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In primo Piano

Domiciliari ai Compagni di Torino Ai domiciliari da ieri i compagni di Torino, arrestati il 20 luglio scorso e accusati di devastazione e saccheggio dopo una carica da parte da parte della polizia durante il corteo antifascista del 18 giugno. L'operazione aveva portato, oltre all'arresto dei sette, all'inquisizione di altre 10 persone e al sequestro dell'osservatorio contro la repressione "Fenix" e che è legata alla creazione di un “monstre” giudiziario in cui la procura torinese ha cercato di unire avvenimenti diversi (la contestazione sotto il cpt di c.so Brunelleschi e la manifestazione antifascista del 18 giugno), provando a minacciare l’ipotesi di un reato associativo. (ascoltiamo la corrispondenza....)

1) Dal fronte Iraqueno...

Quattro civili sono rimasti uccisi, oggi, a Diwaniya, a 300 chilometri a sud di Baghdad, in seguito all'esplosione di una bomba rivolta, probabilmente, a un convoglio americano. La polizia locale ha infatti spiegato che l'ordigno era piazzato su una delle strade provinciali della cittadina, dove era da poco passato una pattuglia statunitense. La deflagrazione ha provocato anche alcuni feriti.

2) ...dal fronte Afghano..

Mentre prende il via la prima missione congiunta di cosiddetto peace-keeping in Afghanistan, che vede impegnati i tre paesi firmatari della carta dell'Adriatico, inizialmente iniziativa albano-macedone, poi, allargata anche alla Croazia, giungono notizie sulle prime previsioni di ritiro degli usa, previste per il 2006, nello stesso momento in cui pare chei soldati canadesi possono aspettarsi di restare in Afghanistan a combattere, a uccidere e a morire, per i prossimi vent'anni, come previsto dal generale canadese Andrew Leslie. Il Canada, che ha oggi circa 700 soldati, ha truppe sul terreno in Afghanistan fin dall'inizio delle operazioni e ha gia' subito notevoli perdite.

3)..dal fronte occidentale..

ARRESTI PREVENTIVI Dopo gli attentati del 7 luglio a Londra, i servizi segreti dei Paesi europei hanno intensificato la sorveglianza sulle comunità di immigrati e in particolare su quella pachistana: in questo clima, un cittadino pachistano di 23 anni Mohammed Billal Youssaf, residente a Brescia, e' stato arrestato domenica all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi dalla polizia che lo ha consegnato al servizio di controspionaggio specializzato nella lotta al terrorismo.. Il giovane, proveniente dalla città pachistana di Lahore, era diretto in Gran Bretagna. Dalle notizie trapelate sembra sia risultato colpevole di aver avuto con se numerosi documenti britannici contraffatti (cinque passaporti e cinque patenti di guida).

4) Incendio a Berlino

Otto persone, fra cui diversi bambini, sono morte in un violento incendio divampatosi per ragioni ancora da accertare la notte scorsa in un edificio del quartiere popolare di Moabit a Berlino, abitato prevalentemente da arabi. Le vittime accertate sarebbero otto, tra le quali quattro bambini. L'origine delle fiamme sviluppatesi nelle scale dell'immobile potrebbe essere dolosa: a confortare tale ipotesi il fatto che nell'ingresso al piano terra diverse carrozzine sono state trovate completamente carbonizzate, come se l'incendio fosse stato appiccato lì. Quelo della scorsa notte è stato uno dei più gravi incendi scoppiati a Berlino nel dopoguerra

5) Arrestato paramilitare serbo Lukic

La polizia argentina ha arrestato il paramilitare serbo Milan Lukic, ricercato dal Tpi per crimini contro l'umanita'. Il tribunale dell'Aja lo accusa di aver ucciso nella guerra nell'ex Jugoslavia almeno 135 civili bosniaci, tra cui vecchi, donne, bimbi, e di aver partecipato con 8 compagni al sequestro di 16 persone di nazionalita' musulmana di Sjevrin. Lukic e' il 2/o criminale di guerra serbo arrestato in Argentina: a maggio, a Mendoza era stato arrestato Nebojsa Minie.

6) Sciopero dei minatori in SudAfrica

Continua lo sciopero dei minatori sudafricani del settore aurifero, oggi al terzo giorno consecutivo di protesta dopo aver giudicato insufficienti gli aumenti salariali proposti nella notte da alcune delle principali aziende del settore. In dichiarazioni rilasciate alla stampa sudafricana i tre principali sindacati del settore hanno sottolineato come l’aumento del 6% proposto nelle ultime ore dalla Anglogold Ashanti (gigante mondiale del settore aurifero) non soddisfi le richieste dei lavoratori costretti a far fronte a un’inflazione attestata al 5,7%. Imponente l'adesione (stimata intorno all’80%). 100.000 dipendenti del comparto aurifero hanno garantito a uno sciopero già definito ‘storico’. Gli organismi di categoria chiedono un aumento dei salari minimi compreso tra il 10 e il 12%. Il Sudafrica è il primo produttore al mondo di oro e l’estrazione del metallo prezioso da sola contribuisce all’8% circa del prodotto interno lordo nazionale.

7) RITIRO DA GAZA

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, il moderato Abu Mazen, in visita alla città di Gaza, ha esortato la popolazione locale a consentire che il ritiro dalla Striscia dei coloni e dei soldati israeliani - nei 21 insediamenti attualmente esistenti nell'enclave palestinese, abbandonati a partire dal 17 agosto - avvenga in maniera pacifica, senza attacchi: "in tal modo", ha sottolineato il leader dell’Anp, "i palestinesi dimostreranno una volta di più di meritarsi di conquistare l'indipendenza e di avere uno Stato proprio".

8) Bhurundi

552 rifugiati del Burundi che fuggirono nel vicino Rwanda nell'ottobre 2004 sono tornate a casa attraverso i mezzi forniti dall'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, Unhcr. "Siamo felici di tornare ora che è stata ristabilita la pace", ha detto una donna rifigiata dopo essere arrivata al campo di confine di Songore, nella provincia settentrionale di Ngozi. Centinaia di rifugiati burundiani stanno tornando dal Rwanda da giugno ad oggi. Molti di loro erano fuggiti per timore di persecuzioni politiche. Secondo l'Unchr, circa 5mila rifugiati burundiani si trovano in Rwanda, molti dei quali hanno abbandonato il paese negli anni '70.

ITALIA

9) Immigrato algerino fugge dalla finestra e muore durante un blitz antidroga

Nel tentativo di sfuggire a un blitz antidroga della polizia, R. K., un immigrato algerino di 33 anni, e' morto lanciandosi dalla finestra del secondo piano di una palazzina dismessa a Genova ed e' morto sul colpo. Secondo quanto appreso, lo straniero occupava una palazzina abbandonata che divideva con altri nordafricani tutti sprovvisti di permesso di soggiorno. La polizia ha fatto irruzione ieri sera e ha fermato due algerini, un tunisino e un marocchino.

10) Gas CS ieri sera a GE?!?

Alcune testimonianze, riportate sul sito di Indymedia Italia, denuncerebbero il fatto che ieri sera, a Genova, durante le manifestazioni di protesta seguite all'annuncio della restroceessione in serie C1 del Genoa, sarebbero stati sparati in mezzo al corteo, ad altezza uomo in direzione delle prime file, i famigerati e tristemente famosi CS, "gas lacrimogeni" vietati dalla legge e pericolosi per la salute di asmatici, cardiopatici e bambini. Pare, infatti, che in tanti, tornati a casa, abbiano passato la nottata a vomitare e ancora oggi hanno problemi a respirare, mal di gola, senso di svenimento..ancora una volta la polizia genovese (non solo quella italiana, quella genovese in particolare) - continua il post su indymedia - dimostra senza remore le sue modalita' di azione in piazza.

11) novità sul sequestro di indymedia

Da pochi giorni sono stati resi pubblici alcuni nuovi documenti sul "sequestro" degli hard disk di Indymedia avvenuto dieci mesi fa ad opera degli agenti dell'FBI che avevano sequestrato a Londra due server di Indymedia e, per qualche tempo, decine di Independent Media Center sono stati messi a tacere. Come altre azioni di polizia a vario titolo, anche questo sequestro è avvenuto senza basi legali a proprio supporto dal momento che gli USA e i loro speciali investigatori hanno molti strumenti a disposizione e oltrepassano anche i limiti di quest'autorità loro attribuita, esercitando poteri non scritti. Come in molti altri casi, il provider che ospitava i server è stato persuaso senza fatica a fornire la massima collaborazione alle forze dell'ordine. Testo

12) Ancona e voto

Il Comune di Ancona va avanti sulla questione del voto ai cittadini non comunitari per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. La giunta ha, infatti, approvato la modifica di 2 articoli dello Statuto per l'estensione del diritto del voto a cittadini non comunitari e apolidi, nonostante il parere contrario del Consiglio di Stato. Lo scorso 4 Agosto il Consiglio dei Ministri, su questa base, aveva annullato la delibera del Comune di Genova che estendeva il diritto di voto ai migranti.

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Siparietto


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In primo Piano

1) Incendio a Berlino

Otto persone, fra cui diversi bambini, sono morte in un violento incendio divampatosi per ragioni ancora da accertare la notte scorsa in un edificio del quartiere popolare di Moabit a Berlino, abitato prevalentemente da arabi. Le vittime accertate sarebbero otto, tra le quali quattro bambini. L'origine delle fiamme sviluppatesi nelle scale dell'immobile potrebbe essere dolosa: a confortare tale ipotesi il fatto che nell'ingresso al piano terra diverse carrozzine sono state trovate completamente carbonizzate, come se l'incendio fosse stato appiccato lì.

Quelo della scorsa notte è stato uno dei più gravi incendi scoppiati a Berlino nel dopoguerra

2) Domiciliari ai Compagni di Torino Sono stati assegnati gli arresti domiciliari ai 7 compagni antifascisti arrestati il 20 luglio a torino accusati di devastazione e saccheggio dopo una carica da parte delle forze del (dis)ordine al corteo antifascista del 18 giugno. I sette hanno lasciato il carcere delle Vallette nel pomeriggio di ieri.

3) A New York simulazione di un attacco chimico

Oggi a New York è stato simulato un attacco chimico batteriologico. Per studiare le contromisure nel caso di un vero attentato, una squadra di esperti ha rilasciato in diverse strade e nella metropolitana del gas innocuo. Come ha annunciato Peter Bengtson, portavoce dell'Urban Dispersion Program del Dipartimento di Sicurezza Nazionale, questa esercitazione è la prima di sei test che si succederanno fino al 26 agosto. Il programma completo prevede il rilascio del gas in diversi punti della città e in diversi orari, per verificarne le modalità di propagazione.

3) Afghanistan: Canada, 20 anni guerra

I soldati canadesi possono aspettarsi di restare in Afghanistan a combattere, a uccidere e a morire, per i prossimi vent'anni. Questa la previsione del generale canadese Andrew Leslie. Il Canada ha truppe sul terreno in Afghanistan quasi fin dall'inizio delle operazioni e ha gia' subito perdite, sia per fuoco amico - soldati canadesi furono bombardati per errore da aerei Usa - sia per fuoco nemico. Attualmente ci sono circa 700 soldati canadesi in Afghanistan.

4) I dirottatori dell'11 Settembre identificati un anno prima

Secondo un ex ufficiale dei servizi segreti e un membro repubblicano del congresso, più di un anno prima dell'11 Settembre 2001 una piccola e altamente qualificata unità dei servizi segreti militari aveva identificato Mohammed Atta e i tre altri futuri dirottatori come probabili membri di una cellula di Al Qaeda che operava negli Usa. Nell'estate del 2000 il gruppo militare, conosciuto come Able Danger, preparò un dossier che includeva le fotografie dei visti dei quattro uomini e raccomandava al comando delle operazioni speciali che queste informazioni fossero trasmesse al Fbi. L'ordine fu ignorato e l'informazione non venne scambiata, dal momento che Atta e gli altri erano negli Usa su validi visti d'entrata.

5) Arrestato paramilitare serbo Lukic

La polizia argentina ha arrestato il paramilitare serbo Milan Lukic, ricercato dal Tpi per crimini contro l'umanita'. Il tribunale dell'Aja lo accusa di aver ucciso nella guerra nell'ex Jugoslavia almeno 135 civili bosniaci, tra cui vecchi, donne, bimbi, e di aver partecipato con 8 compagni al sequestro di 16 persone di nazionalita' musulmana di Sjevrin. Lukic e' il 2/o criminale di guerra serbo arrestato in Argentina: a maggio, a Mendoza era stato arrestato Nebojsa Minie.

6) Sciopero dei minatori in SudAfrica Continua lo sciopero dei minatori sudafricani del settore aurifero, oggi al terzo giorno consecutivo di protesta dopo aver giudicato insufficienti gli aumenti salariali proposti nella notte da alcune delle principali aziende del settore. In dichiarazioni rilasciate alla stampa sudafricana i tre principali sindacati del settore hanno sottolineato come l’aumento del 6% proposto nelle ultime ore dalla Anglogold Ashanti (gigante mondiale del settore aurifero) non soddisfi le richieste dei lavoratori costretti a far fronte a un’inflazione attestata al 5,7%. Imponente l'adesione (stimata intorno all’80%). 100.000 dipendenti del comparto aurifero hanno garantito a uno sciopero già definito ‘storico’. Gli organismi di categoria chiedono un aumento dei salari minimi compreso tra il 10 e il 12%. Il Sudafrica è il primo produttore al mondo di oro e l’estrazione del metallo prezioso da sola contribuisce all’8% circa del prodotto interno lordo nazionale.

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A New York simulazione di un attacco chimico

Oggi a New York è stato simulato un attacco chimico batteriologico.Per studiare le contromisure nel caso di un vero attentato, una squadra di esperti ha rilasciato in diverse strade e nella metropolitana del gas innocuo. Come ha annunciato Peter Bengtson, portavoce dell'Urban Dispersion Program del Dipartimento di Sicurezza Nazionale, questa esercitazione è la prima di sei test che si succederanno fino al 26 agosto. Il programma completo prevede il rilascio del gas in diversi punti della città e in diversi orari, per verificarne le modalità di propagazione.

Otto agenti uccisi a Baghdad. Uno a Baquba

Nuova ondata di assalti simultanei dei ribelli in diversi punti di Baghdad. Morti almeno 9 poliziotti. L'imboscata piu' pesante si e' verificata nella parte orientale della capitale. Ignoti hanno preso d'assalto una vettura della polizia di pattuglia. Bilancio: 4 agenti morti e un ferito. Lo hanno reso noto fonti del ministero dell'Interno iracheno. Nella stessa zona, in via al-Ghadir, 2 le vittime di un distinto agguato. Un poliziotto ucciso e tre feriti anche nel quartiere occidentale di al-Adel. Mentre in quello meridionale di al-Doura è stato ammazzato un ufficiale e ferito il suo autista. Infine, è stato ammazzato un altro poliziotto in un'altra area nel sud della citta'. A Baquba, roccaforte degli integralisti sciiti situata circa 65 chilometri a nord-est di Baghdad, un poliziotto e' stato assassinato a colpi di arma da fuoco da ignoti ribelli, che ne hanno inoltre lasciato ferito un collega.

Afghanistan: Canada, 20 anni guerra

I soldati canadesi possono aspettarsi di restare in Afghanistan a combattere, a uccideree a morire, per i prossimi vent'anni.Questa la previsione del generale canadese Andrew Leslie. Il Canada ha truppe sul terreno in Afghanistan quasi fin dall'inizio delle operazioni e ha gia' subito perdite, sia per fuoco amico - soldati canadesi furono bombardati per errore da aerei Usa - sia per fuoco nemico. Attualmente ci sono circa 700 soldati canadesi in Afghanistan.

I dirottatori dell'11 Settembre identificati un anno prima

Secondo un ex ufficiale dei servizi segreti e un membro repubblicano del congresso, più di un anno prima dell'11 Settembre 2001 una piccola e altamente qualificata unità dei servizi segreti militari aveva identificato Mohammed Atta e i tre altri futuri dirottatori come probabili membri di una cellula di Al Qaeda che operava negli Usa. Nell'estate del 2000 il gruppo militare, conosciuto come Able Danger, preparò un dossier che includeva le fotografie dei visti dei quattro uomini e raccomandava al comando delle operazioni speciali che queste informazioni fossero trasmesse al Fbi. L'ordine fu ignorato e l'informazione non venne scambiata, dal momento che Atta e gli altri erano negli Usa su validi visti d'entrata.

Islam: religioso radicale lascia GB

Un religioso islamico radicale, Omar Bakri Mohammed, ha lasciato la GB, dove viveva, per evitare una possibile incriminazione. Intanto Londra si accinge a mettere al bando 2 gruppi da lui fondati. Bakri Mohammed, nato in Siria, aveva detto in precedenza che sarebbe potuto ritornare in Libano, di cui possiede la cittandinanza, per evitare accuse "retroattive" in base alle nuove misure contro il terrorismo progettate dal Governo Blair dopo gli attentati di luglio a Londra.

Venezuela: voto, 69,2% astensione

L'astensione nelle elezioni amministrative parziali di domenica in Venezuela e' stata del 69,18%: Lo ha reso noto il Consiglio elettorale. Con il 98,20% delle schede scrutinate i votanti sono stati 4.238.839,determinando una astensione del 69,18%, 7,1% meno di quella registrata nel 2000 quando raggiunse il 76,2%. Commentando i risultati elettorali, il presidente della repubblica Hugo Chavez ha parlato di 'schiacciante trionfo della forza bolivariana'.

Arrestato paramilitare serbo Lukic

La polizia argentina ha arrestato il paramilitare serbo Milan Lukic, ricercato dal Tpi per crimini contro l'umanita'.Il tribunale dell'Aja lo accusa di aver ucciso nella guerra nell'ex Jugoslavia almeno 135 civili bosniaci, tra cui vecchi, donne, bimbi, e di aver partecipato con 8 compagni al sequestro di 16 persone di nazionalita' musulmana di Sjevrin. Lukic e' il 2/o criminale di guerra serbo arrestato in Argentina: a maggio, a Mendoza era stato arrestato Nebojsa Minie.

Virus polli: nuova vittima Vietnam

Un uomo di 35 anni e' morto a causa dell'influenza aviaria nel sud del Vietnam. Lo ha annunciato un medico dell'Istituto Pasteur.Il centro si trova nella citta' di Ho Chi Minh. I test effettuati sulla vittima, morta il 31 luglio, si sono rivelati positivi domenica scorsa, ha detto il dottor Phan Van Tu. Sale cosi' a 42 dalla fine del 2003 il bilancio dei decessi causati dal virus dei polli in Vietnam. Le autorita' hanno avviato una campagna di vaccinazione per 180 milioni di volatili.

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gror050809 (last edited 2008-06-26 09:48:27 by anonymous)