitari alle elezioni comunali e circoscrizionali di Genova pone un problema politico di primo piano". Lo afferma Gabriella Mascia di Rifondazione comunista. "Noi pensiamo che le persone, tutte, italiane e non, debbano godere degli stessi diritti, debbano tutte sentirsi cittadini ad ogni effetto. Non si capisce proprio perché chi partecipa alla vita delle nostre città, chi contribuisce al vivere quotidiano, debba poi sentirsi discriminato. Riteniamo che i migranti che vivono nel nostro territorio debbano essere considerati cittadini a pieno titolo e che debbano godere del diritto di elettorato attivo e passivo. Per questo la decisione del Consiglio dei ministri ci sembra davvero scandalosa e discriminatoria". Il Sindaco non esclude l' impugnazione della delibera davanti ai giudici amministrativi.

torino udienza oggi per i 7 compagni arretati e ancora in carcere durante il corteo antifascista dopo l'accoltellamento dei due compagni del barrocchio occupato. Ascoltiamo la corrispondenza.

Licata - campeggio contro i cpt Ascoltiamo direttamente le iniziative di oggi.

esteri

Palestina

Soldati israeliani attaccano città della Cisgiordania I soldati israeliani hanno invaso Tulkarem, città della Cisgiordania, dopo averla circondata all'alba. I soldati hanno lanciato razzi e esploso bombe in città, quindi hanno fatto irruzione in una dozzina di case. Quindici residenti sono stati arrestati e condotti in una ignota destinazione. Gerusalemme. Coloni pronti a forzare Gush Katif Sale l'attesa per il ritiro da Gaza. I capi di Yesha, una delle maggiori organizzazioni dei coloni israeliani, hanno ordinato ai propri membri di tentare di penetrare il blocco di Gush Katif, con ogni mezzo. Obiettivo: impedire l'avvio del ritiro dall'enclave palestinese. La notizia è stata confermata direttamente da uno dei dirigenti di Yesha, Tzviki Barhai. "Sì - ha dichiarato Barhai alla radio pubblica - abbiamo impartito indicazioni alla nostra gente affinché cerchino di trovare percorsi alternativi per entrare a Gush Katif". Indiscrezioni israeliane parlano di drappelli di giovani nazionalisti che stanotte si raduneranno a Ofakim, per disperdersi sul terreno ed eludere la sorveglianza dell'esercito, tentando di forzare il blocco intorno a Gush Katif. Dal versante opposto invece arrivano notizie di un cessate il fuoco contro obiettivi israeliani da parte della Jihad islamica, in particolare contro gli insediamenti in procinto di essere evacuati.

Iraq - Ucciso giornalista americano

E' stato ucciso nella serata di eri un giornalista indipendente americano a Bassoram nel sud dell'Iraq. Steve Vincent, che collaborava per il sito indipendente Cristian 5Monitor 5Science, è stato rapito assieme al suo interprete iracheno, e il suo corpo p stato trovato poche ore dopo, assieme al quello del suo interptetre,m fortunatamente solo ferito. 5E' la prija volta che si verifica un episodo dle genere a Basdsora

  • città finora considerata tranquilla, almeno dal punto di vidsta dei rapimenti. Non è però altrettanto tranquilla per la popolazione, da molto tempo sottosposta all'azione delle brigate religiose sciite, che solo due mesi fa hanno assassinato uno studente colpevole di aver difeso una ragazz che si era "permessa5" di partecipare ad un picnic.

Bassora, come molte altre città irachene, si sta avviando verso una islamizzqazione della vita sociale e civile, non solo a causa delle brigada di Moqtada Al 5Sadr, m olto forti nellla cità, ma anmche delle azioni del governo, che giudica questi omicidi perfettamente "giustificabili".

  • Steve Vincent, il freelance americano ( gli unici ormai rimasti in Iraq, se si eccettuano i giornalisti embedded - pochi anche loro) aveva di recente scritto un articolo proprio sulla islamizzazione di Bassora.

Bassora, lo ricordiamno, è sotto comando inglese.

Quattordici marines americani e il loro interprete sono rimasti vittima di un attentato nell'Ovest dell'Iraq. Il convoglio sul quale viaggiavano è saltato in aria su un ordigno esplosivo, che li ha uccisi. Lo riferiscono fonti militari americane, senza fornire ulteriori dettagli sull'incidente.

Sudan Nuovi scontri nel centro di Khartoum, civili in fuga

  • Sono ripresi stamane gli scontri nel centro di Khartoum, in particolare nei pressi dell'hotel Meridien. I residenti della zona si starebbero spostando dal teatro dei combattimenti, ma al momento non si registrano morti né feriti. La polizia sta comunque pattugliando le zone nevralgiche del centro città. Secondo alcuni cooperanti italiani contattati da PeaceReporter la popolazione araba si sarebbe organizzata per pattugliare i quartieri della capitale tramite milizie armate di bastoni. Voci sulla possibile morte di uno dei bracci destri di John Garang, conosciuto col nome di Paolino, non sono state confermate, come non è stata confermata la notizia secondo cui il Splm (Sudan People's Liberation Movement) avrebbe cominciato a distribuire armi ai propri sostenitori nei campi profughi che circondano la capitale.

Cina - Fuga di gas in miniera, 24 morti a Yuzhou E' di almeno 24 morti e due dispersi il bilancio dell'ennesima sciagura mineraria in Cina: a provocarla è stata una fuga di gas, che la notte scorsa ha improvvisamente invaso i cunicoli della miniera di carbone 'Zhenxingfa' a Yuzhou, nella provincia centrale di Henan. Diciassette minatori sono riusciti a salvarsi, ma gli altri sono deceduti per asfissia. Ogni anno negli impianti estrattivi cinesi perdono la vita in media oltre seimila persone; solo nella prima metà del 2005 le vittime sono state circa 2.700 in tutto il Paese.

Russia - Le madri di Beslan: 'Putin non venga alle commemorazioni

  • I parenti delle vittime del sequestro alla scuola di Beslan dello scorso settembre non vogliono che il presidente Vladimir Putin o qualche altra carica ufficiale si presentino alla cerimonia del primo anniversario della tragedia. Lo ha annunciato Susanna Dudiyeva, leader del comitato delle Madri di Beslan, in un'intervista a una radio moscovita. "Non gradiremmo vedere in occasione delle cerimonie questi individui che avrebbero dovuto salvare i bambini e che fallirono nel loro tentativo a causa della loro incompetenza e della loro irresponsabilità", ha detto la Dudiyeva. "Prima di vedere Putin qui avremmo voluto incontrarlo in un luogo diverso, abbiamo molte cose di cui discutere con lui. Più di una volta gli abbiamo chiesto di riceverci. Ora nessuno lo aspetterà alla scuola". Le commemorazioni si terranno a Beslan dal 1 al 3 di settembre, per ricordare i 394 morti, di cui 156 bambini, che morirono in seguito alla presa della scuola da parte di un gruppo di separatisti ceceni.

Perù - Protesta contro la miniera d'oro, ci sono alcuni morti

  • Una protesta nel dipartimento di Piura contro l'attivita' della compagnia mineraria britannica 'Majaz' è degenerata ieri in scontri con la polizia che avrebbero causato più vittime, secondo fonti religiose. La manifestazione è stata indetta dai contadini per protestare contro il metodo impiegato per la ricerca di oro e rame, che inquinerebbe la terra e i corsi d'acqua. Nonostante il capo della polizia locale, Ricardo Benavides, abbia diffuso un bilancio di un morto e 19 feriti il vescovo di Chulucanas-Piura, monsignor Daniel Turley, ufficiosamente si parla di sette morti, 40 feriti, 32 detenuti e fra sei e otto contadini scomparsi.

Gran Bretagna - Dopo il 7 luglio, aumentano i reati a sfondo razziale

  • I reati a sfondo razziale contro i musulmani britannici sono aumentati a dismisura dopo gli attentati del 7 luglio a Londra. Lo riferisce la polizia della capitale britannica, secondo la quale nelle ultime tre settimane sono stati registrati 269 episodi di "odio religioso" contro i 40 denunciati nello stesso periodo dello scorso anno. Nella maggior parte dei casi si è trattato di aggressioni verbali o fisiche senza grandi conseguenze, ma in certe occasioni si sono registrati danni a proprietà di musulmani o a moschee.

Gli stati ricchi ignorano la crisi alimentare

  • Il sito internet della Bbc segnala che, secondo un rapporto redatto dall'associazione umanitaria Oxfam, gli stati ricchi ignorano la grave crisi alimentare che attraversa il Mali. Le Nazioni Unite hanno richiesto 7 milioni di dollari per più di un milione di bisognosi nella campagna contro la fame che si è tenuta a dicembre, ma solo il 14% di questo è stato raccolto. Il dato è messo in rapporto con il vicino Niger in cui l'attenzione dei media ha consentito di raccogliere 16 milioni di dollari, cifra che si ritiene essere tre volte più grande di quanto ce ne sia bisogno.

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Editoriale


NOTIZIE BREVI

ITALIA

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ESTERI

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Siparietto

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Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

CANADA

Un Airbus 340 dell'Air France, il volo di linea 358, proveniente da Parigi, e' finito fuori pista all'atterraggio sull'aeroporto di Toronto, il Pearson, ed ha preso fuoco, dopo essersi arrestato in una scarpata, non lontano da una delle piu' trafficate autostrade canadesi, la 401.

A bordo dell'aereo, c'erano quasi 300 passeggeri (297 e' il numero ufficiale fornito) e 12 uomini d'equipaggio. A bordo c'erano anche 19 italiani. Non ci sono state vittime, secondo le informazioni ufficiali, ma provvisorie, finora disponibili. 43 persone risultano ferite in modo non grave (fra di esse, il pilota). Due italiani sono rimasti feriti in modo non grave e sono ricoverati all'ospedale dopo l'incidente aereo avvenuto ieri sera a Toronto. Lo hanno riferito fonti della Farnesina.

IRAN

SI INSEDIA NUOVO PRESIDENTE, VOGLIAMO PACE DURATURA E GIUSTIZIA Il nuovo presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, insediatosi alla guida della Repubblica islamica dopo l'approvazione formale del leader spirituale supremo, l'Ayatollah Khamenei, ha rivolto un appello alla comunita' internazionale perche' rinunci alle armi di distruzione di massa. Un appello che cade proprio nel pieno del braccio di ferro tra Teheran e l'Unione Europea sulla ripresa del programma nucleare iraniano.

IRAQ

BASSORA - Un giornalista indipendente americano, Steven Vincent, è stato ucciso ieri sera da alcuni sconosciuti a Bassora, in Iraq meridionale. Lo ha detto oggi la polizia. Un ufficiale della polizia ha detto che Vincent è stato rapito ieri sera da alcuni sconosciuti e in seguito ucciso. "Il sequestro è avvenuto martedì alle 18:30 (le 16:30 italiane) in via Al Istiqlal" nel centro di Bassora, ha detto il tenente colonnello Karim al Zaidi. "I rapitori armati, che erano quattro, circolavano a bordo di un camioncino bianco. Hanno rapito il signor Vincent e il suo interprete iracheno", ha aggiunto l'ufficiale.

SUDAN

KHARTOUM - Una ventina di persone sono morte questa notte in scontri e violenze avvenute nella capitale sudanese malgrado sia in vigore il coprifuoco. Lo ha reso noto una fonte dell'Onu a Khartoum. Le violenze sono da mettere in relazione con la morte, avvenuta due giorni fa in circostanze sospette, del vice presidente e leader delle genti del Sud John Garang.

ESTERI

PALESTINA

In Palestina, nella notte un bambino palestinese è stato ucciso da un razzo uscito di traiettoria, lanciato da militanti palestinesi contro un obiettivo in Israele. Intanto ieri sera nuova massiccia protesta dei coloni israeliani contro lo sgombero degli insediamenti nella Striscia di Gaza voluto dal premier Sharon. La Jihad islamica ha ordinato ai suoi militanti di sospendere il lancio di razzi contro obiettivi israeliani a due settimane dall'inizio del ritiro dello Stato ebraico dagli insediamenti nella Striscia di Gaza. La direzione delle Brigate Al Qods - si legge in un comunicato del braccio armato del movimento - hanno ordinato tre giorni fa a tutte le cellule di mettere fine al lancio di razzi al fine di preservare il progetto nazionale palestinese che attraversa una fase critica e cruciale. Il comunicato aggiunge che questa decisione permettera' che il ritiro sionista dalla Striscia di Gaza avvenga nella calma.

ATTENTATI DI LONDRA

RIMANE IN CARCERE FETHI ISSAC PER FAVOREGGIAMENTO

BRESCIA - Il giudice per le indagini preliminari Lorenzo Benini ha convalidato l'arresto di Fethi Issac. L'etiope residente nel Bresciano, fratello di Hamdi Issac, rimarrà in carcere, ma solo con l'accusa di favoreggiamento. L'arresto non è stato convalidato con riferimento alle accuse di terrorismo internazionale e di soppressione di documenti e di assistenza ad appartenenti ad associazioni terroristiche. GIUNTI DA LONDRA I DOCUMENTI SU HAMDI E' giunta a Roma, da parte delle autorità inglesi, all'attenzione del giudice Domenico Massimo Miceli della quarta corte d'appello la documentazione necessaria ai fini della fissazione dell'udienza per l'estradizione di Hamdi Issac. Lo ha reso noto lo stesso magistrato, spiegando che la fissazione dell' udienza potrebbe essere imminente. "La fissazione dell'udienza - ha spiegato il giudice Miceli - sarà fatta domani o dopodomani al massimo. Credo che il dibattimento possa svolgersi entro il mese di agosto. Si tratta di trovare e formare il collegio che discuterà la richiesta di estradizione". Il magistrato ha anche spiegato che la documentazione, giunta a supporto del mandato di arresto europeo per il terrorista di origine etiope detenuto a Regina Coeli, è esaustiva.

ITALIA

ROMA

Nella notte bruciate oltre 40 auto e 23 moto A Roma nella notte 43 autovetture e 23 motocicli sono stati dati alle fiamme: le forze dell'ordine stanno indagando per risalire agli autori degli atti vandalici. E' dall'inizio dell'estate che nella capitale si susseguono episodi del genere con decine di auto e moto incendiati.

MIGRAZIONE

In corso a Caltanissetta e provincia un blitz della polizia giudiziaria per l'esecuzione di 26 ordinanze cautelari: nel mirino un'organizzazione criminale specializzata nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di extracomunitari, che venivano poi avviati al lavoro nero. In un'analoga operazione, eseguiti altri 9 arresti per gli stessi reati.

Siparietto

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Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror050803 (last edited 2008-06-26 09:48:28 by anonymous)