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PRIMO PIANO

ITALIA

Campeggio antirazzista a Licata: in arrivo 19 denunce?

I giornali di oggi; La Sicilia e il Giornale di sicilia; riportano la notizia che sarebbero in arrivo 19 denuncie contro i militanti del Campeggio Antirazzista Nazionale organizzato dalla Rete Antirazzista Siciliana per l'occupazione del Cpt di Ragusa avvenuta il 1 agosto a Ragusa. i reati ipotizzati sono manifestazione non preavvisata, resistenza a pubblico ufficiale, invasione di edificio pubblico, manifestazione sedizosa, false generalità, favoreggiamento personale. (corrispond. Ror)

Alitalia cerca di cancellare il Sult

Il Sult e la struttura degli Assistenti di Volo Alitalia si è riunita in sessione straordinaria, dopo che venerdì scorso l'azienda ha unilateralmente deciso di procedere nel tentativo di cancellare il Sult, non riconoscendone più la funzione ed il ruolo di controparte. Il SULT T.A. AA/VV è il più rappresentativo tra i sindacati di categoria dai quali si è allontanato per aprire un percorso di lotta dopo aver verificato l'irragionevolezza e la mancanza di buonafede di Alitalia nella applicazione, gestione e trattazione delle sue parti successive del contratto AA/VV. il Sult denuncia questo tentativo come anticipazionde di ulteriori pesanti “ritocchi” al contratto degli assistenti di volo e per colpire tutti i lavoratori del Gruppo, alla luce della compromessa situazione finanziaria dell'azienda; Invita i colleghi a difendere il sindacato;

• indice la immediata e progressiva mobilitazione della categoria in difesa del proprio futuro, della democrazia e del sindacato - • invita i lavoratori ad indossare un “simbolo distintivo” anche a bordo degli aeromobili per denunciare questa assurda decisione aziendale • convova un'assemblea l'11 agosto alla mensa di FCO alle ore 15.00. Se un'azienda può decidere autonomamente di cancellare chi rappresenta più del 50% dei lavoratori, allora non c'è più democrazia. Il Sult ed i lavoratori non rimarranno comunque con le mani in mano e nei prossimi giorni risponderanno in modo fermo e determinato: ogni possibile ripercussione sull'utenza, saranno da addebitare esclusivamente all'azienda.

Disastro aereo nel mare di Palermo: forse il carburante era sporco

Si indaga sulla qualità del carburante usato per rifornire l'Atr-72 finito in mare sabato scorso (13 morti e tre dispersi). La procura di Palermo non esclude che l'incidente sia stato causato da un eventuale errore del pilota tunisino. "Tra le ipotesi su cui stiamo lavorando - ha spiegato il procuratore di Palermo Pietro Grasso - è che ci siano stati dei 'residui' nelle autobotti da cui è stato effettuato il rifornimento, 'residui' poi passati nell'impianto di distribuzione del carburante. Potrebbe essere questa la causa del blocco dei motori". "Non si può escludere - ha continuato il pubblico ministero - che il cherosene usato per il rifornimento fosse mischiato all'acqua. Quel che è certo è che il carburante non mancava. Quello che si può escludere - ha aggiunto il procuratore - è il cosiddetto cedimento strutturale del velivolo, come altamente improbabile è la rottura di entrambi i motori, evento che, come hanno spiegato i tecnici, si verifica una volta su un miliardo". Anche la pista che porta a possibili anomalie nel carburante presenta però degli aspetti di debolezza. L'autobotte che ha rifornito l'Atr aveva fatto il pieno infatti anche ad altri velivoli che non hanno segnalato problemi di volo. Comunque non risultano elementi che possano far pensare ad un sabotaggio.

ESTERI

Petrolio sempre più caro, nuovo record

Il prezzo del petrolio a New York arriva 64 dollari al barile. E il Brent sale a 62,30 dollari. ll timore di nuovi attacchi contro uffici Usa in Arabia Saudita ha probabilmente aumentato i timori di imminenti problemi di produzione o distribuzione. A Londra il Brent del Mare del Nord ha seguito la tendenza toccando il nuovo record a 62,30 dollari al barile. Gli Usa hanno chiuso tutti gli uffici diplomatici per due giorni, mentre l'Australia e il Regno Unito hanno lanciato l'allarme per nuovi attacchi dei militanti islamici.

IRAQ: la polizia spara su civili che protestavano

Gli abitanti della cittadina di Samawa, nel Sud dell'Iraq, hanno dato vita ieri a durissime proteste. La polizia anti-sommossa ha reagisto sparando sulla folla, uccidendo un manifestante. La gente, esasperata dalla mancanza di elettricita', acqua, benzina e lavoro, e' scesa in piazza per chiedere le dimissioni del governatore regionale, lo sciita Mohammad al Hassani. Sette civili iracheni sono stati uccisi e altri 30 feriti in un due agguati lungo la strada che da Baghdad conduce a Karbala. Intanto c'è apprensione per la sorte dei tre turchi rapiti da guerriglieri iracheni, mostrati in un video diffuso da Al Jazeera. Baghdad questa mattina e' paralizzata da una forte tempesta di sabbia che ha ridotto a zero la visibilita'. Un vento forte, carico di sabbia rossa, soffia sulla citta' che e' sprofondata in una nuvola ocra scuro. L'ultima forte tempesta di sabbia sull'Iraq risale al marzo del 2003.

INDIA: attentati nell'Assam

Quattro persone sono morte, tra cui un’adolescente, e due sono rimaste ferite per l’esplosione di un ordigno ieri alla fermata di un’autobus nella cittadina di Boko, 40 chilometri da Guwahati, principale città dell’Assam in India nordorientale. Secono la testata 'Assam Tribune', la bomba era nascosta in una borsa su una bicicletta ed è stata fatta esplodere nel primo pomeriggio con un detonatore a distanza. Poche ore prima a Chellakapar, nel distretto settentrionale di Sibsagar, un’altra bomba aveva fatto saltare un impianto di estrazione petrolifera, causando molti danni ma nessuna vittima. La polizia sospetta che dietro ai due attentati ci sia il Fronte Unito di Liberazione dell’Asom (Ulfa), dopo che il governo centrale di New Delhi aveva respinto la richiesta di liberare 10 suoi alti dirigenti attualmente in prigione come condizione per avviare negoziati di pace.

GIAPPONE: sciolto il parlamento, verso le elezioni anticipate

Il premier giapponese Junichuro Koizumi ha sciolto oggi la Camera bassa (dei deputati) per elezioni anticipate il prossimo 11 settembre dopo essere stato sconfitto in parlamento sulla riforma del sistema postale. La riforma di Koizumi, simile a quella subita dalle poste italiane, prevedeva la privatizzazione del sistema e la divisione in quattro societa'. Il pericolo che i servizi nelle zone rurali venissero ridotti, con conseguente perdita di posti di lavoro, ha convinto non solo l'opposizione, ma anche 22 parlamentari liberal democratici dello stesso partito di Koizumi, a votare contro il loro stesso governo, bocciando la riforma e dando il via alla crisi.

GUINEA BISSAU: continua l'epidemia di colera

L’epidemia di colera che dai primi di giugno interessa il Paese continua “inesorabilmente la sua corsa”. Secondo un resoconto della autorità sanitarie guineane diffuso nel fine settimana, sono ormai 5220 i casi registrati, 75 dei quali mortali. Le informazioni raccolte in precedenza evidenziavano come la zona col maggior numero di casi fosse quella della capitale, dove si sarebbero registrati il 60% dei contagi, mentre all’area di Cacheu (un centinaio di chilometri a nord ovest di Bissau) spetterebbe il tasso di mortalità più preoccupante: quasi il 20%.

CINA: ancora gravi incidenti nelle miniere

Due gravi incidenti sono avvenuti nelle ultime 24 ore in due diverse miniere in Cina, con un bilancio molto grave. Poche speranze per i 102 minatori cinesi intrappolati ieri in seguito all'inondazione di una miniera di carbone nella provincia di Guandong. Una seconda tragedia mineraria si e' verificata oggi nei pressi di Liupanshui, nella provincia di Guizhou, dove un'esplosione di gas in una galleria ha ucciso 14 minatori. Continuano le stragi nelle miniere di carbone cinesi. Quattordici minatori morti e 2 dispersi e' il bilancio di un'esplosione verificatasi oggi a Wangzi, nel sudovest della Cina. Secondo la Nuova Cina, la miniera di Wangzi non aveva ottenuto il certificato di sicurezza. Intanto si affievoliscono le speranze di trovare in vita i 102 minatori intrappolati da ieri in una miniera nel Guangdong. Migliaia di minatori muoiono ogni anno nel Paese in incidenti sul lavoro. Nei primi mesi del 2005 ne sono morti 2.700, secondo le cifre ufficiali, ma le stime indipendenti parlano di un numero di vittime almeno doppio.

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ITALIA

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ESTERI

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Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ITALIA

I giornali di oggi; La Sicilia e il Giornale di sicilia; riportano la notizia che sarebbero in arrivo 19 denuncie contro i militanti del Campeggio Antirazzista Nazionale organizzato dalla Rete Antirazzista Siciliana per l'occupazione del Cpt di Ragusa avvenuta il 1 agosto a Ragusa. i reati ipotizzati sono manifestazione non preavvisata, resistenza a pubblico ufficiale, invasione di edificio pubblico, manifestazione sedizosa, false generalità, favoregiamento personale. Il giornale di sicilia dice anche:"...l'indagine non è terminata, la polizia sta proseguendo nell'identificare gli altri partecipanti alla manifestazione per deferirli all'autorità giudiziaria" Evidente è il tentativo di intimidire e spaventare tutti e tutte coloro che a Ragusa, in sicilia e ovunque lottano contro queste galere etniche chiamate Cpt. L'azione di Ragusa del 1 agosto ha rappresentato una vittoria importante dimostrata dalla liberazione seguita pochi giorni dopo di 5 migranti richiedenti asilo detenute nel Cpt di Ragusa e che hanno ottenuto, grazie alle lotte e all'opera di monitoraggio svolte fino adesso, un permesso umanitario di 1 anno. Proseguiamo l'attività di monitoraggio in attesa che venga liberata anche la 6° sorella migrante rinchiusa, come le prime 5, dopo lo sbarco del 23 giugno e la liberazione delle altre 5 migranti dello sbarco del 18 Luglio. Nonostante i loro tentativi di intimidazione attraverso queste denuncie, non interromperemo le lotte per la chiusura di tutti i Cpt , a Ragusa e ovunque.

senza frontiere senza galere - Mai più Cpt, naufragi e deportazioni - le lotte non si processano - Network Antagonista Sicliano

ESTERI

COREA DEL NORD

Dopo 13 giorni di colloqui è stata nuovamente sospesa la conferenza ‘a sei’ ospitata nella capitale cinese, Pechino, il cui scopo è trovare una soluzione alla crisi nucleare che vede protagonista la Corea del Nord. I delegati hanno deciso di tornare al tavolo dei negoziati il 29 agosto prossimo, dopo essersi consultati con i rispettivi governi. Il dialogo - a cui partecipano le due Coree, Stati Uniti, Repubblica popolare cinese, Russia e Giappone – si è arenato sulla richiesta della Corea del Nord di mantenere operativi i reattori nucleari a scopi di energia civile; tra queste strutture vi sarebbe anche un impianto che secondo Washigton è in grado di produrre materiale fissile per armi nucleari. Per questo gli Usa hanno respinto categoricamente la richiesta di Pyongyang, ribadendo la condizione preliminare di smantellare completamente tutte le attività nucleari in cambio di aiuti economici, energetici e garanzie sulla sicurezza del paese asiatico. Malgrado lo stallo, il capo negoziatore cinese Wu Dawei (Pechino svolge un ruolo chiave in questo negoziato) sottolinea i passi avanti fatti nei giorni scorsi e definisce la conferenza – la più lunga e intensa delle quattro finora tenute - utile per favorire il dialogo.

IRAQ

Sette civili iracheni sono stati uccisi e altri 30 feriti in un due agguati lungo la strada che da Baghdad conduce a Karbala. Intanto c'è apprensione per la sorte dei tre turchi rapiti da guerriglieri iracheni, mostrati in un video diffuso da Al Jazeera.

Baghdad questa mattina e' paralizzata da una forte tempesta di sabbia che ha ridotto a zero la visibilita'. Un vento forte, carico di sabbia rossa, soffia sulla citta' che e' sprofondata in una nuvola ocra scuro. L'ultima forte tempesta di sabbia sull'Iraq risale al marzo del 2003. Aveva paralizzato le truppe americane che risalivano dal Kuwait verso Baghdad, qualche giorno dopo l'inizio dell'invasione del paese.

INDIA

Quattro persone sono morte, tra cui un’adolescente, e due sono rimaste ferite per l’esplosione di un ordigno ieri alla fermata di un’autobus nella cittadina di Boko, 40 chilometri da Guwahati, principale città dell’Assam in India nordorientale. Secono la testata 'Assam Tribune', la bomba era nascosta in una borsa su una bicicletta ed è stata fatta esplodere nel primo pomeriggio con un detonatore a distanza. Poche ore prima a Chellakapar, nel distretto settentrionale di Sibsagar, un’altra bomba aveva fatto saltare un impianto di estrazione petrolifera, causando molti danni ma nessuna vittima. La polizia sospetta che dietro ai due attentati ci sia il Fronte Unito di Liberazione dell’Asom (Ulfa), dopo che il governo centrale di New Delhi aveva respinto la richiesta di liberare 10 suoi alti dirigenti attualmente in prigione come condizione per avviare negoziati di pace. La polizia teme che la situzione possa farsi più critica con l'avvicinarsi del 15 Agosto, anniversario della nascita della nazione indiana.

GIAPPONE

Il premier giapponese Junichuro Koizumi ha sciolto oggi la Camera bassa (dei deputati) per elezioni anticipate il prossimo 11 settembre. La decisione e' contenuta in un documento del consiglio dei ministri svoltosi dopo la bocciatura al Senato del ddl sulla privatizzazione delle Poste. Prima della decisione Koizumi ha esonerato il ministro dell'agricoltura, che si e' detto contrario allo scioglimento, rifiutandosi di sottoscriverlo. Koizumi ha assunto l'interim dell'incarico.

GUINEA BISSAU

L’epidemia di colera che dai primi di giugno interessa il Paese continua “inesorabilmente la sua corsa”. Secondo un resoconto della autorità sanitarie guineane diffuso nel fine settimana, sono ormai 5220 i casi registrati, 75 dei quali mortali. Le informazioni raccolte in precedenza evidenziavano come la zona col maggior numero di casi fosse quella della capitale, dove si sarebbero registrati il 60% dei contagi, mentre all’area di Cacheu (un centinaio di chilometri a nord ovest di Bissau) spetterebbe il tasso di mortalità più preoccupante: quasi il 20%.

SUDAN

Una commissione ministeriale è stata incaricata dal presidente sudanese Omar Hassan el Beshir di indagare sulle sommosse e i disordini seguiti alla morte di John Garang, vice-presidente e leader del principale gruppo indipendentista del Sud Sudan morto la scorsa settimane in circostanze ancora da chiarire. Lo riferiscono fonti ufficiali, precisando che in base al decreto emesso ieri da Beshir, la commissione d’inchiesta dovrà indagare “sulle cause che hanno portato all’esplosione di scontri, uccisioni, atti vandalici e danni contro i cittadini di Khartoum e di altri Stati del Paese”. Secondo gli ultimi bilanci forniti dalla Croce e dalla Mezzaluna Rossa e riportati dalla stampa locale, nei disordini seguiti alla morte di Garang avrebbero perso la vita circa 130 persone: 111 nella sola capitale sudanese.

YEMEN

Un tribunale speciale di Sanaa ha pronunciato 6 condanne a pene detentive contro presunti membri di una cellula eversiva ritenuta di Al Qaida. Si tratta di un iracheno, di 2 siriani e di 3 yemeniti. Assolti altri 2 imputati, entrambi yemeniti. La cellula 'Kateb al Tawhid e' accusata di aver pianificato attentati anti occidentali nello Yemen e nel Golfo, e in particolare attacchi contro le ambasciate di Gran Bretagna e Italia, oltre che il centro culturale francese a Sanaa.

IRAN

Agenti della polizia hanno fatto irruzione questa mattina nella casa di Akbar Ganji e l'hanno perquisita. Lo hanno riferito i membri della famiglia del più noto dei prigionieri politici iraniani, che sta facendo lo sciopero della fame in carcere da 60 giorni per ottenere una liberazione senza condizioni. Nel 2001 Ganji è stato condannato a sei anni di prigione dopo un articolo in cui chiamava in causa diversi esponenti del regime per una serie di uccisioni di scrittori e intellettuali riformisti. Secondo Issa Saharkhiz, una personalita' dello schieramento riformatore e collega del giornalista imprigionato, "la figlia di Ganji, terrorizzata, mi ha chiamato per chiedermi aiuto perche' agenti della procura di Teheran stavano perquisendo la casa". I motivi dell'irruzione sono ignoti, ma per Saharkhiz "potrebbe preannunciare l'apertura di un nuovo procedimento a carico di Ganji o di sua moglie", la quale è a sua volta nel mirino della stampa conservatrice e ha detto di aver subito pressioni dalla procura di Teheran affinchè smettesse di parlare con i media.

CINA

Due gravi incidenti sono avvenuti nelle ultime 24 ore in due diverse miniere in Cina, con un bilancio molto grave. Poche speranze per i 102 minatori cinesi intrappolati ieri in seguito all'inondazione di una miniera di carbone nella provincia di Guandong. Una seconda tragedia mineraria si e' verificata oggi nei pressi di Liupanshui, nella provincia di Guizhou, dove un'esplosione di gas in una galleria ha ucciso 14 minatori.

ITALIA

Siparietto


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