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Gr 19:30

Sommario

PER FEDERICO: dani ha mandato una notizia per il gr sulla posta. io non posso aprirla, scaricala tu si?? io ti lascio qua qualche notiziola, agli studenti ci pensi tu che immagiono li hai già sentiti. baci marta

In primo Piano

ONU: «Attivisti per i diritti umani a rischio» in Medio Oriente. Liberati i giornalisti rapiti ieri

Sono esposti a "grave rischio" gli attivisti per i diritti umani che operano in Israele come in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, dove anche l'Autorità nazionale palestinese è responsabile di "serie violazioni" contro chi denuncia abusi di potere. Sono le conclusioni di un'indagine condotta sul campo da Hina Jilani, rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu. Nel suo rapporto spiega che le restrizioni ai posti di blocco militari israeliani o il cosiddetto "Muro di separazione" provocano agli operatori delle associazioni per la difesa dei diritti umani "minacce, intimidazioni e umiliazioni quotidiane". Secondo Dilani, agli avvocati che cercano di assistere clienti nei Territori occupati palestinesi viene costantemente negato l'accesso, mentre la libertà di movimento di operatori sanitari e giornalisti è intralciata costantemente dai comportamenti degli israeliani. La rappresentante di Kofi Annan stigmatizza anche "la totale mancanza del diritto di assemblea" per i palestinesi e il divieto che Israele impone loro spesso anche di svolgere manifestazioni pacifiche. Il giornalista Dion Nissenbaum e il fotografo Adam Pletts, sequestrati ieri a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, sono stati rilasciati nella notte. Dopo il caso del giornalista italiano Lorenzo Cremonesi, un altro sequestro lampo, questa volta di un britannico e di uno statunitense.

Riforma Moratti, la protesta e le occupazioni si allargano

Cina: la miseria del capitalismo colpisce i bambini

Un uomo, pare un malato mentale, ha ferito a colpi di pistola 16 bambini in una scuola elementare nella provincia dell'Anhui (Cina orientale). L'uomo ha aperto il fuoco con tre rudimentali pistole contro i bambini, poi e' fuggito. Sette bambini sono feriti gravemente e nove in modo leggero. Non e' un caso isolato: negli ultimi due anni in Cina si sono moltiplicate le aggressioni contro le scuole, in alcuni casi ad opera di lavoratori licenziati da fabbriche statali o di persone emarginate dallo sviluppo economico. A Novosibirsk, in Siberia, una coppia ha cercato di fare un po' di soldi mettendo in vendita la propria figlia per l'espianto di organi. La polizia ha arrestato i due snaturati genitori, che adesso rischiano dieci anni di reclusione.

CORSICA

Tensione e proseguimento del conflitto alla Sncm Il prefetto della regione Corsica, Pierre-René Lamas, è stato minacciato dai clandestini del Fronte di liberazione nazionale corso-Unione dei combattenti (Flnc-uc). Il prefetto si trovava nel proprio ufficio quando, il 29 settembre, alcuni militanti del gruppo nazionalista hanno sparato con il lanciarazzo sulla prefettura di Ajaccio. Martedì, il Flnc-Uc ha rivendicato l'attacco e ha ulteriormente minacciato il prefetto. Il movimento nazionalista accusa lo stato di essere responsabile del fallimento dei negoziati della Società nazionale Corsica Mediterraneo. Tutti i sindacati presenti in Corsica hanno indetto una manifestazione per sabato pomeriggio, a Ajaccio, per la difesa del servizio pubblico e il sostegno ai marinai della Sncm.

CAUCASO

Sono salite a una novantina circa le vittime degli scontri tra le forze militari della Cabardino-Balcaria e i militanti islamici che stamani hanno preso d'assalto alcuni edifici governativi nella città di Nalchik. Radio Mosca ha reso noto che 20 sono i morti tra i poliziotti, 12 le vittime civili e 50 i terroristi uccisi. Secondo le notizie riportate alle agenzie russe da giornalisti locali, sopra la città di Nalchik ci sono nuvole di fumo nero. Le forze speciali dell’esercito russo con blindati ed elicotteri da combattimento hanno chiuso le strade di accesso alla città e stanno combattendo per le vie di Nalchik per eliminare il gruppo di oltre 200 guerriglieri che questa mattina hanno assaltato l’ufficio della polizia, prendendo i fucili dall’armeria. I miliziani, così armati, hanno poi preso di mira altri uffici governativi. Nelle prima fasi dell’azione, sembra che una decina di attaccanti siano stati uccisi dalla polizia.

Liberia: Weah e' primo

In Liberia dopo lo spoglio nel 10% dei seggi dove si e' votato per le presidenziali l'ex calciatore del Milan Weah e' in testa. Ha ottenuto finora il 23,7% dei voti. Lo ha annunciato la Commissione elettorale nazionale (Nec). Al secondo posto, con il 14,9% dei voti e' la sua piu' accreditata rivale, l'economista Ellen Johnson Sirleaf. I risultati si riferiscono a 278 seggi (su un totale di 3.070), per un totale di 88.080 voti scrutinati in 14 delle 15 contee del Paese

MAURITANIA: GIUNTA GOLPISTA CONFERMA RAPPORTI CON ISRAELE

“Abbiamo impegni internazionali che rispetteremo pienamente”: così il colonnello Ely Ould Mohammed Vall, capo della giunta militare al potere dall’agosto scorso a Nouachkott, ha spiegato l’intenzione di mantenere i legami diplomatici con Israele, stabiliti nel 1999 dal precedente governo. Nel suo primo incontro pubblico con la stampa, il leader del ‘Consiglio militare per la giustizia e la democrazia’, ha spiegato che la Mauritania – unico Paese islamico dell’Africa occidentale ad avere legami con Tel Aviv – non farà mancare il suo appoggio alla “giusta causa palestinese” e che gli stessi rapporti con lo Stato ebraico “non saranno a svantaggio della popolazione palestinese”. Parlando alla stampa locale, Vall – che ha rovesciato il presidente Maaouya Ould Sid Ahmed Taya con un golpe incruento – ha riconfermato l’intenzione di garantire elezioni democratiche entro due anni. Tra le prime decisioni, il governo di transizione ha creato nei giorni scorsi una società pubblica per lo sfruttamento, la produzione e l’esportazione di idrocarburi, in vista anche del possibile sfruttamento di nuovi giacimenti.[EB]

Bush come Berlusconi: il suoi avvocati al potere

La parola "nepotismo" circola sempre piu' spesso negli ambienti politici e mediatici di Washington, prima sussurrata ora pronunciata in modo aperto come accusa a George W. Bush. Il presidente e' nel mirino delle critiche per le sue nomine di amici in posti chiave dell'amministrazione. E spesso senza nessuna considerazione sulle reali capacita' di ricoprire questo o quell'incarico. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stata probabilmente la nomina dell'amica di lunga data e avvocato personale, Harriet Miers, a giudice di Corte Suprema. Una scelta che e' sembrata, ancora una volta, piu' un premio alla lealta' degli alleati di ferro del presidente che il risultato dell'esame spassionato delle qualifiche e abilita' per il ruolo assegnato.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

'Sono stato quasi arrestato mentre cercavo la casa di mio padre': cosi' Lawrence Ferlinghetti sulla sgradevole avventura capitatagli a Brescia. Si aggirava tra i portoni alla ricerca delle sue radici il mito della beat generation quando e' stato scambiato per un clandestino. E come un immigrato irregolare e' finito al commissariato. Sulla storia, raccontata ne la 'Repubblica' e 'Bresciaoggi', Ferlinghetti non ha voluto fare drammi, anche perche' tutto si e' concluso con una bella foto-ricordo.

Chiesto l'annullamento delle assoluzioni per strage di Milano

Tindari Baglione ha chiesto di annullare le assoluzioni per i neofascisti Maggi e Neami accusati della strage alla questura di Milano di 31. Il sostituto procuratore generale della Cassazione ha espressamente invitato l'assoluzione con rinvio alla Corte d'Appello per i due, assolti per insufficienza di prove dalla Corte di assise di appello di Milano, nel dicembre 2004. La strage avvenuta il 17 maggio 1973 davanti alla Questura di Milano, allorche' una bomba a mano fu lanciata contro la gente che usciva dopo la cerimonia di commemorazione del commissario Luigi Calabresi, ucciso un anno prima. L' esplosione avrebbe dovuto colpire l'allora ministro Mariano Rumor la cui auto pero' si era gia' allontanata: nello scoppio morirono quattro persone e parecchie altre rimasero ferite. Le successive indagini rivelarono che a organizzare l'attentato sarebbero stati elementi dell'estrema destra veneta di 'Ordine nuovo'.

Ri-Occupato il RRosalia: cariche sugli occupanti e arresti

Giovedì 13 ottobre, gli ex occupanti del Rrosalia, hanno ri-occupato lo stabile sgomberato pochi girni fa, durante la pulizia olimpica. Il presidio che si era formato davanti alla casa occupata è stato prima allontanato e poi caricato. Sembra che siano state portate via almeno 5 persone. Le ffoo hanno anche cercato di entrare nell'istituto tecnico Avogadro, che si trova di fronte al Rrosalia, da cui arrivavano cori contro gli sbirri e in solidarietà agli occupanti. Il preside ha però impedito l'irruzione.

CORRISPONDENZA


Gr 13:00

PER FEDERICO: dani ha mandato una notizia per il gr sulla posta. io non posso aprirla, scaricala tu si?? io ti lascio qua qualche notiziola, agli studenti ci pensi tu che immagiono li hai già sentiti. baci marta

In primo Piano

M.O.

Medio oriente, un rapporto Onu: «Attivisti per i diritti umani a rischio» 13 ottobre 2005 Sono esposti a "grave rischio" gli attivisti per i diritti umani che operano in Israele come in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, dove anche l'Autorità nazionale palestinese è responsabile di "serie violazioni" contro chi denuncia abusi di potere. Sono le conclusioni di un'indagine condotta sul campo da Hina Jilani, rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu. Nel suo rapporto spiega che le restrizioni ai posti di blocco militari israeliani o il cosiddetto "Muro di separazione" provocano agli operatori delle associazioni per la difesa dei diritti umani "minacce, intimidazioni e umiliazioni quotidiane". Secondo Dilani, agli avvocati che cercano di assistere clienti nei Territori occupati palestinesi viene costantemente negato l'accesso, mentre la libertà di movimento di operatori sanitari e giornalisti è intralciata costantemente dai comportamenti degli israeliani. La rappresentante di Kofi Annan stigmatizza anche "la totale mancanza del diritto di assemblea" per i palestinesi e il divieto che Israele impone loro spesso anche di svolgere manifestazioni pacifiche. Un portavoce del ministero degli Esteri di Tel Aviv ha replicato dichiarando all'agenzia Reuters: "Crediamo che la nostra protezione dei diritti umani risponda ai più elevati standard internazionali".

CORSICA

Tensione e proseguimento del conflitto alla Sncm Il prefetto della regione Corsica, Pierre-René Lamas, è stato minacciato dai clandestini del Fronte di liberazione nazionale corso-Unione dei combattenti (Flnc-uc). Il prefetto si trovava nel proprio ufficio quando, il 29 settembre, alcuni militanti del gruppo nazionalista hanno sparato con il lanciarazzo sulla prefettura di Ajaccio. Martedì, il Flnc-Uc ha rivendicato l'attacco e ha ulteriormente minacciato il prefetto. Il movimento nazionalista accusa lo stato di essere responsabile del fallimento dei negoziati della Società nazionale Corsica Mediterraneo. Tutti i sindacati presenti in Corsica hanno indetto una manifestazione per sabato pomeriggio, a Ajaccio, per la difesa del servizio pubblico e il sostegno ai marinai della Sncm.

CAUCASO

Le autorita' di Nalchik, la capitale della repubblica caucasica russa Kabardino-Balkaria teatro stamane di un blitz di guerriglieri islamici, hanno reso noto di aver riconquistato il controllo della citta'.

Le forze dell'ordine hanno ucciso "fino a 10 guerriglieri" nel corso delle sparatorie seguite agli attacchi sferrati questa mattina da un commando di una decina di uomini armati contro alcune sedi della polizia a Nalchik, capitale della repubblica caucasica del Cabardino-Balkaria, nella Russia meridionale. Lo ha dichiarato all'agenzia Interfax Oleg Shandirov, capo dell'amministrazione presidenziale locale. Secondo la stessa fonte la situazione si starebbe normalizzando a Nalchik dove per alcune ore c'è stata una vera e propria battaglia fra le forze dell'ordine e il commando terroristico. Quest'ultimo ha assaltato anche l'aeroporto ma l'attacco è stato respinto da un battaglione di stanza allo scalo. E' di poco fa la smentita della notizia secondo cui i terroristi avevano attaccato anche una scuola: nel caos improvviso, testimoni oculari avrebbero scambiato per un'irruzione le operazioni di sgombero della scuola ordinate d'urgenza.H

MAURITANIA

GIUNTA GOLPISTA CONFERMA RAPPORTI CON ISRAELE “Abbiamo impegni internazionali che rispetteremo pienamente”: così il colonnello Ely Ould Mohammed Vall, capo della giunta militare al potere dall’agosto scorso a Nouachkott, ha spiegato l’intenzione di mantenere i legami diplomatici con Israele, stabiliti nel 1999 dal precedente governo. Nel suo primo incontro pubblico con la stampa, il leader del ‘Consiglio militare per la giustizia e la democrazia’, ha spiegato che la Mauritania – unico Paese islamico dell’Africa occidentale ad avere legami con Tel Aviv – non farà mancare il suo appoggio alla “giusta causa palestinese” e che gli stessi rapporti con lo Stato ebraico “non saranno a svantaggio della popolazione palestinese”. Parlando alla stampa locale, Vall – che ha rovesciato il presidente Maaouya Ould Sid Ahmed Taya con un golpe incruento – ha riconfermato l’intenzione di garantire elezioni democratiche entro due anni. Tra le prime decisioni, il governo di transizione ha creato nei giorni scorsi una società pubblica per lo sfruttamento, la produzione e l’esportazione di idrocarburi, in vista anche del possibile sfruttamento di nuovi giacimenti.[EB]

CILE

FIGLIA VITTIMA DITTATURA DENUNCIA VICE-COMANDANTE ONU A HAITI

La figlia del diplomatico spagnolo Carmelo Soria, ucciso in Cile nel 1976 da agenti dei servizi segreti militari della dittatura di Augusto Pinochet Ugarte (1973-1990), ha chiesto ieri al giudice Alejandro Madrid di convocare in tribunale il generale maggiore Eduardo Aldunate, vice-comandante della forza multinazionale di pace a Haiti (Minustah),in qualità di persona informata dei fatti. Secondo Carmen Soria, figlia del diplomatico assassinato trent’anni fa a Santiago, Aldunate avrebbe fatto parte della famigerata Dina (‘Dirección de Inteligencia Nacional’), la prima polizia segreta della dittatura. Sarebbe una confessione rilasciata nel 1993 nelle mani della giustizia da un ex-agente della Dina, Pablo Labarca, nell’ambito del processo per l’assassinio dell’ex-ministro degli Esteri Orlando Letelier, a coinvolgere il militare, che solo lo scorso 23 settembre ha assunto l’importante incarico a Haiti nell’ambito della missione Minustah.[LL]

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

'Sono stato quasi arrestato mentre cercavo la casa di mio padre': cosi' Lawrence Ferlinghetti sulla sgradevole avventura capitatagli a Brescia. Si aggirava tra i portoni alla ricerca delle sue radici il mito della beat generation quando e' stato scambiato per un clandestino. E come un immigrato irregolare e' finito al commissariato. Sulla storia, raccontata ne la 'Repubblica' e 'Bresciaoggi', Ferlinghetti non ha voluto fare drammi, anche perche' tutto si e' concluso con una bella foto-ricordo.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Iraq

Sistani, massima autorita' religiosa sciita in Iraq, ha invitato gli iracheni a votare 'si al referendum sul progetto di Costituzione. Lo ha annunciato uno dei collaboratori del grande Ayatollah. Sistani esercita una grande influenza sul 60% di iracheni che seguono l'Islam sciita.

M.O.

Sono esposti a "grave rischio" da parte dello Stato ebraico gli attivisti per i diritti umani che operano in Israele, Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, dove anche l’Autorità nazionale palestinese è responsabile di "serie violazioni" contro chi denuncia abusi di potere. Sono le conclusioni di un’indagine condotta sul campo dal rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu. Nel suo rapporto spiega che le restrizioni ai posti di blocco militari israeliani o il cosiddetto ‘Muro di separazione’ provocano agli operatori delle associazioni per la difesa dei diritti umani "minacce, intimidazioni e umiliazioni quotidiane". Agli avvocati che cercano di assistere clienti nei Territori occupati palestinesi viene costantemente negato l’accesso, mentre la libertà di movimento di operatori sanitari e giornalisti è intralciata costantemente dai comportamenti degli israeliani. La rappresentante di Kofi Annan stigmatizza anche "la totale mancanza del diritto di assemblea" per i palestinesi e il divieto che Israele impone loro spesso anche di svolgere manifestazioni pacifiche.

ITALIA

Alitalia

Accordo Alitalia-sindacati sui risparmi sul versante del lavoro da inserire nell'aggiornamento del piano industriale, per un totale di 65 mln. L'accordo non prevede interventi in busta paga ma azioni di ottimizzazione dei processi organizzativi del lavoro utilizzando i contratti vigenti. L'azienda e i sindacati affermano in una nota che l'accordo 'contribuisce concretamente all'avvio del percorso di ricapitalizzazione, elemento essenziale per dare certezze all'azienda e prospettive ai lavoratori'.


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